Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015

Transcript

1 A.O. CARDARELLI NAPOLI Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Via Antonio Cardarelli, Napoli Nota illustrativa al bilancio economico preventivo 2015 Premessa La presente relazione intende illustrare lo straordinario impegno, da parte dell A.O. A. Cardarelli, di ridefinire su base triennale la riorganizzazione e razionalizzazione delle proprie attività sanitarie alla luce del debito di bilancio accumulato negli anni di gestione precedente che, necessariamente, deve essere contenuto nei limiti e con gli obiettivi fissati dalla Regione Campania per il rientro del debito del settore sanitario. Il bilancio economico preventivo per l anno 2015 è stato predisposto secondo le indicazioni previste dall art. 25 del D.Lgs 118/2011. Esso è composto dai seguenti documenti contabili: - conto economico preventivo 2015; - piano dei flussi di cassa prospettico Tali documenti sono stati redatti secondo lo schema di conto economico previsto dal decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell Economia e delle Finanze e secondo lo schema di rendiconto finanziario previsto dall art. 26 del citato D.Lgs 118/2011. Il bilancio economico preventivo è corredato, secondo quanto disposto dall art. 25 del D.Lgs 118/2011 dalla presente nota illustrativa, dal piano degli investimenti del triennio 2015/2017 e dalla relazione del Direttore Generale. pagina 1

2 Si segnala, inoltre, che l Azienda ha posto in essere tutte le procedure previste dal Decreto n. 14 del 30/11/2009 emanato dal Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro del Settore Sanitario, con il quale, in attuazione della della D.G.R.C. n. 460 del ad oggetto Approvazione del Piano di rientro dal disavanzo e riqualificazione e razionalizzazione del Servizio Sanitario Regionale ai fini della sottoscrizione dell Accordo Stato e Regione Campania sono state emanate nuove direttive per migliorare l impostazione della programmazione sanitaria e definite nuove strategie di intervento per razionalizzare l organizzazione attraverso l implementazione di corrette ed omogenee procedure contabili e gestionali sia a livello aziendale che a livello regionale da adottarsi a partire dall anno Occore sottolineare che, al fine di rispondere al preciso dettato costituzionale sulla tutela della salute, non si è inteso assolutamente diminuire i livelli minimi quali-quantitativi di assistenza per quelle funzioni sanitarie ritenute indispensabili ed inderogabili rispetto alla mission dell Azienda medesima e che tutte le misure di riorganizzazione adottate hanno consentito una migliore organizzazione dei processi produttivi con conseguente utilizzo ottimale e razionale delle risorse umane e strumentali, nonché una progressiva azione di contenimento delle spesa. Il presente bilancio, considerato che alla data attuale, non è intervenuto alcun provvedimento regionale circa l assegnazione della quota di F.S.R. per l anno 2015, viene redatto confermando la medesima quota di F.S.R. assegnata per l anno 2013 dalla Regione Campania con proprio provvedimento n. 91 dell e fissata in per quota F.S.R. indistinta e in per quota F.S.R. finalizzato, così come disposto dalla stessa Regione Campania con il citato decreto 91/2014 secondo cui tali finanziamenti devono essere assunti come stima provvisoria per l anno 2014 e, di conseguenza, anche per il Criteri di formazione L art. 5, comma 5, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria, come modificato dal D.Lgs. 7 dicembre 1993, n. 517, prevede, per conferire uniforme struttura alle voci dei bilanci pluriennali ed annuali e dei conti consuntivi annuali, la predisposizione di un apposito schema di bilancio conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile. Tale normativa è stata aggiornata con l emanazione del D.Lgs n. 118 che ha previsto, tra l altro, nuovo schema di bilancio economico preventivo che riproduce lo schema del mod. CE di cui al Decreto Ministeriale e successive modificazioni e integrazioni. Trattandosi di bilancio economico preventivo e non consuntivo, esso non potrà certificarne la rispondenza alla realtà futura, ma esclusivamente mostrare l attendibile situazione economica alla fine del periodo considerato. Il bilancio economico preventivo si riferisce all aspetto dei fattori produttivi da acquisire nel corso del Le previsioni dei costi traggono la loro fonte direttamente dalla contabilità economica e tengono conto delle risorse che si presume di consumare, in termini di fattori produttivi da impiegare nel corso del 2015, ivi compresi gli ammortamenti. pagina 2

3 2. Criteri di valutazione La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza. In ordine agli ammortamenti va osservato che essi sono stati calcolati sulla base della presunta consistenza finale delle immobilizzazioni al 31/12/2015. La rilevazione delle scritture contabili avviene, con apposito programma informatico integrato, applicando il metodo della partita doppia. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio economico preventivo sono stati i seguenti: Valore della Produzione: CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO: Vengono valutati per competenza e sono iscritti nel conto previsionale per complessivi La voce comprende il contributo a destinazione indistinta della Regione Campania che per l anno 2015 viene iscritto per , in base alla analoga assegnazione della quota di F.S.R. disposta con il citato Decreto n. 91/2014 per l anno 2013; con l assegnazione definitiva della quota di F.S.R. si provvederà alla rimodulazione del documento previsionale I contributi a destinazione finalizzata sono esposti per e sono destinati al finanziamento delle seguenti spese: - SIRES Piano nazionale della prevenzione Aggiornamento personale sanitario Attività trapianti e prelievi di organi Attività trasfusionali Piano regionale sangue Istituzione Unità di senologia PROVENTI E RICAVI DIVERSI: Concernono i ricavi per prestazioni sanitarie da effettuare nei confronti di soggetti pubblici, regionali ed extraregionali, e soggetti privati. Di particolare rilievo economico sono i proventi per prestazioni di cessione sangue ed emoderivati verso aziende del Servizio Sanitario Regionale che espongono un presumibile ricavo di Tra le prestazioni sanitarie a favore delle AA.SS.LL. della Regione è incluso il valore previsto per i rimborsi per la distribuzione all interno dell Azienda dei farmaci ai pazienti dimessi come previsto dalle Delibere di Giunta Regionale n. 3513, 4063 e 4064 del 2001 e per il rimborso dei farmaci di fascia H, la quota dell 70% del costo dei farmaci oncologici somministrati ai pazienti in D.H., così come previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. pagina 3

4 1034 del 28/7/2006, nonché il rimborso derivante dalla erogazione di immunoglobuline anti HBs somministrate in regime ambulatoriale o do D.H. a pazienti trapiantati, la cui rendicontazione è stata ammessa ai sensi del Decreto del Commissario ad acta n. 15 del Il valor appostato in bilancio come presumibile ricavo per la compensazione interaziendale è di La voce include, inoltre, le prestazioni rese in attività libero professionale che riguardano i proventi per gli interventi chirurgici, l attività specialistica ambulatoriale e diagnostica svolta in Azienda Le prestazioni di carattere sanitarie erogate a privati, che si presume di realizzare sono stati determinati sulla base delle prestazioni erogate nel 2014 per un valore complessivo di Per i proventi di carattere non sanitario, tra i quali fitti attivi, attività di formazione, proventi per confort alberghiero collegato all attività intramoenia in regime di ricovero, si presume di realizzare la somma di CONCORSI, RIMBORSI E RECUPERI: Riguardano i rimborsi INAIL, il recupero della quota ticket mensa a carico del personale dipendente, e i rimborsi e recuperi per attività tipiche la cui previsione di ricavo è di COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER PRESTAZIONI SANITARIE: Si riferiscono alle entrate per i ticket pagati dall utenza per le prestazioni ambulatoriali specialistiche, diagnostiche e di analisi, nonché i ricavi derivanti dalla prestazioni di Pronto Soccorso per un valore complessivo di COSTI CAPITALIZZATI: Comprendono la sterilizzazione della quota dei contributi in conto capitale e del fondo donazioni e lasciti vincolati ad investimento che sarà necessaria per compensare l iscrizione di parte degli ammortamenti dell esercizio relativi ai cespiti, alle manutenzioni straordinarie degli immobili finanziati con contributi in conto capitale. Il valore, pari a , è stato determinato sulla scorta delle indicazioni ricevute dalla Regione Campania.. Costi della produzione: ACQUISTI DI BENI: La voce è relativa ai prevedibili costi da sostenere per l acquisto di beni sanitari, non sanitari e per i materiali di manutenzione. Si riferiscono sostanzialmente alle acquisizioni di beni necessari per lo svolgimento delle attività sanitarie. La stima è stata eseguita sulla scorta della spesa sostenuta nell anno precedente ed ammonta a complessivi Le voci di maggior consistenza sono rappresentate dai farmaci e dai dispositivi medici, dai cosidetti beni di innovazione (presidi pagina 4

5 specifici, protesi, impianti particolari). In particolare per i farmaci l Azienda sta perseguento l obiettivo del risparmio attraverso il controllo sull appropriatezza prescrittiva e con l uso esclusivo, dove possibile, di farmaci biosimilari. Per i dispositivi medici il contenimento della spesa è reso più problematico da un offerta aziendale di prestazioni in aree ad alto costo e di elevata specializzazione (chirugia vascolare, neurochirurgia, neuroradiologia, emodinamica) sempre più richieste, sia per tipologia di prestazione che per specialistica di riferimento (oncologia, ematologia, medicina nucleare, terapia iperbarica, reagenti per diagnostica di supporto). Ovviamente nessuna incidenza sui risparmi ha l erogazione diretta dei farmaci per i pazienti dimessi/ambulatoriali, in continua crescita, contribuendo sostanziosamente ai risparmi di spesa farmaceutica a livello regionale regionale, e l acquisto dei farmaci oncologici e di immunoglobuline somministrati in D.H. e sottoposti a manovra compensativa. Gli acquisti di beni, sanitari e non, vengono effettuati privilegiando la piattaforma SORESA per le gare aggiudicate a livello di gestione sanitaria accentrata, o attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amminsitrazione (MEPA) per quei beni i cui acquisti sono più idonei ad essere trattati a livello decentralizzato ma che comunque consentono di semplificare e standardizzare le procedure, riducendo i costi unitari e garantendo la massima trasparenza e concorrenzialità. ACQUISTI DI SERVIZI: La voce comprende gli acquisti di prestazioni sanitarie e socio sanitarie e gli acquisti di servizi non sanitari I primi, la cui spesa è stimata in , comprendono gli acquisti di prestazioni di assistenza specialistica pubblica regionale relativi, prevalentemente ai costi delle convenzioni con altre strutture ospedaliere, la quota di compartecipazione dei sanitari per le attività libero professionali e le consulenze sanitarie che comprendono la quota attribuita ai sanitari per le prestazioni sanitarie eseguite presso altre aziende in regime di consulenza, il convenzionamento interno con il personale medico e le consulenze sanitarie con professionisti esterni. Inoltre sono comprese le previsioni di costo del trasporto sanitario per l emergenza con eliambulanza, completamente finanziato con fondi vincolati regionali. Anche tutte queste voci di costo sono state modulate sulla scorta degli obiettivi di contenimento fissate dalla Regione Campania: I servizi non sanitari sono invece relativi ai servizi economali appaltati e altri servizi non sanitari appaltati, alle spese postali e di pubblicità sui quotidiani e periodici per avvisi di gara, alle spese per la didattica universitaria, alle utenze, ai contratti assicurativi. pagina 5

6 I servizi economali appaltati comprendono i costi dei contratti per la lavanderia, la pulizia, la mensa, che comprende sia il vitto degenti che i ticket mensa per il personale dipendente, il riscaldamento, i servizi di assistenza informatica, lo smaltimento dei rifiuti. Gli altri servizi non sanitari comprendono la vigilanza, la sterilizzazione, i servizi di custodia e gestione della documentazione sanitaria, i servizi di ingegneria clinica e gli altri servizi non sanitari. Per tali voci di costo la previsione di spesa è di MANUTENZIONE E RIPARAZIONE: le manutenzioni e le riparazioni sono relative, in particolare, ai costi dei contratti per le manutenzioni e riparazioni ordinarie esternalizzate, che devono essere riferite a quegli interventi diretti ad assicurare il mantenimento delle funzionalità e dell efficienza delle strutture, degli impianti e delle attrezzature. L importo appostato è di GODIMENTO DI BENI DI TERZI: Tali costi, in linea con gli anni precedenti, sono relativi ai canoni di noleggio e di leasing operativo per le attrezzature tecnico-sanitarie, che si prevedono di sostenere per il Il costo atteso per tale voce è di COSTI DEL PERSONALE: comprende l'intera spesa per il personale dipendente, distinta per ruolo, relativa alle competenze fisse ed accessorie. Comprende inoltre gli oneri sociali a carico dell azienda, al netto dell IRAP iscritta tra le imposte e tasse. La spesa complessiva prevista è di La stima è stata eseguita sulla scorta della spesa attuale, aggiornata con i collocamenti a riposo previsti nel corso del corrente anno. Ancora oggi vige il divieto del tun over, ed a conferma del rispetto del prescritto divieto di assunzioni, si evidenzia che al 30 settembre 2014 la dotazione organica è diminuita di 40 unità rispetto a quella rilevata al 31 dicembre 2013, passando da n unità a n unità, in base alla seguente movimentazione: Personale in servizio 31/12/ /9/2014 Differenza Personale tempo indet Personale tempo deter Totale Nell ambito della manovra di contenimento della spesa l Azienda ha provveduto a rideterminare i fondi contrattuali per le varie aree sia in funzione della vigente normativa, sia in funzione al ridotto numero di unità. ONERI DIVERSI DI GESTIONE: Essi sono relativi alla tassa sui rifiuti solidi urbani, ai costi per le spese generali ed pagina 6

7 Proventi e oneri finanziari: amministrative e sono comprensive delle indennità e dei rimborsi spese degli organi istituzionali, e tutti quei costi che non trovano accoglimento tra le voci precedentemente illustrate. Il costo previsto è di AMMORTAMENTI: Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati previsti nella misura di Tale valore, pur rappresentando una quota minima, assolve alla funzione di assicurare con proprie risorse un budget per sviluppare un ridotto piano di interventi per la manutenzione straordinaria agli immobili, agli impianti e macchinari e, soprattutto, per rinnovare ed aggiornare il parco tecnologico aziendale, assolutamente indispensabile in assenza di finanziamenti regionali destinati a tali finalità. VARIAZIONI DELLE RIMANENZE: Non sono state previste variazioni nelle rimanenze sia per i beni sanitari che per quelli non sanitari. ACCANTONAMENTI TIPICI DELL ESERCIZIO: Sono riportati, come disposto dalla Regione Campania, gli accantonamenti per cause civili e oneri processuali, per contenzioso con il personale dipendente, mentre la voce più significativa riguarda l accantonamento per risarcimento danni (morte, invalidità). Complessivamente viene accantonata per tali tipologie di rischi la somma di Gli interessi attivi, di valore modesto, sono quelli che maturano sui conti di corrispondenza intrattenuti dall Economo, mentre gli interessi passivi sono relativi agli interessi da corrispondere al Tesoriere dell Azienda per le anticipazioni di cassa concesse e, soprattutto, agli interessi di mora notificati dai creditori per i ritardati pagamenti delle forniture. Proventi e oneri straordinari: Non è stata indicata alcuna voce relativa alla gestione straordinaria. Imposte sul reddito d'esercizio, IRAP ed altre tasse: Le imposte e tasse sono relative all IRES ed all IRAP sui costi del personale, sulle collaborazioni e sull attività libero professionale. Risulta appostata la somma di pagina 7

8 Risultato di esercizio: Il risultato economico previsto per l anno 2014 è il pareggio di bilancio, così come richiesto dalla Regione Campania con il citato Decreto n. 19/2013. Tale risultato, alla luce del ridimensionamento della quota di F.S.R. per spese correnti assegnata per l anno 2013 e riconfermata anche per il 2014, imporrà al management aziendale un forte impegno e ulteriori interventi per confermare l equilibrio di bilancio attraverso una politica di contenimento dei consumi e di razionalizzazione delle risorse umane, senza pregiudicare i liveli quali-quantitativi di assistenza raggiunti, in coerenza con la situazione di difficoltà finanziaria in cui versa il sistema sanitario regionale e nazionale. 3. Piano dei flussi di cassa prospettico L art. 25 del D.Lgs n. 118/2011 ha previsto che il bilancio economico preventivo fosse composto anche dal piano dei flussi di cassa prospettico predisposto secondo lo schema utilizzato per il rendiconto finanziario, come disposto dal successivo art. 26. Il rendiconto finanziario espone le variazioni nella situazione patrimoniale e finanziaria in termini di liquidità e rappresenta un utile strumento interno di previsione della situazione di cassa durante l esercizio. I criteri di valutazione utilizzati per la definizione del rendiconto finanziario sono stati i seguenti: a) gli ammortamenti sono stati valutati secondo le aliquota fissate dal D.Lgs 118/2011; b) le immobilizzazioni sono state valutate sulla base delle acquisizioni che si prevedono di realizzare nel corso dell anno 2015, coincidenti con il piano degli investimenti da effettuare sia con risorse proprie, sia con finanziamenti dedicati; c) gli aumenti e le diminuzione dei crediti e dei debiti sono collegati ai presumibili incassi dei crediti e delle ulteriori rimesse previste per il piano dei pagamenti di cui al D.L: 35/2013; d) non si presumono variazioni delle rimanenze di magazzino; e) le presumibili disponibilità al rappresentano la giacenza minima necessario per garantire i pagamenti dei contributi assistenziali, previdenziali e delle ritenute erariali trattenute sulle retribuzione del mese di dicembre. pagina 8

9 4. Piano degli investimenti Il piano degli investimenti 2015 contiene l importo degli interventi straordinari al patrimonio immobiliare e delle attrezzature da acquisire con risorse proprie e con risorse di terzi finalizzate. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott.ssa Patrizia Caputo pagina 9