Carta dei Servizi 2010 PRESENTAZIONE. La Carta dei Servizi
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- Gennara Brunelli
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1 Parte I Presentazione dell Azienda, mission e valori fondanti PRESENTAZIONE La Carta dei Servizi La Carta dei Servizi è un documento che accanto alle informazioni per gli utenti, contempla gli impegni che l Azienda si assume nei loro confronti; può quindi essere intesa, quindi, come un sistema di tutela dell esigenze del cittadino fruitore di un servizio pubblico; essa deve essere anche vista come momento di coinvolgimento degli operatori sanitari verso gli obiettivi di miglioramento delle prestazioni. La Carta dei servizi sanitari informa i cittadini sul servizio sanitario provinciale e ricorda a tutti i diritti e i doveri in tema di assistenza sanitaria. Si vogliono offrire ai cittadini informazioni semplici e chiare su come accedere ai servizi. In essa sono contenuti riferimenti e indicazioni che riguardano le attività sanitarie principali. Nella prima parte sono descritte in modo dettagliato le modalità di accesso, nella seconda parte ci sono gli indirizzi e i riferimenti delle varie Strutture Sanitarie. Maggiori approfondimenti sono riportati nel sito Internet dell Azienda Sanitaria Provinciale all indirizzo: A I Principi Fondamentali e Valori Guida Tutti i servizi offerti dall sono erogati nel rispetto dei seguenti principi e valori guida, sanciti dalla Legge Regionale n 5 del 14 aprile 2009 Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale : A. Centralità del cittadino S intende attribuire centralità al cittadino nella sua globalità fisico-psico-sociale, tenendo conto della persona nella sua unicità rispetto alla famiglia e al territorio in cui vive. Ai cittadini sono garantite non solo risposte ai bisogni ma anche modalità di coinvolgimento diretto. Vengono assicurate, infatti: - la possibilità di esprimere valutazioni e suggerimenti finalizzati al miglioramento dei servizi; - il coinvolgimento permanente delle associazioni rappresentative e degli organismi di tutela dei diretti degli utenti ai percorsi di monitoraggio e verifica sull erogazione delle prestazioni sanitarie Inoltre viene garantito: - Il diritto all informazione completa e comprensibile sullo stato di salute e sulle prestazioni che vengono erogate. - La possibilità al cittadino di scegliere, tra i soggetti che erogano i servizi, quelli che ritiene possano meglio soddisfare le proprie esigenze B. Privacy e trasparenza Ai sensi della L.7/ n 241 e nel rispetto delle norme sulla riservatezza dei dati personali di D.Lgs 196/2003 l utente ha diritto ad accedere alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso dell Azienda. Il comportamento degli organi e degli operatori dell Azienda nei confronti dei cittadini utenti è ispirato a criteri di trasparenza ed imparzialità. Le liste d attesa vengono gestite in ordine cronologico, fatta eccezione per le patologie che necessitano, per la loro gravità, di procedure d urgenza. L attività libero professionale svolta dagli operatori dell Azienda è regolamentata da precise norme interne che hanno il precipuo scopo di evitare che si ricorra ad essa nel caso in cui si intenda eludere le liste di attesa. C. Uguaglianza e imparzialità Viene assicurata la universalità e la parità di accesso ai servizi sanitari senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religioni e opinioni politiche, nel rispetto del diritto di libera scelta dei cittadini.
2 Parte I Presentazione dell Azienda, mission e valori fondanti Vengono garantiti, inoltre, percorsi di integrazione socio-sanitaria, con particolare attenzione ai soggetti più disagiati per i quali è necessario una specifica tutela sociale (disabili, tossicodipendenti, malati psichiatrici, stranieri, anziani) anche realizzando progetti ed iniziative specifiche (principio di uguaglianza sostanziale). D. Efficacia, efficienza L Azienda si impegna costantemente nella rimozione delle cause strutturali di inadeguatezza, in modo da garantire l efficienza dell organizzazione, l efficacia delle prestazioni e livelli di assistenza che siano uniformi, appropriati ed omogenei in tutto il territorio. A tal fine, tramite consolidati criteri tecnico-scientifici e mediante l'informatizzazione delle funzioni e delle dinamiche sanitarie, verifica periodicamente la qualità delle prestazioni e l'operato dei suoi responsabili. E. Sussidiarietà solidale e Complementarietà tra gli erogatori dei servizi Viene valorizzato il lavoro del personale, la professionalità attraverso il rafforzamento del senso di appartenenza aziendale per il raggiungimento di obiettivi comuni. Nell ottica del servizio vengono migliorate le relazioni con il cittadino utente e tra gli erogatori dei servizi, anche tramite il superamento della frammentazione e/o duplicazione delle strutture organizzative esistenti, favorendo processi di aggregazione e di integrazione operativa e funzionale. E altresì garantita la continuità delle cure attraverso la rete assistenziale del territorio. Per il raggiungimento di tali obiettivi si ritiene opportuno promuovere la motivazione e il coinvolgimento del personale aziendale alla mission aziendale e, pertanto, verranno proposti piani di formazione permanente. Periodicamente sarà valutato il grado di soddisfazione e di partecipazione degli operatori, in maniera anonima. F. Integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari Verrà individuata una porta unica di accesso ai servizi, dove l utente troverà risposta a tutti i bisogni sia di carattere sanitario che socio-sanitario, ottemperando così alle caratteristiche di integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. G. Continuità L Azienda attraverso l'ottimale distribuzione sul territorio delle risorse e la costruzione di una rete di servizi sociosanitari territorio-ospedale, garantisce la continuità assistenziale nei processi di prevenzione, cura e riabilitazione. L Azienda Sanitaria Provinciale si impegna a garantire la regolarità e la continuità nell erogazione dei propri servizi evitando che la tutela della salute sia compromessa da pause dovute a disguidi, scioperi o ferie. Nel caso in cui eventi di forza maggiore, a fronte di giustificate motivazione, dovessero causare irregolari funzionamenti o interruzioni di servizio, l Azienda provvederà ad adottare tempestivamente misure necessarie a contenere al minimo gli eventuali disagi per i cittadini. H. Tutela e riservatezza L Azienda si impegna a garantire la massima riservatezza e a fornire al paziente stesso o a persone da lui segnalate le informazioni riguardanti la propria salute; informa, inoltre, i pazienti dei trattamenti sanitari legati ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, richiedendo il consenso (consenso informato). Promuove, inoltre, la partecipazione dei cittadini nella verifica delle prestazioni. A
3 Parte I Presentazione dell Azienda, mission e valori fondanti Presentazione dell Azienda La recente riforma del Servizio Sanitario Regionale, attuata dalla Legge Regionale n. 5 del 14 aprile 2009, ha reso operativa a decorrere dall 1 settembre 2009 l Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Caltanissetta derivata dall accorpamento di tre ex aziende: l Azienda Unità Sanitaria Locale n. 2 di Caltanissetta, l Azienda Ospedaliera Sant Elia di Caltanissetta e l Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele di Gela. L ASP di Caltanissetta corrisponde al territorio dell intera provincia ed eroga servizi assistenziali di prevenzione, cura e riabilitazione, tenendo conto dei livelli essenziali di assistenza e secondo principi di uguaglianza, equità e umanizzazione delle cure. I livelli essenziali di assistenza sono le prestazioni e le attività che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire a tutti, gratuitamente o con un contributo da parte dei cittadini. L ASP di Caltanissetta è inserita nel bacino della Sicilia Occidentale, che comprende le province di Agrigento, Trapani, Palermo. La Provincia di Caltanissetta, al 31 dicembre 2008, conta abitanti, si estende su un territorio di 2128 km² ed è composta da 22 Comuni. Il territorio della provincia è prevalentemente collinare, si possono distinguere due zone geografiche : - La zona settentrionale comprendente i Comuni di Caltanissetta, Mussomeli, Acquaviva Platani, Campofranco, Sutera, Vallelunga, Villalba, San Cataldo, Bonpensiere, Marianopoli, Milena, Montedoro, Serradifalco, Delia, Resuttano, Santa Caterina Villarmosa e Sommatino, appartenenti ad un'area geografica morfologicamente difficile ad alto impatto visivo caratterizzata da ampi valloni e profondi dirupi; - La zona meridionale comprendente i popolosi comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino, Butera, Riesi, caratterizzata da colline che arrivano a congiungersi con la fertile Piana di Gela. L Azienda Sanitaria Provinciale comprende 2 Distretti Ospedalieri ed un Area Territoriale articolata in 4 Distretti Sanitari. L Azienda è organizzata in Dipartimenti Sanitari ed un Dipartimento Amministrativo quali modelli ordinari di gestione operativa delle attività. Distretti Sanitari e popolazione afferente Distretto Sanitario Comuni Afferenti Popolazione Caltanissetta Gela Mussomeli San Cataldo Caltanissetta Delia Resuttano Santa Caterina Sommatino Riesi Gela Butera Mazzarino Niscemi Mussomeli Acquaviva Pl Campofranco Sutera Vallelunga Villalba San Cataldo Bonpensiere 625 Marianopoli Milena Montedoro Serradifalco 6.434
4 Parte I Presentazione dell Azienda, mission e valori fondanti Distretti Ospedalieri e presidi ospedalieri afferenti Distretto Ospedaliero CL 1 Distretto Ospedaliero CL 2 Ospedale Sant Elia di Caltanissetta Ospedale M. Raimondi di San Cataldo Ospedale Maria Immacolata Longo di Mussomeli Ospedale Vittorio Emanuele di Gela Ospedale Santo Stefano di Mazzarino Ospedale Suor Cecilia Basarocco di Niscemi Missione e valori fondanti L Azienda Sanitaria Provinciale è un ente pubblico senza scopi di lucro che assicura l organizzazione, la gestione e la produzione di prestazioni e servizi sanitari finalizzati alla promozione e tutela della salute degli individui e della collettività, in attuazione degli obiettivi assistenziali previsti dagli atti della programmazione sanitaria nazionale e regionale siciliana. La qualità delle prestazioni sanitarie: L Azienda mantiene un sistema per la gestione della qualità che comprende i principali aspetti di qualità percepita e di qualità relazionale e tecnico professionale: - informazione e accoglienza - cura della persona anche attraverso la valutazione dei bisogni socio-sanitari - integrazione tra servizi sanitari e socio- sanitari - educazione alla salute e promozione del benessere - assistenza di base e specialistica - efficienza gestionale ed organizzativa - gestione del disservizio - riduzione del rischio clinico - sorveglianza e controllo delle patologie acute e coniche - comunicazione all interno dell aziendale. La valorizzazione del ruolo e delle esigenze dell utente: L Azienda riconosce l importanza del ruolo dell utente quale elemento centrale del processo di erogazione dei servizi, convenendo sulla necessità di orientare i servizi assistenziali, dalla prevenzione alla riabilitazione, verso una più efficace risposta alle esigenze ed alle aspettative dell utente. La valorizzazione e la qualificazione professionale del personale sanitario: L Azienda esplica la propria attività perseguendo lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze professionali attraverso il riconoscimento del ruolo della formazione e dell aggiornamento professionale e dei sistemi di valutazione basati sulle capacità professionali. L economicità della gestione: L Azienda uniforma la propria attività a criteri di efficacia, efficienza, economicità nella gestione, nel rispetto del vincolo di bilancio, al fine di un ottimale ed appropriato rapporto tra costi sostenuti e benefici di salute prodotti.
5 Parte I Organi dell Azienda A Organi dell Azienda Sono organi dell Azienda: il Direttore Generale ed il Collegio Sindacale. Direttore Generale Dott. Salvatore Paolo Cantaro Segreteria: Telefono ; fax E mail: dirgen@asp.cl.it Il Direttore Generale è il rappresentante legale dell Azienda cui spettano le funzioni di gestione, di nomina dei responsabili delle strutture operative aziendali nonché di controllo e verifica del buon andamento dell azione amministrativa. Esso è coadiuvato nell esercizio delle proprie funzioni dal Direttore Amministrativo e dal Direttore Sanitario, nonché, per alcune attività, dal Collegio di Direzione. Il Direttore Generale si avvale inoltre di uffici di staff composti da personale con qualifiche ed in numero adeguato alla complessità delle funzioni svolte dall Azienda. Il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo partecipano alla direzione dell Azienda, assumono diretta responsabilità delle funzioni attribuite alla loro competenza e concorrono, mediante formulazione di proposte e pareri, alla formazione delle decisioni del Direttore Generale. Collegio Sindacale Il Collegio Sindacale verifica l attività dell Azienda sotto il profilo economico, vigila sull osservanza della legge, accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle risultanze dei libri e delle scritture contabili ed effettua periodiche verifiche di cassa, riferendo alla Regione in merito ai risultati del riscontro eseguito e trasmettendo al rappresentante del Comitato dei Sindaci una periodica relazione sull andamento dell attività. Componenti: - Dott. Gianni Di Bella (designato dal Ministero dell'economia e delle Finanze), Presidente - Dott. Fausto Assennato (designato dalla Conferenza dei Sindaci), Componente - Dott. Emanuele Muriana (designato dall'assessorato Regionale Economia), Componente - Dott. Fabrizio Nicosia (designato dall'assessorato Regionale della Salute), Componente - Dott. Francesco Polizzi (designato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali), Componente Segreteria: Tel fax E mail collegiosindacale@asp.cl.it
6 Parte I Direzione Aziendale A STAFF DIREZIONE GENERALE COORDINAMENTO STAFF Responsabile: Dott. Paolo Gervaso Tel ; fax UNITÀ OPERATIVA GESTIONE RISCHIO CLINICO Responsabile: Dott.ssa Maria Antonietta Campo Tel ; fax UNITÀ OPERATIVA PER LA QUALITÀ Responsabile: Dott.ssa Concettina Rizzo Sede: P.O. Gela, Gela Tel ; fax FORMAZIONE PERMANENTE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Responsabile: Dott. Mario Luigi Blandino Tel formazione@asp.cl.it U.O. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Responsabile: Dott. Gianluca Corso Tel
7 Parte I Direzione Aziendale COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E INTERNA Uffici Relazioni con il Pubblico URP - Via Cusmano, Caltanissetta Edificio B Responsabile Dott. Michele Viggiani Tel. e fax 0934/ numero verde urp@asp.cl.it Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore URP - Presidio Ospedaliero S Elia - via Luigi Russo n. 6, Caltanissetta Edificio C Area Ambulatori Responsabile Dott. Gaetano Polisano Tel fax urp@santelia.it Orario di apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì: dalle ore 9.00 alle ore Il lunedì e mercoledì: dalle ore alle ore URP - Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela Via Palazzi, 173 Gela Piano terra, ingresso centrale Tel Numero verde Orario di apertura al pubblico: Dal lunedì al sabato: dalle ore 8.30 alle ore 14.00
8 Parte I Direzione Aziendale STRUTTURE ALLA DIRETTA DIPENDENZA DEL DIREZIONE GENERALE SERVIZIO LEGALE Responsabile: Dott.ssa Dina Calabrese Tel ; fax SORVEGLIANZA SANITARIA LAVORATORI DIPENDENTI Responsabile: Dott. Francesco Matraxia Sede: Tel Via Cusmano, Caltanissetta SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Responsabile: Dott. Carmelo Alaimo Sede: Via Cusmano, Caltanissetta Tel ; fax SERVIZIO DI PSICOLOGIA Responsabile: Dott. Gianfranco Cammarata Sede: Via Cusmano, Caltanissetta Tel fax L apertura del servizio è assicurata nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8.00 alle e dalle ore alle 19.00
9 Parte I Direzione Aziendale ORGANISMI COLLEGIALI Comitato Etico Segreteria: Tel ; fax E mail: comitatoetico@asp.cl.it Comitato Consultivo Aziendale Segreteria: c/o URP Sant Elia Tel Fax E mail: urp@santelia.it Comitato Partecipazione e Vigilanza Segreteria: c/o URP Sant Elia Tel Fax E mail: urp@santelia.it
10 Parte I Direzione Sanitaria DIREZIONE SANITARIA A Direttore Sanitario Direttore Sanitario: Dott. Giacomo Sampieri Segreteria: Tel fax E mail: direzionesanitaria@asp.cl.it Il Direttore Sanitario dirige l Azienda ai fini organizzativi ed igienico-sanitari e partecipa al processo di pianificazione strategica aziendale e di programmazione annuale. Egli concorre, nell ambito della disponibilità di risorse aziendali, alla definizione delle priorità rispetto ai bisogni di salute della comunità e all attuazione di percorsi clinico assistenziali ritenuti efficaci ed appropriati per il perseguimento degli obiettivi aziendali. Il Direttore Sanitario assicura il sistema di governo clinico, avvalendosi, per le parti di rispettiva competenza, dei Coordinatori Sanitari dei Distretti Ospedalieri, del Coordinatore Sanitario dell Area Territoriale e dei Direttori dei Dipartimenti Sanitari Territoriali. Il Direttore Sanitario per lo svolgimento delle proprie funzioni si avvale delle seguenti strutture: COORDINAMENTO SANITARIO DEL DISTRETTO OSPEDALIERO CL 1 Coordinatore Sanitario: Dott. Federico Vancheri Sede: Presidio Ospedaliero Sant Elia Tel fax COORDINAMENTO SANITARIO DEL DISTRETTO OSPEDALIERO CL 2 Coordinatore Sanitario: Dott.ssa Teresa Leuzzi Sede: Presidio Ospedaliero di Gela Tel fax COORDINAMENTO SANITARIO DELL AREA TERRITORIALE Coordinatore Sanitario: Dott.ssa Marcella Paola Santino Tel fax U.O. APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Si occupa di: - rilasciare le autorizzazioni per la fornitura di prodotti dietetici, di materiale sanitario e di farmaci ad alto costo erogati dalla Farmacia aziendale, verificandone contestualmente l appropriatezza prescrittiva; - uniformare sul territorio aziendale le procedure per l erogazione diretta, da parte della Farmacia Aziendale, di farmaci, prodotti e presidi sanitari; - predisporre ed aggiornare le linee guida per la Nutrizione artificiale domiciliare, per una più efficiente gestione delle risorse che si ispiri a criteri di equità, appropriatezza, efficacia e sicurezza;
11 Parte I Direzione Sanitaria - verifica dell appropriatezza prescrittiva dei farmaci, anche attraverso la predisposizione della modulistica adeguata, di facile lettura e renderla omogenea su tutto il territorio. U.O. CURE PRIMARIE Sede: Caltanissetta via Angeli Tel fax L U.O., come identificato nell atto aziendale con delibera 20193/08 (ex servizio Medicina di Base) svolge a livello provinciale compiti di indirizzo, coordinamento e verifica, relativamente alle seguenti attività: - Medicina Generale - Medicina Pediatrica/Pediatra di libera scelta - Continuità Assistenziale ( ex guardia medica) - Guardia Medica Turistica - Emergenza Sanitaria Territoriale (PTE-Presidio Territoriale di Emergenza) - Specialistica Ambulatoriale interna - Medicina dei Servizi Pertanto, rientra tra le competenze della U.O. la gestione delle varie attività attraverso: - l individuazione delle zone carenti di medici di famiglia, di pediatri di libera scelta e di continuità assistenziale (guardia medica); - la elaborazione delle graduatorie provinciali di medicina generale, pediatria, continuità assistenziale e specialistica ambulatoriale; - il controllo delle incompatibilità dei medici incaricati; - il conferimento di incarichi a tempo indeterminato e determinato; - l attivazione e/o i potenziamento di branche specialistiche presso il Poliambulatori dell ASP; - la gestione di tipologie migliorative dell assistenza sanitaria di base: associazionismo tra medici, strumenti informatici, collaboratori di stuido ecc. - la trasmissione dei flussi informativi all assessorato regionale sanità, per la realizzazione dei programmi sanitari regionali; - le attestazioni della congruità del servizio reso dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dagli specialisti ambulatoriali interni con successiva autorizzazione al pagamento; - il monitoraggio dell attività specialistica dei poliambulatori tramite l elaborazione periodica dei dati statistici rilevati; - la realizzazione di incontri formativi con i medici convenzionati e i dirigenti medici dipendenti. Inoltre l U.O Cure Primarie coordina e gestisce le segreterie dei seguenti Comitati aziendali posti alle dirette dipendenze del Direttore Generale: - Comitato di azienda Medicina Generale; - Comitato di azienda di Pediatria; - Comitato zonale degli specialisti ambulatoriali interni; - Commisisone aziendale paritetica degli specialisti ambulatoriali interni; - Comitato di programmazione e valutazione aziendale (C.P.V.A.)
12 Parte I Direzione Sanitaria U.O. EDUCAZIONE ALLA SALUTE Via Cusmano, 1 Tel. 0934/ asl2uoes@ausl2.caltanissetta.it L U.O.E.S.A. è una struttura in staff alla Direzione Sanitaria e si occupa di attività finalizzate soprattutto a favorire, nei singoli e nelle comunità, i processi decisionali che riguardano la salute, il benessere e l acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie per modificare volontariamente il comportamento e gli stili di vita. L U.O.E.S.A. è costantemente impegnata perché le attività di Educazione alla Salute e Promozione della Salute, precedute da rilevazioni di bisogni, valori e atteggiamenti, vengano orientate all efficacia e al miglioramento continuo della qualità. L U.O. propone e realizza progetti educativi sui temi più svariati: l alimentazione, il disagio, la sessualità, le dipendenze ecc. ; inoltre, a favore di enti, istituzioni e servizi che si occupano di educazione alla salute viene svolta una intensa attività di formazione, consulenza e coordinamento, anche mediante intese ed accordi su programmi comuni. L accesso ai servizi della U.O. avviene dal lunedì al venerdì, successivamente a richiesta di appuntamento, anche telefonico; la richiesta viene esitata di norma entro 72 ore. U.O. OSPEDALITÀ PUBBLICA E PRIVATA Sede: Via Cusmano 1 Telefono e fax: Effettua i controlli sui dati contenuti nelle schede di dimissione ospedaliera (SDO) prodotti dai Distretti Ospedalieri Aziendali e dalle due Case di Cura accreditate (Regina Pacis di San Cataldo e Santa Barbara di Gela), estrapola tutti i dati sanitari necessari e li trasmette alla Direzione Generale e all Assessorato alla Sanità. Effettua analisi statistiche inerenti l attività erogata con particolare riferimento ai livelli di appropriatezza delle prestazioni, analizzando i punti di criticità, fornendo i report alla direzione strategica per gli eventuali correttivi. Controllo appropriatezza dei ricoveri presso le case di cura accreditate.
13 Parte I Direzione Amministrativa DIREZIONE AMMINISTRATIVA A Direttore Amministrativo Dott. Rosario Fresta Segreteria: Tel fax E mail: direzioneamministrativa@asp.cl.it Il Direttore Amministrativo concorre al governo aziendale, partecipando al processo di pianificazione strategica ed annuale dell Azienda ed alla formazione delle decisioni del Direttore Generale mediante formulazione di proposte e pareri sugli atti relativi alle materie di propria competenza. Il Direttore Amministrativo, oltre ad esercitare le funzioni delegate dal Direttore Generale, dirige e coordina le strutture organizzative rientranti nelle aree funzionali amministrativa, tecnica e professionale dell Azienda, definendone i criteri generali di organizzazione e funzionamento, tra cui i provvedimenti di mobilità interna del personale non dirigenziale, le proposte di nomina e revoca dei responsabili delle strutture organizzative professionali e funzionali, la programmazione dell attività di formazione ed aggiornamento. Garantisce inoltre l efficienza e lo sviluppo dei servizi informativi e la rappresentazione economica e finanziaria dell attività aziendale. E coadiuvato dai coordinatori amministrativi dei due distretti ospedalieri e dell area territoriale. Coordinatore Amministrativo distretto ospedaliero CL1 Dott.ssa Patrizia Cigna Sede: P.O. Sant Elia, - Via Luigi Russo, Caltanissetta Tel ; fax Coordinatore Amministrativo distretto ospedaliero CL2 Dott. Antonino Iozzia Sede: P.O. Vittorio Emanuele, - Via Palazzi Gela Tel Coordinatore Amministrativo Area territoriale Dott.ssa Teresa Leila Scarpulla Tel. e fax
14 Parte I I principi fondamentali e i valori guida A I Principi Fondamentali e i Valori Guida Tutti i servizi offerti dall sono erogati nel rispetto dei seguenti principi e valori guida, sanciti dalla Legge Regionale n 5 del 14 aprile 2009 Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale : A. Centralità del cittadino S intende attribuire centralità al cittadino nella sua globalità fisico-psico-sociale, tenendo conto della persona nella sua unicità rispetto alla famiglia e al territorio in cui vive. Ai cittadini sono garantite non solo risposte ai bisogni ma anche modalità di coinvolgimento diretto. Vengono assicurate, infatti: - la possibilità di esprimere valutazioni e suggerimenti finalizzati al miglioramento dei servizi; - il coinvolgimento permanente delle associazioni rappresentative e degli organismi di tutela dei diretti degli utenti ai percorsi di monitoraggio e verifica sull erogazione delle prestazioni sanitarie. Inoltre viene garantito: - Il diritto all informazione completa e comprensibile sullo stato di salute e sulle prestazioni che vengono erogate; - La possibilità al cittadino di scegliere, tra i soggetti che erogano i servizi, quelli che ritiene possano meglio soddisfare le proprie esigenze. B. Privacy e trasparenza Ai sensi della L. n 241/1990 e nel rispetto delle norme sulla riservatezza dei dati personali di cui D.Lgs 196/2003 l utente ha diritto ad accedere alle informazioni che lo riguardano e che sono in possesso dell Azienda. Il comportamento degli organi e degli operatori dell Azienda nei confronti dei cittadini utenti è ispirato a criteri di trasparenza ed imparzialità. Le liste d attesa vengono gestite in ordine cronologico, fatta eccezione per le patologie che necessitano, per la loro gravità, di procedure d urgenza. L attività libero professionale svolta dagli operatori dell Azienda è regolamentata da precise norme interne che hanno il precipuo scopo di evitare che si ricorra ad essa nel caso in cui si intenda eludere le liste di attesa. C. Uguaglianza e imparzialità Viene assicurata l universalità e la parità di accesso ai servizi sanitari senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religioni e opinioni politiche, nel rispetto del diritto di libera scelta dei cittadini. Vengono garantiti, inoltre, percorsi di integrazione socio-sanitaria, con particolare attenzione ai soggetti più disagiati per i quali è necessario una specifica tutela sociale (disabili, tossicodipendenti, malati psichiatrici, stranieri, anziani) anche realizzando progetti ed iniziative specifiche (principio di uguaglianza sostanziale). D. Efficacia, efficienza L Azienda si impegna costantemente nella rimozione delle cause strutturali di inadeguatezza, in modo da garantire l efficienza dell organizzazione, l efficacia delle prestazioni e livelli di assistenza che siano uniformi, appropriati ed omogenei in tutto il territorio. A tal fine, tramite consolidati criteri tecnico-scientifici e mediante l'informatizzazione delle funzioni e delle dinamiche sanitarie, verifica periodicamente la qualità delle prestazioni e l'operato dei suoi responsabili. E. Sussidiarietà solidale e complementarietà tra gli erogatori dei servizi Viene valorizzato il lavoro e la professionalità del personale attraverso il rafforzamento del senso di appartenenza aziendale per il raggiungimento di obiettivi comuni. Nell ottica del servizio vengono migliorate le relazioni con il cittadino utente e tra gli erogatori dei servizi, anche tramite il superamento della frammentazione e/o duplicazione
15 Parte I I principi fondamentali e i valori guida delle strutture organizzative esistenti, favorendo processi di aggregazione e di integrazione operativa e funzionale. E altresì garantita la continuità delle cure attraverso la rete assistenziale del territorio. Per il raggiungimento di tali obiettivi si ritiene opportuno promuovere la motivazione e il coinvolgimento del personale aziendale alla mission aziendale e, pertanto, verranno proposti piani di formazione permanente. Periodicamente sarà valutato il grado di soddisfazione e di partecipazione degli operatori, in maniera anonima. F. Integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari L ASP favorisce l individuazione di un punto unico di accesso ai servizi, dove l utente troverà risposta a tutti i bisogni sia di carattere sanitario che socio-sanitario, ottemperando così alle caratteristiche di integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari.. G. Continuità L Azienda attraverso l'ottimale distribuzione sul territorio delle risorse e la costruzione di una rete di servizi sociosanitari territorio-ospedale, garantisce la continuità assistenziale nei processi di prevenzione, cura e riabilitazione. L Azienda Sanitaria Provinciale si impegna a garantire la regolarità e la continuità nell erogazione dei propri servizi evitando che la tutela della salute sia compromessa da pause dovute a disguidi, scioperi o ferie. Nel caso in cui eventi di forza maggiore, a fronte di giustificate motivazione, dovessero causare irregolari funzionamenti o interruzioni di servizio, l Azienda provvederà ad adottare tempestivamente misure necessarie a contenere al minimo gli eventuali disagi per i cittadini. H. Tutela e riservatezza L Azienda si impegna a garantire la massima riservatezza e a fornire al paziente stesso o a persone da lui segnalate le informazioni riguardanti la propria salute; informa, inoltre, i pazienti dei trattamenti sanitari legati ai percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, richiedendo il consenso (consenso informato). Promuove, inoltre, la partecipazione dei cittadini nella verifica delle prestazioni.
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