CITTA DI VIGEVANO Adunanza Ordinaria Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale N. 26

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1 COI DELL ORIGINLE cod CITT DI VIGEVNO dunanza Ordinaria Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale N. 26 OGGETTO: DETERMINZIONE LIQUOTE E DETRZIONI TRIBUTO ER I SERVIZI INDIVISIBILI (TSI) - NNO L anno duemilaquattordici, il giorno ventidue del mese di Maggio alle ore 20:30 nella sala delle adunanze. In seguito ad inviti scritti, diramati dal residente del Consiglio Comunale, osservate le modalità di legge, si è riunito il Consiglio Comunale. lla trattazione dell argomento in oggetto risultano presenti i signori: SL NDRE CVLLINI OL CVZZN MICHELE BUFFONINI NGELO MRCOLIN CLUDIO CICERI MTTEO RE LUIGI MRINONI DIMITRI FSCE STEFNO SCGLI NDRE CRIGNNO DNIEL COLONN ROBERTO MNCIN SIMONE BRTTI CHRISTIN CHIROLI ENRICO FBRIS VLERI GILRDI DVIDE BELLZZI LUC FONTN CESRE SQUILLCI GIUSEE CINOTTI GINIETRO MRI DI IETRO NDRE LORI MTTEO LFONSO GIRGIN GIUSEE CVRSSCHI LBERTO MIGLIVCC SILVNO VLVO FIORELL IZZI CRLO TRTGLI DNIEL VERZ BRBR MOTT CRLO LBERTO Sono presenti gli ssessori: VLLE BRUNELL, CEFF NDRE, SCRELLI COSIMO DMINO, BRONI LUIGI GIUSEE, TOVGLIRO BRBR, ROBECCHI BRBR artecipa il Segretario Generale ROSSI Dott. Giacomo ssume la presidenza il Consigliere Dott. LORI Matteo lfonso residente del Consiglio Comunale.

2 Il Consigliere Chiapparoli chiede al Consiglio la possibilità di accorpare la discussione dei punti e 9 all OdG procedendo poi con votazioni disgiunte. La richiesta viene accolta, pertanto la discussione sarà unica. L ssessore valle, relatore, presenta la proposta che è stata esaminata dalla Commissione Consiliare ermanente Bilancio e Finanze del Comune, delle ziende Speciali, Società ed Enti artecipati nella seduta del 19 maggio rende la parola la Dirigente del Settore Tributi, Dottoressa Sacchi per illustrare gli aspetti tecnici. Intervengono i Consiglieri: Migliavacca, Bellazzi, Squillaci, Motta, Dottoressa Sacchi, Fontana, Squillaci, izzi, Fontana. iù nessun Consigliere chiede di parlare, né formula osservazioni, come da registrazione riportata su supporto informatico e depositata presso l Ufficio di Segreteria Generale, per cui il residente pone in votazione, per alzata di mano, la proposta. La votazione dà il seguente risultato: Consiglieri presenti (compreso il Sindaco) 23 Consiglieri astenuti 3 (Loria, Motta, Mancin) Voti favorevoli 15 Voti contrari 5 (Fontana, Squillaci, Valvo, izzi, Migliavacca) Visto il risultato della votazione, il residente ne proclama l esito e dichiara approvata la proposta. one quindi in votazione, con le stesse modalità l immediata eseguibilità della deliberazione che viene approvata con il seguente risultato: Consiglieri presenti (compreso il Sindaco) 23 Consiglieri astenuti 3 (Loria, Motta, Mancin) Voti favorevoli 15 Voti contrari 5 (Fontana, Squillaci, Valvo, izzi, Migliavacca)

3 IL CONSIGLIO COMUNLE L ssessore illustra la seguente relazione-proposta, corredata dei pareri di cui all art. 49 comma 1 del dlgs N. 267 del ; Visto l art 1 comma 639 della Legge 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014) e s.m.i. che prevede l istituzione dell imposta unica comunale (IUC), la quale si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l altro collegato all erogazione e alla fruizione dei servizi comunali; Considerato che la IUC si compone dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TSI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile, e nella tassa sui rifiuti (TRI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; Considerato che il presupposto impositivo della TSI è sia il possesso che la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli, tributo che ha come base imponibile quella prevista per l applicazione dell imposta municipale propria di cui all art. 13 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; Considerato che l aliquota base della TSI è pari all 1 per mille e che il Comune può determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TSI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31/12 /2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile. er il 2014 l aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. er lo stesso anno 2014, nella determinazione delle aliquote TSI possono essere superati i limiti stabiliti nel primo e nel secondo periodo, per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate di cui all art. 13, comma 2, del decreto legge 6 dicembre 2011, numero 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214, detrazioni di imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TSI equivalenti o inferiori a quelli determinatisi con riferimento all IMU, relativamente alla stessa tipologia di immobili, anche tenendo conto di quanto previsto dall art. 13 del citato decreto legge n. 201 del 2011; Considerato che il gettito IMU relativamente all abitazione principale, pertinenze e fattispecie assimilate, dell anno 2012 è stato di euro ,87 e che per l annualità 2013, a seguito dell intervenuta abolizione dell IMU sull abitazione principale, il mancato gettito è stato in parte compensato dal trasferimento dello Stato e, parzialmente, per il saldo, anche dai contribuenti, in misura pari al 40% della differenza tra l aliquota base e l aliquota deliberata dal Comune (4 per mille aliquota base e 5,4 per mille aliquota Comune); Considerato che l esclusione da IMU per l abitazione principale è disposta anche per l annualità 2014 relativamente alla quale non sono tuttavia previsti trasferimenti compensativi, motivo per cui è stata data la possibilità ai Comuni di istituire il nuovo tributo sui servizi indivisibili (TSI), di cui ai precedenti commi della presente deliberazione;

4 Richiamato quanto sopra evidenziato, circa il mancato trasferimento compensativo da parte dello Stato, si rende necessario, al fine di poter continuare a garantire servizi essenziali alla cittadinanza, istituire il nuovo tributo per i servizi indivisibili (TSI) individuando, per le sole unità immobiliari adibite ad abitazione principale e relative pertinenze, l aliquota del 3,3 per mille, prevedendo altresì detrazioni per fasce di rendita; Visto altresì che relativamente alle abitazioni principali, classificate in categorie catastali 1, 8 e 9 e relative pertinenze, continua ad applicarsi l imposta municipale propria, ragione per cui si rende necessario individuare nello 0,6 per mille l aliquota TSI, al fine di rispettare il vincolo, posto dall art.1 comma 677 legge 147/2013, in base al quale la somma delle aliquote della TSI e dell IMU non può essere superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per ciascuna tipologia di immobile (6 per mille); Ritenuto di modulare la detrazione per fasce di rendita al fine di soddisfare esigenze di equità; Vista la disposizione relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale, per i quali l aliquota TSI non può eccedere l 1 per mille, per combinato disposto dei commi 676 e 678 dell art. 1 della legge 147/2013; Considerato inoltre che la TSI ha natura di imposta e che sostanzialmente si configura come un addizionale all IMU, tant è che la base imponibile è identica e che sussistono molteplici richiami nella disciplina di tale tributo alla normativa IMU, si ritiene, anche al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e la gestione dell imposta, di azzerare l aliquota TSI per tutte le altre fattispecie imponibili, diverse dall abitazione principale e dai fabbricati rurali strumentali, dando atto che è comunque necessario, al fine di recuperare integralmente il mancato trasferimento da parte dello Stato, procedere ad un aumento delle aliquote IMU, come meglio specificato nella relativa deliberazione Consiliare; Dato atto che il gettito, sulla base di proiezioni effettuate considerando le risultanze catastali, le riscossioni (MINI IMU) e i dati relativi alle abitazioni principali, è stimato in circa euro ,00, risultando pertanto rispettato il limite che non consente, ai sensi dell art. 1 comma 677 della L. 147/2013, di generare un carico di imposta TSI superiore a quello IMU, con riferimento alla stessa tipologia di immobile; Vista la deliberazione di G.C. n. 1 del 10/01/2014: iano Esecutivo di Gestione- ssegnazione provvisoria di fondi ai dirigenti responsabili dei servizi per l'esercizio finanziario 2014 DELIBER 1) di determinare, relativamente all anno 2014, le seguenti aliquote per il tributo sui servizi indivisibili (TSI): a) 3,3 per mille per unità immobiliari adibite ad abitazione principale, relative pertinenze e fattispecie ad esse equiparate, fatto salvo quanto specificato al seguente punto b); b) 0,6 per mille per unità immobiliari adibite ad abitazione principale, relative pertinenze e fattispecie ad esse equiparate, classificate nelle categoria 1, 8 e 9, per le motivazioni citate in premessa; c) 1 per mille per fabbricati rurali ad uso strumentale; d) 0 per mille per tutte le atre fattispecie imponibili, per le motivazioni citate in premessa; 2) di determinare, relativamente alle unità immobiliari di cui al punto 1 lettere a) e b), per l anno 2014, le seguenti detrazioni:

5 - rendita catastale fino a euro 224,99 detrazione pari a euro 150,00 - rendita catastale da euro 225,00 fino a euro 299,99 detrazione pari a euro 110,00 - rendita catastale da euro 300,00 fino a euro 399,99 detrazione pari a euro 75,00 - rendita catastale da euro 400,00 fino a euro 499,99 detrazione pari a euro 30,00 - rendita catastale pari o superiore a euro 500,00 nessuna detrazione 3) di dare atto che l applicazione del tributo sui servizi (TSI) è disciplinata dall apposito Regolamento Comunale; 4) di demandare al dirigente del Settore Tributi l invio del presente atto al Ministero dell Economia e delle Finanze, in adempimento agli obblighi di pubblicazione; 5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000, a seguito di apposita votazione. DS/vs

6 OGGETTO: DETERMINZIONE LIQUOTE E DETRZIONI TRIBUTO ER I SERVIZI INDIVISIBILI (TSI) - NNO RERE DI REGOLRIT TECNIC (art. 49 comma 1 del dlgs. N. 267 del 18/8/2000) Visto con parere FVOREVOLE Vigevano, lì 13/05/2014 Il Dirigente di Settore f.to SCCHI DNIEL RERE DI REGOLRIT CONTBILE (art. 49 comma 1 del dlgs. N. 267 del 18/8/2000) Visto con parere FVOREVOLE p. Il Dirigente dei Servizi Finanziari Il Funzionario Responsabile f.to FELLINE FRNCO Vigevano, lì 14/05/2014

7 Letto, approvato e sottoscritto. IL RESIDENTE IL SEGRETRIO GENERLE F.to LORI MTTEO LFONSO F.to ROSSI GICOMO RELZIONE DI UBBLICZIONE Il sottoscritto Segretario Generale su conforme dichiarazione del Messo Comunale certifica che la presente deliberazione è stata affissa all lbo retorio dal 06/06/2014 ai sensi dell art. 124 del T.U.E.L. 267/2000 e successive modificazioni. F.to IL SEGRETRIO GENERLE ROSSI GICOMO ESECUTIVIT Divenuta esecutiva il per decorrenza del termine di cui all art comma 3 - del dlgs. n. 267 del 18/8/2000. F.to IL SEGRETRIO GENERLE ROSSI GICOMO Copia dell originale. Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2, del D.Lgs. n.39/1993. L originale è agli atti dell Ente. DELIBERZIONE C.C. N. 26 DEL 22/05/2014