Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai ScI1%i dewarticolo 26. decreto legislativo 9 aprijc q,81
|
|
- Benedetta Parente
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ù7VR TRSIT4 DEGLI STUDI DI CA TA twa Allegato 3.ARL4..DELLA PREVENZONE E DEL.LA SICUREZZA L:ftìbwTecnìcn Lhovtot Documento unco d valutazone de rsch nterferent (a ScI1% dewartcolo 26. decreto legslatvo 9 aprjc q,81 Appalto/: Progetto B.R.LT. Forntura e messa n opera d attrezzature funzonal awoperatvtà del Vnfrastruttura d rcerca Tecnco referente: tmg P:Ujrbera T c P (atana 03 fl Pag, I d 7
2 - \ome -. a A UNI VERSI TA DLGLJ STUDI DI CATANIA ANAGRAFICA AZIENDA COMMITTENTE /Vnon?rìo:/onL Lnerstà degl Stud d Catana AZIENDA JìdF zzo r//a delle n erstà.2 Cn? ( 9)l E ata Cl FAX ORGANIGRAMMA sicl;rezza Datore d lavoro DelL I.. Maggo nìrr::o za dc!.lìversìg. 2 C nc (.,..atan a. lwefbno Servzo d prevenzone e protezone Responsable SP? ng. P, Rcc Indrzzo Va d san gulano, 257 I UI CIOl?( U9 Catana U / SS 5 Addett al servzo d prevenzone e protezone.--- Vome Indrzzo Dott, C. Cacca Va d san eulano.25 7 Catana Gta - Teìefhno. eomgmperrn a±saagnduno 257 Catana Jp ( [V N.Vo 5a an.g [q, GE* EICPKE DELlE L\ILRGE\/l Prevenzone ncend C ra 7cldono L Evac nazone Pag. 2 d 17
3 UN] J ERSJTA DEGL STUDI DI CA TANIA Prmo SOCCOflO $baafl 1. SCmja:W* REFEREN TI Referente contralto Ing. P.Rcc JncIr::o Va d san gulano 257 Cttà Catana Telefono G7888 PRF.NIESS - Scopo del presente documento è quello d promuovere: La cooperazone cd l coordnancno tra Commnente e socetà Appaltatrce anraverso Felaborazone del Documento Unco d Valutazone de Rsch da Interferenze (L)UVRI) ndcando le msure necessare per gestre relatv rsch; Fornre alle mprese appaltatrc e/o lavorator autonom dettaglate nformazon su rsch negl ambent n cu sono destnat ad operare e sulle msure d prevenzone e d emergenza da adottare n relazone alla propra attvtà affnché ne nformno adeguatamente propr lavorator; Indcare cost relatv alla scurezza al fne d rportarl su document contrattual cos come stablto dalla rchamata legge. Non potrà essere nzata alcuna operazone d attvtà all nterno de luogh menzonat, da parte dell mpresa Appaltatrce, se non a seguto d avvenuta fnna, da parte del Drettore de lavor dell Appaltatore o suo delegato dell apposto Verbale d Cooperazone e Coordnamento e1o Sopralluogo congunto. La dtta appaltatrce è tenuta a segnalare alla stazone appaltante e per essa al Drettore de Lavor, l eventuale esgenza d utlzzo d nuove mprese o lavorator autonom. Le lavorazon d queste ultme potranno avere nzo solamente dopo la frma del verbale d coordnamento, Nell ambto dello svolgmento d atthtà. l personale occupato dall mpresa appaltatrce o subappaltatrce deve essere munto d apposta tessera d rconoscmento corredata d fotografa. contenente le generaltà del lavoratore e lnde.azone del datore d lavoro. I lavorator sono tenut ad esporre detta tessera d rconoscmento a sens dell ad 6 della Legge 123/07 e degl artt, del D. Lgs. 81/08. Pag.ZdlT
4 - Jì(I!t!( 1Y A (VIVE J?SJIA DLGJJ STUDI DI (AI! \ / I CONTRATT CO\ RA TTO unrono d/.de Forntura e posa n opera d cappe cnnuche, cappe nucrohìoorchcc armad d scurezza, arred tecnc, Affdataro Tpologa J)enornnazcne.hdrzzo e Cttà JFftono \erlca donera reenco professonate t e sì! ì)..u.r.c, (/01 ìgoktrtà ìa FS r. guantct TA/AlL e/ oiclrtà Cl Am:e PersonaJe mpegato nelfesecuzone del contratto MafrcafaZZZJZAZ In formazone a sens ddll a rt. 26. com ma 1, len. b). D.gs. 81/2008 del faojonszìone Mcd fante runon prelmnar a Il affdamento dell ncarco. Courd/nc.smento Ispezon congunte con referente contratto o suo delegato del conmttente. Il sopralluogo d.ovrà essere rportato su apposto rnod.ulo. Paq 4dM?
5 e - y j LYIVERSIT1 DEGLISTCDIDJC4L4..VL4 RISGII INTERFERENTI, AZIOM DI TUTELA E COSTI RELATIVI CONTRATTO contratto dì Forntura e posa n opera d cappe chmche, cappe mcrobologche e armad d scurezza, arred tecnc. Del ATTIVITA Attvtà Installazone cappe chmche e armad d scurezza, nstallazone cappe mcrobologche, nstallazone banch da lavoro, realzzazone d canalzzazone per espulsone fum e vapor da cappe e armad. Allaccament elettrc. drc, scarch e lnee gas. Descrzone La prma fase consste nel trasportare al pano DPC (cappe, armad, frgorfer e arred tecnc) e la successva nstallazone che prevede l montaggo, assemblaggo n loco e la realzzazone delle canalzzazon per l espulsone de fum fmo n terrazza, l allaccamento elettrco. drco e scarco, de gas tecnc ed nfne una fase d collaudo delle attrezzature e degl arred. Per la realzzazone d tutto cò sarà necessaro rmuovere controsofln. pratcare Rr su paret e o sola, l loro rprstno e l rmontaggo d controsofttt. RJSCHJ INTERFERENTI Rscho Rscho d accesso e d passaggo d personale non ncarcato Descrzone Durante le lavorazon nell area non doneamente delmtata e nterdcua, s potrebbe manfestare La prcsenza d personale non addetto alle lavorazon, I rsch n tale caso sono quantfcabl, nell elevato rscho n quanto le attvtà comportano la necesstà d movmentare carch per esempo con l uso d gru, s assocano rsch legat allo svluppo d polver e partcolato dervante dall attvtà d pertbratura d paret e o sola. I.. area nteressata dalle attvtà sarà suddtsa n macro aree d ntenento. per lmtare dsag degl utent della struttura, e sarà cura della dtta esecutrce concordare con l commttente. Msura t kr adottare A Isun: Interdzone all accesso e al passaggo Descrzone La msura d prevenzone rchede: a) l nterdzone medante l nstallazone d barrere e/o recnzon tal da mpedre l passaggo d terz nelle aree dove vengono svolte le attvtà lavoratve; Pag. 5 d 17
6 UN1VERSJTA.DEG.LI S.TUD1 D CA TANIA b) Pn.stallazone d carte]onstca d scurezza percolo lavor n corso; e) la presenza. d un preposto ncarcato per l esecuzon.e d ver.fche d seu.rezza (a..dt) sulpeffcaca nel tempo d.eha. d.e:m.tazo.ne real.zzata e della. segnaletca esposta. d) mpego d cestel.o moble per lavor n quota fno a 35 m Soggetto obblgato all attuazone della msura Dtta appatatrce/ Commttente Sàggetto deputato al controlla per cono de commtente Perodctà del controllo.pr&na dell nzo della prestazone/frrntura )uran te la prestozone4fbrntura Stma de cost S S 8240,00 EURO 01 - Centro d coste).dettago stma odce / / fz6euroquantrta ToueL su A1 e/t I l o t o tt I t rll r I e c o o t I l Il e. t ead, 5,70 4,OOx 9l,2O I Ila 4mesì 16 \NE ;artelo d percolo.avvertmento) n allumno posato a parete. Dm 90x90.Trangolare lato mm 140, Costo d uso mensle 0. M. 07 Approntamento pontegg.o n 11,45. 2X5,40 3,709,80 prezza.ro della element m.eta.lc prefabbrcat. x30324,od scurezza.ance compreso l no.o per 30 gg, Pag. 6017
7 LZVJVERSIT4 STUDI DI CA LLVL Smontaggo del potueggo prezzaro della frelatvo alla wce jscureua ANCE Ì.0l.l1 In JòI4 Iprezzaro delh element portant metallc xl,5=486,00 jscurezza ANCE mperor a 20m frabattello professonale nese prezzaro dellametallco *5= scurezza ANC E ò7.02 prezzaropartecpazone a runon d ora lella scurezzajnfornazone del lavorator lance I -, 22, Msura da adottare. ttwrc, Indvduare percors specfc per l personale esterno. Soggetto abblgon Descrzone Prma dell nzo de lavor saranno ndvduat percors specfc che l personale esterno dovrà utlzzare. all?,trzucune Dtta appaltatrce Sella ynl4gfra Soggetto clepucuo a controlla per conto del cammttente Referente azendale Perodjcftà del controllo Prma eiell n:o della prestctc ne Iòrnwru S Durante fa prestazone/forntura Stma de cost ( entro d covu D.tuolo _sr,ua Mhttra Msura da adottare Al termne d lavor restture ambent d lavon. done. Descrzone Al termne de lavor nelle aree destnate alle lavorazon devono essere svolte le seguent attvtà: a) esegure la pulza dell rea n modo da elmnare la presenza d materale che può generare un rscho ncendo; Pag. 7 d 17
8 I? A 4 I \JIERSJJI DEGLJ5TLDIDJ(4T4\Jl preposto refbrene della b) l element.o d ncar.eato deve esegu.re. una comm.ttenza al fne d evden.zare n esso percolo presente. verfca degl am.b.en.tì con. un stt.ra.zone e/o qualsas agac//!) obblgat; a/ù;uua:oìa (N ha.;. 1!s aro Dtta appatatrce Sozeetro /J uoo a Jj(() < 11,0,/o pe, Re tcrele de conn ttentc (/(!/ ( Olflhl IIIC.Perodctà de controllo.prma dd nzo della s prestazone/forntura Doante tv esra:oacjo./1ura A dscrezone del reèreme S1;,, 11 (1Cl t Ut/ \essun eo to (.en o d c C,S/C;.De/a, r/o.0/aa Msura dc adottare. t/ sw a n [òrmaz one del personale esterno Descrzone Prma delfnze; specfca runone. dcc modal rh (l lavoro: pano sstem presenza accesso gestone nformatv, percol d d delle l ere le e percors da tt lavorazon almeno delle ecc.: nelle aree d lavoro, personale esterno seguent nlormazon: lzare possbl emergenze: ner L reso proe.ednre dì dn\ ra. n al le aree una allarme, Soggetto obblgato al 7jttuazone de/a 1ì?SlflJ Ref&ente azendale.s nreuo j toa (ì1jr co;a oh v ((e cot ;zep?rc Per/o dwta (le co,!ra/fo Prma depnzo della,pres&.zonejorntura S.Duran/e la prestazone4/hrntura
9 3!) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA Stma de cost Nessun costo Centro d costo Dettaglo stma scm TNTERFERENTJ Rscho Descrzone Rscho d elettrocuzone. Il rscho s manfesta quando vengono esegut lavor n ambent d lavoro n cu sono present mpant elettrc n tensone. Msura ù adottare Msura Descrzone Soggetto obblgato all attuazone della msura Soggetto deputato al controllo Permesso d accesso e permesso d sezonamento mpant elettrc. I lavor possono aver luogo solo se l referente ncarcato dal commttente ha rlascato l permesso d accesso alle aree d lavoro e/o al sezonamento degl mpant elettrc, Dtta appaltatrce Capo cantere.perodktò del controllo Prma dell nzo della prestazone/forntura No Durante la restazone/forntura Stma de cost Nessun costo Centro d costo Dettaglo stma RISCHI INTERPERENTI Rscho Rscho d esplosone n ambente con presenza d contentor n pressone Descrzone Se nell ambente d lavoro sono present serbato d lqud e/o gas, n pressone, nfammabl, n presenza d attvtà lavoratve n cu s fa uso d famma: saldatura, taglo, ecc., sono possbl rsch d esplosone. Pag.9d117
10 /IO L \IJIR5JTI DTGLJSTLDJDJC1T4VI Afsura da adottare Jh. nnr Attvtà d verfca (salet audt) Descrz.oae A.ttvtì d verfca sstematca condotta da nn aruppo scopo d ver.flcare: I.) la conformtà delle attvtà lavoratve svo.te; d tecnc con 2) l possble mgl.ora.mento de sstem d preve.nì lotte e protezone. adottat lo /Oste!TO obb/caro LìUT?azÌ dc//o file Refdrente azendale e dtta aopaltau cc.sogcel[o (L? If 1(1/t ol contro//o sr n)n/ Lom)//ìnenn?.Pe,odcìtà de contro/o.prma 1:IeI nzo dda S preso cone/foro/tuo la ore ra:ìone torn! ìoa Snjp n ne coso 7 essun costo centro d costo.dcttaglo stma Msura da ad.otta.re.lfnoo Permesso dì la oro avo.n possono aver Ilogo solo se commttente specdc. l La rlascato l permesso learcato esegure c attvtà n retèrente dì la In olb.stgegeno oht/cnt tu? /11/o ctote Dtta appaatnec (LI/t 1//MOtI (PT1/ /(1r() a? controllo per Referente a.2endalc contt.ì tul commttente.perodctò de contro//o Pr/o/a tc/p/flzo de.1/a s
11 4 4! UN] VERSITA DEGLI STUDI DI CAIANIA prestazone3forntura.durante la prcswzonc/jbrntura Stma dc cost A d.screzon.e del relèrente azenda.le Nessun costo (.JL?flbv d (O5fl.).Dcttcglo stma RISCHI INIERFERENTI.Thschìo R.sch.o d ncendo Descrzone Il. rscho s. manfesta quando ven.gon.o esegut. lavor con fuso d famme lbere e/o n. cu. sono prevste attvtà ch.e determna.no per esempo la prod.u.z one d. scnt.e, ara da adattare Msura Permesso d fuoco Descrzone I lavor posson.o aver luogo solo se l referen.te ncarcn.to da com.mttente ha. rlascato l permesso d. utl.zz.o dì fam.me lbere (permesso d fùoco). D segu.to s rporta, un fac-smle, PERM ESSO D FUOCO permesso Data: Ora d nzo lavoro: Ora d fn.e l.avoro: Luogo d lavoro: E permesso vene consegnato al sg. S au.torzza a. svolgere nel h.ogo sopra.ndcato le attvtà dt n. cu vene prevsto fuso dì grn.ppo d. saldatura OXEACE. MISURE Dl PREVENZIONE E vetato prend.ere n.zatve d a.cun genere, esse potrebbero compromettere In propra ncolumtà e de la.vorator p.resent. neli.untà produttva.. Pag. l dm7
12 /- \ L NIVERSITA DEGLI SI UDJ.DI CATANIA In tutte le aree dell untà produttva sono adottate le seguent msure preven.tve: I.) E vetato fur. are e fare uso d fìa.mme lbere. 2) Tutt presd antncendo attv e passv, tutte le apparecchature e gl. mpa.nt. sono sottopost a.d un programma d verfca e d. manutenzone perodca.. 3) All.ntern.o de l.ocal del conmtte.nte n appost spaz sono poszon.ate panm.etr.e con. n.d.cazon..e delle ve d fuga e de. pu.nto dì rtrovo. Emergenza Nonne d com.portamento.n caso d emergenza S rende noto a.l person.a.e esterno che: Il personale l.avoratvo n se.rvzo ne.l.e untà produtt.ve è preparato per operare n caso d ncendo o a.ltra. cal.amtà secondo pa.n. d. n..terventc prestablt, colla.borate con. esso e segn.te le sue st:ru.zon...manten.ere la ca.hna., prma. pen.sa.re po agre. Nel, caso venga mpart.to t.m ordn.e d evacua.zìon.e: evtare d correre e d strl.are, segu.re le n.dcazon del Responsahl.e delle energenì.e ed. evacuare l azenda seguendo }e ve d ftga e la segnaletca specfca. Soggetto obblgato all attuazone della msura D.tta appatatr.ce Soggetto cejrutato a contro/o per R.eferente azendale conto del connhttente Perodctà del controllo.prnta dell nzo delc. prestazone//orntura S Durante la pre!stazone/jbrnltura A dscrezone del relèrente azer.dale Stma de cost Nessun costo Centro dì costo.dettaglìo sthna z:::z Stma de cost de/id L_ Pag. 120Ml
13 P n \1JIJRSJ[ I DfGIIST( DIDIL 4T4V14 SOGGETTI NOMINATI DALLA D1TA APPALTATRICE CON COMPITI DI SICUREZZA E. DI COORDINAMENTO RELATIVAMENTE ALL APPALTO Da complare d.a parte della d.tta appaltatrce prma dell nzo delle attvtà prevste dal contratto. Responsable del SPP: NB Indcare l soggetto autorzzato (con delega scrtta) alla sottoscrzone del DUVRJ NORE GENERALI larno oe\ ono essere svolt n modo da elmnare rdurre le ìnterfèrenze. qund e rchesto dì: concordare con 4 Drettore de lavor le nodalà ed temp dell ntervento tquando possìhtle sulla base d una programmazone concordata) stabendo 2l ntervent necessar per dare che dpendent de I. n:t erstà dtte terze. srator. ecc.. engano espost a rsch propr dell atttvtà oggetto dell appalto: procedere allo sfasa merto temporale o spaza e degl ntervent n base alle prortà esecutve e/o alla dsponbltà d uomn e mezz; ne cas n enì lo sfasamento temporale o spazale non. sa attuable o o sa parzalmente, le attvtà de.vono essere condotte utlzzando un adeuata. segnaet.ca e/o con. l su.pporto d un operatore supplementare e/o n.dvdu.an.do percors preferenza. Prma del.l n.zo del l.avoro, la dtta appaltatrce dovrà contattare Drettore de lavor, per concord.are la cnta per una. ru.none d eoord.namento, od e OBBLIGHI DELL APPALTATORE ln relazone at agg,ìudca. one dell appalto ene noltre rchesto che l Appatatore:. organzz propr mezz ed propro ersonale nel rtsnetto delle norme d preenzone nlhrtutt e c gene dcl lavoro: 2. abba cura d conser\ are tutt materah e le attrezzature utlìzzat negl spaz assegnat tando. durante le lavora; on. d. lascarl nc.ustod t e/ o post n modo da recare ngombro a passaggo e/o pt r colo per l personale: 3 aarantsea che tutt al utensl.,.mezz. e le attrezzature.ìtìlìzzat nel, corso dell espletanìen.to del appalto sano r.spondent a.l.le norme vgent e sottopost a regolare manutenzone; fbrnsea a propr dpendent: l tesserno d rconoscmento (art.18, c.1, let. u; art. 20, e.3; art 26, e.8 del D. Lgs. 81/08); dspostv d protezone ndvduale 18.c.1, let. d; artt del D. Lgs.8l/08 ):. la formazone necessara (art. 36 e37 del O. Lgs. 81/08); 5. racea eare o della so. veglanza. santara de propr dpen.dent per lo svolgmento de.lu loro attvtà sottoponerdol ave vstc medche ed agl accertament necessar (no. 8. e.. let. c: ara se. no del D. Lcs. S (ISa ts. netta a punto le Proceaure Operatx e d Scurezza (P05) necessare al esecuzone ottmale de lavoro pres su dall appalto prma delavvo dello stesso: 7. nelle aree d transto nterne a] Lntverstà. s attena alle dsposzon d abltà nterna controllando la xelocta. rspettando la scgìa]etca ed e\ tando l parchesao fuor dagl spaz ore st (s ranìmenta che e: assolutamente vtetato parcheggare davant alle. uscte d sclre.zl a, n corrspondenza de percors d esodo, d fronte agl attacch drc motopompa de VVF ed alle porte de quadr/cabne elettrche); 8. segnal al RUP ed al Servzo d Prevenzone e Rrotezone della stazone appaltante tutt gl nfortun eventual.mente occors a propr dpend.ent mpegnat all nterno dell Unverstà; 9. s mpegn a rspettare tutte le procedu.re ntern.e dell. Un.verstà (eventualmen.te a.llegate); s (a c Pag 130: 0:
14 Obblgo /ztt W UN] VLR5I Il DEGLI 5 TL DI DI CA 14 VIA 19. s mpeeu. a comuncaae qualsas tpo d varazone: rspetto alle condhor d lav rodescrtte, concordando e entuale revsone del presente D._ \ Rl (Qualora la dtta appatatrce varasse condzon d lavoro senza darne opporluna e tempestva comuncazone, essa st assume tutte e resonsabtta en e penal che ne consecuonor. PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI Dveto d ntervenre sulle prove o lavorazon n atto; 2, Dveto d accedere a loca. a.d accesso at.ttorzzato se non specfcatamente autorzzat dal responsable della struttura con apposta aut.orzzazone nella quale sono ndcate le msure d prevenzone. 3. Dveto d tnuo\.:ere o manomettere -rt un alcun modo dspostv d scurezza e/o- protezon nstallat su mprantt o macchne: 1. )veto d compere. d propra IlIzIatj\ a. manovre ed operazonr che non sano d propra competenza e clc tx ssoo perco compromettere anche la scurezza d altre persone: 5. Dveto d neombrare passnge. corrdo e uscte d scurezza con materal d qualsas natura: 6. l)veto dr accedere, senza specfca autorzzazone. alfuterno d cabne elertrtehe od altr luogh ove essto.no mp.ant o apparecc.h.ature elettrche n. tensork 7. Dveto d permanere n luogh dvers da quell n cu s deve svolgere l propro lavoro; 8. Dveto d apportare modfche, d qualsa.s genere, a nìaccln.e ed mpant senza preven.trva autorzzazon.e dell. Unverstà. 9..Dveto d usare, sul luogo d. lavoro, ndument o abbglamento che, n relazone alla natura delle operazon da. svolgere, possano costture percolo per ch l ndossa; IO. Obblgo cl rìspettare - dvet e le lmtazon della segnaletcu d scurezza: d rchedere ì nten ento dcl Dreno-re de Lavor. n caso d atomal e rscortrate nell ambente d lavoro e orma d procedere con nterx cl n luoqll con presenza d rsch spec:tct: 2. Obblgo d rspettate scrt!poosamenlc cartell d norma nontor abss all nterno delle- <ruttare azendal: 5 Obblgo d usare mc! protettvt ndt d ttal e, a e espressamente pret so. anche c otoprotetror; 14. Obblgo d mpegare macchne, attrezz ed utensl rspondent alle vgent nonne d. legge: 15. Obblgo d segn.alare mmed.atame:nte eventual, defcenze d d.spostv d scurezza o l esìstenza d. cond.zon d percolo (adopera.a.dos drettanen.te, n caso d urgenza e nelltam.bto d.ele propre competenze e possbltà, per l elmnazone cl dette defcenze o percol.). VE.RIFICF:[ L Unverstà n ottemperanza all obblgo d coordnamento mpostole dalla ìeagc. effettuerà attraverso sopralluoalt d vertea s olt da- propr ser\ zì tdrez.oìe Lavor e o Sert zo dt pre\ enzone e protezone.) coneì etue// tt ì a eerteare ossert anza dell e rescrzol sottoscrtte dal contraente. Lt cnntal nadenìpenze readrano tra le lbre pre sle dal CSA. AGGIORNAMENTO ED ESECUTIVIFA DEL DL.V.R,I. Il DUVRI è un d.ocumento dnamco, le cu ndcazon/prescrzonì prelmnar stablte verranno eventual.mente.ntegrate nel corso d.ela prma rtnone d. coope:razon.e e coordnamento su.ba base delle nformaz.on ch.e verranno forn..te dalla dtta appaltatrce. Con la sottoscrzone da palle della ste.ssa dtta. l DUVR dventerà esecutvo e-qualsas modfca dovrà essere eond.vsa dalle part. tr documer,ta (terbal c coe.rduamcuto. ccc. dot ranno esser-e alecat a D1JX R, Pag. 4
15 h t \JffI?SJT1 DL&JJSIL[)JD[( 4T4sJl PROCEEtURE I. appaltante ha facolta d presentare proposte d ntegrazone del presente documento nel caso rtelga d poter nego carantre la scurezza del a\ oro sulla base della propra esperenza. Queste non potranno {ntlure su cost della scurezza. PREVENZIONE INCENDI Al seenalc d allarme l personale esterno deve: nterrompere l lavoro: 2, dsnserre elettrcamente le are macchne ed attrezzature utlzzate: 1zzate, 3 mettere n condzon d scuruzza gl ambent d lavoro e le attrezzature utt 4) ahonta.n.ars da local seguendo le n.d.cazo.n.. delle squadre d emergen.za. Se aleun. lavorator estern sono stat desgnat. qual. addett alla gestone delle emergenze n. auto a le scj uadre ntente present nelpuntà produttva, dopo aver nterrotto l loro lavoro. ess devono raggungere mmedatamente l luogo d rtrox o desenao e metters a dsposzone de ( oord.narore delle Eneraenze per tutt possbl cc eventual suoport. 1 Nel caso n cu Pncendo sa localzzato ne suo luogo d lavoro, dopo aver dato lal.larme, d.eve nterrompere mm.edìatame:nte l au.vtà lavoratva.n essere e, se competente ed.n possesso d. rdoneo addestramento e formaz.one, esegu.re gl..n.terert d. lotta attva agl, ncend da. lu. valutat necessar. EVACE AZIONE.Al segn.ale d aharnìe l person.ae esterno deve: I) nterronape.re l l.avoro; 2) d.sn.serre elettrea.mente le vare macchne ed attrezzature utlzzate; 3) mettere n condzon d scurezza gl amb e.nt d lavoro e le attrezzature ul lz.zate; -I allontanars da local seguendo le ndcazon delle squadre d emergenza. Se aeunt lavorator estern sono stat desenat qual addett alla gestone de le emergenze n auto alle squadre nterne present nell untà produttva ess, dopo aver nterrotto l loro lavoro, devono raggungere mmedatamente l lu.ogo d.: rtrovo desgn.ato e metters a d.sposzon.e d.el Coord.natore d.el.e Emergenze per tutt: possbl. ed evertu.al. support.. I RI N 1.0 S0C(:ORSO A segnale d. a.ll.a:rme l pe:rso.al.e este.rno deve atte.ners:. al le dsposzon che verrann.o m.pa:rtte d.al Coord.natore per le emergenze, Al segnale d allarme. l personale esterno se desìg,nato quale ad.d.etto alla. gestone delle
16 o 4? 4 UN!VERSITA DEGLI STUDI DI CA TANJA emergenze n auto alle squade nterne present nell unta produttva, dopo aver ntuouo l suo laoro de e aggungee mmedatamente l luogo d rtrovo desgnato e mettes a dsposzone del ( oordnatore delle E mc genze pc tutt possbl ed eventual supno t \e toso ne l L dente sa a C Rto ne sls luogo d 1a oo, dopo a c dato ala me de e 1 e o mte s esando me ompe uo ld\ o o e aoc UJC L u n de soctor e tern e un peten e ed peo a do ce edest amerto e to maz oue. L ta ass sten/a eee a al nlc l O 41 [1 C %T I \ e 3 s 020 o a, no Pag 100ml?
17 U!WVERSIT4DEGLJSTUDI DI CATANIA SOMMARIO Copertna I Anaraflca azenda cornmttente 2 Contratt 4 Rsch nterferent,azon d tutela e cost reiat Procedure 14 Prevenzone Incend 14 Evacuazone 5 Prmo soccorso IS Allegat 16 Sommaro 17 Pag lldilt
18 ,.,,- Azone UVIVERSIT4 DEGLI STUDI DI C4 T4NL4 VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Alleaato A D relazone all nearco che l mpresa.kppaltatrce: ha rcevuto dalla Commttente: d svolgere le attvtà d cu all ordne n. del presso la sottoscrtt, nelle rspettve qualtà d: - Drettore dell esecuzone del contratto o suo delegato - Coordnatore Tecnco dell Appaltatrce DICHIARANO [ aere I. d eseguto, n data oderna. un sopralluogo preventvo su luogh ove s svolgere la forntura servzo stablt, allo scope d valutare rsch present rferbl all ambente d lavoro ed alla nterferenza tra le attvtà present. noncle d mettere l :ppa1tatrce nelle condzon d nformare propr lavorator su rsch present ne luogh ess operare. come rchesto dall ar. 26 de 81 08; 2. d avere rscontrato, nel corso del sopralluogo medesmo, seguent percol e/o rsch per qual sono state defnte le opportune azon preventve e comportamental: Area d lavoro I dote Descrzone del rscho dotanno I, tos dona preventva e/o d comportamento D.Lp. I a,,, 3. che l Appaltatrce è autorzzata all utlzzo delle seguent attrezzature d propretà della comnttente: Catana Resta nteso che l coordnatore Tecnco dovrà rvolgers al Drettore dell esecuzone del contratto per l servzo/forntura, o suo delegato, della Commttente ogn qualvolta rtenga necessaro verfcare eventual stuazon d potenzale rscho, rferble all attvtà della Commttente o d altra Dtta eventualmente operante nella stessa area. a adozone da pane sua d o) opportuna cautela e msura d prevenzone. pre Resta pure nteso che stlla base de rsch specl c md duat, la dtta Appalunree a: produrre l propro Documento d Valutazone de Rsch specfc: nformare e formare lavorator (dall. 36 e 3? del D.Lgs 81 OS: mettere a dsposzone de lavorator adeguate e approprate attrezzature (ari, 71 dcl D.Lgs 81/08); fornre a lavorator done DPI ari. 77 del D.Lgs 81/08). pr.weclerà Frma del Drettore dell esecuzone del contratto o suo delegato Fnta del Coordnatore Tecnco per la Dtta Appaltatrce
PROVIAMO A VERIFICARE SE...
PROVAMO A VERFCARE SE... CHECK llst PER la VERFCA DEL RSPETTO DE PRNCPAL OBBLGH N MATERA D SCUREZZA E SALUTE SUL lavoro (RF. PCCOL UFFC) Pago 1 d 7 S PRECSA CHE LA CHECK-L1ST D SEGUTO RPORTATA NON PUÒ
DettagliAVVISO PUBBLICO Costituzione di short list: Servizio di pulizie presso l Istituto di Ricerca Biogem s.c.ar.l. Via Camporeale, Ariano Irpino (AV)
AVVISO PUBBLICO Costtuzone d short lst: Servzo d pulze presso l Isttuto d Rcerca Camporeale, Arano Irpno (AV) In esecuzone della Determna Presdenzale n. 15/103 del 10/09/2015, la Bogem Scarl ntende procedere
DettagliSoluzione esercizio Mountbatten
Soluzone eserczo Mountbatten I dat fornt nel testo fanno desumere che la Mountbatten utlzz un sstema d Actvty Based Costng. 1. Calcolo del costo peno ndustrale de tre prodott Per calcolare l costo peno
DettagliPOR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività BANDO PUBBLICO. Voucher Startup Incentivi per la competitività delle Startup innovative
POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Compettvtà BANDO PUBBLICO Voucher Startup Incentv per la compettvtà delle Startup nnovatve ALLEGATO 3 PIANO DI UTILIZZO DEL VOUCHER STARTUP INNOVATIVE 2014 3. Pano d
DettagliTITOLO: L INCERTEZZA DI TARATURA DELLE MACCHINE PROVA MATERIALI (MPM)
Identfcazone: SIT/Tec-012/05 Revsone: 0 Data 2005-06-06 Pagna 1 d 7 Annotazon: Il presente documento fornsce comment e lnee guda sull applcazone della ISO 7500-1 COPIA CONTROLLATA N CONSEGNATA A: COPIA
Dettagli...~v ENAVs,p.A. (IN FASE PRELIMINARE ALLA GARA)
,, " \~...~v ENAVs,p.A. Untà Produttva - l'sed d Roma)' \~ f~ \ ' Roma - Va d Settebagn 390...,,l, "1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE, INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI E MISURE
DettagliServizi Urbanistica. > Pianificazione Generale Piano Regolatore Generale, Strutturale e Operativo Programma di Fabbricazione Regolamento Edilizio
2 Servz Urbanstca > Panfcazone Generale Pano Regolatore Generale, Strutturale e Operatvo Programma d Fabbrcazone Regolamento Edlzo > Panfcazone Settorale Pano Paesaggstco Pano Infrastrutturale Pano del
DettagliCOMUNE DI VAIANO Provincia di Prato
I COMUNE DI VAIANO Provnca d Prato DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI d local Appalto del Servzo pulza e sanfcazone ed arred stuat n edfc d propretà del Comune d Vaano per l perodo
Dettagli8.2 CORSO DI FORMAZIONE
SRVeSS Sstema d Rfermento Veneto per la Scurezza nelle Scuole La runone perodca 8.2 CORSO DI FORMAZIONE RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA EX D.Lgs. 81/08 LA RIUNIONE PERIODICA DI SICUREZZA
DettagliRisoluzione quesiti I esonero 2011
Rsoluzone quest I esonero 011 1) Compto 1 Q3 Un azenda a a dsposzone due progett d nvestmento tra d loro alternatv. Il prmo prevede l pagamento d un mporto par a 100 all epoca 0 e fluss par a 60 all epoca
DettagliCITTA DI SALEMI Libero Consorzio Comunale di Trapani
r " CTTA D SALEM Lbero Consorzo Comunale d Trapan 4 SETTORE "Ambente Protezone Cvle Servz Cmteral Edlza popolare Uffco Art.5 Patrmono" AVVSO CENSMENTO AMANTO (scadenza 20 maggo 2015) S avvsa la Cttadnanza
DettagliTipo materia ID P0 2000-2006. Misura/Azione ID. Privacy x Si. ID No Pubblicazione integrale ID Si x No
EtON 33LIA A,a Pohtche per la Rqualfcazone, la Tutela e la Scurezza Ambentale e per l Attuazone delle Opere Pubblche Servzo Ecologa ATTO DIRIGENZIALE ORIGINALE Codfca adempment L.R.15/08 (trasparenza)
DettagliLE PERSONE COINVOLTE. Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro.
Sicurezza Sul Lavoro LE PERSONE COINVOLTE IL DATORE DI LAVORO Ha i principali obblighi nei riguardi della salute e della sicurezza dei lavoratori durante il lavoro. Datore di lavoro è il titolare del rapporto
DettagliVisto l articolo 117, comma sesto, della Costituzione;
22 28.10.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 ottobre 2013, n. 59/R Modfche al regolamento emanato con decreto del Presdente della
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI MESSINA
PROVNCA REGONALE D MESSNA Regolamento per l'erogazone delle rsorse fnanzare agl sttut scolastc Artcolo 1 - Prncp, defnzon e norme general 1. l presente regolamento da attuazone all'art.3 della Legge 11
DettagliDistributore di comando della motrice. Istruzione di controllo. Informazioni sulla sicurezza 1/5. con pedale / 3 Interruttori 1/2
Dstrbutore d comando della motrce con pedale / 3 Interruttor Istruzone d controllo Prma d nzare l controllo s raccomanda d leggere attentamente le nformazon d scurezza. Informazon sulla scurezza Il controllo
DettagliCOMUNE DI SESTU. Vigilanza SETTORE : Deiana Pierluigi. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 04/12/2015. in data
COMUNE D SESTU SETTORE : Responsable: Vglanza Deana Perlug DETERMNAZONE N. n data 1926 04/12/2015 OGGETTO: Affdamento dretto alla dtta Racca Umberto & C. s.n.c. per la forntura d 6 chav elettronche per
DettagliOGGETTO: ALLESTIMENTO DEL SALONE CORSI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA D.U.V.R.I.
OGGETTO: ALLESTIMENTO DEL SALONE CORSI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA D.U.V.R.I. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (art. 26, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.)
Dettagliallegato C Abaco dei mezzi pubblicitari (ai sensi dell art. 158 e seg.)
RE Regol ament oed l z o Gest oneecont r ol l odelter r t or o Regol ament oed l z o C 43 04/ 11/ 2011 5 06/ 02/ 2012 Abacodemezzpubbl c t ar PROGETTO ECOORDI NAMENTO ar ch.domen coleo GRUPPO DIPROGETTAZI
DettagliKit di conversione gas CELSIUS/Hydrosmart
Kt d conversone gas CELSIUS/Hydrosmart IT (04.06) SM Indce 2 Indcazon per la scurezza 3 Legenda de smbol 3 1 Regolazone del gas - Celsus/Hydrosmart 4 1.1 Trasformazone gas 4 1.2 Impostazon d fabbrca 4
DettagliCircuiti di ingresso differenziali
rcut d ngresso dfferenzal - rcut d ngresso dfferenzal - Il rfermento per potenzal Gl stad sngle-ended e dfferenzal I segnal elettrc prodott da trasduttor, oppure preleat da un crcuto o da un apparato elettrco,
DettagliAZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO
Azlendll... USl9 Grosseto AZENDA U.S.L. 9 d GROSSETO Va Cmabue 109-58100 GROSSETO - Tel. 0564/485111-485551 - C. Fsc. P. va 00315940536 DELBERAZONE DEL DRETTORE GENERALE DOT. DANELE TEST 290 ~ DEL 2 9
DettagliRilevatore di fumo radio fumonic 3 radio net. Infomazioni per locatari e proprietari
Rlevatore d fumo rado fumonc 3 rado net Infomazon per locatar e propretar Congratulazon! Nella vostra abtazone sono stat nstallat rlevator d fumo ntellgent fumonc 3 rado net. In questo modo l locatore
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali Art. 26 comma 3 D.L.vo 81/2008 Oggetto dell appalto:
DettagliDipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica finanziaria aa 2012-2013 lezione 13: 24 aprile 2013
Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca fnanzara aa 2012-2013 lezone 13: 24 aprle 2013 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/23? reammortamento uò accadere che, dopo l erogazone
DettagliIl Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il Mnstro delle Infrastrutture e de Trasport VISTO l decreto legslatvo 30 aprle 1992, n. 285, come da ultmo modfcato dal decreto legslatvo 18 aprle 2011, n. 59, recante Attuazone delle drettve 2006/126/CE
DettagliAZIENDA U.S.L. 9 di GROSSETO
l AZENA U.S.L. 9 d GROSSETO Va Cmabue 109~581 GROSSETO ~ Tel. 0564/485111 485551 C. Fsc. P. va 315940536 ELBERAZONE o 1 1 5 - ~ 2O M~R. 2012 N...EL... OGGETTO: "Nota dell'assessore al rtto alla Salute
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ECONOMIA AZIENDALE A.S.: 2015/2016 Prof Pnzzotto Dana classe 5 b afm Obtv educatv OBTV ddattc trasversal Acqusre
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Delberazone 20 ottobre 2004 Approvazone delle condzon general d accesso e d erogazone del servzo d rgassfcazone d gnl predsposte dalla socetà Gnl Itala Spa (delberazone n. 184/04) L AUTORITÀ PER L ENERGIA
DettagliAllegato 2 Documento contenente:
COMUNE DI NOVARA SERVIZIO BILANCIO - UNITÀ ECONOMATO PROTOCOLLO DI GESTIONE PER L'ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA PRESSO GLI STABILI SEDI DI UFFICI E DIPENDENZE COMUNALI PER UN PERIODO DI TRE ANNI
DettagliInfoCenter Product A PLM Application
genes d un fra o Gestone de crcolazone dell'nformazone sa crcoscrtta entro Pdetermnat ambt settoral. L'ntegrazone de sstem e de odpartment azendal rchede nuove modaltà operatve, nuove t competenze e nuov
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
DettagliIMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LO STANDARD OHSAS 18001
IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SECONDO LO STANDARD OHSAS 18001 Prof. Maro Tucc, Ing. Lorenzo Gagnon, Ing. Gann Bettn, Dott. Ely Menchern Dpartmento d Energetca Sergo Stecco Sezone
DettagliRISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI
RISCHIO INCENDIO NEI CANTIERI Normalmente poco considerato nei cantieri. Tuttavia possono costituire fonte di innesco con conseguenze devastanti: - Uso fiamme libere per operazioni di impermeabilizzazioni
DettagliScelta dell Ubicazione. di un Impianto Industriale. Corso di Progettazione Impianti Industriali Prof. Sergio Cavalieri
Scelta dell Ubcazone d un Impanto Industrale Corso d Progettazone Impant Industral Prof. Sergo Cavaler I fattor ubcazonal Cost d Caratterstche del Mercato Costruzone Energe Manodopera Trasport Matere Prme
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE
Mnstero dell Ambente e della Tutela del Terrtoro e del Mare MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1. I RIFERIMENTI NORMATIVI 1.2. GLI OBIETTIVI
DettagliLista delle spese oneri accessori riscaldamento dal 01-01-2013 al 31-12-2013 Roma - Via di S. Costanza13
Lsta delle spese oner accessor rscaldamento 01-01-2013 al 31-12-2013 Roma - Va d S. Costanza13 Forntore Fatture Descrzone Imputazone Rf. Rpartzone Imp. Rpartto TELECOM ITALIA SPA N. 8W01014038 del 06-12-2012
DettagliLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA INGENIA Group Obblighi e sanzioni del datore di lavoro Manuale commerciale 11/2013 Per informazioni: coordinamento@ingeniagroup.it LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA OBBLIGHI E SANZIONI
DettagliPIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE D.Lgs. 81/08, Artt. 36, 37 ALLEGATO REV DATA 19..26 IV INDICE PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE 1 INTRODUZIONE... 3 2 CLASSIFICAZIONE AZIENDA... 3 3 LUOGO DI SVOLGIMENTO
DettagliComune di Roccafranca
Comune di Roccafranca PROVINCIA DI BRESCIA 25030 Roccafranca (BS) C.F. 00729210179 P.IVA 00576090989 Tel.: 030 7092005-53 Fax: 030 7090235 Sito internet: www.comune.roccafranca.bs.it e-mail: protocollo@pec.comune.roccafranca.bs.it
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliEsempi di documentazione tecnica completa sottoposta ad accertamento documentale con esito positivo
Appendce B (nformatva) Esemp d documentazone tecnca completa sottoposta ad accertamento documentale con esto postvo B.1 Generaltà La presente appendce fornsce alcun esemp d documentazone tecnca, relatv
DettagliCodice di Stoccaggio Capitolo 7 Bilanciamento e reintegrazione dello stoccaggio
Codce d Stoccaggo Captolo 7 Blancamento e rentegrazone dello stoccaggo 7.4 Corrspettv per servz d stoccaggo L UTENTE è tenuto a corrspondere a STOGIT, per la prestazone de servz, gl mport dervant dall
DettagliPROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE. (Metodo delle Osservazioni Indirette) - 1 -
PROCEDURA INFORMATIZZATA PER LA COMPENSAZIONE DELLE RETI DI LIVELLAZIONE (Metodo delle Osservazon Indrette) - - SPECIFICHE DI CALCOLO Procedura software per la compensazone d una rete d lvellazone collegata
DettagliI VANTAGGI DELL ADOZIONE DEL SGSL
5 Febbrao 2009 Scurezza e Salute sul Lavoro nel mondo delle costruzon. Le responsabltà dervant dal nuovo Testo Unco e vantagg d un sstema d gestone certfcato secondo la norma OHSAS 18001:2007 I VANTAGGI
DettagliDeutsche Bank. Carte di Credito. Guida all attivazione della Lista movimenti on line
Carte d Credto Guda all attvazone della Lsta movment on lne Lsta movment on lne. Guda alla regstrazone all Area Clent e all attvazone del Codce Operatvo. Desder passare dalla Lsta movment cartacea alla
DettagliFORMAZIONE ALPHAITALIA
ALPHAITALIA PAG. 1 DI 13 FORMAZIONE ALPHAITALIA IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Quadro ntroduttvo ALPHAITALIA PAG. 2 DI 13 1. DEFINIZIONI QUALITA Grado n cu un nseme d caratterstche ntrnseche soddsfa
DettagliCOMUNE DI CAFASSE Servizio Edilizia/Urbanistica
COMUNE DI CAFASSE Servzo Edlza/Urbanstca PERMESSO DI COSTRUIRE N. DEL INTESTATARIO: METODO OPERATIVO PER LA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE a sens degl artt. 6 e 10 della L.R. 28/01/1977 n. 10;
Dettagli* * * Nota inerente il calcolo della concentrazione rappresentativa della sorgente. Aprile 2006 RL/SUO-TEC 166/2006 1
APAT Agenza per la Protezone dell Ambente e per Servz Tecnc Dpartmento Dfesa del Suolo / Servzo Geologco D Itala Servzo Tecnologe del sto e St Contamnat * * * Nota nerente l calcolo della concentrazone
DettagliInquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi
Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08 Riferimenti legislativi Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Decreto Interministeriale 13 aprile 2011 Decreto del capo Dipartimento della Protezione
DettagliCondizionamento srl. catalogo generale 2007. EV Condizionamento srl
EV Condzonamento srl EV Condzonamento srl catalogo generale 2007 Magazzno, uffco commercale e ammnstratvo: Va Lucreza Romana, 65/m 00043 Campno (RM) Italy Tel +39 6 79320072 (6 lnee r.a.) Fax +39 6 79320078
DettagliNewsletter "Lean Production" Autore: Dott. Silvio Marzo
Il concetto d "Produzone Snella" (Lean Producton) s sta rapdamente mponendo come uno degl strument pù modern ed effcac per garantre alle azende la flessbltà e la compettvtà che l moderno mercato rchede.
DettagliGli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza
Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza Vanno conservati presso il cantiere i documenti indispensabili per dimostrare, in caso di ispezione dell organo
Dettaglin.49 del 24/O1 2014 O (i G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n.49 del 24/O1 2014 O ( G E T T O Concessone n comodato duso gratuto per la durata d un anno alla Socetà Cooperatv a Socale
DettagliComunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:
OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa
DettagliDocumento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81)
Direzione Regionale del Veneto Settore Gestione Risorse Ufficio Risorse Materiali Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 9 aprile 2008, n.
Dettagli(schema) Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona. Azienda Appaltatrice: Servizio di centralino, portierato, sorveglianza
Documento Unico di Valutazione dei rischi Appalto (schema) Ai sensi del D. L.sg 81/2008 e s.m.i. Azienda Committente : A.T.E.R. Della Provincia di Verona Azienda Appaltatrice: Oggetto Appalto: Servizio
DettagliLa figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione
La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Il testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.
DettagliLa gestione della sicurezza nei cantieri edili: novità e criticità introdotte dal Titolo IV del Decreto Legislativo n. 81/2008
REGONE SCLA REGONE LAZO REGONE PEMONTE CONVEGNO NAZONALE SCUREZZA NE CONTRATT PUBBLC Problematiche e prospettive applicative Gestione della sicurezza nei lavori pubblici Palermo - 28 ottobre 2008 Palazzo
DettagliCalcolo della caduta di tensione con il metodo vettoriale
Calcolo della caduta d tensone con l metodo vettorale Esempo d rete squlbrata ed effett del neutro nel calcolo. In Ampère le cadute d tensone sono calcolate vettoralmente. Per ogn utenza s calcola la caduta
DettagliLa contabilità analitica nelle aziende agrarie
2 La contabltà analtca nelle azende agrare Estmo rurale ed element d contabltà (analtca) S. Menghn Corso d Laurea n Scenze e tecnologe agrare Percorso Economa ed Estmo Contabltà generale e cont. ndustrale
DettagliDa compilare a cura del gestore
1 DOCUMENTO SULLA POLITICA DI PREVENZIONE, STRUTTURA DEL SGS E SUA INTEGRAZIONE CON LA GESTIONE AZIENDALE Defnzone e dffusone del documento d Poltca d prevenzone degl ncdent rlevant Esstenza del Documento
DettagliPIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA PALESTRA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CAMPIONI MASCHERPA Allegato B (modulistica di riferimento) SERVIZIO PROGETTAZIONE E URBANISTICA
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliAnalisi ammortizzata. Illustriamo il metodo con due esempi. operazioni su di una pila Sia P una pila di interi con le solite operazioni:
Anals ammortzzata Anals ammortzzata S consdera l tempo rchesto per esegure, nel caso pessmo, una ntera sequenza d operazon. Se le operazon costose sono relatvamente meno frequent allora l costo rchesto
Dettagliimpianti di prima pioggia
SHUNT ITALIANA TECHNOLOGY S.r.l. dvsone depurazone acque mpant d prma pogga un futuro per l acqua... 0867 CAPONAGO (MB) - Va G. Galle, - Tel. 0.95.96.6 - Fax 0.95.74..54 - dvacque@shunt.t - www.shunt.t
DettagliSicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
DettagliIl diagramma PSICROMETRICO
Il dagramma PSICROMETRICO I dagramm pscrometrc vengono molto utlzzat nel dmensonamento degl mpant d condzonamento dell ara, n quanto consentono d determnare n modo facle e rapdo le grandezze d stato dell
DettagliPROTOCOLLO C'INTESA PER LA TUTELA E IL TRA: La Provincia di Avellino. Il Consorzio ASI di Avellino. La Società Irpiniambiente spa
PROTOCOLLO C'NTESA PER LA TUTELA E L RSANAMENTO CELLA MEDA VALLE DEL "'''1.''' TRA: La Provnca d Avellno l Consorzo AS d Avellno La Socetà rpnambente spa l Comune d Atrpalda l Comune d Avellno l Comune
Dettagliing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www mannelli info
ing. Domenico Mannelli www.mannelli.info info Il coordinamento Obbligo del coordinatore (art. 92 1.C). c) organizzare tra i datori di lavoro, ivi i compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il
DettagliALLEGATO B REQUISITI DI ORDINE GENERALE
PROCEDURA NEGOZIATA PER L'ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO DI IDEAZIONE E PROGETTAZIONE GRAFICA PER LA PUBBLICAZIONE E DIVULGAZIONE DELLE INIZIATIVE CULTURALI DELL'ERT ALLEGATO B REQUISITI DI ORDINE GENERALE
DettagliCONSORZIO DI BONIFICA DEL TEVERE E AGRO ROMANO. Servizio di Prevenzione e Protezione in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro
D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modifiche e integrazioni Rappresentante legale FEDERICA LOPEZ Responsabile del servizio di prevenzione e protezione NICOLA RICCIO Timbro e firma Timbro e firma SCHEDA
DettagliCOMUNE DI SOLARUSSA- (OR) Area_Finanziaria_Tributaria
Responsable del provvedmento fnale : Solnas Grazella - tel.0783/378206 - ragonera@comune.solaru sto Acquszone d ben e servz d Fnanzaro Trbutaro Grazella Solnas 0783-378206 ragonera@comune.solaru preventv
DettagliApplicazione delle Norme in Materia di Tutela della Salute \ e Sicurezza sul Lavoro nelle Scuole di Sci
CONVEGNO NAZIONALE DIRETTORI SCUOLA 2013 Applicazione delle Norme in Materia di Tutela della Salute \ e Sicurezza sul Lavoro nelle Scuole di Sci Relatore: Dott. Ing. Piero Mattioli Le condizioni minime
DettagliLezione 10. L equilibrio del mercato finanziario: la struttura dei tassi d interesse
Lezone 1. L equlbro del mercato fnanzaro: la struttura de tass d nteresse Ttol con scadenza dversa hanno prezz (e tass d nteresse) dfferent. Due ttol d durata dversa emess dallo stesso soggetto (stesso
DettagliSoluzioni per lo scarico dati da tachigrafo innovativi e facili da usare. http://dtco.it
Soluzon per lo scarco dat da tachgrafo nnovatv e facl da usare http://dtco.t Downloadkey II Moble Card Reader Card Reader Downloadtermnal DLD Short Range and DLD Wde Range Qual soluzon ho a dsposzone per
DettagliGARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O
1 di 5 S O M M A R I O 1 OBBLIGHI DITTA AGGIUDICATARIA... 2 1.1 GENERALITÀ... 2 1.2 OBBLIGHI IN FASE DI GARA... 2 1.3 OBBLIGHI DOPO L AGGIUDICAZIONE... 3 2 RISCHI INTERFERENTI... 4 3 FORMAZIONE OBBLIGATORIA...
DettagliCorso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi
Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Norme di sicurezza per costruzione e gestione impianti sportivi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.M. 18 marzo
DettagliMacchine. 5 Esercitazione 5
ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt
DettagliLA COMPATIBILITA tra due misure:
LA COMPATIBILITA tra due msure: 0.4 Due msure, supposte affette da error casual, s dcono tra loro compatbl quando la loro dfferenza può essere rcondotta ad una pura fluttuazone statstca attorno al valore
DettagliAREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
CATALOGO CORSI 0 AREA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO TITOLO CORSO: Corso di formazione per addetti antincendio "Rischio Basso" (Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009, art. 37, c. 9, art. 46
DettagliVademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08
Vademecum per il datore di lavoro: figure professionali soggette a formazione obbligatoria per legge ai sensi del D.Lgs.81/08 Chi è il lavoratore? Il lavoratore è quella persona che, indipendentemente
DettagliALLEGATO 5. Atlante degli stabilimenti art. 6 D.L.gs 334/99 Carta degli elementi esposti a rischio
ALLEGATO 5 Atlante degl stablment art. 6 D.L.gs 334/99 Carta degl element espost a rscho Agenza d Protezone Cvle Provnca d Forlì-Cesena Servzo Ambente e Scurezza del Terrtoro Pano d Emergenza Provncale
DettagliInvio fascicolo di Bilancio
HELP DESK Nota Salvatempo 0052 TUTTOBILANCIO Invo fasccolo d Blanco Quando serve D seguto sono elencat passagg da segure per predsporre, frmare e scarcare una pratca d Blanco (Modello B) per la presentazone
Dettagli10-7-2009. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 158. ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2)
ALLEGATO 1 (Allegato A, paragrafo 2) Indcazon per l calcolo della prestazone energetca d edfc non dotat d mpanto d clmatzzazone nvernale e/o d produzone d acqua calda santara 1. In assenza d mpant termc,
DettagliIl DUVRI : Comunicazione, informazione e formazione tra le figure coinvolte
SEMINARIO TECNICO La gestione degli appalti pubblici: sicurezza e regolarità del lavoro Il DUVRI : Comunicazione, informazione e formazione tra le figure coinvolte G.Acquafresca RSPP Arpa Piemonte Uno
DettagliSTRATIGRAFIE PARTIZIONI VERTICALI
STRATIGRAFI PARTIZIONI VRTICALI 6. L solamento acustco: tecnche, calcol 2 Trasmssone rumor In edlza s possono dstnguere dfferent tp d rumor: rumor aere (vocare de vcn da altre untà abtatve, rumor provenent
DettagliVOLONTARIATO SICURO. QUADRO SINTETICO DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI per le Organizzazioni di Volontariato*
VOLONTARIATO SICURO QUADRO SINTETICO DEGLI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI per le Organizzazioni di Volontariato* * Le OdV di Protezione Civile sono soggette ad adempimenti
DettagliDocumento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 19 aprile 2008, n.81)
Allegato 3 AREA DELLA PREVENZIONE E DELLA SICUREZZA Documento unico di valutazione dei rischi interferenti (ai sensi dell'articolo 26, decreto legislativo 19 aprile 2008, n.81) APPALTO: SERVIZIO DI FORNITURA
DettagliCondensatori e resistenze
Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere
DettagliMinistero delle Politiche Agricole e Forestali DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE
Roma, 27 GEN. 2003 Ministero delle Politiche Agricole e Forestali DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE FORESTALI, MONTANE E IDRICHE Prot. n 2740 DIVISIONE I Al Dirigente Superiore Direttore della Scuola del
DettagliSICUREZZA NEGLI APPALTI E SERVIZI
SICUREZZA NEGLI APPALTI E SERVIZI EVOLUZIONE NORMATIVA E MODELLI ORGANIZZATIVI Firenze 31 Ottobre 2007 1 Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) 2 Art.3, Comma 1, lettera a) Viene
DettagliSERVITU PREDIALI. Definizione: peso imposto sopra un fondo (servente), per l utilità di un altro fondo (dominante) appartenente a diverso proprietario
SERVITU PREDIALI Defnzone: peso mposto sopra un fondo (servente), per l utltà d un altro fondo (domnante) appartenente a dverso propretaro PREDIALE: predum = FONDO (rferble ad mmoble sa rustco che urbano)
DettagliLe Principali Novità
TESTO UNICO SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE DAGLI INFORTUNI SUL LAVORO D. L.vo 81/08 Le Principali Novità Il 15 maggio 2008 è entrato in vigore il testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliDiagramma di Gantt. DIAGRAMMA DI GANTT (Art. 2 punto 2 lettera e), f) e punto 3 del D.P.R. 222/03 Art. 12 punto 1 D.Lgs. 494/96 e s.m.i.
Diagramma di Gantt Data: 10/07/2007 Cantiere: Cantiere Esempio Indirizzo: Via Roma, 7 Città: Milano Committente: Comune di Milano DIAGRAMMA DI GANTT (Art. 2 punto 2 lettera e), f) e punto 3 del D.P.R.
DettagliINCUL ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
INAIL - Focus stress lavoro-correlato - Report Valutazone Approfondta Page 1 of ( INCUL ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Report - Questonaro Strumento Indcatore Valutazone
Dettagli