CITTA' DI TRICASE PROVINCIA DI LECCE DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 CITTA' DI TRICAE PROVICIA DI LECCE DELIBERAZIOE ORIGIALE DEL COIGLIO COMUALE sessione ordinaria prima convocazione Atto n. Del 45 29/11/2013 Oggetto: MODIFICHE AL REGOLAMETO DI POLIZIA LOCALE. L'anno DUEMILATREDICI, il giorno VETIOVE, del mese di OVEMBRE, alle ore nella sala delle adunanze posta nella sede Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato nelle forme di legge, nelle persone dei igg. Consiglieri: In ottemperanza all'art. 49, del D.Leg.vo. 267 del 18/08/2000, si esprimono i seguenti pareri: REGOLARITA' TECICA PARERE DATA REGOLARITA' COTABILE PARERE DATA FAVOREVOLE 25/11/2013 IL REPOABILE DEL ERVIZIO DOTT.A PAICO MARIA ROARIA IL REPOABILE DEL ERVIZIO Procedutosi all'appello nominale, risultano: COPPOLA G. ATOIO IDIO ROCCO ALFARAO GUERIO ARDITO ATOIO CHIURI FERADO ATOIO DE MARCO PAQUALE DELL'ABATE UZIO FORARO VICEZO MARIA FORTE GIALUIGI GIUDICE TEODORO IAI ATOIO MARRA ROCCO UCCIO ATOIO CARACIA PAQUALE CARCELLA ATOIO ZOCCO CARMIE ZOCCO VITO Pres. Presenti n. 14 Assenti n. 3 Partecipa il egretario Generale DOTT. GIUEPPE RIZZO E' presente il Vice egretario Generale del Comune Dr. ssa Maria Rosaria PAICO Riconosciuto legale il numero degli intervenuti il ig. IDIO ROCCO nella qualità di Presidente del Consiglio Comunale assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato. COIGLIO COMUALE Atto n.ro 45 del 29/11/ Pagina 1 di 5

2 Relaziona sull' argomento il cons. Dell' Abate, illustrando l' iter che l' argomento ha avuto in sede di Commissione Consiliare. La trascrizione integrale è in allegato. Di seguito, non essendoci richieste di ulteriori interventi, il Presidente pone ai voti le modifiche al Regolamento di Polizia Locale, oggetto del presente argomento. IL COIGLIO COMUALE Premesso: che con deliberazione n.35 del è stato approvato il Regolamento di Polizia Locale; che con delibera n.19 del del Commissario traordinario sono state apportate modifiche e integrazioni per l'adeguamento del Regolamento alle disposizioni intervenute in materia con L.R. n.37 del ; che con deliberazione di questo C.C. n.40 del sono state apportate ulteriori modifiche all'art.38, comma 1; Richiamata l'ordinanza del indaco n.241 del , tesa a disciplinare la distribuzione indiscriminata di materiale pubblicitario negli spazi pubblici, divenuta indecorosa nelle proporzioni assunte, e richiamate le sanzioni lì contemplate volte ad arginare il fenomeno; Atteso che l'ordinanza sopra citata, nella sua fase applicativa, è risultata non convergente con i dettami previsti dal Regolamento di Polizia Locale negli articoli afferenti il divieto di volantinaggio e distribuzione di oggetti art.33 e le sanzioni alla sua inosservanza; Considerato che la Commissione Consiliare per l'attuazione e l'adeguamento dello tatuto e dei Regolamenti ha inteso riesaminare il Regolamento di Polizia Locale per integrarlo del contenuto di cui alla citata ordinanza, al fine di uniformarne i comportamenti e le sanzioni previste, con ciò, in particolare, modificando gli articoli 33 e 38; Visto il verbale della Commissione Regolamenti e tatuto, n.4 del ; Visti i pareri espressi ai sensi dell'ar.49 D.Lgs 267/2000; Udita la relazione come da allegato; Con voti unanimi espressi per alzata di mano; DELIBERA 1) Per le ragioni esposte in narrativa, modificare e integrare come sopra gli articoli 33 e 38 del Regolamento di Polizia Locale, come di seguito riportati. 2) Con separata, unanime votazione la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell'art.134, comma 4, del D.L.vo n.267/2000. COIGLIO COMUALE Atto n.ro 45 del 29/11/ Pagina 2 di 5

3 Art.33 Volantinaggio e distribuzione di oggetti 1. Fatte salve le norme statali, regionali e comunali sulla pubblicità o specifiche autorizzazione, sul suolo pubblico o dai locali aperti su di esso, è consentito, nelle forme non vietate e fuori dalle carreggiate, distribuire o depositare per la libera acquisizione qualsiasi oggetto, giornale, volantino, purchè non sia recato pregiudizio alla pulizia del suolo o disturbo alla circolazione, anche dei pedoni. 2. Il volantinaggio, dove consentito, può essere effettuato solo a persone fisiche. E' vietata la distribuzione su veicoli in sosta, sulle soglie e sui gradini degli edifici prospicienti marciapiedi e aree pubbliche. 3. E' vietato depositare materiale pubblicitario nelle cassette postali o all'interno di spazi condominiali, laddove i proprietari degli edifici abbiano esposto visibile cartello di non gradimento. In caso contrario, è consentita, se svolta secondo le previsioni di legge, la distribuzione di depliants commerciali porta a porta intesa esclusivamente quale deposito nella cassetta della posta de residente e/o condominali. Laddove le cassette postali o per uso pubblicitario fossero ubicate all'esterno degli immobili privati o condominiali, la distribuzione potrà avvenire solamente ove queste ultime siano chiuse da ogni lato e dotate di serratura, idonee a contenere per dimensioni e quantità detti materiali. Al pari di altra corrispondenza, i volantini non devono essere asportati da terzi ovvero fuoriuscire o cadere dalle cassette stesse. E' fatto divieto agli amministratori condominiali e a tutti i cittadini di ubicare sulle facciate esterne e/o sui muri di recinzione dei propri immobili cassette postali o per materiali pubblicitari diverse dalle caratteristiche riportate al comma precedente. 4. Le ditte e/o gli incaricati delle operazioni di volantinaggio dovranno segnalare, almeno due giorni prima, al Comando di Polizia Locale la data di inizio delle operazioni e l'itinerario che seguiranno nella distribuzione dei volantini. 5. In occasione di manifestazioni di qualunque genere purchè regolarmente autorizzate e durante il mercato settimanale, potranno essere distribuiti volantini, nell'ambito di tali eventi, ai cittadini che dimostrino interesse a riceverli. COIGLIO COMUALE Atto n.ro 45 del 29/11/ Pagina 3 di 5

4 Art.38 anzioni 1. Chiunque violi le disposizioni di cui all'art.4 c.4, 8 c.1, 11 c.2, 17 c.1, 22 c.1 del presente Regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 25,00 a euro 500,00. Alla medesima sanzione è soggetto il personale che diffonde volantini e/o affigge manifesti in dispregio dell'art.4 comma terzo ed art.33, nonché i proprietari di immobili e/o amministratori condominiali che detengono cassette postali o per materiali pubblicitari in difformità delle caratteristiche previste dall'art.33 comma terzo. 2. Chiunque violi le altre disposizioni del presente Regolamento, o delle ordinanze ad esso riferibili, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 80,00 a euro 500,00. Alla medesima sanzione sono soggette le attività economiche e gli organismi non a scopo di lucro commissionari e/o beneficiari della pubblicità svolta mediante volantinaggio e/o affissione in difformità dell'art.4 comma terzo ed art.33. COIGLIO COMUALE Atto n.ro 45 del 29/11/ Pagina 4 di 5

5 Atto n. 45 Del 29/11/2013 IL PREIDETE IDIO ROCCO IL EGRETARIO GEERALE DOTT. GIUEPPE RIZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIOE Io sottoscritto V.egretario Generale certifico che copia della presente deliberazione è stata affissa all'albo Pretorio del Comune per la prescritta pubblicazione il per rimanervi quindici giorni consecutivi, ai sensi e pe gli effetti dell'art. 124 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali n. 267 del Tricase, li IL REPOABILE DEL ERVIZIO Dott.ssa Maria Rosaria PAICO LA PREETE DELIBERAZIOE E' DIVEUTA EECUTIVA decorsi dieci giorni dall'inizio della pubblicazione. perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267 IL REPOABILE DEL ERVIZIO COIGLIO COMUALE Atto n.ro 45 del 29/11/ Pagina 5 di 5