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1 NOTIZIE ON LINE 3 15 giugno MEDICINE NON CONVENZIONALI: CORREZIONI COMITATO A LEGGE Roma, 14 giu. (Adnkronos Salute) OMEOPATIA: INCONTRO PUBBLICO CON 'VIP' MARTEDI' A ROMA Milano, 14 giu. (Adnkronos Salute) ELETTROSMOG: LUNEDI' AL CNR ESPERTI SU RISCHI PER SALUTE Roma, 14 giu. (Adnkronos Salute) TERAPIA GENICA, TRATTAMENTI AUTORIZZATI CASO PER CASO Roma 13 giugno (com. st. min. sal.) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha disposto con un ordinanza che le sperimentazioni con prodotti per terapia genica che prevedono l impiego di vettori retrovirali, già sospese in via generale dal 10 ottobre 2002 a causa di reazioni avverse gravi, avvengano secondo principi di precauzione per i prossimi sei mesi. Saranno, infatti, consentite solo nei casi in cui sussista un rapporto rischiobeneficio favorevole in assenza di alternative terapeutiche. All Istituto superiore di sanità spetterà il compito di valutare tale rapporto e autorizzare caso per caso il trattamento. L autorizzazione è subordinata alla presentazione di una relazione dettagliata e aggiornata delle condizioni dei pazienti già trattati e sul paziente da sottoporre alla terapia, oltre che dal documento che attesta il consenso informato sui rischi. Il medico-sperimentatore avrà l obbligo di riportare periodicamente i risultati del singolo caso all Iss. MEDICI: DI VIRGILIO (FI), DA PARODI CHIARIMENTO SU SPECIALIZZANDI Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute)

2 AIDS: VIRUS TRASMESSO DA SCIMMIE A SCIMPANZE A UOMO Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute) RICERCA: ONU, CESI DI CHIETI SARA' 'CONSULENTE' SU INVECCHIAMENTO Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute) ESTATE: IL MEDICO, CONTRO MAL D'AUTO I RIMEDI OMEOPATICI Roma, 13 giu. (Adnkronos Salute) IL PROGETTO "RARI MA NON SOLI" Roma 13 giugno (ospedale pediatrico Bambino Gesù) L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha attivato, in collaborazione con il Comune di Roma, un Centro Pediatrico per le Malattie Rare, il progetto "Rari ma non soli". Il progetto è stato finanziato e realizzato grazie alla legge 285/97. "Rari ma non soli" si rivolge a bambini e adolescenti con diagnosi accertata o dubbia di patologia rara, alle loro famiglie, ai medici che li hanno in cura, agli operatori sanitari e del sociale, agli educatori e al mondo della scuola, nonché alle associazioni di volontariato. "RARI MA NON SOLI" E L'OSPEDALE BAMBINO GESÙ L'Ospedale Bambino Gesù da tempo si occupa di diagnosi, cura e ricerca scientifica sulle malattie rare in campo pediatrico. L'Ospedale, inoltre, collabora con la "Commissione ministeriale di studio per le malattie rare per i criteri e principi per la definizione di protocolli per la diagnosi precoce delle malattie rare", partecipa ad un progetto finalizzato dell'istituto Superiore di Sanità "Malattie Rare: registro nazionale e modelli di studio", ha elaborato un modello gestionale ritenuto valido dalla regione Lazio che ha riconosciuto l'ospedale come coordinatore e Centro di riferimento per le Malattie Metaboliche Ereditarie, gruppo peculiare e consistente di malattie rare. Il progetto "Rari ma non soli" si colloca come una estensione in ambitosociale e assistenziale delle competenze clinico-scientifiche del Bambino Gesù. Com'è nella tradizione culturale e scientifica dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il Centro Pediatrico per le Malattie Rare sarà un luogo di confronto e scambio per il mondo medico e della ricerca, in modo da favorire lo studio e la massima condivisione possibile a livello internazionale delle conoscenze e delle risorse circa le malattie rare. OBIETTIVI di conoscenza: approfondire e sistematizzare la conoscenza delle patologie rare, formare e orientare gli operatori sanitari e le famiglie; di condivisione: creare una rete di collegamento e interazione tra utenti, strutture e operatori sanitari, mondo del sociale, associazioni

3 di volontariato; di diagnosi e cura: attivare, presso l'ospedale Bambino Gesù, un ambulatorio pediatrico dedicato alle malattie rare che permetta, tramite un approccio multidisciplinare ed integrato, di mettere a disposizione del piccolo paziente, in un'unica giornata ed in uno stesso luogo, tutte le risorse umane, cliniche e diagnostiche necessarie; di accessibilità: rendere disponibili tutte le risorse, le informazioni ed i servizi dedicati alle malattie rare tramite molteplici canali di accesso e comunicazione: sono stati attivati sportelli informativi presso l'ospedale Bambino Gesù tramite l'ufficio Relazioni con il Pubblico (tel dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle 18:00 ed il sabato, dalle ore 8:00 alle 13:00) e online attraverso il Portale Sanitario Pediatrico anche il call center del Comune di Roma fornisce informazioni sul progetto e sui servizi disponibili: E' online il sito web che, oltre a fornire informazioni, consente di prenotare visite ed esami e prendere contatto con l'ambulatorio dedicato alle malattie rare. COSA SONO LE MALATTIE RARE La Comunità Europea - Working Group on Rare Disease - definisce come rare le malattie che abbiano, in Europa, una prevalenza inferiore a 5 casi ogni abitanti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stimato che le malattie rare siano almeno rappresentando, nel loro insieme il 10% delle patologie esistenti. In sintesi, una singola malattia rara colpisce relativamente poche persone ma, essendo numerosissime le diverse patologie, il fenomeno è di estrema rilevanza. La maggior parte delle malattie rare è di origine genetica od ereditaria e quindi è presente già al momento della nascita. Una diagnosi precoce è quindi decisiva per avere un esito positivo nella cura di molte di queste patologie. Oggi solo un terzo dei pazienti riesce, con adeguate terapie e trattamenti, a crescere e a condurre una vita normale. Una famiglia con un bambino affetto da una malattia rara si trova a affrontare problematiche cliniche, sociali ed assistenziali, in particolare: * difficoltà nel reperire informazioni sulla malattia e sui centri di diagnosi e cura; * difficoltà nel diagnosticare la patologia con la conseguenza di rendere meno efficaci le cure successive, anche per i pochi farmaci disponibili; * difficoltà nel far valere i propri diritti nel vedere riconosciuta la malattia e ottenere aiuti e agevolazioni dalle istituzioni come previsto dalla legge (es. D.L. 124 del 1998). Il progetto "Rari ma non soli" è stato realizzato proprio per offrire una risposta concreta alla domanda di assistenza sempre crescente. L'AMBULATORIO PEDIATRICO DEDICATO ALLE MALATTIE RARE PER OGNI PAZIENTE UN TEAM DI SPECIALISTI COSTITUITO AD HOC Le patologie rare, di solito, sono molto complesse e necessitano di un approccio multidisciplinare che, fino ad ora, obbligava il paziente a numerosi e faticosi spostamenti. Il paziente, dopo aver consultato il proprio pediatra di base, che resta comunque il primo riferimento, deve consultare più di uno specialista, magari in diversi ospedali, e deve sottoporsi a svariati esami diagnostici. L'Ambulatorio Pediatrico sulle Malattie Rare dell'ospedale Bambino Gesù è una risposta concreta alle problematiche dei piccoli pazienti affetti da patologie rare, in particolare quelle non ancora diagnosticate con certezza. L'ambulatorio è costituito da medici di varie discipline pediatriche, un team costruito ad hoc per ogni singolo caso con i migliori specialisti dell'ospedale, che, tutti assieme, nello stesso giorno e nello stesso luogo, analizzano il caso e consegnano alla famiglia una dettagliata relazione clinica. Un apposito modulo serve a raccogliere tutte le informazioni necessarie ad organizzare la visita in ambulatorio e coinvolgere tutti gli specialisti necessari. Il modulo "Rari ma non soli" è disponibile on line su può essere ritirato presso l'ospedale Bambino Gesù (URP) oppure richiesto al numero telefonico I nostri medici analizzeranno le informazioni fornite tramite il modulo "Rari ma non soli" e provvederanno

4 a contattare direttamente la famiglia per concordare l'appuntamento per la visita presso l'ambulatorio Malattie Rare. MINISTRO SIRCHIA E ORDINI DEI MEDICI: AL VIA TAVOLO DI CONSULTAZIONE PERMANENTE Roma 12 giugno (com st min sal) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha incontrato oggi il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri Giuseppe Del Barone insieme al Comitato Centrale della Fnomceo avviando un tavolo di consultazione permanente sui grandi temi della politica sanitaria che coinvolgono il ruolo della professione medica. Le priorità che verranno affrontate in questo nuovo percorso tra istituzioni e medici per la tutela della salute dei cittadini e che verranno trasformate in un documento dopo l approvazione formale da parte del Comitato Centrale che si riunirà domani sono: - migliorare, in termini di efficacia e qualità, il Servizio sanitario nazionale, pubblico, solidale e universale, riaffermandone il ruolo centrale per la salute dei cittadini; - partecipare all attuazione del Progetto per la salute , previsto nell Accordo Stato- Regioni sul Piano sanitario nazionale; - qualificare e valorizzare il ruolo centrale che il medico riveste nell ambito del Servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento al maggior ruolo decisionale del medico ospedaliero nell ambito delle attività svolte dalle aziende e nella determinazione della carriera nonché al nuovo ruolo del medico di famiglia, organizzato sul territorio nell ambito di Aziende territoriali convenzionate, che possano riunire anche le competenze degli specialisti ambulatoriali; - garantire aggiornamento e formazione sviluppando, insieme, nell ambito dell Educazione continua in medicina (Ecm), iniziative e progetti mirati a un informazione costante dei medici su innovazione e nuove terapie, al fine di assicurare al cittadino le cure migliori e più appropriate; - promuovere l etica della professione medica e l umanizzazione del rapporto medico-paziente, sia nelle cure primarie sia nell ambito ospedaliero, con particolare attenzione alle terapie del dolore e all assistenza ai malati oncologici e cronici. Altri argomenti di grande importanza condivisi dal Ministro Sirchia e dagli Ordini dei medici nella volontà di lavorare insieme per la risoluzione dei grandi problemi della sanità italiana sono: il ruolo del medico nella formazione e in particolare il rapporto con l Università, la malpratica, la revisione del D.lgs 541/92 e la comunicazione ai cittadini. POLMONITE: OMS, VIGILANZA CONTINUI ANCHE SE DIMINUISCONO CASI Oslo, 12 giu (Adnkronos Salute) RICERCA: BANDO 2003 SU SITO MINISTERO SALUTE Roma, 12 giu. (Adnkronos Salute)

5 POLMONITE: DALLA LIQUIRIZIA UNA SPERANZA ANTI-SARS Francoforte, 12 giu. (Adnkronos Salute) INCIDENTI: IL DECALOGO PER BIMBI SICURI IN AUTO Roma, 12 giu. (Adnkronos Salute) BIOETICA ALL UNIVERSITÀ CATTOLICA Roma 11 giugno (numedi) Quale Personalismo? è il titolo del Congresso internazionale promosso dal Centro di Bioetica dell Università Cattolica di Roma che si èsvolt il 9 e 10 giugno nell aula Brasca del Policlinico Gemelli. Tra i relatori oltre a Mons. Sgreccia, S.E. Card. Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l Educazione Cattolica, i professori Giancarlo Galeazzi, Michele Lenoci, Ignacio Carrasco de Paula, Alberto Bochatey (Buenos Aires - Argentina), John Haas (Boston Usa), Jacques Simporè (Ouagadougou Burkina Faso), William May (Washington Usa), Adriano Pessina, Antonio G. Spagnolo, Roberto Colombo, Gonzalo Miranda, Patricio Ventura (Santiago Cile). Lo scopo del simposio internazionale ha dchiarato Mons. Sgreccia - è di approfondire la fondazione filosofica del Personalismo che è stato proposto a base della riflessione del Centro di Bioetica della Cattolica ed è punto di orientamento per i centri della stessa ispirazione. Si tratta di chiarire il significato del Personalismo ontologico, che muove dalla considerazione della dignità oggettiva dell essere dell uomo, e non già dalla assolutizzazione selettiva in relazione all età del suo sviluppo, alla qualità della sua salute, oppure alla capacità di intervento sociale e di produttività economica. Questa fondazione fa la differenza rispetto a molte teorie etiche oggi vigenti in bioetica ispirate all utilitarismo o al contrattualismo etico; tale differenza che consente di superare gli aspetti parziali presenti nelle altre teorie si riscontra specialmente quando si tratta del riconoscimento della dignità della vita umana nella fase prenatale o nella condizione del morente o dell handicap grave. Tutta la dignità dell uomo in ogni uomo : questo è stato il perno della bioetica personalista fin dal suo sorgere. Essere inviolabile, essere agli altri uguale, essere libero e responsabile; diciamo pure: essere sacro. Così definiva la persona umana Paolo VI (Discorso del 19 dic. 1971). Questa puntualizzazione è stata riproposta nel convegno per connotarla più chiaramente nei confronti delle altre concezioni di Personalismi (esistenzialista, ermeneutica, individualista) ma soprattutto per verificare la portata applicativa nel campo delle prassi assistenziale, dell etica della ricerca e delle decisioni cliniche nei vari campi della biomedicina. SARS, MINISTRO SIRCHIA VISITA CENTRO ACCOGLIENZA IMMIGRATI Roma 11 giugno (Com St Min Sal) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia si è recato oggi in visita al centro di accoglienza per immigrati di Ponte Galeria a Roma per verificare le condizioni di assistenza sanitaria degli ospiti della struttura con particolare riguardo alla possibile diffusione della sindrome respiratoria acuta severa (SARS). Il Ministro Sirchia, pur apprezzando l organizzazione e le misure igienico-sanitarie

6 adottate, ha segnalato alle Autorità competenti la necessità di provvedere alla creazione di uno o più locali da adibire ad isolamento degli eventuali casi sospetti per evitare che questi vengano immediatamente trasferiti in ospedale e possano costituire fonte di trasmissione della malattia. Rimane previsto invece il trasferimento in un centro di riferimento per i casi affetti da forme gravi. Questa stessa misura sarà adottata in tutti i centri di accoglienza distribuiti sul territorio nazionale. CALDO ESTIVO, MINISTRO SIRCHIA ALLERTA COMUNI SU CONSEGUENZE PER ANZIANI Roma 11 giugno (Com St Min Sal) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha scritto oggi al Presidente dell Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), Leonardo Domenici, per allertare le amministrazioni comunali sulle conseguenze delle elevate temperature di questi giorni sugli anziani, in modo particolare, quelli che vivono da soli e quelli non autosufficienti. Nel ricordare ai Comuni poche regole fondamentali per garantire che il caldo non influisca sulle condizioni di salute dei soggetti anziani, come bere almeno due litri di acqua al giorno, evitare di uscire nelle ore più calde e ridurre comunque al minimo i movimenti, il Ministro auspica che i Comuni intensifichino l assistenza domiciliare soprattutto per gli anziani soli e non autosufficienti in modo particolare fornendo un aiuto per la pulizia della casa e per le attività di lavanderia, nel fare la spesa e nella preparazione dei pasti; nell accompagnamento negli spostamenti in città per necessità mediche o personali. SALUTE: PC 'ASSOLTO', NON PROVOCA SINDROME TUNNEL CARPALE Chicago, 11 giu. (Adnkronos Salute) ELETTROSMOG: SIRCHIA, NESSUN LEGAME DOCUMENTATO CON TUMORI Roma, 11 giu. (Adnkronos Salute) POLMONITE: SINGAPORE, AUTOCERTIFICAZIONI PER VINCERE SARS Singapore, 11 giu. (Adnkronos Salute/Dpa) INFARTO: SCOPERTA ITALIANA, NUOVA PROTEINA 'MISURA' RISCHIO Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute)

7 INVECCHIAMENTO: CENTRO CESI CHIETI PRESTO 'CONSULENTE' ONU Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute) SANITA': IN G.U. IL NUOVO MINISTERO DELLA SALUTE Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute) ARTRITE REUMATOIDE: PROROGATO PROGETTO ANTARES PER BIOFARMACI Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute) POLMONITE: PARTITO PRIMO STUDIO ITALIANO IN CINA Milano, 9 giu. (Adnkronos Salute) STAMINALI: SCOPERTO NUOVO 'TIPO' CHE PRODUCE CELLULE SANGUE Toronto, 9 giu. (Adnkronos Salute) MINISTRO SIRCHIA INCONTRA ASSOCIAZIONI TUTELA DEI CITTADINI Roma 7 giugno (com. st. min. sal.) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha incontrato oggi presso l Auditorium del Ministero una delegazione di cento organizzazioni tra federazioni e associazioni di malati cronici, associazione di tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, a conclusione della manifestazione dedicata alla difesa del servizio sanitario nazionale organizzata dall associazione Cittadinanzattiva.

8 Il Segretario generale di Cittadinanzattiva, Teresa Petrangolini ha presentato al Ministro un Manifesto - appello per un servizio sanitario nazionale, e insieme alla delegazione ha proposto al Ministro un patto di consultazione permanente sulle principali questioni di politica sanitaria, come la programmazione sanitaria, l individuazione e la verifica dei Livelli essenziali di assistenza, il raccordo tra politiche nazionali e regionali. Il Ministro Sirchia ha sottolineato il fatto che nasce oggi una collaborazione nuova con i cittadini e le associazioni di volontariato, secondo una metodologia già sperimentata in alcuni campi, come le donazioni di sangue, che ha dato buoni frutti: concordare gli obiettivi da raggiungere insieme; affidare alla collaborazione fattiva delle associazioni la loro realizzazione garantendo se necessario un sostegno economico; valutare insieme i risultati raggiunti. Il Ministro ha proposto come modalità operativa la costituzione di un direttorio delle associazioni di tutela dei cittadini e dei malati per fare insieme azioni concrete in campi come le liste di attesa e l accesso ai farmaci. ANTIBIOTICORESISTENZA: AREE PIÙ CRITICHE LE STRUTTURE DI LUNGODEGENZA Roma 7 giugno (numedi) Negli USA uno dei germi più frequentemente isolato in pazienti di centri di riabilitazione o case di riposo è lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, che è presente in percentuale doppia negli individui che risiedono nelle strutture di lungodegenza rispetto a soggetti che vivono in comunità più ampie. Circa la metà dei pazienti ospedalizzati provenienti da queste strutture presentano una colonizzazione intestinale da enterococco vancomicino-resistente. I dati sono stati presentati nel corso del Seminario interdisciplinare sull antibioticoresistenza svoltosi a Roma presso il Centro Congressi della Cattolica e promosso dal professor Roberto Cauda, straordinario di Malattie Infettive nello stesso ateneo. In Italia - ha spiegato il professor Pierugo Carbonin, Direttore del Dipartimento di Scienze Gerontologico, Geriatriche e Fisiatriche della Cattolica - il fatto che queste strutture sono numericamente carenti non significa che non possano rappresentare un bacino di infezioni antibioticoresistenti: l assoluta carenza di controlli di qualità non ci consente di disporre di dati certi, ma non esiste ragione per cui la stessa tipologia dei pazienti e le caratteristiche ecologiche specifiche di queste strutture non agevolino l insorgenza di antibioticoresistenza del tutto simile a quella riscontrata negli USA. Numerosi studi epidemiologici hanno documentato che la stragrande maggioranza di queste infezioni resistenti si verifica in ambienti le cui caratteristiche ecologiche sono simili a quelle degli ospedali. Le aree più critiche connesse alla antibioticoresistenza sono infatti le infezioni acquisite in comunità e quindi le infezioni nosocomiali che rappresentano una delle maggiori cause di mortalità e morbidità nel mondo. Negli ultimi 20 anni il tasso di infezioni nosocomiali per 1000 giorni/paziente è aumentato dal 7,2 nel 1975 al 9,8 nel Attualmente il tasso di infezioni nosocomiali è di circa 5,5 per 100 ricoveri ospedalieri. Il rapido aumento dell incidenza delle infezioni nosocomiali, soprattutto nei reparti chirurgici e nelle terapie intensive, è legato principalmente all aumento degli interventi chirurgici, a un numero sempre maggiore di pazienti immunodepressi e alle epidemie di microrganismi multiresistenti. Nel periodo i tre principali patogeni gram positivi (S. aureus, stafilococchi coagulasi-negativi ed enterococchi) sono stati responsabili del 34% delle infezioni nosocomiali, e i quattro principali patogeni gram negativi (E. Coli, P. aeruginosa, Enterobacter supp., K. Pneumoniae) del 32%. Le ragioni per cui i casi di antibioticoresistenza si concentrano in ambienti di lunga degenza sono essenzialmente due. Innanzitutto il profilo di questi pazienti: si tratta di soggetti generalmente in età avanzata o affetti da gravi patologie e per questo effettuano numerosi e prolungati ricoveri nel corso

9 dei quali è possibile l acquisizione di un germe resistente all antibiotico. L altra importante causa risiede poi nell uso eccessivo di antibiotici. I recenti dati raccolti e resi noti dall European Antimicrobial Resistance Surveillance System, EARSS-Italia (rilevati durante il periodo 1 giugno maggio 2002 e relativi al nostro Paese) indicano che la percentuale di S. aureus resistente alla meticillina (MRSA) continua a essere tra le più elevate in Europa (40%). La percentuale di MRSA è più alta nelle regioni centro-settentrionali dell Italia, nei soggetti con età maggiore di 65 anni, negli ospedali con più di 900 posti letto e nei reparti di terapia intensiva e chirurgia. Inoltre si registra e una grande variabilità nella frequenza di MRSA identificati nei diversi ospedali e anche nei diversi reparti: ad esempio in terapia intensiva e chirurgia la frequenza di MRSA sfiora il 60%. La percentuale di ceppi resistenti di S. pneumoniae nei confronti della penicillina è pari al 10,7%. La resistenza alle cefalosporine di terza generazione si attesta al 3,5%, mentre la resistenza alla eritromicina è del 37,6%, facendo registrare un continuo aumento e attestandosi sulle percentuali tra le più alte in Europa. L estrema variabilità dell antibioticoresistenza sul territorio mostra l assoluta necessità di personalizzare la terapia sulla base di dati certi riferiti all agente patogeno e alle caratteristiche dell ospite, riducendo l impiego di antibiotici di ultima generazione solo in quei casi in cui non siano disponibili terapie di pari efficacia basate sull utilizzo di molecole meno recenti e di più consolidato uso. La resistenza dei microrganismi ai farmaci antinfettivi costituisce un meccanismo di difesa che i germi mettono in atto per difendersi dall' aggressione esercitata nei loro confronti dagli antibiotici. L' insensibilità dei batteri nei confronti dei farmaci che contro di loro è quindi un "fenomeno naturale" di difesa. Ogni qual volta si utilizza un farmaco antinfettivo, antibiotico o no, si possono determinare resistenze sia da parte delle specie batteriche causa dell' infezione, sia, soprattutto, da parte di molte altre specie presenti nell' ambiente endogeno ed in quello esogeno al paziente. Questi fenomeni devono indurre a razionalizzare l' uso ed a evitare l' abuso dei farmaci antinfettivi, specie di quelli ad ampio spettro. È necessario cioè porre un freno all' uso indiscriminato degli antibiotici (ad esempio, in zootecnia e nella conservazione di alimenti), per impedire che crescano le dimensioni dell' antibioticoresistenza, che appare una vera minaccia alla salute pubblica: occorre mettere in atto strategie efficaci per arrestare o almeno limitare questo fenomeno che potrebbe ricondurre drammaticamente l' umanità, almeno per alcune specie batteriche, in era preantibiotica. Per prevenire e controllare queste infezioni da germi resistenti nelle aree critiche, ha affermato il prof. Cauda è necessario incrementare la sorveglianza nazionale, standardizzare le misure del rischio di infezione e aumentare le misure di controllo. Sorveglianza, sviluppo di nuove strategie di identificazione rapida di batteri e di geni di resistenza, migliore conoscenza della patogenicità. Tra gli strumenti per far fronte alla diffusione dell antibioticoresistenza, ha concluso il prof. Cauda, vi sono la riduzione del consumo di antibiotici, soprattutto in quei contesti in cui tale uso è più frequentemente non appropriato (es. infezioni delle alte vie aeree) e la riduzione del ricorso ad antibiotici di ultima generazione, qualora siano disponibili terapie parimenti efficaci e congrue nei confronti dell agente eziologico da trattare. SANITA': SIRCHIA, PER CURE ALL'ESTERO REGOLE CHIARE Bruxelles, 6 giu. (Adnkronos Salute) POLMONITE: TAIWAN, CON NUOVI CASI OMS MANTIENE NO A VIAGGI

10 Taipei, 6 (Adnkronos Salute/Dpa) POLMONITE: SINGAPORE, IN VENDITA GIOCO DA TAVOLO 'SARS WAR' Singapore, 6 giu. (Adnkronos Salute/dpa) POLMONITE: HONG KONG, DUE NUOVI CASI E DUE VITTIME IN 24 ORE Hong Kong, 6 mag. (Adnkronos Salute/Dpa) POLMONITE: IN CINA NUOVO CASO E DUE MORTI Pechino, 6 giu. (Adnkronos Salute/Xinhua) POLMONITE: IN THAILANDIA NONO CASO PROBABILE Bangkok, 6 giu. (Adnkronos Salute/dpa) POLMONITE: SIRCHIA, CESSATO PERICOLO, SI PUO' VIAGGIARE Milano, 6 giu. (Adnkronos Salute) FARMACI: INDIA, SOFTWARE PER RIDURRE DI 90% TEST SU ANIMALI Nuova Dheli, 6 giu. (Adnkronos Salute)

11 FARMACI GENERICI, PRESCRIZIONI NELLA MEDIA EUROPEA Roma 5 giugno (com. st. min. sal.) In riferimento ai risultati di uno studio sull utilizzo dei farmaci generici in Italia, si precisa quanto segue. A seguito della nuova normativa andata a regime alla fine del 2001 e della campagna promozionale e informativa del Ministero della Salute, nel 2002 i farmaci generici - sia unbranded che branded, cioè farmaci senza copertura brevettale a denominazione generica o che hanno mantenuto un nome di fantasia (genericabili) - hanno rappresentato il 20,5% delle dosi giornaliere totali prescritte e l 11,6% della spesa lorda (dati Osmed, pubblicati nel marzo 2003). Tali dati collocano l Italia nella media europea con valori pur bassi rispetto a Gran Bretagna e Germania in cui il generico è presente da molti anni, ma più elevati di Spagna e Francia. Per ovviare alle numerose richieste di informazione relative a questo tema, e per favorire un ulteriore sviluppo dell utilizzo di questi farmaci, la Direzione generale della valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza del Ministero della Salute ha già programmato un numero del Bollettino di informazione sui farmaci, con la lista completa di tutti i generici e genericabili, da recapitare a tutti i medici e farmacisti. E importante sottolineare che l utilizzo di tali farmaci ha già prodotto, attraverso la riduzione dei prezzi, un risparmio di circa 140 milioni di Euro (1,1% circa della spesa lorda del Servizio sanitario nazionale) che serve a rendere rimborsabili i farmaci innovativi e i farmaci orfani per le malattie rare. INFLUENZA: NUOVI FARMACI EFFICACI MA CON QUALCHE ECCEZIONE Leicester (Gran Bretagna), 5 giu. (Adnkronos Salute) POLMONITE: CODACONS, SIRCHIA SI PRONUNCI SU SPRAY ANTI-SARS Milano, 5 giu. (Adnkronos Salute) DOPING, INIZIATI CONTROLLI SANITARI DELLA COMMISSIONE MINISTERIALE Roma 5 giugno (com.st. min. sal.) La Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Ministero della Salute ha dato concreto avvio all effettuazione dei controlli sanitari antidoping, secondo quanto stabilito dalle norme procedurali contenute nel DM 7 agosto 2002, alla fine del mese di aprile del corrente anno. Dai primi controlli analitici forniti dal Laboratorio di analisi dell Acquacetosa, di proprietà della Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), è risultato un caso di positività. L atleta risultato positivo militava nel campionato interregionale di serie D della Federazione Italiana Gioco Calcio.

12 BIOTECH: SANTI, ITALIA PROPORRA' COMITATO PERMANENTE UE Padova, 5 giu. (Dall'inviata dell'adnkronos Salute Margherita Lopes) TRAPIANTI DI CUORE, ON LINE I DATI SULLA QUALITÀ ATTIVATO SISTEMA INFORMATIVO IN TEMPO REALE Roma 4 giugno (com..st. min. san.) Sono presenti da oggi sul portale del Ministero della Salute ( i dati relativi alla valutazione dell attività di trapianto di cuore, effettuati negli anni Per ogni centro di trapianti sono riportati e valutati l attività, la sopravvivenza dell organo e del paziente e la complessità della casistica. La qualità evidenziata dai centri italiani è superiore a quella registrata nelle principali casistiche europee e degli Stati Uniti. Positivi anche i dati relativi alla riabilitazione dei pazienti trapiantati, che evidenziano come la maggioranza dei pazienti sia in grado di svolgere una normale attività, compatibilmente con la loro età biologica. Sul sito del Ministero è, inoltre, disponibile il collegamento con il Sistema Informativo dei Trapianti che a partire dal maggio 2003 informa in tempo reale sul numero dei donatori, sui trapianti effettuati, sul numero dei pazienti in lista di attesa e sul numero di cittadini che hanno espresso la volontà sulla donazione degli organi. INFLUENZA: SIRCHIA, UNA 'NUOVA' SPAGNOLA ENTRO 10 ANNI Padova, 4 giu (Adnkronos Salute) CASO ALITALIA: SIRCHIA, MEDICI NON HANNO RESPONSABILITA' Padova, 4 giu. (Adnkronos Salute) POLMONITE: OMS, PER TEST DIAGNOSI RAPIDA TEMPI PIU' LUNGHI Roma, 4 giu. (Adnkronos Salute)

13 ARTRITE REUMATOIDE: 350MILA MALATI ITALIANI, ARRIVA 'MANIFESTO' Roma, 3 giu. (Adnkronos Salute) CASO ALITALIA: FIMMG A INPS, SERVE LEGGE AUTOCERTIFICAZIONE Roma, 3 giu. (Adnkronos Salute) ASSISTENTI DI VOLO, MINISTRO SIRCHIA SCRIVE A FEDERAZIONE ORDINI DEI MEDICI Roma 3 giugno (com. st. min. sal.) Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inviato oggi una lettera al Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri Giuseppe Del Barone in riferimento alla vicenda degli assistenti di volo dell Alitalia, chiedendo soluzioni che possano responsabilizzare maggiormente i cittadini nel caso di brevi assenze dal lavoro per malattia, quali, ad esempio, la possibilità di ricorrere all autocertificazione per i primi due giorni. Il Ministro Sirchia, richiamando comunque i medici a un maggior rigore nel certificare assenze dal lavoro, ha sottolineato che, nel caso specifico, non deve essere attribuita alcuna responsabilità ai medici di famiglia e che soprattutto non può essere scaricata sui medici la pessima immagine di quanto è accaduto. POLMONITE: CONTRO 'TILT' AUTUNNALE INTESA LOMBARDIA-LIGURIA Milano, 3 giu. (Adnkronos Salute) STAMINALI: TERAPIA GENICA PER TRASFORMARLE IN VACCINI-ANTICANCRO Baltimora, 3 giu. (Adnkronos Salute)

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