DRAVA PIAVE FIUMI E ARCHITETTURE
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- Romina Fortunato
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1 DRAVA PIAVE FIUMI E ARCHITETTURE Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e dal Fondo di Rotazione Nazionale nell ambito del Programma Interreg IV A Italia-Austria Partner: Provincia di Belluno Provincia di Treviso, Verein Napoleonstadel-Kärntens Haus der Architektur, Associazione Turistica Dobbiaco, Kulturland Kärnten - Kärnten Werbung Marketing & Innovationsmanagement GmbH Relazione - Programma delle linee guida Prima fase WP3
2 Amministrazione provinciale di Treviso Assessore all Urbanistica Franco Conte Gruppo di Lavoro Servizio Urbanistica, Pianificazione Territoriale e S.I.T.I. Dirigente: arch. Marco Parodi Ufficio Pianificazione Territoriale Responsabile: arch. Silvia Roma Referente Tecnico: arch. Maria Grazia La Greca Referente Amministrativo: Renza Zaniol Servizio Relazioni Internazionali - Rapporti con l Unione Europea Dirigente: Dott.ssa Franca Ravaziol Responsabili: Dott.ssa Valentina Mattara e Valeria Barbon Referente Tecnico: Dott. Paolo Barnaba arch. Paola Rigonat Hugues Sergio Dinale Paola Rigonat Hugues Alessia Semenzato Enrico Robazza con Marco Nonveiller
3 INDICE WP3 Prima fase Programma delle Linee Guida 1. Obiettivi e Contenuti della WP3 Prima Fase 2. Programma delle Linee Guida 2.1 Articolazione delle Linee Guida 2.1A_ Programma delle Linee Guida per la costruzione del percorso/i ecoturistico/i 2.1B_ Programma delle Linee Guida per gli insediamenti e gli spazi aperti ai fini della valorizzazione degli assetti urbanistici e ambientali 2.2 Applicazione e struttura delle Linee Guida 3. Programma di completamento delle analisi nell ambito di studio
4 1. Obiettivi e Contenuti della WP3 Prima Fase Programma delle Linee Guida Il Programma delle Linee Guida per gli interventi sviluppato nella fase WP3 Prima Fase del progetto europeo Interreg IV Drava Piave fiumi e architetture ha come obiettivi la costruzione di: - un Programma delle Linee Guida per la progettazione e gestione di percorsi ecoturistici, nel territorio rivierasco, marginale al Piave; - un Programma delle Linee Guida per la progettazione e gestione di interventi urbanistici ed edilizi nei borghi e nelle realtà insediative nel territorio rivierasco. Alla costruzione del programma su questi grandi temi, quelli cioè della valorizzazione e riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso gli interventi sui percorsi e sugli insediamenti, è associato un programma di completamento delle analisi negli Ambiti di Studio Est e Ovest. Fin dall impostazione del progetto per la persecuzione di questi obiettivi sono state individuate alcune attività da avviare e svolgere da questa fase fino alla redazione finale delle Linee Guida corrispondente alla WP3 Seconda Fase Definizione delle Linee Guida : a) individuare in modo strategico i luoghi interessati da coinvolgere nel corridoio ecoturistico dando ad essi priorità nel progetto di valorizzazione e riqualificazione; b) tradurre criticità e buone pratiche in abachi, esempi e prime ipotesi di traduzione normativa e gestionale per gli enti locali. Queste operazioni sono integrate dalla restituzione, all interno di una Mappa degli Obiettivi Strategici, sia dei luoghi selezionati sia della tematizzazione ai fini della progettazione e quindi della costruzione delle Linee Guida. Nella Mappa degli Obiettivi Strategici le criticità e opportunità individuate nelle prime fasi del progetto europeo (WP2 Prima e Seconda Fase) sono ricondotte ad una casistica (situazioni tipizzabili sebbene datesi in differenti contesti) e orientate verso soluzioni progettuali all interno di un primo schema di connessioni. Va evidenziato come lo svolgimento dei lavori di analisi previsto nelle WP2 Prima e Seconda fase sia stato spinto ben oltre la raccolta di dati e informazioni e come invece sia stato fortemente finalizzato alla costruzione di letture critiche di sintesi che consentissero di anticipare l impostazione delle Linee Guida. Per questo motivo molti elaborati cartografici analitico-interpretativi redatti nelle prime due fasi di lavoro hanno già contenuti propri della fase WP3 Prima Fase, che li ripropone integrandoli. I contenuti della WP3 Prima Fase sono stati tradotti nei seguenti documenti: - Relazione di Sintesi sul Programma delle Linee Guida e di completamento delle analisi - Scheda di sintesi in Italiano e in Tedesco - Elaborati cartografici: Mappa degli Obiettivi Strategici e Primo Schema di Connessioni scala 1: Linee Guida per i percorsi ecoturistici e gli insediamenti Ambito Ovest scala 1: Linee Guida per i percorsi ecoturistici e gli insediamenti Ambito Est scala 1: CRITICITA OPPORTUNITA impatti sul fiume dovuti alle aree produttive attività estrattive: attività isolate anziché integrate in un progetto di manutenzione del fiume affacci urbani da integrare visuali verso il fiume impedite o nascoste aree paesaggisticamente rilevanti elementi di identità riconosciuti: Settolo basso, Montello, Grave di ciano e Grave di Papadopoli rilievi orografici di alto valore paesaggistico: colli di Onigo e Pederobba, sistema collinare di Vidor, Montello e colli di Susegana contesto dei tre castelli di Susegana: ambito pilota (esistente) di un offerta turistica di qualità ambiti agricoli interclusi da salvaguardare e valorizzare con un progetto di parco agricolo ambito connotato da architetture rurali tradizionali all interno di un paesaggio agricolo con caratteristiche preservate tratto fluviale navigabile già oggetto di interventi finalizzati alla fruizione nel tempo libero PRIMI OBIETTIVI STRATEGICI progetti esistenti o avviati Lo schema evidenzia la sequenza tra ambiti complessi all'interno dei quali è stata riconosciuta una casistica completa per l'esplorazione delle linee giuda e ambiti già fortemente identificati per caratteri naturalistici orografici e paesaggistici Primo schema di tematizzazioni la nicchia di Breda : ambito connotato dalla prevalenza di visuali aperte e da un sistema idrografico paesaggisticamente rilevante integrato ad un sistema insediativo di piccoli centri e filamenti ambiti prevalentemente aperti caratterizzati dai filamenti urbani 1. AMBITO OVEST OBIETTIVI: ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI APERTI ALL'INTERNO DI UN SISTEMA CONNETTIVO E DI RI-IDENTIFICAZIONE DEL RAPPORTO CON IL FIUME OPPORTUNITA': COLLI DI ONIGO_PERCORSO CICLABILE VERDE LUNGO LA LINEA FERROVIARIA _SPAZI AGRICOLI INTERCLUSI TRA LEVADA E COVOLO_CONNESSIONE VIDOR COVOLO_ASSE ABBAZIA VILLA VERGERIO- SANTA BONA-PERCORSO DAL SACRO.. AL PROSECCO GRAVE DI CIANO MONTELLO STRETTA DI NERVESA 2. AMBITO CENTRALE OBIETTIVI: VALORIZZAZIONE DELLA PROSSIMITA' TRA ELEMENTI ATTRATTIVI E CONNOTATIVI GIA' NOTI ATTRAVERSO UN PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI RICENTRATI ATTORNO AL GRANDE SPAZIO APERTO OPPORTUNITA': MONTELLO_ZONA COLLI DI GUARDA E SUSEGANA_AREA AGRICOLA TRA SANTA LUCIA, SUSEGANA E PONTE DELLA PRIULA GRAVE DIPAPADOPOLI 3. AMBITO EST OBIETTIVI: RICONOSCIMENTO DEL RAPPORTO DI CONTINUITA' TRA SISTEMA INSEDIATIVO A BASSA DENSITA' E CARATTERI DELLO SPAZIO RURALE E SUA VALORIZZAZIONE ATTRAVERSO INTERVENTI CONNESSI ALL'ATTRAZIONE E FRUIZIONE DELLA MAGLIA RELAZIONE/ABITATIVA OPPORTUNITA': "NICCHIA" DI BREDA_PIAVE NAVIGABILE_PARCO DELL'ARCHITETTURA STORICA MINORE TRA ORMELLE E PONTE_PARCO AGRICOLO TRA CIMADOLMO, S. POLO, ORMELLE, RONCADELLE, BORGO DEL MULINO_PERCORSO LUNGO IL FIUME NEGRISIA_IL PROGETTO DEL PIAVE NAVIGABILE
5 Segusino Valdobbiadene Vidor Moriago della Battaglia Sernaglia della Battaglia Susegana Mareno di Piave Comuni sinistra Piave Santa Lucia di Piave Cimadolmo San Polo di Piave Ormelle Ponte di Piave Salgareda Comuni destra Piave Pederobba Cornuda Crocetta del Montello Volpago del Montello Giavera del Montello Nervesa della Battaglia Spresiano Maserada sul Piave Breda di Piave San Biagio di Callalta Zenson di Piave
6 2. Programma delle Linee Guida 2.1 Articolazione delle Linee Guida Le linee guida saranno articolate secondo due temi: - linee guida per la costruzione del percorso/i ecoturistico/i - linee guida per gli insediamenti e gli spazi aperti ai fini della valorizzazione degli assetti urbanistici e ambientali 2.1A_ Programma delle Linee Guida per la costruzione del percorso/i ecoturistico/i I criteri di definizione dei percorsi sono così sintetizzabili: - creare una relazione tra le risorse rilevanti presenti nel contesto del territorio rivierasco stabilendo tali relazioni e collegamenti anche mediante diramazioni; - caratterizzare il percorso in funzione dell area e delle risorse da porre in relazione secondo i temi individuati nella Mappa degli Obiettivi Strategici e Primo Schema di Connessioni - definire elementi connotativi e riconoscibili che caratterizzino e distinguano questo/i percorso/i ecoturistici di relazione con il fiume Piave dagli altri con funzioni diverse. Obiettivo del/i percorso/i ecoturistici di relazione con il fiume è, in genere, il superamento del concetto del Piave come elemento di confine amministrativo. Per questa finalità sostanziale al percorso dovrebbero essere generalmente associati manufatti (totem informativi o segnaletica) disposti sui territori interni che rimandino alla presenza del percorso stesso. - individuare, ove necessario, nuove funzioni per le aree da integrare nel percorso ecoturistico; - definire modalità di relazione tra aree urbanizzate e grande spazio aperto, rurale e naturale, che consentano un adeguata valorizzazione urbanistica, funzionale, paesaggistica, ambientale degli ambiti interessati; - caratterizzare il percorso mediante l attraversamento o la relazione diretta con: - paesaggi particolarmente identificati (vigneti, aree collinari, ambiti campestri tradizionali, etc.) - contesti urbanizzati (centri abitati, borghi rurali, centri storici, lottizzazioni lungostrada, etc.) - aree naturalistiche - luoghi e manufatti connessi all offerta ricettiva e ricreativa (eno-gastronomia, percorsi tematici, itinerari sportivi) - integrare la maglia ciclabile e pedonale afferente all urbano; - progettare la mobilità connettendo diverse modalità di fruizione del territorio (es. tra percorsi automobilistici, ciclabili o pedonali) prevedendo opportune aree di sosta e di interscambio. A tal fine dovranno preferibilmente essere utilizzati spazi ad uso pubblico esistenti da destinare a titolo esemplificativo per bici sharing, noleggio biciclette e altre attrezzature, aree di sosta per camper, per la localizzazione di alloggi turistici prefabbricati, per manufatti per il ristoro Approfondimento dei temi per le Linee Guida Ambito di Studio ovest
7 Segusino Valdobbiadene Vidor Moriago della Battaglia Sernaglia della Battaglia Comuni sinistra Piave Comuni destra Piave Pederobba Cornuda Crocetta del Montello Volpago del Montello
8 2.1B_ Programma delle Linee Guida per gli insediamenti e gli spazi aperti ai fini della valorizzazione degli assetti urbanistici e ambientali Questa parte del programma delle linee guida si propone di definire un insieme di criteri di riqualificazione e valorizzazione individuando gli obiettivi e le relative misure per la loro attuazione. Tali criteri e direttive interessano in particolare le relazioni tra l urbanizzato, nelle diverse forme insediative riconosciute, ed i grandi spazi aperti. La finalità generale delle misure previste è sempre la valorizzazione delle relazioni con il Piave e l individuazione di un insieme di modalità per realizzare il/i percorso/i ecoturistico/i nel territorio rivierasco. In molti casi il referente per l attuazione di tali misure potrebbe essere il soggetto privato, mentre lo strumento per renderle operative potrebbe trovare applicazione all interno della pianificazione comunale, anche in recepimento di strumenti sovraordinati. In questa fase di programma delle Linee Guida ci si limita a individuare gli obiettivi che si vogliono raggiungere sui quali verrà articolata la successiva definizione delle Linee Guida. I criteri di intervento per gli insediamenti e gli spazi aperti ai fini della valorizzazione degli assetti urbanistici e ambientali perseguono i seguenti obiettivi: - valorizzazione degli spazi di pertinenza interni ai borghi e ai centri abitati (corti e cortili): - intervento esteso all intera area esterna di pertinenza dell immobile che preveda la rimozione delle strutture in congrue; - la valorizzazione e il ridisegno del verde; - l utilizzo di materiali di pavimentazione idonei al contesto; - la sistemazione delle recinzioni e degli arredi esterni, la mas sima permeabilità del suolo o pavimentazioni con materiali tradizionali in caso di centri e borghi di antica formazione - valorizzazione degli spazi pubblici e delle aree a standard mediante la loro integrazione fisica e/o funzionale all interno del percorso ecoturistico - riordino e valorizzazione degli aggregati insediativi esistenti: - individuazione, rimozione e sostituzione delle situazioni di de grado e incompatibilità con il contesto ambientale, quali, ad es empio, tettoie o baracche precarie, coperture in eternit, elementi di finitura, colori etc. - riqualificazione e riordino degli edifici lungostrada: - riordino, accorpamento o individuazione di modalità di acces so alternative degli accessi privati lungo strada - riqualificazione e riordino di affacci di aree urbane verso il fiume: - localizzazione di piste ciclabili o percorsi pedonali e dei loro elementi di accompagnamento paesaggistico (alberature, sie pi,..)come bordo di affacci urbani irrisolti e critici - creazione di terrapieni o altre barriere vegetali - riordino urbanistico attraverso progetto unitario - estensione degli elementi naturali: - recinzione con elementi vegetali - realizzazione di viali alberati - caratterizzazione del paesaggio con alberature singole - creazione di fasce arboree in prossimità di corsi d acqua minori - arricchimento degli elementi del paesaggio visivo - mantenimento dei caratteri di alcuni corsi d acqua naturali - ripristino delle visuali più significative oggi impedite o nascoste - articolazione e implementazione degli elementi della rete ecologica - mantenimento e ripristino di aree naturalistiche o paesaggi esito di determinati sistemi di coltivazione (boschi di golena, campi chiusi, aree identificabili da destinare a parco agricolo come esito di modalità di coltivazione e regimazione idraulica tradizionali) Approfondimento dei temi per le Linee Guida Ambito di Studio est
9 Cimadolmo San Polo di Piave Ormelle Ponte di Piave Salgareda Comuni sinistra Piave Comuni destra Piave Maserada sul Piave Breda di Piave San Biagio di Callalta Zenson di Piave
10 Perché gli obiettivi di valorizzazione e riqualificazione urbanistica e ambientale, sottesi alla definizione delle Linee Guida, possano essere tradotti in azioni fattibili ed efficaci le Linee Guida dovranno definire come incentivare la riqualificazione degli spazi aperti e delle relazioni tra questi ed i differenti sistemi insediativi del territorio rivierasco del Piave. Programmaticamente qualora la misura di incentivazione si specifichi in incrementi volumetrici o in incrementi di superficie di pavimento o in incrementi di superficie coperta essa potrebbe essere sommata agli indici e ai parametri urbanistici previsti dallo strumento urbanistico comunale, fermo restando che il conseguente aumento di volume o di superficie lorda di pavimento o di superficie coperta dovrà, inoltre, essere soggetto alla verifica sui servizi pubblici di cui alle specifiche normative e fermo restando che all interno di ogni strumento urbanistico comunale possa essere stabilita qual è la misura massima di incentivo che si può determinare anche in caso di somma di più incentivi. 2.2 Applicazione e struttura delle Linee Guida Il Programma delle Linee Guida è integrato dai seguenti elaborati: - Mappa degli Obiettivi Strategici e Primo Schema di Connessioni_ scala 1: Linee Guida per i percorsi ecoturistici e gli insediamenti Ambito Ovest_ scala 1: Linee Guida per i percorsi ecoturistici e gli insediamenti Ambito Est_ scala 1: Questi documenti illustrano con differenti livelli di approfondimento, rispondenti al lavoro di analisi svolto nelle fasi precedenti, la casistica di spazi aperti o situazioni insediative e le criticità da risolvere nonchè i luoghi o gli elementi di valore. Per ogni caso tipo possono essere adottate una o più misure tra quelle indicate dal Programma delle Linee Guida. Per esempio laddove nella Mappa si individua il caso - tipo ambiti agricoli interclusi da salvaguardare e valorizzare con un progetto di parco agricolo si potranno applicare gli incentivi edilizi sull urbanizzazione saldata all intorno di tali aree intercluse ai fini della realizzazione, per esempio, del mantenimento e ripristino dei paesaggi agricoli tradizionali, dell arricchimento degli elementi del paesaggio visivo, della realizzazione del percorso ecoturistico in relazione diretta con un paesaggio particolarmente identificato, etc. I contenuti degli elaborati grafici connessi alle Linee Guida verranno via via dettagliati, corretti e approfonditi attraverso gli esiti del Concorso Pubblico di Idee previsto dal progetto europeo, attraverso il completamento delle analisi di cui alla successiva IV Fase WP2 e attraverso l Esame del Quadro Programmatico dell Ambito di Studio (WP3 Seconda Fase), che sono stati anch essi in buona parte già sviluppati per la ricognizione di temi e problemi e la definizione della Mappa degli Obiettivi Strategici e Primo Schema di Connessioni. La definizione finale delle Linee Guida conterrà oltre agli elaborati grafici e testuali (misure e abachi esemplificativi per l applicazione) anche la tavola progettuale complessiva di localizzazione e tematizzazione delle Linee Guida.
11 Segusino Valdobbiadene Vidor Moriago della Battaglia Sernaglia della Battaglia Susegana Santa Lucia di Piave Mareno di Piave Cimadolmo San Polo di Piave Ormelle Ponte di Piave Salgareda Comuni sinistra Piave Comuni destra Piave Pederobba Cornuda Crocetta del Montello Volpago del Montello Giavera del Montello Nervesa della Battaglia Spresiano Maserada sul Piave Breda di Piave San Biagio di Callalta Zenson di Piave
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13 3. Programma di completamento delle analisi nell ambito di studio Il lavoro fin qui svolto ha volutamente anticipato molti dei contenuti di fasi successive. Questa scelta è stata fatta per ottenere un buon livello di approfondimento delle problematicità e delle opportunità di valorizzazione del territorio rivierasco del Piave e favorire una definizione opportuna dei contenuti (tema, area, documentazione conoscitiva, obiettivi) del Concorso pubblico di Idee per la promozione di un ecoturismo sostenibile nei territori del Piave, attualmente in fase di predisposizione. La fase di Completamento delle analisi WP2 Quarta Fase dovrà dunque sostanzialmente verificare ed eventualmente integrare analisi già svolte inerenti la ricettività turistica, i prodotti tipici locali, le attrezzature sportive e per il tempo libero esistenti e previste a livello di amministrazioni locali. Per quanto riguarda l analisi morfologica degli insediamenti prevista per la WP2 Quarta Fase, questa è stata svolta nelle fasi WP2 Prima e Seconda individuando sull intera estensione del territorio rivierasco del Piave i caratteri tipologici dell edificato urbano e rurale, distinguendo all interno dell urbanizzazione saldata le frange urbane, e le urbanizzazioni lungostrada, perimetrando le aree urbane consolidate attorno ai centri abitati e individuando i borghi, i nuclei, i piccoli centri, i centri storici. Il programma di completamento delle analisi per la WP2 Quarta Fase sarà finalizzato ad approfondimenti nell ambito di studio, sia nell Ambito Est che nell ambito Ovest, relativi ai caratteri morfologici dell impianto insediativo storico dei borghi e al riconoscimento delle relazioni spaziali di lungo periodo tra edificazione e struttura dello spazio aperto (vie, piazze, altri spazi inedificati), localizzazione dei servizi e dei manufatti di rilievo, rapporto con le aree esterne e la campagna. Per lo svolgimento di queste attività sarà consultato l Atlante dei centri storici del Veneto, verranno effettuati dei sopralluoghi e saranno consultati libri e pubblicazioni di storia locale eventualmente consigliati dai comuni ricompresi nell ambito di studio. Verrà inoltre ulteriormente arricchita la ricognizione critica degli elementi problematici dell ambito (elementi detrattori, funzioni improprie) e analizzata l offerta di luoghi e funzioni attrattive all interno degli insediamenti. Saranno inoltre raccolti e descritti informazioni e progetti attivati, sia a livello locale che sovralocale, inerenti la valorizzazione del territorio, la sua fruizione, l offerta turistica e per il tempo libero, aggiornando le informazioni fino ad oggi raccolte. Per completare una visione d assieme dell Ambito di Studio, Est e Ovest, si eseguirà un aggiornamento del Mosaico dei Prg utilizzando come base il mosaico dei piani del PTCP (strumento di pianificazione urbanistica provinciale) e sostituendo per i territori comunali interessati le immagini degli strumenti urbanistici superati con quelle degli strumenti vigenti.
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