BADANDO La relazione di cura tra assistenti familiari e rete dei Servizi
|
|
- Luciana Maggio
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BADANDO La relazione di cura tra assistenti familiari e rete dei Servizi 21 Ottobre 2011 Casalecchio di Reno Massimiliano Di Toro Mammarella. 1
2 La pianificazione sociosanitaria nel Welfare allargato 1. Il contesto. 2. La pianificazione. 3. Il Governo istituzionale. 4. L accesso. 5. La presa in carico. Massimiliano Di Toro Mammarella. 2
3 Contesto. Distretto socio sanitario di Casalecchio di Reno: 9 Comuni: Bazzano, Casalecchio di Reno di Reno, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno, Sasso Marconi, Zola Predosa Abitanti: Anziani ultra settantacinquenni: Azienda Speciale Consortile ASC InSieme Distretto sanitario AUSL Casalecchio di Reno Il Distretto di Casalecchio di Reno ha concesso l accreditamento per: 7 Centri Diurni 7 Case Residenze Anziani 7 Centri socio-riabilitativi diurni per disabili 4 Centri socio-riabilitativi residenziali per disabili Assistenza domiciliare (aggregata per le 3 Valli) Massimiliano Di Toro Mammarella. 3
4 Contesto. Alcuni dati economici distrettuali. Programmazione 2010 AREA/TARGET TOTALE Minori e famiglie ,07 35,2 Giovani ,53 1,2 Anziani ,30 31,5 Disabilità ,00 17,0 Dipendenze ,00 0,4 Immigrati stranieri ,00 0,4 Povertà e esclusione sociale ,70 2,2 Azioni di sistema ,63 12,2 % Povertà e esclusione sociale Immigrati stranieri Dipendenze Disabilità Azioni di sistema Minori e famiglie Giovani Anziani TOTALE ,23 100,0 Massimiliano Di Toro Mammarella. 4
5 Contesto. Alcuni dati economici distrettuali. Programmazione 2010 Soggetti TOTALE % Provincia di Bologna FNNA Fondazione del Monte Comuni ,60 60,9 Regione ,22 2,9 FRNA ,00 28,3 FRNA Comuni FNNA ,71 2,7 Provincia di Bologna ,70 5,0 Fondazione del Monte ,00 0,2 Regione TOTALE , Massimiliano Di Toro Mammarella. 5
6 Contesto. Alcuni dati economici distrettuali. Programmazione 2011 AREA/TARGET TOTALE % Minori e famiglie ,91 38,4 Giovani ,22 1,2 Anziani ,43 29,3 Disabilità ,93 22,7 Immigrati stranieri Dipendenze Disabilità Povertà e esclusione sociale Azioni di sistema Minori e famiglie Dipendenze ,00 0,3 Immigrati stranieri ,57 0,6 Povertà e esclusione sociale ,33 2,2 Anziani Giovani Azioni di sistema ,22 5,3 TOTALE , Massimiliano Di Toro Mammarella. 6
7 Contesto. Alcuni dati economici distrettuali. Programmazione 2011 Soggetti TOTALE % Comuni ,63 56,9 Provincia di Bologna FNNA Fondazione del Monte Regione ,01 4,5 FRNA ,00 30,8 FNNA ,72 2,2 FRNA Comuni Provincia di Bologna ,25 5,5 Fondazione del Monte ,00 0,2 Regione TOTALE , Massimiliano Di Toro Mammarella. 7
8 Contesto: Distretto di Casalecchio di Reno per spesa pro-capite per Servizi e interventi sociali: 2 posto Provincia, 7 posto Regione Massimiliano Di Toro Mammarella. 8
9 Contesto Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna Distretti di: Bologna Pianura ovest Pianura est Casalecchio di Reno San Lazzaro di Savena Porretta terme Nuovo Circondario Imolese Popolazione provinciale: Anziani ultra75 in provincia: FRNA assegnato alla CTSS di Bologna 2010: : Importante funzione di indirizzo, raccordo, programmazione intermedia, omogeneità Massimiliano Di Toro Mammarella. 9
10 Contesto Regione Emilia Romagna POPOLAZIONE TOT RER: ANZIANI ULTRA75: FRNA R.E.R. assegnato 2010: trovate altri dati in carpetta sulle attività e la spesa Massimiliano Di Toro Mammarella. 10
11 Pianificazione nel welfare allargato. Think global act local Abbiamo bisogno di una visione unitaria complessiva Il territorio, l area vasta partendo dalla zona distrettuale, è l ambito privilegiato per realizzare: sussidiarietà, solidarietà sociale, progettare interventi partecipati, fare prevenzione, uscire dal puro assistenzialismo ragionare in termini di appropriatezza Massimiliano Di Toro Mammarella. 11
12 Spesa per protezione sociale allargata Politiche socio assistenziali comprese le prestazioni monetarie Fonte: Convegno Prospettive sociali e Sanitarie. IRS Milano Massimiliano Di Toro Mammarella. 12
13 think global, act local Fonte: Convegno Prospettive sociali e Sanitarie. IRS Milano Massimiliano Di Toro Mammarella. 13
14 La mappa non è il territorio L offerta assistenziale per anziani non autosufficienti è costituita da tre binari scarsamente comunicanti tra loro: 1) Indennità di accompagnamento 2) Badanti 3) Rete territoriale 80% del welfare sociale complessivo è INPS Da stime recenti il 34% della spesa per pensioni sociali e il 24% per assegni familiari è percepito da beneficiari il cui reddito familiare è superiore alla mediana di distribuzione (fonte Prospettive sociali e sanitarie ) Massimiliano Di Toro Mammarella. 14
15 Il sistema produttivo italiano 1) Pubblico ad alta specializzazione, di nicchia 2) Privato accreditato (79% residenze, 57% semiresidenze) 3) Care giver individuali ed informali Comparti che non dialogano tra loro, che competono non su aree di mercato e qualità ma sui contratti di lavoro (al ribasso o in nero) E la famiglia che deve ricomporre il welfare Massimiliano Di Toro Mammarella. 15
16 ma la mappa è almeno la mappa giusta? Limiti del sistema di welfare nazionale: Poco efficace Poco redistributivo Troppo sbilanciato sulle erogazioni monetarie Mancanza dei LEP Insufficienza dello strumento ISEE Massimiliano Di Toro Mammarella. 16
17 Il Governo istituzionale Superare la delega assistenziale bidirezionale (famiglia-pubblico) Soggetto istituzionale pubblico locale di area vasta deve avere possibilità e legittimazione per ricomporre la spesa totale E necessaria una meta-organizzazione che gestisca l intera filiera del welfare per un ampio territorio sotto la committenza degli enti locali Più sussidiarietà, più pubblico (funzione) che svolga ruolo di garanzia, ponga vincoli, eserciti il controllo, agisca per un equo accesso PIANIFICHI IL WELFARE (reale) ALLARGATO Massimiliano Di Toro Mammarella. 17
18 Qualificare il lavoro di cura privato 1) Sgravi fiscali (non agibile a livello locale) 2) Formare, accreditare (agibile in parte) 3) Creare network (agenzie) territoriali della domiciliarità (si potrebbe ) Maggiore qualità si ottiene anche con condizioni ù contrattuali più eque Ma, ricostruito il quadro complessivo, perché l azione sia sostenibile bisogna agire sui diversi fronti contemporaneamente. Massimiliano Di Toro Mammarella. 18
19 Tirare sassi nello stagno aspettando Godot Cosa si può fare a livello locale di area vasta? - LEP Livelli essenziali di prestazioni Si può iniziare a stabilire il minimo sostenibile e necessario? - ISEE Si può iniziare a ragionare di equo accesso, correttivi, compartecipazione? - Si può costruire un network per la presa in carico globale ricostruendo l accesso al welfare reale? Massimiliano Di Toro Mammarella. 19
20 Accesso a quale welfare? Tra bisogno espresso e rilevato Quanto le risposte che riusciamo a dare dipendono dallo strumento che abbiamo a disposizione? Massimiliano Di Toro Mammarella. 20
21 La presa in carico dove e come finisce? La presa in carico agita dal pubblico dove e come finisce in presenza di un mercato, di un mercato nero e di un quasimercato? Massimiliano Di Toro Mammarella. 21
22 Ricostruire il welfare allargato Condividere domande Conoscere esperienze e sperimentazioni Lavorare in gruppi Fare insieme Tornare in plenaria con proposte che abbraccino il contesto complessivo Massimiliano Di Toro Mammarella. 22
23 Buon lavoro e grazie! Tel: / 174 / 184 sito web: udp@comune.casalecchio.bo.it Massimiliano Di Toro Mammarella. 23
2 Conferenza nazionale sulle cure domiciliari 11 Congresso Nazionale CARD. Società scientifica delle attività socio sanitarie territoriali
Assistenti familiari e rete per la domiciliarità. Valorizzazione del lavoro di cura nella rete di opportunità e Servizi pubblici e privati territoriali. 2 Conferenza nazionale sulle cure domiciliari 11
DettagliSPESA A CONSUNTIVO ANNO 2004 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI
SPESA A CONSUNTIVO ANNO 2004 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI REGIONE EMILIA-ROMAGNA: Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per ambiti distrettuali e CTSS
DettagliSPESA A CONSUNTIVO ANNO 2005 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI
SPESA A CONSUNTIVO ANNO 2005 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI REGIONE EMILIA-ROMAGNA: Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per ambiti distrettuali e CTSS
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2016 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2016 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati di attività
DettagliPREVISIONE DI SPESA ANNO 2007 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS
PREVISIONE DI SPESA ANNO 2007 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS (modello di rilevazione ISTAT per la spesa a consuntivo adattato e semplificato utilizzato dalla Regione per la previsione
DettagliPREVISIONE DI SPESA ANNO 2005 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS
PREVISIONE DI SPESA ANNO 2005 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS (modello di rilevazione ISTAT per la spesa a consuntivo adattato e semplificato utilizzato dalla Regione per la previsione
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2015 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2015 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati di attività
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2017 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2017 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati di attività
DettagliPREVISIONE DI SPESA ANNO 2006 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS
PREVISIONE DI SPESA ANNO 2006 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS (modello di rilevazione ISTAT per la spesa a consuntivo adattato e semplificato utilizzato dalla Regione per la previsione
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2014 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2014 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati
DettagliPREVISIONE DI SPESA ANNO 2008 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS
PREVISIONE DI SPESA ANNO 2008 VALORI ASSOLUTI E INCIDENZE REGIONE EMILIA ROMAGNA E CTSS (modello di rilevazione ISTAT per la spesa a consuntivo adattato e semplificato utilizzato dalla Regione per la previsione
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliIL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE
IL MODELLO DI CONTRATTAZIONE DEL WELFARE TERRITORIALE Hotel VIEST VICENZA 14 dicembre 2015 CARATTERISTICHE DELL ANALISI SERVIZI SOCIO-SANITARI ULSS 4 Alto Vicentino ULSS 3 Bassano AMBITI DI ANALISI LIVELLO
DettagliLe risorse derivanti dal finanziamento ad hoc hanno permesso di programmare le seguenti azioni nei territori:
Documento presentato ed approvato alla seduta dell UDP della CTSS del 15/12/2014 RENDICONTAZIONE UTILIZZO RISORSE FRNA - QUOTA PER NUOVE FORME SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA' ANNO 2013 DOCUMENTO DI SINTESI
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2013 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio integrazione socio-sanitaria e politiche per la non autosufficienza TABELLE ATTIVITA anno 2013 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato
DettagliProvincia di Bologna. Comuni Pop. resid.1/1/2017 Sup. in km 2 Abitanti per km 2
Provincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2017 Sup. in km 2 Abitanti per km 2 Anzola dell'emilia 12.299 36,6 336,07 Argelato 9.846 35,1 280,48 Baricella 7.011 45,48 154,14 Bentivoglio 5.516 51,11 107,93
DettagliTavolo Welfare e OOSS. Pianificazione territoriale e laboratori del futuro. Casalecchio di Reno
Tavolo Welfare e OOSS Pianificazione territoriale e laboratori del futuro. Casalecchio di Reno 14.12.2011 Alcuni passaggi del percorso di pianificazione distrettuale del 2011. Accreditamento dei Servizi
DettagliProvincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2018 Sup. in km 2 Abitanti per km 2
Provincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2018 Sup. in km 2 Abitanti per km 2 Anzola dell'emilia 12.317 36,6 336,56 Argelato 9.889 35,1 281,71 Baricella 7.071 45,48 155,46 Bentivoglio 5.540 51,11 108,4
DettagliProvincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2017 Sup. in km 2 Abitanti per km 2
Provincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2017 Sup. in km 2 Abitanti per km 2 Anzola dell'emilia 12.299 36,6 336,07 Argelato 9.846 35,1 280,48 Baricella 7.011 45,48 154,14 Bentivoglio 5.516 51,11 107,93
DettagliCittà metropolitana di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2019 Sup. in km 2 Abitanti per km 2
Città metropolitana di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2019 Sup. in km 2 Abitanti per km 2 Anzola dell'emilia 12.353 36,60 337,54 Argelato 9.863 35,10 280,97 Baricella 7.137 45,48 156,91 Bentivoglio 5.645
DettagliUtilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto
Utilizzo FRNA: osservazioni pervenute all'ufficio di Distretto Art. 3 LEGGE REGIONALE 23 dicembre 206, n. 25 Servizio Assistenza Territoriale Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Regione
DettagliIl Programma Attuativo Annuale Dati di spesa. Prime riflessioni
Il Programma Attuativo Annuale 2011. Dati di spesa. Prime riflessioni Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza.
DettagliProgramma Attuativo 2011
Nuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione Programma Attuativo 2011 Strumenti e numeri Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle politiche
DettagliProvincia di Bologna. Sup. in km 2 Abitanti per km 2. resid.1/1/2016
Provincia di Bologna Comuni Pop. resid.1/1/2016 Sup. in km 2 Abitanti per km 2 Alto Reno Terme 6.947 73,64 94,35 Anzola dell'emilia 12.289 36,6 335,80 Argelato 9.850 35,1 280,60 Baricella 6.949 45,48 152,78
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2006
ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2006 Il Presidente della Provincia di Bologna I Sindaci dei Comuni della
DettagliAL BIENNIO ED APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO
INTEGRAZIONE e PROROGA DELL ACCORDO DI PROGRAMMA RELATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI Casalecchio di Reno RELATIVO AL BIENNIO 2002-2003 ED APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2004 Il
DettagliServizio Attività produttive e Turismo. STATISTICHE DEL TURISMO ANNO 2013 Capacità ricettiva e movimento turistico
I Servizio Attività produttive e Turismo STATISTICHE DEL TURISMO ANNO 2013 Capacità ricettiva e movimento turistico COMPETENZE E ATTIVITA' Il Servizio Attività produttive e Turismo, su specifica delega
DettagliTABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
ALLEGATO N.1 TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI TABELLA 1: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TABELLA 2: SERVIZIO PASTI A DOMICILIO TABELLA 3:
DettagliDirezione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza
Allegato 2 Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Governo dell'integrazione socio-sanitaria e delle politiche per la non autosufficienza Premessa metodologica Sulla base dei dati finanziari
DettagliPrevenzione e gestione della non autosufficienza. L ipotesi di HABITAT. L esperienza di ASC InSiemenel Distretto di Casalecchio di Reno
Prevenzione e gestione della non autosufficienza L ipotesi di HABITAT L esperienza di ASC InSiemenel Distretto di Casalecchio di Reno 8 giugno 2016 1 CHI SIAMO Azienda Speciale dell Unione 2 IL TERRITORIO
DettagliNuovi modelli di organizzazione nei servizi distrettuali alla luce delle recenti normative regionali
Nuovi modelli di organizzazione nei servizi distrettuali alla luce delle recenti normative regionali dott. Carlo Serantoni Distretto di Pavullo Direttore AUSL di Modena Direttore Generale dott. M. Annicchiarico
DettagliIl fabbisogno Informativo dei servizi sociali territoriali della Provincia di Bologna
Il fabbisogno Informativo dei servizi sociali territoriali della Provincia di Bologna Milena Michielli Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna Lo sviluppo del servizio
DettagliIL PROGETTO BADANDO. Assistenti familiari e caregiver nella rete dei servizi. L esperienza di ASC InSieme nel Distretto Reno, Lavino e Samoggia
IL PROGETTO BADANDO Assistenti familiari e caregiver nella rete dei servizi L esperienza di ASC InSieme nel Distretto Reno, Lavino e Samoggia 18 maggio 2018 1 CHI SIAMO Azienda Speciale dell Unione 2 IL
DettagliI SERVIZI SOCIO-SANITARI PER GLI ANZIANI IN PROVINCIA DI VICENZA
ALFA Hotel VICENZA 22 febbraio 2016 LA STRATEGIA VENETA PER L INVECCHIAMENTO ATTIVO 1/3 SALUTE E VITA INDIPENDENTE PARTECIPAZIONE SOCIALE OCCUPAZIONE E FORMAZIONE 1 Proposta di legge (piano o carta) regionale
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2008
ACCORDO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO AL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO DI CASALECCHIO DI RENO RELATIVO AL PROGRAMMA ATTUATIVO PER L ANNO 2008 Il Presidente della Provincia di Bologna I Sindaci dei Comuni della
DettagliDr.ssa Monica Minelli Direttore. Bologna, 05/04/2016
Dr.ssa Monica Minelli Direttore Bologna, 05/04/2016 Cosa trattiamo? Perché è necessaria e qual èfondamento dell integrazione socio-sanitaria Quali sono i riferimenti normativi, quali attori l agiscono
DettagliLa voce delle Unioni sei incontri per raccogliere idee, progetti e proposte per il Piano Strategico Metropolitano di Bologna
La voce delle Unioni sei incontri per raccogliere idee, progetti e proposte per il Piano Strategico Metropolitano di Bologna 28 gennaio 2016 Studio 40 Centergross FOCUS SOCIO SANITARIO Giulio Pierini -
DettagliIl percorso assistenziale della SLA in regione Emilia Romagna: aspetti
Il percorso assistenziale della SLA in regione Emilia Romagna: aspetti di integrazione sociosanitaria Luigi Mazza SERVIZIO INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA E POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA BENEFICIARI
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 1419 Del 19/12/2017 Welfare Locale OGGETTO: FRNA - contributi- Primo impegno 2018 IL RESPONSABILE/DIRIGENTE DEL SERVIZIO VISTO
DettagliRevisione delle attività svolte e remunerazione tariffaria delle strutture di riabilitazione ex art. 26 (Legge n. 833/1978)
Revisione delle attività svolte e remunerazione tariffaria delle strutture di riabilitazione ex art. 26 (Legge n. 833/1978) Anteprima Bologna, 22 giugno 2009 Presentazione di Gioia Virgilio Agenzia sanitaria
DettagliAssistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta
Assistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta Antonio Misiani Elena Carnevali (deputati PD) Roma, 5 dicembre 2017 Una popolazione che invecchia Popolazione per classe
DettagliIl Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione
Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna 2008-2010: la sfida dell integrazione a cura di Anna Rosetti Direzione Sanità e Politiche sociali 23 aprile 2008 Piano Sociale e Sanitario 2008-2010 PRINCIPI
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. BALDINI CECILIA 5, Via San Rocco, 40053, Valsamoggia Loc. Monteveglio (BO), Italia 051/ /
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono BALDINI CECILIA 5, Via San Rocco, 40053, Valsamoggia Loc. Monteveglio (BO), Italia 051/6707788 349/4623218 Fax E-mail
DettagliIntegrazione al protocollo di intesa sul sistema di assistenza alle persone anziane nell'ambito del FRNA 2008 gennaio 2009
Integrazione al protocollo di intesa sul sistema di assistenza alle persone anziane nell'ambito del FRNA 2008 gennaio 2009 I Comuni del Distretto di Casalecchio, rappresentati dal Presidente del Comitato
DettagliCRITICITA EVIDENCE BASED NELLA GOVERNANCE DEI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
CERGAS Centro di Ricerche sulla Gestione dell Assistenza Sanitaria e Sociale CRITICITA EVIDENCE BASED NELLA GOVERNANCE DEI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI Francesco Longo 57 CONGRESSO NAZIONALE
DettagliSezione Cooperative sociali al
Aggiornamento della pubblicazione Rapporto sull offerta di servizi sociali, sociosanitari ed educativi del territorio provinciale di Bologna - un approfondimento di Quaderni Capito 6 Terzo Settore al 26.06.2007
DettagliAllegato 2 Area metropolitana di Bologna: assetto territoriale delle funzioni di programmazione e gestione aree servizi sociali e socio-sanitari
Allegato 2 Area metropolitana di Bologna: assetto territoriale delle funzioni di programmazione e gestione aree servizi sociali e socio-sanitari stato dell arte al 15 aprile 2019 Ambito distrettuale di
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliAnno 2006: Analisi Utenza SER.T AUSL di Bologna Alcolisti INDICE
Anno 2006: Analisi Utenza SER.T AUSL di Bologna Alcolisti INDICE Tab. 1 SERT Area metropolitana: utenti alcolisti - Andamento utenza per azienda, periodo 1998-2006 e numero indice (1998=100) Tab. 2 Sert
DettagliI SERVIZI AGLI ANZIANI TRA ACCREDITAMENTO, COMUNITA E INNOVAZIONE. 22 marzo 2014 Zola Predosa PRENDIAMOCI CURA DEL FUTURO DEI NOSTRI ANZIANI 1
I SERVIZI AGLI ANZIANI TRA ACCREDITAMENTO, COMUNITA E INNOVAZIONE 22 marzo 2014 Zola Predosa PRENDIAMOCI CURA DEL FUTURO DEI NOSTRI ANZIANI 1 IL CONTESTO COMUNE POPOLAZIONE VALSAMOGGIA 30.097 CASALECCHIO
DettagliSISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA
SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Dimensione territoriale dell'accoglienza Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al // www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA
DettagliSmart Cities: politiche integrate di welfare nell'area metropolitana di Bologna
Smart Cities: politiche integrate di welfare nell'area metropolitana di Bologna Anna Del Mugnaio Dirigente Ufficio di supporto alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna Bologna, 16 ottobre
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. BALDINI CECILIA 5, Via San Rocco, 40053, Valsamoggia Loc. Monteveglio (BO), Italia 051/ /
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono BALDINI CECILIA 5, Via San Rocco, 40053, Valsamoggia Loc. Monteveglio (BO), Italia 051/6707788 349/4623218 Fax E-mail
DettagliDUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA
DUSE, 23 aprile 2016 LA CONTINUITA DI CURA RITA DI SARRO IAS AUSL BOLOGNA Linee di indirizzo metropolitane (continuità di cura) novembre 2015 PRIA Regione Emilia-Romagna 2016-2018 LINEE DI INDIRIZZO METROPOLITANE
DettagliSISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA
SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Dimensione territoriale dell'accoglienza Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al /4/ www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA
DettagliFONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma PROBLEMI E SERVIZI SOCIALI E SANITARI
FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma PROBLEMI E SERVIZI SOCIALI E SANITARI 1 ANZIANI PENSIONI E PENSIONATI IN PROVINCIA DI PARMA 2012 Classe
DettagliL anno.., il giorno.del mese di dicembre, nella sede del Comune di Casalecchio di Reno,
CONVENZIONE TRA I COMUNI DI CASALECCHIO DI RENO, SASSO MARCONI, ZOLA PREDOSA, MONTE SAN PIETRO, BAZZANO, CRESPELLANO, CASTELLO DI SERRAVALLE, MONTEVEGLIO, SAVIGNO PER IL GOVERNO CONGIUNTO DELLE POLITICHE
DettagliSISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA
SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Dimensione territoriale dell'accoglienza Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al // www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA
DettagliAccreditamento dei servizi socio-sanitari: un'opportunità per garantire maggiore qualità dei servizi ed equità per i cittadini
Accreditamento dei servizi socio-sanitari: un'opportunità per garantire maggiore qualità dei servizi ed equità per i cittadini Demenze: Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Expo sanità Bologna,
DettagliRendicontazione e valutazione del piano di zona per la salute e il benessere sociale
Rendicontazione e valutazione del piano di zona per la salute e il benessere sociale Raffaele Tomba Gruppo tecnico misto del PAR 20 luglio 2011 Agenzia sanitaria e sociale regionale Area innovazione sociale
DettagliA fianco di famiglie e bambini
Assessorato alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore Principali trasformazioni e punti in attenzione nelle politiche a
Dettagli8. CENTRO PER L IMPIEGO ZOLA PREDOSA. Comuni di riferimento:
8. CENTRO PER L IMPIEGO ZOLA PREDOSA Comuni di riferimento: Zola Predosa, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio e Savigno Al 31
DettagliSISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA
SISTEMA DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI, ADULTI E MSNA Dimensione territoriale dell'accoglienza Area Metropolitana di Bologna Aggiornamento al // www.bolognacares.it . IL SISTEMA DI ACCOGLIENZA
DettagliDocumento Strategico Aperto
Documento Strategico Aperto Documento Strategico Aperto Una strategia composita ed articolata Per il riordino e lo sviluppo del sistema territoriale integrato degli interventi e dei servizi in campo sociale
Dettagli-la D.G.R. 1122/02 avente ad oggetto la promozione di progetti personalizzati finalizzati a
DETERMINA N. 93 DEL 14/06/2013 LA RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI Richiamate le seguenti direttive relative agli interventi residenziali, alla domiciliarità, all accesso e presa in carico di
DettagliIl Welfare come layout del lavoro di comunità
Il Welfare come layout del lavoro di comunità Cristiano Gori Unicatt & Irs, Milano, Lse, Londra Convegno regionale Card Veneto Padova, 7 aprile 2014 Cosa ci dice Card Veneto: «Vorremmo far comprendere
DettagliAssistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta
Assistenti familiari: una proposta per aiutare le famiglie e qualificare l offerta Antonio Misiani Elena Carnevali (deputati PD) Roma, 5 dicembre 2017 Una popolazione che invecchia Popolazione per classe
DettagliIl patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare
Il patto per la crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: prime linee di azione sul welfare Il patto per la crescita: presupposti il welfare come investimento: tutela diritti e coesione ma anche
DettagliIl settore sociale in Italia: gli attori, i servizi, le risorse. roberta montanelli
Il settore sociale in Italia: gli attori, i servizi, le risorse roberta montanelli I Comuni in Italia Abitanti Numero dei comuni Percentuale sul totale < 5.000 5.840 72,10% 5.000-10.000 1.174 14,49% 10.000-50.000
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 5. SERVIZI SOCIO-SANITARI 2 ANZIANI 3 Assistenza domiciliare integrata sociale-sanitaria
DettagliFamiglia con fragilità / disabilità/ non autosufficienza e servizi { } di Anna Maria Candela
Famiglia con fragilità / disabilità/ non autosufficienza e servizi di Anna Maria Candela Tante le dimensioni di fragilità che le famiglie incontrano lungo il ciclo di vita di tutti i loro componenti: -Esposizione
DettagliSintesi delle tendenze demografiche in Provincia di Bologna
Sintesi delle tendenze demografiche in Provincia di Bologna Alla data del 31 Dicembre, la popolazione bolognese ammontava a 991.924 residenti registrando, rispetto all anno precedente, un incremento in
DettagliDati programmazione a cura dell Ufficio di Piano
Dati programmazione 2017 a cura dell Ufficio di Piano dati demografici 53,08 42,15 superficie kmq (totale 240) 32,29 28,16 24,39 22,62 20,23 17,02 578 553 densità ab/kmq (media 318) 431 364 222 188 138
DettagliRIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA
RIORDINO DEL SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE DEL COMUNE DI BOLOGNA LE SFIDE Scheda ATTUALI analitica DEL WELFARE A Bologna... Sostanziale mantenimento della spesa pubblica sociale e sociosanitaria per il
DettagliPOLITICHE PER IL SOSTEGNO E LA PROMOZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E NON AUTOSUFFICIENZA
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA POLITICHE PER IL SOSTEGNO E LA PROMOZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ E NON
DettagliDistretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna)
Distretto Pianura EST (Città Metropolitana di Bologna) NUOVO ISEE REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE,
DettagliLa cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale.
La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale. L avvio dell accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. L avvio dell accreditamento
DettagliLe politiche della Regione Emilia- Romagna per lo sviluppo dell empowerment di comunità
Le politiche della Regione Emilia- Romagna per lo sviluppo dell empowerment di comunità Reggio Emilia, 24 settembre 2009 Antonio Brambilla, Medicina Generale Pianificazione e Sviluppo Servizi Sanitari
DettagliIl bisogno e la sua rilevazione. La risposta e la sua organizzazione. L offerta. Tipologia di interventi e servizi
Corso di formazione Offerta e regolamentazione dei servizi sociosanitari domiciliari, diurni e residenziali nelle Marche 17-24 ottobre 2017 Moie di Maiolati Spontini Gruppo Solidarietà- Mettere in relazione
DettagliCURA E ISTITUZIONI. Luca Romano Direttore di Local Area Network. Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA
CURA E ISTITUZIONI Luca Romano Direttore di Local Area Network Giovedi 3 Luglio 2014 Auditorium del Lavoro ROMA I TRATTAMENTI PENSIONISTICI 1/2 Prestazioni di invalidità erogate per regione. Anno 2013
DettagliPiani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani
Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani Rimini 28 ottobre 2011 Francesca Marmo Legge Quadro 328/2000 La legge n 328 del 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di
DettagliLaura Venturi Area Sviluppo Sociale Città metropolitana di Bologna Imola, venerdì 11 maggio 2018
Collaborazione interistituzionale e tra distretti metropolitani per il raccordo scuola-formazione-territorio-lavoro e per lo sviluppo della cultura tecnica Laura Venturi Area Sviluppo Sociale Città metropolitana
DettagliDETERMINAZIONE N. 660 DEL 14/12/2018
UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa DETERMINAZIONE N. 660 DEL 14/12/2018 SETTORE PROPONENTE SERVIZIO
DettagliCURRICULUM DI: MARA FERRONI
CURRICULUM DI: MARA FERRONI DATI PERSONALI NOME ENTE DI APPARTENENZA Mara Ferroni UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO LAVINO E SAMOGGIA Ente di provenienza: Comune di Casalecchio di Reno TEL. 051 598 257
DettagliCOMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO. Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Provincia di Bologna Accordo di programma per l approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2009-2011 e del Programma attuativo 2009
DettagliWORKSHOP. Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale. mercoledì 3 Novembre. Patrizio Nocentini Regione Toscana
WORKSHOP mercoledì 3 Novembre Assistenti familiari, lavoro di cura e welfare locale Patrizio Nocentini Regione Toscana IL SISTEMA pubblico dei servizi sociosanitari integrati nell Area della NON AUTOSUFFICIENZA
DettagliProvincia di Bologna N. 57 Reg. Del. C O P I A DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI
Provincia di Bologna N. 57 Reg. Del. C O P I A DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI Oggetto: ACCREDITAMENTO - MONITORAGGIO CONTRATTI DI SERVIZIO ANNO 204 L'anno 204 (Duemilaquattordici) addì 24 (Ventiquattro)
DettagliDELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N. 2068/2004 Sistema integrato di interventi per le persone con gravissime disabilità
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N. 2068/2004 Sistema integrato di interventi per le persone con gravissime disabilità DATI AL 31/12/2010 INDICE 1. Premessa
DettagliLa condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni prima e dopo la riforma
Terzo incontro nazionale per una riforma del welfare sociale RIDEFINIRE LE POLITICHE SOCIALI SU CRITERI DI EQUITÀ ED EFFICACIA La condizione economica delle famiglie e la distribuzione delle prestazioni
DettagliTerre d'acqua. Popolazione Residente: italiani e stranieri Anni Popolazione Straniera Residente Anni
Terre d'acqua La scheda presenta le principali informazioni relative alla dinamica e alla struttura demografica dell associazione Terre d'acqua, comprensiva dei comuni di Anzola dell'emilia, Calderara
DettagliEMILIA ROMAGNA L. R. 12 marzo 2003, n. 2 (modif. L.R. 24 marzo 2004, n. 5; L.R. 22 dicembre 2005 n. 20)
PROVVEDIMEN TI ANTICIPATORI L.R. n.2/85 (Legge quadro sull assistenza) Delinea un quadro di riferimento per lo sviluppo del sistema dei servizi sociali. DGR 2621/2001 Progetto di Legge. Norme per la promozione
DettagliALLEGATI ALLE ISTRUTTORIE DOCUMENTALI RELATIVE AGLI ATTI N. 409 E 1233
ALLEGATI ALLE ISTRUTTORIE DOCUMENTALI RELATIVE AGLI ATTI N. 409 E 1233 Allegato 3 Dati statistici sulla non autosufficienza in Umbria Tabella 1. Distribuzione territoriale degli assegni di cura. Anno 2005.
DettagliL importanza della metodologia nella ricerca sociale. A cura di:
L importanza della metodologia nella ricerca sociale A cura di: Francesco Bertoni Provincia di Modena Ruolo della Provincia: la LR 2/2003 Art. 18: rilevare i bisogni e l offerta al fine di implementare
DettagliSINTESI APPROVATO CON DGR 733/2017
SINTESI PROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA PER L UTILIZZO DEL FONDO PER L ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE, DI CUI ALL ARTICOLO 3 DELLA LEGGE N.112 DEL 2016
DettagliINFORMAZIONI E PREISCRIZIONI / INFOPOINT AND PRE-ENROLMENT
Progetto co-finanziato dall Unione Europea Piano regionale per la formazione civico linguistica dei cittadini di Paesi terzi Futuro in Corso OS2/ON2 - Annualità 2016-2018 PROG-118 (CUP E49J16000400007)
DettagliTAVOLO PERMANENTE DISABILITA
TAVOLO PERMANENTE DISABILITA Composizione: ASL Milano Dott.ssa Jolanda Bisceglia Presidente Commissione Consiliare Politiche Sociali Marco Cormio Rappresentanti del Terzo Settore (Enti Gestori) e del Quarto
DettagliFunzioni e compiti della sanità
Casalecchio di Reno 17 Dicembre 2011 Integrazione scolastica di bambini e alunni disabili Funzioni e compiti della sanità Dr.ssa Carlotta Gentili Responsabile UOS NPIA Casalecchio-Porretta DSM-DP AUSL
Dettagli