IL CONSIGLIO REGIONALE. Vista la L.R. n.23 del 28 maggio 2012 Istituzione dell Autorità portuale regionale. Modifiche alla L.R. 88/1998 e L.R.

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1 IL CONSIGLIO REGIONALE Visto l art. 37 comma 2 dello Statuto della Regione Toscana che attribuisce alla competenza della Giunta regionale l approvazione dei bilanci preventivi degli Enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti della Regione, previo parere del Consiglio regionale; Vista la L.R. n.23 del 28 maggio 2012 Istituzione dell Autorità portuale regionale. Modifiche alla L.R. 88/1998 e L.R.1/2005 ; Richiamato il DPGR n 45 del 19 marzo 2013 che ha nominato quale Segretario generale dell Autorità portuale regionale l'ing. Fabrizio Morelli; Richiamato il DPGR n 62 del 9 aprile 2013 che ha costituito, ai sensi degli art. 4 e 5 della L.R. n 23/2012, i Comitati portuali per i quattro porti di competenza dell'autorità portuale regionale quali Porto Santo Stefano, Marina di Campo, Isola del Giglio e Viareggio; Richiamata la DCR n 53 del 28 maggio 2013 con la quale è stato nominato il Collegio dei Revisori dei conti così come previsto dall'art. 10 della L.R. n 23/2012; Richiamato l art.18 della L.R. n 23/2012 che disciplina le modalità di approvazione del bilancio preventivo economico annuale e pluriennale dell Autorità portuale regionale; Considerate le disposizioni di cui al comma 4 dell art. 14 della legge sopracitata in merito al piano annuale delle attività dell Autorità portuale regionale; Considerato che la documentazione allegata alla presente delibera risulta coerente con le disposizioni e i contenuti previsti dalla D.G.R. N 13/2013 avente ad oggetto le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l`informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all`art. 4 comma 1 della L.r. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l`anno come modificata dalla L.R. 27 dicembre 2011, n.66; Visti i pareri favorevoli dei Comitati portuali regionali dei porti di Viareggio, Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Isola del Giglio, ai sensi dell art.14, comma 1 della L.R. n.23/2012, sul piano annuale delle attività e, ai sensi dell art.18 comma 1, sulla proposta di bilancio elaborata dal Segretario generale come da documentazione agli atti presso il Settore Programmazione porti commerciali, interporti e porti e approdi turistici; Visto il Bilancio preventivo economico annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 predisposto dal Segretario generale; Considerato che, ai sensi dell art.11 comma 3 della L.R. n 23/2012 citata, il Collegio dei revisori dei conti, la cui relazione del 17/1/2014 è allegata al bilancio stesso, ha espresso parere favorevole sul bilancio preventivo per l esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014/2016; Considerato che all'autorità portuale regionale, essendo di nuova istituzione, non risulta applicabile la normativa di cui alla L.R. n 77/2013, art.2 comma 4 in materia di contenimento dei costi del personale; Vista la proposta di deliberazione al Consiglio regionale n.. del con cui la Giunta regionale richiede il parere di cui all art.37, comma 2, dello Statuto in merito al Bilancio preventivo economico annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 dell Autorità portuale regionale;

2 Visti gli allegati parte integrante e sostanziale della sopra citata proposta di deliberazione al Consiglio regionale; a voti unanimi DELIBERA - di esprimere parere sul Bilancio preventivo economico annuale 2014 e pluriennale 2014/2016 dell Autorità portuale regionale; - di trasmettere il presente atto alla Giunta regionale per gli adempimenti successivi; Il presente atto, soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 18, comma 2, lett. a) della L.R.23/2007, in quanto conclusivo del procedimento amministrativo regionale, è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale. IL PRESIDENTE I SEGRETARI

3 SCHEDA 1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 DELL'AMMINISTRAZIONE AUTORITA' PORTUALE REGIONALE QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI ARCO TEMPORALE DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA TIPOLOGIE RISORSE Disponibilità finanziaria primo anno Disponibilità finanziaria secondo anno Disponibilità finanziaria terzo anno Importo Totale Entrate aventi destinazione vincolata per legge Entrate acquisite mediante contrazione di mutuo Entrate acquisite mediante apporti di capitali privati ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di immobili art. 53 commi 6-7 d.lgs n. 163/2006 0,00 0,00 0,00 0,00 Stanziamenti di bilancio Altro Totali , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,00 Importo Accantonamento di cui all'art.12, comma 1 del DPR 207/2010 riferito al primo anno Note: 0,00 Il Responsabile del Programma MORELLI FABRIZIO

4 SCHEDA 2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 DELL'AMMINISTRAZIONE AUTORITA' PORTUALE REGIONALE ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA N. progr. (1) Cod. Int. Amm. ne (2) Codice ISTAT (3) Cessione Stima dei costi del programma Apporto di capitale privato Immobili Codice NUTS Tipologia Categoria Priorità Descrizione intervento (3) (4) (4) (5) Reg. Prov. Com. Primo Anno Secondo Anno Terzo Anno Totale S/N (6) Importo Tipologia (7) A01/04 INTERVENTO DI ESCAVO FONDALI E GESTIONE SEDIMENTI PORTO DI VIAREGGIO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 PORTO DI VIAREGGIO - REALIZZAZIONE BANCHINA COMMERCIALE ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 REALIZZAZIONE MURO PARAONDE ED ADEGUAMENTO DIGA FORANEA DEL PORTO DI MARINA DI CAMPO - LOTTO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 SISTEMAZIONE PARAMENTO MURARIO BANCHINA MOLO GARIBALDI PORTO SANTO STEFANO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 SISTEMAZIONE TRATTO STRADALE OVEST BANCHINA TOSCANA PORTO SANTO STEFANO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 INTERVENTO DI ESCAVO IMBOCCATURA DEL PORTO DI VIAREGGIO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 intervento di escavo avamporto nei pressi del molo di sottoflutto del porto di viareggio ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 LAVORI DI RIFIORIMENTO DELLA DIGA FORANEA DEL PORTO DI VIAREGGIO ,00 0,00 0, ,00 N 0, A01/04 INTERVENTO CONTINUO DI DRAGAGGIO SEDIMENTI 1 0, ,00 0, ,00 N 0, A01/04 INTERVENTO MURO PARAONDE ED ADEGUAMENTO DIGA FORANEA DEL PORTO DI MARINA DICAMPO LOTTO 2 0, ,00 0, ,00 N 0, A01/04 INTERVENTI MANUTENZIONE STRAORDINARIA OPERE PORTUALI PORTO SANTO STEFANO 0, ,00 0, ,00 N 0, /- INTERVENTI OPERE PORTUALI PORTO DI VIAREGGIO MARINA DI CAMPO PORTO SANTO STEFANO GIGLIO 0,00 0, , ,00 N 0,00 Totale , , , ,00 0,00 Il Responsabile del Programma (1) Numero progressivo da 1 a N. a partire dalle opere del primo anno. (2) Eventuale codice identificativo dell intervento attribuito dall Amministrazione (può essere vuoto). (3) In alternativa al codice ISTAT si può inserire il codice NUTS. (4) Vedi tabella 1 e Tabella 2. (5) Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. N. 163/2006 e s.m.i., secondo le priorità indicate dall amministrazione con una scala in tre livelli (1= massima priorità, 3 = minima priorità). (6) Da compilarsi solo nell ipotesi di cui all art. 53 co. 6 e 7 del D.to L.vo 163/2006 e s.m.i. quando si tratta d intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B. Note MORELLI FABRIZIO

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6 SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 DELL'AMMINISTRAZIONE AUTORITA' PORTUALE REGIONALE ELENCO ANNUALE Cod. Int. Amm. ne (1) Codice Unico Intervento CUI (2) CUP F47B F41E Descrizione Intervento INTERVENTO DI ESCAVO FONDALI E GESTIONE SEDIMENTI PORTO DI VIAREGGIO PORTO DI VIAREGGIO - REALIZZAZIONE BANCHINA COMMERCIALE CPV REALIZZAZIONE MURO PARAONDE ED F77B ADEGUAMENTO DIGA FORANEA DEL PORTO DI 2 MARINA DI CAMPO - LOTTO 1 F17B F17B F49D F47B SISTEMAZIONE PARAMENTO MURARIO BANCHINA MOLO GARIBALDI PORTO SANTO STEFANO SISTEMAZIONE TRATTO STRADALE OVEST BANCHINA TOSCANA PORTO SANTO STEFANO INTERVENTO DI ESCAVO IMBOCCATURA DEL PORTO DI VIAREGGIO intervento di escavo avamporto nei pressi del molo di sottoflutto del porto di viareggio LAVORI DI RIFIORIMENTO DELLA DIGA FORANEA DEL PORTO DI VIAREGGIO Responsabile del Procedimento Cognome Nome Importo annualità Importo totale intervento Finalità (3) Conformità Urb (S/N) Verifica vincoli ambientali Amb (S/N) Priorità (4) Stato progettazione approvata (5) Stima tempi di esecuzione Trim/Anno inizio lavori Trim/Anno fine lavori MORELLI FABRIZIO , ,00 MIS S S 1 Sf 4/2014 2/2015 MORELLI FABRIZIO , ,00 MIS S S 1 Pp 4/2014 4/2015 MORELLI FABRIZIO , ,00 CPA S S 1 Pp 4/2014 2/ , ,00 CPA S S 1 Pp 4/2014 2/ , ,00 CPA S S 1 Pp 4/2014 2/2015 MORELLI FABRIZIO , ,00 MIS S S 1 Sf 1/2014 2/2014 MORELLI FABRIZIO , ,00 MIS S S 1 Pp 1/2014 4/2014 RAFFAELLI RICCARDO , ,00 CPA S S 1 Sf 1/2014 4/2014 Totale ,00 Il Responsabile del Programma MORELLI FABRIZIO (1) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall Amministrazione (può essere vuoto). (2) La codifica dell'intervento CUI (C.F. + ANNO + n. progressivo) verrà composta e confermata, al momento della pubblicazione, dal sistema informativo di gestione. (3) Indicare le finalità utilizzando la Tabella 5. (4) Vedi art. 128, comma 3, d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. secondo le priorità indicate dall Amministrazione con una scala espressa in tre livelli (1= massima priorità; 3= minima priorità). (5) Indicare la fase della progettazione approvata dell'opera come da Tabella 4. Note

7 Allegato alla SCHEDA 3: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016 DELL'AMMINISTRAZIONE AUTORITA' PORTUALE REGIONALE ELENCO LAVORI IN ECONOMIA Descrizione Costo stimato lavori di sostituzione degli anodi sacrificali del palancolato metallico della darsena viareggio ,00 Totale ,00 Il Responsabile del Programma MORELLI FABRIZIO

8 Allegato A1 "Ammortamenti " INVESTIMENTI MATERIALI valore costo acquisto Anno acquisto coeff. Ammort. periodo ammort. anni Piano d'ammortamento pluriennale (primo anno coeff. al 50%) I anno II anno III anno anni successivi Impianti elettrici , % ,00 300,00 300,00 Acquisto cassaforte 2.000, ,50% 8 125,00 250,00 250,00 Acquisto GPS 1.500, ,50% 8 93,75 187,50 187,50 fino al 2048 fino al 2022 fino al 2022 Prefabbricato smontabile Servizi igienici Viareggio 8.000, ,50% 8 500, , ,00 fino al 2022 Stampante+Scanner 2.000, % 5 200,00 400,00 400,00 Mobili e arredi di ufficio 8.000, % ,00 800,00 800,00 Bagni locali interni ufficio 8.000, % ,00 240,00 Totem informativi , % , ,00 Automezzo , % ,00 totale ammort.ti materiali , , , ,50 fino al 2019 fino al 2024 fino al 2049 fino al 2020 fino al 2021 INVESTIMENTI IMMATERIALI valore costo acquisto Anno acquisto coeff. Ammort. periodo ammort. anni Piano d'ammortamento pluriennale I anno II anno III anno anni successivi Programma protocollo 2.000, % 5 400,00 400,00 400,00 SW-Contabilità e concessioni deamniali 8.000, % , , ,00 totale ammort.ti immateriali , , , ,00 fino al 2018 fino al 2018 totale generale , , , ,50

9 Allegato A1 "Ammortamenti " CAPITALIZZAZIONE COSTI PLURIENNALI fondi valore costo Anno collaudo coeff. Ammort. periodo ammort. anni Piano d'ammortamento pluriennale anni successivi Escavo Avamporto pressi Molo sottoflutto , % , , ,00 Lavori Rifiorimento scogliera diga foranea sud , % , , ,00 Lavori sostituzione andodi sacrificali del palancolato metallico , % , , ,00 Escavo imboccatura del Porto -I lotto , % , , ,00 chiuso Porto Viareggio Escavo imboccatura del Porto - II lotto , % , , ,00 Manutenzione delle opere d'arte e attrezzature portuali , % , , ,00 Spostamento e modifica corpi morti e catenaria Banchina Lenci , % , , ,00 Escavo fondali e gestione sedimenti - opere propedeutiche al Sabbiodotto , % , ,00 Realizzazione Banchina Commerciale , % , ,00 Realizzazione di Sabbiodotto , % ,00 Porto Marina Campo Porto Santo Stefano Adeguamento P.R.P , % , ,00 Lavori di Manutenzione delle opere portuali , % , ,00 Escavo dell'imboccatura del Porto - III lotto , % , , ,00 Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea I lotto , % , ,00 Studi e Realizzazione P.R.P - lotto I e II , % , ,00 Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea II lotto , % ,00 Manutenzione opere portuali , % , , ,00 Paramento murario Banchina Molo Garibaldi , % , ,00 Lavori di sistemazione stradale ovest Banchina Toscana , % , ,00 Porto Isola Giglio Manutenzione sistema degli ormeggi e arredi portuali , % , , ,00 Manutenzione opere portuali , % , ,00 Studi e Realizzazione PRP , % , , ,00 totale , , , ,00 CAPITALIZZAZIONE COSTI PLURIENNALI stime Investimenti e Manutenzioni straordinarie , % , ,00 Escavi , % , ,00 Manutenzione opere portuali/attrezzature , % , ,00 Investimenti e Manutenzioni straordinarie , % ,00 Escavi , % ,00 Manutenzione opere portuali/attrezzature , % ,00 totale valore costo Anno collaudo coeff. Ammort. periodo ammort. anni Piano d'ammortamento pluriennale , , ,00 anni successivi totale generale , , , ,00

10 Allegato A2 "Risconti Pluriennali passivi " CAPITALIZZAZIONE COSTI PLURIENNALI fondi valore costo Anno collaudo Quota ammort. RISCONTI PLURIENNALI PASSIVI anni successivi Escavo Avamporto pressi Molo sottoflutto , , , , ,00 Lavori Rifiorimento scogliera diga foranea sud Lavori sostituzione andodi sacrificali del palancolato metallico , , , , , , , , , ,00 Escavo imboccatura del Porto -I lotto , , , , ,00 chiuso Escavo imboccatura del Porto - II lotto , , , , ,00 Porto Viareggio Manutenzione delle opere d'arte e attrezzature portuali Spostamento e modifica corpi morti e catenaria Banchina Lenci Escavo fondali e gestione sedimenti - opere propedeutiche al Sabbiodotto , , , , , , , , , , , , , ,00 Realizzazione Banchina Commerciale , , , ,00 Realizzazione di Sabbiodotto , , ,00 Adeguamento P.R.P , , , ,00 Lavori di Manutenzione delle opere portuali , , , ,00 Escavo dell'imboccatura del Porto -III lotto , , , , ,00 Porto Marina Campo Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea I lotto Studi e Realizzazione P.R.P - lotto I e II Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea II lotto , , , , , , , , , , ,00 Manutenzione opere portuali , , , , ,00 Porto Santo Stefano Paramento murario Banchina Molo Garibaldi Lavori di sistemazione stradale ovest Banchina Toscana , , , , , , , ,00 Porto Isola Giglio Manutenzione sistema degli ormeggi e arredi portuali , , , , ,00 Manutenzione opere portuali , , , ,00 Studi e Realizzazione PRP , , , , ,00 totale , , , ,00 CAPITALIZZAZIONE COSTI PLURIENNALI stime valore costo Anno collaudo Quota Ammort. Piano d'ammortamento pluriennale anni successivi Investimenti e Manutenzioni straordinarie , , , , Escavi , , , ,00 Manutenzione opere portuali/attrezzature , , , ,00 Investimenti e Manutenzioni straordinarie , , , Escavi , , ,00 Manutenzione opere portuali/attrezzature , , ,00 totale totale generale , , , , , , ,00

11 voci B Allegato A4 "Dettaglio voce Costi" B) COSTI DELLA PRODUZIONE B.6 ACQUISTI DI BENI 9.870, , ,00 Materiali d'ufficio 3.100, , ,00 Carburante 2.500, , ,00 Arredi inf ,00 B.7 ACQUISTI DI SERVIZI , , ,00 B.7a) Manutenzioni e riparazioni , , ,00 edificio uso ufficio , Automezzi 1.700, , ,00 B.7b) Altri acquisti di servizi , , ,00 B.7 b1) Servizi sede , , ,00 Utenze Service Regione Toscana Consulenze tecniche Consulenze giuridiche/progetto assicurazioni Servizi annessi d'ufficio , , , , , , , , , , , , , , , ,00 B.7 b2) Servizi correnti gestione aree portuali , , ,00 Porto Viareggio Porto Marina Campo Porto Santo Stefano Porto Isola Giglio , , , , , , , , , , , ,00 B.7 b3) Servizi istituzionali , , ,00 segretario generale Collegio revisori Convegni spese rappresentanza , , , , , , , , ,00 B.8 GODIMENTO DI BENI DI TERZI , , ,00 Affitto locali 7.500, , ,00 beni in uso 2.500, , ,00 B.9 PERSONALE , , ,00 B.9a) Salari e Stipendi B.9b) Oneri sociali B.9c) Trattamento di fine rapporto B.9d) Trattamento di quiescenza e simili B.9e) Altri costi , , ,00 B.9 e1) Costo personale Comandato , , ,00 B.9 e2) Rimborsi spese 5.000, , ,00 B.9 e3) Formazione professionale 2.500, , ,00 B.9 e4) Onere contributivo CPDEL- ex Regione Toscana , , ,00 B.10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI , , ,50 B.10a) Ammortamento delle immobilizzioni immateriali , , ,00 coperte con DGR 896/2013 e con DGR 2/2014 per (anni 2015 e 2016) B.10 a1) Ammortamento immobilizzazioni immateriali Autorità portuale 2.000, , ,00 coperte con D.D. n 5149/2013 ( eu per fondo dotazione) B.10 a2) Ammortamento per capitalizzazione costi opere/servizi pubblici , , ,00 B.10b) Ammortamento delle immobilizzioni materiali 1.486, , ,50 coperte con DGR 83/2013 con DGR 1095/2012 e con DGR 896/2013 per (anni 2015 e 2016) coperte con D.D. n 5149/2013 ( eu per fondo dotazione) B.11 B.12 B.10c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e B.10d) disponibilità liquide VARIZIONE DELLE RIMANENZE DI MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE EE DI CONSUMO DI MERCI ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ONERI B.12a) Accantonamenti per imposte B.12b) Accantonamenti per contenziosi B.12c) Accantonamenti per rischi su crediti B.12d) Accantonamenti per rinnovi contrattuali B.13 ALTRI ACCANTONAMENTI , , ,00 B.12a) Accantonamenti per fondo salario accessorio , , ,00 B.12b) Accantonamenti per indennità di risultato , , ,00 B.14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 1.759, , ,00 Abbonamenti riviste/banche dati Spese postali Spese fiscali 630,00 630, ,00 200,00 200,00 200,00 929,00 793,00 760,00 Pagina 1

12 voci A5 Allegato A4 "Dettaglio voci Contributi e Proventi" Atti di copertura finanziaria Opere Voce bilancio 2014 (quota finanziaria) Ammortam (quota finanziaria) Ammortam (quota finanziaria) Ammortam. Escavo Avamporto pressi Molo sottoflutto (Viareggio) , , , ,00 Escavo imboccatura del Porto -I lotto , , , ,00 Escavo imboccatura del Porto - II lotto , , , ,00 DGR n 83/2013 (3,6 meuro ) recepita con D.D n 4838/2013 & D.D n 7806* in certific. Manutenzione delle opere d'arte e attrezzature portuali (Viareggio) Escavo fondali e gestione sedimenti - opere propedeutiche al Sabbiodotto I (Viareggio) Spostamento e modifica corpi morti e catenaria Banchina Lenci (Viareggio) Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea I lotto (a) (Viareggio) Studi e Realizzazione P.R.P - lotto I (M.Campo) Manutenzione opere portuali (Porto S.Stefano) Manutenzione sistema degli ormeggi e arredi portuali , , , , ,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, , , ,00 0, , , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, , , , ,00 0, , , , , , , ,00 DGR n 1095/2012 ( eu) recepita con D.D n 4838/2013& D.D n 7806* in certific. Escavo fondali e gestione sedimenti - opere propedeutiche al Sabbiodotto II (Viareggio) Lavori Rifiorimento scogliera diga foranea sud (Viareggio) Lavori sostituzione andodi sacrificali del palancolato metallico (Viareggio) Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea I lotto (b) (M.Campo) A5.d) ,00 0, , , , , ,00 0, , , , ,00 0, , ,00 0,00 0, ,00 0,00 0, , , , , ,00 Realizzazione di Sabbiodotto (Viareggio) 0, , , ,00 Adeguamento P.R.P. (Viareggio) ,00 0, , ,00 0, ,00 Lavori di Manutenzione delle opere portuali (Viareggio) ,00 0, , ,00 0, ,00 DGR n 896/2013 (2,6 Meuro + 3,6 Meuro) DGR n 2/2014 Bilancio Regione Toscana (nota 1) DGR n 896/2013 DGR n 2/2014 Bilancio Regione Toscana (nota1) Escavo dell'imboccatura del Porto - III lotto (Viareggio) Realizzazione Muro Paraonde e adeguamento diga foranea II lotto (M.Campo) Studi e Realizzazione P.R.P - lotto II (M.Campo) Paramento murario Banchina Molo Garibaldi (Porto S.Stefano) Lavori di sistemazione stradale ovest Banchina Toscana (Porto S.Stefano) , ,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, , ,00 0, ,00 Studi e Realizzazione PRP (giglio) , ,00 0, ,00 0, ,00 Manutenzione opere portuali (Giglio) 0, , ,00 0, ,00 Realizzazione Banchina Commerciale (Viareggio) Investimenti e Manutenzioni straordinarie in area portuale Manutenzioni ordinarie Porto Viareggio ,00 Manutenzioni ordinarie Porto M.Campo ,00 Manutenzioni ordinarie Porto S.Stefano ,00 Manutenzioni ordinarie Porto Giglio , ,00 A5.a1) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Manutenzione ordianria Porti , ,00 DGR 924/2013 Spese funzionamento Autorità portuale ,00 DGR n 2/2014 Bilancio Regione Toscana (nota1) Bilancio Autorità portuale regionale Risconti passivi (nota2) Manutenzione ordianria Porti , ,00 A5.a2) Spese funzionamento Autorità portuale ,66 Codice NavigazioneDiritti istruttoria , , ,00 A5.e) Codice NavigazioneSanzioni Amministrative , , ,00 Progetto PRP in due lotti Escavo fondali x Sabbiodotto Muro paraonde I lotto (nota1) = La DGR n 2 del 2014 fa riferimento al Bilancio della Regione che per l'autorità portuale stanzia 3,6 Meuro per Opere pubblice e 1,3 Meuro per attività di natura corrente per gli anni 2015 e E' stata fatta l'ipotesi di attribuire 480mila/ per funzionamento Apr e le rimanenti risorse per i quattro porti. (nota2) = il risconto deriva dal mancato utilizzo dei contributi correnti a favore di APR erogati dalla Regione nel Si tratta del DD n 2445 del 13/6/2013 per eu e del DD n 2932 del 19/7/2013 per euro. Il risconto sarà impiegato per le spese di natura corrente. Pagina 1

13 Autorità Portuale Regionale PORTO DI VIAREGGIO PIANO DELLE ATTIVITA 2014

14 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Indice 1. Premessa 2. Strategie generali 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana 4.1 Personale dell Autorità Portuale Regionale 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regione ed ufficio di supporto 4.3 Sistemi informativi 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi 4.5 Gestione economico-finanziaria 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. 5. Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto 5.2 Redazione del documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Viareggio 7.1 Gestione delle aree demaniali 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) 7.3 Attuazione interventi (spese investimento) 7.4 Attività di pianificazione 8. Ordine di priorità degli interventi 2

15 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Premessa L Autorità Portuale Regionale istituita con L.R. 23/2012 (di seguito denominata Legge) svolge le proprie funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L Autorità ha assunto le proprie competenze con la costituzione di tutti gli organi previsti dal 28 maggio L adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell Autorità Portuale (art. 3 comma 1 lett.a della Legge), viene elaborato dal Segretario Generale per ogni ambito portuale nel rispetto delle Direttive regionali annuali di cui all art. 13 della Legge. Per l anno 2014 le direttive regionali sono state approvate con D.G.R. 604 del 22/07/2013. Il piano annuale delle attività, redatto nel rispetto di quanto previsto dall art. 14 della Legge, definisce le attività e le opere che l Autorità realizza nell anno di riferimento individuandone l ordine di priorità degli interventi. Sul piano annuale delle attività di ciascun porto esprime parere alla Giunta regionale il relativo Comitato Portuale ed esprime parere obbligatorio la relativa Commissione Consultiva ex art.12 della Legge. Come già indicato nel piano delle attività 2013, sul quale ha espresso parere favorevole il Comitato Portuale, le strategie individuate nel presente piano sono definite in coerenza con il PRS (Piano Regionale di Sviluppo) , con il PRIIM (Piano Regionale Integrato delle infrastrutture e della Mobilità) e più nello specifico con le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 sopra richiamata. Gli atti di programmazione riguardanti l Autorità e che risultano significativamente integrati fra loro sono costituiti da: il Piano della Qualità della prestazione organizzativa che definisce l albero della performance e gli obiettivi strategici dell Autorità (in corso di approvazione); il presente piano annuale che evidenzia per ciascun porto le attività e le opere da realizzare in coerenza con le direttive regionali e gli obiettivi strategici regionali che saranno definiti nel Piano della Qualità della prestazione organizzativa; il bilancio annuale e pluriennale che evidenzia le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi definiti nei suddetti piani. 2. Strategie generali Il presente piano costituisce la diretta prosecuzione del quadro generale delle attività definito nel piano annuale del 2013 e comprende anche le azioni finalizzate alla conclusione della fase di start-up organizzativo dell ente. Le strategie generali che si individuano sono le seguenti: - completamento dell autonomia tecnico-giuridica, organizzativa, amministrativa e contabile che si realizza essenzialmente attreverso il completamento della dotazione organica; 3

16 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività piena operativà dell ente con la costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto, la gestione a regime del demanio marittimo e le attività di pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. Le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 a partire dal quadro delle esigenze di intervento in ciascun ambito portuale hanno definito i seguenti indirizzi per il piano annuale delle attività: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale, e sono specificati analogamente all anno 2013 per ciascun porto; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standards e degli obiettivi definiti dalla progrqmmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto e sono specificati per ciascun porto; 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati, riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere un miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Tali indirizzi sono stati considerati nell elaborazione del presente piano nella parte relativa alle attività specifiche del porto e riguardano in particolare l attuazione degli interventi, l affidamento di lavori e servizi nell ambito portuale e l attività di pianificazione. Nel seguito sono riportate le principali attività di base necessarie per il funzionamento generale dell Autorità e per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali in tutti gli ambiti portuali di competenza. 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali La responsabilità dell attività organizzativa e gestionale complessiva dell Autorità è del Segretario Generale, che dispone sulla base di propri atti e decreti. Per lo svolgimento delle attività dell Autorità il Segretario Generale, che ne ha la rappresentanza legale, stipula accordi, convenzioni e protocolli di intesa nel rispetto delle normative vigenti. Dopo gli adempimenti di legge per gli aspetti previdenziali ed assicurativi l Autorità completerà la propria dotazione di regolamenti di funzionamento con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi ed alla struttura organizzativa dell ente disciplinandone ruoli e funzioni. 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana La D.G.R. 275 del 22/04/2013 ha fornito indirizzi per le attività di service e di supporto tecnico ed amministrativo da parte degli uffici regionali all Autorità Portuale Regionale. L allegato A della suddetta delibera, fornisce indirizzi per le attività di supporto e collaborazione tecnica di cui agli artt. 15 e 19 della Legge, mentre l allegato B definisce le attività che saranno fornite previa stipula di apposita convenzione. 4

17 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Quanto di seguito descritto in gran parte si base su questi indirizzi, tiene conto di quello che è stato definito nel corso del 2013 per i primi mesi di attività dell Autorità e di quello che deve essere completato nel Personale dell Autorità Portuale Regionale In base alla D.G.R. n. 616 del 22/07/2013 è stata definita per l Autorità una dotazione organica composta oltre che dal Segretario Generale da n. 3 unità di categoria D, n. 3 unità di categoria C e n. 2 unità di categoria B. Nella prima fase di attività dell Ente nel corso del 2013 sono stati attivati cinque comandi del personale dipendente del Comune di Viareggio, in coerenza con i disposti dell art. 19 comma 1 della Legge e nei limiti delle risorse assegnate per l anno 2013 con D.G.R. n. 377 del 27/05/2013. Al fine di reclutare le altre unità di personale necessarie l Autorità ha indetto tre avvisi di manifestazione di interesse (Decreto del Segretario Generale n. 19 del 30/10/2013) al distacco per la copertura di n. 1 posto di categoria B assistente amministrativo, n. 1 posto di categoria C esperto amministrativo e n. 1 posto di categoria D specialista attività amministrative, rivolto al personale delle Province di Lucca, Livorno. Grosseto e dei Comuni di Viareggio, Monte Argentario, Campo nell Elba, Isola del Giglio. Tali avvisi non hanno avuto esito positivo e pertanto l Autorità ha inviato specifica nota alla Regione Toscana evidenziando la necessità di giungere al completamento della dotazione organica in quanto costituisce obiettivo prioritario per garantire il funzionamento ordinario dell ente. Dal 1 gennaio 2014 è previsto il rinnovo di soli quattro comandi rendendo assolutamente critico l aspetto delle risorse umane a disposizione dell ente. 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regionale ed ufficio di supporto Come individuato nella Legge, l Autorità Portuale Regionale ha sede a Viareggio e nello specifico in Via Lungo Canale Est, 11 nei locali che erano in uso al Comune di Viareggio Sezione Demanio di proprietà della Regione Toscana. L immobile, consegnato all Autorità nel giugno 2013, viene utilizzato sulla base di un comodato ad uso gratuito con il Settore Patrimonio e Logistica. La completa disponibilità dei locali si è attuata nell ottobre 2013 e per l anno 2014 sono previsti gli interventi impiantistici necessari per telefonia e sistemi informatici, oltre interventi edilizi quali ripristino intonaci e tinteggiatura. Nella sede di Livorno dell Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime della Regione Toscana permane la postazione di lavoro per il Segretario dell Autorità Portuale Regionale al fine di coordinare le attività tecnico-amministrative e di progettazione con il personale incaricato. La Legge ha individuato per l Autorità anche una sede distaccata a Porto Santo Stefano in relazione alla quale è in programma con il Comune di Monte Argentario la definizione di specifica convenzione per l uso di alcuni vani. 4.3 Sistemi Informativi A partire da quanto già attivato sarà data attuazione nel 2014 alla definitiva realizzazione del sistema informativo individuato nel 2013, aspetto fondamentale per l efficienza e l efficacia delle attività dell Autorità Portuale Regionale. 5

18 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nel 2014 con il supporto dei settori regionali competenti verrà reso operativo il sito web dell Autorità, già in parte progettato, che consentirà quindi in modo diretto la comunicazione organizzativa, di servizio, la trasparenza ed accessibilità degli atti degli Organi dell Autorità Portuale (in particolare del Segretario e dei Comitati Portuali). Il supporto dei Comuni dei porti di competenza dell'autorità sarà importante per la fornitura di materiale utile a costruire e gestire il portale (documenti, immagini e video). 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi Per quanto riguarda gli automezzi si prevede la dotazione di automezzo di servizio di proprietà con conseguente risoluzione del contratto di comodato a titolo gratuito con il Settore Servizi Generali e Semplificazione dei Processi della Regione Toscana per il mezzo di servizio FIAT Panda targata EL 609 YK di proprietà della Regione Toscana. L Autorità definirà con il Comune di Viareggio attraverso stipula di opportuno contratto di comodato d uso l utilizzo di ulteriori mezzi di servizio (n.1 autovettura, n. 1 motociclo e n. 3 biciclette) di proprietà della suddetta Amministrazione comunale, comprendendo anche parte degli arredi delle varie postazioni di lavoro e le eventuali dotazioni strumentali integrative al contratto di service con la Regione Toscana. E previsto a completamento delle postazioni di lavoro l acquisto di alcuni arredi. Il servizio di tesoreria con Monte dei Paschi di Siena sarà prorogato fino al 30/06/2014 per completare l espletamento della procedura di affidamento pluriennale del servizio. L Autorità Portuale procederà inoltre, con l assegnazione delle risorse regionali per il funzionamento dell Ente di cui alla D.G.R. n.924 del 04/11/2013 all acquisizione del relativi servizi e forniture secondo le procedure del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, riguardanti in particolare la pulizia dei locali e la gestione della vigilanza, utenze varie e cancelleria. 4.5 Gestione Economico-Finanziaria L'Autorità portuale, quale ente dipendente della Regione Toscana, è improntata nell'ambito della sua gestione economico-finanziaria, a quanto previsto dalla D.G.R. n 13/2013 che stabilisce le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l'informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all'art. 4 comma 1 della L.R. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l'anno 2011 e ss.mm.ii. Essendo di nuova costituzione, l'autorità non incontra le problematiche come altri Enti dipendenti in merito al passaggio da una contabilità finanziaria ad una economica in quanto è in fase di costruzione tutto l'impianto contabile di tipo economico. E' in corso, a tal proposito, la scelta, secondo le procedure di gara, del software di contabilità da utilizzare. L'Amministrazione sarà basata su budget di spesa non autorizzativi ma gestionali, utili comunque per tenere sotto controllo le dinamiche finanziarie. La quasi totalità delle risorse con cui opera l'autorità portuale sono di provenienza dalla Regione Toscana. Una percentuale ridotta delle entrate finanziarie deriva dall'incameramento dei diritti di istruttoria, ai sensi dell art.11 del Regolamento del codice della navigazione D.P.R n 328 del 15 febbraio 1952, per le procedure relative al rilascio o rinnovo delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, area portuale e dalle sanzioni amministrative previste dal codice della navigazione. Il dettaglio 6

19 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 ed i criteri con cui sono stati individuati sia i costi sia i proventi di gestione sono esplicitati nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione economica. Per la formazione del bilancio preventivo annuale 2014 e pluriennale e l'avviamento delle procedure amministrative di supporto per l'avvio dell'ente l Autorità Portuale si avvale della figura contabile del Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti e Porti ed Approdi turistici. 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi Gli indirizzi individuati nell allegato A della D.G.R. 275 del 22/04/2013 specificano e dettagliano le attività di supporto e di collaborazione tecnica ai sensi degli artt. 15 e 19 della Legge. In particolare vengono individuati i seguenti indirizzi: - indirizzi per l attività di pianificazione riconducibile essenzialmente all iter di formazione ed adozione del Piano Regolatore Portuale e delle sue varianti; - Indirizzi per l attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali riguardante essenzialmente la progettazione delle opere a terra ed a mare di manutenzione, consolidamento statico, messa in sicurezza ed adeguamento agli standard regionali e nuova realizzazione delle infrastrutture portuali. Per quanto riguarda l attività di pianificazione il Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti, Porti ed approdi turistici della Regione Toscana fornisce al Segretario Generale dell Autorità, in qualità di Responsabile del Procedimento ai sensi della L.R. 1/2005 Norme per il governo del territorio, la collaborazione tecnica necessaria alla definizione dei contenuti e la redazione degli elaborati. A partire da quanto definito nel 2013 in relazione ai contenuti dei Piani Regolatori Portuali e/o loro varianti per i porti di competenza dell Autorità, è obiettivo nell anno 2014 avviare la formazione degli stessi, anche sulla base della definizione di specifici protocolli con la Regione Toscana ed i Comuni, volti ad individuare obiettivi, strategie e impegni dei sottoscrittori nel percorso formativo dei piani e loro varianti. Per quanto riguarda il supporto tecnico alle attività di progettazione e realizzazione delle opere l Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime fornisce il contributo per la redazione dei vari livelli di progettazione e per la direzione lavori. Queste attività derivano sia dalle risorse finanziarie degli esercizi precedenti sia da quanto viene definito nel 2014 in base alle risorse finanziarie attribuite per ciascun ambito portuale con D.G.R. 896 del 29/10/2013. L Autorità, previa la stipula di apposite convenzioni con le Amministrazioni interessate, potrà avvalersi anche delle professionalità degli Uffici Tecnici Comunali. I gruppi di progettazione, sulla base delle necessità emerse dai Documenti Preliminari alla Progettazione redatti dal Responsabile Unico del Procedimento, saranno integrati ove necessario con specifiche professionalità di altre strutture regionali ovvero di professionalità esterne qualora non disponibili presso le suddette strutture. Gli interventi inclusi nel piano delle attività 2014 sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7) e pubblicati per gli adempimenti di programmazione dei lavori pubblici ai sensi del Codice degli Appalti. Anche gli aspetti relativi alle attività di pianificazione per l anno 2014 (Piani Regolatori Portuali e loro varianti) sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7). 7

20 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto Nel 2013 si è concluso il percorso per la formazione delle Commissioni consultive. Nel 2014 pertanto se ne prevede la costituzione con D.P.G.R. come previsto dalla Legge. Per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio porto, non essendo stata completata la composizione prevista dalla norma e come deliberato dal Comitato Portuale, viene pubblicato nuovo avviso per la copertura dei posti rimasti vacanti sia per le associazioni sindacali sia per le organizzazioni imprenditoriali. 5.2 Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. L Autorità Portuale Regionale nel corso del 2013, con il supporto di professionalità esperte del settore (consulenti ANCI per il demanio marittimo), ha provveduto alla articolazione del documento riguardante indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, la cui stesura definitiva è prevista nei primi mesi del Tale documento dovrà essere sottoposto all approvazione dei quattro Comitati Portuali ed al parere obbligatorio delle Commissioni consultive ai sensi dell art. 12 comma 4 lett c) della Legge e rappresenta un passaggio fondamentale per l attività dell Autorità relativa alla gestione delle aree demaniali sia per il porto di Viareggio, che l Autorità amministra direttamente, sia per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio Porto per i quali l Autorità può avvalersi dei rispettivi Comuni. Il documento di indirizzi e direttive costituirà il riferimento normativo per la gestione amministrativa del demanio marittimo nelle zone di competenza dell Autorità, definendo principi, criteri e modalità per la concessione temporanea dei beni demaniali, al fine della loro valorizzazione in senso economico per servizi pubblici, finalità turistico-ricreative, attività portuali e produttive. Nell ambito della gestione del demanio il documento individuerà le discipline specifiche sulle concessioni e sul relativo procedimento di assegnazione. L Autorità nell esercizio delle proprie funzioni di gestione delle concessioni demaniali, intende avvalersi (come consentito dalla Legge ad esclusione di Viareggio) degli uffici dei Comuni in cui ricadono le aree di propria competenza. Per definire l avvalimento occorre sottoscrivere una apposita convenzione che contenga la specificazione degli atti adottabili e dei procedimenti di competenza dell ente avvalso. Tale convenzione sarà sottoscritta nel Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi L Autorità Portuale Regionale, in quanto ente dipendente della Regione, continua ad avvalersi dell Avvocatura regionale sulla base delle attività di competenza della stessa (rappresentanza, patrocinio ed assistenza nei procedimenti giudiziari ed arbitrali in materia di contenzioso) e con i Settori Giuridici e Legislativi della Regione Toscana per il supporto normativo ai fini dell attuazione della Legge. Per necessità legate a particolari aspetti giuridico-normativi, come quelli in materia di demanio marittimo, l Autorità può avvalersi del supporto di specifiche professionalità. 8

21 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Questo aspetto, come dimostrano i primi mesi di attività dell Ente, risulta particolarmente significativo per la acclarata complessità della materia. 7.Quadro delle attività specifiche del porto di Viareggio Il piano delle attività specifiche per l ambito portuale di Viareggio riguarda: - rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la gestione delle aree demaniali marittime; - la gestione e manutenzione delle aree portuali (servizi e lavori di manutenzione ordinaria); - l attuazione degli interventi in prosecuzione delle attività espletate nel 2013, la definizione degli interventi sulla base delle direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 e sulla base delle risorse finanziarie disponibili individuate con D.G.R. 896 del 29/10/ l attività di pianificazione. Le direttive regionali per il porto di Viareggio individuano i seguenti indirizzi: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale : a) mantenimento condizioni di accessibilità e di navigabilità dell imboccatura, dello specchio acqueo, dell avamporto e delle darsene interne; b) mantenimento efficienza opere di difesa esterne ed interne. 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standars e degli obiettivi definiti dalla programmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto: a) avvio degli studi per valutare lo stato di attuazione del PRP e le eventuali proposte di revisione anche riguardo al soddisfacimento degli standards regionali; b) studio di fattibilità di un sistema continuo di dragaggio e di mantenimento dei fondali per la gestione dei problemi di insabbiamento; c) realizzazione degli interventi previsti dal P.R.P. vigente secondo le fasi di attuazione previste. 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere in miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Per l annualità 2014 la D.G.R. 896 del 29/10/2013 individua ed assegna per il porto di Viareggio euro di spese correnti, come risorse finanziarie inerenti le utenze portuali, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche ed i servizi. La stessa D.G.R. 896/2013 sempre per l annualità 2014 individua ed assegna per il porto di Viareggio euro come spese di investimento da destinare a: - impianti ed opere complementari alla banchina commerciale; - dragaggio e monitoraggio fondali; - gestione sedimenti ed opere connesse; - mantenimento efficienza e riqualificazione opere e servizi in ambito portuale. 9

22 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nell anno 2014 verranno attivati gli interventi in coerenza con le risorse relative sia alle precedenti programmazioni finanziarie regionali (D.G.R. 83/2013 e D.G.R. 1095/2012) sia alle attribuzioni dell anno 2014 di cui alla D.G.R. 896 del 29/10/2013, compatibilmente con le risorse impegnate dalla Regione Toscana a favore dell Autorità. 7.1 Gestione delle aree demaniali Nell ambito delle funzioni istituzionali dell Autorità di rilascio e gestione delle concessioni demaniali e di ogni altra concessione o autorizzazione nelle aree portuali la Legge prevede che il Comitato Portuale approvi indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo e deliberi, su proposta del Segretario Generale, il rilascio delle autorizzazioni e, previo esperimento di procedure di evidenza pubblica, il rilascio delle concessioni. In merito agli indirizzi e direttive si rimanda a quanto già indicato nel quadro generale delle attività, evidenziando che l approvazione del relativo documento rappresenta un elemento fondamentale dell attività del In tale documento verranno disciplinati gli aspetti necessari alla gestione amministrativa del demanio marittimo nelle aree di competenza dell Autorità. Nel corso del 2013 al fine di garantire la continuità di alcuni procedimenti amministrativi che necessitano di tempi di conclusione di non facile rispetto con le procedure di convocazione e svolgimento delle riunioni del Comitato Portuale, il Segretario Generale ha operato sulla base dell apposita delega acquisita dal Comitato Portuale del porto di Viareggio (Deliberazione n. 2 del 27 giugno 2013) per i procedimenti che afferiscono al rilascio delle autorizzazioni per le attività inferiori ai trenta giorni come da circolare 120 del 24 maggio 2001 del Ministero delle Infrastutture e Trasporti ed alle autorizzazioni di cui agli articoli del Codice della Navigazione n. 45 bis affidamento ad atri soggetti delle attività oggetto della concessione n.41 costituzione di ipoteca e art. 24 del Regolamento di applicazione del Codice della navigazione variazioni al contenuto della concessione. Anche tali procedimenti amministrativi saranno regolamentati nel documento di indirizzi e direttive e quindi disciplinati nel quadro complessivo della gestione del demanio portuale. La gestione delle aree demaniali marittime rappresenta per l ambito portuale di Viareggio un attività assolutamente rilevante per numero e per complessità delle singole istruttorie ed incide pertanto in modo significativo sull attività lavorativa ordinaria. In tale attività rientra anche l applicazione del Regolamento per la disciplina dell accosto e dello stazionamento delle unità ai lavori presso le banchine pubbliche, definito con l Autorità marittima nel settembre 2013, al fine di regolare l accosto e lo stazionamento presso le banchine pubbliche non assentite in concessione per unità navali a bordo delle quali verranno svolte lavorazioni. Nel 2014 dopo il periodo sperimentale si prevede di giungere alla sua stesura definitiva. 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) In riferimento alla D.G.R. 896 del 29/10/2013 di individuazione ed assegnazione delle risorse regionali per le spese correnti inerenti il funzionamento degli ambiti portuali di competenza dell Autorità per l anno 2014, per il Porto di Viareggio sono stati stanziati euro

23 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Con tali risorse l Autorità procede, mediante affidamento dei relativi servizi ai sensi del Codice degli Appalti, in particolare: - alla stipula di apposita convenzione con il Comune di Viareggio che attraverso il Consorzio SEA realizza il servizio di pulizia delle aree demaniali marittime, delle opere portuali e degli specchi acquei nonché la gestione delle aree di raccolta di rifiuti speciali; - alla manutenzione degli impianti di illuminazione, di irrigazione ed antincendio e pagamento delle relative utenze; - alla manutenzione delle aree a verde; - all effettuazione dei rilievi dei fondali all imboccatura portuale e delle darsene interne; - alla gestione e manutenzione della passerella pedonale mobile con orari prestabiliti di apertura. 7.3 Attuazione interventi (spese investimento) Nel corso del 2014, sulla base della progettazione definita nel 2013 è prevista la realizzazione dei seguenti interventi nel porto di Viareggio: - Lavori di rifiorimento della diga foranea. - Intervento di escavo avamporto nei pressi del molo di sottoflutto. - Intervento di escavo imboccatura (1) Inoltre saranno in corso di realizzazione/ultimazione anche i seguenti lavori in economia: - Lavori di sostituzione degli anodi sacrificali del palancolato metallico della darsena Viareggio - Lavori di manutenzione delle opere d arte e attrezzature portuali - Lavori di spostamento e modifica corpi morti e catenarie davanti alla banchina Lenci della darsena Viareggio (1) Questo intervento è stato parzialmente anticipato per motivi di somma urgenza nel mese di Novembre Per l anno 2014 è previsto un nuovo intervento di escavo dell imboccatura, con risorse pari ad euro stanziate per euro con la DGR 896/2013 e per euro con i fondi residui della programmazione 2013 non utilizzati nell intervento di somma urgenza. In coerenza con gli adempimenti di programmazione ai sensi del Codice degli Appalti, e delle risorse finanziarie disponibili per il porto di Viareggio l Autorità nell anno 2014 prevede di dare avvio alla realizzazione dei seguenti interventi: Programma delle opere pubbliche 2014 per il porto di Viareggio Descrizione intervento importo Intervento di escavo avamporto nei pressi del molo di sottoflutto (2) Lavori di rifiorimento della diga foranea (2) Realizzazione della banchina commerciale Intervento di escavo imboccatura (3) Intervento di escavo fondali e gestione sedimenti

24 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 (2) Interventi inseriti nell elenco annuale 2013 della programmazione dei lavori pubblici dell Autorità. Si evidenzia ai fini della legittimità di spesa la necessità di approvazione da parte della Giunta Regionale dell bilancio preventivo sul quale si è espresso con parere favorevole il Comitato Portuale nel mese di Ottobre (3) Tale importo è da riferirsi, come riportato alla nota (1), alle risorse 2013 non utilizzate e 2014 in programma. La realizzazione della banchina commerciale rappresenta una previsione del Piano Regolatore Portuale vigente approvato dalla Regione Toscana nel 2007 ed è situata nella parte terminale della diga di sopraflutto. Con la soluzione progettata viene consentita la sistemazione nell avamporto di una banchina di lunghezza sufficiente per ormeggiare unità di lunghezza fino a m. A partire dal relativo progetto preliminare approvato nel 2013, nel corso del 2014 verrà redatto il progetto definitivo, con gli approfondimenti, le analisi e le indagini necessarie. La progettazione esecutiva sarà effettuata in fase di gara d appalto integrato. E importante evidenziare che la realizzazione della banchina commerciale è condizionata al completamento del Lotto 4 dell asse di penetrazione urbana (fino all intersezione con la via Nicola Pisano) che risulta in corso di ultimazione. L intervento di escavo fondali e gestione sedimenti prevede il dragaggio dell area esterna, dell imboccatura e dell avamporto ed anche la realizzazione, sulla base di approfonditi studi di dinamica litoranea, di un opera con cui interrompere una frazione importante del flusso solido litoraneo, realizzando di fatto una trappola di sedimenti prima dell imboccatura. Questo intervento potrà essere unito, per una maggiore efficacia, alla progettazione dell intervento di un sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti riportato di seguito. L Intervento di escavo imboccatura, costituisce un intervento periodicamente necessario per garantire la funzionalità del porto di Viareggio, ripristinando profondità idonee alla sicurezza della navigazione. Come sopra indicato tale intervento sarà definito nel 2014, alla luce della somma urgenza effettuata a fine anno 2013 e sulla base dei rilevi più aggiornati disponibili. L intervento prevederà il dragaggio di porzioni della barra sabbiosa che si forma nei pressi dell imboccatura ed il riutilizzo dei sedimenti, compatibilmente con i risultati della loro caratterizzazione, per la deposizione nei fondali antistanti le spiagge sottoflutto poste a nord. Oltre a questi interventi nel corso del 2014 saranno realizzati anche lavori in economia riguardanti interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle opere e servizi in ambito portuale per un ammontare presunto di Nel corso del 2014 l Autorità provvederà a sviluppare le attività di studio e di progettazione del seguente ulteriore intervento, che può essere programmato in base alle risorse finanziarie disponibili: 12

25 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Descrizione intervento Importo Sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti Sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti Questo intervento rappresenta insieme all intervento di escavo fondali e gestione sedimenti una risposta verso la difesa del porto dall insabbiamento. In fase realizzativa, come detto, i due interventi potranno anche fondersi al fine di ottenere economie di scala. L intervento è volto alla realizzazione di un sistema di dragaggio continuo con cui trasferire i sedimenti delle aree sopraflutto al porto verso le aree sottoflutto a nord. In corrispondenza dell opera funzionante da trappola per i sedimenti prima dell imboccatura, verrà ubicato il punto di prelievo (fisso o semi-fisso, a seconda degli sviluppi della progettazione) del sistema di dragaggio. 7.4 Attività di pianificazione Per quanto riguarda le attività di pianificazione dell ambito portuale di Viareggio nel corso del 2014 l Autorità procederà a definire le necessità di modifica/adeguamento del Piano Regolatore Portuale vigente. Le esigenze di revisione di tale Piano riguardano aspetti diversi e connessi in particolare a quanto disciplinato nelle Norme Tecniche di Attuazione. L obiettivo principale dell Autorità è quello di intraprendere un percorso il più possibile condiviso, con la massima partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Con gli enti interessati sarà sottoscritto un apposito Protocollo d Intesa per la definizione di obiettivi, strategie e impegni. Nel 2014 sarà avviato il procedimento di Variante al P.R.P. con la predisposizione dei primi atti/documenti necessari. Per alcuni adempimenti sarà necessario affidare incarichi a professionalità esterne. Con la collaborazione delle strutture regionali competenti verrà intrapreso un lavoro di analisi tecnica dell attuale P.R.P. volto ad individuare criticità e modifiche necessarie. Per l anno 2014 saranno destinate a questa attività di pianificazione una quota delle risorse finanziarie, spese immateriali di investimento, disponibili per il porto di Viareggio. 8. Ordine di priorità degli interventi Considerando l ambito portuale di Viareggio le direttive regionali individuano i seguenti criteri per la definizione delle priorità: garantire l esercizio delle funzioni ordinarie delle infrastrutture, reti e servizi portuali; migliorare le condizioni di sicurezza e l efficienza delle infrastutture portuali anche attraverso interventi di manutenzione dei fondali; mantenimento dell efficienza delle opere portuali per le attività di pesca, cantieristica e nautica da diporto; assicurare lo sviluppo del porto dando attuazione, secondo le fasi stabilite, alle previsioni del Piano Regolatore Portuale. 13

26 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 In particolare per le attività 2014 viene segnalata la priorità alla realizzazione di interventi strutturali volti a risolvere il problema dell insabbiamento dell imboccatura del porto di Viareggio attraverso un sistema continuo di dragaggio e portare a completamento le operazioni di escavo dell avamporto fino alla batimetrica -4.5 m secondo i contenuti del P.R.P. In linea con questi criteri per il porto di Viareggio si individuano le seguenti priorità: 1. Interventi di manutenzione ordinaria e servizi per il funzionamento del porto (spese correnti); 2. Interventi di dragaggio dell imboccatura e dell avamporto; 3. Interventi di mantenimento efficienza e riqualificazione opere e servizi in ambito portuale. 4. Realizzazione sistema continuo per gestione sedimenti ed opere connesse; Quadro riepilogativo attività 2014 Porto di Viareggio Attività generali di funzionamento dell ente e dei relativi organi Attività istituzionali previste dalla L.R. 23/2012 Adozione del piano annuale delle attività Gestione del demanio marittimo approvazione del documento di Indirizzi e direttive in ordine alle concessioni demaniali rilascio e gestione delle concessioni demaniali e di ogni altra concessione o autorizzazione in ambito demaniale marittimo regolamento definitivo di uso delle aree demaniali non assentite in concessione Gestione e manutenzione delle aree portuali Affidamento servizi nell ambito portuale Progettazione e realizzazione delle opere portuali Lavori di rifiorimento della diga foranea Intervento di escavo avamporto nei pressi del molo di sottoflutto Intervento di escavo imboccatura Lavori in economia (attrezzature portuali ed anodi sacrificali) Realizzazione banchina commerciale Intervento di escavo fondali e gestione sedimenti Attività di progettazione Sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti Attività di Pianificazione Avvio della revisione del P.R.P. con predisposizione primi atti/documenti Formulazione della proposta di bilancio preventivo economico annuale e pluriennale 14

27 Autorità Portuale Regionale PORTO DI PORTO SANTO STEFANO PIANO DELLE ATTIVITA 2014

28 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Indice 1. Premessa 2. Strategie generali 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana 4.1 Personale dell Autorità Portuale Regionale 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regione ed ufficio di supporto 4.3 Sistemi informativi 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi 4.5 Gestione economico-finanziaria 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. 5. Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto 5.2 Redazione del documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Porto Santo Stefano 7.1 Gestione delle aree demaniali 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) e attuazione degli interventi (spese investimento) 7.3 Servizio trasporto marittimo 8. Ordine di priorità degli interventi 2

29 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Premessa L Autorità Portuale Regionale istituita con L.R. 23/2012 (di seguito denominata Legge) svolge le proprie funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L Autorità ha assunto le proprie competenze con la costituzione di tutti gli organi previsti dal 28 maggio L adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell Autorità Portuale (art. 3 comma 1 lett.a della Legge), viene elaborato dal Segretario Generale per ogni ambito portuale nel rispetto delle Direttive regionali annuali di cui all art. 13 della Legge. Per l anno 2014 le direttive regionali sono state approvate con D.G.R. 604 del 22/07/2013. Il piano annuale delle attività, redatto nel rispetto di quanto previsto dall art. 14 della Legge, definisce le attività e le opere che l Autorità realizza nell anno di riferimento individuandone l ordine di priorità degli interventi. Sul piano annuale delle attività di ciascun porto esprime parere alla Giunta regionale il relativo Comitato Portuale ed esprime parere obbligatorio la relativa Commissione Consultiva ex art.12 della Legge. Come già indicato nel piano delle attività 2013, sul quale ha espresso parere favorevole il Comitato Portuale, le strategie individuate nel presente piano sono definite in coerenza con il PRS (Piano Regionale di Sviluppo) , con il PRIIM (Piano Regionale Integrato delle infrastrutture e della Mobilità) e più nello specifico con le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 sopra richiamata. Gli atti di programmazione riguardanti l Autorità e che risultano significativamente integrati fra loro sono costituiti da: il Piano della Qualità della prestazione organizzativa che definisce l albero della performance e gli obiettivi strategici dell Autorità (in corso di approvazione); il presente piano annuale che evidenzia per ciascun porto le attività e le opere da realizzare in coerenza con le direttive regionali e gli obiettivi strategici regionali che saranno definiti nel Piano della Qualità della prestazione organizzativa; il bilancio annuale e pluriennale che evidenzia le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi definiti nei suddetti piani. 2. Strategie generali Il presente piano costituisce la diretta prosecuzione del quadro generale delle attività definito nel piano annuale del 2013 e comprende anche le azioni finalizzate alla conclusione della fase di start-up organizzativo dell ente. Le strategie generali che si individuano sono le seguenti: - completamento dell autonomia tecnico-giuridica, organizzativa, amministrativa e contabile che si realizza essenzialmente attreverso il completamento della dotazione organica; 3

30 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività piena operativà dell ente con la costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto, la gestione a regime del demanio marittimo e le attività di pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. Le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 a partire dal quadro delle esigenze di intervento in ciascun ambito portuale hanno definito i seguenti indirizzi per il piano annuale delle attività: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale, e sono specificati analogamente all anno 2013 per ciascun porto; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standards e degli obiettivi definiti dalla progrqmmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto e sono specificati per ciascun porto; 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati, riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere un miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Tali indirizzi sono stati considerati nell elaborazione del presente piano nella parte relativa alle attività specifiche del porto e riguardano in particolare l attuazione degli interventi, l affidamento di lavori e servizi nell ambito portuale e l attività di pianificazione. Nel seguito sono riportate le principali attività di base necessarie per il funzionamento generale dell Autorità e per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali in tutti gli ambiti portuali di competenza. 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali La responsabilità dell attività organizzativa e gestionale complessiva dell Autorità è del Segretario Generale, che dispone sulla base di propri atti e decreti. Per lo svolgimento delle attività dell Autorità il Segretario Generale, che ne ha la rappresentanza legale, stipula accordi, convenzioni e protocolli di intesa nel rispetto delle normative vigenti. Dopo gli adempimenti di legge per gli aspetti previdenziali ed assicurativi l Autorità completerà la propria dotazione di regolamenti di funzionamento con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi ed alla struttura organizzativa dell ente disciplinandone ruoli e funzioni. 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana La D.G.R. 275 del 22/04/2013 ha fornito indirizzi per le attività di service e di supporto tecnico ed amministrativo da parte degli uffici regionali all Autorità Portuale Regionale. L allegato A della suddetta delibera, fornisce indirizzi per le attività di supporto e collaborazione tecnica di cui agli artt. 15 e 19 della Legge, mentre l allegato B definisce le attività che saranno fornite previa stipula di apposita convenzione. 4

31 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Quanto di seguito descritto in gran parte si base su questi indirizzi, tiene conto di quello che è stato definito nel corso del 2013 per i primi mesi di attività dell Autorità e di quello che deve essere completato nel Personale dell Autorità Portuale Regionale In base alla D.G.R. n. 616 del 22/07/2013 è stata definita per l Autorità una dotazione organica composta oltre che dal Segretario Generale da n. 3 unità di categoria D, n. 3 unità di categoria C e n. 2 unità di categoria B. Nella prima fase di attività dell Ente nel corso del 2013 sono stati attivati cinque comandi del personale dipendente del Comune di Viareggio, in coerenza con i disposti dell art. 19 comma 1 della Legge e nei limiti delle risorse assegnate per l anno 2013 con D.G.R. n. 377 del 27/05/2013. Al fine di reclutare le altre unità di personale necessarie l Autorità ha indetto tre avvisi di manifestazione di interesse (Decreto del Segretario Generale n. 19 del 30/10/2013) al distacco per la copertura di n. 1 posto di categoria B assistente amministrativo, n. 1 posto di categoria C esperto amministrativo e n. 1 posto di categoria D specialista attività amministrative, rivolto al personale delle Province di Lucca, Livorno. Grosseto e dei Comuni di Viareggio, Monte Argentario, Campo nell Elba, Isola del Giglio. Tali avvisi non hanno avuto esito positivo e pertanto l Autorità ha inviato specifica nota alla Regione Toscana evidenziando la necessità di giungere al completamento della dotazione organica in quanto costituisce obiettivo prioritario per garantire il funzionamento ordinario dell ente. Dal 1 gennaio 2014 è previsto il rinnovo di soli quattro comandi rendendo assolutamente critico l aspetto delle risorse umane a disposizione dell ente. 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regionale ed ufficio di supporto Come individuato nella Legge, l Autorità Portuale Regionale ha sede a Viareggio e nello specifico in Via Lungo Canale Est, 11 nei locali che erano in uso al Comune di Viareggio Sezione Demanio di proprietà della Regione Toscana. L immobile, consegnato all Autorità nel giugno 2013, viene utilizzato sulla base di un comodato ad uso gratuito con il Settore Patrimonio e Logistica. La completa disponibilità dei locali si è attuata nell ottobre 2013 e per l anno 2014 sono previsti gli interventi impiantistici necessari per telefonia e sistemi informatici, oltre interventi edilizi quali ripristino intonaci e tinteggiatura. Nella sede di Livorno dell Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime della Regione Toscana permane la postazione di lavoro per il Segretario dell Autorità Portuale Regionale al fine di coordinare le attività tecnico-amministrative e di progettazione con il personale incaricato. La Legge ha individuato per l Autorità anche una sede distaccata a Porto Santo Stefano in relazione alla quale è in programma con il Comune di Monte Argentario la definizione di specifica convenzione per l uso di alcuni vani. 4.3 Sistemi Informativi A partire da quanto già attivato sarà data attuazione nel 2014 alla definitiva realizzazione del sistema informativo individuato nel 2013, aspetto fondamentale per l efficienza e l efficacia delle attività dell Autorità Portuale Regionale. 5

32 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nel 2014 con il supporto dei settori regionali competenti verrà reso operativo il sito web dell Autorità, già in parte progettato, che consentirà quindi in modo diretto la comunicazione organizzativa, di servizio, la trasparenza ed accessibilità degli atti degli Organi dell Autorità Portuale (in particolare del Segretario e dei Comitati Portuali). Il supporto dei Comuni dei porti di competenza dell'autorità sarà importante per la fornitura di materiale utile a costruire e gestire il portale (documenti, immagini e video). 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi Per quanto riguarda gli automezzi si prevede la dotazione di automezzo di servizio di proprietà con conseguente risoluzione del contratto di comodato a titolo gratuito con il Settore Servizi Generali e Semplificazione dei Processi della Regione Toscana per il mezzo di servizio FIAT Panda targata EL 609 YK di proprietà della Regione Toscana. L Autorità definirà con il Comune di Viareggio attraverso stipula di opportuno contratto di comodato d uso l utilizzo di ulteriori mezzi di servizio (n.1 autovettura, n. 1 motociclo e n. 3 biciclette) di proprietà della suddetta Amministrazione comunale, comprendendo anche parte degli arredi delle varie postazioni di lavoro e le eventuali dotazioni strumentali integrative al contratto di service con la Regione Toscana. E previsto a completamento delle postazioni di lavoro l acquisto di alcuni arredi. Il servizio di tesoreria con Monte dei Paschi di Siena sarà prorogato fino al 30/06/2014 per completare l espletamento della procedura di affidamento pluriennale del servizio. L Autorità Portuale procederà inoltre, con l assegnazione delle risorse regionali per il funzionamento dell Ente di cui alla D.G.R. n.924 del 04/11/2013 all acquisizione del relativi servizi e forniture secondo le procedure del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, riguardanti in particolare la pulizia dei locali e la gestione della vigilanza, utenze varie e cancelleria. 4.5 Gestione Economico-Finanziaria L'Autorità portuale, quale ente dipendente della Regione Toscana, è improntata nell'ambito della sua gestione economico-finanziaria, a quanto previsto dalla D.G.R. n 13/2013 che stabilisce le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l'informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all'art. 4 comma 1 della L.R. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l'anno 2011 e ss.mm.ii. Essendo di nuova costituzione, l'autorità non incontra le problematiche come altri Enti dipendenti in merito al passaggio da una contabilità finanziaria ad una economica in quanto è in fase di costruzione tutto l'impianto contabile di tipo economico. E' in corso, a tal proposito, la scelta, secondo le procedure di gara, del software di contabilità da utilizzare. L'Amministrazione sarà basata su budget di spesa non autorizzativi ma gestionali, utili comunque per tenere sotto controllo le dinamiche finanziarie. La quasi totalità delle risorse con cui opera l'autorità portuale sono di provenienza dalla Regione Toscana. Una percentuale ridotta delle entrate finanziarie deriva dall'incameramento dei diritti di istruttoria, ai sensi dell art.11 del Regolamento del codice della navigazione D.P.R n 328 del 15 febbraio 1952, per le procedure relative al rilascio o rinnovo delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, area portuale e dalle sanzioni amministrative previste dal codice della navigazione. Il dettaglio 6

33 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 ed i criteri con cui sono stati individuati sia i costi sia i proventi di gestione sono esplicitati nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione economica. Per la formazione del bilancio preventivo annuale 2014 e pluriennale e l'avviamento delle procedure amministrative di supporto per l'avvio dell'ente l Autorità Portuale si avvale della figura contabile del Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti e Porti ed Approdi turistici. 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi Gli indirizzi individuati nell allegato A della D.G.R. 275 del 22/04/2013 specificano e dettagliano le attività di supporto e di collaborazione tecnica ai sensi degli artt. 15 e 19 della Legge. In particolare vengono individuati i seguenti indirizzi: - indirizzi per l attività di pianificazione riconducibile essenzialmente all iter di formazione ed adozione del Piano Regolatore Portuale e delle sue varianti; - Indirizzi per l attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali riguardante essenzialmente la progettazione delle opere a terra ed a mare di manutenzione, consolidamento statico, messa in sicurezza ed adeguamento agli standard regionali e nuova realizzazione delle infrastrutture portuali. Per quanto riguarda l attività di pianificazione il Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti, Porti ed approdi turistici della Regione Toscana fornisce al Segretario Generale dell Autorità, in qualità di Responsabile del Procedimento ai sensi della L.R. 1/2005 Norme per il governo del territorio, la collaborazione tecnica necessaria alla definizione dei contenuti e la redazione degli elaborati. A partire da quanto definito nel 2013 in relazione ai contenuti dei Piani Regolatori Portuali e/o loro varianti per i porti di competenza dell Autorità, è obiettivo nell anno 2014 avviare la formazione degli stessi, anche sulla base della definizione di specifici protocolli con la Regione Toscana ed i Comuni, volti ad individuare obiettivi, strategie e impegni dei sottoscrittori nel percorso formativo dei piani e loro varianti. Per quanto riguarda il supporto tecnico alle attività di progettazione e realizzazione delle opere l Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime fornisce il contributo per la redazione dei vari livelli di progettazione e per la direzione lavori. Queste attività derivano sia dalle risorse finanziarie degli esercizi precedenti sia da quanto viene definito nel 2014 in base alle risorse finanziarie attribuite per ciascun ambito portuale con D.G.R. 896 del 29/10/2013. L Autorità, previa la stipula di apposite convenzioni con le Amministrazioni interessate, potrà avvalersi anche delle professionalità degli Uffici Tecnici Comunali. I gruppi di progettazione, sulla base delle necessità emerse dai Documenti Preliminari alla Progettazione redatti dal Responsabile Unico del Procedimento, saranno integrati ove necessario con specifiche professionalità di altre strutture regionali ovvero di professionalità esterne qualora non disponibili presso le suddette strutture. Gli interventi inclusi nel piano delle attività 2014 sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7) e pubblicati per gli adempimenti di programmazione dei lavori pubblici ai sensi del Codice degli Appalti. Anche gli aspetti relativi alle attività di pianificazione per l anno 2014 (Piani Regolatori Portuali e loro varianti) sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7). 7

34 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto Nel 2013 si è concluso il percorso per la formazione delle Commissioni consultive. Nel 2014 pertanto se ne prevede la costituzione con D.P.G.R. come previsto dalla Legge. Per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio porto, non essendo stata completata la composizione prevista dalla norma e come deliberato dal Comitato Portuale, viene pubblicato nuovo avviso per la copertura dei posti rimasti vacanti sia per le associazioni sindacali sia per le organizzazioni imprenditoriali. 5.2 Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. L Autorità Portuale Regionale nel corso del 2013, con il supporto di professionalità esperte del settore (consulenti ANCI per il demanio marittimo), ha provveduto alla articolazione del documento riguardante indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, la cui stesura definitiva è prevista nei primi mesi del Tale documento dovrà essere sottoposto all approvazione dei quattro Comitati Portuali ed al parere obbligatorio delle Commissioni consultive ai sensi dell art. 12 comma 4 lett c) della Legge e rappresenta un passaggio fondamentale per l attività dell Autorità relativa alla gestione delle aree demaniali sia per il porto di Viareggio, che l Autorità amministra direttamente, sia per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio Porto per i quali l Autorità può avvalersi dei rispettivi Comuni. Il documento di indirizzi e direttive costituirà il riferimento normativo per la gestione amministrativa del demanio marittimo nelle zone di competenza dell Autorità, definendo principi, criteri e modalità per la concessione temporanea dei beni demaniali, al fine della loro valorizzazione in senso economico per servizi pubblici, finalità turistico-ricreative, attività portuali e produttive. Nell ambito della gestione del demanio il documento individuerà le discipline specifiche sulle concessioni e sul relativo procedimento di assegnazione. L Autorità nell esercizio delle proprie funzioni di gestione delle concessioni demaniali, intende avvalersi (come consentito dalla Legge ad esclusione di Viareggio) degli uffici dei Comuni in cui ricadono le aree di propria competenza. Per definire l avvalimento occorre sottoscrivere una apposita convenzione che contenga la specificazione degli atti adottabili e dei procedimenti di competenza dell ente avvalso. Tale convenzione sarà sottoscritta nel Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi L Autorità Portuale Regionale, in quanto ente dipendente della Regione, continua ad avvalersi dell Avvocatura regionale sulla base delle attività di competenza della stessa (rappresentanza, patrocinio ed assistenza nei procedimenti giudiziari ed arbitrali in materia di contenzioso) e con i Settori Giuridici e Legislativi della Regione Toscana per il supporto normativo ai fini dell attuazione della Legge. 8

35 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Per necessità legate a particolari aspetti giuridico-normativi, come quelli in materia di demanio marittimo, l Autorità può avvalersi del supporto di specifiche professionalità. Questo aspetto, come dimostrano i primi mesi di attività dell Ente, risulta particolarmente significativo per la acclarata complessità della materia. 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Porto Santo Stefano Il piano delle attività specifiche per l ambito portuale di Porto Santo Stefano riguarda: - rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la gestione delle aree demaniali marittime; - la gestione e manutenzione delle aree portuali (servizi e lavori di manutenzione ordinaria); - l attuazione degli interventi in prosecuzione delle attività espletate nel 2013, la definizione degli interventi sulla base delle direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 in coerenza con risorse finanziarie disponibili individuate con D.G.R. 896 del 29/10/ l attività di pianificazione. Le direttive regionali per il porto di Porto Santo Stefano individuano i seguenti indirizzi: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale : a) mantenimento efficienza moli e banchine finalizzati a garantire il servizio di linea con l Isola del Giglio e con l Isola di Giannutri, le attività di pesca e della cantieristica; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantirne la piena funzionalità e di migliorarne l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standars e degli obiettivi definiti dalla programmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto: a) analisi delle previsioni del nuovo PRP (in fase di approvazione), valutazione degli oneri per la realizzazione delle opere previste e valutazione delle possibili modalità attuative in funzione delle esigenze finanziarie (ad esempio, tramite il ricorso a project financing); b) fermo restando la priorità del collegamento passeggere e nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione e dell prescrizioni del Decreto di VIA, verifica della possibilità di valutare le fasi di attuazione delle previsione di P.R.P. al fine di consentire lo sviluppo della nautica da diporto e del charter nautico; c) realizzazione degli interventi previsti dal PRP secondo i punti descritti in precedenza. 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere in miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Per l annualità 2014 la D.G.R. 896 del 29/10/2013 individua ed assegna per il porto di Porto Santo Stefano euro di spese correnti, come risorse finanziarie inerenti le utenze portuali, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche ed i servizi. La stessa D.G.R. sempre per l annualità 2014 individua ed assegna per il porto di Porto Santo Stefano le seguenti risorse finanziarie come spese di investimento: 9

36 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 euro da destinare a: - mantenimento efficienza e riqualificazione opere e servizi in ambito portuale Nell anno 2014 verranno attivati gli interventi in coerenza con le risorse relative sia alle precedenti programmazioni finanziarie regionali (D.G.R. 83/2013) sia alle attribuzioni dell anno 2014 di cui alla D.G.R. 896 del 29/10/2013, compatibilmente con le risorse impegnate dalla Regione Toscana a favore dell Autorità. 7.1 Gestione delle aree demaniali Nell ambito delle funzioni istituzionali dell Autorità di rilascio e gestione delle concessioni demaniali e di ogni altra concessione o autorizzazione nelle aree portuali la Legge prevede che il Comitato Portuale approvi indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo e deliberi, su proposta del Segretario Generale, il rilascio delle autorizzazioni e, previo esperimento di procedure di evidenza pubblica, il rilascio delle concessioni. In merito agli indirizzi e direttive si rimanda a quanto già indicato nel quadro generale delle attività, evidenziando che l approvazione del relativo documento rappresenta un elemento fondamentale dell attività del L art. 19 comma 3 della Legge prevede che per l esercizio della funzione di gestione delle concessioni demaniali e previa stipula di apposite convenzioni, l Autorità può avvalersi degli uffici dei Comuni ( ad esclusione di Viareggio). Pertanto per quanto riguarda il porto di Porto Santo Stefano l Autorità intende avvalersi del competente Ufficio del Comune di Monte Argentario. La stipula della convenzione di avvalimento rappresenta una delle attività da attuare nel Nelle more della definizione della suddetta convenzione, analogamente a quanto già effettuato nell anno 2013, l Autorità stipulerà con il Comune di Monte Argentario un Accordo Amministrativo ex art.15 L.241/90 e s.m.i., al fine di proseguire nella gestione amministrativa del demanio marittimo. Con tale Accordo viene definita la gestione transitoria e provvisoria delle aree demaniali marittime di competenza dell Autorità e lo stesso avrà efficacia fino alla stipula della suddetta convenzione. 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) e attuazione degli interventi (spese investimento) Le risorse relative alle spese correnti per l anno 2014, riguardanti l affidamento dei servizi ordinari per la manutenzione delle aree portuali, saranno gestite dal Comune di Monte Argentario e rendicontate all Autorità per il relativo trasferimento. L espletamento di tali attività sarà disciplinato da specifico accordo tra le parti. L Autorità ha stipulato nel 2013 con il Comune di Monte Argentario apposita convenzione (ex art. 44 L.R.38/2007) per la gestione delle modalità attuative riguardo alle funzioni di progettazione e realizzazione delle opere portuali e di gestione e manutenzione delle aree portuali, valida per l espletamento delle attività relative alle risorse dell anno Nel 2013 è stata approvata la progettazione preliminare relativa alla sistemazione del paramento murario lungo la banchina del molo Garibaldi e quella realtiva alla sistemazione del tratto stradale inerente l area della banchina Toscana, di cui se ne prevede l attuazione nel

37 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Per le risorse 2014 sono previsti interventi volti a riqualificare i servizi in ambito portuale di approvigionamento acqua ed energia elettrica, di illuminazione pubblica e di regimazione delle acque meteoriche. Per questi interventi si prevede di procedere con opportuna convenzione di avvalimento in analogia al Nel 2014 si concluderà l iter approvativo del nuovo Piano Regolatore Portuale, con Delibera di Consiglio Regionale, recentemente inoltrato dal Comune di Monte Argentario alla Regione Toscana, che consentirà l assegnazione di titoli concessori ordinari per un corretto sviluppo portuale. 7.3 Servizio trasporto marittimo Per il 2014 in riferimento ai servizi di linea marittimi tra Porto Santo Stefano e Giglio Porto, l Autorità parteciperà congiuntamente alla Regione Toscana Area di coordinamento trasporto pubblico locale, alla Provincia di Grosseto, ai Comuni di Isola del Giglio e Monte Argentario ed all Autorità Marittima di Porto Santo Stefano e di Giglio Porto, alla costituzione di un tavolo tecnico per stabilire regole condivise in relazione all organizzazione delle banchine, al miglioramento della sicurezza e nel rispetto dei principi concorrenziali. 8. Ordine di priorità degli interventi Considerando l ambito portuale di Porto Santo Stefano le direttive regionali individuano i seguenti criteri per la definizione delle priorità: garantire l esercizio delle funzioni ordinarie delle infrastrutture, reti e servizi portuali; migliorare le condizioni di sicurezza e l efficienza delle infrastutture portuali anche attraverso interventi finalizzati a mantenere efficiente il funzionamento del servizio collegamento passeggeri; mantenimento dell efficienza delle opere portuali per le attività di pesca, cantieristica e nautica da diporto; assicurare lo sviluppo del porto dando attuazione, secondo le fasi stabilite, alle previsioni del Piano Regolatore Portuale di prossima approvazione. In particolare per le attività 2014 viene segnalata la ultimazione delle procedure per l approvazione del Piano Regolatore Portuale. In linea con questi criteri per il porto di Porto Santo Stefano si individuano le seguenti priorità: 1. Interventi di manutenzione ordinaria e servizi per il funzionamento del porto (spese correnti) 2. Attuazione Interventi di manutenzione straordinaria 3. Progettazione interventi di riqualificazione servizi in ambito portuale 11

38 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Quadro riepilogativo attività 2014 Porto di Porto Santo Stefano Attività generali di funzionamento dell ente e dei relativi organi* Attività istituzionali previste dalla L.R. 23/2012 Adozione del piano annuale delle attività Gestione del demanio marittimo approvazione documento di Indirizzi e direttive in ordine alla concessioni demaniali stipula convenzione con Comune per avvalimento nell esercio delle funzioni di gestione del demanio accordo amministrativo con Comune per la gestione transitoria del demanio marittimo Gestione e manutenzione delle aree portuali convenzione con Comune per le risorse finanziarie 2014 Progettazione e realizzazione delle opere portual* Attuazione Interventi di manutenzione straordinaria Progettazione interventi di riqualificazione servizi in ambito portuale Formulazione della proposta di bilancio preventivo economico annuale e pluriennale 12

39 Autorità Portuale Regionale PORTO DI MARINA DI CAMPO PIANO DELLE ATTIVITA 2014

40 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Indice 1. Premessa 2. Strategie generali 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana 4.1 Personale dell Autorità Portuale Regionale 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regione ed ufficio di supporto 4.3 Sistemi informativi 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi 4.5 Gestione economico-finanziaria 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. 5. Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto 5.2 Redazione del documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Marina di Campo 8. Ordine di priorità degli interventi 2

41 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Premessa L Autorità Portuale Regionale istituita con L.R. 23/2012 (di seguito denominata Legge) svolge le proprie funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L Autorità ha assunto le proprie competenze con la costituzione di tutti gli organi previsti dal 28 maggio L adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell Autorità Portuale (art. 3 comma 1 lett.a della Legge), viene elaborato dal Segretario Generale per ogni ambito portuale nel rispetto delle Direttive regionali annuali di cui all art. 13 della Legge. Per l anno 2014 le direttive regionali sono state approvate con D.G.R. 604 del 22/07/2013. Il piano annuale delle attività, redatto nel rispetto di quanto previsto dall art. 14 della Legge, definisce le attività e le opere che l Autorità realizza nell anno di riferimento individuandone l ordine di priorità degli interventi. Sul piano annuale delle attività di ciascun porto esprime parere alla Giunta regionale il relativo Comitato Portuale ed esprime parere obbligatorio la relativa Commissione Consultiva ex art.12 della Legge. Come già indicato nel piano delle attività 2013, sul quale ha espresso parere favorevole il Comitato Portuale, le strategie individuate nel presente piano sono definite in coerenza con il PRS (Piano Regionale di Sviluppo) , con il PRIIM (Piano Regionale Integrato delle infrastrutture e della Mobilità) e più nello specifico con le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 sopra richiamata. Gli atti di programmazione riguardanti l Autorità e che risultano significativamente integrati fra loro sono costituiti da: il Piano della Qualità della prestazione organizzativa che definisce l albero della performance e gli obiettivi strategici dell Autorità (in corso di approvazione); il presente piano annuale che evidenzia per ciascun porto le attività e le opere da realizzare in coerenza con le direttive regionali e gli obiettivi strategici regionali che saranno definiti nel Piano della Qualità della prestazione organizzativa; il bilancio annuale e pluriennale che evidenzia le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi definiti nei suddetti piani. 2. Strategie generali Il presente piano costituisce la diretta prosecuzione del quadro generale delle attività definito nel piano annuale del 2013 e comprende anche le azioni finalizzate alla conclusione della fase di start-up organizzativo dell ente. Le strategie generali che si individuano sono le seguenti: - completamento dell autonomia tecnico-giuridica, organizzativa, amministrativa e contabile che si realizza essenzialmente attreverso il completamento della dotazione organica; 3

42 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività piena operativà dell ente con la costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto, la gestione a regime del demanio marittimo e le attività di pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. Le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 a partire dal quadro delle esigenze di intervento in ciascun ambito portuale hanno definito i seguenti indirizzi per il piano annuale delle attività: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale, e sono specificati analogamente all anno 2013 per ciascun porto; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standards e degli obiettivi definiti dalla progrqmmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto e sono specificati per ciascun porto; 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati, riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere un miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Tali indirizzi sono stati considerati nell elaborazione del presente piano nella parte relativa alle attività specifiche del porto e riguardano in particolare l attuazione degli interventi, l affidamento di lavori e servizi nell ambito portuale e l attività di pianificazione. Nel seguito sono riportate le principali attività di base necessarie per il funzionamento generale dell Autorità e per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali in tutti gli ambiti portuali di competenza. 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali La responsabilità dell attività organizzativa e gestionale complessiva dell Autorità è del Segretario Generale, che dispone sulla base di propri atti e decreti. Per lo svolgimento delle attività dell Autorità il Segretario Generale, che ne ha la rappresentanza legale, stipula accordi, convenzioni e protocolli di intesa nel rispetto delle normative vigenti. Dopo gli adempimenti di legge per gli aspetti previdenziali ed assicurativi l Autorità completerà la propria dotazione di regolamenti di funzionamento con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi ed alla struttura organizzativa dell ente disciplinandone ruoli e funzioni. 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana La D.G.R. 275 del 22/04/2013 ha fornito indirizzi per le attività di service e di supporto tecnico ed amministrativo da parte degli uffici regionali all Autorità Portuale Regionale. L allegato A della suddetta delibera, fornisce indirizzi per le attività di supporto e collaborazione tecnica di cui agli artt. 15 e 19 della Legge, mentre l allegato B definisce le attività che saranno fornite previa stipula di apposita convenzione. 4

43 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Quanto di seguito descritto in gran parte si base su questi indirizzi, tiene conto di quello che è stato definito nel corso del 2013 per i primi mesi di attività dell Autorità e di quello che deve essere completato nel Personale dell Autorità Portuale Regionale In base alla D.G.R. n. 616 del 22/07/2013 è stata definita per l Autorità una dotazione organica composta oltre che dal Segretario Generale da n. 3 unità di categoria D, n. 3 unità di categoria C e n. 2 unità di categoria B. Nella prima fase di attività dell Ente nel corso del 2013 sono stati attivati cinque comandi del personale dipendente del Comune di Viareggio, in coerenza con i disposti dell art. 19 comma 1 della Legge e nei limiti delle risorse assegnate per l anno 2013 con D.G.R. n. 377 del 27/05/2013. Al fine di reclutare le altre unità di personale necessarie l Autorità ha indetto tre avvisi di manifestazione di interesse (Decreto del Segretario Generale n. 19 del 30/10/2013) al distacco per la copertura di n. 1 posto di categoria B assistente amministrativo, n. 1 posto di categoria C esperto amministrativo e n. 1 posto di categoria D specialista attività amministrative, rivolto al personale delle Province di Lucca, Livorno. Grosseto e dei Comuni di Viareggio, Monte Argentario, Campo nell Elba, Isola del Giglio. Tali avvisi non hanno avuto esito positivo e pertanto l Autorità ha inviato specifica nota alla Regione Toscana evidenziando la necessità di giungere al completamento della dotazione organica in quanto costituisce obiettivo prioritario per garantire il funzionamento ordinario dell ente. Dal 1 gennaio 2014 è previsto il rinnovo di soli quattro comandi rendendo assolutamente critico l aspetto delle risorse umane a disposizione dell ente. 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regionale ed ufficio di supporto Come individuato nella Legge, l Autorità Portuale Regionale ha sede a Viareggio e nello specifico in Via Lungo Canale Est, 11 nei locali che erano in uso al Comune di Viareggio Sezione Demanio di proprietà della Regione Toscana. L immobile, consegnato all Autorità nel giugno 2013, viene utilizzato sulla base di un comodato ad uso gratuito con il Settore Patrimonio e Logistica. La completa disponibilità dei locali si è attuata nell ottobre 2013 e per l anno 2014 sono previsti gli interventi impiantistici necessari per telefonia e sistemi informatici, oltre interventi edilizi quali ripristino intonaci e tinteggiatura. Nella sede di Livorno dell Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime della Regione Toscana permane la postazione di lavoro per il Segretario dell Autorità Portuale Regionale al fine di coordinare le attività tecnico-amministrative e di progettazione con il personale incaricato. La Legge ha individuato per l Autorità anche una sede distaccata a Porto Santo Stefano in relazione alla quale è in programma con il Comune di Monte Argentario la definizione di specifica convenzione per l uso di alcuni vani. 4.3 Sistemi Informativi A partire da quanto già attivato sarà data attuazione nel 2014 alla definitiva realizzazione del sistema informativo individuato nel 2013, aspetto fondamentale per l efficienza e l efficacia delle attività dell Autorità Portuale Regionale. 5

44 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nel 2014 con il supporto dei settori regionali competenti verrà reso operativo il sito web dell Autorità, già in parte progettato, che consentirà quindi in modo diretto la comunicazione organizzativa, di servizio, la trasparenza ed accessibilità degli atti degli Organi dell Autorità Portuale (in particolare del Segretario e dei Comitati Portuali). Il supporto dei Comuni dei porti di competenza dell'autorità sarà importante per la fornitura di materiale utile a costruire e gestire il portale (documenti, immagini e video). 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi Per quanto riguarda gli automezzi si prevede la dotazione di automezzo di servizio di proprietà con conseguente risoluzione del contratto di comodato a titolo gratuito con il Settore Servizi Generali e Semplificazione dei Processi della Regione Toscana per il mezzo di servizio FIAT Panda targata EL 609 YK di proprietà della Regione Toscana. L Autorità definirà con il Comune di Viareggio attraverso stipula di opportuno contratto di comodato d uso l utilizzo di ulteriori mezzi di servizio (n.1 autovettura, n. 1 motociclo e n. 3 biciclette) di proprietà della suddetta Amministrazione comunale, comprendendo anche parte degli arredi delle varie postazioni di lavoro e le eventuali dotazioni strumentali integrative al contratto di service con la Regione Toscana. E previsto a completamento delle postazioni di lavoro l acquisto di alcuni arredi. Il servizio di tesoreria con Monte dei Paschi di Siena sarà prorogato fino al 30/06/2014 per completare l espletamento della procedura di affidamento pluriennale del servizio. L Autorità Portuale procederà inoltre, con l assegnazione delle risorse regionali per il funzionamento dell Ente di cui alla D.G.R. n.924 del 04/11/2013 all acquisizione del relativi servizi e forniture secondo le procedure del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, riguardanti in particolare la pulizia dei locali e la gestione della vigilanza, utenze varie e cancelleria. 4.5 Gestione Economico-Finanziaria L'Autorità portuale, quale ente dipendente della Regione Toscana, è improntata nell'ambito della sua gestione economico-finanziaria, a quanto previsto dalla D.G.R. n 13/2013 che stabilisce le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l'informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all'art. 4 comma 1 della L.R. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l'anno 2011 e ss.mm.ii. Essendo di nuova costituzione, l'autorità non incontra le problematiche come altri Enti dipendenti in merito al passaggio da una contabilità finanziaria ad una economica in quanto è in fase di costruzione tutto l'impianto contabile di tipo economico. E' in corso, a tal proposito, la scelta, secondo le procedure di gara, del software di contabilità da utilizzare. L'Amministrazione sarà basata su budget di spesa non autorizzativi ma gestionali, utili comunque per tenere sotto controllo le dinamiche finanziarie. La quasi totalità delle risorse con cui opera l'autorità portuale sono di provenienza dalla Regione Toscana. Una percentuale ridotta delle entrate finanziarie deriva dall'incameramento dei diritti di istruttoria, ai sensi dell art.11 del Regolamento del codice della navigazione D.P.R n 328 del 15 febbraio 1952, per le procedure relative al rilascio o rinnovo delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, area portuale e dalle sanzioni amministrative previste dal codice della navigazione. Il dettaglio 6

45 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 ed i criteri con cui sono stati individuati sia i costi sia i proventi di gestione sono esplicitati nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione economica. Per la formazione del bilancio preventivo annuale 2014 e pluriennale e l'avviamento delle procedure amministrative di supporto per l'avvio dell'ente l Autorità Portuale si avvale della figura contabile del Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti e Porti ed Approdi turistici. 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi Gli indirizzi individuati nell allegato A della D.G.R. 275 del 22/04/2013 specificano e dettagliano le attività di supporto e di collaborazione tecnica ai sensi degli artt. 15 e 19 della Legge. In particolare vengono individuati i seguenti indirizzi: - indirizzi per l attività di pianificazione riconducibile essenzialmente all iter di formazione ed adozione del Piano Regolatore Portuale e delle sue varianti; - Indirizzi per l attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali riguardante essenzialmente la progettazione delle opere a terra ed a mare di manutenzione, consolidamento statico, messa in sicurezza ed adeguamento agli standard regionali e nuova realizzazione delle infrastrutture portuali. Per quanto riguarda l attività di pianificazione il Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti, Porti ed approdi turistici della Regione Toscana fornisce al Segretario Generale dell Autorità, in qualità di Responsabile del Procedimento ai sensi della L.R. 1/2005 Norme per il governo del territorio, la collaborazione tecnica necessaria alla definizione dei contenuti e la redazione degli elaborati. A partire da quanto definito nel 2013 in relazione ai contenuti dei Piani Regolatori Portuali e/o loro varianti per i porti di competenza dell Autorità, è obiettivo nell anno 2014 avviare la formazione degli stessi, anche sulla base della definizione di specifici protocolli con la Regione Toscana ed i Comuni, volti ad individuare obiettivi, strategie e impegni dei sottoscrittori nel percorso formativo dei piani e loro varianti. Per quanto riguarda il supporto tecnico alle attività di progettazione e realizzazione delle opere l Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime fornisce il contributo per la redazione dei vari livelli di progettazione e per la direzione lavori. Queste attività derivano sia dalle risorse finanziarie degli esercizi precedenti sia da quanto viene definito nel 2014 in base alle risorse finanziarie attribuite per ciascun ambito portuale con D.G.R. 896 del 29/10/2013. L Autorità, previa la stipula di apposite convenzioni con le Amministrazioni interessate, potrà avvalersi anche delle professionalità degli Uffici Tecnici Comunali. I gruppi di progettazione, sulla base delle necessità emerse dai Documenti Preliminari alla Progettazione redatti dal Responsabile Unico del Procedimento, saranno integrati ove necessario con specifiche professionalità di altre strutture regionali ovvero di professionalità esterne qualora non disponibili presso le suddette strutture. Gli interventi inclusi nel piano delle attività 2014 sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7) e pubblicati per gli adempimenti di programmazione dei lavori pubblici ai sensi del Codice degli Appalti. Anche gli aspetti relativi alle attività di pianificazione per l anno 2014 (Piani Regolatori Portuali e loro varianti) sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7). 7

46 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto Nel 2013 si è concluso il percorso per la formazione delle Commissioni consultive. Nel 2014 pertanto se ne prevede la costituzione con D.P.G.R. come previsto dalla Legge. Per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio porto, non essendo stata completata la composizione prevista dalla norma e come deliberato dal Comitato Portuale, viene pubblicato nuovo avviso per la copertura dei posti rimasti vacanti sia per le associazioni sindacali sia per le organizzazioni imprenditoriali. 5.2 Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. L Autorità Portuale Regionale nel corso del 2013, con il supporto di professionalità esperte del settore (consulenti ANCI per il demanio marittimo), ha provveduto alla articolazione del documento riguardante indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, la cui stesura definitiva è prevista nei primi mesi del Tale documento dovrà essere sottoposto all approvazione dei quattro Comitati Portuali ed al parere obbligatorio delle Commissioni consultive ai sensi dell art. 12 comma 4 lett c) della Legge e rappresenta un passaggio fondamentale per l attività dell Autorità relativa alla gestione delle aree demaniali sia per il porto di Viareggio, che l Autorità amministra direttamente, sia per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio Porto per i quali l Autorità può avvalersi dei rispettivi Comuni. Il documento di indirizzi e direttive costituirà il riferimento normativo per la gestione amministrativa del demanio marittimo nelle zone di competenza dell Autorità, definendo principi, criteri e modalità per la concessione temporanea dei beni demaniali, al fine della loro valorizzazione in senso economico per servizi pubblici, finalità turistico-ricreative, attività portuali e produttive. Nell ambito della gestione del demanio il documento individuerà le discipline specifiche sulle concessioni e sul relativo procedimento di assegnazione. L Autorità nell esercizio delle proprie funzioni di gestione delle concessioni demaniali, intende avvalersi (come consentito dalla Legge ad esclusione di Viareggio) degli uffici dei Comuni in cui ricadono le aree di propria competenza. Per definire l avvalimento occorre sottoscrivere una apposita convenzione che contenga la specificazione degli atti adottabili e dei procedimenti di competenza dell ente avvalso. Tale convenzione sarà sottoscritta nel Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi L Autorità Portuale Regionale, in quanto ente dipendente della Regione, continua ad avvalersi dell Avvocatura regionale sulla base delle attività di competenza della stessa (rappresentanza, patrocinio ed assistenza nei procedimenti giudiziari ed arbitrali in materia di contenzioso) e con i Settori Giuridici e Legislativi della Regione Toscana per il supporto normativo ai fini dell attuazione della Legge. 8

47 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Per necessità legate a particolari aspetti giuridico-normativi, come quelli in materia di demanio marittimo, l Autorità può avvalersi del supporto di specifiche professionalità. Questo aspetto, come dimostrano i primi mesi di attività dell Ente, risulta particolarmente significativo per la acclarata complessità della materia. 7.Quadro delle attività specifiche del porto di Marina di Campo Il piano delle attività specifiche per l ambito portuale di Marina di Campo riguarda: - rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la gestione delle aree demaniali marittime; - la gestione e manutenzione delle aree portuali (servizi e lavori di manutenzione ordinaria); - l attuazione degli interventi in prosecuzione delle attività espletate nel 2013 e la definizione degli interventi sulla base delle direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 in coerenza con le risorse finanziarie disponibili individuate con D.G.R. 896 del 29/10/ l attività di pianificazione. Le direttive regionali per il porto di Marina di Campo individuano i seguenti indirizzi: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale : a) mantenimento condizioni di accessibilità e di navigabilità dello specchio acqueo, b) mantenimento efficienza banchinamento per il collegamento con l Isola di Pianosa e dell attività di pesca. 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorarne l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standars e degli obiettivi definiti dalla progrqmmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto a) analisi e studio di verifica delle attuali criticità con particolare riferimento al fenomeno dell insabbiamento dello specchio acqueo e dell agitazione interna; b) elaborazione di un nuovo P.R.P. 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere in miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Per l annualità 2014 la D.G.R. 896 del 29/10/2013 individua ed assegna per il porto di Marina di Campo euro di spese correnti, come risorse finanziarie inerenti le utenze portuali, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche ed i servizi. La stessa D.G.R. sempre per l annualità 2014 individua ed assegna per il porto di Marina di Campo le seguenti risorse finanziarie come spese di investimento: euro da destinare a: - studi, indagini e rilievi per il nuovo P.R.P.; - lavori di adeguamento della diga di sopraflutto; - monitoraggio e dragaggio fondali; - mantenimento efficienza e riqualificazione opere e servizi in ambito portuale. 9

48 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nell anno 2014 è prevista la prosecuzione delle attività per la realizzazione degli interventi in coerenza con le risorse relative sia alle precedenti programmazioni finanziarie regionali (D.G.R. 83/2013 e D.G.R. 1095/2012) sia alle attribuzioni dell anno 2014 di cui alla D.G.R. 896 del 29/10/2013, compatibilmente con le risorse impegnate dalla Regione Toscana a favore dell Autorità. 7.1 Gestione delle aree demaniali Nell ambito delle funzioni istituzionali dell Autorità di rilascio e gestione delle concessioni demaniali e di ogni altra concessione o autorizzazione nelle aree portuali la Legge prevede che il Comitato Portuale approvi indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo e deliberi, su proposta del Segretario Generale, il rilascio delle autorizzazioni e, previo esperimento di procedure di evidenza pubblica, il rilascio delle concessioni. In merito agli indirizzi e direttive si rimanda a quanto già indicato nel quadro generale delle attività, evidenziando che l approvazione del relativo documento rappresenta un elemento fondamentale dell attività del L art. 19 comma 3 della Legge prevede che per l esercizio della funzione di gestione delle concessioni demaniali e previa stipula di apposite convenzioni, l Autorità può avvalersi degli uffici dei Comuni ( ad esclusione di Viareggio). Pertanto per quanto riguarda il porto di Marina di Campo l Autorità intende avvalersi del competente Ufficio del Comune di Campo nell Elba. La stipula della convenzione di avvalimento rappresenta una delle attività da attuare nel Nelle more della definizione della suddetta convenzione, analogamente a quanto già effettuato nell anno 2013, l Autorità stipulerà con il Comune di Campo nell Elba un Accordo Amministrativo ex art.15 L.241/90 e s.m.i., al fine di proseguire nella gestione amministrativa del demanio marittimo. Con tale Accordo viene definita la gestione transitoria e provvisoria delle aree demaniali marittime di competenza dell Autorità e lo stesso avrà efficacia fino alla stipula della suddetta convenzione. 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) e attuazione degli interventi (spese investimento) Le risorse relative alle spese correnti per l anno 2014 riguardanti l affidamento dei servizi ordinari per la manutenzione delle aree portuali saranno gestite dal Comune di Campo nell Elba e rendicontate all Autorità per il relativo trasferimento. In tali servizi rientra in particolare, per il periodo estivo, il servizio di sorveglianza e di presidio dell area portuale, già effettuato nel corso del L espletamento di tali attività sarà disciplinato da specifico accordo tra le parti. Nel corso del 2013 è stata sviluppata la progettazione preliminare generale relativa alla Realizzazione muro paraonde ed adeguamento della diga foranea e la progettazione preliminare relativa al 1 lotto funzionale per un importo di euro. Tale intervento prevede la realizzazione di una parte del nuovo riccio a protezione della testata della diga di sopraflutto del porto e costituisce il 1 lotto del progetto generale di adeguamento della diga per assicurarne la completa funzionalità, mettendo in sicurezza il secondo tratto della 10

49 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 diga con il completamento della realizzazione del muro paraonde e l adeguamento della scogliera. Nel 2014 è prevista la prosecuzione dei livelli di progettazione ai fini dell attuazione dell intervento incluso nel programma delle opere pubbliche 2014 per il porto di Marina di Campo. Per il 2014 l Autorità provvederà a sviluppare anche le attività di progettazione del 2 lotto per un importo di euro che rappresenta un ulteriore livello di adeguamento per la messa in sicurezza dell diga foranea. Per quanto riguarda l aspetto relativo al dragaggio dei fondali dello specchio acqueo portuale verrà valutata con il Comune di Campo nell Elba l opportunità, previa idonea attività di rilievo, di impiegare le risorse già destinate a favore della suddetta amministrazione. 7.3 Attività di pianificazione Per quanto riguarda la redazione del Piano Regolatore Portuale del porto di Marina di Campo, anche sulla base del protocollo d intesa che verrà stipulato con gli enti interessati, nel corso del 2014 è previsto di poter avviare il relativo procedimento con la procedura dell Accordo di Pianificazione ai sensi della L.R. 1/2005. Come definito nel suddetto protocollo, in corso di stesura definitiva, con il nuovo Piano Regolatore Portuale si intendono perseguire i seguenti obiettivi giudicati essenziali per la riqualificazione del porto di Marina di Campo: a) definizione del perimetro dell ambito portuale sia a terra che a mare; b) aumento della sicurezza del bacino portuale, sia in fase di accesso che di ormeggio permanente, con particolare riferimento al contenimento dell'agitazione interna ed alla riduzione dei fenomeni di insabbiamento; c) fornire un organizzazione degli spazi a terra ed a mare razionale e rispondente alle necessità degli utenti e dei residenti, favorendo la corretta gestione delle concessioni demaniali. Nel corso del 2014 è prevista la predisposizione di alcuni contenuti del Piano regolatore Portuale, come gli elaborati di quadro conoscitivo e gli studi di settore, e la definizione delle ipotesi di assetto portuale, tenendo conto delle dinamiche costiere in relazione alla spiaggia adiacente. L Autorità di concerto con il Comune di Campo nell Elba garantirà con le opportune modalità lo svolgimento del processo di partecipazione. Per le suddette attività tecniche è destinata una quota pari a circa euro delle risorse finanziarie disponibili per il porto di Marina di Campo. 8. Ordine di priorità degli interventi Considerando l ambito portuale di Marina di Campo le direttive regionali individuano i seguenti criteri per la definizione delle priorità: garantire l esercizio delle funzioni ordinarie delle infrastrutture, reti e servizi portuali; 11

50 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 migliorare le condizioni di sicurezza e l efficienza delle infrastutture portuali anche attraverso interventi di manutenzione dei fondali ed interventi finalizzati al mantenere efficiente il funzionamento del servizio collegamento passeggeri; mantenimento dell efficienza delle opere portuali per le attività di pesca, cantieristica e nautica da diporto; verifica e definizione dell assetto funzionale e previsionale delle infrastrutture portuali con redazione di un nuovo PRP. In particolare per le attività 2014 viene segnalata la priorità al completamento degli interventi di dragaggio e all adeguamento della diga foranea. In linea con questi criteri per il porto di Marina di Campo si individuano le seguenti priorità: 1. Interventi di manutenzione ordinaria e servizi per il funzionamento del porto. 2. Attività per l attuazione dell intervento Realizzazione muro paraonde e adeguamento diga foranea. 3. Attività per Piano Regolatore Portuale. 4. Valutazioni intervento di dragaggio. Quadro riepilogativo attività 2014 Porto Marina di Campo Attività generali di funzionamento dell ente e dei relativi organi Attività istituzionali previste dalla L.R. 23/2012 Adozione del piano annuale delle attività Gestione del demanio marittimo approvazione del documento di Indirizzi e direttive in ordine alla concessioni demaniali convenzione con Comune per avvalimento nell esercio delle funzioni di gestione del demanio accordo amministrativo con Comune per la gestione transitoria del demanio marittimo Gestione e manutenzione delle aree portuali accordo con Comune per le risorse finanziarie 2014 Progettazione e realizzazione delle opere portuali Realizzazione muro paraonde e adeguamento diga foranea 1 lotto. Attività di progettazione Realizzazione muro paraonde e adeguamento diga foranea 2 lotto Valutazioni intervento di dragaggio Pianificazione aree portuali Stipula Protocollo d Intesa per P.R.P. con enti interessati Avvio procedimento P.R.P. e redazione primi atti ed elaborati Formulazione della proposta di bilancio preventivo economico annuale e pluriennale. 12

51 Autorità Portuale Regionale PORTO DI ISOLA DEL GIGLIO PIANO DELLE ATTIVITA 2014

52 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Indice 1. Premessa 2. Strategie generali 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana 4.1 Personale dell Autorità Portuale Regionale 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regione ed ufficio di supporto 4.3 Sistemi informativi 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi 4.5 Gestione economico-finanziaria 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. 5. Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto 5.2 Redazione del documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. 6. Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi 7. Quadro delle attività specifiche del porto di Isola del Giglio 7.1 Gestione delle aree demaniali 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) e attuazione degli interventi (spese investimento) 7.3 Attività di pianificazione 7.4 Servizio trasporto marittimo 8. Ordine di priorità degli interventi 2

53 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Premessa L Autorità Portuale Regionale istituita con L.R. 23/2012 (di seguito denominata Legge) svolge le proprie funzioni di gestione delle infrastrutture portuali e delle aree demaniali marittime all interno degli ambiti portuali di Viareggio, Porto Santo Stefano, Marina di Campo e Giglio Porto. L Autorità ha assunto le proprie competenze con la costituzione di tutti gli organi previsti dal 28 maggio L adozione del piano annuale delle attività fa parte delle funzioni istituzionali dell Autorità Portuale (art. 3 comma 1 lett.a della Legge), viene elaborato dal Segretario Generale per ogni ambito portuale nel rispetto delle Direttive regionali annuali di cui all art. 13 della Legge. Per l anno 2014 le direttive regionali sono state approvate con D.G.R. 604 del 22/07/2013. Il piano annuale delle attività, redatto nel rispetto di quanto previsto dall art. 14 della Legge, definisce le attività e le opere che l Autorità realizza nell anno di riferimento individuandone l ordine di priorità degli interventi. Sul piano annuale delle attività di ciascun porto esprime parere alla Giunta regionale il relativo Comitato Portuale ed esprime parere obbligatorio la relativa Commissione Consultiva ex art.12 della Legge. Come già indicato nel piano delle attività 2013, sul quale ha espresso parere favorevole il Comitato Portuale, le strategie individuate nel presente piano sono definite in coerenza con il PRS (Piano Regionale di Sviluppo) , con il PRIIM (Piano Regionale Integrato delle infrastrutture e della Mobilità) e più nello specifico con le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 sopra richiamata. Gli atti di programmazione riguardanti l Autorità e che risultano significativamente integrati fra loro sono costituiti da: il Piano della Qualità della prestazione organizzativa che definisce l albero della performance e gli obiettivi strategici dell Autorità (in corso di approvazione); il presente piano annuale che evidenzia per ciascun porto le attività e le opere da realizzare in coerenza con le direttive regionali e gli obiettivi strategici regionali che saranno definiti nel Piano della Qualità della prestazione organizzativa; il bilancio annuale e pluriennale che evidenzia le risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi definiti nei suddetti piani. 2. Strategie generali Il presente piano costituisce la diretta prosecuzione del quadro generale delle attività definito nel piano annuale del 2013 e comprende anche le azioni finalizzate alla conclusione della fase di start-up organizzativo dell ente. Le strategie generali che si individuano sono le seguenti: - completamento dell autonomia tecnico-giuridica, organizzativa, amministrativa e contabile che si realizza essenzialmente attreverso il completamento della dotazione organica; 3

54 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività piena operativà dell ente con la costituzione delle commissioni consultive per ciascun porto, la gestione a regime del demanio marittimo e le attività di pianificazione, progettazione e realizzazione interventi. Le direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 a partire dal quadro delle esigenze di intervento in ciascun ambito portuale hanno definito i seguenti indirizzi per il piano annuale delle attività: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale, e sono specificati analogamente all anno 2013 per ciascun porto; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standards e degli obiettivi definiti dalla progrqmmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto e sono specificati per ciascun porto; 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati, riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere un miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Tali indirizzi sono stati considerati nell elaborazione del presente piano nella parte relativa alle attività specifiche del porto e riguardano in particolare l attuazione degli interventi, l affidamento di lavori e servizi nell ambito portuale e l attività di pianificazione. Nel seguito sono riportate le principali attività di base necessarie per il funzionamento generale dell Autorità e per lo svolgimento delle sue funzioni istituzionali in tutti gli ambiti portuali di competenza. 3. Adempimenti amministrativi ed affari generali La responsabilità dell attività organizzativa e gestionale complessiva dell Autorità è del Segretario Generale, che dispone sulla base di propri atti e decreti. Per lo svolgimento delle attività dell Autorità il Segretario Generale, che ne ha la rappresentanza legale, stipula accordi, convenzioni e protocolli di intesa nel rispetto delle normative vigenti. Dopo gli adempimenti di legge per gli aspetti previdenziali ed assicurativi l Autorità completerà la propria dotazione di regolamenti di funzionamento con particolare riferimento ai procedimenti amministrativi ed alla struttura organizzativa dell ente disciplinandone ruoli e funzioni. 4. Attività di supporto e di service con la Regione Toscana La D.G.R. 275 del 22/04/2013 ha fornito indirizzi per le attività di service e di supporto tecnico ed amministrativo da parte degli uffici regionali all Autorità Portuale Regionale. L allegato A della suddetta delibera, fornisce indirizzi per le attività di supporto e collaborazione tecnica di cui agli artt. 15 e 19 della Legge, mentre l allegato B definisce le attività che saranno fornite previa stipula di apposita convenzione. 4

55 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Quanto di seguito descritto in gran parte si base su questi indirizzi, tiene conto di quello che è stato definito nel corso del 2013 per i primi mesi di attività dell Autorità e di quello che deve essere completato nel Personale dell Autorità Portuale Regionale In base alla D.G.R. n. 616 del 22/07/2013 è stata definita per l Autorità una dotazione organica composta oltre che dal Segretario Generale da n. 3 unità di categoria D, n. 3 unità di categoria C e n. 2 unità di categoria B. Nella prima fase di attività dell Ente nel corso del 2013 sono stati attivati cinque comandi del personale dipendente del Comune di Viareggio, in coerenza con i disposti dell art. 19 comma 1 della Legge e nei limiti delle risorse assegnate per l anno 2013 con D.G.R. n. 377 del 27/05/2013. Al fine di reclutare le altre unità di personale necessarie l Autorità ha indetto tre avvisi di manifestazione di interesse (Decreto del Segretario Generale n. 19 del 30/10/2013) al distacco per la copertura di n. 1 posto di categoria B assistente amministrativo, n. 1 posto di categoria C esperto amministrativo e n. 1 posto di categoria D specialista attività amministrative, rivolto al personale delle Province di Lucca, Livorno. Grosseto e dei Comuni di Viareggio, Monte Argentario, Campo nell Elba, Isola del Giglio. Tali avvisi non hanno avuto esito positivo e pertanto l Autorità ha inviato specifica nota alla Regione Toscana evidenziando la necessità di giungere al completamento della dotazione organica in quanto costituisce obiettivo prioritario per garantire il funzionamento ordinario dell ente. Dal 1 gennaio 2014 è previsto il rinnovo di soli quattro comandi rendendo assolutamente critico l aspetto delle risorse umane a disposizione dell ente. 4.2 Sede dell Autorità Portuale Regionale ed ufficio di supporto Come individuato nella Legge, l Autorità Portuale Regionale ha sede a Viareggio e nello specifico in Via Lungo Canale Est, 11 nei locali che erano in uso al Comune di Viareggio Sezione Demanio di proprietà della Regione Toscana. L immobile, consegnato all Autorità nel giugno 2013, viene utilizzato sulla base di un comodato ad uso gratuito con il Settore Patrimonio e Logistica. La completa disponibilità dei locali si è attuata nell ottobre 2013 e per l anno 2014 sono previsti gli interventi impiantistici necessari per telefonia e sistemi informatici, oltre interventi edilizi quali ripristino intonaci e tinteggiatura. Nella sede di Livorno dell Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime della Regione Toscana permane la postazione di lavoro per il Segretario dell Autorità Portuale Regionale al fine di coordinare le attività tecnico-amministrative e di progettazione con il personale incaricato. La Legge ha individuato per l Autorità anche una sede distaccata a Porto Santo Stefano in relazione alla quale è in programma con il Comune di Monte Argentario la definizione di specifica convenzione per l uso di alcuni vani. 4.3 Sistemi Informativi A partire da quanto già attivato sarà data attuazione nel 2014 alla definitiva realizzazione del sistema informativo individuato nel 2013, aspetto fondamentale per l efficienza e l efficacia delle attività dell Autorità Portuale Regionale. 5

56 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Nel 2014 con il supporto dei settori regionali competenti verrà reso operativo il sito web dell Autorità, già in parte progettato, che consentirà quindi in modo diretto la comunicazione organizzativa, di servizio, la trasparenza ed accessibilità degli atti degli Organi dell Autorità Portuale (in particolare del Segretario e dei Comitati Portuali). Il supporto dei Comuni dei porti di competenza dell'autorità sarà importante per la fornitura di materiale utile a costruire e gestire il portale (documenti, immagini e video). 4.4 Acquisizione beni mobili e servizi Per quanto riguarda gli automezzi si prevede la dotazione di automezzo di servizio di proprietà con conseguente risoluzione del contratto di comodato a titolo gratuito con il Settore Servizi Generali e Semplificazione dei Processi della Regione Toscana per il mezzo di servizio FIAT Panda targata EL 609 YK di proprietà della Regione Toscana. L Autorità definirà con il Comune di Viareggio attraverso stipula di opportuno contratto di comodato d uso l utilizzo di ulteriori mezzi di servizio (n.1 autovettura, n. 1 motociclo e n. 3 biciclette) di proprietà della suddetta Amministrazione comunale, comprendendo anche parte degli arredi delle varie postazioni di lavoro e le eventuali dotazioni strumentali integrative al contratto di service con la Regione Toscana. E previsto a completamento delle postazioni di lavoro l acquisto di alcuni arredi. Il servizio di tesoreria con Monte dei Paschi di Siena sarà prorogato fino al 30/06/2014 per completare l espletamento della procedura di affidamento pluriennale del servizio. L Autorità Portuale procederà inoltre, con l assegnazione delle risorse regionali per il funzionamento dell Ente di cui alla D.G.R. n.924 del 04/11/2013 all acquisizione del relativi servizi e forniture secondo le procedure del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, riguardanti in particolare la pulizia dei locali e la gestione della vigilanza, utenze varie e cancelleria. 4.5 Gestione Economico-Finanziaria L'Autorità portuale, quale ente dipendente della Regione Toscana, è improntata nell'ambito della sua gestione economico-finanziaria, a quanto previsto dalla D.G.R. n 13/2013 che stabilisce le direttive in materia di documenti obbligatori che costituiscono l'informativa di Bilancio, modalità di redazione e criteri di valutazione di cui all'art. 4 comma 1 della L.R. 29 dicembre 2010, n Legge Finanziaria per l'anno 2011 e ss.mm.ii. Essendo di nuova costituzione, l'autorità non incontra le problematiche come altri Enti dipendenti in merito al passaggio da una contabilità finanziaria ad una economica in quanto è in fase di costruzione tutto l'impianto contabile di tipo economico. E' in corso, a tal proposito, la scelta, secondo le procedure di gara, del software di contabilità da utilizzare. L'Amministrazione sarà basata su budget di spesa non autorizzativi ma gestionali, utili comunque per tenere sotto controllo le dinamiche finanziarie. La quasi totalità delle risorse con cui opera l'autorità portuale sono di provenienza dalla Regione Toscana. Una percentuale ridotta delle entrate finanziarie deriva dall'incameramento dei diritti di istruttoria, ai sensi dell art.11 del Regolamento del codice della navigazione D.P.R n 328 del 15 febbraio 1952, per le procedure relative al rilascio o rinnovo delle concessioni e delle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, area portuale e dalle sanzioni amministrative previste dal codice della navigazione. Il dettaglio 6

57 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 ed i criteri con cui sono stati individuati sia i costi sia i proventi di gestione sono esplicitati nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione economica. Per la formazione del bilancio preventivo annuale 2014 e pluriennale e l'avviamento delle procedure amministrative di supporto per l'avvio dell'ente l Autorità Portuale si avvale della figura contabile del Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti e Porti ed Approdi turistici. 4.6 Programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione interventi Gli indirizzi individuati nell allegato A della D.G.R. 275 del 22/04/2013 specificano e dettagliano le attività di supporto e di collaborazione tecnica ai sensi degli artt. 15 e 19 della Legge. In particolare vengono individuati i seguenti indirizzi: - indirizzi per l attività di pianificazione riconducibile essenzialmente all iter di formazione ed adozione del Piano Regolatore Portuale e delle sue varianti; - Indirizzi per l attività di progettazione e realizzazione delle opere portuali riguardante essenzialmente la progettazione delle opere a terra ed a mare di manutenzione, consolidamento statico, messa in sicurezza ed adeguamento agli standard regionali e nuova realizzazione delle infrastrutture portuali. Per quanto riguarda l attività di pianificazione il Settore Programmazione Porti Commerciali, Interporti, Porti ed approdi turistici della Regione Toscana fornisce al Segretario Generale dell Autorità, in qualità di Responsabile del Procedimento ai sensi della L.R. 1/2005 Norme per il governo del territorio, la collaborazione tecnica necessaria alla definizione dei contenuti e la redazione degli elaborati. A partire da quanto definito nel 2013 in relazione ai contenuti dei Piani Regolatori Portuali e/o loro varianti per i porti di competenza dell Autorità, è obiettivo nell anno 2014 avviare la formazione degli stessi, anche sulla base della definizione di specifici protocolli con la Regione Toscana ed i Comuni, volti ad individuare obiettivi, strategie e impegni dei sottoscrittori nel percorso formativo dei piani e loro varianti. Per quanto riguarda il supporto tecnico alle attività di progettazione e realizzazione delle opere l Ufficio Tecnico del Genio Civile di Area Vasta Grosseto Siena ed Opere Marittime fornisce il contributo per la redazione dei vari livelli di progettazione e per la direzione lavori. Queste attività derivano sia dalle risorse finanziarie degli esercizi precedenti sia da quanto viene definito nel 2014 in base alle risorse finanziarie attribuite per ciascun ambito portuale con D.G.R. 896 del 29/10/2013. L Autorità, previa la stipula di apposite convenzioni con le Amministrazioni interessate, potrà avvalersi anche delle professionalità degli Uffici Tecnici Comunali. I gruppi di progettazione, sulla base delle necessità emerse dai Documenti Preliminari alla Progettazione redatti dal Responsabile Unico del Procedimento, saranno integrati ove necessario con specifiche professionalità di altre strutture regionali ovvero di professionalità esterne qualora non disponibili presso le suddette strutture. Gli interventi inclusi nel piano delle attività 2014 sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7) e pubblicati per gli adempimenti di programmazione dei lavori pubblici ai sensi del Codice degli Appalti. Anche gli aspetti relativi alle attività di pianificazione per l anno 2014 (Piani Regolatori Portuali e loro varianti) sono indicati nella parte relativa alle attività specifiche del porto (7). 7

58 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività Funzioni istituzionali di gestione delle aree portuali 5.1 Formazione commissioni consultive per ciascun porto Nel 2013 si è concluso il percorso per la formazione delle Commissioni consultive. Nel 2014 pertanto se ne prevede la costituzione con D.P.G.R. come previsto dalla Legge. Per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio porto, non essendo stata completata la composizione prevista dalla norma e come deliberato dal Comitato Portuale, viene pubblicato nuovo avviso per la copertura dei posti rimasti vacanti sia per le associazioni sindacali sia per le organizzazioni imprenditoriali. 5.2 Documento di indirizzi e direttive per il rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in ambito demaniale marittimo. L Autorità Portuale Regionale nel corso del 2013, con il supporto di professionalità esperte del settore (consulenti ANCI per il demanio marittimo), ha provveduto alla articolazione del documento riguardante indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo, la cui stesura definitiva è prevista nei primi mesi del Tale documento dovrà essere sottoposto all approvazione dei quattro Comitati Portuali ed al parere obbligatorio delle Commissioni consultive ai sensi dell art. 12 comma 4 lett c) della Legge e rappresenta un passaggio fondamentale per l attività dell Autorità relativa alla gestione delle aree demaniali sia per il porto di Viareggio, che l Autorità amministra direttamente, sia per i porti di Marina di Campo, Porto Santo Stefano e Giglio Porto per i quali l Autorità può avvalersi dei rispettivi Comuni. Il documento di indirizzi e direttive costituirà il riferimento normativo per la gestione amministrativa del demanio marittimo nelle zone di competenza dell Autorità, definendo principi, criteri e modalità per la concessione temporanea dei beni demaniali, al fine della loro valorizzazione in senso economico per servizi pubblici, finalità turistico-ricreative, attività portuali e produttive. Nell ambito della gestione del demanio il documento individuerà le discipline specifiche sulle concessioni e sul relativo procedimento di assegnazione. L Autorità nell esercizio delle proprie funzioni di gestione delle concessioni demaniali, intende avvalersi (come consentito dalla Legge ad esclusione di Viareggio) degli uffici dei Comuni in cui ricadono le aree di propria competenza. Per definire l avvalimento occorre sottoscrivere una apposita convenzione che contenga la specificazione degli atti adottabili e dei procedimenti di competenza dell ente avvalso. Tale convenzione sarà sottoscritta nel Gestione affari legali ed aspetti giuridico-normativi L Autorità Portuale Regionale, in quanto ente dipendente della Regione, continua ad avvalersi dell Avvocatura regionale sulla base delle attività di competenza della stessa (rappresentanza, patrocinio ed assistenza nei procedimenti giudiziari ed arbitrali in materia di contenzioso) e con i Settori Giuridici e Legislativi della Regione Toscana per il supporto normativo ai fini dell attuazione della Legge. 8

59 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 Per necessità legate a particolari aspetti giuridico-normativi, come quelli in materia di demanio marittimo, l Autorità può avvalersi del supporto di specifiche professionalità. Questo aspetto, come dimostrano i primi mesi di attività dell Ente, risulta particolarmente significativo per la acclarata complessità della materia. 7.Quadro delle attività specifiche del porto di Isola del Giglio Il piano delle attività specifiche per l ambito portuale di Isola del Giglio riguarda: - il rilascio delle autorizzazioni e concessioni per la gestione delle aree demaniali marittime; - la gestione e manutenzione delle aree portuali (servizi e lavori di manutenzione ordinaria); - l attuazione degli interventi in prosecuzione delle attività espletate nel 2013 e la definizione degli interventi sulla base delle direttive regionali di cui alla D.G.R. 604 del 22/07/2013 in coerenza con le risorse finanziarie disponibili individuate con D.G.R. 896 del 29/10/ l attività di pianificazione. Le direttive regionali per il porto di Isola del Giglio individuano i seguenti indirizzi: 1. garantire la sicurezza e l efficienza delle infrastrutture portuali e le funzioni di interesse regionale : a) mantenimento condizioni di accessibilità e navigabilità dello specchio acqueo; b) mantenimento efficienza moli e banchine finalizzati a garantire il servizio di linea con Porto Santo Stefano e con l Isola di Giannutri e dell attività di pesca; 2. assicurare il costante sviluppo dell infrastruttura portuale, al fine di garantire la piena funzionalità e di migliorare l efficienza nel tempo, in base alle criticità esistenti, nel rispetto degli standars e degli obiettivi definiti dalla programmazione regionale, con particolare riferimento alla nautica da diporto: a) analisi e studio di verifica dell attuale assetto e delle esigenze dell infrastruttura portuale; b) eventuale aggiornamento/variante del vigente Piano Regolatore Portuale. 3. garantire il funzionamento ordinario del porto e dei servizi ad esso collegati riferendosi pertanto agli interventi di manutenzione ordinaria delle opere, delle aree, di reti e servizi al fine di ottenere in miglioramento degli standards previsti dal Master Plan dei Porti allegato al PIT. Per l annualità 2014 la D.G.R. 896 del 29/10/2013 individua ed assegna per il porto di Isola del Giglio euro di spese correnti, come risorse finanziarie inerenti le utenze portuali, la manutenzione delle opere portuali ed impiantistiche ed i servizi. La stessa D.G.R. 896 del 29/10/2013 sempre per l annualità 2014 individua ed assegna per il porto di Isola del Giglio le seguenti risorse finanziarie come spese di investimento: euro da destinare a: - studi, indagini e rilievi per aggiornamento/nuovo P.R.P - mantenimento efficienza opere, fondali e servizi in ambito portuale. Nell anno 2014 verranno attivati gli interventi in coerenza con le risorse relative sia alle precedenti programmazioni finanziarie regionali (D.G.R. 83/2013) sia alle attribuzioni 9

60 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 dell anno 2014 di cui alla D.G.R. 896 del 29/10/2013, compatibilmente con le risorse impegnate dalla Regione Toscana a favore dell Autorità. 7.1 Gestione delle aree demaniali Nell ambito delle funzioni istituzionali dell Autorità di rilascio e gestione delle concessioni demaniali e di ogni altra concessione o autorizzazione nelle aree portuali la Legge prevede che il Comitato Portuale approvi indirizzi e direttive in ordine alle concessioni ed alle autorizzazioni in ambito demaniale marittimo e deliberi, su proposta del Segretario Generale, il rilascio delle autorizzazioni e, previo esperimento di procedure di evidenza pubblica, il rilascio delle concessioni. In merito agli indirizzi e direttive si rimanda a quanto già indicato nel quadro generale delle attività, evidenziando che l approvazione del relativo documento rappresenta un elemento fondamentale dell attività del L art. 19 comma 3 della Legge prevede che per l esercizio della funzione di gestione delle concessioni demaniali e previa stipula di apposite convenzioni, l Autorità può avvalersi degli uffici dei Comuni ( ad esclusione di Viareggio). Pertanto per quanto riguarda il porto di Isola del Giglio l Autorità intende avvalersi del competente Ufficio del Comune di Isola del Giglio. La stipula della convenzione di avvalimento rappresenta una delle attività da attuare nel Nelle more della definizione della suddetta convenzione, analogamente a quanto già effettuato nell anno 2013, l Autorità stipulerà con il Comune di Isola del Giglio un Accordo Amministrativo ex art.15 L.241/90 e s.m.i., al fine di proseguire nella gestione amministrativa del demanio marittimo. Con tale Accordo viene definita la gestione transitoria e provvisoria delle aree demaniali marittime di competenza dell Autorità e lo stesso avrà efficacia fino alla stipula della suddetta convenzione. 7.2 Affidamento servizi e lavori (spese correnti) e attuazione interventi (spese investimento) Le risorse relative alla spese correnti per l anno 2014 riguardanti l affidamento dei servizi ordinari per la manutenzione delle aree portuali saranno gestite dal Comune di Isola del Giglio e rendicontate all Autorità per il conseguente trasferimento. L espletamento di tali attività sarà disciplinato da specifico accordo tra le parti. A partire da quanto definito nel 2013 verrà completata nel corso del 2014 la progettazione relativa agli Interventi di manutenzione straordinaria dei sistemi di ormeggio e degli arredi portuali del pontile di attracco delle navi traghetto, per un importo poco inferiore ai euro. Tale interventi riguardano il pontile denominato pontile Galli e sono connessi all esigenza di migliorare le caratteristiche del sistema di ormeggio con la sostituzione dei parabordi cilindrici ed incremento del numero dei parabordi trapezoidali, nonchè alla rimozione degli esistenti arredi portuali con più funzionali parapetti in acciaio inox. Tale intervento è stato regolamentato con apposità convenzione, stipulata nel 2013, che ne ha definito le relative modalità attuative. In particolare è prevista l acquisizione da parte dell Autorità delle progettazione preliminare e definitiva dei suddetti interventi, affidata dal Comune di Isola del Giglio con risorse proprie. L Autorità provvederà poi all affidamento della progettazione esecutiva, del coordinamento in fase di esecuzione e 10

61 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 della direzione lavori nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici. E prevedibile l attuazione dell intervento entro la fine del Per quanto attiene le risorse finanziarie 2014 (spese di investimento) pari ad euro saranno in parte destinate alla redazione degli studi per l attività di pianificazione ed in parte per servizi ambientali quali aree di raccolta per olii esausti, acque di sentina ed altri rifiuti speciali. Per l attuazione degli stessi l Autorità potrà procedere con analoga convenzione con il Comune di Isola del Giglio. 7.3 Attività di pianificazione Per quanto riguarda le attività di pianificazione dell ambito portuale di Isola del Giglio nel corso del 2014 l Autorità procederà a definire i contenuti per la redazione di un nuovo Piano Regolatore Portuale. Con gli enti interessati verrà sottoscritto un apposito Protocollo d Intesa per la definizione di obiettivi, strategie e impegni. Gli obiettivi da perseguire nell ambito del Piano Regolatore Portuale riguarderanno: - la definizione del perimetro dell ambito portuale; - la razionale organizzazione degli spazi a terra ed a mare per rispondere alle necessità degli utenti e dei residenti e per favorire la corretta gestione delle concessioni demaniali; - la garanzia di efficienza al funzionamento del servizio di collegamento passeggeri. Per l anno 2014 saranno destinate a questa attività di pianificazione una quota delle risorse finanziarie disponibili per il porto di Isola del Giglio per la predispozione dei primi studi e rilievi. 7.4 Servizio trasporto marittimo Per il 2014 in riferimento ai servizi di linea marittimi tra Porto Santo Stefano e Giglio Porto, l Autorità parteciperà congiuntamente alla Regione Toscana Area di coordinamento trasporto pubblico locale, alla Provincia di Grosseto, ai Comuni di Isola del Giglio e Monte Argentario ed all Autorità Marittima di Porto Santo Stefano e di Giglio Porto, alla costituzione di un tavolo tecnico per stabilire regole condivise in relazione all organizzazione delle banchine, al miglioramento della sicurezza e nel rispetto dei principi concorrenziali. 8. Ordine di priorità degli interventi Considerando l ambito portuale di Isola del Giglio le direttive regionali individuano i seguenti criteri per la definizione delle priorità: garantire l esercizio delle funzioni ordinarie delle infrastrutture, reti e servizi portuali; migliorare le condizioni di sicurezza e l efficienza delle infrastutture portuali anche attraverso interventi di manutenzione dei fondali ed interventi finalizzati a mantenere efficiente il funzionamento del servizio collegamento passeggeri; 11

62 Autorità Portuale Regionale Piano delle Attività 2014 mantenimento dell efficienza delle opere portuali per le attività di pesca, cantieristica e nautica da diporto; verifica e definizione dell assetto funzionale e previsionale delle infrastrutture portuali con eventuale aggiornamento del vigente PRP. Viene in particolare segnalato per il porto di Isola del Giglio la priorità al mantenimento del funzionamento dell efficienza degli impianti e delle strutture portuali con una particolare attenzione alle attività di dragaggio. In linea con questi criteri per il porto di Isola del Giglio si individuano le seguenti priorità: Interventi di manutenzione ordinaria e servizi per il funzionamento del porto (spese correnti). Interventi di manutenzione straordinaria dei sistemi di ormeggio e degli arredi portuali del pontile di attracco delle navi traghetto. Interventi per i servizi ambientali di raccolta rifiuti speciali. Definizione dei contenuti del Nuovo Piano Regolatore Portuale e preliminari studi/rilievi. Quadro riepilogativo attività 2014 Porto di Isola del Giglio Attività generali di funzionamento dell ente e dei relativi organi Attività istituzionali previste dalla L.R. 23/2012 Adozione del piano annuale delle attività Gestione del demanio marittimo approvazione di Indirizzi e direttive in ordine alla concessioni demaniali stipula convenzione con Comune per avvalimento nell esercio delle funzioni di gestione del demanio accordo amministrativo con Comune per la gestione transitoria del demanio marittimo Gestione e manutenzione delle aree portuali convenzione con Comune per le risorse finanziarie 2014 Progettazione e realizzazione delle opere portuali Interventi di manutenzione straordinaria dei sistemi di ormeggio e degli arredi portuali del pontile di attracco delle navi traghetto. Interventi per i servizi ambientali di raccolta rifiuti speciali Pianificazione aree portuali stipula protocollo d intesa per P.R.P. con enti interessati definizione contenuti del nuovo P. R. P. e preliminari studi/rilievi Formulazione della proposta di bilancio preventivo economico annuale e pluriennale 12

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67 AUTORITA PORTUALE REGIONALE BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO ANNUALE 2014 PLURIENNALE 2014/2016

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