Dopo la Voluntary Disclosure. un trust Why not?

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1 Dopo la Voluntary Disclosure. un trust Why not? Londra 24 aprile 2015 Grange Hotel Riflessioni e spunti operativi di Giuseppe Lepore Ragioniere commercialista in Savona Iscritto al Registro dei Professionisti accreditati in materia di Trust già componente Commissione Trust CNDCEC 1

2 Un trust è meglio farlo prima o dopo la voluntary disclosure? 2

3 Trust elementi di base Soggetti: disponente/ trustee/beneficiari Scopo: meritevolezza: Cass.ne maggio 2014 Fondo in trust: beni mobili immobili numerario opere d arte titoli 3

4 Disponente Chiunque abbia interesse a tutelare A) se stesso o soggetti appartenenti a nucleo familiare (trust di famiglia) B) operazioni con scopo di garanzia C) tutela di soggetti deboli 4

5 scopo Meritevolezza non in astratto La meritevolezza con il risparmio fiscale non determina elusione Mancanza di meritevolezza: conseguenze Non riconoscibilità che è più grave in quanto determina la inesistenza che colpisce anche gli atti successivi 5

6 Scopi meritevoli Passaggio generazionale azienda Pianificazione successoria 6

7 Il trust è un strumento poliedrico e proteiforme. Non esiste il trust, ma un arcipelago trust. Abbiamo, solo per ricordare alcune fra le fattispecie più conosciute, i trust revocabili e quelli irrevocabili, i trust liberali e i trust commerciali, i trust con beneficiari, e i trust di scopo senza quindi beneficiari, i trust discrezionali e i trust nudi. l impiego quindi del trust anche in questa fattispecie può portare ad utilità 7

8 Ipotesi di vd Soggetto italiano con patrimonio: a) volontariamente tenuto all estero b) Involontariamente tenuto all estero 8

9 Detenuto volontariamente come Persona fisica Attraverso una società di cui è socio Attraverso una società di cui è socio un trust Attraverso un trust 9

10 Detenuto da altri soggetti A) che vogliono che a un dato momento I beni e i frutti vadano a lui I beni ma non i frutti vadano a lui i beni solamente vadano a lui I frutti vadano a lui I frutti e i beni vadano ad altri soggetti che si prendano cura di lui 10

11 Le posizioni beneficiarie Beneficiari vested Beneficiari contingent 11

12 La fiscalità indiretta dei trust Beneficiario del fondo Aliquota e eventuale franchigia applicabile dell imposta di donazione Altri soggetti 8% senza franchigia Persona portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 Aliquota modulata secondo il grado di parentela con il disponente con franchigia di Euro ,00 Soggetti di cui all art. 3 del D.lgs. 346/1990 Esenti da imposta 12

13 Cassazione 2015 Autodichiarato Disponente e trustee (8%) 13

14 trustee Poteri fiduciari Poteri personali Libro degli eventi 14

15 Perché un trust ante vd Perché si desidera che i beni restino in trust Per protezione Per evitare conflitti di interesse (Draghi) Per vedere come si evolvono gli asset familiari 15

16 Perché un trust post vd Perché chi è in bonis può rendersi povero Non esiste nel nostro ordinamento iol rincipio di restare ricchi Perché desidero non dipendere da nessuno se non da chi, a seguito di un accordo fiduciario desidero assolva certi compiti 16

17 Perché non desidero che determoinati soggetti familiari sappiano per il momento nulla Caso genitore malato con figlio non in grado di gestire denaro 17

18 Come fare cosa fare In caso di ante voluntary Sostituzione trustee estero Richiesta codice fiscale Verifica se legge regolatrice e atto si adatta alle esigenze Modifica della legge regolatrice e delle clausole 18

19 Post vd Titolare effettivo diventa disponente e deta regole e istituisce trust 19

20 Warning ai professionisti Antiriciclaggio adeguata verifica per i beni provenienti da vd Adeguata verifica per beni non provenienti da vd Uif

21 rag,. Giuseppe Lepore Commercialista Trustee Professionale Iscritto al registro dei Professionisti accreditati in materia di trust Savona via Paleocapa n 2/9 Milano c.so Porta Vittoria 28 Fisso Sito web Mail gl@studiogiuseppelepore.it 21

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