relatore: Alessia Corsi Infermiere, Pronto Soccorso BT AOUI di Verona

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1 relatore: Alessia Corsi Infermiere, Pronto Soccorso BT AOUI di Verona LA COMUNICAZIONE IN TRIAGE Importanza ed efficacia terapeutica; l'esperienza degli infermieri del Pronto Soccorso

2 IN TRIAGE Primo incontro con il paziente Scambio reciproco di informazioni MOMENTO DELICATO PER IL PAZIENTE Vicende personali Frustrazione Incompetenza Passività

3 le soluzioni: Ambiente fisico COMUNICAZIONE IL TRIAGE di Verona

4 LA RICERCA SUL CAMPO VALUTARE GLI ATTEGGIAMENTI DEGLI INFERMIERI DURANTE LA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE IN FASE DI TRIAGE FAR RIFLETTERE SULLE CAPACITÀ DI COMUNICATORI OBIETTIVI FAR RIFLETTERE SUI BISOGNI COMUNICATIVI ESSERE SPUNTO PER UNA FORMAZIONE SPECIFICA

5 LO STRUMENTO QUESTIONARIO TIPO LICKERT A 16 ITEMS 16 domande chiuse, 4 possibilità di risposta informazioni riguardo il compilatore

6 IL QUESTIONARIO 1. Provi a valutare in anticipo gli effetti di quello che stai per dire e di come lo dirai? 2. Dopo un processo comunicativo ti chiedi se sei stato efficace nel farti comprendere? 3. Riesci a trattenere il giudizio verso chi ti sta parlando, mentre lo stai ascoltando? 4. Quando stai parlando osservi il paziente per valutare le reazioni di ciò che gli stai dicendo? 5. Se il paziente alza la voce con te ti sforzi di lasciarlo finire? 6. Guardi l interlocutore negli occhi quando parla? 7. Sei consapevole che le parole non hanno esattamente lo stesso significato per tutti? 8. Formuli domande per aiutare il paziente a dire ciò di cui puoi aver bisogno di sapere per il primo inquadramento diagnostico? 9. Utilizzi domande per verificare se il paziente ha capito ciò che gli stai dicendo? 10. Ripeti i messaggi ricevuti dal paziente per essere sicuro di aver ben capito? 11. Tendi ad interessarti a tutto quello che il paziente dice anche se è di poco conto per la tua valutazione di urgenza? 12. Ti preoccupi di chiedere il significato delle parole che non conosci? 13. Se, dopo aver ripetuto un concetto al paziente, lui non ti capisce, cerchi di cambiare il modo di dirglielo? 14. Ti assumi la responsabilità di un eventuale incomprensione con il paziente? 15. Cambi tipo di comunicazione a seconda di chi hai davanti? 16. Quanto arriva un paziente al triage, accomodi il tuo atteggiamento fisico?

7 ANAGRAFICA Sesso: F M Anzianità di lavoro come infermiere: Esperienze lavorative precedenti al pronto soccorso: SI NO (se sì, facoltativo indicare quali) Da quanto tempo fai triage? Da 6 mesi -1 anno Da 1 anno 3 anni Da più di 3 anni Hai partecipato ad un corso di triage? SI NO

8 LEGAMI TRA LE VARIABILI TAVOLE DI CONTINGENZA CHI QUADRO p-value Calcolo dell' Alpha di Cronbach:.760 = valore rispettabile

9 IL CAMPIONE Marzo 2012: 34 infermieri esperti Febbraio 2013: 10 infermieri neo-inseriti

10 I RISULTATI Alessia Corsi

11 I RISULTATI Alessia Corsi

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13 CONCLUSIONI GLI INFERMIERI DEL PRONTO SOCCORSO IN OGGETTO CONOSCONO LE REGOLE DELLA COMUNICAZIONE TERAPEUTICA 2012 SPESSO SEMPRE 38% - 45% 2013 SPESSO SEMPRE 38% - 49%

14 CONSAPEVOLEZZA DELL'IMPORTANZA DI UNA CORRETTA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE

15 CONOSCERE I MECCANISMI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO NON GARANTISCE IL RISULTATO OTTIMO PUNTO DI PARTENZA

16 PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO MAGGIOR TEMPO DEDICATO NEI CORSI DI TRIAGE FORMAZIONE CONTINUA CONFRONTO

17 LA COMUNICAZIONE IN TRIAGE ALESSIA CORSI Per Contatti: