COMUNICAZIONE AI MEMBRI

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1 PARLAMENTO EUROPEO Commissione per il commercio internazionale COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Relazione della delegazione della commissione per il commercio internazionale in Italia (Torino, Biella, Milano) maggio 2010 CM\ doc PE v01-00 Unita nella diversità

2 Sintesi La delegazione della commissione per il commercio in visita in Italia si è recata in due delle regioni più produttive del paese, dove sono anche nati alcuni dei marchi più noti dell'industria tessile, della siderurgia e del settore automobilistico. Il Piemonte e la Lombardia sono infatti caratterizzate da numerose imprese manifatturiere che hanno conseguito ottimi risultati al di fuori dell'italia e dell'unione europea, ma che mantengono sostanzialmente la struttura delle PMI. La delegazione ha avuto l'opportunità di parlare direttamente con responsabili e dipendenti di diverse aziende, discutendo con loro i problemi e le sfide che tali imprese devono affrontare. Il lavoro della delegazione ha anche riguardato direttamente alcuni dei principali fascicoli che deve trattare al momento la commissione INTA, vale a dire l'accordo di libero scambio con la Corea del Sud e il marchio d'origine. A ogni tappa della visita la delegazione è stata accolta con manifestazioni di apprezzamento per l'interesse mostrato dal Parlamento europeo in merito a temi problematici per l'industria. Sintesi dettagliata Il gruppo FIAT La delegazione ha avuto innanzi tutto un breve incontro istituzionale a Torino, cui ha fatto seguito una visita al Centro Ricerche FIAT di Orbassano (Torino). La delegazione ha così incontrato gli alti funzionari della FIAT che, tra le altre cose, hanno spiegato la posizione della società rispetto all'accordo di libero scambio con la Corea del Sud. La FIAT ha sostenuto che i coreani vendono decine di migliaia di vetture sul mercato dell'unione europea, mentre i costruttori automobilistici dell'unione hanno incontrato enormi difficoltà a penetrare il mercato coreano. La società ha anche mostrato ai membri della delegazione una serie di documenti con relativi dati che corroboravano le loro argomentazioni. I membri della delegazione hanno potuto anche visitare il centro ricerche e hanno avuto l'opportunità di provare nuovi prototipi di automobili. Industria tessile La delegazione è stata invitata a un incontro appositamente organizzato a Biella con vari rappresentanti del comparto tessile e del settore della moda, per la quale l'italia è così famosa. La delegazione si è confrontata con diversi esponenti dell'industria, i sindacati e i consumatori, il cui messaggio è stato molto chiaro: secondo loro, l'adozione del nuovo regolamento sul marchio d'origine non è soltanto un passo "logico", ma anche necessario in considerazione della salute e della sicurezza dei clienti, della protezione dei diritti di proprietà intellettuale nonché di condizioni paritarie sulla scena commerciale internazionale. IMF e Tenaris - Dalmine La delegazione ha anche visitato due stabilimenti che sono legati all'industria siderurgica, ossia l'imf di Luino, una PMI di grandi dimensioni specializzata nella costruzione di macchine industriali automatizzate, e la Tenaris di Dalmine, una multinazionale attiva nel PE v /7 CM\ doc

3 campo della produzione di tubi in acciaio. In entrambi gli incontri il messaggio scaturito è che la Cina è impegnata in una concorrenza sleale che consiste nel copiare i prodotti dell'unione europea, competere sugli stessi mercati (tra cui all'interno dell'ue) con prodotti di basso livello qualitativo che mettono in pericolo la salute e la sicurezza dell'utente finale e nell'introdurre pratiche socialmente inaccettabili (come il lavoro minorile) che, da ultimo, conferiscono alle società cinesi un vantaggio iniquo. Nello stabilimento di Dalmine alla delegazione è stato anche evidenziato il duro contraccolpo subito di recente dall'industria siderurgica a causa dell'adozione da parte di terzi di determinate misure protezionistiche su merci e materie prime importate. La delegazione ha visitato entrambi gli stabilimenti avendo così l'opportunità di porre domandare sui metodi di produzione, le catene di approvvigionamento, l'accesso del mercato a paesi terzi e altri temi pertinenti. Fratelli Rossetti La delegazione si è anche recata presso il calzaturificio Fratelli Rossetti di Parabiago. I membri della delegazione, cui è stata mostrata la struttura, hanno potuto constatare in prima persona la mole di lavoro manuale che ancora oggi richiede ogni scarpa prodotta. Lo stesso signor Rossetti ha spiegato che il mercato dell'unione europea sta subendo un'invasione di scarpe cinesi di produzione di massa che, in assenza di una regolamentazione in materia, non sono dotate di alcun marchio di origine e vengono pertanto commercializzate nell'unione dando ai clienti la falsa impressione di acquistare un prodotto "italiano". Tale situazione, ha aggiunto il signor Rossetti, pregiudica l'architettura imprenditoriale e la tradizionale qualità dei prodotti dell'unione europea. Incontro con le istituzioni, Milano A Milano la delegazione ha avuto un incontro, cui è seguita una cena, con Guido Podestà, ex deputato al Parlamento europeo e attuale presidente della Provincia di Milano. Insieme con Guido Podestà, la delegazione, presieduta da Cristiana Muscardini e a cui hanno partecipato Jörg Leichtfried e Francesca Balzani, ha anche preso parte alla conferenza stampa organizzata per l'occasione. Si è unita alla delegazione per l'evento anche la vicepresidente della commissione RE, Patrizia Toia. UPIVEB: unione produttori italiani viteria e bulloneria L'ultimo giorno la delegazione ha avuto un incontro interessante con l'upiveb, un'organizzazione che rappresenta i principali produttori di viteria e bulloneria in acciaio in Italia. Ancora una volta le questioni principali sollevate da tale associazione sono state la mancanza di una regolamentazione che disciplini il marchio d'origine e la concorrenza cinese sul mercato. L'UPVEB si è anche soffermata su alcuni gravi incidenti, come quello che ha coinvolto un aeroplano, imputabili al basso livello qualitativo degli elementi di fissaggio immessi sul mercato dell'unione europea senza alcun controllo di qualità. È stato anche affrontato il problema dei controlli che devono essere identici in ogni punto di ingresso alle frontiere dell'unione europea. La mancata normalizzazione di tale aspetto si sta traducendo in uno spostamento delle imprese verso punti di ingresso che sono ritenuti più "tolleranti". CM\ doc 3/7 PE v01-00

4 ENI L'ultimo incontro della delegazione si è svolto con Paolo Scaroni, amministratore delegato di ENI SpA, nel corso del quale sono stati trattati temi concernenti l'energia e gli scambi, gli IED e l'energia, nonché il commercio e l'ambiente. All'incontro ha partecipato anche la vicepresidente della commissione RE, Patrizia Toia. Conclusioni La missione è stata un successo. Ad ogni tappa della visita la delegazione ha suscitato grande interesse e ha ricevuto una calorosa accoglienza. Le persone incontrate erano particolarmente impazienti di illustrare ai membri i loro problemi e molto spesso anche disponibili a contribuire a trovare soluzioni. Tutte le parti interessate che la delegazione ha avuto l'opportunità di incontrare hanno anche dimostrato grande sensibilità riguardo alle nuove competenze acquisite dal Parlamento europeo a seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e hanno espresso l'auspicio che tali nuove competenze portino a una legislazione più efficiente e incisiva. PE v /7 CM\ doc

5 PROGRAMMA DELEGAZIONE INTAIN ALIA (25-27 MAGGIO 2010) MARTEDÌ 25 MAGGIO Incontro con le istituzioni a Torino con Massimo Giordano, Assessore per lo sviluppo economico, la ricerca e l'innovazione della Regione Piemonte Visita presso il Centro Ricerche della FIAT e incontro con rappresentanti della FIAT: Ing. Rinaldo Rinolfi: Vicepresidente esecutivo, responsabile della Direzione Motori del Centro Ricerche della FIAT Ing. Daniele Chiari: responsabile delle relazioni istituzionale del FIAT Group Automobiles e responsabile della programma motori del gruppo FIAT Incontro tecnico e istituzionale a Biella sui problemi che devono affrontare le industrie tessili e dell'abbigliamento Luigi Squillario - Presidente di CittàStudi Luciano Donatelli Presidente dell'unione industriale biellese Paolo Zegna Vicepresidente di Confindustria per gli affari internazionali Michele Tronconi Presidente di Sistema Moda Italia, Federazione delle imprese tessili e moda italiane Valeria Fedeli Segretario generale di Filtea CGIL Mauro Rossetti Direttore dell'associazione Tessile e Salute Discussione e interventi dei membri della commissione INTA CM\ doc 5/7 PE v01-00

6 MERCOLEDÌ 26 MAGGIO Visita presso lo stabilimento di macchine per fonderia IMF di Luino e incontro con la dirigenza aziendale, tra cui una videoconferenza con Gabriele Galante, amministratore delegato del gruppo IMF Incontro e pranzo con Andrea Pellici, sindaco di Luino, insieme ad altri funzionari di alto livello della Provincia di Varese Visita al calzaturificio Fratelli Rossetti di Parabiago, insieme a rappresentanti dell'anci Renato Rossetti: Presidente del gruppo Fratelli Rossetti Mateo Scarporio: responsabile della Direzione Economica dell'anci (Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani) Incontro istituzionale a Milano con Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano, e conferenza stampa GIOVEDÌ 27 MAGGIO Incontro con i rappresentanti dell'upiveb, Unione Produttori Italiani di viteria e bulloneria, a Orio al Serio Visita presso lo stabilimento siderurgico Tenaris di Dalmine Vincenzo Crapanzano: responsabile dell'area europea del gruppo Tenaris Caterina Epis - responsabile delle relazioni internazionali Incontro con il presidente e amministratore delegato di ENI, Paolo Scaroni, a Milano (San Donato Milanese) PE v /7 CM\ doc

7 DELEGAZIONE INTA IN ALIA (Torino, Biella, Milano) MAGGIO 2010 ELENCO DEI MEMBRI (secondo l'ordine protocollare) # Nome Gruppo politico 1. Cristiana Muscardini (presidente) PPE 2. Jörg Leichtfried S&D 3. Catherine Bearder ALDE 4 Pablo Zalba Bidegain PPE 5. Gianluca Susta S&D 6. Francesca Balzani S&D Patrizia Toia, vicepresidente della commissione RE, si è unita alla delegazione per gli incontri di Biella, con Guido Podestà e con Paolo Scaroni. CM\ doc 7/7 PE v01-00