Atto Dirigenziale N del 29/12/2010

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1 Atto Dirigenziale N del 29/12/2010 Classifica: Anno 2010 ( ) Oggetto Ufficio Redattore Riferimento PEG Centro di Costo Resp. del Proc. Dirigente/Titolare P.O. APPROVAZIONE PROGETTO E AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO ART. 208 DEL DLGS 152/2006 DELL IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI DA UBICARSI NEL COMUNE DI FIRENZE VIA DE CATTANI, DITTA EUROCORPORATION SRL, AVENTE SEDE LEGALE IN SC P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI P.I. Laura Pampaloni FORNI FRANCESCA - P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI FORFR Il Dirigente / Titolare P.O. RICHIAMATA la vigente disciplina statale e regionale in materia di gestione dei rifiuti e precisamente il D.Lgs. n.152/06, il D.lgs n. 151/2005, il D.lgs n. 209/2003 e le relative competenze spettanti alla Provincia ai sensi dell art.6 comma 1 della L.R. n. 25/1998, nonché il D.P.G.R. n. 14/R del ; VISTA la richiesta prot. n del trasmessa dalla Eurocorporation srl per il rilascio di un autorizzazione unica ai sensi dell art. 208 del D.lgs n. 152/2006 per la realizzazione e l esercizio di un impianto di stoccaggio e ricondizionamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi da realizzarsi nel Comune di Firenze via De Cattani, 178, con allegata la relativa documentazione progettuale; 1/8

2 VISTO che la ditta ha richiesto che nell ambito della procedura di rilascio dell autorizzazione unica ex art. 208 del D.lgs n. 152/2006 venga sostituita l autorizzazione alle emissioni in atmosfera; RILEVATO che l istanza riguarda la realizzazione e l esercizio di un impianto: a) costituito da un capannone industriale esistente di struttura prefabbricata con superficie di circa mq dotato di pavimentazione in cemento, all interno del quale verranno svolte le operazioni di gestione rifiuti, oltre a una porzione scoperta costituita da un piazzale antistante dotato di sistema di raccolta delle acque destinato alle operazioni di transito, pesatura, parcheggio e movimento dei mezzi. b) Organizzato nelle seguenti aree: - in aree di stoccaggio, all interno delle quali verranno posizionati contenitori di adeguate caratteristiche in relazione alle tipologie di rifiuto; - in una zona di scarico; - in un area di selezione; - in un area di triturazione. La riduzione volumetrica avverrà con l ausilio di un trituratore trialbero marca Forrec srl completo di metal detector con espulsore automatico e deferrizzatore. c) Situato nell area individuata dalla particella catastale n. 12 del foglio di mappa n. 29 del Catasto Terreni e Fabbricati del Comune di Firenze. d) La maggior parte delle opere strutturali sono già realizzate. Il progetto prevede i seguenti interventi: - completamento delle opere di recinzione; - adeguamento sistema raccolta acque comprensivo di sistema di depurazione, - installazione sistema di pesatura; - adeguamento impianto elettrico - allestimento interno del capannone con contenitori e attrezzature per la movimentazione - realizzazione di un piezometro per il controllo della falda VISTO che in prima istanza la ditta ha richiesto l autorizzazione allo svolgimento delle attività, riconducibili alle operazioni di messa in riserva di rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi (R13), ricondizionamento (R12) mediante cernita, selezione, raggruppamento e riduzione volumetrica di rifiuti urbani e speciali non pericolosi e deposito preliminare (D15) di rifiuti urbani non pericolosi compresi rifiuti cimiteriali. Le operazioni di gestione rifiuti effettuate all interno dell impianto non porteranno mai alla produzione di MPS; VISTO che l Ufficio VIA della Provincia di Firenze ha ritenuto che il progetto non fosse da sottoporre a VIA ai sensi della LR 10/2010 in quanto le operazioni e i quantitativi di rifiuti oggetto della richiesta sono esclusi dal regime di VIA/Verifica; VISTO che l attività non ricade tra quelle sottoposte alla procedura AIA di cui al D.Lgs. 152/2006 parte secondo e che quindi la competenza al rilascio dell autorizzazione è dell ufficio gestione rifiuti; VISTO che la prima seduta della Conferenza di Servizi tenutasi il giorno si e conclusa con la sospensione del parere tecnico in attesa di acquisire tutti gli elementi necessari al completamento dell esame mediante presentazione di integrazioni progettuali secondo quanto emerso in sede di discussione; VISTO che: 2/8

3 - con nota Ns. prot. n del la Ditta Eurocorporation srl ha trasmesso le integrazioni in esito alla conferenza di servizi del giorno , richieste dalla Provincia con nota prot del ; - con note prot del e prot del il progetto è stato integrato con ulteriore documentazione presentata di iniziativa del proponente; VISTO il verbale della conferenza di servizi tenutosi in data per il secondo esame dell istanza (allegato n. 1 al presente atto) dal quale si rileva che la conferenza all unanimità ha deciso: - di esprimere parere negativo al rilascio dell autorizzazione Unica ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 limitatamente allo svolgimento delle operazioni di deposito preliminare di rifiuti cimiteriali, in quanto tale attività deve essere inserita in un contesto di pianificazione configurandosi nell ambito della privativa dei rifiuti urbani; - di non provvedere alla sostituzione nell ambito del procedimento ex art. 208 del D.lgs n. 152/2006 dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera che la ditta dovrà acquisire, ove necessaria, mediante presentazione di una formale richiesta di autorizzazione alla PO Qualità Ambientale della Provincia tramite SUAP ai sensi dell art. 269 del DLgs. n. 152/2006; - di esprimere parere favorevole al rilascio alla ditta Eurocorporation srl dell autorizzazione Unica ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 per la realizzazione e l esercizio dell impianto di messa in riserva (R13) di rifiuti pericolosi e non pericolosi,cernita, selezione, raggruppamento e triturazione ai fini del successivo recupero di rifiuti non pericolosi (R12) da ubicarsi nel Comune di Firenze Via Dè Cattani 178, alle condizioni e secondo i contenuti dei pareri evidenziati nell ambito della conferenza; VISTO che la P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati con nota prot. n del ha comunicato alla ditta Eurocorporation srl, ai sensi dell art. 10 bis della L. 241/90, i motivi ostativi al rilascio dell autorizzazione limitatamente alla possibilità di effettuare presso l impianto le operazioni di deposito preliminare di rifiuti cimiteriali e alla sostituzione nell ambito del procedimento ex art. 208 del D.lgs n. 152/2006 dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera; CONSIDERATO che la suddetta comunicazione è stata consegnata a mano alla Ditta Eurocorporation srl in data e che con nota via fax in data la stessa ha comunicato: - di rinunciare al rilascio dell autorizzazione per le operazioni di deposito preliminare di rifiuti cimiteriali; - che provvederà a richiedere formale autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ove necessaria e che avvierà soltanto le attività di messa in riserva dei rifiuti per le quali non è prevista tale autorizzazione; VISTA la nota datata Ns. prot. n del e la realtiva documentazione allegata con la quale la ditta Eurocorporation srl ha fornito i chiarimenti necessari al rilascio dell atto di autorizzazione, coerentemente con quanto emerso nell ambito della conferenza di servizi del ; RILEVATO in particolare che tra la suddetta documentazione la ditta ha presentato l istanza aggiornata agli esiti della conferenza di servizi la quale non comprende la richiesta di deposito preliminare di rifiuti cimiteriali; VISTO che la suddetta documentazione è risultata confacente a quanto richiesto, fatto salvo per quanto attiene l ancoraggio al suolo dei contenitori dei rifiuti pericolosi, la cui necessità viene confermata in prescrizione al presente atto; 3/8

4 PRECISATO che la ditta, come previsto dall art. 208 comma 11, prima dell effettivo esercizio dell impianto, dovrà presentare adeguata garanzia finanziaria a favore della provincia mediante polizza fidejussoria il cui importo è calcolato in base alla D.P.G.R.T. n.14/r del e successive modifiche ed integrazioni, secondo il seguente schema: Messa in riserva (R13) di rifiuti speciali pericolosi [ (53 tonn). X( 516,46) x 3 (50%) = ,57 Messa in riserva (R13) di rifiuti speciali non pericolosi [ (220 tonn). X( 516,46) x 1,5 (50%)= ,9 Messa in riserva (R13) di rifiuti urbani pericolosi [ (21 tonn). X( 516,46) (50%)= 5.422,83 Messa in riserva (R13) di rifiuti urbani non pericolosi [ ( 36 tonn). X( 516,46) (50%)= 9.296,28 Trattamento (R12) di rifiuti speciali non pericolosi [ (8.000 tonn/2). X( 20,66) x 1,5 ] (50%) = Trattamento (R12) di rifiuti urbani non pericolosi [ (900 tonn/2). X( 20,66)] (50%)= 4.648,5 Considerato che l ammontare per il trattamento dei rifiuti urbani non deve essere inferiore a ,44 E che quindi la ditta dovrà versare il seguente Importo Garanzia finanziaria: ,44 VERIFICATO che la ditta Eurocorporation srl ha titolo alla realizzazione dell impianto in forza di un contratto di affitto con i proprietari dell area; VISTO l art. 107 del T.U. delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D.lgs. n. 267 del 18/08/2000, gli articoli 2 e 8 del Regolamento per l Ordinamento degli Uffici e Servizi dell Ente approvato con deliberazione G.P. n. 349 del e successive modificazioni; VISTO il Decreto n. 37 del , con cui il Presidente della Provincia di Firenze nomina il dott. Emilio Galanti Responsabile della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti; RICHIAMATO l atto dirigenziale n del del Direttore Generale dell'amministrazione Provinciale di Firenze relativo all attribuzione dell incarico sulla Posizione Organizzativa denominata "P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica siti inquinati" alla dott.ssa Francesca Forni; VISTO l Atto Dirigenziale n del 03/12/2009, con il quale il Responsabile della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti dispone l organizzazione degli Uffici della Direzione medesima, atto dirigenziale n del 16/12/2009, del quale vengono individuati i soggetti responsabili del procedimento tecnico-amministrativo ed assegnazione della responsabilità degli stessi ai sensi della L. 241/90 ; VISTO della P.O gestione rifiuti e bonifica siti inquinati n 131 del 19/1/2010 con il quale vengono attribuite le responsabilità di procedimento; TUTTO QUANTO SOPRA CONSIDERATO rilevato che non sussistono vincoli ostativi al rilascio dell autorizzazione per le motivazioni di cui in premessa; SI DISPONE 4/8

5 1) DI AUTORIZZARE, ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, la Ditta Eurocorporation srl con sede legale nel Comune di Scandicci Via Doninzetti, 52, alla realizzazione e alla gestione di un impianto di messa in riserva (R13) di rifiuti urbani e speciali pericolosi e non pericolosi e ricondizionamento (R12) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi da ubicarsi in Via Dè Cattani, 178 nel Comune di Firenze, in un area individuata al N.C.T. del Comune di Firenze al foglio di mappa 29 particella n. 12, approvando il progetto costituito dai seguenti elaborati: - quadro di riferimento programmatico; - relazione tecnica illustrativa giugno 2010 con esclusione dell accordo preliminare di contratto di locazione; - quadro di compatibilità ambientale; - quadro progettuale gestionale con esclusione della tabella riepilogativa di tipologie e quantitativi; - quadro economico; - quadro temporale; - Tav A planimetria generale schema gestione acque datata ; - Tav. B Pianta Piano terra s. 1:100 con distribuzione di cassoni e contenitori datata ; - Relazione tecnica integrazioni; - tabella CER e quantitativi; - Allegato 3 Relazione idrogeologica per il posizionamento di un piezometro di controllo della falda; - Allegato 4 manuale operativo; - Allegato 7 valutazione di impatto acustico; - Allegato 8:nota a firma del Geometra Andrea Franci sulla rispondenza dei requisiti di areazione e illuminazione; - Tav. 1 illustrazione rapporti Areo-illuminanti; - Tav. 2 disposizione del personale; - Tav. 3 schema dispositivi antincendio schema disposizione uscite d emergenza; - Allegato 9 convenzioni per pulizia e disinfestazione; - nota di precisazione datata ; - scheda tecnica - piattaforma contenimento modulare; - nota Ns. prot. n del recante ulteriori integrazioni, con esclusione dei reperti fotografici dell impianto di triturazione in quanto allegato alla nota sul comparto atmosferico; - nota di precisazione datata 16 dicembre 2010 con esclusione del comma 7); - piano di ripristino a chiusura dicembre 2010; 2) DI DARE ATTO che, ai sensi e per gli effetti dell art. 208 comma 6 del D.Lgs. n. 152/2006 l approvazione di cui al punto 1) sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori; 3) DI NON SOSTITUIRE nell ambito della presente, per le motivazioni in dettaglio descritte in premessa, l autorizzazione alle emissioni in atmosfera né nessuna altra autorizzazione o nulla osta. Ogni riferimento all autorizzazione alle emissioni in atmosfera presente all interno della documentazione di cui al punto 1) è da intendersi non approvato ; 4)DI DISPORRE che le attività che necessitano di preventiva autorizzazione alle emissioni in atmosfera potranno essere effettuate solo previo ottenimento dell autorizzazione specifica, dandone tempestiva comunicazione a questa P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati ; 5/8

6 5) DI PRECISARE che in sintesi il progetto prevede la configurazione impiantistica e i relativi interventi descritti in premessa; 6) DI AUTORIZZARE ai sensi dell art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006, per un periodo di anni dieci dalla data del presente atto, la Ditta Eurocorporation srl all esercizio dell impianto nel Comune di Firenze Via Dè Cattani, 178, secondo le attività, tipologie di rifiuti e quantitativi descritti nel dettaglio nell allegato n. 2 parte integrante del presente Atto e secondo il seguente schema generale: Messa in riserva (R13) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi e pericolosi: Quantitativo massimo stoccabile speciali non pericolosi pari a: Quantitativo annuo speciali non pericolosi 220 tonnellate tonnellate Quantitativo massimo stoccabile speciali pericolosi pari a: Quantitativo annuo speciali pericolosi 53 tonnellate tonnellate Quantitativo massimo stoccabile urbani non pericolosi pari a: Quantitativo annuo urbani non pericolosi 36 tonnellate tonnellate Quantitativo massimo stoccabile urbani pericolosi pari a: Quantitativo annuo urbani pericolosi 21 tonnellate tonnellate Ricondizionamento (R12) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi consistente nelle operazioni di cernita, selezione, raggruppamento e riduzione volumetrica Quantitativo giornaliero speciali 165 tonnellate Quantitativo annuo speciali tonnellate Quantitativo giornaliero urbani Quantitativo annuo urbani 23 tonnellate 900 tonnellate 7) DI NON ACCOGLIERE, per le motivazioni nel dettaglio espresse in premessa, la richiesta di effettuare presso l impianto l attività di deposito preliminare (D15) di rifiuti urbani avanzata dalla ditta Eurocorporation srl. Ogni riferimento a tale aspetto presente all interno della documentazione di cui al punto 1) è da intendersi non approvato; 8) DI DISPORRE l archiviazione degli elaborati specifici descrittivi della suddetta attività di deposito preliminare; 9) DI SUBORDINARE l inizio dell' effettivo esercizio dell attività di gestione rifiuti alle seguenti condizioni: 6/8

7 nulla osta della P.O. Gestione rifiuti e Bonifica Siti Inquinati della Provincia da rilasciarsi a seguito di esito positivo del sopralluogo volto ad accertare la realizzazione dell impianto conformemente al progetto approvato; prestazione da parte del gestore di una garanzia finanziaria in base al calcolo riportato in premessa e secondo lo schema disponibile presso la P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati della Provincia; 10) DI FARE SALVE le autorizzazioni e prescrizioni di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili all attività autorizzata con il presente atto esclusivamente ai sensi del D.Lgs n. 152/2006, con particolare riferimento a quanto previsto dalla disciplina in materia di prevenzione incendi e Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro; 11) DI PRECISARE che, ove gli autocontrolli del piezometro a valle dovessero superare i limiti previsti dalle norme vigenti per uno o più parametri, la ditta dovrà attivare le procedure di cui all art. 242 del D.lgs n. 152/2006; 12) DI PRECISARE che il verbale relativo alla seduta del della Conferenza dei Servizi costituisce l Allegato n. 1 costituito da n. 7 pagine, parte integrante del presente atto; 13) DI IMPARTIRE le prescrizioni di cui all Allegato : n. 3, costituito da n.3 pagine, parte integrante del presente atto, 14) DI STABILIRE l inserimento dell impianto nell elenco del censimento di cui all Allegato n. 5 tab. 17/b del Piano di Gestione dei rifiuti Stralcio relativo alla Bonifica dei siti inquinati approvato con D.G.P. n. 46 del ; 15) DI STABILIRE che la Ditta Eurocorporation srl, al momento dell'eventuale cessazione dell'attività, dovrà effettuare le operazioni necessarie al ripristino dell'area su cui è ubicato l'impianto. A tal fine dovrà essere presentato un piano di investigazione del sito teso ad accertare l assenza di inquinamento, così come dispone il punto Piano di Gestione dei rifiuti Stralcio relativo alla Bonifica dei siti inquinati approvato con D.G.P. n. 46 del ; 16) DI DARE ATTO che, ai sensi dell art. 5 della L. 241/90 e s.m. e i., il responsabile del procedimento di autorizzazione ai sensi dell art. 208 del D.Lgs 152/2006 è il PI Laura Pampaloni, Istruttore Tecnico della P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati; 17) DI DARE ATTO che ai sensi dell art. 5 Legge 241/90 e s.m. e i. il responsabile del procedimento di Inserimento negli Elenchi del Censimento Provinciale è Alessio Parauda, Istruttore tecnico della P.O. Gestione Rifiuti e Bonifica Siti Inquinati; 18) DI TRASMETTERE il presente atto alla ditta Eurocorporation srl e per opportuna conoscenza e controllo ai soggetti sotto indicati: Comune di Firenze: Direzione Urbanistica e Direzione Ambiente; ARPAT Servizio Sub Provinciale Firenze Sud-Est; ARPAT Agenzia Regionale, Ufficio Gestione Catasto Rifiuti, Firenze; Provincia di Firenze, P.O. Gestione Rifiuti e bonifica siti inquinati; Azienda Sanitaria Dipartimento Prevenzione Pubblica di Firenze; Albo Gestori Ambientali c/o C.C.I.A.A. di Firenze; 7/8

8 Società Lanificio F.lli Bacci Spa e Cattani Srl in qualità di proprietari Firenze 29/12/2010 FORNI FRANCESCA - P.O. GESTIONE RIFIUTI E BONIFICA SITI INQUINATI Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze 8/8

9 Scheda tecnica delle attività Allegato 2 Le attività autorizzate nell impianto ubicato in Via Dè Cattani, 178 nel comune di Firenze, secondo la configurazione descritta nella planimetria tav. 1 layout aziendale indicazione delle aree adibite a stoccaggio approvata al punto 1) del disposto, sono le seguenti: 1) messa in riserva (R13) delle seguenti tipologie di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi da destinare a successive operazioni di recupero e relativi quantitativi: cavi, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 2 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 10 tonnellate operazioni successive R13/R4 - recupero delle frazioni metalliche mediante separazione delle altre componenti e riutilizzo del metallo come MPS pneumatici fuori uso o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 10 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 100 tonnellate operazioni successive R13/R3 - recupero della gomma tramite produzione di granulato componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 1 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 300 tonnellate toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce (cartucce toner) componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce (cartucce toner) macchine fotografiche monouso senza batterie macchine fotografiche monouso, diverse da quelle di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 15 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 200 tonnellate operazioni successive R13/R4 - recupero delle cartucce e per le macchine fotografiche selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare nell industria siderurgica e della plastica oli e grassi commestibili scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione costituiti da alimenti solidi non di origine animale avariati, scaduti o deteriorati o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 7 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 350 tonnellate operazioni successive R13/R9 - recupero oli e grassi tramite consorzio CONOE per la rigenerazione per gli scarti alimentari recupero presso aziende specializzate nella lavorazione per la produzione di mangimi semplici, farine per uso zootecnico e nell industria saponiera batterie alcaline altre batterie ed accumulatori batterie ed accumulatori, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 15 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 600 tonnellate recupero presso impianti convenzionati COBAT

10 assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 10 tonnellate operazione successiva recupero consistente nella rigenerazione per la trasformazione in pezzami di qualità attraverso un percorso di selezione e trattamento igienizzante * batterie al piombo * batterie al nichel-cadmio * batterie contenenti mercurio * batterie e accumulatori o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 40 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: tonnellate recupero presso impianti convenzionati COBAT * tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 1 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 3 tonnellate operazioni successive - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica * imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 2 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 250 tonnellate operazione successiva recupero presso ditte di lavaggio e bonifica dei contenitori sia per il riutilizzo del contenitore rigenerato che per la trasformazione in MPS del materiale del contenitore RAEE * apparecchiature fuori uso contenenti colrofluorocarburi, HCFC,HFC * apparecchiature fuori uso contenenti colrofluorocarburi o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 700 tonnellate operazioni successive R13/R4 - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica * apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolose, diversi da quelli di cui alle voci * apparecchiature fuori uso contenenti componenti pericolose o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 600 tonnellate operazioni successive R13/R4 - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica 2) messa in riserva (R13) delle seguenti tipologie di rifiuti urbani pericolosi e non pericolosi da destinare a successive operazioni di recupero e relativi quantitativi: batterie ed accumulatori, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 10 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 400 tonnellate recupero presso impianti convenzionati COBAT oli e grassi commestibili o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 3 tonnellate/giorno

11 o Quantitativo massimo annuale pari a: 150 tonnellate operazioni successive R13/R9 (recupero tramite consorzio CONOE per la rigenerazione) * batterie e accumulatori o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 10 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: tonnellate recupero presso impianti convenzionati COBAT * tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 1 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 2 tonnellate operazioni successive - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica RAEE * apparecchiature fuori uso contenenti colrofluorocarburi o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 6.00 tonnellate operazioni successive R13/R4 - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica * apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso fuori uso, contenenti componenti pericolosi o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 600 tonnellate operazioni successive R13/R4 - selezione e recupero delle varie componenti soprattutto metalliche e ferrose da riutilizzare come MPS nell industria siderurgica e della plastica 3) messa in riserva (R13) e trattamento (R12) mediante allontanamento delle frazioni estranee e selezione in funzione delle tipologie di apparecchiature dei seguenti rifiuti speciali e urbani non pericolosi (RAEE): apparecchiature fuori uso apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (non domestiche) o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 20 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: tonnellate operazioni successive R13/R apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso (domestiche) o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 3 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 400 tonnellate operazioni successive R13/R4 4) messa in riserva (R13) e trattamento (R12) mediante cernita, selezione, triturazione, selezione metalli e raggruppamento dei seguenti rifiuti speciali non pericolosi, al fine di realizzare flussi omogenei da destinare alle filiere di recupero: rifiuti plastici imballaggi in plastica plastica ( da veicoli) plastica plastica o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 45 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: tonnellate

12 imballaggi in legno legno legno, diverso da quello di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 10 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 230 tonnellate imballaggi in carta e cartone carta e cartone o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 7 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 70 tonnellate rifiuti delle operazioni di confezionamento e finitura rifiuti da materiali compositi (fibre impregnate,elastomeri, plastomeri, ) rifiuti da fibre tessili grezze rifiuti da fibre tessili lavorate abbigliamento prodotti tessili o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 8 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 200 tonnellate imballaggi in materiali compositi imballaggi in materiali misti o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 15 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 100 tonnellate Metalli ferrosi imballaggi metallici metalli ferrosi ferro e acciaio metallo o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 22 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 900 tonnellate Metalli non ferrosi imballaggi metallici metalli non ferrosi rame, bronzo,ottone alluminio piombo zinco stagno metalli misti metallo o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 18 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 900 tonnellate 4) messa in riserva (R13) e trattamento (R12) mediante cernita, selezione e raggruppamento dei seguenti rifiuti speciali non pericolosi, al fine di realizzare flussi omogenei da destinare alle filiere di recupero scarti di ceramica,mattoni,mattonelle e materiali da costruzione rifiuti misti da costruzione e demolizione

13 stampi di scarto materiali da costruzione a base gesso, diversi da quelli di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 20 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 500 tonnellate 5)messa in riserva (R13) e trattamento (R12) mediante cernita, selezione, triturazione, selezione metalli dei seguenti rifiuti urbani non pericolosi, al fine di realizzare flussi omogenei da destinare alle filiere di recupero: plastica o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 200 tonnellate legno, diverso da quello di cui alla voce o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 5 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 20 tonnellate carta e cartone o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 3 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 30 tonnellate metalli (ferrosi) o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 3 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 100 tonnellate metalli (non ferrosi) o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 2 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 100 tonnellate abbigliamento prodotti tessili o Quantitativo massimo stoccabile pari a: 2 tonnellate/giorno o Quantitativo massimo annuale pari a: 50 tonnellate Le operazioni R12 che la ditta può svolgere sono le seguenti: Cernita finalizzata all allontanamento di frazioni estranee per il successivo stoccaggio. Cer di uscita uguale a quello di ingresso Le frazioni estranee se recuperabili all interno dell impianto potranno essere stoccate negli appositi settori altrimenti dovranno essere gestite come sovvalli e inviate a recupero/smaltimento. Selezione finalizzata a: a) selezionare i rifiuti per i quali è necessaria l operazione di adeguamento volumetrico; b) suddividere le varie tipologie di: - plastiche (HDPE da PET ecc); - legno; - tessili (fibre naturali o sintetiche); - ferro (ferro, acciaio inox ecc); - metalli non ferrosi; - carta dal cartone o cartoncino c) separare le varie frazioni (plastica, legno, metalli ecc) degli imballaggi A seguito della selezione i rifiuti possono essere stoccati o inviati a altra lavorazione Triturazione:

14 - per rifiuti plastici, legno o in presenza di rifiuti voluminosi e quando sia possibile ed economicamente vantaggioso eseguire un carico. - Per la carta la triturazione sarà volta unicamente alla distruzione di documenti contenenti dati sensibili, alla triturazione di eventuali imballi voluminosi. - Per i tessili tale operazione verrà eseguita sui rifiuti che derivino da sequestri conseguenti a contraffazione. I rifiuti in uscita dalle operazioni di selezione e triturazione potranno essere classificati con lo stesso codice di ingresso ovvero con un codice appropriato della famiglia Per i rifiuti urbani il codice dovrà rimanere invariato per permetterne la tracciabilità. Selezione componenti metalliche mediante dispositivi presenti nell impianto di triturazione (deferrizzatore e metal detector) qualora dall esame visivo del materiale o dalla conoscenza dello stesso sia rilevabile la presenza di tali componenti. Il codice in uscita del rifiuto sottoposto a selezione potrà essere quello di ingresso ovvero un codice appropriato della famiglia Le frazioni metalliche derivanti dalla selezione dovranno essere sempre classificate con CER appropriato della famiglia e destinate a impianti di recupero metalli. Raggruppamento nel caso di rifiuti con caratteristiche omogenee di composizione chimico-fisica o compatibile al fine dell ottimizzazione dei carichi. Il rifiuto in uscita dovrà essere classificato con un CER della famiglia Il raggruppamento non potrà essere effettuato per i rifiuti urbani che verranno trattati sempre in maniera separata al fine di garantirne la rintracciabilità come rifiuto di urbano fino alla destinazione finale. Quantitativo giornaliero R12 speciali Quantitativo annuo R12 speciali Quantitativo giornaliero R12 urbani Quantitativo annuo R12 urbani 165 tonnellate tonnellate 23 tonnellate 900 tonnellate Allegato N. 2 parte integrante dell atto dirigenziale n del 29/12/2010 Responsabile P.O. (dott.ssa Francesca Forni) Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs 82/2005 e rispettive norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito internet per il periodo della pubblicazione: L accesso agli atti viene garantito tramite l Ufficio URP ed i singoli responsabili del procedimento al quale l atto si riferisce, ai sensi e con le modalità di cui alla L. 241/90, come modificata dalla L. 15/2005, nonché al regolamento per l accesso agli atti della provincia di Firenze

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