ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRINCIPESSA ELENA DI NAPOLI PALERMO CONSIGLIO DI ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 VERBALE N. 3

Transcript

1 VERBALE N. 3 Il giorno 20/01/2015, alle ore 11:00, nei locali della sede centrale dell I.C. Principessa Elena di Napoli di Palermo, si riunisce il Consiglio di Istituto per discutere i seguenti punti all o.d.g.: 1. Approvazione verbale seduta precedente. 2. Approvazione Programma Annuale E.F Sono presenti: il Dirigente Scolastico: Giovanna Ferrari; i Consiglieri della componente genitori: Menniti Ignazio con delega in rappresentanza della Sig.ra La Diega Rosalia, Spina Romina; i Consiglieri della componente docenti: Agliastro Pietro, Aronica Giuseppina, Castellino Francesca, Faranda Antonella, Lombardo M. Stella, Segreto Rosaria, Vitrano Giorgia; i Consiglieri della componente A.T.A.: Cicala Salvatore, Terracchio Anna. Constatata la presenza del numero legale, il Dirigente Scolastico dichiara aperta la seduta e richiede al Consiglio l integrazione dell o.d.g. come di seguito: 3. Approvazione Regolamento d Inventario 4. Approvazione PON 5. Autorizzazione DSGA 6. Area a rischio 7. Sport di classe 8. Candidatura Progetto Smart Future Il Consiglio si esprime favorevolmentee all unanimità. Viene nominato segretario il Prof. Pietro Agliastro. 1. Approvazione verbale seduta precedente Si dà lettura del verbale della seduta del 27/11/2014. Il Consiglio approva all unanimità. 2. Approvazione Programma Annuale E.F Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio il Programma Annuale per l Esercizio Finanziario per l anno Fa presente che questo è stato già approvato dalla Giunta Esecutiva nella seduta del 13/01/2015 ed è stato sottoposto a verifica e approvazione del Collegio dei Revisori in data 16/01/2015. Il Consiglio approva e delibera all unanimità. Copia degli atti viene allegata al presente verbale. (Delibera n. 15) 3. Approvazione Regolamento d Inventario Il Dirigente Scolastico comunica al Consiglio che,con riferimento alla C.A. n. 17 del 6/10/2014 della Regione Siciliana-Ass. Istr. E FP, viene richiesto alle Istituzioni Scolastiche il rinnovo dell inventario; a tal fine dà lettura del nuovo Regolamento. 1

2 Il Consiglio approva e delibera all unanimità. Copia degli atti viene allegata al presente verbale. 4. Approvazione PON (Delibera n. 16) Il Dirigente Scolastico pone in visione al Consigliolo schemaelaborato per le candidature dei progetti P.O.N. illustrandone i contenuti, le finalità ed il piano economico. Si precisa che l inserimento dei progetti P.O.N. nel P.O.F. di Istituto è stato approvato con delibera n. 9 del 27/11/2014. D.1- Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione C1-Percorso C1-Percorso C-1 Competenza matematica Titolo destinatari ore costo form@in.tic Docenti ,43 it@tic it@tic2 matem@tic Alunni Classe II Alunni Classe V Alunni Classe II C-1 Competenza matematica matem@tic2 Alunni Classe V C1- Percorso inform@tic Alunni Classe III Scuola Secondaria I Grado TOTALE ,73 Il Consiglio approva all unanimità. Copia degli atti viene allegata al presente verbale. 5. Autorizzazione DSGA Il Dirigente Scolastico comunica al Consiglio che,con riferimento all art.1, c.629 lett. b della Legge n.190 del 23 dicembre 2014, per le operazioni fatturate a partire dal 1 gennaio 2015, sulla base delle nuove disposizioni in materia di Split Payment, l Amministrazione del nostro Istituto verserà all Erario l imposta sul 2

3 valore aggiunto, addebitata dai fornitori, al ricevimento della fattura. Si rimane in ogni caso in attesa di circolare applicativa del M.I.U.R. in merito alle modalità di effettuazione del versamento. Viene quindi data delega al DSGA per i pagamenti scorporati. Il Consiglio approva e delibera all unanimità. 6. Area a rischio (Delibera n. 17) Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio il progetto Centra l obiettivo!, deliberato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 15/01/2015, da realizzare con i fondi per le scuolecollocate in aree a rischio. Obiettivo è quello di potenziare l ambito espressivo e quello di recupero delle degli allievi.il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria segnalati dai consigli di classe perfrequenza saltuaria ecarenze nel raggiungimento dei livelli minimi d apprendimento. Di seguito lo schema riepilogativo degli interventi da realizzare. PROGETTO AREA A RISCHIO A.S. 2014/15 TITOLO: Centra l obiettivo! LABORATORI DA ATTIVARE N. OBIETTIVO SCUOLA ALUNNI CLASSI DURATA CRITERI SCELTA DOCENTI 1 Consolidamento 2 Consolidamento 3 Consolidamento 4 Consolidamento 5 Consolidamento in vista dell esame finale 6 Avviamento allo sport e Primaria 15/20 I A I B 18 H Disponibilità 3 Almeno n. 1 docente di modulo Primaria 15/20 I C I D 18 H Disponibilità Secondaria 15/20 I A I B I C - I D - I E Secondaria 15/20 II A II B II C - II D - II E Secondaria 12/15 III A III B III C - III D - III E Ritiri formalizzati e casi a rischio Almeno n. 1 docente di modulo 18 H Disponibilità 18 H Disponibilità 19 H Disponibilità Primaria - 15 V Primaria 16 H Disponibilità

4 all espressività Secondaria I Secondaria Docenti con competenze certificate di attività motoria Il Consiglio approva e ratifica all unanimità. (Delibera n. 18) 7. Sport di classe Il Dirigente Scolastico illustra al Consiglio il progetto Sport di Classe nato dall impegno congiunto del MIUR, del CONI e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere l educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni. Il D.S. comunica l avvenuta richiesta di adesione al Progetto e la nomina dell ins. Tumbiolo quale referente di educazione fisica. Il punto viene aggiunto all ordine del giorno quale ratifica di una candidatura già avviata per l imminenza della scadenza (V. verbale n. 6 del Collegio di Docenti del 09/12/2014). Il progetto ha le seguenti caratteristiche generali: Coinvolgimento di tutte le classi di Insegnamento dell educazione fisica per 2 ore settimanali impartite dall insegnante titolare della classe Inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all interno del Centro Sportivo Scolastico per la Piano di informazione/formazione iniziale ed in itineredell insegnante titolare della classe Realizzazione di attività che prevedono percorsi di integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali (BES) Il Consiglio approva e delibera per ratifica all unanimità. 8.Candidatura Progetto Smart Future (Delibera n. 19) Il Dirigente Scolastico comunica al Consiglio che, nell ambito dell iniziativa Protocolli in rete avviata dal Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del M.I.U.R. è stato pubblicato un avviso mirante alla promozione della diffusione dell innovazione tecnologica ed, in particolare, alla fornitura da parte della società Samsung Electronics S.p.A. - di una superficie didattica interattiva e massimo n. 25 tablet per una classe IV Primaria o per una classe I Secondaria I Grado. Il D.S. propone al Consiglio di presentare relativa candidatura. Il Consiglio approva e delibera all unanimità. (Delibera n. 20) Esaurita la trattazione dei punti all o.d.g., il Consigliere R. Segreto chiede la parola per informare i presenti che con il Consultorio territoriale di Boccadifalco, a cura della Dott.ssa E. Stancampiano, saranno attivati tre progetti per la nostra scuola: il primo rivolto alle classi prime della S.S.1 circa la prevenzione della violenza intra ed extra familiare; il secondo rivolto alle classi terze della S.S.1 con il quale gli allievi acquisiranno conoscenza sulle attività del Consultorio per una fruizione autonoma dello stesso; il terzo con l attivazione 4

5 di uno Sportello d ascolto, a cura di una figura specialistica, a cui potranno rivolgersi il personale della scuola, alunni e genitori. Alle ore 13:00 il Presidente chiude la seduta. Il Segretario Pietro Agliastro Il Presidente Romina Spina 5