PON : Progetto Wi-Fi
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- Romina Bonfanti
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1 PON : Progetto Wi-Fi Il nostro Istituto intende partecipare, nell ambito del Programma Operativo Nazionale (PON), all avviso pubblico per la realizzazione, l ampliamento o l adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN - Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FESR). Nello specifico si intende procedere alla realizzazione dell infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN presso le sedi della scuola primaria di Quincinetto e la scuola secondaria di I grado di Settimo Vittone e alla trasformazione delle rete LAN in rete WLAN presso la sede della scuola primaria di Settimo Vittone. Qui di seguito vengono elencate le forniture richieste per un importo complessivo di Voci di costo Quantità Descrizione Costo complessivo con IVA 1 Cablaggio, installazione, verifica 3500 del funzionamento e configurazione apparati Attività di configurazione apparati Armadi di rete rack 3 INTELLINET - I-CASE 06-G-E - Armadio Rack 19'' a muro 6 unità prof. 320 Grigio Assemblato Switch 3 CISCO SG100D-08P 8 Port (4 POE) Gigabit Desktop Switch CISCO SMB SG300-10MPP 10- port Gigabit POE Managed Switch Access Point 16 NETGEAR WNDAP PES Accessori apparecchiature di rete - Prosafe Access Point Wireless 1 Cavo UTP cat.6 metri 800 Materiale per canalizzazione Sistema di management centralizzato 3 NETGEAR Kit Controller Wireless Profase WC Spese generali Progettazione, pubblicità PREMESSA Le tecnologie ormai utilizzate ampiamente nell informazione e nella comunicazione interessano praticamente tutti gli ambiti: lavorativi, di svago, di apprendimento... E quindi indispensabile che la scuola si preoccupi di offrire agli studenti un adeguata formazione in merito. La scuola primaria ha per compito anche la promozione della prima alfabetizzazione culturale ed oggi l'uso del computer, ma soprattutto la capacità di codifica e decodifica dei media, rappresenta un elemento fondamentale: occorre quindi introdurre nella scuola gli aspetti tipici della multimedialità, ovvero la possibilità di utilizzare, creare, riprodurre e diffondere immagini, testi, materiali video, elaborati. Il bambino vive quotidianamente immerso in un ambiente multimediale e, quindi, attraverso l'introduzione graduale e controllata della multimedialità, la scuola riconosce ai bambini la
2 possibilità di utilizzare tutti i fondamentali tipi di linguaggi affinchè siano in grado di affrontare la realtà attraverso l impiego consapevole di queste tecnologie. La multimedialità, inoltre, diventa oggi uno strumento trasversale privilegiato e motivante: un metodo trasversale interno a tutte le discipline, che deve essere utilizzato come mezzo per potenziare in modo creativo gli apprendimenti disciplinari attraverso la fruizione di contributi qualificati. Le metodologie informatiche hanno una forte valenza formativa in quanto favoriscono lo sviluppo delle capacità creative, logiche ed organizzative degli alunni e sono, quindi, un valido strumento di crescita per l allievo. Le nuove tecnologie, impiegate nella didattica, devono essere intese come ulteriore strumento, a disposizione di ogni docente, per l acquisizione e il potenziamento dei contenuti delle discipline e lo sviluppo del ragionamento logico necessario nella gestione delle informazioni, nella risoluzione del problem solving, tipico dell informatica e indispensabile nell attività di programmazione dei procedimenti pratici, in modo da offrire alle nuove generazioni la capacità di uso critico e ragionato di quegli strumenti che fanno parte del vissuto quotidiano, ma che spesso sono utilizzati con una certa superficialità. Altro aspetto formativo importante che emerge con l impiego delle tecnologie informatiche è la necessità di progettare e organizzare il lavoro che si intende realizzare, permettendo di percorrere i vari step in modo consapevole. Come emerge anche dal documento RAV, per quanto riguarda il nostro Istituto è necessario sottolineare che queste attività, conosciute come formanti ed indispensabili per la crescita culturale degli alunni, sono state svolte spesso secondo la buona volontà dei singoli docenti che hanno a disposizione strumenti multimediali piuttosto obsoleti e connessioni non sempre efficaci nonostante l impegno dei piccoli comuni che compongono un Istituto Comprensivo situato in un contesto territoriale frammentato ed in una situazione economico-sociale in netta difficoltà. Il progetto proposto perciò intende individuare un curricolo organico, nell ottica del raggiungimento di competenze minime ed essenziali offerte a tutti gli allievi. OBIETTIVI DIDATTICI DEL PROGETTO Finalità e obiettivi generali 1. Arricchire l'intervento formativo della scuola, favorendo l'acquisizione e la padronanza di tutti i fondamentali tipi di linguaggio, attraverso l'uso di tutti i media e fornendo codici e chiavi di interpretazione. 2. Assicurare le prime forme di alfabetizzazione informatica. 3. Avviare gli alunni alla padronanza dei meccanismi costruttivi della conoscenza raggiungendo la competenza di organizzare le proprie conoscenze, attingendo e selezionando varie fonti di informazione, con particolare riferimento agli strumenti multimediali, per elaborare e realizzare progetti riguardanti attività di studio. 4. Sperimentare l'uso diretto del computer, permettendo a ciascun bambino di interagire con la macchina secondo le proprie risorse e i propri ritmi e tempi di apprendimento. 5. Favorire l'apprendimento e la trasmissione culturale, favorendo l'approccio ludico a computer e sfruttando così un forte elemento motivante.
3 6. Elaborare e realizzare progetti riguardanti le attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese, definendo obiettivi realistici, strategie di azione e verificando i risultati raggiunti attraverso l utilizzo delle nuove tecnologie. 7. Sviluppare negli alunni un atteggiamento di problem-solving, che preveda l'adozione di precise strategie creative potenziate dall'uso del computer per affrontare situazioni problematiche con l uso consapevole delle risorse tecnologiche utilizzate con lo scopo di raccogliere e valutare dati e proporre soluzioni efficaci. 8. Favorire la collaborazione tra i bambini che operano in coppia davanti al monitor e alla tastiera. 9. Potenziare gli apprendimenti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e/o con certificazione di disabilità, attraverso l'utilizzo di pacchetti software didattici specifici. 10. Favorire l'organizzazione e l'espansione delle conoscenze, attraverso l'uso di percorsi di apprendimento ipertestuali. Obiettivi specifici La realizzazione della connettività wireless permette a studenti e docenti di fruire più facilmente delle risorse digitali nella didattica in classe e trasforma aree e ambienti didattici in aree e ambienti didattici wireless. Risultati attesi: 1. aumento delle potenzialità didattiche attingendo alle risorse multimediali della rete; 2. aumento della fruizione delle estensioni digitali (sia off che on-line) dei libri di testo ormai tutti redatti in forma mista; 3. realizzazione di un offerta formativa più ricca ed omogenea per tutti i plessi (riduzione del digital divide); 4. possibilità di collegamento tra plessi, creando comunità di apprendimento e di socializzazione; 5. maggior interdisciplinarietà grazie alla più facile collaborazione dei docenti nella predisposizione del materiale didattico e nella somministrazione/correzione delle verifiche; 6. possibilità di fruizione delle lezioni disponibili in forma integrale sul web ovvero trasferibilità dei contenuti e dei materiali scuola/casa; 7. miglioramento/personalizzazione il processo di insegnamento/apprendimento e le attività di recupero con una disponibilità ampliata di strumenti multimediali e multicanali per la didattica inclusiva; 8. innesco spontaneo tra gli alunni di dinamiche cooperative e di aiuto - autonomo o gestito - grazie al migliore scambio di informazioni scambio di informazioni; 9. uso consapevole e non solo ludico, attraverso il BYOD, dei propri dispositivi tecnologici da parte degli alunni, con un coinvolgimento attivo e un alta attenzione verso il processo d apprendimento; 10. apprendimento indipendente da parte degli alunni grazie alla pratica del BYOD che fa da volano una volta fornito il know-how. Possibili attività didattiche: l assiduo ricorso alle risorse della rete durante le lezioni; la predisposizione di materiale didattico per lezioni, esercizi e verifiche redatto a più mani e poi pubblicato e memorizzato sul web grazie ai servizi di archiviazione in clouding;
4 lo scambio di materiale tra alunni e docente o tra alunni, sempre attraverso l utilizzo dei servizi di archiviazione in clouding; l utilizzo della multimedialità per l esposizione di lavori e per le interrogazioni orali; l analisi comparata tra classi/discipline dei risultati delle verifiche, (ad esempio somministrazione di verifiche effettuate trasversalmente sulle varie classi via web per uniformità di valutazione e validazione dell azione didattica). PROGETTO W-FI - STRATEGIE PER LA DISABILITÀ --- Nelle scuole del nostro Istituto comprensivo sono presenti alunni disabili con problematiche diverse tra loro legate a disabilità linguistiche, cognitive, motorie e sensoriali, alunni con disturbo dello spettro autistico e altri con Bisogni Educativi Speciali per i quali vengono predisposti, in collaborazione con gli esperti del Centro di Neuropsichiatria infantile di Ivrea e di diversi centri privati specializzati che seguono i bambini, Piani Didattici Personalizzati e Piani Educativi Individualizzati che prevedono l utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi per il supporto didattico. Tra questi, certamente, viene promossa la multimedialità che offre la possibilità di capire le potenzialità delle intelligenze degli alunni e promuove l'integrazione poiché si costruisce sull'articolazione di una molteplicità di codici e linguaggi (parola, scrittura, suono, immagine) che ben si adatta a rispondere a soggetti che hanno necessità di diversificazione e personalizzazione dell'intervento didattico. Nei Piani predisposti dai docenti in stretta collaborazione con esperti e famiglie, si pone particolare attenzione all importante relazione insegnante - allievo e all altrettanto formativa relazione tra pari (alunno-alunno) secondo un modello didattico relazionale - collaborativo e non unidirezionale ed unicamente trasmissivo, soprattutto utilizzando la pratica del laboratorio e del tutoraggio che favoriscono le strategie dell''imparare insieme'. Le attività programmate hanno come scopo primario il potenziamento della cultura tecnologica e informatica, come strumento per la promozione del successo scolastico di tutti gli alunni nelle diverse attività didattiche. L'utilizzo delle nuove tecnologie risulta, infatti, un vantaggio sia per gli alunni che apprendono normalmente, con la possibilità di ottimizzare le loro potenzialità, sia per gli alunni con disabilità e svantaggio culturale, con la possibilità di integrare e sostenere l'apprendimento: un modo per mantenere alta l'autostima di tutti i bambini e favorire la motivazione a lavorare in un contesto di inclusione e partecipazione. L ambiente di apprendimento così costituito, arricchito dove possibile dagli strumenti tecnologici, permette la costruzione a più mani di elaborati multimediali proponendo una strategia motivante ed innovativa basata sull'assunzione, a turno, di ruoli attivi da parte dei diversi componenti del gruppo con conseguente creazione di un clima di lavoro sereno e condiviso. Come evidenziato anche dal documento RAV d'istituto, la criticità relativa alla realizzazione completa degli obiettivi sopra descritti si manifesta nella carenza delle infrastrutture necessarie alla costruzione di un percorso lineare ed organizzato. Il progetto, perciò, intende sopperire a questa carenza per promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie nella didattica, quali strumenti per favorire l'inclusione, attraverso interattività, personalizzazione e individualizzazione degli apprendimenti offrendo una didattica inclusiva per tutti gli alunni con disabilità e per alunni con Bisogni Educativi Speciali, ma anche un'occasione di scambio nei processi di insegnamento e di apprendimento per tutto il gruppo - classe che accoglie l'alunno disabile e/o BES con lo scopo primario di valorizzare le potenzialità di ciascuno.
5 Le metodologie di lavoro prevedono un approccio collaborativo e attivo, in cui gli alunni con difficoltà vengono coinvolti in prima persona e resi soggetti attivi del proprio percorso e facilitati delle nuove tecnologie nei processi di apprendimento, con l utilizzo di una didattica multimediale mirata che permetta l allestimento di un ambiente generativo di apprendimento presentando contenuti e concetti in modo originale ed accessibile a tutti e tenendo conto degli stili di apprendimento. Finalità e obiettivi generali Migliorare il contesto di vita del bambino, sia a livello strutturale che di relazione e competenze, al fine di ridimensionare il più concretamente possibile la disabilità. Potenziare l'integrazione degli alunni in situazione di handicap; Promuovere attività trasversali, principalmente volte al recupero motivazionale, che coinvolgano tutti gli alunni Aumentare le competenze comunicative verbali e non verbali, per poterle rendere strumenti utili durante il percorso formativo e scolastico. Creare una rete integrata di risorse per la didattica che favorisca approcci autonomi e sviluppo di autonomia. Padroneggiare software per l apprendimento, le sintesi vocali, le lavagne interattive multimediali (LIM), i tablet personali. Favorire lo sviluppo di abilità linguistiche, fonetiche, fonologiche, grafiche, per mezzo di software didattici. Favorire l'autonomia personale, attraverso l'uso di strumenti multimediali. Sperimentare metodologie innovative offerte dal web per esprimersi in tutte le forme di comunicazione. Sperimentare le potenzialità della LIM nella pratica quotidiana, individualmente, in piccoli gruppi e nel contesto della classe. Potenziare le capacità attentive e di memorizzazione degli alunni, attraverso il linguaggio iconico della LIM e del PC Potenziare le capacità logiche e di astrazione attraverso la costruzione collettiva di mappe concettuali. Consolidare l'autonomia operativa degli alunni, attraverso la costruzione e l'utilizzo di libri digitali. Creare buone pratiche d'integrazione interne alla scuola.
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