LA STORIA DEL POLO TECNOLOGICO DELLA COSMESI

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1 LA STORIA DEL POLO TECNOLOGICO DELLA COSMESI Il Polo Tecnologico della Cosmesi è nato nel corso del 2005, a seguito di un approfondito studio realizzato da Reindustria che ha messo in luce la rilevanza delle aziende appartenenti alla filiera produttiva di questo settore sul territorio provinciale, con particolare concentrazione intorno alla città di Crema. In soli otto anni il Polo della Cosmesi ha raggiunto risultati importanti che hanno avuto un impatto positivo su tutto il territorio provinciale. Il settore della cosmesi produce sul territorio regionale il 60% del fatturato italiano, con una concentrazione del 51% del peso occupazionale del settore cosmesi italiano, in Regione Lombardia. 600 milioni di fatturato nel 2012 dei quali il 31 % provenienti dall export, con 3000 addetti (compreso l indotto) che dosano e compongono le sostanze del mascara, dei rossetti, dei gloss e delle ciprie. I prodotti cosmetici hanno vita corta, la moda cambia velocemente e la prerogativa è stare al passo con le richieste di mercato. E appunto la ricerca che sta alla base dello sviluppo delle aziende del Polo. Il Polo della Cosmesi sviluppato nella provincia di Cremona è uno dei primi esempi in Italia di aziende che fanno rete nel settore della cosmesi e riunisce non soltanto le aziende produttrici direttamente o per conto terzi di prodotti cosmetici, ma anche imprese impegnate nella creazione di packaging primario e secondario, aziende di progettazione e produzione di macchinari e impianti, aziende di confezionamento, aziende di commercio e aziende di servizio alle imprese del settore. Le sinergie derivanti dalle interrelazioni tra business differenti rafforzano le posizioni delle aziende coinvolte, sfruttando i legami tra le diverse attività. Le aziende del settore cosmetico locale, seppur a maggioranza molto piccole, superano la barriera dimensionale, usufruendo delle economie di scala delle imprese leader. Oltre a valorizzare la qualità e la sicurezza del made in Italy, le esternalità positive che il Polo Cosmesi ha lo scopo di coagulare e di espandere si riferiscono alle nuove opportunità di crescita e sviluppo che il Polo stesso offre. Le direttive chiave per lo sviluppo del Polo Cosmesi emergono dalle fasi di concertazione del Comitato delle Aziende, in cui qualsiasi realtà produttiva ha il diritto e l onere di segnalare bisogni, necessità e proposte di risoluzione alle problematiche. Reindustria ha svolto un ruolo importante per il Polo della Cosmesi, ha contribuito alla sua nascita, allo sviluppo di cooperazione e sana competizione tra gli attori del settore, fino a portarlo alla sua totale autonomia. Grazie all intenso lavoro di internazionalizzazione realizzato, la filiera ha portato e continua a portare al meritato riconoscimento tutte le realtà straordinarie che lavorano per produrre cosmetici per tutto il mondo. Le iniziative sono state numerose così come forte è la percezione delle capacità che la rete di aziende italiane del settore cosmesi ha dato a stake holder nazionali e internazionali. INTERNAZIONALIZZAZIONE Reindustria ha supportato le aziende nella richiesta dei voucher regionali per la partecipazione a fiere e missioni all estero, nel coordinamento di preparazione dello stand collettivo, nella promozione in loco, e servizi annessi, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cremona che ne è ente gestore: dal 2006 al luglio 2014 le azioni di internazionalizzazione hanno coinvolto 354 aziende, che a fronte di un investimento totale di ,00 hanno ricevuto complessivamente un finanziamento di ,00. Le fiere: Cosmoprof Bologna (edizioni ), Beyond Beauty Parigi (edizioni ), HBA New York (edizioni ), Inter- Charm Milano ( ), Cosmoprof Asia Hong Kong (edizioni ), Make Up in Paris ( ), Luxe Pack Monaco ( ), Make Up in New York ( ), Cosmoprof Las Vegas ( ), Intercharm Mosca (2013), FCE Cosmetique (2014), Symposium New York (2014). Il 17 dicembre del 2013, a Chartres (Francia) il Polo della Cosmesi ha firmato un accordo molto importante con la Cosmetic Valley. Realtà riconosciuta dal governo come Pole de competitività nel 2005, la Cosmetic Valley conta 800 aziende per 18 miliardi di euro di fatturato, addetti, 100 progetti di ricerca, 7 università, 200 laboratori pubblici e ricercatori. Nel gruppo fanno da traino i grandi marchi, LVMH, Cha-

2 nel, Guerlain che lavorano con il 78% delle aziende che compongono la Cosmetic Valley. La convenzione stipulata prevede che le due realtà si incontrino periodicamente almeno una volta all anno per rafforzare o creare legami e proposte di sviluppo tra i membri. Gli scambi di idee verteranno su tematiche complementari nelle quali ciascun dei due soggetti eccelle: i sistemi di logistica per la Cosmetic Valley e il trucco e la cura della pelle per il Cremasco. Nelle pieghe dell accordo è stata inclusa anche la possibilità che le piccole medie imprese dei due territori sviluppino la promozione dei propri marchi coinvolgendo anche la commissione europea di Bruxelles. Potrebbe esser presa in considerazione, infatti, anche la condivisione di un progetto di esportazioni comune, in particolare per i marchi che stanno spopolando sul mercato cinese e quello malesiano. INNOVAZIONE - RICERCA E SVILUPPO Puntare alla competitività significa affrontare la necessità di sviluppare la ricerca, di continuare ad ampliare le potenzialità di crescita del settore cosmesi. Sia per percorsi di ricerca pura, precompetitiva e industriale che di innovazione di prodotto e/o processo, è necessario formulare una strategia territoriale regionale che possa strutturare e coordinare le attività ed elevarne la qualità. Reindustria, attraverso la sua attività di network di territorio, ha predisposto programmi di sviluppo, ricerca e innovazione, supportando le aziende del Polo Cosmesi nella stesura progetti di innovazioni di prodotto, di processo e innovazione organizzativa. Nel luglio 2008 è stato attivato il servizio di Direzione Tecnica condivisa, un progetto che Reindustria ha poi presentato nell ottobre dello stesso anno per il Bando DG Artigianato Convenzione Unioncamere e che è stato approvato e finanziato. Il servizio, che si rivolge oggi a 10 aziende artigiane del Polo Cosmesi, permette un abbattimento dei costi ma anche un aumento della qualità del prodotto realizzato e del servizio offerto. Tutta la filiera, composta da imprese strettamente interconnesse, beneficia dei risultati ottenuti dal servizio della Direzione Tecnica. Quest applicazione pratica del concetto di aggregazione d impresa ha permesso alle aziende di ottenere un reale abbattimento dei costi e, di concerto, un miglioramento della qualità produttiva. L obiettivo finale era quello di creare una diffusa cultura d innovazione ed un ampio uso delle buone prassi di produzione atte a valorizzare l intera filiera produttiva, costituita per lo più da imprese artigiane. Il servizio si è oggi trasformato nella Valutazione della Sicurezza alla luce del nuovo Regolamento CE 1223/2009. Nell ottobre 2008 è stato presentato un programma di sviluppo, innovazione e ricerca a valere sul Bando l.r.1/2007 che prevede la collaborazione tra centri di ricerca pubblici e privati, università, imprese, enti locali con l obiettivo di promuovere lo sviluppo precompetitivo e l innovazione organizzativa. Cinque le aziende coinvolte nel progetto La sicurezza dei consumatori: verso il marchio Ecolabel. A fine marzo 2009 è stato presentato da UNIPRO, con la Provincia di Cremona e la Camera di Commercio di Cremona, il Programma Regionale Driade (Misura DAFNE) che prevede il riconoscimento regionale di aggregazioni di imprese formate in Comitati Promotori: questo permetterà l accesso della filiera a finanziamenti per predisporre una struttura organizzativa più efficace e proattiva, di tutela e di qualità. Il nuovo regolamento europeo della cosmetica (1223/2009) ha di recente aggiornato la normativa per la produzione e la vendita di cosmetici. Il Regolamento stabilisce alti standard di soddisfazione del cliente: tra questi, richiede che tutti i prodotti cosmetici messi sul mercato europeo dovranno rispettare le Norme di Buona Fabbricazione (GMP) descritte dallo Standard ISO Entro il 2013, infatti, le Norme di buona fabbricazione saranno obbligatorie e l adozione della normativa ISO sarà essenziale per dimostrare conformità. Le aziende del polo stanno già percorrendo questo percorso di affidabilità in modo da assicurare miglior qualità e affidabilità ai propri clienti. Il Polo sta lavorando per la realizzazione di una piattaforma tecnica THE CLOUD OF POLO, in collaborazione con Angel Consulting e l Università degli Studi di Milano, che permetterà alle aziende di affrontare il cambiamento normativo europeo, soprattutto per i produttori cosmetici che dovranno avere un riferimento standard elevatissimo. Il Cloud permette di creare un data base tossicologico condiviso allineato con la banca dati europea Rapex (e certificato dall Università di Pavia), di costruire un capitolato che preveda l adeguamento agli standard di conformità al Regolamento CE, di compilare e aggiornare i product information file (PIF) e di garantire una valutazione della sicurezza esterna in base ai requisiti del Regolamento. Lo Standard del Polo propone un approccio di filiera integrata secondo la catena di fornitura: MATERIE PRIME PACKAGING PRODUTTORE

3 COMMITTENTE e garantisce al committente la conformità dei prodotti forniti al Regolamento consentendo Audit da parte di esperti incaricati dal committente. Il capitolato non si basa su criteri di selezione individuali ma garantisce requisiti di filiera ad alta garanzia (GMP). Il produttore aderendo al presente Capitolato garantisce la conformità di ogni lotto mediante: le analisi specifiche su materie prime o semilavorati o prodotti finiti la selezione dei fornitori di materie prime e packaging esperienza e conoscenza dei processi di realizzazione e purificazione delle materie prime e dei prodotti finiti altre evidenze scientificamente supportate e valutate. FORMAZIONE L evoluzione dello scenario economico cui si è assistito negli ultimi anni, caratterizzata da una crescente integrazione a livello internazionale e dalla transizione verso un economia basata sulla conoscenza, ha messo in evidenza l importanza della proprietà intellettuale nel determinare i vantaggi competitivi a livello di imprese e di sistema paese. Reindustria facilita l emersione del fabbisogno di competenze specifiche per una filiera produttiva così diversificata e trasversale. Ciò determina la definizione di nuovi profili professionali, esattamente delineati sulla base dei suggerimenti e delle richieste aziendali. Nel luglio 2006 Reindustria ha raggiunto un ulteriore importantissimo traguardo: l approvazione, e il relativo finanziamento, da parte della Regione Lombardia del Polo Formativo della Cosmesi, che va ad affiancarsi e a supportare l attività del Polo Tecnologico. Il Polo Formativo ha creato due specifici corsi IFTS, iniziati nel novembre 2007 e conclusi a dicembre 2008: da una parte la figura di tecnico commerciale impegnato nel settore marketing e organizzazione delle vendite, dall altra invece la figura di tecnico superiore per l industrializzazione del prodotto e del processo. I due percorsi di formazione e la successiva esperienza di tirocinio hanno offerto ai partecipanti un importante occasione di crescita, spendibile professionalmente nell ambito specifico del settore cosmetico e chimico. Reindustria ha realizzato inoltre convegni e workshop per il settore: Itinerari Cosmetici in collaborazione con SICC - Società Italiana Chimici Cosmetologi (ottobre 2007, ottobre 2008, ottobre 2009); Agroalimentare e cosmesi: nuova frontiera per l economia cremonese (febbraio 2008); Il trucco non c è e si vede: le insidie della contraffazione per i cosmetici made in Italy (maggio 2008); La normativa REACH (gennaio 2009); Metrologia e pesata (marzo 2009); Mercato del lavoro: prospettive e nuove opportunità in collaborazione con Articolo 1 (ottobre 2011); Cosmesi naturale e mondo agricolo (febbraio 2012). Nel luglio del 2011 ha avuto luogo, in collaborazione con Manpower e finanziato dal Formatemp, il corso di formazione per Addetto al processo di fabbricazione dei cosmetici. Il corso si è prefisso l obiettivo di sviluppare competenze tecnico operative che rendessero consapevoli i futuri operatori del settore del proprio ruolo nel singolo processo produttivo e sviluppassero il senso di responsabilità necessario per il buon risultato del prodotto finale. Il corso ha visto alternarsi docenti e titolari d impresa i quali, grazie alla loro esperienza, hanno saputo guidare gli studenti in un intenso percorso di studio della durata di due settimane, e culminato con una serie di visite aziendali presso le strutture delle più importanti imprese aderenti al Polo Tecnologico della Cosmesi. I partecipanti hanno quindi potuto vedere dal vivo lo studio e la preparazione dei prodotti cosmetici, ma anche altri segmenti della filiera cosmetica come le aziende di confezionamento, di packaging e di progettazione e costruzione di macchinari e impianti per l industria cosmetica. La formazione volta a formare potenziali lavoratori in ambito cosmetico continua anche nella parte finale del Reindustria ha collaborato infatti con Dimensione Del Lavoro per una serie di corsi per il personale addetto alla produzione e al confezionamento del settore cosmetico, che hanno avuto inizio nel novembre 2011 e che continueranno fino alla primavera 2012, dando vita così non solo ad un singolo evento ma ad una strategia formativa di più ampio respiro. La novità introdotta riguarda la possibilità, per i partecipanti, di prendere parte a prove pratiche su macchinari simili a quelli utilizzati nelle fabbriche. Reindustria ha anche patrocinato un corso di formazione in ambito cosmetico, con inizio sempre a fine novembre, organizzato da UnoEffe, il quale ha potuto contare sull appoggio logistico di Cremaricerche.

4 Azioni di reimpiego in partenariato: obiettivo di ricollocare i lavoratori percettori di ammortizzatori sociali. Permette di avviare un azione mirata alle esigenze delle imprese in base ai propri fabbisogni professionali. Soggetti coinvolti: Adecco Italia Spa, Provincia di Cremona, Comune di Crema, Camera di Commercio, CIGL, CISL e UIL sede di Cremona, IAL Lombardia e le Associazioni di categoria di riferimento. Il progetto prevede un finanziamento destinato alle aziende che assumeranno con un contratto di lavoro subordinato di almeno 6 mesi lavoratori CIG in deroga, CIGS, mobilità in deroga, mobilità ordinaria ex 223/91, mobilità ordinaria ex 236/93. L importo della premialità riconosciuta all azienda per ogni assunzione sarà di Polo Tecnologico Professionale: E stato presentato il progetto COSMEC CR che vede coinvolti il settore cosmetico e meccanico. Il Capofila è l IIS Galilei e i soggetti partners i seguenti: Marazzi, CR Forma, Bettinelli Spa, Polmec scrl, Bosh Vhit spa, OMZ spa, Ancorotti Cosmetic spa, Lumson spa, IAL Lombradia, Reindustria, San Cosmetic e Crema Ricerche. L obiettivo per cui è stato presentato il progetto è di riuscire a valorizzare il contributo delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi al fine anche di favorire la coerenza dei percorsi di istruzione e di IeFP con le esigenze del tessuto produttivo. L approvazione da parte della Regione non consisterebbe in un finanziamento ma in un riconoscimento PROGETTO IFTS : Sempre in abito della formazione è stato approvato il progetto dal titolo Scienza e tecnologia nella cosmesi tecniche di industrializzazione del prodotto e del processo, con capofila l IIS Galilei ha l obiettivo di qualificare un tecnico al termine del corso di Chimica presente all IIS Galilei, con un offerta formativa che completi la figura del chimico-biotecnologo formato attraverso l attuale curricolo del corso, fornendo nuove competenze. Il corso avrà durata annuale pari a 1000 ore di cui 700 dedicate all attività didattica frontale e di laboratorio e 300 dedicate agli stage L IFTS Tecnico Cosmetico è stato finanziato da Regione Lombardia con Reindustria, in partenariato, ha collaborando sulla progettazione, sulla didattica e in particolare si attiverà per gli stage finali. Per le filiere Cosmesi e Meccanica, Reindustria ha partecipato anche alla costituzione del Polo Tecnico Professionale dal titolo COSMEC CR con IIS Galilei Crema che è stato approvato da Regione Lombardia e che sta presentando un progetto sul Bando Premialità per i PTP. Giugno 2014 si è svolto il 39 Congresso Nazionale Sicc in cui si è affrontato il tema della Eco-sostenibilità e degli ingredienti cosmetici da fonti alimentari e rinnovabili. E stato dato spazio alla presentazione di alcuni Case Hystories molto interessanti in cui anche il Polo della Cosmesi ha avuto modo di illustrare il percorso di filiera sostenibile che sta intraprendendo. Vittoria Battistello di Red of View e Marina Chiesa di Lumson hanno raccontato della collaborazione tra le due aziende del Polo nella realizzazione del prodotto MiMic + TAG in cui Red of View ha sviluppato la formula dell emulsione caratterizzata da un attivo funzionale di nuova generazione e Lumson ha messo a disposizione l innovativo packaging TAG-System che unisce la bellezza, la preziosità ed il lusso di un flacone in vetro con tutti i vantaggi tecnici e funzionali di un Sistema Airless. PROGETTI DI RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Reindustria negli ultimi anni ha voluto porre l accento sulla Responsabilità Sociale d Impresa, promuovendo attività e azioni di natura etica all interno delle visioni strategiche delle imprese. Tali progetti hanno visto le aziende del Polo rapportarsi con le problematiche del territorio, manifestando il bisogno di un legame sempre più forte con l area che li circonda. Nel 2007, sotto il patrocinio di UNIPRO, nasce in Italia, sulla scia dell esperienza internazionale di Look good feel better, il progetto La Forza e Il Sorriso che promuove presso i centri ospedalieri laboratori gratuiti di make-up per donne in terapia oncologica. Il miglioramento dell aspetto fisico ha permesso e continua a permettere tutt oggi a molte pazienti di ritrovare la propria bellezza e la propria femminilità, con importanti risultati anche sull aspetto psicologico. L Ospedale di Crema, grazie alla collaborazione del Polo della Cosmesi, è stato uno dei primi centri ad aderire all iniziativa. Questa collaborazione si è rinnovata nel 2011 con il progetto Bike your life (against cancer!). L obiettivo stavolta è stato posto sull importanza dell attività fisica, non solo nella prevenzione dei tumori, ma anche come mezzo per affrontare meglio la malattia. Per questo motivo il Polo della Cosmesi, in collaborazione con l Associazione Donna Sempre, ha raccolto tra un nutrito gruppo di aziende una cifra sufficiente a comprare sei biciclette a pedalata assistita,

5 donate poi al Centro Oncologico dell Ospedale Maggiore di Crema e messe a disposizione di tutte le donne sottoposte a chemioterapia. Nel 2012 è stato avviato un progetto con il Comune e la Casa Circondariale di Cremona con l obiettivo di formare un gruppo di detenuti del carcere sul settore cosmetico, nel tentativo di facilitare il reinserimento lavorativo una volta scontata la pena. Dopo 60 ore di formazione, i detenuti sono stati coinvolti in attività più pratiche, svolte sempre tra le mura del carcere, grazie alla disponibilità di alcune aziende del Polo che si sono volontariamente offerte a consegnare lavori e semplici commesse. Nel 2013 è stato avviato in collaborazione con il Comitato di Collegamento di Cattolici per una Civiltà dell Amore il progetto benefico Burro di Karitè. Il progetto si pone come fine quello di migliorare le condizioni economiche e sociali di un piccolo villaggio in Burkina Faso, dove una cooperativa di donne indigene produce il Burro di Karitè. L obiettivo è migliorare la struttura produttiva e attivare la commercializzazione ed esportazione in Europa del burro, attraverso una formazione professionale delle operatrici. Ciò permetterà alle donne della Cooperativa di raggiungere l indipendenza economica Nel Luglio 2014 il Polo della Cosmesi ha voluto realizzare un passo molto importante rappresentativo dell importanza assunta a livello mondiale, costituendo una vera e propria Associazione datoriale. L autonomia vera e propria è stata raggiunta nell Aprile 2015 col venir meno del supporto tecnico e coordinativo di Reindustria.

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