Il «batticuore» nel bambino

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1 Il «batticuore» nel bambino LUCA, età 5 mesi Rossella Colantuono Scuola di Specializzazione in Pediatria Università degli Studi di Salerno Giunge presso l ambulatorio di cardiologia pediatrica per riscontro, durante visita Pediatrica, di tachicardia. AF: Storia familiare negativa per morte improvvisa e/o cardiopatie congenite AP: Nato a termine da parto spontaneo. AGA, fenomeni perinatali normoevoluti. EO: Apiretico, eupnoico, Sp02 100% in aa, PA 80/55 mmhg, FR 28 atti/min FC 230 bpm, toni cardiaci ritmici pause libere, assenza di soffi patologici, MV normotrasmesso su tutto l ambito polmonare, addome trattabile non dolente. Esegue ECG: FC di 220 bpm, onde P che precedono complessi QRS regolari per morfologia e durata, intervallo PR ed RP nella norma.

2 TACHICARDIA SINUSALE? Onda P Viene eseguito tentativo di interruzione mediante «diving reflex», con improvviso rallentamento della FC ed immediato ritorno al valore iniziale, al termine della manovra vagale. Dopo alcuni tentativi, la mancata cardioversione del ritmo fa optare per la somministrazione di Adenosina ev dapprima alla dose di 0.1mg/Kg e poi aumentata a 0.2 mg/kg.

3 Si ripete un secondo ECG che mostra un numero di onde P superiore a quello dei QRS e irregolarità della FC ventricolare per blocco atrioventricolare (BAV) di II grado. P>QRS Esegue Stimolazione Atriale Trans-Esofagea (SATE) con riscontro di : TACHICARDIA ATRIALE ECTOPICA parasinusale. Inizia terapia antiaritmica con Sotalolo con risoluzione dell aritmia ma per recidiva si programma l associazione farmacologica di Propranololo e Flecainide con ripristino del ritmo sinusale a FC di 125 bpm

4 TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE (TSV) E un aritmia che origina nello spazio compreso tra l approdo cardiaco delle vene e il fascio di His; La frequenza cardiaca varia da 130 a 300 bpm, in base all età e al meccanismo aritmogeno; E caratterizzata da QRS stretti a meno che non vi sia blocco di branca preesistente, conduzione aberrante o conduzione ai ventricoli tramite una via accessoria; Una frequenza cardiaca > 220 bpm sotto l anno di età e > 180 bpm in età superiore all anno deve far sospettare una tachicardia parossistica sopraventricolare (TPSV). Si dividono in due gruppi a seconda della dipendenza dalla conduzione AV. Tachicardie atriali primarie (per il cui mantenimento è necessario il solo tessuto atriale) Tach. sinusale; Tach. Atriale ectopica (TAE) Tach. Giunzionale ectopica (JET) Tachicardie giunzionali atrioventricolari ( per le quali è necessaria la giunzione atrioventricolare) Tachicardie da rientro lungo una via accessoria (TRAV) Tachicardie da rientro intranodale (TRNAV)

5 TACHICARDIA SINUSALE Età < 1anno FC > 180, < 220 bpm Età > 1 anno FC > 160, < 200 bpm ONDA P presente di normale morfologia ed asse frequenza variabile con l attività Complesso QRS presente normale morfologia frequenza dipendente dalla P Rapporti P/QRS 1:1 onda P precede il QRS intervallo PR normale e costante Le manovre vagali e l adenosina non interrompono la TAE Di solito è espressione della risposta fisiologica del nodo del seno a svariati stimoli: (febbre, pianto, anemia, farmaci, tireopatie, dolore, ipossia, sepsi, ipovolemia ) La tachicardia ha inizio e cessazione graduale. La terapia è eziologica. TACHICARDIA ATRIALE ECTOPICA (TAE) 5-10% di tutte le TPSV in età pediatrica Andamento: parossistico, permanente (più frequente nel neonato) Quadro clinico: isolata o associata a cardiopatie Fattori scatenanti: acidosi respiratoria, ipokalemia, ipomagnesemia, simpatico-mimetici,infezione (VRS) ECG: onde P morfologia variabile che precedono il QRS Sporadica variabilità del ciclo (irregolarità R-R) Blocco atrioventricolare 2:1

6 TACHICARDIE SOPRAVENTRICOLARI: Elementi da osservare all ECG: Regolarità/irregolarità dell intervallo R-R Morfologia dell onda P (se visibile) e ÂP Relazione temporale fra P e QRS Rapporto fra numero delle P e dei QRS Morfologia dei complessi QRS Modalità di inizio e cessazione Risposta alle manovre vagali TACHICARDIE REGOLARI Tachicardia sinusale TRNAV, TRAV Tachicardia giunzionale Flutter atriale TACHICARDIE IRREGOLARI Tachicardia atriale Aritmia atriale caotica Fibrillazione atriale Rallentamento graduale, ripresa graduale MANOVRE VAGALI INTERRUZIONE Rallentamento brusco, poi ripresa immediata MORFOLOGIA ONDA P Onde P non immediatamente visibili, di morfologia diversa Onde F (a denti di sega): FlA Onde f variabili e irregolari: FA Nessun effetto TACHICARDIA SINUSALE FLUTTER O TAE TPSV da RIENTRO TACHICARDIA VENTRICOLARE

7 FLOW CHART PER LA TERAPIA DI EMERGENZA DELLE TSV BUON COMPENSO EMODINAMICO MANOVRE VAGALI 1. «Diving reflex» (<1 anno) 2. Stimolazione del vomito, della tosse (bambini) 3. Manovra di Valsalva (bambini più grandi e adolescenti) 4. Massaggio del seno carotideo (bambini più grandi e adolescenti) IN ASSENZA DI RISPOSTA : ADENOSINA mg/kg Krenosin (6 mg in 2 ml) 1) 0,1 mg/kg in bolo rapido Dose max 6 mg; 2) dopo 2-3 minuti ripetere 0,2 mg/kg in bolo rapido; 3)dopo 2-3 minuti, ripetere 0,3 mg/kg in bolo rapido Dose max 12mg. PAZIENTE RUBINETTO 3 VIE ADENOSINA Flush 5-10 ml SF

8 IN ASSENZA DI RISPOSTA ALL ADENOSINA SI UTILIZZANO: PROPAFENONE (Classe IC) Rytmonorm fiale da 70 mg in 20 ml Dose: 0.5-2mg/kg ev in 10 minuti Diluito in soluzione glucosata al 5% Effetti collaterali: ipotensione, tossicità epatica cefalea, parestesie, proaritmia. AMIODARONE (Classe III) Fiale da 150 mg in 3 ml Dose: 5-7 mg/kg in 20 minuti, Diluito in soluzione glucosata al 5% Effetti collaterali: tossicità epatica, fibrosi polmonare,ipertrigliceridemia. FLECAINIDE (Classe IC) Almarytm fiale da 150 mg in 15 ml Dose: 1-2 mg /kg in 20 minuti. Effetti collaterali: offuscamento visivo, proaritmico, nausea. PROPRANOLOLO (Classe II) Inderal fiale da 5 mg in 5 ml Dose: mg/kg in 5 minuti Effetti collaterali: bradicardia, ipoglicemia, broncospasmo

9 Dose dei principali antiaritmici in età pediatrica (non solo in ordine alfabetico, ma anche in quello tattico, in un neonato l adenosina è il primo farmaco e il verapamil l ultimo

10 SCOMPENSO GRAVE o SHOCK STIMOLAZIONE ATRIALE TRANSESOFAGEA (SATE) Metodica basata sulla registrazione dei potenziali atriali e sulla stimolazione dell atrio con un piccolo catetere inserito in esofago per via nasale. Permette di intervenire in acuto su una tachicardia consentendo all extrastimolo di entrare nel circuito. CARDIOVERSIONE ELETTRICA SINCRONIZZATA Depolarizza simultaneamente una così grande porzione di miocardio che la rimanente parte non è in grado di mantenere l aritmia; Lo shock viene erogato in coincidenza del QRS; Nel defibrillatore c è un tasto apposito per la sincronizzazione; L AHA raccomanda placche di 4,5 cm per i lattanti e di 8-13 cm per i bambini. 0,5-1 J/Kg Dose max 3 Joule/Kg

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