INI0506. Progetti InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 1

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1 INI0506 Progetti InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 1

2 Progetti Obiettivo Applicare concetti chiave, metodi e strumenti per la Specifica dei requisiti, l Analisi e la Progettazione software, così come presentati nel corso di Informatica Industriale. I testi sono pertanto semplici e con pochi vincoli! Il dominio applicativo è comune.. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 2 2

3 Prodotti richiesti A ciascuno studente del corso si richiede quanto segue. Definire e gestire a mezzo di RequisitePro i requisiti del progetto i assegnato allo studente Sviluppare, a mezzo di Rose, l Analisi dei requisiti del progetto j!=i assegnato allo studente Progettare un paio di Casi d uso del progetto k (si vedrà in itinere se k==j o k!=j!=i). Codificare i casi d uso di un progetto. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 3 3

4 Lo studente sviluppi, a propria scelta, il seguente caso: Gestione magazzino limitatamente a identificazione completa di articoli gestiti, a cura del sistema e di un tecnico, gestione di carico, a cura di un magazziniere, scarico a cura di vari utenti autorizzati, riordini e inventario, a cura del titolare. Il magazzino si limita a poche centinaia di articoli. Non sono per ora di interesse aspetti connessi a gestione di costi e fisco. La gestione include criteri per segnare al titolare gli articoli da riordinare e quelli da rimuovere dal magazzino, con relative quantità. Più attori possono contemporaneamente interagire con il sistema applicativo con priorità allo scarico. Progetto #0 InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 4

5 Progetto #0 FAQ Q1: Cosa si intende precisamente con i termini carico e scarico? A1: Si ha carico quando un articolo, per una certa quantità, viene depositato in magazzino (e.g. per acquisto o restituzione). Si ha scarico in caso contrario (e.g. vendita, omaggio, deperimento). Q2: Che cosa s intende per riordino da parte del titolare? A2: Ri-ordine di un articolo vuole dirlo ordinarlo di nuovo al/ai fornitore/i. L applicazione segnala quali articoli bisogna riordinare. Ciò in funzione di controlli che essa svolge; ad esempio (caso molto semplice), per ogni articolo è definita una giacenza minima; un articolo la cui giacenza (=disponibilità in magazzino) sia non maggiore del minimo è inserita nella lista degli articoli da ordinare. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 5

6 Progetto #1 Rel.2 Lo studente sviluppi, a propria scelta, il seguente caso: Gestione X-teca familiare limitatamente a identificazione di libri, dischi, film, foto etc. e loro classificazioni e ricerca (e.g. per i libri, autore, settore {storia, geografia, informatica.ingsoft.uml, //Estendibile a cura dell utente}, parola chiave}, gestione di posizione dei libri in scaffali di mobili libreria, delle varie copie, del prestito ad amici, di carico e scarico, consultazione del catalogo via Internet. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 6

7 Progetto #1 FAQ Q1: Trattasi di biblioteca grande, piccola? A1: Familiare; diciamo fino a un migliaio di libri+dischi+etc., con pochissimi amici a cui si fanno prestano (requisiti adattati a questa risposta; ved. Rel2== questo file) InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 7

8 Progetto #2 Lo studente sviluppi, a propria scelta, il seguente caso: Controllo genitoriale su accessi a Internet Il genitore, per ciascuno degli utenti minori, deve poter definire se l accesso è abilitato o no, anche limitatamente a giorni prefissati e fasce orarie, liste di siti a cui si proibisce l accesso. Altri controlli: da definirsi cura dello studente. Il parente deve poter conoscere la lista dei siti ai quali si è più recentemente tentato di accedere o effettivamente acceduto. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 8

9 Progetto #2 FAQ Q1: Chi ha la responsabilità di concedere diritti/definire limiti di accesso? A1: Il genitore (nel ruolo di Administrator) InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 9

10 Progetto #3 Lo studente sviluppi, a propria scelta, il seguente caso: Gestione di portamonete familiare Solo il titolare può accedere alla funzione di estratto conto, giacenza, autorizzare utente (PIN oltre a nome). Tutti gli utenti di un portamonete possono accedere per depositare. Per quanto riguarda il prelievo, il titolare del portamonete, può definire, per ciascuno degli utenti autorizzati, se l accesso è abilitato o no, anche limitatamente a giorni prefissati, massimo prelievo previsto in uno o più periodi (e.g. 7 giorni, 30 giorni). Ogni operazione ha un proprio ID unico e produce ricevuta a stampa. Un portamonete può essere acceduto da più postazioni, anche remote. Un portamonete ha un identificatore unico. Una famiglia può disporre di più portamonete. InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 10

11 Q1: L estratto conto varai a seconda che l attore abilitato sia titolare o no? A1: Si Q2: Idem c.s. per giacenza e prelievo A2: Si, solo il titolare non ha limiti. Q3: La creazione di un portamonete (successivo al primo?) va gestita? A3: Si Q4: Bisogna gestire il denaro fisico? A4: No; tutto virtuale Progetto #3.FAQ InI0506 DISP-URM2 UML - Introduzione 11