DIREZIONE DIDATTICA STATALE Via Potenza Rionero in Vulture (PZ)
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- Raimondo Petrucci
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1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE Via Potenza Rionero in Vulture (PZ) P I C C O L O V A D E M E C U M P E R I G E N I T O R I D E G L I A L U N N I - S C U O L A P R I M A R I A Finalità della Scuola La scuola ha come fine la formazione dell'uomo e del cittadino, opera per la comprensione e la cooperazione con gli altri popoli, promuove la prima alfabetizzazione culturale, opera per garantire il pieno sviluppo della persona. Il Circolo Didattico di Rionero, opera in particolare affinché ogni alunno possa: 1. Star bene a scuola, nella relazione con i compagni e con gli adulti 2. Apprendere le abilità e le conoscenze di base 3. Migliorare le proprie abilità e attitudini. CALENDARIO SCOLASTICO Inizio dell anno scolastico 13 settembre 2010 Commemorazione dei defunti 2 novembre 2010 vacanze di Natale dal 23 dicembre 2010 al 9 gennaio 2011 ultimi giorni di Carnevale 7 e 8 marzo 2011 vacanze di Pasqua dal 21 al 26 aprile 2011 termine delle lezioni 11 giugno 2011 INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA La scuola incontra le famiglie: a) in momenti d assemblea, per - dibattere, proporre, confrontare progetti e iniziative comuni; b) in momenti individuali di colloquio per - acquisire dalla famiglia le conoscenze sul bambino utili ad averne un quadro di riferimento completo; - per comunicare la situazione conoscitiva e relazionale del bambino; - per concordare con le famiglie possibili itinerari per il superamento delle difficoltà. I colloqui individuali sono quattro: due in occasione della consegna del documento di valutazione a conclusione del primo quadrimestre (metà febbraio 2011) e al termine dell anno scolastico (23 giugno 2011); altri due, per incontri a carattere informale ed aperto con le famiglie (inizio dicembre 2010 e metà aprile 2011). I genitori saranno informati dai docenti, o attraverso comunicazioni sul diario o con lettera, circa gli orari e le date stabiliti degli incontri per la classe di appartenenza. Per casi eccezionali urgenti o ritenuti importanti sono possibili incontri con i docenti previo accordo tra docenti e genitori. Non sono consentiti, di norma, colloqui durante l orario di insegnamento del personale docente. ASSEMBLEE DI CLASSE - ASSEMBLEE DEI GENITORI I genitori possono riunirsi nei locali della scuola fuori dall orario delle lezioni. La richiesta di assemblea può essere presentata dai genitori rappresentanti di classe al Dirigente Scolastico, che autorizza lo svolgimento dell assemblea dopo aver sentito il parere della Giunta Esecutiva del Consiglio di Circolo. A queste assemblee può partecipare anche il personale docente della/e classe/i 1
2 interessata/e e il Dirigente Scolastico. La prima assemblea di classe si terrà giovedì 28 ottobre 2010 dalle ore per la elezione dei genitori rappresentanti di classe. ORGANI COLLEGIALI D ISTITUTO Organi collegiali d istituto in cui è prevista la rappresentanza dei genitori : Consiglio di Interclasse (durata annuale) Consiglio di Circolo (durata triennale) In occasione del rinnovo degli organi collegiali, vengono preventivamente fornite ai genitori tutte le informazioni relative alla composizione e alle competenze degli stessi nonché alle modalità di votazione. I tempi e le modalità di svolgimento delle elezioni dei rappresentanti di detti organi collegiali sono comunicate, secondo la normativa vigente, con avvisi specifici. REGOLAMENTO DI ISTITUTO Il regolamento di Istituto è affisso all albo della scuola ed è disponibile sul sito internet della scuola. LA VALUTAZIONE La scuola primaria è articolata in un monoennio iniziale di raccordo con la scuola dell infanzia(ex classe prima elementare) e in due periodi didattici biennali (primo biennio ex classi seconda-terza elementare; secondo biennio ex classi quarta e quinta elementare di raccordo con la scuola secondaria di primo grado). Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti degli alunni. Gli insegnanti procedono anche alla valutazione conclusiva dei singoli alunni ai fini del passaggio al periodo successivo. Con deliberazione motivata, gli insegnanti possono, altresì, non ammettere gli alunni alla classe intermedia. ASSICURAZIONE Il Consiglio di Circolo propone all inizio di ogni anno scolastico un assicurazione volontaria per gli alunni. Tale assicurazione, con una cifra molto contenuta, permette la copertura assicurativa di infortuni e della responsabilità civile verso terzi all alunno iscritto. Si ricorda che l assicurazione non è nominativa, ma stipulata con il Dirigente Scolastico quale responsabile dell Istituto, a copertura degli alunni iscritti alla scuola e resta quindi legata al periodo di iscrizione dell alunno alla scuola. INFORTUNI In caso di incidenti verificatisi nei locali e negli spazi scolastici durante lo svolgimento delle lezioni gli adulti presenti prestano i primi soccorsi. Successivamente rintracciano i familiari o la persona delegata dagli stessi, per informarli dell accaduto e sollecitarne l intervento tempestivo. Nei casi in cui non si sia in grado di valutare l entità del danno, si ricorre al 118. In caso di irreperibilità di un genitore o della persona delegata, l insegnante o altro personale della scuola, accompagnerà l alunno infortunato. I genitori sono tenuti a presentare, tempestivamente, in segreteria l eventuale certificazione medica relativa all infortunio indicante la prognosi. Le famiglie sono pertanto tenute a fornire un recapito telefonico a cui far riferimento in caso di malore o di infortunio, in modo da essere sempre reperibili. 2
3 GITE SCOLASTICHE Le uscite scolastiche sono parte integrante dell attività didattica e vengono deliberate dal Consiglio di Circolo su richiesta dei Consigli di Interclasse e del Collegio dei Docenti. Gli insegnanti, qualora ne ravvisino la necessità, possono richiedere la presenza straordinaria di una rappresentanza dei genitori. Tale partecipazione non costituisce diritto per alcuno. Ogni famiglia deve essere a conoscenza del programma dettagliato delle visite e dare la propria autorizzazione alla partecipazione del figlio compilando i modelli prestampati che vengono fatti pervenire alle famiglie in tempo utile. L autorizzazione per le uscite didattiche e le visite guidata è valida per l intero anno. Per poter partecipare a queste uscite è necessario che ogni alunno : sia coperto da Assicurazione; abbia preventivamente versato il contributo previsto; abbia un comportamento corretto. Gli alunni che assumono comportamenti scorretti e che non svolgono con senso di responsabilità i loro doveri scolastici, possono essere esclusi dalla gita con decisione del Consiglio di Interclasse. ENTRATA, USCITA, TRASPORTI E SORVEGLIANZA L ingresso degli alunni a scuola è consentito solo in presenza di personale con compiti di vigilanza. La vigilanza degli insegnanti comincia cinque minuti prima dell inizio delle lezioni scolastiche antimeridiane e pomeridiane, mentre i collaboratori scolastici (ex bidelli) hanno compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attività didattiche e durante la ricreazione. I genitori possono accompagnare gli alunni fino all ingresso dell edificio scolastico. La responsabilità dei docenti all uscita è limitata alle pertinenze dell edificio scolastico. L organizzazione dei mezzi di trasporto e dell eventuale vigilanza al di fuori dei limiti sopra indicati spetta alle amministrazioni comunali. Durante lo svolgimento delle attività didattiche non è previsto l ingresso dei genitori nelle aule salvo espliciti accordi con gli insegnanti per motivi particolari. In questi casi i collaboratori scolastici informeranno gli insegnanti facendo attendere i genitori nell atrio. In situazioni particolari che non consentano di garantire la vigilanza degli alunni, è prevista la possibilità di posticipare l entrata della classi o anticiparne l uscita; in tali casi la scuola provvede ad avvisare tramite diario, il giorno prima, le variazioni di orario delle attività. Uscite anticipate L uscita degli alunni prima del termine delle attività didattiche è consentita solo per validi e accertati motivi descritti nell apposita richiesta scritta e debitamente firmata da un genitore. Deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico o dal Collaboratore. Una volta autorizzata il genitore o la persona adulta delegata potranno prelevare l alunno previa compilazione degli appositi modelli disponibili in segreteria. OBBLIGO SCOLASTICO, ASSENZE, RITARDI, ESONERI... E GIUSTIFICAZIONI Obbligo scolastico La frequenza delle lezioni scolastiche è un preciso obbligo di legge che il genitore ha il dovere di garantire quale responsabile dell educazione del proprio figlio. Assenze per malattia Per ogni assenza gli alunni devono presentare giustificazione scritta del genitore. Per le assenze superiori a 5 giorni è richiesto il certificato medico per la riammissione in classe. In caso di malattie infettive i genitori seguono le istruzioni dettate dal medico curante. Assenze di altro genere La frequenza degli alunni alle lezioni è obbligo di legge. Possono essere ammesse assenze non dovute a malattia se limitate nel tempo e per seri motivi. Esse devono essere anticipatamente segnalate agli insegnanti e successivamente giustificate. 3
4 Ritardi Gli alunni hanno il dovere di rispettare l orario d inizio delle lezioni; nell eventualità di un ritardo sono ammessi alle lezioni purché, entro il giorno successivo, i genitori giustifichino il ritardo. In caso di recidiva non vengono ammessi a scuola ma accompagnati a casa da personale scolastico. Per essere riammessi a scuola devono essere accompagnati da un genitore. Gli alunni che utilizzano ingressi secondari in caso di ritardo devono accedere dall ingresso principale chiedere l autorizzazione al Dirigente Scolastico per essere ammessi alle lezioni. Esoneri dalle attività motorie L esonero dalle attività motorie per problemi fisici è possibile solo : con la presentazione di certificato rilasciato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta con la preventiva richiesta scritta del genitore per una lezione. Somministrazione di farmaci La somministrazione di farmaci in orario scolastico deve essere formalmente richiesta al Dirigente Scolastico dai genitori degli alunni o dagli esercitanti la potestà genitoriale, corredata dalla certificazione medica attestante lo stato di malattia dell alunno con la prescrizione specifica dei farmaci da assumere (conservazione, modalità e tempi di somministrazione, posologia). Tale attività è soggetta alle normative che fanno riferimento al Protocollo d intesa per la somministrazione di farmaci in ambito scolastico diramato dalla ASL. NORME SANITARIE Docenti e genitori vigilano sull igiene personale degli alunni; essi sono tenuti a segnalare al Dirigente eventuali casi che possano costituire pericolo per l igiene e la salute del singolo e della collettività. SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI Scioperi In caso di sciopero possono verificarsi le seguenti situazioni: 1. sospensione delle lezioni e chiusura della scuola 2. garanzia del servizio di sorveglianza 3. variazione dell orario delle lezioni Poiché è difficile avvisare preventivamente le famiglie sulle modalità organizzative della Scuola, è consigliabile che il giorno in cui fosse previsto una sciopero un genitore accompagni personalmente il figlio a scuola. La giustificazione delle assenze degli alunni in caso di sciopero ha il solo scopo di controllare l effettiva volontà del genitore di non mandare il figlio a scuola in tali occasioni. Assemblee sindacali Le modalità di funzionamento della scuola, in caso di svolgimento di assemblee sindacali, saranno comunicate con avviso a diario e saranno affisse all albo della scuola. COMUNICAZIONI Le comunicazioni tra la scuola e la famiglia sono effettuate tramite il diario personale dell alunno e gli avvisi eventuali del Dirigente Scolastico, che dovranno essere firmati per presa visione dai genitori. Ogni informazione di carattere organizzativo o amministrativo per la quale è prevista la pubblicità viene affissa all albo della scuola. 4
5 USO TELEFONO Gli alunni, solo in caso di particolare necessità e previa autorizzazione dei docenti, possono rivolgersi al personale della segreteria per telefonare. È vietato utilizzare a scuola il cellulare. ABBIGLIAMENTO I genitori sono invitati a controllare che l abbigliamento dei propri figli sia adeguato all ambiente scolastico. Per le lezioni di attività motoria è necessario un corredo adatto alla specifica attività da svolgere: in particolare è obbligatorio indossare in palestra scarpe usate unicamente a tale scopo. FORME DI COLLABORAZIONE SCUOLA FAMIGLIA La Componente Genitori è chiamata a: Collaborare con gli Insegnanti affinché l azione educativa sia concorde ed efficace. Curare i rapporti con la Scuola, partecipando alle riunioni degli Organi Collegiali ed alle Assemblee di Classe. Collaborare nella fase di Programmazione delle Attività Scolastiche. DOVERI DEI GENITORI I Genitori hanno il dovere di: Considerare la funzione formativa della scuola e dare ad essa la precedenza in confronto ad altri impegni extrascolastici. Impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione e al rispetto degli altri e delle cose di tutti. Condividere e sostenere le sanzioni della scuola, garantendone l applicazione e facendo riflettere il figlio sulla loro finalità educativa. Prendere periodico contatto con gli insegnanti e cooperare con loro per l attuazione delle strategie di recupero o di miglioramento dei comportamenti. Garantire la regolarità della frequenza scolastica, la puntualità del figlio e giustificare le eventuali assenze e ritardi. Firmare gli avvisi. Garantire tempi giornalieri necessari allo svolgimento dei compiti assegnati e limitarsi a controllare la loro esecuzione. Collaborare per potenziare, nel figlio, una coscienza delle proprie risorse e dei limiti,tenendo conto anche del valore formativo dell errore. Ricordare che non è ammesso a scuola l uso del telefono cellulare. MATERIALE SCOLASTICO Agli alunni è richiesto di portare a scuola tutto il materiale indicato dai docenti per il regolare svolgimento delle lezioni, l inosservanza di questa indicazione costituisce dimostrazione di negligenza. Non si possono portare a scuola oggetti non necessari allo svolgimento delle attività didattiche; gli oggetti usati in modo improprio saranno requisiti e consegnati ai genitori. Durante l orario scolastico i genitori non possono portare a scuola il materiale o la merenda dimenticati a casa. Inoltre non è consentito lasciare in aula materiale scolastico personale, salvo accordo con l insegnante. È tassativamente vietato l accesso alle aule dopo l orario scolastico. Si consiglia agli alunni di non portare a scuola somme di denaro (se non esplicitamente richieste per attività o altro) o oggetti di valore. In caso di smarrimento o di furto, la scuola non può essere chiamata a risponderne. La cura delle proprie cose è affidata alla diligenza e all accortezza degli allievi. 5
6 INTERVALLO DI RICREAZIONE Gli alunni possono consumare la colazione durante l intervallo di ricreazione. È buona norma non portare bibite in contenitori di vetro o in lattine metalliche. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Si precisa che i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità individuale e al ripristino di comportamenti corretti all interno della comunità scolastica. Nei confronti di alunni che si comportino scorrettamente si fa ricorso in via preliminare al dialogo, alla loro responsabilizzazione ed al coinvolgimento dei genitori. Tutte le componenti della comunità scolastica (docenti, non docenti, alunni, genitori) sono coinvolte nella promozione della formazione dell alunno e si impegnano nell acquisizione di un autodisciplina che induca al rispetto delle persone e dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca comprensione e spirito di collaborazione. Costituiscono mancanze disciplinari i comportamenti e gli atti compiuti dagli alunni che corrispondano all inosservanza dei loro doveri descritti nel Regolamento di Disciplina. COMPITI, INTERROGAZIONI, VERIFICHE. Come ben sapete, gli insegnanti assegnano compiti da svolgere e lezioni da studiare a casa. Non perché sono cattivi ma perchè esercizi e riletture servono per consolidare e interiorizzare argomenti e procedimenti appresi nel corso della mattinata. Il lavoro a casa è perciò un attività fondamentale di rielaborazione personale, che completa l apprendimento. È opportuno, pertanto, che i genitori si assicurino che quanto assegnato venga svolto (non è mai una quantità eccessiva) con ordine, regolarità e precisione ma anche con serenità. U F F I C I A p e r t u r a a l p u b b l i c o d e g l i U f f i c i a i S e g r e t e r i a : da lunedì a sabato : / Il lunedì e venerdì: /17.30 (solo nel periodo di funzionamento dell attività didattica). Il Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi riceve tutti i giorni dalle ore alle ore I l D i r i g e n t e S c o l a s t i c o riceve il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore alle ore Per appuntamento telefonico in giorni e orari da concordare. Il dirigente scolastico Gerardo Antonio PINTO 6
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