SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

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1 SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO Anno scolastico 2011/2012 Distretto n. 2 ALTOPIANO DI ASIAGO SCUOLA SECONDARIA I I GRADO - DISTRETTO N. 2

2 RIFERIMENTI DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL AZIENDA SANITARIA ULSS N. 3 Dirigente medico: dr.ssa Annacatia MIOLA Collaboratori: Assistenti Sanitarie Paola Dal Zotto, Lionella Lorenzi Tel Fax segreteriaseps@aslbassano.it Anno scolastico SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - DISTRETTO N. 2 2

3 La brochure che l Azienda Sanitaria ULSS 3 presenta per L ANNO SCOLASTICO 2011/2012 contiene progetti e strumenti per la promozione della salute, in continuità con gli anni scorsi. Le iniziative proposte trovano attuazione grazie alla sensibilità e alla consolidata alleanza tra le scuole di ogni ordine e grado e i servizi dell Azienda Sanitaria ULSS 3. Quest anno, la progettazione vede l efficace contributo di altre istituzioni del territorio, di Associazioni di volontariato e Amministrazioni comunali, nell ottica dell intersettorialità degli interventi, fortemente sostenuta dal Programma nazionale Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari. Si tratta di una strategia globale per contrastare i quattro principali fattori di rischio di malattie croniche nel nostro paese: scorretta alimentazione, inattività fisica, abuso/uso scorretto di alcool e tabagismo. La scuola è un luogo privilegiato nel quale sviluppare attività di educazione rivolte a queste tematiche: essa ha un ruolo fondamentale nell incidere sugli stili di vita orientati al benessere, perché consente ai ragazzi di esplorare, conoscere e mantenere comportamenti salutari. La sperimentazione dell insegnamento Cittadinanza e Costituzione nella scuola agevola questo compito, permettendo di superare il concetto di educazioni a per giungere a quello di educazione, intesa come percorso trasversale che interessa tutte le discipline scolastiche. Nelle pagine che seguono vengono proposti progetti destinati agli Studenti, momenti di formazione per i Docenti e momenti di sensibilizzazione per i Genitori che si inseriscono pienamente in tale ottica. Come aderire ai Progetti I Dirigenti e i Docenti che condividessero i programmi, in coerenza con il Piano della Offerta Formativa, sono invitati a compilare - in tutte le sue parti - la scheda di adesione, e ad inviarla (via fax o tramite posta elettronica) al Servizio Educazione e Promozione Salute SEPS, entro il 22 0ttobre Tutte le attività proposte non comportano oneri aggiuntivi per le istituzioni scolastiche che vi partecipano. Eventuali dati personali forniti saranno trattati ai sensi Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI), presso l archivio del SEPS ed utilizzati esclusivamente ai fini della gestione dei Programmi educativi proposti. Confidando in una proficua collaborazione, auguriamo a tutti buon lavoro Dr. Maurizio Sforzi Direttore Dipartimento Prevenzione Dr.ssa Annacatia Miola Responsabile Servizio Educazione e Promozione Salute 3

4 SCHEDA DI ADESIONE ANNO SCOLASTICO per ogni progetto è necessario compilare la presente in tutte le sue parti Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. di I Grado SCUOLA/ISTITUTO Comune Indirizzo Telefono Fax Scuola Sec. di II Grado Titolo del progetto classe sezione n. al. tot. Studenti dell istituto * Docente di riferimento * dato necessario a scopo statistico Data Timbro e firma spedire al SEPS entro il 22 ottobre 2011 tramite segreteriaseps@aslbassano.it Fax Il Servizio Educazione e Promozione della Salute è a disposizione per eventuali chiarimenti I dati personali forniti saranno raccolti, ai sensi del D. Leg. 196/03, presso l archivio del SEPS 4

5 INDICE Progetto 1 Un nuovo look a metà mattina Progetto 2 Scuola libera dal fumo Progetto 3 Smoke Free Class Progetto 4 Sfumiamo i dubbi Progetto 5 Insider Progetto 6 Le vie del fumo Laboratorio di didattica multimediale Progetto 7 S ballando si impara? Progetto 8 Aria Pura Progetto 9 Insieme per essere più Progetto 10 Tattoo giovani che educano la Comunità Progetto 11 Qualcosa da donare Progetto 12 L adolescente e la ricerca della propria identità. Un percorso nella molteplicità delle relazioni Progetto 13 Gold One Progetto 14 Spazio Scuola 5

6 PROGETTO N. 1 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: UN NUOVO LOOK A META MATTINA TEMATICA: EDUCAZIONE ALIMENTARE STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SIAN, SEPS RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. ANTONIO STANO TELEFONO / FAX e mail segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Dirigenti scolastici, Docenti, Studenti, Genitori, Gestori dei servizi di distribuzione Il sistema della distribuzione automatica, che si è andato affermando negli anni anche nel contesto scolastico, deve garantire agli Studenti la presenza di prodotti con caratteristiche nutrizionali favorevoli alla salute. Le Linee Guida in materia di miglioramento della qualità nella ristorazione scolastica declinano gli standard ai quali le Ditte appaltatrici dovrebbero attenersi. La Scuola può essere promotrice, attraverso i capitolati d appalto, di scelte alimentari nutrizionalmente corrette che privilegiano la presenza di prodotti di qualità e la promozione di merende a base di frutta e/o yogurt (Nutrivending) Consolidare una cultura alimentare di qualità rispettosa dell ambiente Favorire il consumo di yogurt e/o frutta fresca disponibile anche nei distributori automatici Collaborazione e supporto del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) ai Dirigenti scolastici in fase di aggiudicazione d appalto Sorveglianza dei consumi tramite report delle Ditte STRUMENTI Linee guida regionali 6

7 PROGETTO N. 2 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO : SCUOLA LIBERA DAL FUMO TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: SEPS - DIPARTIMENTO PREVENZIONE COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Personale della Scuola, Studenti e Genitori Questo progetto mira ad ottenere una scuola libera dal fumo, presupposto indispensabile per tutti gli interventi educativi dedicati alla tematica. A supporto del progetto, la Guida regionale Verso una scuola libera dal fumo, esplicita le indicazioni relative all applicazione della legge sulla protezione dei non fumatori e ribadisce la centralità della Scuola nella formazione dei giovani alla legalità e alla promozione di stili di vita sani Promuovere modelli positivi per una vita senza fumo Implementare il numero delle Scuole libere dal fumo Monitorare il rispetto della normativa nazionale Promuovere nella Scuola la predisposizione di un regolamento interno per il controllo e il rispetto del divieto di fumo anche nelle aree esterne pertinenti, cortili e giardini Approvare il regolamento dal Consiglio d Istituto con il quale la Scuola s impegna a diventare ambiente libero dal fumo Monitorare l adesione al regolamento tramite questionario con il supporto di un Operatore Sanitario ULSS Premiazione delle Scuole che adottano il regolamento approvato dal Consiglio d Istituto STRUMENTI Materiale informativo Guida regionale per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti scolastici: Verso una Scuola libera dal fumo Schede di monitoraggio e di verifica 7

8 PROGETTO N.3 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: SMOKE FREE CLASS TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 2^, Docenti E un progetto di prevenzione del Tabagismo proposto ogni anno in tutta Europa, in Italia e nel Veneto. Viene identificato come buona pratica per prevenire o ritardare l inizio dell abitudine al fumo tra i giovani Studenti. Prevede un impegno a non fumare per un periodo di 6 mesi (dal 1 novembre al 30 aprile) nel quale i Docenti di riferimento possono proporre agli Studenti attività informative/educative relative alla tematica. Le classi SMOKE FREE parteciperanno a una lotteria nazionale e ad una regionale. In occasione del 31 Maggio 2012 Giornata Mondiale senza Tabacco le classi coinvolte potranno promuovere attività di sensibilizzazione all interno dell Istituto Ridurre la diffusione dell abitudine al fumo di sigaretta Creare condivisione di comportamenti e di stili di vita sani nel gruppo classe Aumentare nei ragazzi la consapevolezza della pressione esercitata dal gruppo Promuovere l immagine del non fumatore Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto Visita al laboratorio multimediale Ca Dotta di Sarcedo (VI), vedi Progetto 6 STRUMENTI Kit didattico: opuscolo per Docenti, opuscolo per la classe con schede operative, poster, adesivi per ogni studente Per consultazioni: Si consiglia in oltre di visitare il sito ufficiale del Programma Guadagnare Salute del Ministero della Salute 8

9 PROGETTO N. 4 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: SFUMIAMO I DUBBI TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^ e 3^ E un progetto Regionale basato sul modello dell educazione tra pari. Sono gli stessi studenti opportunamente formati ad effettuare gli interventi di prevenzione del tabagismo con i loro compagni. I pari sono percepiti come credibili, possono fornire un importante funzione di modello in termini di atteggiamenti, abilità sociali e comportamenti, possono quindi aiutare la popolazione bersaglio ad acquisire nuovi comportamenti come non fumare (Bandura 1986). Formare un gruppo di educatori tra pari Promuovere una scuola libera dal fumo attraverso il protagonismo dei giovani Studenti All interno dell Istituto viene proposta una formazione al gruppo di ragazzi selezionati tra le classi 3 che aderiscono al progetto. I peer educator saranno in grado di assumere la conduzione di interventi di prevenzione del fumo nelle loro classi e nelle classi 1^ STRUMENTI Linee guida regionali 9

10 PROGETTO N. 5 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: INSIDER TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti (principalmente delle classi 3^- 4^- 5^), Docenti Il progetto consiste nella visione critica dell omonimo film tratto da fatti realmente accaduti E rivolto principalmente agli Studenti ma può coinvolgere l intera comunità scolastica Informare i ragazzi sugli intricati interessi delle multinazionali del tabacco che mirano molto spesso a creare pressioni sociali a sostegno di alcune dipendenze Promuovere la riflessione sul problema del tabagismo e sulla nocività del fumo di sigaretta Consulenza ai Docenti, su richiesta, per la conduzione del progetto STRUMENTI Videocassetta/ DVD originale del film INSIDER Guida didattica alla visione del film, versione in italiano e in inglese Kit multimediale composto di CD Rom e un sito web: (già fornito in precedenza alle Scuole) Si consiglia inoltre di visitare il sito ufficiale del Programma Guadagnare Salute del Ministero della Salute 10

11 PROGETTO N. 6 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: LE VIE DEL FUMO LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE - SEPS COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 2^ e 3^, Docenti Cà Dotta, presso l ULSS 4 Alto Vicentino nel Comune di Sarcedo (VI), propone il laboratorio "Le Vie del fumo", mostra didattica multimediale che utilizza modalità comunicative di forte impatto emozionale. La pluralità di linguaggi consente di riconoscere la pressione sociale, di analizzarla in modo approfondito, di esplorare il proprio punto di vista, di pervenire ad una risposta di tipo espressivo e creativo, frutto della rielaborazione personale del percorso Approfondire le motivazioni individuali che inducono a fumare Sostenere gli Studenti per fare scelte consapevoli Prendere coscienza delle pressioni culturali sul tabagismo Visita al Laboratorio della durata di circa quattro ore E opportuno che la visita sia integrata con interventi didattici prima e dopo l accesso al laboratorio Multimediale STRUMENTI Accesso su adesione e prenotazione da parte del Servizio Educazione e Promozione Salute La partecipazione è gratuita Il trasporto è a carico della scuola 11

12 PROGETTO N. 7 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: S BALLANDO SI IMPARA? TEMATICA: COMPORTAMENTI A RISCHIO NEGLI ADOLESCENTI STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ FAX sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 2^, Docenti, Genitori Il tema è quello del divertimento. Dagli stimoli che emergeranno dal confronto con e tra i ragazzi si proporranno approfondimenti riguardanti gli stili di vita, la salute, il senso di determinate azioni, favorendo anche una riflessione sulle possibili conseguenze, eventuali rischi di certe scelte. Il progetto intende anche coinvolgere alcuni Docenti disponibili ad approfondire i temi che emergeranno durante il percorso e coordinarsi con eventuali altri progetti proposti alle classi seconde Favorire il confronto e la discussione in classe sui possibili comportamenti a rischio al fine di aumentare la consapevolezza rispetto ai rischi per la propria e altrui salute Favorire la collaborazione con i Docenti ed eventualmente con i Genitori al fine di realizzare interventi più efficaci e continuativi Incontro con i Docenti di presentazione del progetto e confronto sui temi relativi Incontri con gli Studenti: I incontro (due ore scolastiche): come mi diverto? Il gruppo, quanto il gruppo mi influenza, cosa significa divertimento, quanto le mie scelte sono influenzate dalla società, assertività ecc II incontro: io rischio? Se mi diverto rischio? Perché si rischia? III incontro: i comportamenti a rischio (i ragazzi in questo caso a classi riunite potrebbero suddividersi in gruppi di lavoro ed affrontare più nello specifico il tema dei comportamenti a rischio) STRUMENTI E METODI Tecniche e educative e di animazione 12

13 - SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 8 TITOLO: ARIA PURA TEMATICA: PREVENZIONE DEL TABAGISMO STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ FAX sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 1^, Docenti, Genitori Il progetto propone agli Studenti un confronto sulle seguenti tematiche: IL GRUPPO aspetti positivi e negativi GIOVANI E STILI DI VITA io rischio ma il gioco vale la candela? I MASS MEDIA quanto ci influenzano FUMO E SOCIETÀ FUMO E RISCHI PER LA SALUTE E possibile integrare l attività aderendo al Progetto Regionale SMOKE FREE CLASS Promuovere la capacità di analisi rispetto ai comportamenti a rischio e alle pressioni sociali Favorire stili di vita positivi Incontro con i Docenti per la presentazione del progetto e confronto sui temi delle dipendenze Incontro di due ore scolastiche per classe Eventuale incontro di due ore scolastiche per classe con insegnante di scienze per approfondimento dei temi emersi nel primo incontro Proposta alle classi di partecipazione al progetto regionale SMOKE FREE CLASS STRUMENTI Tecniche educative e di animazione 13

14 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 9 TITOLO: INSIEME PER ESSERE PIU TEMATICA: PARTECIPAZIONE ATTIVA STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE, U.O. Disabilità, U.O. Età Evolutiva e Riabilitazione Psicosociale COORDINATORI DEL PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI; DOTT. GABRIELLA COI TELEFONO 0424/ (SerD) FAX sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti Il progetto consiste in due interventi per classe con Educatori del SerD e del Servizio Disabilità, in collaborazione con operatori di altri Servizi dell azienda sanitaria ULSS 3 e del Privato Sociale (cooperative, associazioni, ecc ). Il progetto Insieme per essere.. più intende affrontare temi quali la relazione con chi vive situazioni di vulnerabilità, il significato di essere cittadini attivi, la legalità, offrendo anche proposte di cittadinanza responsabile. Sarà proposto un eventuale incontro con testimoni particolarmente significativi relativamente alle tematiche trattate. Altre attività del progetto saranno: Cena della Legalità, partecipazione alla giornata della memoria e dell impegno per le vittime di mafia, Social Day, ecc Data la complessità del progetto alcune attività potranno essere proposte al di fuori dell orario scolastico Favorire il confronto, la discussione in classe Prevenire il disagio nei giovani e l utilizzo di sostanze psicoattive Favorire un maggiore senso di appartenenza e responsabilità nella propria comunità Favorire la conoscenza delle realtà che si occupano del sociale sull Altopiano di Asiago Presentazione del progetto ai Docenti Incontro di due ore per classe, in collaborazione con associazioni di volontariato allo scopo introdurre le iniziative che saranno proposte agli Studenti Eventuali incontri con testimoni particolarmente significativi nel campo del sociale Partecipazione al Social Day. di STRUMENTI Tecniche educative e di animazione 14

15 PROGETTO N. 10 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO : TATTOO.. GIOVANI CHE EDUCANO LA COMUNITA TEMATICA D INTERVENTO: PREVENZIONE COMPORTAMENTI A RISCHIO STRUTTURA DI COMPETENZA: DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE COORDINATORE DEL PROGETTO: DOTT. LUIGI PILONI TELEFONO 0424/ FAX sert.asiago@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti, Docenti, Genitori, Comunità Con questo progetto si intende dare continuità al percorso proposto nell anno scolastico , coinvolgendo Docenti e giovani, in particolare dell Istituto di Istruzione Superiore. L idea è quella che attraverso proposte di educazione alla cittadinanza attiva e responsabile, unitamente ad azioni concrete, si possa favorire una maggiore consapevolezza e responsabilità rispetto al proprio stile di vita e ad eventuali comportamenti a rischio. Si intende proseguire con il coinvolgimento degli Studenti nella pubblicizzazione e divulgazione di cocktail da loro creati nel percorso Usa la Testa..c è più gusto a bere bene, che ha visto coinvolti come testimonial anche società sportive e sportivi dell Altopiano maggiormente noti. Si intende proporre un corso per la preparazione di cocktail analcolici, a baristi e organizzatori di feste paesane (nel caso vi sia un numero sufficiente di adesioni) in collaborazione con l Istituto Alberghiero. Eventuali percorsi (al di fuori dell orario scolastico) rivolti ai giovani utilizzando modalità e strumenti vicini ai loro linguaggi (video, musica, arte, ecc ) volti a favorire consapevolezza sui propri comportamenti e incentivare stili di vita sani. Il progetto è interconnesso strettamente alle attività del progetto Insieme per essere più. Favorire stili di vita sani. Incontro con i Docenti per la costruzione e stesura del progetto Incontri con gli studenti Percorsi da costruire assieme agli studenti su richiesta (es. montaggio video, uso della voce, tecniche artistiche, ecc..) STRUMENTI Tecniche educative e di animazione, lavori in gruppo 15

16 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 11 TITOLO: QUALCOSA DA DONARE TEMATICA: DONAZIONE DEGLI ORGANI E DEI TESSUTI STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZIO EDUCAZIONE E PROMOZIONE SALUTE, SERVIZIO IMMUNOTRASFUSIONALE, ANESTESIA E RIANIMAZIONE in collaborazione con le ASSOCI AIDO, ADMO, R. D. S. RESPONSABILE DI PROGETTO: DR. SSA ANNACATIA MIOLA TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINARI: Studenti delle classi 4^e 5^ Proposta formativa finalizzata a diffondere negli Studenti la cultura della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule emopoietiche. Mira a creare uno spazio di riflessione e di discussione in ambito scolastico sulle tematiche della donazione coinvolgendo indirettamente anche le famiglie e i gruppi dei pari Aumentare negli Studenti le conoscenze sulle tematiche della donazione di organi, tessuti e cellule Comunicare sicurezza, trasparenza ed efficienza del sistema pubblico trapianti italiano Aumentare la consapevolezza della scelta donare, gesto di responsabilità civile, valore etico e impegno sociale Informare sull esistenza del Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo CLASSI 4^ Incontro interattivo con gli Studenti della durata di due ore scolastiche condotto da operatori ULSS 3 utilizzando tecniche di apprendimento partecipativo in gruppi di 2/3 classi per volta; è gradita la presenza dei Docenti CLASSI 5^ Incontro/conferenza condotta da testimonial, volontari ADMO e altre Associazioni coinvolte a vario titolo sulla tematica; la Scuola dopo adesione sarà contattata direttamente dal referente ADMO CLASSI DEL LICEO ARTISTICO DI NOVE Concorso grafico multimediale UNO SU collegato al premio Borsa di Studio Marisa Viscidi Nardini STRUMENTI CLASSI 4^: coinvolgimento attivo degli Studenti con l utilizzo di slide, schede, CD CLASSI 5^: esposizione di testimonianze con modalità interattiva 16

17 PROGETTO N. 12 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: L ADOLESCENZA E LA RICERCA DELLA PROPRIA IDENTITA. UN PERCORSO NELLA MOLTEPLICITA DELLE REL TEMATICA: EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E SESSUALITA STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA-CONSULTORI FAMILIARI RESPONSABILE DI PROGETTO: DOTT.SSA EMMA TELLATIN TELEFONO FAX O serviziperlafamiglia@aslbassano.it DESTINATARI: Docenti delle classi seconde, Rappresentanti Comitato dei Genitori Corso teorico di base e avanzato L educazione sessuale non si configura come semplice trasmissione di informazioni, ma si colloca nell ambito più globale dello sviluppo delle dimensioni affettive e relazionali dell individuo, indispensabili affinché si realizzi una personalità sufficientemente completa ed armonica. - Corso teorico di base Il corso nasce con l intento di fornire ai Docenti alcuni approcci teorico-pratici utili alla costruzione di un percorso di educazione all affettività e alla sessualità. - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico realizzato nello scorso anno scolastico. Il corso nasce con l intento di fornire ai Docenti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto. Ciò permetterà di integrare e contestualizzare gli aspetti teorici con la pratica quotidiana nelle classi. Sia il corso teorico di base che il corso avanzato si propongono di: valorizzare le competenze dei Docenti attraverso una formazione specifica finalizzata a creare uno spazio in cui Famiglia Scuola ULSS promuovono il pensiero e la riflessione sull affettività e la sessualità. Il corso teorico di base si articola in cinque moduli (incontri), coordinati da Operatori (psicologi, ostetriche, e un intervento dell andrologo) della durata di due ore ciascuno. Anche il corso avanzato si articola in cinque moduli (incontri), coordinati da Operatori (psicologi, ostetriche e un intervento dell andrologo) della durata di due ore ciascuno. 17

18 PROGETTO N. 12 Modulo A: La costruzione dell identità di genere: aspetti educativi - Corso teorico di base L identità di genere è un costrutto cognitivo, emotivo e comportamentale nel quale si interfacciano due processi: il primo di tipo sociale (con l attribuzione di caratteristiche di ruolo da parte della cultura e del gruppo di appartenenza) ed il secondo di tipo individuale (con l interiorizzazione e l elaborazione originale di tali caratteristiche da parte della persona). L intervento intende proporre ai Docenti stimoli teorici e metodologici finalizzati ad arricchire il percorso educativo curricolare con l obiettivo di: - avviare negli Studenti una presa di coscienza ed una capacità di osservare la presenza di oggetti, comportamenti, abitudini e ruoli che la cultura collega all identità maschile e femminile; - promuovere il riconoscimento delle diverse componenti di sé, ponendo in luce l originalità presente in ogni persona e la possibilità di interpretare in modo unico il proprio ruolo di genere. - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Si prevede di suddividere i partecipanti in gruppi omogenei per ambito disciplinare. Questo consentirà di estrapolare dagli obiettivi curriculari specifici un percorso operativo sul tema dell identità di genere. Ai partecipanti viene richiesto di portare con sé gli obiettivi curricolari della propria area disciplinare. Modulo B: L amore nel corso della vita: infanzia, adolescenza, età adulta - Corso teorico di base Il modulo si propone l approfondimento delle tematiche relative a : l amore e le sue componenti il ruolo della gratificazione nelle relazioni interpersonali il cambiamento delle relazioni nel corso del tempo Le ostetriche tratteranno: - contraccezione e salute riproduttiva - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Si prevede la costituzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire ai Docenti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; 18

19 PROGETTO N. 12 offrire ai Docenti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica. legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontarti nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. Anche le Ostetriche prevedono di offrire, rispetto alle tematiche da loro trattate, un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire ai Docenti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. Modulo C: Competenze relazionali tra pari: l assertività quale abilità per gestire relazioni interpersonali soddisfacenti - Corso teorico di base Il modulo si propone l approfondimento di: costrutto di assertività e le alternative al comportamento assertivo situazioni relazionali potenzialmente problematiche conseguenze relazionali del comportamento assertivo, passivo e aggressivo simulazioni di interazioni problematiche nel gruppo dei pari e loro possibile risoluzione L andrologo tratterà: - approccio alle problematiche andrologiche dell età adolescenziale - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Il modulo prevede l interazione in piccoli gruppi i quali, attraverso l analisi di materiale stimolo (bibliografia, parti di film o spot ecc.), arriveranno a formulare attività da proporre al gruppo classe. Questo per aiutare i ragazzi a riflettere sui diversi stili relazionali, imparando ad esprimere le proprie emozioni e pensieri in ottica assertiva. L andrologo tratterà: - approccio alle problematiche andrologiche dell età adolescenziale 19

20 Modulo D: Protezione e tutela della sessualità dell adolescente PROGETTO N Corso teorico di base Il modulo si propone l approfondimento delle tematiche relative a : ABC sulla violenza e i maltrattamenti sui minori: punto di vista sanitario e psicologico. Dal punto di vista psicoeducativo verranno presentate alcune schede attraverso le quali i Docenti potranno affrontare questo tema con i propri Studenti. Le schede avranno l obiettivo di promuovere la riflessione con i ragazzi su alcune abilità sociali: - riconoscere le proprie modalità di interazione e le capacità di ascolto - esprimere le proprie emozioni e le proprie opinioni - attribuire un significato alla sessualità - aumentare la consapevolezza delle situazioni potenzialmente a rischio per la propria e altrui sessualità Le ostetriche tratteranno: - igiene del corpo; comportamenti a rischio; MST (Malattie Sessualmente Trasmesse); MGF (Mutilazioni Genitali Femminili). - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico. Si prevede la costituzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire ai Docenti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire ai Docenti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica. legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontarti nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. Anche le Ostetriche prevedono di offrire, rispetto alle tematiche da loro trattate, un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire ai Docenti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontrati nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. 20

21 PROGETTO N. 12 Modulo E: Film: la proiezione delle emozioni - Corso teorico di base Il programma si articolerà in due momenti: A. presentazione del film Mai più come prima (1998) di Peter Chelsom. Il film attrae l attenzione dei ragazzi che stanno sulla soglia dell adolescenza, per quanto concerne lo sviluppo fisiologico, ma che sono intimamente ancora con lo sguardo per un verso rivolto all infanzia e per l altro al mondo degli adulti. Vi sarà la consegna di un questionario da somministrare ai ragazzi con l intento di suscitare delle riflessioni sulle tematiche proiettate. B. Analisi dei vissuti : - rilettura, condivisa tra operatori ULSS e Docenti, dei contenuti emersi dai questionari, - successiva restituzione da parte dei Docenti ai gruppi classe. - Corso avanzato Per accedere al corso avanzato di taglio applicativo si richiede di aver già frequentato il corso teorico di base. Si prevede la costituzione di un gruppo tematico con l intento di: fornire ai Docenti un feedback sull andamento delle attività svolte in classe nell ambito del precedente progetto, valutandone così l efficacia e l impatto; offrire ai Docenti uno spazio ove ripercorrere e approfondire il lavoro svolto e le tematiche affrontate in classe; consentire a partire da un processo induttivo, ripercorrendo esperienze vissute, di approdare insieme ad una contestualizzazione/spiegazione teorico-pratica; legittimare dubbi, interrogativi, richieste utili ad analizzare gli aspetti di maggior rilevanza riscontarti nel rapporto quotidiano con il gruppo classe. TEMPI DI ATTUAZIONE Tra Gennaio e Aprile 2012 NB: Il SEPS organizza per l a. s un MODULO DI APPROFONDIMENTO inerente la prevenzione dell HIV/AIDS, infezione che per l 85% è a trasmissione sessuale. Il MODULO DI APPROFONDIMENTO sarà tenuto da Operatori sanitari appositamente formati. Possono partecipare sia i Docenti iscritti ai sopra citati Corso teorico di base e Corso avanzato che altri Docenti interessati. La scheda n. 13 illustra il percorso e le modalità di adesione. 21

22 SCHEDA INFORMATIVA PROGETTO N. 13 TITOLO: GOLD ONE TEMATICA: PREVENZIONE HIV/AIDS E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE (MST) STRUTTURA DI COMPETENZA: SEPS, SISP, SERT, CONSULTORI FAMILIARI COORDINAMENTO: SEPS TELEFONO / FAX segreteriaseps@aslbassano.it DESTINATARI: Studenti delle classi 3^, Docenti E ormai assodato che il livello di conoscenze specifiche in ambito HIV/AIDS è abbastanza buono, sia rispetto alle modalità di trasmissione che a quelle preventive; nonostante ciò le persone, e tra queste gli adolescenti, non sempre agiscono in modo coerente. La prevenzione è l unico mezzo disponibile per evitare queste infezioni e la capacità di fare scelte adeguate permette di affrontare la dimensione relazionale ed affettiva con consapevolezza. Approfondire il significato sociale, politico ed economico dell attuale situazione epidemiologica Facilitare l apprendimento delle abilità preventive trasmettendo conoscenze specifiche e simulando situazioni a rischio al fine di optare per la salvaguardia della propria e altrui salute Rinforzare la consapevolezza del rischio e promuovere comportamenti adeguati Un incontro didattico-formativo della durata di tre ore scolastiche condotto da operatori dell ULSS appositamente formati. Per motivi organizzativi sarà garantito l intervento al 70% delle classi Negli Istituti dove è presente un Docente esperto nella tematica l incontro può essere condotto dallo stesso con l eventuale consulenza di un Operatore dell ULSS MODULO DI APPROFONDIMENTO PER DOCENTI Possono aderire tutti i Docenti interessati Incontro interattivo della durata di ore 2,30 in orario pomeridiano condotto da Operatori sanitari appositamente formati nel periodo Novembre Febbraio 2012 a Bassano, seguirà lettera di invito. Argomenti trattati: Situazione epidemiologica generale, in Europa, in Italia, nel Veneto e nel territorio della nostra Azienda Sanitaria Vie di trasmissione: sessuale, ematica, verticale Informazioni errate, pregiudizi e stereotipi Scelte di prevenzione Il ruolo del Docente Tecniche di comunicazione con i ragazzi STRUMENTI Slide e materiale informativo Per consultazioni e approfondimenti: Ministero Salute 22

23 PROGETTO N. 14 SCHEDA INFORMATIVA TITOLO: SPAZIO SCUOLA TEMATICA: SPAZIO DI PRIMO ASCOLTO, CONSULENZA, ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO STRUTTURA DI COMPETENZA: SERVIZI PER LA FAMIGLIA (SERVIZIO PROTEZIONE E TUTELA MINORI CONSULTORI FAMILIARI) RESPONSABILI DI PROGETTO: DR. SALVATORE ME TELEFONO (diretto dello Spazio Scuola) oppure (Segreteria dei Servizi per la Famiglia, cui chiedere dello Spazio Scuola) FAX: (specificando per SPAZIO SCUOLA ) gruppo.scuola@aslbassano.it DESTINATARI: Dirigenti, Docenti, Studenti e Genitori o Spazio Scuola è uno spazio di primo ascolto, di consulenza, di orientamento e accompagnamento verso altri servizi aziendali e territoriali, offerto dai Servizi per la Famiglia dell Azienda Sanitaria Ulss3 a dirigenti, insegnanti, alunni e genitori, per quell area che si può definire grigia, legata a manifestazioni di disagio non conclamato, per le quali la porta di accesso ai servizi non è sufficientemente chiara e definita. Si vogliono in particolare considerare situazioni intermedie, significative sul piano della vita scolastica (nell ambito della didattica, della convivenza tra alunni, dei rapporti con l educatore, ecc.), e da cui gli insegnanti traggono elementi per identificare un certo malessere, più o meno latente, di cui il singolo o il gruppo di allievi è portatore. Per questi aspetti, ogni qual volta l insegnante, l alunno o il genitore, avessero necessità di aiuto, o di trovare un luogo e dei professionisti con i quali potersi confrontare, è possibile rivolgersi allo Spazio Scuola per valutare e decidere il da farsi. Lo Spazio scuola non affronta, quindi, ambiti e percorsi già strutturati, quali ad esempio: richiesta di certificazione scolastica, di valutazione e presa in carico nel caso di sospetti disturbi dell apprendimento, per l uso di sostanze stupefacenti ed abuso di alcool, ma quelle situazioni che portano un disagio personale o relazionale, del singolo o del gruppo classe, non facilmente collocabili in percorsi diagnostici e di cura definiti. Lo Spazio Scuola è gestito da un Gruppo Scuola, formato da professionisti e servizi diversi (Consultori Familiari e Servizio di Protezione e Tutela Minori) e può quindi intervenire con una visione multi professionale ed integrata 23

24 PROGETTO N. 14 Oltre che come spazio di ascolto, consulenza e orientamento per genitori e alunni, i professionisti del Gruppo Scuola, col dare vita allo Spazio Scuola, intendono proporsi come riferimento diretto per una azione di confronto, sostegno, formazione, consulenza nei confronti insegnanti, consulenti esterni o operatori che gestiscono gli sportelli di ascolto all interno delle scuole nonché di raccordo con le figure referenti all interno della scuola stessa: con queste figure si intende costruire una consuetudine di relazione e collaborazione. L accesso allo Spazio Scuola è libero e può avvenire attraverso contatto telefonico, via mail o diretto (durante l orario di apertura dello sportello). L analisi delle situazioni può avvenire in termini espliciti, quando è presente il consenso degli esercenti la potestà genitoriale, o anche in forma anonima (senza esplicitare i dati anagrafici che possano far identificare il minore), per valutare quali possano essere le azioni migliori da intraprendere. Telefono: (diretto dello Spazio Scuola) oppure (Segreteria dei Servizi per la Famiglia, cui chiedere dello Spazio Scuola) Fax: (specificando che si tratta di un fax per lo Spazio Scuola) E mail: gruppo.scuola@aslbassano.it Orari: nel periodo scolastico: tutti i martedì mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,00 Sede: Palazzina G, secondo piano Centro Socio-sanitario Monsignor Negrin, Via Cereria 14/B Bassano del Grappa (VI) MOMENTI FORMATIVI Il Gruppo Scuola prevede di organizzare nel corso dell anno scolastico 2 seminari formativi rivolti a Docenti, Dirigenti, Referenti, sui temi del disagio socio-relazionale dei bambini e ragazzi all interno della scuola. Sarà cura del Gruppo Scuola inviare a tutte le scuole il programma dettagliato dei seminari TEMPI DI ATTUAZIONE Lo Spazio Scuola è aperto tutto l anno di martedì mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,00 presso la Palazzina G, secondo piano Centro Socio-Sanitario Monsignor Negrin, Via Cereria 14/B Bassano del Grappa (VI) 24

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