Volontariato Internazionale Canossiano Onlus (VOICA Onlus) C.F

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1 Volontariato Internazionale Canossiano Onlus (VOICA Onlus) C.F Sede Legale: Via della Stazione di Ottavia, Roma Sede Operativa: Via Aurelia Antica, Roma Tel e mail: voica@voica.org INTRODUZIONE VO.I.CA Il Volontariato Internazionale Canossiano VO.I.CA. (1996), è prima di tutto un idea pensata per la condivisione del carisma e dell aspetto vocazionale missionario canossiano con i laici, uomini e donne pronti ad offrire le loro energie spirituali, professionali e per il servizio canossiano nella missio ad gentes. Nella scia di S.Maddalena, fondatrice dell istituto delle Madri Canossiane, che ha intuito la preziosità del laicato quale ricettacolo per la fioritura del dono fattole da Dio stesso, anche nell ambito missionario si è stabilita questa dinamica di condivisione. Nel 1996, il Capitolo Generale delle Madri Canossiane ha voluto formalizzare questa iniziativa con la pubblicazione del documento Il Volontariato Internazionale Canossiano. Sulla base di queste linee portanti per il Volontariato si è costruito un impianto formativo e organizzativo per la realizzazione del VOICA. Nel sei anni successivi è andato via via consolidandosi l aspetto formativo e d invio per i volontari a tempi lunghi: 3 mesi di formazione prima del servizio in missione di almeno 1 anno. Nel periodo sono partiti più di un centinaio di Volontari per missioni a tempi lunghi, provenienti da diverse nazioni (Italia, USA, Polonia, Malesia, Slovakia, UK, Australia) essi hanno prestato servizio in Togo, Malawi, Tanzania, Egitto, Sudan, Brasile, Timore Est e Timor Ovest (Indonesia) e Congo. Il Volontariato si articola anche sui tempi brevi, sia in gruppi organizzati sia in forma individuale. Ogni anno partono circa 70 volontari per periodi brevi (di solito circa un mese di servizio). Anche per questa categoria di volontari si organizza un corso di preparazione all esperienza che vuole essere sia formativa per il volontari stessi, sia d aiuto alla missione che li accoglie. In questo ambito è venuta ad affermarsi la modalità di affidare ad ogni gruppo in partenza un piccolo progetto di aiuto da sponsorizzare attraverso iniziative varie, dal lavaggio di automobili alla richiesta di erogazioni presso ditte conosciute dai volontari. Le persone che partono individualmente durante l anno vengono inserite nelle comunità di volontariato a tempi lunghi già esistenti così che l esperienza possa essere comunque un tempo di formazione e d aiuto.

2 LE MADRI CANOSSIANE Sono persone che hanno scelto di consacrarsi al Signore e vivere il carisma di S. Maddalena. Col trascorrere degli anni, sono diventate una folta schiera e presenti, attualmente, in tutto il mondo. Esse si dedicano prevalentemente all'istruzione e alla promozione umana, all evangelizzazione, alla pastorale dei malati e ai servizi per la salute. Le Sorelle Canossiane vivono il carisma trasmesso da S. Maddalena. Appartengono a diverse culture e stili di vita, ma condividono lo stesso desiderio di far conoscere e amare Gesù. Molte sono le missionarie che hanno lasciato le loro terre d'origine per diffondere il messaggio evangelico tra i popoli. Altre, invece, sono rimaste nei loro paesi nati come testimoni dell amore di Dio. Ovunque si trovino, le Canossiane sono donne di fede che lavorano con i piccoli, i giovani e adulti laici, al fine di diffondere il Regno di Dio tra i poveri e coloro che sono dimenticati. COS E ESATTAMENTE IL VOICA Il servizio di volontariato ha da sempre rappresentato un segno ben visibile all interno delle comunità Canossiane. Tuttavia, l'approfondimento del significato specifico del programma VOICA, come è conosciuto attualmente, è iniziato solo nel 1987, quando si è cercato di porre le condizioni per realizzare un programma rivolto e adatto ai giovani e adulti desiderosi di servire, a tempo pieno, i fratelli meno fortunati di loro. Il VOICA rappresenta una risposta alle necessità dei tempi moderni, ed è espressione del Carisma di S. Maddalena, che ha detto: La carità è come un fuoco, che cerca di avvolgere ogni cosa. Per le sorelle Canossiane, VOICA significa avere l opportunità di accogliere braccia in più per dare un contributo all opera missionaria. Per il volontario, VOICA significa optare per un servizio rivolto ai più bisognosi e vivere un esperienza di fede nella comunità cristiana. Per i poveri, VOICA significa ricevere la testimonianza di giovani e adulti che lasciano le proprie case e il proprio quotidiano per diventare, con loro, poveri in spirito. Attualmente quindi, il VOICA è percepito come: un modo nuovo per esprimere e per far conoscere ed amare Gesù, coinvolgendo giovani e adulti laici; un tentativo di aprirsi alle nuove forme di povertà materiale; una struttura per trasmettere i valori del Vangelo rimanendo sempre nell ambito del contesto ecclesiale e socioculturale delle persone; un modo per potenziare il Movimento Missionario Canossiano Laico.

3 Il Volontariato Canossiano, quindi, mira a sostenere la causa dei poveri. Il Volontariato Internazionale Canossiano VO.I.CA. considera fondamentale la formazione dei propri Volontari e il loro inserimento operativo nei propri progetti. Si propone come: un modo nuovo per esprimere l identità apostolica Canossiana: far conoscere ed amare Gesù ; per coinvolgere le forze giovanili e per educare e formare ai valori del vangelo i laici nel volontariato; una via per far fiorire il laicato missionario Canossiano. un aiuto diretto a sostegno delle missioni delle Madri Canossiane e dei più bisognosi attraverso progetti mirati e in sintonia con quanto lasciato detto da St. Maddalena: vi affido i miei amati poveri. VOICA ONLUS Nell ambito progettuale, si è voluto nell ottobre 2001, stabilire il Voica come ONLUS, Organizzazione non profit con personalità giuridica in forma di Associazione. Il VOICA quindi non è solo un idea, ma è una Organizzazione senza scopi di lucro, riconosciuta dal Governo Italiano con personalità giuridica in forma di Associazione che ha poi ottenuto riconoscimento nel E un associazione legalmente e fiscalmente riconosciuta. E governata dal suo stesso statuto e da un consiglio di amministrazione eletto dall Assemblea dei Soci. La Onlus tiene i verbali degli incontri, i libri contabili e la lista dei Soci. Inoltre la VOICA Onlus è una struttura che sostiene il Servizio Internazionale Canossiano nel riunire i volontari all interno di un associazione riconosciuta, salvaguarda le loro attività e li rappresenta giuridicamente. E proprio con l appoggio della Voica Onlus che è stato realizzato l unico grosso progetto del Voica, il Centro Medico Sociale S.Giuseppina Bakhita a Agoè, Lomè, Togo, che è stato affidato al Voica dalla Madre Generale in occasione della consulta d Africa tenutasi n Togo nel La Voica Onlus è perciò una realtà a sostegno del Volontariato Internazionale Canossiano, essa raccoglie i volontari in una associazione riconosciuta dallo stato italiano, ne tutela le attività e li rappresenta in forma legale e fiscale. I progetti che essa sostiene sono unicamente legati alla presenza dei volontari Voica nelle varie missioni canossiane. Con essa è pure cresciuto il coinvolgimento dei laici a livello di responsabilità nella cura del Voica. Si realizza così il sogno di S.Maddalena di Canossa di far conoscere e amare Gesù attraverso un più grande numero di persone generose e missionarie. Infatti il Volontariato Internazionale Canossiano, VOICA, è un espressione profetica del carisma di S. Maddalena di Canossa che cerca di coinvolgere laici, uomini e donne, giovani e adulti, da

4 qualsiasi parte del mondo, nella grande missione della Chiesa Universale per la promozione umana e l evangelizzazione, formando i loro cuori così che essi possono vivere in solidarietà con i membri della propria comunità, servendo i poveri nell Amore gratuito. QUALI SONO I PILASTRI SUI QUALI IL VOICA E STRUTTURATO? Il VOICA si fonda su quattro Pilastri: la Spiritualità, la Formazione, la Comunità e il Servizio. È significativo l ordine di presentazione di questi elementi fondamentali. La spiritualità, dal VOICA considerata come il fulcro principale, influisce su tutti gli altri aspetti del servizio di volontariato. La formazione, poi, fornisce al volontario gli strumenti necessari per adeguarsi, crescere durante il proprio cammino e partecipare alla vita comunitaria, la quale è l'ambiente che lo fa maturare, che gli dà slancio vitale e lo sostiene nello svolgimento dell impegno assunto. Il servizio ai poveri ha il potere di trasformare il volontario e arricchire la sua spiritualità. Si tratta di una catena dove ogni anello ha un importanza fondamentale. Decidere di diventare Volontario Canossiano implica necessariamente la scelta di uno stile di vita caratterizzato dall impegno alla preghiera, comunità e ministero. Per ottenere il miglior risultato dalla breve esperienza come volontario, è necessario accettare e assumersi le responsabilità insite nella scelta stessa. STRUTTURA DEL VOICA Il VOICA è rappresentato in primo luogo dalla figura del suo Presidente che dirige l associazione e la rappresenta. Egli raccoglie a se la responsabilità della conduzione e del suo andamento. E inotre presente un coordinatore per le attività dell associazione in materia di organizzazione dei programmi di formazione, di gestione dei volontari e dei rapporti con le missione. A queste due figure viene affiancato un consiglio direttivo composto da laici e religiose che le accompagna nel guidare le attività dell associazione. A questo consiglio direttivo fa parte una consigliera generale dell istituto delle Madri Canossiane che si rende garante dei principi ispiratori canossiani. il coordinatore internazionale e i volontari laici lavorano a tempo pieno nell ufficio VOICA a Roma o negli altri distaccamenti fuori Roma, contribuiscono al coordinamento del programma VOICA in vari livelli. Le attività principali sono:

5 Reclutamento e posizionamento dei volontari. Formazione dei volontari prima e dopo il loro servizio Agire come legame tra la comunità dei volontari VOICA e delle Suore Canossiane che diventeranno suo/sua del volontario. Promuovere l obiettivo carismatico e i valori del VOICA nell istituto. Prendere globalmente parte nella stesura dei progetti e delle linee di guide per il VOICA. Pubblicizzare il lavoro fatto dai volontari VOICA in missione. Valutare i correnti posti in missione dei volontari e identificare nuove opportunità per entrambi i volontari a breve e a lungo termine. Mantenere una comunicazione di supporto con i volontari durante il loro servizio in missione. Visitare i volontari in missione almeno una volta all anno se possibile. Accompagnare, attraverso riflessioni e reintegrazioni i volontari che ritornano dalla missione. Sviluppo del VOICA (raccolta fondi, sponsorizzare i progetti e i volontari). Collaborazione con i programmi di servizio dei volontari canossiani nazionali. Occuparsi dei problemi dei volontari che potrebbero sorgere durante il tempo in missione. QUALI SONO I SUOI OBIETTIVI? Gli Obiettivi generali del Progetto VOICA sono: Promuovere la formazione delle persone e dei propri volontari trasmettendo loro i valori dell unità, del servizio disinteressato, dell universalità e della condivisione con i poveri, attraverso un esperienza di vita comunitaria semplice, di partecipazione alla stesso credo religioso e di servizio. Offrire la possibilità di ricerca e approfondimento del significato e dello scopo della vita. Diffondere la visione di una Chiesa aperta alle diverse culture e alla Nuova Evangelizzazione. Confrontare la propria formazione ed esperienza, relativa ad un particolare tipo di servizio, con la realtà culturale del luogo dove si svolge il ministero. Contribuire allo sviluppo della personalità di coloro che sono meno privilegiati, attraverso la collaborazione nell ambito della pastorale e dei progetti volti alla promozione umana. Offrire l esperienza di una vita vissuta all insegna della fede, attraverso uno stile di vita comunitario improntato alla semplicità. Riflettere e comprendere tali obiettivi potrà essere di grande aiuto per mettere a fuoco gli elementi basilari e adottare la giusta prospettiva sulla missione che si sta per iniziare

6 COME IL VOICA PERSEGUE I SUOI OBIETTIVI Crediamo che la proposta relativa alle esperienze del Volontariato comporti molte possibilità formative, poiché porta i giovani a uscire da se stessi, assumersi le proprie responsabilità, conoscere e condividere i valori e le culture di altre nazioni, scoprire la bellezza della diversità nell espressione della propria fede e accogliere il progetto che Dio ha in serbo per loro. Alla luce di tale obiettivo, il VOICA offre ai giovani e agli adulti l opportunità di servire i poveri attraverso esperienze educative e di immersione totale nel nuovo contesto (1 2 mesi), come anche tramite il servizio a breve (1 6 mesi) e lungo termine (minimo un anno). CHI E IL VOLONTARIO VOICA Il Volontario Voica è una persona: celibe/nubile o sposato, in buone condizioni fisiche e mentali che nutre un profondo desiderio di crescere spiritualmente e vivere una vita di preghiera in seno alla comunità, servendo i poveri, animato da spirito di solidarietà. Inoltre, il Volontario VOICA è colui che: mette in pratica la propria fede ed è motivato da essa; contribuisce alla missione della Chiesa cercando di far conoscere e amare Gesù; è dotato di spirito di adattamento ed è disponibile a vivere in modo semplice, a lavorare con persone provenienti da culture diverse; è ottimista e creativo anche di fronte a sfide e ostacoli; ha un forte senso di responsabilità ed è in grado di prendere iniziative; è testimone attivo e mostra solidarietà nella comunità di cui fa parte; si impegna a fondo per raggiungere una conoscenza adeguata della lingua del paese ospite perché gli permette di espletare il suo servizio; è aperto alla verifica perché aiuta la sua crescita personale; vuole realizzare bene il proprio ministero nei confronti di tutti, soprattutto dei poveri, con umiltà e rispetto; è dotato di senso dell umorismo; innanzi tutto, è APERTO al Signore, al prossimo e al servizio. Il cuore dell Associazione sono i Volontari! Dopo un periodo di discernimento, il candidato al volontariato è tenuto a presentare una domanda alla Coordinatrice Internazionale, una delle figure principali dello STAFF del VOICA. A partire da questo momento, si instaura un dialogo con il volontario e con le possibili comunità di

7 accoglienza, il quale determinerà se il candidato è idoneo al servizio in missione. Per i volontari che partono per un servizio a lungo termine, è previsto obbligatoriamente un periodo di formazione presso una comunità Canossiana. Durante questo periodo egli continua il discernimento circa l idoneità del canditato al servizio missionario e allo stesso tempo il volontario avrà modo di conoscere il VOICA più approfonditamente e verificare la propria disponibilità a impegnarsi nel servizio richiesto. I volontari vivono insieme per 3 4 mesi, studiano la lingua necessaria per poter comunicare nella regione dove si svolgerà la missione preparandosi allo stile di vita missionario, ma allo stesso tempo, questa diventa anche una opportunità per conoscersi gli uni e gli altri e venire in contatto con le dinamiche della vita di comunità. Attraverso il dialogo instaurato in questa fase, il volontario VOICA può esprimere una propria personale preferenza sulla destinazione del proprio servizio che viene tenuta presente dal VOICA nella fase decisionale di dialogo con il candidato e le missioni. La formazione è la continuazione del processo di discernimento già cominciato ed è, inoltre, un tempo di preparazione alla vita in missione. Essa rappresenta una parte fondamentale nel cammino di ogni volontario in quanto attraverso essa, il Volontario viene accompagnato nella scoperta e nell approfondimento dei valori e ancor prima dello spirito del VOICA e nella loro applicazione alla propria vita. Inoltre viene curata una formazione specifica relativa alla missione di destinazione, oltre all'apprendimento della lingua e allo sviluppo di competenze necessarie per la missione. La formazione è anche un tempo utile alla reciproca conoscenza. Essere accettati al periodo di formazione non implica la garanzia di essere inviati in missione. Se durante tale periodo lo staff VOICA valuta che il candidato non è pronto o adatto per il servizio, al volontario può essere richiesto di ritirarsi dal programma. Terminata questa fase di formazione il volontario presterà servizio in una missione canossiana che ne ha fatto esplicita richiesta vivendo in comunità con altri volontari VOICA. Per tutto questo periodo il volontario continua a ricevere il sostegno della comunità canossiana locale e dello STAFF VOICA di Roma. Il volontario quindi, per tutta la durata della sua esperienza collabora attivamente con il VOICA lavorando congiuntamente in spirito di fede e di servizio. Una volta terminata l esperienza di Volontariato, il VOICA incoraggia i volontari a rimanere in contatto con le missioni dove hanno prestato servizio, ad essere, nelle proprie città, i testimoni della missione e ad assumere uno stile di vita più consono all ideale missionario.

8 COME VIENE DECISO DOVE INSERIRE IL VOLONTARIO Vengono seguiti alcuni criteri: il tipo di lavoro richiesto dalla missione (educativo, sanitario, pastorale); le competenze del volontario; il periodo in cui il volontario è disponibile ad iniziare. Il VOICA si impegna, infine, a favorire il nascere di comunità di volontari armoniose attraverso la ricerca di un equilibrio di età, sesso e nazionalità. REQUISITI RICHIESTI La maggior parte delle missioni a tempi lunghi richiede la conoscenza dell'inglese; alcune del francese o del portoghese. Anche se alcune missioni non richiedono una seconda lingua, il volontario è incoraggiato ad apprendere le basi della lingua locale come parte del processo d'inculturazione. Al volontario è richiesto d'impegnarsi nella raccolta dei 1500 Euro per contribuire alle spese che il VOICA deve sostenere; nel caso in cui il volontario non fosse in grado di raggiungere la somma totale di quanto richiesto, si effettuerà una valutazione della difficoltà insieme. E infine, poichè per il VOICA il servizio di volontariato è parte integrante della missione di Gesù Cristo, richiede ai volontari il rispetto dei valori del Vangelo e la disponibilità a vivere all interno di una comunità canossiana con il massimo del rispetto e della disponibilità alla vita comunitaria. IL SERVIZIO Il servizio offerto gratuitamente sta al cuore del Volontariato ed è la massima espressione di tale lavoro. Attraverso le attività, il volontario può contribuire allo sviluppo della regione in cui si trova, della vita delle persone e della missione. Bisogna ricordare che, attraverso la propria opera, entra a far parte del movimento sinergico di una comunità che cresce e acquisisce, così, la possibilità di diventare parte integrante della storia di quelle persone, man mano che lavora con loro. Vengono fatti tutti gli sforzi possibili, al fine di trovare la missione dove il volontario ha la

9 possibilità di mettere a frutto il proprio talento e i propri doni, con particolare predilezione per i Ministeri Canossiani di Carità Canossiani: Istruzione e Promozione Umana, Evangelizzazione e Pastorale dei Malati e Servizi per la Salute. Il lavoro nella missione richiede lo stesso livello di professionalità, diligenza e responsabilità necessarie per ogni altro tipo di lavoro; tuttavia, al contrario di altri ambiti lavorativi, i valori del Vangelo devono sempre costituire la motivazione principale.

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