L anno 2014 (duemilaquattordici) addì del mese di in una sala del Palazzo Comunale di Empoli TRA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L anno 2014 (duemilaquattordici) addì del mese di in una sala del Palazzo Comunale di Empoli TRA"

Transcript

1 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI EMPOLI E L ASSOCIAZIONE ARISTOGATTI PER IL SOSTENTAMENTO, LA CURA, LE PRESTAZIONI VETERINARIE E GLI INTERVENTI DI CONTROLLO DELLE NASCITE DELLE COLONIE FELINE SITUATE NEL COMUNE DI EMPOLI. L anno 2014 (duemilaquattordici) addì del mese di in una sala del Palazzo Comunale di Empoli TRA L Arch. Edo Rossi, nato a Sinalunga (SI) il , domiciliato e residente per la carica nella sede municipale, non in proprio ma nella sua qualità di Capo Settore Affari Generali e Servizi alla Persona del Comune di Empoli, codice fiscale e partita I.V.A. dal Comune , ai sensi dell art. 107 del D.Lgs. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali giusto decreto sindacale n. 38 del ; E La Sig.ra Scarselli Tiziana, nata a Empoli, il ed ivi residente in via Corniola n. 46, la quale interviene come Presidente dell'associazione "ARISTOGATTI", con sede a Empoli (FI), via di Corniola, n. 46, partita iscritta alla sezione provinciale del registro del Volontariato con atto D.D del cod. fisc. N ; VISTE la Legge 14 agosto 1991, n. 281 Legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo ; la Legge Regionale 26 ottobre 2009, n. 59 Norme per la tutela degli animali ; il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 04/08/2011 n. 38/R Regolamento di attuazione della L.R. n. 59/2009; il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali approvato con D.C.C. n. 46 del 28/05/2007;

2 la Legge Regionale 26 aprile 1993, n. 28 Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato con la Regione, gli Enti Locali e gli altri Enti pubblici Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato ; PREMESSO CHE la Legge 281/1991 prevede che gli enti e le associazioni protezioniste possono, d intesa con le Unità Sanitarie Locali, avere in gestione le colonie di gatti che vivono in libertà, assicurandone la cura della salute e le condizioni di sopravvivenza; la Legge Regionale 59/2009 ed il proprio regolamento attuativo dettano disposizioni in materia di tutela e protezione dei gatti randagi prevedendo fra l altro che i Comuni provvedano, anche avvalendosi di associazioni senza scopo di lucro aventi finalità di protezione degli animali, all effettuazione di censimenti delle zone in cui esistono colonie feline, al controllo della crescita della popolazione felina con interventi di cattura e reimmissione, alla tutela e cura delle colonie, e che gli stessi, d intesa con le unità sanitarie locali, possano dare in gestione le colonie dei gatti, su richiesta, alle associazioni protezionistiche, sulla base di accordi che individuino il territorio della colonia, le modalità di cura degli animali ed il loro sostentamento; il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali riconosce al Comune la funzione di tutela e cura delle colonie feline presenti nel proprio territorio in collaborazione con l Azienda Sanitaria e con le Associazioni di Volontariato; al fine di perseguire gli obiettivi e le finalità richiamate, si ritiene opportuno stipulare una convenzione con l Associazione ARISTOGATTI che gestisce il gattile situato ad Empoli, su terreno ceduto in comodato d uso gratuito dall amministrazione comunale con D.G.C. n. 125 del 30/10/2013 (contratto rep. n del 28/11/2013), e da anni collabora con la locale Azienda Usl 11 e con vari Comuni per il sostentamento, la cura, il controllo sanitario delle nascite e, in generale, la tutela dei gatti; Tutto ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue:

3 ARTICOLO 1 Oggetto e Finalità Il Comune di Empoli si convenziona nel rispetto dei criteri indicati nell'art. 34 della L.R. 59/09 con l'associazione di volontariato "ARISTOGATTI", con sede a Empoli (FI) in via di Corniola 46, per la riconosciuta necessità di provvedere all attuazione di interventi per il contenimento, la cura e la tutela della popolazione felina libera esistente nel territorio del Comune di Empoli. Si ritiene tale finalità perseguibile attraverso: il costante aggiornamento dei dati acquisiti relativi alla localizzazione ed alla consistenza delle colonie feline, con l inserimento dei dati relativi alle nuove colonie accertate; la sterilizzazione dei felini fisicamente idonei, appartenenti alle colonie situate nel comune di Empoli; il generale mantenimento di un buon standard qualitativo delle condizioni di vita degli animali all interno delle colonie feline. ARTICOLO 2 Censimento delle colonie della popolazione felina randagia L Associazione ARISTOGATTI, mediante propri iscritti volontari, si impegna a garantire il costante aggiornamento dei dati relativi al censimento delle colonie di gatti liberi esistenti nel territorio del Comune di Empoli. Si impegna inoltre ad effettuare una revisione dei dati delle colonie già censite, rilevando le variazioni intervenute e segnalando quelle che possono considerarsi esaurite. I dati raccolti potranno essere conservati su supporto cartaceo e/o su un apposito archivio informatico predisposto a cura dell Associazione stessa. L Associazione ARISTOGATTI si impegna a fornire annualmente al Comune di Empoli tutti i dati aggiornati relativi alle colonie feline. L Associazione ARISTOGATTI si impegna inoltre ad effettuare sopralluoghi su richiesta dell U.O. Tutela Ambientale per censire le colonie feline segnalate dalla cittadinanza.

4 ARTICOLO 3 Sterilizzazioni Gli interventi per la limitazione delle nascite, che avverranno mediante sterilizzazione chirurgica, con modalità ed effetti tali da preservare, per quanto possibile, la vitalità sessuale dell animale, saranno effettuati dall azienda USL 11 di Empoli, U.O. Sanità Animale, tramite personale medico dalla stessa messo a disposizione. L Associazione ARISTOGATTI provvederà, attraverso propri operatori volontari, alla cattura dei gatti da sottoporre a sterilizzazione, come da richieste inoltrate dall U.O. Tutela Ambientale del Comune di Empoli. A garanzia della regolarità delle procedure eseguite, i nominativi degli operatori faranno parte di un elenco che dovrà essere inviato al Comune di Empoli ed aggiornato in caso di eventuali variazioni. L Associazione si impegna ad attuare le operazioni di cattura e di trasporto degli animali in maniera corretta, nel rispetto della tutela della salute degli esemplari catturati. I felini sottoposti a sterilizzazione verranno collocati in un idoneo locale per il periodo di degenza e di osservazione. Durante tale periodo l alimentazione e la cura degli animali verrà assicurata dagli operatori volontari dell Associazione ARISTOGATTI. Al termine della degenza, gli stessi volontari provvederanno a reimmettere in libertà gli animali presso le colonie da cui erano stati prelevati. Eventuali problemi di tipo sanitario o decessi di animali insorti durante la degenza postoperatoria dovranno essere tempestivamente segnalati al Comune e all Azienda USL per le opportune verifiche. ARTICOLO 4 Tutela e cura dei gatti liberi all interno delle colonie L Associazione ARISTOGATTI contribuirà, mediante propri operatori volontari e in collaborazione con i tutori delle colonie, alla gestione delle colonie feline, garantendo agli esemplari che ne fanno parte il mantenimento di adeguate condizioni igienicosanitarie, l alimentazione e, nel caso, idonee cure veterinarie e farmaceutiche. In presenza di particolari necessità l Associazione garantirà l assistenza veterinaria, tramite ricovero ambulatoriale o in ambiente idoneo, ai gatti malati o feriti delle colonie.

5 L Associazione ARISTOGATTI dovrà fornire al Comune l elenco delle persone autorizzate ad operare direttamente sugli animali in libertà, ovvero i tutori delle colonie, ed eventuali variazioni di tali nominativi. Ai tutori delle colonie è permesso l accesso, al fine dell alimentazione e della cura dei gatti, alle aree in cui vi sono colonie feline regolarmente censite. I tutori delle colonie devono rispettare le norme per l igiene del suolo pubblico evitando la dispersione di alimenti e provvedendo alla pulizia della zona dove i gatti sono alimentati. ARTICOLO 5 Compiti del Comune Il Comune di Empoli indica nell Ufficio Ambiente - Servizio Tutela Ambientale il riferimento al quale i responsabili dell'associazione dovranno rivolgersi per il coordinamento delle attività e per eventuali ulteriori necessità. Il Comune di Empoli si impegna a fornire il supporto tecnico-amministrativo per consentire la positiva realizzazione delle iniziative e delle attività previste dalla presente convenzione, nonché per divulgare, anche congiuntamente all'associazione, le informazioni circa gli obiettivi e lo stato di attuazione del progetto. Il Comune vigila inoltre sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori rispettino i diritti e la dignità degli animali e che le attività stesse vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle normative specifiche in materia, e che non vi siano impedimenti al corretto svolgimento delle medesime. ARTICOLO 6 Obblighi a carico dell Associazione L'Associazione ARISTOGATTI nella realizzazione delle attività di cui alla presente convenzione si deve attenere al disposto della legislazione vigente in materia ed ai dettami della presente Convenzione. In particolare l Associazione si obbliga a: 1. concordare con l'amministrazione i piani operativi di intervento e a comunicare i nominativi dei volontari messi a disposizione per la realizzazione di tali piani, secondo quanto previsto dall'art. 10 della L. R. 28/93; 2. garantire il costante aggiornamento dei dati relativi al censimento delle colonie di gatti liberi esistenti nel territorio del Comune di Empoli;

6 3. effettuare per conto del Comune, con le apposite gabbie-trappola, le catture dei gatti per le operazioni di sterilizzazione condotte dalla ASL per conto del Comune; 4. garantire che i volontari siano in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche per lo svolgimento delle attività cui sono addetti, compresa la cattura dei gatti liberi ed il loro trasporto presso l ambulatorio della Asl e presso quelli dei veterinari convenzionati, al successivo ricollocamento nella colonia di appartenenza, e delle misure da adottare a tutela propria e dei terzi; 5. fornire ai gatti che ne necessitano, compresi quelli incidentati recuperati dalla VAB in orario diurno e in giornate feriali, le cure sanitarie ed eventuale ricovero in ambulatorio veterinario o in ambienti idonei; 6. curare i rapporti con la VAB per le operazioni di cui al punto 5; 7. ricondurre i gatti già sottoposti ad intervento di sterilizzazione nelle colonie di appartenenza. ARTICOLO 7 Verifica delle attività affidate Il Comune di Empoli attraverso propri rappresentanti, potrà eseguire in qualsiasi momento verifiche relative al buon andamento dell attività affidata. ARTICOLO 8 Obblighi delle parti L'Associazione ARISTOGATTI si impegna affinché le attività elencate nei precedenti articoli siano rese con la massima continuità possibile per il periodo stabilito e si impegna inoltre a dare immediata comunicazione all Ufficio Ambiente - Servizio Tutela Ambientale delle eventuali interruzioni, che per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività. L Associazione si impegna a garantire un numero massimo non eccedente il numero di 100. Le parti sono tenute a comunicare reciprocamente e con tempestività ogni evento che possa incidere sull attuazione del progetto o sulla validità della presente convenzione. L Associazione si impegna ad usufruire del servizio di sterilizzazione pubblico messo a disposizione dell Azienda Usl e ad avvalersi di prestazioni veterinarie alternative a quelle pubbliche solo in caso di interventi urgenti e nei casi che non rientrano nelle

7 competenze Usl. L Associazione provvederà ad inviare all Ufficio Ambiente Servizio Tutela Ambientale l elenco delle suddette prestazioni veterinarie alternative con cadenza semestrale. ARTICOLO 9 Contribuzione del Comune alle spese Il Comune si impegna a riconoscere all Associazione per ogni anno un corrispettivo di Euro 8.500,00, non soggetto ad IVA ai sensi dell art. 8 c.2 della L.266/91, per l effettuazione degli interventi di cui all art. 6 della presente, rendicontati tramite apposita relazione, ripartito con le seguenti modalità: Euro entro il 30/06; Euro entro 31/01 a partire dall anno successivo alla stipula del contratto. La necessità di eventuali spese straordinarie dovrà essere oggetto di apposita relazione da sottoporre ad esame dei competenti organi dell Ente; le spese possono essere effettuate solo ove intervenga apposita comunicazione da parte dell A.C.. Il Comune si impegna a corrispondere gli importi stanziati entro la fine dell anno dell esercizio finanziario di riferimento. ARTICOLO 10 Termini e validità della convenzione La presente convenzione decorre dalla data di sottoscrizione ed avrà durata triennale. Il Comune può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida per provata inadempienza da parte dell Associazione ARISTOGATTI, degli impegni previsti nei precedenti articoli, senza oneri a proprio carico se non quelli derivanti dalla liquidazione delle spese sostenute dall Associazione ARISTOGATTI stessa fino al ricevimento della diffida. L Associazione ARISTOGATTI può risolvere la presente convenzione in ogni momento, previa diffida di almeno 90 giorni, per provata inadempienza da parte del Comune, ad impegni previsti nei precedenti articoli che riguardino in senso stretto l attività oggetto della presente convenzione. La presente convenzione potrà essere rivista alla luce di novità legislative in materia. La presente convenzione, redatta in triplice originale, è esente dall imposta di bollo e dall imposta di registro ai sensi dell'art. 8 comma 1 - L. 266/91.

8 ART. 11 Tracciabilita 1. L'Associazione assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all art. 3 della L. 13/08/2010, n. 136 e successive modifiche. 2. il CIG riferito alla presente Convenzione è il seguente: ZC80E08BE2 Per la piena osservanza di quanto sopra le parti così firmano: LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO. COMUNE DI EMPOLI Il Dirigente Arch. Edo Rossi L Associazione ARISTOGATTI Il Presidente Tiziana Scarselli

Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione. Animali per l attuazione di un programma finalizzato al contenimento

Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione. Animali per l attuazione di un programma finalizzato al contenimento Rep. n. 3531 Repubblica Italiana C O M U N E D I S A R S I N A Provincia di Forlì-Cesena Convenzione tra il Comune di Sarsina e l Ente Nazionale Protezione Animali per l attuazione di un programma finalizzato

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE. fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS

SCHEMA DI CONVENZIONE. fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS COMUNE DI ALA PROVINCIA DI TRENTO SCHEMA DI CONVENZIONE fra il Comune di Ala e l Associazione Animalista LE FUSA ONLUS per il programma finalizzato al contenimento della popolazione felina randagia gatti

Dettagli

CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO

CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO CONVENZIONE TRA L OIPA ITALIA (Nucleo Guardie Eco-Zoofile) E IL COMUNE DI BUSETO PALIZZOLO PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E CONTROLLO DEL TERRITORIO L anno Duemilaquattordici, addì del mese di Agosto in

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE CANINA E DI

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE CANINA E DI SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE CANINA E DI PREVENZIONE DEL RANDAGISMO ALL'INTERNO DEL TERRITORIO COMUNALE.

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DEL COMANDANTE N. 36 DEL 31/01/2015 CONVENZIONE PER IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE FELINA CON L'ASSOCIAZIONE K LORENZ DEL CANILE INTERCOMUNALE DI

Dettagli

%* -- ÈSENTE DALL IMPOSTA DI BOLLO E DALL IMPOSTA DI REGISTRO AI SENSI 1 - DELL ART. 8 COMMA DELLA LEGGE QUADRO SUL VOLONTARIATO N. 266/91.

%* -- ÈSENTE DALL IMPOSTA DI BOLLO E DALL IMPOSTA DI REGISTRO AI SENSI 1 - DELL ART. 8 COMMA DELLA LEGGE QUADRO SUL VOLONTARIATO N. 266/91. COMUNE Dl SAN GIOVANNI IN PERSICETO CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO E L ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO DI BOLOGNA PER LO SVOLGIMENTO DI ATTI VITA DI PUBBLICA UTILITA. Provincia

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

P R O V I N C I A D I NOVARA

P R O V I N C I A D I NOVARA P R O V I N C I A D I NOVARA SETTORE PROTEZIONE CIVILE CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI NOVARA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI NOVARA e CROCE ROSSA

Dettagli

Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO, LA

Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO, LA Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 COMUNE DI LEGNAGO S.P. N... del.. Provincia di Verona Atto fuori campo I.V.A. SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO,

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

Determina Ambiente e protezione civile/0000066 del 11/12/2013

Determina Ambiente e protezione civile/0000066 del 11/12/2013 Comune di Novara Determina Ambiente e protezione civile/0000066 del 11/12/2013 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI COMUNE DI CARPINETI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI Approvato con deliberazione consiliare n. 80 del 20.12.2001 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI ART 1 1)Il Comune

Dettagli

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CANILE COMUNALE

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CANILE COMUNALE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL CANILE COMUNALE L anno duemiladieci. Il giorno del mese di dicembre, presso la Residenza Municipale TRA Il Comune di Marzabotto (BO) P.I. 00530261205, C.F., rappresentato

Dettagli

L'anno, addì.. del mese di

L'anno, addì.. del mese di SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MOGORO (OR) IN QUALITA DI ENTE GESTORE DEL PLUS DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI ALES TERRALBA E L ENTE NO PROFIT/ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E PROMOZIONE SOCIALE FINALIZZATA

Dettagli

COMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO

COMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO COMUNE DI MONTALE (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO DI. Rep. L'anno Duemila, addì del mese di in Montale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B)

Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B) Unione Montana dei Comuni del Mugello All. B) Città Metropolitana di Firenze SCRITTURA PRIVATA APPALTO DI SERVIZIO PER ATTIVITA INCENTIVANTI LE ADOZIONI DEI CANI RANDAGI CATTURATI SUI TERRITORI COMUNALI

Dettagli

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Settore Contenzioso Cultura Pubblica COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato

Dettagli

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI)

COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) COMUNE DI SINNAI (PROVINCIA DI CAGLIARI) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA (art. 2, comma 2, L.R. 25.6.1984, n 31) CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI SINNAI E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA LE GIOVANI MARMOTTE

Dettagli

L anno addì. nel mese di

L anno addì. nel mese di CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MEDICINA E AUSER VOLONTARIATO DI BOLOGNA PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI ATTIVITA CULTURALI- RICREATIVE E DI UTILITA SOCIALE L anno addì nel mese di nella Residenza Municipale

Dettagli

COMUNE DI MISSAGLIA. Provincia di Lecco CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIO ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CITTADINI DI MISSAGLIA *** TRA

COMUNE DI MISSAGLIA. Provincia di Lecco CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIO ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CITTADINI DI MISSAGLIA *** TRA COMUNE DI MISSAGLIA Approvata con deliberazione della G.C. n. 136 del 29/11/2012 Provincia di Lecco CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIO ASSISTENZIALE A FAVORE DEI CITTADINI DI MISSAGLIA PERIODO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

Bozza PREMESSO CHE: a) il Parco Regionale del Mincio ricomprende un territorio al cui interno ricade interamente la

Bozza PREMESSO CHE: a) il Parco Regionale del Mincio ricomprende un territorio al cui interno ricade interamente la Bozza CONVENZIONE TRA PARCO REGIONALE DEL MINCIO E MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI CORPO FORESTALE DELLO STATO-UFFICIO TERRITORIALE PER LA BIODIVERSITA DI VERONA, CNBF-CENTRO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CASTENASO (Bologna) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con delibera consiliare n. 92 del 20/12/01 INDICE : art. 1 Finalità art.2 Obiettivi comunali

Dettagli

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT)

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Roma,.. Spett.le Società Cooperativa EDP La Traccia Recinto II Fiorentini, n.10-75100 Matera (MT) Oggetto : Contratto per la fornitura di servizi relativi alla Survey Registro Italiano delle Biopsie Renali.

Dettagli

CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI

CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI Premesso che l Istituzione per i Servizi alla Persona del Comune di Livorno interviene per garantire il trasporto

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L

Dettagli

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO Per

SCHEMA DI CONTRATTO Per SCHEMA DI CONTRATTO Per L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA LEGALE IN MATERIA DI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE PER LA VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI GIURIDICO - AMMINISTRATIVI SOTTOSTANTI

Dettagli

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE

Dettagli

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011 Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011 REGOLAMENTO COMUNALE CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE ATTIVITA INDIVIDUALE

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014

PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014 PROTOCOLLO DI INTESA con l Istituto Comprensivo di Vigodarzere per erogazione fondi anno scolastico 2013/2014 (art. 159 e 190 D. Lgs 297/94; art. 3 L. 23/96) Allegato DGC n. 153/5.12.2013 L anno duemilatredici

Dettagli

ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------

ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ REP. ----------------------------------------------------------------------------- CONVENZIONE CON

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n.. del SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ALLEGATO B) all Avviso Schema di CONVENZIONE TRA COMUNE DI FORLì E ASSOCIAZIONE DI (VOLONTARIATO /PROMOZIONE SOCIALE) (nome). PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO CRESCERE NEL CENTRO PREMESSO - che l Amministrazione

Dettagli

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania

Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania COOPERAZIONE TRA L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA e. PER IL RICONOSCIMENTO di CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) AI PROPRI DIPENDENTI Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ACCORDO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ CONCERNENTI L ESERCIZIO, IL CONTROLLO, LA MANUTENZIONE E L ISPEZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI AI SENSI DELLA DGR. N. X/1118 DEL 20 DICEMBRE 2013 TRA FINLOMBARDA S.P.A.

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 736 DEL 26/06/2014

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 736 DEL 26/06/2014 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 736 DEL 26/06/2014 OGGETTO: Rinnovo convenzione con l'associazione Volontari Ospedalieri (A.V.O.)

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

L anno 2015 (duemilaquindici), il giorno ( ) del mese di dicembre in Lecco presso la Residenza Municipale. fra

L anno 2015 (duemilaquindici), il giorno ( ) del mese di dicembre in Lecco presso la Residenza Municipale. fra CONVENZIONE FRA COMUNE DI LECCO ED ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI (E.N.P.A.) ASSOCIAZIONE ZAMPAMICA 2010 ONLUS ASSOCIAZIONE NATURALISTICA LOMBARDA, PER L ATTUAZIONE DI UN PROGRAMMA IN MATERIA DI SANITÀ

Dettagli

COMUNE DI VIGODARZERE

COMUNE DI VIGODARZERE COMUNE DI VIGODARZERE Provincia di Padova CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI VIGODARZERE E L ASSOCIAZIONE GADIT GUARDIE AMBIENTALI D ITALIA COMANDO DI PADOVA. L anno 2013, addì del mese di in Vigodarzere, nei

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3

REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 ART. 2 ART. 3 REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO FAMILIARE DEI MINORI Approvato con Delibera C.C. 43/01 ART. 1 L amministrazione comunale attua l affidamento familiare allo scopo di garantire al minore le condizioni migliori

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TP PT CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE Per lo svolgimento di attività didattica pratica nel Corso di Studi del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali TRA l'università degli Studi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015

RISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei

Dettagli

Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE

Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE Comune di Cento REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA DI RAPPORTO TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CENTO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO 1 Art. 1 Il Comune di Cento

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari; n. 19 del 26.03.2015 LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e l'attestazione di copertura finanziaria della spesa, espressi dai responsabili dei servizi, ai

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016 AZIENDA SPECIALE SERVIZI PUBBLICI LOCALI VIA SOLFERINO, 13 56022 CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014-2016 Con la redazione del programma triennale per la

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Oggetto del Regolamento. Art. 3 - Definizioni e principi generali.

Dettagli

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI

PREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del

Dettagli

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER

CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER Allegato 1 CONTRATTO PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SPERIMENTALE DI NUOVE MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TRA l Azienda

Dettagli

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera

ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera D.A. n. REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Servizio 4 Programmazione ospedaliera Interventi in favore dei pazienti emodializzati:

Dettagli

REGOLAMENTO PER I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI MONTERENZIO E SINGOLI VOLONTARI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ SOLIDARISTICHE

REGOLAMENTO PER I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI MONTERENZIO E SINGOLI VOLONTARI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ SOLIDARISTICHE Allegato alla deliberazione di C.C. n. 75 del 28.11.2013 Il Segretario Comunale (Dott.ssa Giuseppina Crisci) REGOLAMENTO PER I RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA IL COMUNE DI MONTERENZIO E SINGOLI VOLONTARI

Dettagli

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti

Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002. Regolamento di Spazio Autismo. Nascita. Soggetti coinvolti Approvato con deliberazione di G.C. n.66 del 06.05.2002 Regolamento di Spazio Autismo Nascita Spazio Autismo si colloca fra i servizi che il Comune di Ponte San Pietro offre a favore di soggetti disabili

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1676/2015 ADOTTATA IN DATA 29/10/2015 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1676/2015 ADOTTATA IN DATA 29/10/2015 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1676/2015 ADOTTATA IN DATA 29/10/2015 OGGETTO: Convenzione con la scuola di psicoterapia Centro milanese di terapia della famiglia di Milano per lo svolgimento di tirocini formativi da

Dettagli

COMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI)

COMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI) 1 CONTR - 52-2014 COMUNE DI LEGNANO ESENTE DA IMPOSTA DI BOLLO (AI SENSI DELL ART. 17 DEL D.LGS N 460/97) REPERTORIO N 36414 ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO

DETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: LAVORO AFFARI GENERALI DETERMINAZIONE N. G07055 del 14/05/2014 Proposta n. 8233 del 08/05/2014 Oggetto: Rettifica dell'allegato 2 "Modello - Progetto formativo"

Dettagli

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali DOCUMENTI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE VISTA la legge n. 675/96 e successive modificazioni e integrazioni relativa a tutela delle persone

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1914/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto torinese di analisi transazionale e gestalt (I.T.A.T.) di Torino per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA

C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS. L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno TRA C O N V E N Z I O N E TRA IL COMUNE DI TERNO D'ISOLA E GRUPPO NAZIONALE PREVENZIONE ONLUS L anno duemilaquindici, il giorno.del mese di in Terno d Isola presso la Sede Comunale TRA Il Comune di Terno d

Dettagli

Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni

Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno Regolamento dell Albo Comunale delle Associazioni Approvato con deliberazione C.C. n. 14 del 26.04.2013 In vigore dal 26.04.2013 1 TITOLO I TITOLO I - ISTITUZIONE

Dettagli

(Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V

(Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V Prot. n.22168 del 24.11.2015 C i t t à d i M a r i g l i a n o (Città Metropolitana di Napoli) SETTORE V Avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazione di interesse da parte delle Associazioni di

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. 1915/2014 ADOTTATA IN DATA 03/12/2014 OGGETTO: Convenzione con l Istituto di ricerca in psicoanalisi applicata (IRPA) di Milano per lo svolgimento di tirocini pratici professionalizzanti

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

Società della Salute di Firenze Azienda Sanitaria di Comune di Firenze

Società della Salute di Firenze Azienda Sanitaria di Comune di Firenze Società della Salute di Firenze Azienda Sanitaria di Comune di Firenze ESECUTIVO Firenze Deliberazione n. 73 del 25 ottobre 2006 Oggetto: Approvazione Protocollo d Intesa tra la Società della Salute e

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI

Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con deliberazione del Consiglio dell Unione N 16 del 03 luglio 2003) ART. 1 Finalità

Dettagli

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 45 del 29.09.2009 INDICE ART. 1 OGGETTO ART. 2 MODALITA DI ADESIONE

Dettagli

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del. Schema di convenzione tipo tra Ente Pubblico e Cooperativa Sociale ai sensi dell'art. 5 legge 381/91 dellart. 7 paragrafo b) L.R. 16/93 dell'art.5 comma 5 L.R. 14/97 L Ente. al fine di creare opportunità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO REGALA UNA CASA A UN AMICO A 4 ZAMPE Approvato con deliberazione della G.C. n. 32 del 05.04.2016 1/5 Art.1 - Finalità La

Dettagli

PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA

PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA PROGETTO AREZZO INSIEME PER UNA CITTA' PIU' BELLA Avviso pubblico per la formazione di un elenco di angeli della città volontari per il decoro urbano. 1. Descrizione delle attività di volontariato da svolgersi

Dettagli

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ;

********** IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. - VISTA la L. n. 184 del 04/05/83 Disciplina dell adozione e dell affidamento dei minori ; Consiglio di Amministrazione Deliberazione n. del OGGETTO: RECEPIMENTO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 79 11035 DEL 17/11/03 Approvazione linee d indirizzo per lo sviluppo di una rete di servizi

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO Università degli Studi di Cagliari CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO (Reg. n del ) Tra L'Università degli studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, con sede legale in Cagliari,

Dettagli

COMUNE DI POVIGLIO REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA' DI RAPPORTO TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POVIGLIO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE

COMUNE DI POVIGLIO REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA' DI RAPPORTO TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POVIGLIO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE COMUNE DI POVIGLIO REGOLAMENTO CONCERNENTE LE MODALITA' DI RAPPORTO TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI POVIGLIO E LE PERSONE CHE INTENDONO SVOLGERE ATTIVITA' INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO Approvato con atto

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CONTRATTO ATTO DI

Dettagli

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015

Dettagli

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 d iniziativa dei senatori AMATI, BASSOLI, CASSON, DELLA SETA, DONAGGIO, GRANAIOLA, MAGISTRELLI, PASSONI, PEGORER, Anna Maria SERAFINI e ZAVOLI COMUNICATO ALLA

Dettagli

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da

L'Istituto nazionale di statistica (di seguito denominato ISTAT) con sede in Roma, Via Cesare Balbo, n. 16, C.F. 80111810588, rappresentato da PROTOCOLLO D'INTESA TRA L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA E L ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER LA COLLABORAZIONE IN AMBITO STATISTICO L'Istituto nazionale di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 1579 21/10/2015 Oggetto : Approvazione per l'anno

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 234 del 27.11.2014 OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE FRA COMUNE DI LECCO, ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI (ENPA), ED ASL DI LECCO PER L ATTUAZIONE DI UN PROGRAMMA

Dettagli

COMUNE DI CAMPI BISENZIO Provincia di Firenze

COMUNE DI CAMPI BISENZIO Provincia di Firenze COMUNE DI CAMPI BISENZIO Provincia di Firenze CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CAMPI BISENZIO E COOPERATIVA SOCIALE MACRAME PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI CULTURALI UN MERCOLEDI DA SCRITTORI E FOGLI DI

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE D USO SALA CIVICA DI VIA ADAMELLO N. 10/C A

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE D USO SALA CIVICA DI VIA ADAMELLO N. 10/C A COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA Reg. interno n. CONCESSIONE D USO SALA CIVICA DI VIA ADAMELLO N. 10/C A FAVORE DELL AVIS COMUNALE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO (VR) ASSOCIAZIONE VOLONTARI

Dettagli

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI

ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto

Dettagli

COMUNE DI AZZATE. Provincia di Varese ORDINE ALL ATTIVITA PUNTO PRELIEVI DI AZZATE.-------------------------- REPUBBLICA ITALIANA

COMUNE DI AZZATE. Provincia di Varese ORDINE ALL ATTIVITA PUNTO PRELIEVI DI AZZATE.-------------------------- REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI AZZATE Provincia di Varese REPERTORIO N CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI AZZATE E SOS MALNATE IN ORDINE ALL ATTIVITA PUNTO PRELIEVI DI AZZATE.-------------------------- REPUBBLICA ITALIANA L anno

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli