OIC 15: novità sulla valutazione dei crediti
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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I nuovi principi contabili nazionali OIC 15: novità sulla valutazione dei crediti CLAUDIA MEZZABOTTA 1 dicembre 2014 Sala Conferenze Biblioteca Comunale Cernusco sul Naviglio (MI)
2 Definizione di credito Il credito rappresenta un diritto a esigere, a una scadenza individuata o individuabile, determinati ammontari di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti. Nelle imprese mercantili, industriali e di servizi di norma tale diritto deriva dalla vendita di prodotti, merci e servizi con pagamento differito. Le cambiali attive sono titoli di credito e non presentano differenze sostanziali rispetto agli altri crediti- Le ricevute bancarie (RIBA) sono strumenti per l incasso del credito e non sono titoli di credito. Il credito dell impresa resta invariato. 2
3 I crediti: classificazione economico-finanziaria I crediti rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o individuabile, un determinato ammontare di disponibilità liquide da clienti o da altri debitori Si classificano in base a NATURA commerciali o di funzionamento di finanziamento altri (es. crediti sorti a seguito della vendita di impianti) DEBITORE verso clienti verso consociate verso soci verso altri SCADENZA a breve termine a medio-lungo termine 3
4 Il riconoscimento dei ricavi (1/2) Si definiscono componenti positivi di reddito tutti i valori non-numerari rappresentativi di risorse definitivamente e completamente cedute a terzi. Perché ciò avvenga, è imprescindibile che nello scambio tutti i rischi ed i benefici normalmente associabili al possesso ed all utilizzo della risorsa stessa siano trasferiti a terzi Quando avviene il trasferimento di rischi/benefici associabili al possesso/utilizzo? A tal proposito i principi contabili nazionali (OIC 15) stabiliscono che: i ricavi devono essere riconosciuti in base al principio della competenza quando si verificano entrambe le seguenti condizioni: - il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato; - lo scambio è già avvenuto, si è cioè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà. 4
5 Il riconoscimento dei ricavi (2/2) Nel concreto, quando uno scambio può dirsi avvenuto? vendita di beni mobili: tale momento coincide con la spedizione o consegna dei beni; vendita di beni per i quali è richiesto l atto pubblico (immobili e beni mobili): data della stipulazione del contratto di compravendita; prestazioni di servizi: lo scambio si considera avvenuto quanto il servizio è reso, cioè la prestazione è stata effettuata ed il cliente ne ha beneficiato. Attenzione: occorre far prevalere la sostanza sulla forma! 5
6 Prestazione di servizi (1/3) In ragione della loro particolare natura, le prestazioni di servizi generano un ricavo quando è completato il processo produttivo del servizio reso. Criticità: le tipologie di servizi offerti alla clientela da parte di un azienda possono essere di natura e durata diversa. prestazioni che richiedono cicli produttivi alquanto brevi prestazioni che richiedono cicli produttivi piuttosto estesi quando non addirittura pluri-annuali 6
7 Prestazione di servizi (2/3) Il giorno 20 maggio XX la società FLY Spa vende un biglietto per il volo Milano Lisbona del 7 giugno XX al prezzo di Euro 125. In caso di disdetta entro il giorno di partenza il biglietto deve essere rimborsato. Come dovrà essere contabilizzata la seguente operazione? Al momento dell incasso del corrispettivo la FLY Spa procederà alla seguente registrazione: LIBRO GIORNALE DARE X AVERE - Banca (SP) a Clienti c/anticipo (SP) Successivamente, il 7 giugno, a prestazione avvenuta: DARE X AVERE - a Ricavi (CE) 125 Clienti c/anticipo (SP) 125 7
8 Prestazione di servizi (3/3) La società Alfa vende in data 1 settembre X un abbonamento per la stagione teatrale X/X+1 al prezzo di Euro 700; l abbonamento in parola consente al detentore di presenziare a n.7 diverse rappresentazioni complessive, una al mese a partire dal 5 ottobre, fino al 5 aprile. Come si deve contabilizzare il ricavo? All atto dell acquisto dell abbonamento: DARE X AVERE - a 700 Banca (SP) Clienti c/acconti (SP) 700 In sede di chiusura dell esercizio X si procede al riconoscimento della parte di ricavo di competenza del periodo corrente (n. 3 rappresentazione su 7) DARE X AVERE - Clienti c/acconti (SP) a Ricavo (CE) La parte restante verrà contabilizzata con analoga scrittura nell esercizio X+1 8
9 La misurazione dei ricavi Accanto alla problematica relativa alla corretta determinazione del momento in cui un ricavo può essere contabilizzato nel sistema dei valori aziendali, se ne annovera una seconda, a questa complementare, riguardante la misurazione della sua entità. RETTIFICHE DI VALORE PAGAMENTO DILAZIONATO 9
10 Contabilizzare i pagamenti a media/lunga scadenza Ogni qual volta un impresa concede ad un proprio cliente una dilazione di pagamento a media/lunga scadenza, senza che ciò comporti la separata richiesta della corresponsione di alcun valore a titolo di remunerazione finanziaria, si deve determinare il valore attuale del medesimo. Ciò è possibile grazie alla determinazione dell interesse attivo implicito nel prezzo. La formula di matematica finanziaria necessaria è la seguente: Va= Cf x 1/(1+ i) t Va rappresenta l importo ricercato, Cf è il valore del capitale futuro, i il tasso di attualizzazione e t il tempo intercorrente fino alla data di disponibilità monetaria della somma. 10
11 Contabilizzare i pagamenti a media/lunga scadenza: esempio La società Alfa vende un impianto per la pastorizzazione di liquidi alimentari al prezzo di Euro in data 01/01/2012 e si accorda con il proprio cliente per il totale pagamento del corrispettivo il giorno 31/12/2013. Il tasso di attualizzazione, giudicato congruo, è pari al 4,5%
12 Contabilizzare i pagamenti a media/lunga scadenza: soluzione La società Alfa vende un impianto per la pastorizzazione di liquidi alimentari al prezzo di Euro in data 01/01/2012 e si accorda con il proprio cliente per il totale pagamento del corrispettivo il giorno 31/12/2013. Il tasso di attualizzazione, giudicato congruo, è pari al 4,5%. Applicando la formula precedentemente spiegata si avrà che, in data 01/01/2012, il valore attuale del corrispettivo della cessione misura del valore del ricavo - sarà pari a 1.200/(1+0,045)2 cioè Euro 1.098,88. Si arriva così a determinare, per via indiretta, anche l ammontare degli interessi attivi implicitamente compresi nel prezzo di vendita che ammontano ad Euro 101,12. E quindi necessario determinare gli interessi attivi di competenza del Poiché il valore attuale del medesimo credito alla data del 31/12/2012 è pari a 1.200/(1+0,045)1 cioè 1.148,33, consegue che l interesse di competenza per il periodo amministrativo 2012 sarà di Euro 49,45 ( ,88) mentre quello dell esercizio 2013 di Euro 51,67 (dato da 101,12 49,45)
13 Contabilizzare i pagamenti a media/lunga scadenza: scritture contabili DARE AVERE - Crediti (SP) a Ricavi (CE) Interessi attivi (CE) 102 DARE AVERE - Interessi attivi(sp) a Risconti Passivi(CE) DARE AVERE - Risconti passivi(sp) a Interessi attivi(ce)
14 Ricavi e crediti secondo la normativa civilistica (1/4) I ricavi di vendita vanno esposti nella macroclasse A Valore della produzione, voce 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni. Non è richiesta, nello schema di Conto Economico, la separata indicazione per categorie omogenee dei ricavi; tale informazione, ove giudicata significativa, deve essere invece riportata nella nota integrativa con riferimento a categorie di attività e ad aree geografiche (art comma 1 n. 10). Con riferimento al valore di iscrizione, l art bis del Codice Civile prevede che i ricavi debbano essere indicati al netto delle poste rettificative (rappresentati da sconti, abbuoni e premi) nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi (il richiamo, ad esempio, è all IVA). 14
15 Stato Patrimoniale (art C.C.) ATTIVO A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata. B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria: III - Immobilizzazioni finanziarie, con separata indicazione, per ciascuna voce dei crediti, degli importi esigibili entro l esercizio successivo: 2) crediti; a) verso imprese controllate. b) verso imprese collegate; c) verso controllanti; d) verso altri; C) Attivo circolante: II - Crediti, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l esercizio successivo: 1) verso clienti; 2) verso imprese controllate; 3) verso imprese collegate; 4) verso controllanti 4-bis) crediti tributari; 4-ter) imposte anticipate; 5) verso altri; 15 15
16 Ricavi e crediti secondo la normativa civilistica (3/4) La classificazione dei crediti avviene dunque in relazione ai seguenti criteri: origine crediti di funzionamento (crediti commerciali) crediti di finanziamento (non sono connessi ai ricavi) crediti sorti per altre ragioni (gestione non caratteristica, anticipi a dipendenti, vs. erario, ecc.) natura del debitore crediti verso clienti crediti verso consociate (controllate, collegate, controllanti) crediti verso soci crediti verso altri (ad esempio erario) 16 scadenza crediti a breve termine crediti a medio-lungo termine N.B. Condizione essenziale per l iscrizione di un credito in bilancio è la certezza della sua esistenza 16
17 Ricavi e crediti secondo la normativa civilistica (4/4) Per quanto riguarda la valorizzazione, ai sensi dell art c.c., c.1, n.8: i crediti devono essere iscritti secondo il valore presumibile di realizzazione. Il punto di partenza per la valutazione dei crediti è il loro valore nominale. Tale valore deve essere rettificato per tener conto di tutti quegli accadimenti che possono generare variazioni del suo ammontare. Di conseguenza, il valore nominale dei crediti dovrà essere rettificato per tener conto di: perdite per inesigibilità dei crediti (certe e/o probabili); resi e rettifiche di fatturazione; sconti e abbuoni; altre cause di minor realizzo
18 Cancellazione dei crediti Un credito deve essere cancellato dallo stato patrimoniale quando: a) I diritti contrattuali sui flussi finanziari da esso derivanti si estinguono; b) la titolarità dei diritti contrattuali sui flussi finanziari da esso derivanti è trasferita e con essa tutti i rischi inerenti il credito stesso La differenza tra il corrispettivo della cessione di un credito e il suo valore di bilancio (valore nominale meno eventuali perdite accantonate al fondo svalutazione crediti), al momento della cessione/cancellazione, si rileva come perdita (voce B14 del CE civilistico), a meno che il contratto non permetta l individuazione di più componenti, tra cui eventuali interessi. Se il credito rimane iscritto in bilancio perché non vi è trasferimento sostanziale di tutti i rischi ad esso connessi, esso deve essere valutato insieme a tutti gli altri crediti presenti a bilancio. Se è stato ricevuto un anticipo, esso si rileva tra i debiti di natura finanziaria. Se sono stati trasferiti sostanzialmente tutti i rischi, ma rimangono sul cedente alcuni rischi minimali, potrebbe essere necessario accantonare un fondo o, in mancanza del fondo, effettuare una scrittura d ordine. 18
19 Le principali novità Scorporo/attualizzazione dei crediti espresso in maniera più chiara Vendita a rate con riserva della proprietà: il ricavo della vendita si contabilizza, perché la riserva di proprietà ha funzione di mera garanzia, mentre i rischi e i benefici sono trasferiti immediatamente all acquirente Chiarimenti sulla valutazione collettiva/sintetica dei crediti (suddivisione in classi omogenee) Chiarimenti sulla svalutazione dei crediti nel caso in cui essi siano assistiti da garanzie o assicurati Cessione dei crediti: la cessione non è più ammessa, a meno che non siano trasferiti sostanzialmente tutti i rischi relativi al credito oggetto di smobilizzo 19
20 Alcune domande GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE! 20
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