Azioni 2 e 3 Definizione standard di sicurezza Censimento degli impianti tecnologici esistenti Sala controllo impianti
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- Geraldo Carletti
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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Dipartimento Lavori Pubblici, Trasporti e Reti Servizio Gestione Strade Azioni 2 e 3 Definizione standard di sicurezza Censimento degli impianti tecnologici esistenti Sala controllo impianti ing. Guido Benedetti
2 Gallerie stradali al 1 gennaio 2005 Lunghezza Galleria in metri da 0 a 25 da 25 a 75 da 75 a 125 da 125 a 500 da 500 a 1000 da 1000 a 2000 maggiore di 2000 Totale Impiantistica Gallerie con areazione naturale con areazione artificiale senza illuminazione con illuminazione Numero Gallerie Numero Sviluppo Totale in metri Km Tot
3 Gallerie stradali in costruzione Il numero attuale delle gallerie subirà un notevole incremento in quanto giungerà progressivamente a compimento quanto contenuto nel Piano generale degli interventi per la viabilità : Sono in corso di realizzazione e di progettazione 30 lavori in cui è prevista la presenza di una o più gallerie.
4 Incidentalità in galleria Analisi di tipo statistico evidenziano che: sull intera rete il n di vittime per incidenti della strada è in calo mentre il n di incidenti è in aumento; nelle gallerie il n di vittime è aumentato nel corso dell ultimo decennio. L incidente in galleria ha quindi una pericolosità più elevata (l ambiente confinato in cui accade tende infatti ad amplificare le sue conseguenze).
5 Cosa fare per garantire la maggior sicurezza possibile all utente della strada Nei prossimi anni i tratti stradali a maggior rischio di incidente aumenteranno e quindi risulta necessario procedere con iniziative di prevenzione e di protezione passiva e attiva per: 1. redarre piani di intervento e di adeguamento delle gallerie esistenti; 2. semplificare la gestione dell evento critico (incidente, incendio ecc.).
6 Cosa sta facendo la Provincia autonoma di Trento 1) Ha proceduto alla definizione, sulla base delle indicazioni di normativa e di buona pratica sia italiane che estere, di una bozza di standard di sicurezza delle gallerie stradali e sta eseguendo un censimento completo di tutti gli impianti esistenti (Azione 2); 2) Ha proseguito l attività dedicata al controllo e alla supervisione delle gallerie in esercizio, con la creazione di una centrale per il telecontrollo delle gallerie (Azione 3).
7 Prossime attività 1. Verifica della bozza attuale degli standard stilata anche in collaborazione con i VVF; 2. Censimento dello stato attuale delle gallerie trentine; 3. Verifica della rispondenza agli standard adottati delle gallerie attualmente in corso di costruzione o progettazione. Servizio Gestione Strade Con la collaborazione del Servizio Opere stradali
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9 Definizione degli standard per le gallerie trentine Punti previsti nel lavoro: 1. analisi del panorama normativo di riferimento europeo e mondiale; 2. scelta degli standard definiti anche con appositi incontri con tutte le strutture interessate; 3. definizione degli elementi tipici del progetto.
10 Analisi del panorama normativo nazionale, europeo e mondiale
11 Classificazione delle gallerie e relative dotazioni standard I due seguenti parametri sono imprescindibili nella classificazione delle gallerie: LUNGHEZZA DELLA GALLERIA VOLUME DI TRAFFICO
12 Classificazione delle gallerie e relative dotazioni standard Dall esame della documentazione raccolta sulle gallerie esistenti si è deciso di adottare il seguente criterio di classificazione funzionale. indice di classificazione base = L*TGM indice di classificazione corretto = = Icbase * (k1*k2*...k7) dove (k1*k2*...k7) assumono ciascuno un valore variabile tra un minimo pari a 0,5 ed un massimo pari ad 2 (1 rappresenta il valore considerato standard).
13 Matrice di classificazione proposta Classe Ic corretto 1 > : : : < 100
14 Tabella dotazioni standard -estratto -
15 Calcolo indice di adeguamento e grado di adeguamento Calcolo dell indice di classificazione base della galleria come prodotto tra la sua lunghezza e il valore del TGM Icbase = TGM*L Determinazione dei coefficienti di correzione per le caratteristiche strutturali e logistiche (da tabelle e da calcolo) Ki (i = 1...7)
16 Calcolo dell indice di classificazione base della galleria come prodotto tra la sua lunghezza e il valore del TGM Icbase = TGM*L Determinazione dei coefficienti di correzione per le caratteristiche strutturali e logistiche (da tabelle e da calcolo) Ki (i = 1...7) Calcolo dell indice di classificazione corretto (tenendo conto dei coefficienti di correzione) Iccorretto =Icbase * S(Ki)
17 Determinazione della categoria di appartenenza della galleria. Identificazione delle dotazioni impiantistiche standard da installare in relazione alla categoria della galleria. Verifica delle dotazioni impiantistiche nelle gallerie esistenti e in progetto. Determinazione del coefficiente relativo alle dotazioni Kd.
18 E infine definito il coefficiente Kdglobale per il tunnel nel suo insieme: Kdglobale = S (Kdi * peso dotazione i) Calcolo dell indice di adeguamento Iadg. Iadg (alla data) = Iccorretto * K dotazioni globale (alla data) Iadg (standard) = Iccorretto * K dotazioni globale (standard)
19 Calcolo del grado di adeguamento del singolo tunnel Grado adeguamento = = (Iadg attuale) / (Iadg standard) espresso in% Il grado di adeguamento assume valore pari a: 0% (quando non è presente alcun impianto previsto come standard) 100% (quando siano stati implementati tutti gli impianti previsti come dotazione standard); > 100% qualora fossero implementati ulteriori impianti non previsti nella dotazione standard.
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Centro provinciale di monitoraggio della sicurezza stradale
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