COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Monza e Brianza

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1 COMUNE DI VEDUGGIO CON COLZANO Provincia di Monza e Brianza RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNI (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149)

2 Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17 e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42 per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) Sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell indebitamento provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Sindaco non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre dieci giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall organo di revisione dell ente locale e trasmessa al tavolo tecnico interistituzionale istituto presso la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. Con riferimento ai dati relativi all esercizio 2013 si precisa che trattasi di dati di pre-consuntivo.

3 1.1 Popolazione residente al n Organi politici GIUNTA Sindaco: Fumagalli Gerardo Assessori: - Augusto Degli Agosti (vice sindaco, assessore all artigianato, sicurezza, servizi demografici e polizia locale) - Flavio Corbetta (assessore alla manutenzione del patrimonio e dei beni pubblici, decoro, arredo urbano e sport) - Silvia Cereda (assessore alla cultura e alle relazioni interculturali, tempo libero, biblioteca, politiche giovanili, valorizzazione del volontariato e delle associazioni) - Mario Curto (assessore alla famiglia, politiche sociali, lavoro e occupazione) - Luigi Alessandro Dittonghi (assessore alle grandi opere ed infrastrutture, urbanistica, edilizia privata) - Elisabetta Roncalli (assessore a istruzione ed educazione, identità e tradizioni locali, tutela e sostenibilità del territorio). CONSIGLIO COMUNALE Consiglieri: Augusto Degli Agosti, Flavio Corbetta, Silvia Cereda, Luciano Di Gioia, Claudio Radaelli, Mario Curto, Riccardo Riva, Marina Pozzi, Fausto Edmondo Pezzini, Claudio Redaelli, Paolo Citterio, Rosa Parolini, Marco Dozio, Vincenzo Todaro, Elena Dal Santo, Nicolò Loria. 1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell ente ( settori, servizi, uffici, ecc.) Segretario: dott.ssa Anna Burzatta Numero dirigenti: 0 Numero posizioni organizzative: 4 Numero totale personale dipendente: Condizione giuridica dell Ente: il Comune di Veduggio con Colzano non è stato commissariato nel periodo del mandato, ai sensi dell art. 141 e 143 del TUEL 1.5 Condizione finanziaria dell Ente: il Comune di Veduggio con Colzano non ha dichiarato né il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell art. 244 del TUEL, né il predissesto finanziario ai sensi dell art. 243-bis.

4 1.6 Il Comune di Veduggio con Colzano, nel periodo di mandato, non ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all art. 243-ter, 243-quinques del TUEL e/o del contributo di cui all art. 3 bis del D.L. n. 174/2012, convertito nella legge n. 213/ Situazione di contesto interno/esterno: Una delle principali difficoltà incontrate nel corso del mandato attiene indubbiamente all esigenza di far fronte alle sempre più numerose modifiche normative, con conseguente aggravio dei vari uffici comunali di nuove e numerose incombenze ulteriormente aggravate dalla riduzione di personale oltre che di risorse finanziarie. Giove ricordare che durante il mandato il Comune di Veduggio con Colzano ha dovuto far fronte anche alla novità di dover rispettare il Patto di stabilità che ha ulteriormente reso difficoltoso l espletamento delle normali attività istituzionali. - Servizio Economico Finanziario L incertezza normativa, l indeterminatezza delle manovre tributarie e la mancata conoscenza dei trasferimenti erariali hanno costantemente generato difficoltà nella formazione dei bilanci. La maggiore criticità è riferita alla necessità sempre più pressante del contenimento della spesa pur salvaguardando i livelli di servizio previsti dall Amministrazione. Ciò si è concretizzato nello sforzo di un controllo assiduo e costante dei costi. Difficoltà nella programmazione finanziaria a lungo termine per i vincoli sempre più stringenti del patto di stabilità. A questo si aggiunge un autonomia tributaria che, condizionata dalla legislazione nazionale, lascia pochi margini costringendo gli enti locali ad adottare manovre tributarie obbligate, e sempre maggior impegno e studio per l applicazione di nuovi tributi. Le sempre più stringenti normative in materia di personale ne condizionano continuamente la gestione, anche in comuni che come il nostro presentano un organico carente. - Servizio Tecnico Criticità riscontrate tempi di istruttoria ed evasione delle pratiche edilizie. Criticità dovuta alla riduzione del personale che l ufficio ha dovuto affrontare. Approvazione del PGT. Criticità dovuta ad un non esatto rilievo del reticolo idrico che ha comportato lo slittamento dell approvazione del PGT Realizzazione del nuovo Municipio. Criticità dovuta al mancato adempimento del PII che prevedeva la realizzazione dell edificio Soluzioni realizzate Approvazione del PGT Si attende che l area passi di proprietà onde poter rivalutare la sua realizzazione - Servizio socio educativo In conseguenza alla normativa nazionale è stata ridefinita la modalità di programmazione e realizzazione dei servizi sociali che vede impegnati tutti i Comuni del distretto in un azione coordinata e pianificata (piani di zona). Anche a livello regionale le funzioni e le competenze attribuite al settore socio assistenziale sono aumentate nel senso che i Comuni devono organizzarsi per la concessione di fondi finanziati per specifiche azioni dalla Regione; inoltre le situazioni per cui necessita una presa in

5 carico all interno dell Ufficio servizi sociali necessitano di notevole impegno per affrontare e sostenere il consistente carico di complessità, quantità e varietà delle tipologie delle situazioni di difficoltà. Rispetto al settore istruzione si riscontra un aumento consistente di alunni con disabilità e si sono complessificate le prassi per la realizzazione dei vari servizi. Criticità riscontrate Aumento di persone e nuclei familiari che si rivolgono ai servizi sociali per perdita del lavoro, sfratti esecutivi, adulti in grave difficoltà che non hanno una rete di sostegno Aumento di minori con provvedimento di collocazione in comunità per ragazzini con famiglie problematiche Aumento di minori con certificazione di disabilità per cui è necessario l intervento dell educatore scolastico Aumento di situazioni di minori disagio sociali e con difficoltà a vivere adeguatamente le proposte scolastiche Necessità di far riferimento a volontari e lavoratori socialmente utili per trasporti e accompagnamento degli studenti sul pullman scolastico Insufficienza delle ore del personale impegnato nell ufficio servizi sociali e pubblica istruzione per far fronte al consistente carico di lavoro Soluzioni realizzate Tentativi di sperimentare nuove strategie di intervento in accordo con comuni del distretto di Carate Brianza e stretta collaborazione con associazioni di volontariato del territorio Lavoro in equipe e stretta connessione con servizi specialistici del territorio che si occupano di minori per prevenire la necessità di nuovi collocamenti Maggiore attenzione nella valutazione e della disponibilità delle risorse; tentativo di utilizzare risorse distrettuali per creare una equipe valutativa sovra comunale maggiormente specializzata (figura della pedagogista) Utilizzo di risorse educative presenti nel territorio per sostenere e motivare questi ragazzi Massima disponibilità e pazienza per l organizzazione dei volontari e per garantire di volta in volta i servizi Impegno reso al massimo con sovraccarico di funzioni per riuscire ad affrontare al meglio la enorme complessità delle situazioni e stretta collaborazione con i colleghi dei comuni limitrofi per realizzare soluzioni e azioni efficaci (passaggio di informazioni, testi di delibere, confronto su possibili strategie )

6 - Servizio amministrativo informatico culturale affari generali Criticità riscontrate Passaggio di gestione del Centro Sportivo Comunale Criticità dovuta ad inadempienze della società aggiudicataria della concessione Funzionamento dell impianto di videosorveglianza - Criticità dovuta alla ricerca di modalità di consultazione delle informazioni senza gravare ulteriormente sull attività dell ente Soluzioni realizzate Gestione diretta da parte del comune e affidamento dei vari servizi a società esterne (bar, pulizie) Predisposizione di convenzioni con enti esterni (carabinieri, ecc.) per la consultazione e l utilizzo delle informazioni. 2. Parametri obiettivi per l accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell art. 242 del TUEL: nessun parametro obiettivo di deficitarietà positivo ad inizio mandato, un parametro obiettivo di deficitarietà positivo a fine mandato (anno 2012): 1 Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5% rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) SI Disavanzo gestione di competenza ,42 + avanzo per spese investimento ,91 = ,49 Entrate correnti ,29 5% entrate correnti ,41 PARTE II DESCRIZIONE ATTIVITA NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa: Nel quinquennio del mandato sono stati adottati i seguenti atti di carattere normativo: - C.C. N.12/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO SULLA TUTELA E DETENZIONE DEGLI ANIMALI - C.C. N.42/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTO "FONDO STRAORDINARIO A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE" PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA SUL TERRITORIO COMUNALE - C.C. N.18/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA - C.C. N.19/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DISTRETTUALE DEL SERVIZIO DI ASSITENZA DOMICILIARE - C.C. N.33/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA FREQUENZA ALL'ASILO NIDO - C.C. N.12/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE - C.C. N.31/ REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI REGIONALI PER LA FREQUENZA DELL'ASILO NIDO - CONFERMA CRITERI PER L'ANNO EDUCATIVO 2012/ C.C. N.39/ APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER IL PROGETTO DI VOLONTARIO CIVICO

7 - C.C. N.5/ APPROVAZIONE REGOLAMENTO SUI CONTROLLI INTERNI - C.C. N.24/ APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI E SERVIZI (TARES) - C.C. N.30/ REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA FREQUENZA DELL'ASILO NIDO - CONFERMA CRITERI PER L'ANNO EDUCATIVO 2013/ C.C. N.37/ APPROVAZIONE DEL "REGOLAMENTO DISTRETTUALE DISCIPLINANTE LA CONTRIBUZIONE COMUNALE NEL PAGAMENTO DI RETTE PER STRUTTURE DIURNE DI TIPO SOCIO ASSISTENZIALE E SOCIO SANITARIO RIVOLTO A PERSONE CON DISABILITA'" E DELLE RELATIVE LINEE GUIDA - G.C N.24/2013 -INTEGRAZIONE AL VIGENTE REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI 2. Attività tributaria. 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento ICI /IMU: ALIQUOTE ICI/IMU Aliquota abitazione principale Detrazione abitazione principale Altri immobili Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) 5,5 5,5 5,5 5,5 5, ,0 6,0 6,0 8,6 8, ,0 2, Addizionale Irpef: ALIQUOTE addizionale Irpef Aliquota massima Fascia esenzione Differenziazione aliquote 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO

8 2.1.3 Prelievi sui rifiuti: sui di di del pro- Prelievi rifiuti Tipologia prelievo Tasso copertura Costo servizio capite TARSU TARSU TARSU TARSU TARES 97,46% 94,70% 94,49% 98,18% 100% 87,75 89,51 82,78 90,31 88,13 3. Attività amministrativa. 3.1 Sistema ed esiti controlli interni: nel corso del mandato l organismo di controllo più importante è stato il Revisore dei conti, che ha proceduto puntualmente alla verifica degli atti contabili e dei successivi compiti in materia di controllo della spesa di personale, che non ha evidenziato particolari problematiche o segnalazioni né al Consiglio Comunale né ad altri organi. E stato approvato in data 04/02/2013 con deliberazione di Consiglio Comunale n.5 il Regolamento dei Controlli Interni ai sensi degli artt. 147 e seguenti del TUEL che definisce e disciplina i seguenti controlli: - Il controllo di regolarità amministrativa e contabile ha lo scopo di garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa; - Il controllo di gestione ha lo scopo di verificare l efficacia, l efficienza e l economicità dell azione amministrativa; - Il controllo sugli equilibri finanziari ha lo scopo di garantire il costante monitoraggio degli equilibri della gestione di competenza, dei residui e di cassa anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal Patto di Stabilità interno. Controllo di gestione: nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale del 23/06/2009 sono state approvate le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare durante il mandato politico Lavori pubblici: le principali opere realizzate nel corso del mandato sono: realizzazione parco botanico, realizzazione marciapiedi via Verdi/Libertà, sistemazione via Carlo Alberto Dalla Chiesa, realizzazione parcheggio via Parini, sistemazione ponte via Magenta, realizzazione sistema di video lettura targhe, formazione pista ciclopedonale via Libertà, realizzazione impianto di illuminazione pubblica stradale, ampliamento centro sportivo comunale, realizzazione parco giochi via Dante. Gestione del territorio: Anno N. Autorizzazioni/Concessioni N. SCIA/DIA Istruzione pubblica: si segnala l informatizzazione della scuola primaria con l installazione delle lavagne interattive

9 ASSISTENZA SOCIO EDUCATIVA SCOLASTICA spesa , , , , ,12 ESONERI E RIDUZIONI SCOLASTICHE spesa , , , , ,50 Ciclo dei rifiuti: Anno % raccolta differenziata CONTRIBUTI Sociale: SOSTEGNO AFFITTI FONDO STRAORDINARIO TUTELA MINORI COMUNITA' MINORI AFFIDI PASTI A DOMICILIO CASE DI RIPOSO CENTRI DIURNI DISABILI utenti spesa 8.230, , , , ,00 utenti spesa , , , , ,00 utenti spesa 5.000, , , , ,00 utenti di cui da tribunale spesa , , , ,41 utenti spesa 0,00 0,00 0, , ,29 utenti spesa 7.155, , , , ,91 utenti spesa , , , , ,96 utenti spesa 5.169, , , , ,55 utenti spesa , , , , ,33 utenti CENTRI SOCIO EDUCATIVI spesa , , , , ,15 SIL spesa 9.157, , , ,93 * * = dato non rilevabile * Valutazione delle performance: con deliberazione di Giunta Comunale n. 40 del 08/05/2013 è stato introdotto il sistema di misurazione valutazione delle performance in recepimento delle disposizioni del Dlgs. 150/ Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell art. 147 quarter del TUEL: Il comune non possiede società controllate quelle partecipate sono le seguenti:

10 PARTECIPAZIONI DIRETTE: N. SOCIETA' Sede Quota di partecipazi one Durata impegno Onere complessi vo da bilancio risultato di bilancio Incarichi amministrat ore ente trattamen to economic o 1 CAP HOLDING S.P.A. via del Mulino 2 Palazzo U10 Assago (MI) 0,089% 30/05/ /12/ , , , 00 NO 0 2 A.L.S.I. - ALTO LAMBRO SERVIZI IDRICI SPA via E.Fermi Monza 1% 14/12/ /12/ , ,283,0 0 1,166,920, 00 NO 0 3 PARCO REGIONALE VALLE DEL LAMBRO via Vittorio Veneto 19 - Triuggio (MB) 12% 16/09/ /09/ ,694, , , ,69 NO CONSORZIO PROVINCIAL E DELLA BRIANZA MILANESE PER LO SMALTIMEN TO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI CONSORZIO BRIANTEO VILLA GREPPI via Verdi, 94 - Seregno (MB) Via Monte Grappa 21 - Montice llo Brianza (LC) 0,99% 2,33% 09/08/ /05/ /12/ /12/ , , ,42 775,51 NO , , , ,44 NO 0

11 PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL ENTE 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell ente: ENTRATE (in euro) Percentuale di incremento/de cremento rispetto al primo anno ENTRATE CORRENTI , , , , ,81 12,48% TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI , , , , ,49-92,97% CAPITALE TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0% PRESTITI TOTALE , , , , ,30-1,39% SPESE (in euro) Percentuale di incremento/de cremento rispetto al primo anno TITOLO 1 SPESE CORRENTI , , , , ,77 12,14% TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE , , , , ,00-99,82% TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI , , , , ,57 256,44% TOTALE , , , , ,34 3,14% PARTITE DI GIRO (in euro) TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI TITOLO 4 SPESE PER SEVIZI PER CONTO DI TERZI Percentuale di incremento/decre mento rispetto al primo anno , , , , ,48-41,35% , , , , ,48-41,35%

12 3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE Totale titoli (I+II+III) delle entrate , , , , ,81 Spese Titolo I , , , , ,77 Rimborso Prestiti parte del titolo III , , , , ,40 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente ,00 0,00 0,00 0, ,00 Entrate diverse destinate a spese correnti , , , ,00 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento , ,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo utilizzato per rimborso quote 0,00 0, ,66 0, ,00 capitale SALDO DI PARTE CORRENTE , , , , ,64 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Entrate titolo IV Entrate titolo V** TOTALE titoli (IV + V) , , , , ,49 0, ,00 0,00 0,00 0, , , , , ,49 Spese Titoli II , , , , ,00 Differenza di parte capitale , , , , ,49 Entrate correnti destinate ad investimenti Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale (eventuale) SPESE DI PARTE CAPITALE ** Esclusa categoria Anticipazioni di cassa , , ,66 0,00 0, , , , ,91 0, , , ,49

13 3.3 Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo. Quadro Riassuntivo Riscossioni (+) ,87 Pagamenti (-) ,68 Differenza (+) ,19 Residui attivi (+) ,79 Residui passivi (-) ,89 Differenza ,10 Avanzo(+) o Disavanzo (-) ,91 Quadro Riassuntivo Riscossioni (+) ,87 Pagamenti (-) ,01 Differenza (+) ,86 Residui attivi (+) ,39 Residui passivi (-) ,55 Differenza ,16 Avanzo(+) o Disavanzo (-) ,30 Quadro Riassuntivo Riscossioni (+) ,90 Pagamenti (-) ,53 Differenza (+) ,37 Residui attivi (+) ,99 Residui passivi (-) ,85 Differenza ,86 Avanzo(+) o Disavanzo (-) ,49 Quadro Riassuntivo Riscossioni (+) ,77 Pagamenti (-) ,95 Differenza (+) ,82 Residui attivi (+) ,98 Residui passivi (-) ,22 Differenza ,24 Avanzo(+) o Disavanzo (-) ,42 Quadro Riassuntivo Riscossioni (+) ,52 Pagamenti (-) ,79 Differenza (+) ,73 Residui attivi (+) ,26 Residui passivi (-) ,03 Differenza ,77 Avanzo(+) o Disavanzo (-) ,04

14 Risultato di amministrazione di cui: Vincolato 6.235, , , ,49 0,00 Per spese in conto capitale Per fondo ammortamento Non vincolato , , , , ,23 Totale , , , , , Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione Fondo cassa al 31 dicembre , , , , ,54 Totale residui attivi finali , , , , ,19 Totale residui passivi finali , , , , ,50 Risultato di amministrazione , , , , ,23 Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO NO 3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione Reinvestimento quote accantonate per ammortamento Finanziamento debiti fuori bilancio Salvaguardia equilibri di bilancio Spese Correnti non ripetitive ,00 Spese Correnti in sede di assestamento Spese di investimento , , , ,91 Estinzione anticipata di prestiti Totale , , , , , ,00

15 4.1 Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza Residui attivi al TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTRIE TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI TITOLO 3 ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE Totale CONTO CAPITALE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI Totale TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI Totale generale 2009 e Precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato 5.085, , , , ,27 0,00 0, , , ,00 0,00 0, , , , , , , , ,93 0, ,50 0,00 0, ,50 0, ,51 0,00 0, ,51 0, ,01 0,00 0, , ,12 91, , , , , , , , ,42

16 Residui passivi al TITOLO 1 SPESE CORRENTI TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI 2009 e Precedenti Totale residui da ultimo rendiconto approvato , , , , , , , , , ,39 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , , , Rapporto tra competenza e residui Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e II 18,22% 20,35% 13,17% 13,37% 15,85% 5. Patto di Stabilità interno Solo per l ultimo anno del quinquennio il Comune di Veduggio con Colzano è stato assoggettato ai vincoli ed agli adempimenti del patto di stabilità interno E E E E S Il Comune ha raggiunto gli obiettivi imposti dalle regole del Patto di Stabilità interno, come risulta agli atti dai dati di pre-consuntivo.

17 6. Indebitamento 6.1 Evoluzione indebitamento dell ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4) Residuo debito finale , , , , ,38 Popolazione Residente Rapporto tra residuo debito e popolazione residente ,27 623,61 470,18 443,65 321, Rispetto del limite di indebitamento. Indicare la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascuno anno, ai sensi dell art. 204 del TUEL: Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL) 3,54 % 3,03 % 3,28 % 2,78 % 2,46% 6.3 Utilizzo strumenti di finanza derivata: nel periodo considerato il Comune di Veduggio con Colzano non ha sottoscritto contratti relativi a strumenti derivati.

18 7. Conto del patrimonio in sintesi. Sono indicati i dati relativi al primo anno di mandato ed all ultimo, ai sensi dell art. 230 del TUEL Anno 2009 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Patrimonio netto Crediti Attività finanziarie non Conferimenti immobilizzate Disponibilità liquide Debiti Ratei e Risconti attivi Ratei e risconti passivi TOTALE TOTALE Anno 2012 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Rimanenze Patrimonio netto Crediti Attività finanziarie non Conferimenti immobilizzate Disponibilità liquide Debiti Ratei e Risconti attivi Ratei e risconti passivi TOTALE TOTALE

19 7.3 Riconoscimenti debiti fuori bilancio Quadro 10 e 10bis del certificato al conto consuntivo Nel corso del mandato non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio. 8. Spesa per il personale 8.1 Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Importo limite di spesa (art. 1, c.557 e della L. 296/2006) Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006 Rispetto del limite SI SI SI SI SI Incidenza delle spese di personale sulle 28,61 % 27,13 % 26,90 % 25,30 % 17,54% spese correnti *linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti 8.2 Spesa del personale pro-capite Spesa personale* Abitanti Anno ,09 Anno ,13 Anno ,89 Anno ,04 Anno ,67 *Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP 8.3 Rapporto abitanti dipendenti Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Abitanti/ Dipendenti 212,52 200,77 186,08 202,95 214,09

20 8.4 Nel periodo considerato per i rapporti di lavoro flessibile instaurati dall amministrazione sono stati rispettati i limiti di spesa previsti dalla normativa vigente 8.5 Indicare la spesa sostenuta nel periodo di riferimento della relazione per tali tipologie contrattuali rispetto all anno di riferimento indicato dalla legge Contratti a tempo determinato - 0, Contratto L.S.U , Contratti a tempo determinato , Contratti a tempo determinato - 804,00 e assunzioni in deroga 2013 Contratti a tempo determinato ,11 - assunzione in deroga 8.6 Indicare se i limiti assunzionali di cui ai precedenti punti siano stati rispettati dalle aziende speciali e dalle istituzioni: SI 8.7 Fondo risorse decentrate Il Comune di Veduggio con Colzano ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata; negli importi sotto riportati il trend è in aumento dato che trattasi di risorse non soggette alla riduzione prevista dalla normativa. Fondo Risorse decentrate , , , , , Il Comune di Veduggio con Colzano non ha adottato provvedimenti ai sensi dell art. 6 del D.Lgs. 165/2001 e dell art. 3, comma 30 della Legge 244/2007 (esternalizzazioni) PARTE IV Rilievi degli organismi esterni di controllo 1. Rilievi della Corte dei Conti Nell arco del quinquennio il Comune di Veduggio con Colzano, ai sensi dei commi dell art. 1 della Legge 266/2005 non è mai stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni e sentenze per irregolarità contabili. Attività giurisdizionale: nell arco del quinquennio il Comune di Veduggio con Colzano non è mai stato oggetto di attività giurisdizionale da parte della Corte dei Conti. 2. Rilievi dell Organo di revisione: nell arco del quinquennio il Comune di Veduggio con Colzano non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili. 3. Azioni intraprese per contenere la spesa: sono stati applicati i tagli derivanti dal D.L. 78/2010 e dalla spending review D.L. 95/2012

21 Parte V 1 Organismi controllati: il Comune di Veduggio con Colzano non possiede Organismi controllati. Provvedimenti adottati per la cessione a terzi di società o partecipazioni in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali (art. 3, commi 27, 28 e 29, legge 24 dicembre 2007, n. 244): Denominazione Oggetto Estremi provvedimento cessione SVILUPPO BRIANZA S.C.A.R.L. La società ha come oggetto l ideazione, la progettazione e l attivazione di tutte le iniziative utili alla crescita della qualità produttiva, sociale, pubblica e ambientale della Brianza. Deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 24/09/2010 Stato attuale procedura In liquidazione Veduggio con Colzano, 25 febbraio 2014 IL SINDACO Gerardo Fumagalli

22 CERTIFICAZIONE DELL ORGANO DI REVIONE CONTABILE Ai sensi degli articoli 239 e 240 del TUOEL, si attesta che i dati presenti nella relazione di fine mandato sono veritieri e corrispondono ai dati economico finanziari presenti nei documenti contabili e di programmazione finanziaria dell ente. I dati che vengono esposti secondo lo schema già previsto dalle certificazioni al rendiconto di bilancio ex articolo 161 del TUOEL o dai questionari compilati ai sensi dell articolo 1, comma 166 e seguenti della legge. N. 266 del 2005 corrispondono ai dati contenuti nei citati documenti. Lì.. L organo di revisione economico finanziario

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