PUBBLICO INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI SVILUPPO TURISTICO ( dgr 5255/2007) SCHEDA TIPO per la descrizione degli interventi
|
|
- Lidia Valeria Silvestri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PUBBLICO INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGRAMMI DI SVILUPPO TURISTICO ( dgr 5255/2007) ALLEGATO 1 ALLA PROPOSTA DI PST SCHEDA TIPO per la descrizione degli interventi SISTEMA TURISTICO LOCALIZZAZIONE COMUNE/I: Documentazione cartografica allegata Altra documentazione allegata (foto, studi ) Tipo: Scala: in carta In carta In file In file Soggetto attuatore Altri soggetti pubblici o privati coinvolti - diversi dall attuatore Tipologia soggetto attuatore Pubblico Comune Comunità Montana Provincia Unione di Comuni Gestore area protetta Consorzio o associazione di Comuni Privato Consorzio di imprese Impresa singola Associazione di imprese Associazione di categoria Pro Loco Associazioni culturali o protezionistiche Indirizzo soggetto attuatore Legale Rappresentante/Funzione Persona di contatto Scheda-tipo Sez. 1- anagrafica Nome e Cognome Telefono Fax 1
2 DESCRIZIONE completa Max 1 pag LOCALIZZAZIONE per tipologia territoriale TIPOLOGIA di intervento Area protetta (parchi, riserve, PLIS specificare) Area Natura 2000 (SIC, ZPS - specificare) Area Obiettivo 2 Area rurale Area urbana Strutture Infrastrutture (compreso segnaletica) Promozione e commercializzazione Formazione e ricerca Ipotesi di gestione per l uso (in caso di struttura o infrastruttura) VALENZA TURISTICA dell intervento TERRITORIALE Regionale (ambito.) Provinciale Sovracomunale (specificare) comunale PER SEGMENTO TURISTICO Montagna inverno Montagna estate Lago Culturale, enogastronomico, naturalistico, fluviale Termale e sportivo Congressuale e d affari Classe di priorità nell ambito del Piano d azione Alta Media Bassa Scheda-tipo Sez. 2 descrizione intervento 2
3 STATO PROGETTUALE DELL INTERVENTO Intervento previsto dal piano triennale delle opere pubbliche Idea progetto Studio di fattibilità Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo In corso Completato SI (citare estremi atto) NO L intervento è soggetto a autorizzazioni o procedure complesse (citare estremi atti se già espletate le procedure) Non previste Valutazione di impatto ambientale o verifica Valutazione di incidenza Variante di piano Autorizzazione paesistica Altre autorizzazioni o pareri di autorità competenti (specificare) Stato delle conformità agli strumenti di vincolo e pianificazione territoriali e settoriali Conforme? Piano di governo del territorio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Piani di parco o riserva Piano di sviluppo socioeconomico comunità montane Piano stralcio assetto idrogeologico PAI Intervento già inserito in strumenti di programmazione territoriale AQST Accordo di Programma PPSSE Piano d area PISL PICS Cronoprogramma (in trimestri) I anno II anno III anno Oltre il triennio Scheda-tipo Sez.. 3 aspetti procedurali 3
4 COSTO TOTALE DELL INTERVENTO SUDDIVISIONE COSTI I ANNO II ANNO III ANNO Oltre triennio Progettazione esecutiva Realizzazione Gestione totali PIANO DI FINANZIAMENTO Dettagliare le fonti di finanziamento in essere o di possibile attivazione da fonte pubblica o privata e riportare gli importi nella tabella excel (allegato 3 Piano di sintesi dei Piani d Azione) Scheda-tipo Sez. 4 Quadro finanziario dell intervento 4
5 Effetti attesi indicatori di realizzazione Contabili: Fisici: Possibili fattori limitanti Modalità previste per il monitoraggio e la verifica dei risultati Coerenza / integrazione con altri interventi nel piano di azione o nel PST (citare codici intervento) Scheda-tipo Sez. 5 Monitoraggio dell intervento 5
https://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=1&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Infrastrutture) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO SCHEDA PROGETTUALE n. 2009AR0313 Oggetto: RIQUALIFICAZIONE
DettagliREGIONE PUGLIA. Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura
REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Deliberazione della Giunta Regionale n. 903 del 15/05/2012 Linee guida per la ricerca e sperimentazione in agricoltura 2012 2014
DettagliBANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati
BANCHE DATI NATURALISTICHE REGIONE PIEMONTE (BDNRP) Deontologia e norme per l utilizzo e l accesso ai dati Sommario 1 Finalità...1 2 Origine dei dati...1 3 Proprietà dei dati...2 4 Proprietà dei software...2
DettagliConsorzio del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline
AVVISO PUBBLICO SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PER N. 6 ESPERTI PER LA REDAZIONE DEL PIANO DEL PARCO, DEL RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE E DEL PIANO DI RISANAMENTO URBANISTICO
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=2&id_pasl=5&id... PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO
Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO Oggetto: Casentino valle Dantesca SOGGETTO PROPONENTE SCHEDA PROGETTUALE
DettagliPROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE
PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali
DettagliTelefono 0363901455 Fax 0363902393 E-mail info@parcodelserio.it
PROGETTO Un nuovo modo di vivere e scoprire il territorio e i suoi beni culturali nel parco cicloturistico della Media Pianura Lombarda TITOLO L ABC del Parco del Serio (Alimentazione, biodiversita e cultura)
DettagliValutazione Ambientale Strategica V.A.S.
COMUNE DI PETRALIA SOTTANA (PA) Piano Regolatore Generale Valutazione Ambientale Strategica V.A.S. Allegato III: QUESTIONARIO DI CONSULTAZIONE Ai sensi dell Allegato VI del D.L.vo n. 152 del 3/4/2006 e
DettagliModifiche in materia Commerciale
PROVINCIA DI BOLOGNA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE Modifiche in materia Commerciale VARIANTE NON SOSTANZIALE AL PTCP ai sensi dell art.27bis della L.R. 20/2000 e s.m.i. RECEPIMENTO DEI
DettagliAVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO. Parte I Identificazione della proposta. Parte II.b Informazioni sugli associati
ALLEGATO B - Scheda di progetto AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO Parte I Identificazione della proposta Parte II.a Informazioni sul soggetto proponente (singolo/capofila) Parte
DettagliSviluppo Toscana - Gestione PASL
Page 1 of 5 Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO Oggetto: Casentino Mobile SOGGETTO PROPONENTE SCHEDA
DettagliPIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO
PIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) ARTICOLAZIONE DEL PIANO Articolazione del piano (1/4) Secondo l Allegato B della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4241 del 30
DettagliIL SISTEMA TURISTICO
IL SISTEMA TURISTICO LA SUBLIMAZIONE DELL ACQUA Sviluppo, valorizzazione e promozione del turismo integrato come modello di responsabilizzazione sociale dei territori a vocazione turistica INDICE IL SISTEMA
DettagliGestione integrata e partecipata delle risorse idriche
Gestione integrata e partecipata delle risorse idriche Quadro legislativo Direttiva 2000/60/CE D.Lgs 152/2006, riportante Norme in materia ambientale Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume
DettagliComune di Roccarainola Provincia di Napoli
ALLEGATO C PROPOSTA TECNICO ECONOMICA E GESTIONALE - BUSTA B Composta da: Piano Gestionale Organizzativo A1) Assetto organizzativo e organigramma A2) Modalità gestione amministrativa Piano delle attività
DettagliVALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE : PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA PER REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nelle tavole seguenti si esaminano rispettivamente i valori storico-culturali e il patrimonio storico architettonico con la viabilità storica; in questo caso non si rilevano situazioni di particolare interesse.
DettagliManifestazione d interesse Progetti Chiave
PROGRAMMA DI SVILUPPO LOCALE (PSL) 2014-2020 Manifestazione d interesse Progetti Chiave (Scheda SOLO per PRIVATI) Adesione ai Progetti Chiave nell ambito del Programma di Sviluppo Locale Leader 2014-2020
DettagliIL PERCHÉ DI UNA SCELTA
IL PERCHÉ DI UNA SCELTA IL CORSO DI LAUREA ILLUSTRATO AGLI STUDENTI A.A. 2015-2016 2 IDEE GUIDA 2 ESIGENZE DELLA SOCIETÀ 2 PROSPETTIVE PROFESSIONALI IL TERRITORIO ITALIANO È PREZIOSO E FRAGILE: DEVE ESSERE
DettagliTURISMO. Decreto N. 185 del 22-07-2013. Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA
TURISMO Dirigente: PERUZZINI ALBERTO Decreto N. 185 del 22-07-2013 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliBio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.
Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato
DettagliLe Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte
Le Misure del PSR proposte per la Montagna e le Foreste in attuazione del Documento Strategico Unitario (DSU) 2014 20 della Regione Piemonte Assessorato allo Sviluppo della Montagna e alle Foreste Incontro
DettagliCENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
CENTRO COMMERCIALE ORTONA CENTER AMPLIAMENTO SUPERFICIE DI VENDITA STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE PROCEDURA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA VALUTAZIONE D IMPATTO AMBIENTALE ai sensi del D.Lgs n.152/2006
DettagliParco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD
Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD PIANO TRIENNALE DEGLI INTERVENTI 2009-2011 Seriate, 29 Gennaio 2009 (modificato nell Assemblea dei Sindaci del 12/11/2009 verbale n. 51) Parco Locale
Dettagli10.3.1.5 Piano di fattibilità per impianti che utilizzano biomasse. Comune: Comuni del P.I.S.L.
P.I.S.L. N.A.Tu.R.A. Valorizzazione della rete ecologica del Parco Fluviale del Po (tratto vercellese/alessandrino) e dell Orba e del Monferrato casalese, tramite la riqualificazione ambientale e la promozione
DettagliIMPATTI SULLA COMPONENTE ASSETTO IGIENICO/SANITARIO
IMPATTI SULLA COMPONENTE ASSETTO IGIENICO/SANITARIO DATI UTILIZZATI: Grafo stradale (caratteristiche delle strade) Flussi di traffico IMPATTI DIPENDENTI DA congestione sulle strade attuali (in quanto responsabile
DettagliREGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio tavola rotonda su L INNOVAZIONE POSSIBILE: DEMATERIALIZZAZIONE
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA REGIONALE INVESTIMENTI 2009/2011 AZIONE C
ALLEGATO 2 REGIONE EMILIA-ROMAGNA PROGRAMMA REGIONALE INVESTIMENTI 2009/2011 AZIONE C SCHEDA DI CANDIDATURA DELL'INTERVENTO Ente proponente Consorzio del Parco del Trebbia Area protetta Parco Regionale
DettagliAllegato A alla DGR n. 1. INQUADRAMENTO PROGRAMMATICO E NORMATIVO
LINEE-GUIDA PER L AVVIO E L ACCOMPAGNAMENTO DEI PISL MONTAGNA (PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO LOCALE PER LA MONTAGNA) MODALITA DI PRIMA APPLICAZIONE DELL ART. 5 DELLA L.R. n. 25/2007* (*come modificato
Dettaglinell ambito delle attività del
nell ambito delle attività del Introduzione (DA 963 GAB del 25 ottobre 2012 ) La scadenza di presentazione dei progetti sarà fissata con avviso successivo Finalità Finalità dello strumento di Sviluppo:
DettagliREGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante
REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliIL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA
INU Emilia Romagna Istituto Nazionale Urbanistica Summer School 2010 Cesenatico, 23-24-25 settembre 2010 IL PROGETTO URBANO COME FASE INTERMEDIA FRA POC E PUA RELAZIONE GUIDO LEONI P.le Arturo Balestrieri
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS
PROVINCIA DI BERGAMO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI AI SENSI DELLA L.R.26/03 PERCORSO PARTECIPATO VAS La localizzazione degli impianti di trattamento, recupero e smaltimento: proposta metodologica
DettagliNewsletter n.83 Gennaio 2011
Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo
DettagliMISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C
MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Diambra Tiziana Telefono 0721/3592726 Fax 0721/3592406 E-mail t.diambra@provincia.ps.it Nazionalità Italiana
DettagliCON IL CONTRIBUTO DI PROMOSSO DA DALLE POLITICHE ALL AZIONE CON IL CONTRATTO DI FIUME. Ing. Giancarlo Gusmaroli ASSISTENZA TECNICO-SCIENTIFICA:
CON IL CONTRIBUTO DI PROMOSSO DA DALLE POLITICHE ALL AZIONE CON IL CONTRATTO DI FIUME Ing. Giancarlo Gusmaroli ASSISTENZA TECNICO-SCIENTIFICA: OBIETTIVI IN CONFLITTO? MIGLIORAMENTO AMBIENTALE VALORIZZAZIONE
DettagliSCHEDA DEI PROGETTI DI FORMAZIONE E SERVIZI
SCHEDA DEI PROGETTI DI FORMAZIONE E SERVIZI Indice SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO...3 SEZIONE II: SOSTENIBILITÀ TECNICO-TERRITORIALE...5 PARTE II.A: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO...5
DettagliProgetto Definitivo Rev. Novembre 2013
Accordo di Programma tra Ministero della Tutela del Territorio e del Mare e Regione Lombardia per la mitigazione del rischio idrogeologico Convenzione per la progettazione e realizzazione dell intervento
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome BUZZETTI ITALO Indirizzo Telefono 0342605585 - mobile 3387276718 Fax 0342605599 E-mail italo.buzzetti@ersaf.lombardia.it
Dettaglinome cognome... residente in... cod.fisc. aspirante imprenditore / team leader proponente (persona fisica)
Spettabile Confindustria Brindisi Corso Garibaldi, 53 72100 BRINDISI Oggetto: Bando per lo sviluppo del territorio Sezione I Domanda di partecipazione e dati del proponente Il/la sottoscritto/a nome cognome...
DettagliPROGETTO ESECUTIVO (Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2.
PROGETTO ESECUTIVO (Programma di Azione Nazionale per l Agricoltura Biologica e i Prodotti Biologici per gli anni 2008 e 2009 Azione 2.2.) Decreto del.... n.... Relativo al Piano di fattibilità trasmesso
DettagliValutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA)
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) POLITICHE REGIONALI POLITICHE REGIONALI SCHEDA PROGETTO 4 5 6 7 8 1. Caratteristiche e obiettivi dell intervento In questo paragrafo
DettagliALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA
ALLEGATO A : SCHEDA DESCRITTIVA DELL AZIENDA A.1 Dati identificativi* A.1.1 Azienda Agricola A.1.2 Partita I.V.A. A.1.3 Recapito (Indirizzo, località, N telefono) A.1.4 Rappresentante legale A.2 Dati informativi
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CARTA LAURA VIA GIOVANNI XXIII N 20, 08038, SORGONO NUORO- Telefono 0784.60045 349.5285332 Fax
DettagliStruttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD
Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio
DettagliA3 Indirizzo: A4 CAP: A5 Città : A6 Provincia:
FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PREVENZIONE REATI USURA ED ESTORSIONE A - SOGGETTO RICHIEDENTE A1 Denominazione: A2 Codice Fiscale: Sede legale A3 Indirizzo: A4 CAP: A5 Città : A6 Provincia:
DettagliREGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE
REGIONE LAZIO Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI DELLE AREE PROTETTE Agenzia Regionale Parchi Fabio Brini PIT aree protette Condizioni e opportunità per la
Dettagli10.1 Localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti
torna all Indice Capitolo 10 10 CRITERI DI SELEZIONE DEI SITI IDONEI 10.1 Localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti I criteri, assunti dal Piano Territoriale di Coordinamento (PTC),
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ALLEGRETTI FRANCO GIOVANNI MARIA Indirizzo [22, VIA S:BIBBIANA 22 56100 PISA ITALIA Telefono 050541844 Cellulare
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante.
PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante tra Regione Toscana Provincia di Firenze Comune di Barberino
DettagliModulo di domanda di partecipazione
Allegato 1 PROVINCIA DI NOVARA PIAZZA MATTEOTTI, 1 28100 - NOVARA Modulo di domanda di partecipazione BANDO DI CHIAMATA DI PROGETTI RISERVATO AGLI ENTI GESTORI DELLE FUNZIONI SOCIO ASSISTENZIALI DELLA
DettagliSchede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI
Schede delle aree di trasformazione MODIFICATA A SEGUITO DELLE CONTRODEDUZIONI Novembre 2012 INDICE Nuove aree di trasformazione... 3 Ambito A - Residenziale e Commerciale... 4 Ambito B - Residenziale
DettagliCOMMITTENTE OGGETTO INCARICO RUOLO INCARICO ESITO PRESTAZIONE
CURRICULUM VITAE (come da Allegato N al d.p.r. n. 207 del 2010) DATI GENERALI PROFESSIONISTA FRANCO RESNATI ISCRIZIONE ORDINE degli ARCHITETTI P.P.C. Provincia di MILANO numero: 10462 anno: 03/06/1998
DettagliSCHEDA TECNICA DI PROGETTO
SCHEDA TECNICA DI PROGETTO Sezione 1: Anagrafica del progetto Titolo: Acronimo: Durata (Mesi): Data prevista per l'avvio (mm/aa) Sintesi del progetto (max 3000 caratteri) N.B.: Con la sottoscrizione del
DettagliEnergia da Biomasse. Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili
Energia da Biomasse Prospettive ed opportunità nell uso di fonti rinnovabili Accordo di Programma Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Regione Abruzzo Iris Flacco Energy Manager Regione
DettagliDeterminazione n. 27/2016 Reg. Determinazione n. 27/2016 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE
Determinazione n. 27/2016 Reg. Determinazione n. 27/2016 Strembo, 11 aprile 2016 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Oggetto: Azienda per il Turismo Val di Non Società cooperativa: autorizzazione versamento contributo
DettagliProvincia di Pordenone
REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE POLITICHE DEL LAVORO E POLITICHE SOCIALI Regolamento Forum delle Fattorie Sociali della Provincia di Pordenone Art. 1 1. Con la finalità di sviluppare
DettagliSISTEMA DESCRIZIONE SOMMARIA COMPONENTI SISTEMA. Sistema applicativo di gestione e monitoraggio. SIMIP Entrata in esercizio: Ottobre 2008
SISTEMA SIMIP Entrata in esercizio: Ottobre 2008 DESCRIZIONE SOMMARIA L Ente Regione, in relazione all esigenza di gestire gli interventi strutturali, relativi al PO FESR Basilicata 2007-2013, con l ausilio
DettagliPremio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione 2014-2015
Presentazione della domanda di partecipazione Premio Eco And The City Giovanni Spadolini - edizione 2014-2015 Formulario di iscrizione Categoria SELEZIONARE UNA CATEGORIA: Categoria 1: dedicata alle amministrazioni
DettagliFormulario di progetto AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE LAUREE IN APPRENDISTATO PERIODO 2011-2014
Formulario di progetto AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SPERIMENTALE LAUREE IN APPRENDISTATO PERIODO 2011-2014 Titolo del progetto 1 Laurea triennale Tipologia di progetto Laurea magistrale
DettagliJESSICA. Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR 2007-2013 Sintesi del Vademecum
JESSICA Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas Guida per l attuazione dei progetti finanziati da JESSICA Sardegna a valere sul POR FESR 2007-2013 Sintesi del Vademecum Che cos
DettagliDirezione Ambiente. Guida tecnica
Direzione Ambiente Guida tecnica Procedimento di verifica di assoggettabilita alla VAS dei Programmi di interventi di sistemazione idrogeologica e manutenzione montana (PISIMM) ( art. 12 d. lgs. 152/2006
DettagliIstituto di Istruzione Superiore F.lli Costa Azara Cod. NUIS01200G
Istituto di Istruzione Superiore F.lli Costa Azara Cod. NUIS01200G Istituto Professiona Settore Servizi per l Agricoltura e lo Sviluppo Rura 08038 SORGONO (NU) Corso IV Novembre tel 0784 621001 fax 0784
DettagliScheda presentazione Progetti. Anno 2009
Scheda presentazione Progetti Anno 2009 A. ORGANISMO PROMOTORE A.1. Dati relativi all'organismo promotore Denominazione Sede di svolgimento del progetto Via N. C.A.P. Città Referente per il progetto Nome
DettagliElaborati del Piano Strutturale.
Elaborati del Piano Strutturale. Il Piano Strutturale è costituito dai seguenti elaborati: QUADRO CONOSCITIVO Q.C. 01 - Relazione Illustrativa del Quadro Conoscitivo Documento. Allegato QC 1a - Foto satellitare
DettagliALLEGATO A2 SCHEDA ALLEGATA ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA da compilare in ogni sua parte 1
ALLEGATO A2 SCHEDA ALLEGATA ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE UNICA da compilare in ogni sua parte 1 I. Proponente... Indirizzo......... Telefo...Fax...e-mail...... Sede legale...... P. I.V.A. o C.F.......
DettagliSCHEDA TECNICA. ALLEGATO n. 2
ALLEGATO n. 2 REGIONE LIGURIA REPUBBLICA ITALIANA COMMISSIONE EUROPEA Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Liguria Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi
DettagliCURRICULUM VITAE. dati anagrafici: studi: dati professionali: percorso professionale: - presso il Ministero dell ambiente:
CURRICULUM VITAE dati anagrafici: Giuseppe DAIDONE nato a NOTO (SR) il 28 ottobre 1962 residente a AUGUSTA, in via Siracusa, 14 mail: g.daidone@plemmirio.it cell.: 3357702907 studi: - ha conseguito la
DettagliCOMUNE DI BORGHI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000
PROVINCIA DI FORLI'-CESENA PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNE DI PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEGLI INSEDIAMENTI E INFRASTRUTTURE STORICI
DettagliFac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO
ALLEGATO B Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO 1- Dati identificativi del Programma di investimento Titolo del Programma Acronimo Denominazione Beneficiario (in caso di aggregazione
Dettaglihttps://sviluppo.toscana.it/pasl/print.php?quadro=2&id_pasl=5&id...
Modulo per la presentazione di progetti (Servizi) inseriti nei Patti per lo Sviluppo Locale (PASL) PATTO PER LO SVILUPPO LOCALE DI AREZZO Oggetto: Potenziamento CST Casentino SOGGETTO PROPONENTE SCHEDA
DettagliASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA EDILIZIA ai sensi dell art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i.
Allo sportello unico dell edilizia Municipalità di ASSEVERAZIONE ALLEGATA ALLA DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA EDILIZIA ai sensi dell art. 23 del D.P.R. 380/01 s.m.i. MODELLO B cod. B- 27/1/2010 da compilarsi
DettagliRisultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI. Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca
Risultati del percorso di ascolto del partenariato I FOCUS GROUP TEMATICI Sabrina Speciale - Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca Il processo di programmazione a che punto siamo PARTENARIATO Strategia
DettagliServizio Edilizia Pubblica
Servizio Edilizia Pubblica SCHEMA ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL ARTICOLO 1, COMMA 1, LETT. B) ED E) DEL PIANO NAZIONALE DI EDILIZIA ABITATIVA ALLEGATO AL D.P.C.M.
DettagliALLEGATO 1. Presidente: Mauro TENAGLIA, funzionario responsabile dell Ufficio Giovani Servizio Solidarietà Sociale
AREA ISTRUZIONE,FORMAZIONE PROFESSIONALE,LAVORO E SOLIDARIETÀ SOCIALE Servizio Solidarietà Sociale C.so G.Lanza, 75 10131 Torino Tel. 011 861 3095/3098 Fax. 011 861 3111 E-mail: solsocial@provincia.torino.it
DettagliDIRETTORE AREA. Promocommercializzazione
ALLEGATO A - Organigramma delle strutture organizzative DIRETTORE Segreteria operativa del direttore AREA Contabile-amministrativa AREA Promocommercializzazione AREA Studi, Innovazione e Statistica ALLEGATO
DettagliModulo. Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) Modulo Valutazione e fattibilità dei piani e dei progetti SIMULAZIONE Indirizzi per la redazione degli elaborati La valutazione
DettagliS.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO. 22 ottobre 2008
S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO 22 ottobre 2008 S.PR.I.G SISTEMA PER LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E IL GOVERNO DEL TERRITORIO Ruolo di S.PR.I.G nell elaborazione
DettagliMODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA
MODULO DI DOMANDA Allegato 1.b PROGETTI DI INTEGRAZIONE SOCIALE IN FAVORE DI PERSONE DISABILI IN SITUAZIONE DI GRAVITA Nota: la compilazione è obbligatoria in ogni sua parte. AL Direttore Generale Azienda
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO. Censim ento degli edifici di recente costruzione in am bito rurale
COMUNE DI Provincia di Forlì-Cesena REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Censim ento degli edifici di recente costruzione in am bito rurale Legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 Disciplina generale sulla tutela
DettagliPROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009-
PROGRAMMAZIONE DECENTRATA COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI -ANNO 2009- Direzione Programmazione Regione Veneto DGR 1598 DEL 26 MAGGIO 2009 Al fine di rispondere alle esigenze di intervento
DettagliDOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA 1) Deposito Opere non soggette a V.I.A.o screening: Il deposito del progetto deve essere effettuato presso Regione Lombardia, Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità,
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE
COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova INTERVENTO EDILIZIO CONVENZIONATO IN ZONA RESIDENZIALE C2-301 RELAZIONE VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE - VINCA - AI SENSI DELLA DIRETTIVA 92/43/CEE D.P.R.
DettagliPARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
ALLEGATO N. B1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA PER REALIZZAZIONE, ESTENSIONE, POTENZIAMENTO E AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO DI RETI WI-FI PUBBLICHE: VENETO FREE WI-FI D.G.R. n... Alla Regione del
DettagliIndice degli Elaborati del PdG PIANO DI GESTIONE. Ambito territoriale di Isola di Pantelleria. versione conforme al DDG ARTA n 603 del 26/06/2009
Unione Europea Regione Siciliana Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Codice POR: 1999.IT.16.1.PO.011/1.11/11.2.9/0351 Ambito territoriale di Isola di Pantelleria PIANO DI GESTIONE versione
DettagliOggetto: ISTITUZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E ASSEGNAZIONE RELATIVI INCARICHI AREA TECNICA TERRITORIO AMBIENTE IL DIRIGENTE
COMUNE DI SENIGALLIA AREA TECNICA, TERRITORIO, AMBIENTE U F F I C I O DIRIGENTE AREA TECNICA, TERRITORIO, AMBIENTE DETERMINAZIONE DIRIGENTE n 29 del 23/01/2014 Oggetto: ISTITUZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliLa Rete Ecologica del Veneto
La Rete Ecologica del Veneto Convegno Le reti ecologiche nella pianificazione territoriale: il contributo del progetto Life+TEN c/o aula grande - Fondazione Bruno Kessler (FBK) via S. Croce, 77 Trento
DettagliSe persona fisica Il/la sottoscritto/a nato/a a il codice fiscale e residente in via/piazza CAP comune prov. telefono fax e-mail
RICHIESTA Autorizzazioni paesistiche. Provincia di Milano Settore Agricoltura, parchi, caccia e pesca Viale Piceno, 60 20129 MILANO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI IN AREA BOSCATA
DettagliDirezione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI
Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna S.A.R.A. SISTEMA AREE REGIONALI AMBIENTALI Roma 27 marzo 2008 workshop Financing Natura 2000 PROGRAMMA S.A.R.A. Sistema Aree Regionali
DettagliOSSERVAZIONE AL PIANO DEGLI INTERVENTI
ESENTE DA BOLLO OSSERVAZIONE NR: SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO OSSERVAZIONE AL PIANO DEGLI INTERVENTI Al Signor Sindaco del Comune di Verona Coordinamento Pianificazione Territoriale Via Pallone, 9-37121
DettagliPer la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti
DettagliAssistenza tecnica funzionale alla
definizione, alla identificazione ed alla gestione dei Sistemi Turistici Locali ed altri idonei strumenti di promozione turistico territoriale complementari agli STL, e utili allo sviluppo del settore
DettagliPROFILI PROFESSIONALI
A S S O C I A Z I O N E I T A L I A N A S C I E N Z E A M B I E N T A L I C O M I T A T O S C I E N T I F I C O S E G R E T E R I A S O C I O L A U R E A T O E S P E R T O PROFILI PROFESSIONALI I profili
Dettagli[ISTITUZIONE SCOLASTICA] [TITOLO PROGETTO] N.B. OGNI ISTITUTO POTRÀ PRESENTARE, DOCUMENTANDO, AL MASSIMO UN PROGETTO SINGOLO ED UNO IN RETE.
ACCORDO DI PROGRAMMA PER L INTEGRAZIONE, L INCLUSIONE SOCIALE E IL SUCCESSO FORMATIVO 2009-2012 DL.SVO 112/98 ART. 139 PUNTO C IL PROGETTO RIGUARDA IL FINANZIAMENTO A.S.2011/2012 PER: Il supporto agli
DettagliSTRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA
REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del
DettagliPiano Territoriale di Coordinamento
Piano Territoriale di Coordinamento In questa capitolo vengono descritti i contenuti del Piano Territoriale di Coordinamento. Vengono elencati gli enti preposti alla pianificazione, viene approfondita
DettagliToscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2
Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale
O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino
Dettagli