Regolarmente Irregolare: Variabilità e Circuito Neurale nel Disturbo da Deficit d Attenzione e Iperattività (ADHD)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolarmente Irregolare: Variabilità e Circuito Neurale nel Disturbo da Deficit d Attenzione e Iperattività (ADHD)"

Transcript

1 Regolarmente Irregolare: Variabilità e Circuito Neurale nel Disturbo da Deficit d Attenzione e Iperattività (ADHD) F. Xavier Castellanos Phyllis Green and Randolph Cowen Institute for Pediatric Neuroscience

2 Dichiarazione di collaborazioni NYU School of Medicine & Nathan Kline Institute impiegato NHGRI contrattista NIH CSR etc - contrattista NIMH, NIDA, NARSAD, Niarchos Foundation; NYU CSC Finanziamento Ricerca Non ci sono altre fonti in entrata o potenziali conflitti di interesse

3 Definizione di ADHD dal DSM-IV Sintomi di Iperattività/Impulsività Spesso si agita o si dimena non riesce a stare seduto è irrequieto (sensazione soggettiva in adolescenza) parla a voce alta, è rumoroso, ha difficoltà a giocare in modo tranquillo agisce come se fosse spinto da un motorino parla eccessivamente Spara le risposte è impaziente è invadente 6 o più dei seguenti sintomi persistono per almeno 6 mesi creando problemi in almeno due contesti

4 Definizione di ADHD dal DSM-IV (2) Sintomi di Disattenzione Spesso compie errori di distrazione, mostra disattenzione per i dettagli ha difficoltà nel sostenere l attenzione sembra non ascoltare incontra difficoltà nel terminare compiti e/o mansioni è disorganizzato evita o è riluttante ad inpegnarsi in compiti che richiedono uno sforzo mentale protratto perde il materiale necessario per compiti o altre attività si distrae facilmente è sbadato 6 o più dei seguenti sintomi persistono per almeno 6 mesi creando problemi in almeno due contesti

5 Diagnosi di ADHD secondo il DSM-IV Compromissione significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo Alcuni sintomi che causano compromissione sono presenti prima dei 7 anni I sintomi non si manifestano esclusivamente con un altra condizione (autismo, dist. psicotici, depressione, abuso) Prevalenza: 5-12% nell infanzia ~ 5 millioni i bambini e adolescenti negli USA;~ 2 millioni vengono curati, principalmente con gli stimolanti

6 Le cause dell ADHD Fattori Genetici Adozione Famiglia Studi sui gemelli Fattori Ambientali Fumo in gravidanza Danni cerebrali Interazioni MZ DZ Geni + G x E = ~ 70-80%

7 ADHD Accidentale 3: Ictus che interessa i Gangli della Base Gemelli Monozigoti Maschi di 15 anni discordanti per l ADHD Affetto Non affetto Left

8 Le cause dell ADHD Geni secondari sono stati identificati in modo provvisorio (principalmente dopaminergici o noradrenergici) Fattori ambientali: fumo in gravidanza, imprevedibilità socioeconomica? Interazioni tra fattori genetici e ambientali Quanti tipi di ADHD esistono? Eterogeneità

9 Le dimensioni dell ADHD Età Sesso Condizioni di comorbidità Intelligenza e LD Prematurità Gravi lesioni cerebrali Prematurità Tossine Iperattività locomotoria Delay aversion Salienza del rinforzo Inibizione motoria: Go NoGo Vigilanza-Stato di attivazione: CPT Memoria di lavoro Errore nell elaborazione delle informazioni Ritmicità Variabilità Intrasoggettiva

10 Salienza del segnale & Delay Aversion Scheres et al., 2007; Strohle et al., 2008; Plichta et al., 2009

11 ADHD & Variabilità Hervey et al Leth-Steensen et al., 2000; Hervey et al. 2006

12 Eriksen Flanker Task Scheres et al., blocchi 3 sec ITI All interno del blocco completamente randomizzati 20 congruenti 20 incongruenti 20 neutrali All interno della prova 500 msec croce di avvertimento 1000 msec stimolo 1500 msec tempo di risposta

13 Variabilità nella Frequenza Johnson et al., 2007a Castellanos et al., 2005 Johnson et al., 2007b

14 Scomposizione della Variabilità Intrasoggetti in bambini con ADHD Di Martino et al. 2008

15 Penttonen M, Buzsaki G. Rapporto logaritmico della relazione tra oscillatori cerebrali Thalamus & Related Systems; 2003; 2:

16 Oscillazioni intrinseche all interno delle reti corticali Spiegazione della variabilità tra le prove nel comportamento umano Fox et al., Neuron, 2007

17 Kelly et al., 2007 NeuroImage

18 Margulies et al., 2007

19 Alterazione del Cingolo Anteriore/Precuneo Connettività nell ADHD 20 patients ( female, /- 10yrs) 20 controls ( female /- 9yrs) ACC/Interazioni che interessano il Precuneo sono implicate nella prevenzione delle mancanze attenzionali (Weissman et al., 2006) L ADHD è associato ad un incremento delle mancanze attenzionali Castellanos et al., Bio Psychiatry, 2007

20 Contrazione del tempo nell ADHD Gilden DL & Marusich L R Neuropsicologia; 2009 Recenti progressi nella comprensione dei deficit cognitivi nell ADHD suggeriscono che la disfunzione dopaminergica potrebbe esprimersi attraverso il tempo ridotto nell apprendimento basato sulla ricompensa. Questa prospettiva viene ampliata dalla considerazione secondo la quale lo span temporale nei sistemi di memoria di lavoro potrebbe essere ridotto. Come prova di quest ultima affermazione gli autori si focalizzano sul sistema di memoria implicia incluso nel movimento ritmico, valutando il tempo minimo con il quale sensazioni ritmiche possono essere sostenute da adulti con diagnosi di ADHD e in un gruppo di controllo di adulti normali. Gli autori hanno trovato che le persone con ADHD hanno un cut-off del ritmo più veloce (in termini di tempo) rispetto ai soggetti senza ADHD.

21 Figure 1. Serie di intervalli di tempo per battiti di tamburo non sincronizzati. Target ritmici di 15, 30, 40, 60, and 120 bpm (per intervalli di tempo di 4, 2, 1.5, 1, and 0.5 s, rispettivamente). La perdita di ritmo è amplificata dalle stime devianti del tempo più lento di 40 bpm.

22 Figure 2. Misure statistiche della performance con il tamburo relative ad adulti con ADHD (cerchi pieni) e controlli (cerchi vuoti) Le misure della performance sono date dagli intervalli intercolpo 1, 1.5, and 2 s, corrispondenti ai tempi di 60, 40, and 30 bpm. (A) Coefficente di variazione. (B) Log potenza in funzione del log frequenza. (C) Autocorrelazione all intervallo 1. (D) Entropia del campione. Rappresentazione grafica degli errori standard delle medie

23 Una calligrafia povera nei bambini correla con un battito ritmico anormale: A Ampia compromissione della Funzione Temporale - H Ben-Pazi, S Kukke, T D Sanger Figure 1. Dati relativi ai colpi e scrittura in bambini di 11 anni con una buona e povera caligrafia. (A, B) I colpi sono stati testati da 1 a 5 Hz in ordine ascendente. (A) I bambini con una buona calligrafia battono al ritmo richiesto per ogni frequenza data (cerchi neri) dimostrando un pattern di risposta adeguato. (B) I bambini con una povera calligrafia non battono al ritmo richiesto, la maggior parte delle loro risposte è più veloce delle frequenze loro richieste (triangoli neri) evidenziando così un pattern di risposta accellerato. (C, D) Parti di calligrafia di Ls e frasi scritte su una tavola digitale. (E, F) Questa variabilità è stata spiegata anche dalla variabilità temporale dalle analisi del potere spettrale dei campioni L. (E) I bambini con una buona calligrafia hanno un unico picco mostrando che la scrittura di Ls si trova in un range di discreta frequenza, intorno ai 3 Hz. (F) L esame dello spettro della potenza nei bambini con una povera calligrafia mostra vari picchi intorno ai 2 Hz evidenziando una più lenta frequenza di scrittura e variabilità temporale. La variabilità temporale riflette I cambiamenti nella frequenza dei bambini con una scarsa calligrafia mentre la scrittura è uno script uniforme di Ls. J Child Neurol 2007

24 Tipologie delle variabilità dei ratti J R Walters et al., cited in Castellanos et al., 2005

25

26

27 Il trattamento con il Metilfenidato incrementa le correlazioni e modifica le relazioni tra GPe Firing Rate Multisecond Oscillations etranscortical EEG Activity in Theta Range

28 L apomorfina altera le correlazioni e le relazioni tra GPe Firing Rate Multisecond Oscillations e Theta Activity nell ippocampo

29 Riconoscimenti NYU Child Study Center Michael Milham A M Clare Kelly Adriana Di Martino Bharat Biswal Dylan Gee Don Klein Eva Petkova Phil Reiss Universita de Cagliari Alessandro Zuddas Nicoletta Adamo

Rilevazione alunni con sospetto di ADHD ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVE DISTURB

Rilevazione alunni con sospetto di ADHD ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVE DISTURB Rilevazione alunni con sospetto di ADHD ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVE DISTURB Questionario richiesto alla scuola dall UST relativo a : MODALITA DI INTERVENTO (PROTOCOLLO) MAPPATURA DEGLI ALUNNI CON ADHD

Dettagli

I criteri del DSM-IV

I criteri del DSM-IV La diagnosi ADHD in età evolutiva I criteri del DSM-IV Dott.ssa Galati Monia Azienda Ospedaliera G. Salvini Servizio Territoriale N.P.I. Garbagnate Milanese Un Po Di Storia. Nel 1925 alcuni autori individuano

Dettagli

ADHD: AttentionalDeficit HyperactivityDisorder

ADHD: AttentionalDeficit HyperactivityDisorder 1 1. COS E ADHD: AttentionalDeficit HyperactivityDisorder E Un disturbo evolutivo dell autoregolazione del comportamento che si manifesta soprattutto con difficoltà di mantenimento dell attenzione, gestione

Dettagli

prof.sse SOMMA M.- PIAZZOLLA M. 1

prof.sse SOMMA M.- PIAZZOLLA M. 1 prof.sse SOMMA M.- PIAZZOLLA M. 1 Definizione dell adhd (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) L ADHD è un disordine dello sviluppo neuropsichico dello studente caratterizzato da incapacità a mantenere

Dettagli

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività

DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività DISTURBI DA DEFICIT ATTENZIONALI con o senza iperattività Regolazione deficitaria in tre aree Attenzione Inibizione della risposta Livello di attività

Dettagli

ADHD: il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività COME AGIRE A SCUOLA E A CASA

ADHD: il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività COME AGIRE A SCUOLA E A CASA ADHD: il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività COME AGIRE A SCUOLA E A CASA Seconda lezione Le manifestazioni dell ADHD Non lancerò più le penne di Marco Laura Barbirato psicologa dell apprendimento

Dettagli

I DISTURBI COMPORTAMENTALI

I DISTURBI COMPORTAMENTALI IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE

Dettagli

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica

Fondamenti metodologici della neuropsicologia. Il metodo neuropsicologico. Dai dati alla teoria. Il metodo della correlazione anatomo-clinica FUNZIONI ESECUTIVE E MISURE ELETTROFISIOLOGICHE PATRIZIA S. BISIACCHI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA GENERALE PADOVA Fondamenti metodologici della neuropsicologia Studio delle basi neurali delle funzioni mentali

Dettagli

FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI TENUTA DA DOTT.SSA PAOLA MOROSINI DOTT.SSA ARIANNA BORCHIA DOTT.SSA TATIANA QUINTINI 24 E 31 OTTOBRE 2012

FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI TENUTA DA DOTT.SSA PAOLA MOROSINI DOTT.SSA ARIANNA BORCHIA DOTT.SSA TATIANA QUINTINI 24 E 31 OTTOBRE 2012 FORMAZIONE PER GLI INSEGNANTI TENUTA DA DOTT.SSA PAOLA MOROSINI DOTT.SSA ARIANNA BORCHIA DOTT.SSA TATIANA QUINTINI 24 E 31 OTTOBRE 2012 Cosa é l ADHD? Il Disturbo da Deficit dell attenzione ed iperattività,

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Dott.ssa Letizia Moretti

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Dott.ssa Letizia Moretti I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Dott.ssa Letizia Moretti INDICE DELLE LEZIONI Cosa sono i DSA, quali le cause, i sintomi e i disturbi correlati

Dettagli

Dislessia e mappe semantiche

Dislessia e mappe semantiche Dislessia e mappe semantiche Sperimentazione formale dell uso di Knowledge Master per l apprendimento dello studente dislessico Sarah Traversin Cos è la dislessia È un Disturbo Specifico dell Apprendimento

Dettagli

DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa L.Ferro

DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa L.Ferro DSM-5 5 e Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa L.Ferro DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO Viene promosso l uso di specificatori nelle diagnosi Disabilita Intellettive Disturbi quali: della Comunicazione

Dettagli

Tipologie di BES e problemi diagnostici di confine con i DSA

Tipologie di BES e problemi diagnostici di confine con i DSA Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Tipologie di BES e problemi diagnostici di confine con i DSA www.labda-spinoff.it 0498209059/3284366766

Dettagli

I disturbi di comprensione del testo scritto

I disturbi di comprensione del testo scritto I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il

Dettagli

S.C. di NPI ASL CN 1- Savigliano Fossano Saluzzo

S.C. di NPI ASL CN 1- Savigliano Fossano Saluzzo S.C. di NPI ASL CN 1- Savigliano Fossano Saluzzo D.ssa Francesca Ragazzo Descrivere cosa si prova a vivere con un bambino ADHD è inspiegabile: è un rapporto fatto di odioamore, un sentimento nuovo tutto

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA DEL DEFICIT

NEUROPSICOLOGIA DEL DEFICIT Cagliari Iglesias - Olbia NEUROPSICOLOGIA DEL DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA Dr.ssa Sabrina Cesetti Qualsiasi bambino (e la gran parte degli adulti) tende a distrarsi e a commettere

Dettagli

*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO

*DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO *DISTURBI DELLO SPETTRO DELL AUTISMO *DSM: Manuale Diagnostico e Statistico delle malattie mentali APA *DSM IV : DISARMONIE COGNITIVE DELLO SVILUPPO *DSM-5: DISTURBO DEL NEUROSVILUPPO *DISTURBO NEUROBIOLOGICO

Dettagli

La Dislessia. Sintesi da materiali tratti dal sito http://www.aiditalia.org, sito dell Associazione Italiana Dislessia

La Dislessia. Sintesi da materiali tratti dal sito http://www.aiditalia.org, sito dell Associazione Italiana Dislessia La Dislessia Sintesi da materiali tratti dal sito http://www.aiditalia.org, sito dell Associazione Italiana Dislessia La Dislessia è un Disturbo Specifico dell'apprendimento (DSA), cioè un disturbo che

Dettagli

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5.

Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico. Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. Renzo Vianello Disturbi Pervasivi dello Sviluppo o Spettro autistico Volume sulle Disabilità intellettive, cap. 5. I disturbi pervasivi dello sviluppo si caratterizzano per la presenza di disabilità almeno

Dettagli

CENTRO PER LO STUDIO, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL ADHD

CENTRO PER LO STUDIO, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL ADHD Azienda Ospedaliera G. Salvini Garbagnate Milanese Unità Operativa di Neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza. CENTRO PER LO STUDIO, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL ADHD Direttore: prof. Giuseppe

Dettagli

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE

RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE RASSEGNA STAMPA CONVEGNO NAZIONALE Ufficio stampa CB-Com Milano COMUNICATO STAMPA Convegno della Società Italiana di Psichiatria: costituto l Italian Board for Information and Study of Adult ADHD (IBISa-ADHD)

Dettagli

Dott.ssa Francesca De Rosi

Dott.ssa Francesca De Rosi Dott.ssa Francesca De Rosi Neuroscienze Studiano il funzionamento del sistema nervoso. Collaborano con: Anatomia Fisiologia Biologia Molecolare Genetica Biochimica Psicologia Pedagogia Tecniche d indagine

Dettagli

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria

Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of

Dettagli

Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI

Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI Dr.ssa Simona Mencarini Psicologa - UNIPI Cos è l autismo? Nel 1943, il disturbo è codificato dallo psichiatra Leo Kanner, da allora si sono susseguite diverse definizioni diagnostiche di autismo. Fino

Dettagli

Claudio Vio psicologo-psicoterapeuta UO di NPI San Donà di Piave, Direttivo AIRIPA

Claudio Vio psicologo-psicoterapeuta UO di NPI San Donà di Piave, Direttivo AIRIPA Centro Territoriale per l Integrazione degli alunni con disabilità Treviso Centro Claudio Vio psicologo-psicoterapeuta UO di NPI San Donà di Piave, Direttivo AIRIPA Attention Deficit Hyperactivity Disorders

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

Rischio psicopatologico

Rischio psicopatologico Rischio psicopatologico http://www.medicinalive.com/sindrome-di-down Corso di Disabilità cognitive - Prof. Renzo Vianello - Università di Padova Power Point per le lezioni a cura di Manzan Dainese Martina

Dettagli

FUNZIONI ATTENTIVE NELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA CON E SENZA DDAI

FUNZIONI ATTENTIVE NELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA CON E SENZA DDAI FUNZIONI ATTENTIVE NELLA DISABILITÀ INTELLETTIVA CON E SENZA DDAI TORRISI A. M.*, DI GUARDO G.*, BUONO S. *, DI NUOVO S. ** * U.O di Psicologia I.R.C.C.S Oasi Maria SS **Università di Catania Dibattito

Dettagli

La progressione clinica

La progressione clinica La progressione clinica I medici di fronte alla demenza nella donna e nell uomo Milano, 20 settembre 2014 Francesca Clerici Centro per il Trattamento e lo Studio dei Disturbi Cognitivi U.O. Neurologia

Dettagli

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo

GIORNATA CONTRO LA FIBRILLAZIONE ATRIALE. 3 ottobre 2015 Verona / Palermo CONTRO LA 3 ottobre 2015 Verona / Palermo 2015 POSTER - LOCANDINA 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni 10:00-18.00 32015 OTTOBRE VERONA - P.zza Cittadella PALERMO - P.zza Bologni

Dettagli

L ALUNNO CON DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA : COME INTERVENIRE NELLA SCUOLA?

L ALUNNO CON DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA : COME INTERVENIRE NELLA SCUOLA? L ALUNNO CON DISTURBO DA DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA : COME INTERVENIRE NELLA SCUOLA? ADHD: STRUTTURARE L AMBIENTE E MIGLIORARE IL COMPORTAMENTO CTI ADRIA ROVIGO E BADIA POLESINE INCONTRI LABORATORIALI

Dettagli

CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA

CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA PROGRAMMA DEL CORSO 14/11/2014 Comorbilità e aspetti associati alle difficoltà e ai disturbi dell apprendimento: un introduzione

Dettagli

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO

DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO R e l a t r i c e : D o t t. s s a C r i s t i n a E l e f a n t e (insegnante, pedagogista) email: elefantecristina@yahoo.it DSA definizione La principale caratteristica

Dettagli

La variabilità della frequenza cardiaca

La variabilità della frequenza cardiaca Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia C Corso integrato di metodologia medico-scientifica e scienze umane II Fisica ed epistemologia La variabilità della frequenza cardiaca Prof. C. Cammarota Dipartimento

Dettagli

i sintomi I o entrambi I sintomi devono essere presenti prima dei 7 anni. I sintomi devono essere presenti in almeno due contesti (tipicamente casa e

i sintomi I o entrambi I sintomi devono essere presenti prima dei 7 anni. I sintomi devono essere presenti in almeno due contesti (tipicamente casa e L iperattività e il Disturbo da deficit attenzione/iperattività (ADHD): Il gioco sportivo come setting di intervento sulle problematiche specifiche Dott.ssa Oldani, Milano Ottobre 2011 Criteri diagnostici

Dettagli

DI COSA SI OCCUPA IL LOGOPEDISTA?

DI COSA SI OCCUPA IL LOGOPEDISTA? I DISTURBI DELL UDITO: IL RUOLO DEL LOGOPEDISTA CHI E IL LOGOPEDISTA? Il Logopedista è il Professionista Sanitario che, a seguito di un percorso formativo universitario, acquisisce le competenze necessarie

Dettagli

La dislessia evolutiva dopo la scuola elementare: perché tanti problemi?

La dislessia evolutiva dopo la scuola elementare: perché tanti problemi? Dopo la diagnosi: abilitare, riabilitare compensare Giacomo Stella Associazione Italiana Dislessia Università di Modena-Reggio Emilia La dislessia evolutiva dopo la scuola elementare: perché tanti problemi?

Dettagli

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06. La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali

Dettagli

Criteri di selezione del collettivo e definizioni

Criteri di selezione del collettivo e definizioni Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione

Dettagli

F 81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche

F 81 Disturbi evolutivi specifici delle abilità scolastiche GESUNDHEITSBEZIRK MERAN COMPRENSORIO SANITARIO DI MERANO Krankenhaus Meran Ospedale di Merano Fachambulanz für psychosoziale Gesundheit Ambulatorio Specialistico F 81 Disturbi evolutivi specifici delle

Dettagli

ATTIVITA SPECIFICHE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA (DA INTEGRARE CON QUELLE PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA, VEDI TUTTO IL MATERIALE DELLA TERZA

ATTIVITA SPECIFICHE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA (DA INTEGRARE CON QUELLE PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA, VEDI TUTTO IL MATERIALE DELLA TERZA ATTIVITA SPECIFICHE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA (DA INTEGRARE CON QUELLE PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA, VEDI TUTTO IL MATERIALE DELLA TERZA LEZIONE) Stesso comportamento, molteplici cause Difficoltà

Dettagli

Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva

Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole. agli studenti con disabilità intellettiva Repertorio di prove personalizzate proposte dalle scuole agli studenti con disabilità intellettiva Gruppo di lavoro Responsabile del Progetto: Lina Grossi Responsabile del Servizio nazionale di valutazione

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCONTRO GENITORI CHIUSA PESIO Aprile 2015 Dott. ALESSANDRO MARANGI CORRELAZIONE (provvisoria) TRA MINORAZIONE e HANDICAP Legge 104/1992: è persona handicappata colui che presenta

Dettagli

DEFICIT D ATTENZIONE E IPERATTIVITA. ADHD o DDA/I

DEFICIT D ATTENZIONE E IPERATTIVITA. ADHD o DDA/I DEFICIT D ATTENZIONE E IPERATTIVITA ADHD o DDA/I *COSA E? *Disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria *Ha un esordio precoce *È più frequente nei maschi

Dettagli

Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione

Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione Dislessia nell adulto e costruzione di protocolli di valutazione A. M. Re Università degli studi di Padova Servizio per i Disturbi dell Apprendimento Evoluzione della velocità di lettura in normo-lettori

Dettagli

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015 ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza

Dettagli

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci.

Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Il mal di schiena nell ambito della popolazione degli operatori sanitari, indagine sugli strumenti di prevenzione ritenuti efficaci. Giorgio Bellan Obiettivi della ricerca: Indagare lo stato dell arte

Dettagli

Premessa 31/10/2011. Un due tre stella. ecco MAGA BEA! Esistono vari tipi di attenzione.

Premessa 31/10/2011. Un due tre stella. ecco MAGA BEA! Esistono vari tipi di attenzione. Premessa Un due tre stella ecco MAGA BEA! Laboratorio per il potenziamento delle abilità di ascolto e di attenzione L attenzione comprende la disponibilità a recepire la capacità di selezione dello stimolo

Dettagli

PROGETTO ORA SI 121 Circolo didattico in associazione con IdO Istituto di Ortofonologia

PROGETTO ORA SI 121 Circolo didattico in associazione con IdO Istituto di Ortofonologia PROGETTO ORA SI 121 Circolo didattico in associazione con IdO Istituto di Ortofonologia Bambini e insegnanti per Osservare Ricercare Apprendere con Successo Insieme 1 La dislessia ha cause sconosciute:

Dettagli

Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento?

Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento? Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento? Considerati parte della famiglia dei Disturbi Evolutivi Specifici, i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) affliggono alcune specifiche abilità che

Dettagli

Clinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento

Dettagli

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande COME SI SVILUPPA IL CERVELLO? Lo sviluppo del cervello è un processo che dura tutta la vita: è rapidissimo prima della nascita, mantiene un in generale non si interrompe mai. Durante la terza settimana

Dettagli

Studio per la valutazione dell efficacia dell L-Carnitina su soggetti con disturbi da deficit di attenzione/iperattività in età evolutiva

Studio per la valutazione dell efficacia dell L-Carnitina su soggetti con disturbi da deficit di attenzione/iperattività in età evolutiva Studio per la valutazione dell efficacia dell L-Carnitina su soggetti con disturbi da deficit di attenzione/iperattività in età evolutiva Scopo della ricerca Lo scopo della ricerca è di valutare l efficacia

Dettagli

Le caratteristiche principali del bambino disattento e iperattivo

Le caratteristiche principali del bambino disattento e iperattivo Le caratteristiche principali del bambino disattento e iperattivo Gian Marco Marzocchi Università di Milano-Bicocca Presentazione di un caso Luca ha nove anni, frequenta la quarta elementare e da qualche

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO E LA SCUOLA: LA PROSPETTIVA PSICOPEDAGOGICA A cura di C.M. Gentile Psicologo, Coordinatore Osservatorio Provinciale contro i Fenomeni della D.S. e per la promozione

Dettagli

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE

EMANUELE GAGLIARDINI ABILITA COGNITIVE EMNUELE GGLIRDINI ILIT COGNITIVE Programma di potenziamento e recupero Vol. 5 COGNIZIONE NUMERIC 4 4 4 4 La serie di volumi bilità cognitive è dedicata a specifici processi e abilità mentali (Percezione

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:

LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL

Dettagli

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Sintomi e segni. Disturbo. Sindrome. Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

Sintomi e segni. Disturbo. Sindrome. Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Disturbi Pervasivi dello Sviluppo Annamaria Petito SSIS 400H Sintomi e segni Sono le informazioni che derivano da consapevoli sensazioni del paziente e sono le interpretazioni date dal medico agli elementi

Dettagli

C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio. Report di Ricerca

C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio. Report di Ricerca C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio Report di Ricerca *Calcolare la prevalenza dell uso problematico di Internet e Videogame tra gli adolescenti frequentanti

Dettagli

La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali

La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali La risposta dell attività cerebrale alle stimolazioni verbali Differenze nel processamento lessicale e semantico in bambini con disturbo dello spettro autistico Giancarlo Zito, Magda Di Renzo, Federico

Dettagli

DSA: CAMPANELLI D ALLARME

DSA: CAMPANELLI D ALLARME TANGRAM Centro Studi Processi e disturbi dell Apprendimento DSA: CAMPANELLI D ALLARME Dott.ssa Alessandra Petrolati, psicologa e psicoterapeuta, perfezionata in Psicopatologia dell Apprendimento Dott.ssa

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

Perchè il disegno è importante?

Perchè il disegno è importante? I disegni dei bambini. Nella nostra scuola il disegno è l attività prevalente dei bambini; ed è anche un attività di fondamentale importanza per molti motivi. Per aiutare anche i genitori a comprendere

Dettagli

Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati

Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS. Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Breve panoramica sulle categorie diagnostiche attuali dei DPS Definizione e descrizione dei criteri diagnostici maggiormente applicati Sistemi Internazionali di classificazione dei disturbi mentali Il

Dettagli

B.E.S. Anno 2014. Fortunata Daniela Vetri. Daniela Vetri

B.E.S. Anno 2014. Fortunata Daniela Vetri. Daniela Vetri B.E.S. Anno 2014 Fortunata La didattica inclusiva per il I DESTINATARI ALUNNI CON B. E. S. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E più facile rompere un atomo che un pregiudizio A. Einstein Gli studenti con B. E.

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

LA MATEMATICA Devi esserci proprio portata! i capito nulla! Io non ci ho mai

LA MATEMATICA Devi esserci proprio portata! i capito nulla! Io non ci ho mai LA MATEMATICA portata! Devi esserci proprio portata Io Io non non ci ci ho ho mai mai capito capito nulla nulla! La situazione in Italia Scuola elementare: 5 bambini per classe con difficoltà di calcolo

Dettagli

GLI EFFETTI DELL INSEGNAMENTO SULL APPRENDIMENTO. Valentina Tobia Università degli Studi di Milano-Bicocca

GLI EFFETTI DELL INSEGNAMENTO SULL APPRENDIMENTO. Valentina Tobia Università degli Studi di Milano-Bicocca GLI EFFETTI DELL INSEGNAMENTO SULL APPRENDIMENTO Valentina Tobia Università degli Studi di Milano-Bicocca DI COSA PARLEREMO? Struttura del cervello e tecniche per studiarlo Processi cognitivi implicati

Dettagli

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi

Dettagli

Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado

Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado Descrittori di competenze per Francese e Inglese nella scuola secondaria di I grado Milano, 7 Marzo 2006 Lorena Parretti Testo base per le lingue straniere del Consiglio d Europa Quadro Comune Europeo

Dettagli

I disturbi dell umore

I disturbi dell umore I DISTURBI DELL UMORE I disturbi dell umore Rappresentano la più comune patologia psichiatrica della età adulta Consistono in gravi sbalzi dell umore Comportano un rischio di suicidio del 19% Due categorie

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

Disturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta

Disturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta Disturbi Specifici del Linguaggio - DSL - Dott.ssa Camilla Fagetti Psicologa Psicoterapeuta Novate, 20 Aprile 2015 Programma 1 parte Competenza linguistica Sviluppo linguistico Indici di riferimento Parlatori

Dettagli

Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale

Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale 2 Incontro del Coordinamento di Neuroscienze Pediatriche Roma, 19 marzo 2005 Valutazione cognitiva a d i s t a n z a d e i b a m b i n i trattati per craniostenosi sagittale Simona Di Giovanni, Daniela

Dettagli

Difficoltà e Disturbi Specifici dell Apprendimento

Difficoltà e Disturbi Specifici dell Apprendimento DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO Quando è difficile imparare ad apprendere. Difficoltà e Disturbi Specifici dell Apprendimento DSA DIFFICOLTA d APPRENDIMENTO Deficit cognitivi RM D. strumentali D. Psicopat.

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva.

prova, e che sembra provenire dal nostro interno, è una caratteristica fondamentale dell esperienza emotiva. M. Cristina Caratozzolo caratozzolo2@unisi.it Psicologia Cognitiva A.A. 2010/2011 Dipartimento di Scienze della Comunicazione Università di Siena } Il termine ha origine dal latino emovere, cioè muovere

Dettagli

Distretto di Scandiano. Formazione A.S. 2014/2015. Comunità in rete STORIE SOCIALI. a cura di Patrizia Scardilli! 14 Gennaio 2015

Distretto di Scandiano. Formazione A.S. 2014/2015. Comunità in rete STORIE SOCIALI. a cura di Patrizia Scardilli! 14 Gennaio 2015 Distretto di Scandiano Formazione A.S. 2014/2015 Comunità in rete STORIE SOCIALI a cura di Patrizia Scardilli! 14 Gennaio 2015 MAI VISTE? LE STORIE SOCIALI: cosa sono? Una storia sociale è un breve racconto

Dettagli

Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa

Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa PSICOPATOLOGICO PSICOPATOLOGICO Alice Laita Raffaella Fornaseri Sofia Raffa CAPITOLO V CAPITOLO V RISCHIO RISCHIO SINDROME DI DOWN È una malattia genetica causata dalla presenza di un cromosoma 21 in più:

Dettagli

DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COME INTERVENIRE ALLA LUCE DELLA LEGGE 170/2010 A CURA DEL PROF. Benedetto di Biasio A.S. 2011/2012 LA DISLESSIA è un disturbo strumentale di lettura. Ad esso

Dettagli

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.

Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere. e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W. Trattate una persona come se fosse già quella che dovrebbe essere e l aiuterete a diventare ciò che è capace di essere. (W.Goethe) Quello che gli altri credono di noi può influenzare l opinione che abbiamo

Dettagli

CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO

CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO CONSIGLI PRATICI PER I FAMILIARI DEL PAZIENTE AFASICO Gentile Utente, o questa guida intende fornirle alcune informazioni e consigli sull AFASIA, un disturbo che limita il linguaggio. Nel nostro Ospedale

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

LETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Germana Englaro, 9 settembre 2011

LETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Germana Englaro, 9 settembre 2011 LETTURA DELLA DIAGNOSI E PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Germana Englaro, 9 settembre 2011 Edoardo, 8 anni, classe III Diagnosi: Disturbo Misto delle Capacità Scolastiche [F81.3] Disturbo Misto degli Apprendimenti

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ E DI UN PERCORSO DI PARENT TRAINING RIVOLTO AI GENITORI Laura Vanzin,

Dettagli

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15

La Terapia Farmacologica. giovedì 26 novembre 15 La Terapia Farmacologica Introduzione - Non esistono farmaci specifici per la cura dell autismo: non esistono cioé farmaci attivi sul disturbo dello sviluppo in sé; - L approccio farmacologico ha valenza

Dettagli

Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare. ad Orientamento Sistemico e per il Counselling Sistemico-Relazionale

Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare. ad Orientamento Sistemico e per il Counselling Sistemico-Relazionale Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare ad Orientamento Sistemico e per il Counselling Sistemico-Relazionale P.IVA 02554170122 C.F. 91029450128 - Sede legale: Corso Italia, 62

Dettagli

ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche. Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A.

ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche. Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A. ADHD e NEUROIMAGING: aspetti epistemologici e implicazioni psico-pedagogiche Marta Sporchia Corso di Laurea in Scienze Pedagogiche A.A. 2012-2013 OBIETTIVO Discussione di alcuni PROBLEMI EPISTEMOLOGICI

Dettagli

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS

E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

Correlazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA

Correlazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA Correlazione tra i disturbi specifici del linguaggio e DSA Dr. B. Rizzo Troina 13 Settembre 2013 U.O.C di ORL & Foniatria - IRCCS OASI MARIA SS. - ONLUS, TROINA Direttore Dr.V.Neri DISTURBI SPECIFICI DEL

Dettagli

Nuove strade per la diagnosi di depressione e suscettibilità allo stress

Nuove strade per la diagnosi di depressione e suscettibilità allo stress Roma, 14 ottobre 2014 Comunicato stampa Nuove strade per la diagnosi di depressione e suscettibilità allo stress La scoperta è di una giovane neuroscienziata italiana della Rockefeller University di New

Dettagli

LA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO

LA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO LA VALUTAZIONE COGNITIVA NELL AUTISMO Risultati di una ricerca su un campione di 135 bambini Massimiliano Petrillo Magda Di Renzo CAMPIONE DI RICERCA 135 bambini (106 M / 29 F) Età compresa tra 2,5-16,5

Dettagli

RITARDO MENTALE (DISABILITÀ INTELLETTIVE): CARATTERISTICHE GENERALI

RITARDO MENTALE (DISABILITÀ INTELLETTIVE): CARATTERISTICHE GENERALI LEZIONE: INTRODUZIONE PROF. RENZO VIANELLO Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 1.1. MILLE DOMANDE, TUTTE

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età Ritardi e evolutiva disordini di acquisizione del linguaggio Disturbi del linguaggio Quadri clinici molto eterogenei : disturbi del linguaggio secondari le difficoltà linguistiche

Dettagli