LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE. Do#. Antonio Verginelli

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1 LA DIETA NELLE PATOLOGIE CRONICHE Do#. Antonio Verginelli

2 In Italia, come in tu5 i Paesi a elevato livello socio- economico, le patologie non trasmissibili sono, a#ualmente quelle che incidono maggiormente sulla salute della popolazione. L obesità con le mala5e ad essa correlate quali quelle cardiovascolari, il diabete, le mala5e su base dismetabolica ed i tumori rappresentano la sfida di oggi e di domani per la Salute e l Economia della Sanità mondiale.

3 Nella patogenesi dell obesità sono da annoverare fa#ori geneaci, metabolici, sociali e culturali, ma alla base di tu#o c è sicuramente uno sale di vita non corre#o. I disturbi legah all alimentazione e all alterato metabolismo determinano un accumulo di tessuto adiposo nell organismo, all interno degli adipocih, cellule presenh in tu5 i tessuh.

4 Le principali alterazioni croniche di salute associate all obesità sono: - Diabete mellito Hpo II - Patologie cardiovascolari - Sindrome metabolica - Dislipidemia - Sindrome delle apnee ostrueve del sonno (OSAS) - MalaEe degeneraave delle arhcolazioni - Tumori

5 Gli ulhmi lavori scienhfici hanno dimostrato un rapporto dire#o tra l incidenza di diabete mellito ed i pazienh affe5 da obesità grave. - La combinazione di diabete e obesità (diabesità) è la più grande epidemia che il mondo abbia mai dovuto affrontare. Paul Zimmet, dire.ore dell Interna2onal Diabetes Ins2tute di Melbourne, Australia

6 Costante è l associazione tra diabete mellito di Hpo II e sedentarietà. Cosi come lo è l associazione tra l alimentazione non corre#a da un punto di vista calorico e l eccessiva assunzione di cereali, di carni con elevah contenuh di lipidi, inoltre associata ad uno scarso consumo di vegetali.

7 Obesità e Patologie cardiovascolari - Ipertensione arteriosa - CardiopaAa ischemica - Insufficienza cardiaca - Ictus cerebrale

8 La prevalenza dell ipertensione arteriosa nei sogge5 in sovrappeso/obesi aumenta di pari passo con l aumento del peso corporeo: 18.1% nei soggee normopeso 52.3% negli obesi di classe 3 (IMC 40) Nguyen NT, et al. Associa2on of hypertension, diabetes, dyslipidemia, and metabolic syndrome with obesity: findings from the Na2onal Health and Nutri2on Examina2on Survey, 1999 to J Am Coll Surg Dec; 207(6):

9 Prevalenza della cardiopaaa ischemica nei soggee obesi Normopeso Sovrappeso Obesità I grado Obesità grave Maschi 8,84 9,60 16,01 13,97 Femmine 6,87 11,13 12,56 19,22 Preven2on and Management of Obesity (Mature Adolescents and Adults), ICSI InsHtute for Clinical Systems Improvement, 4th EdiHon January 2009

10 Obesità e ictus cerebrale IMC < Incidenza x 10 mila persone/anno Studio di popolazione su uomini di età >40 aa., impiegah civili, in Israele, con un follow- up di 23 aa. Tanne D., et al. Body fat distribu2on and long- term risk of stroke mortality. Stroke 2005;36:

11 Obesità e apnee novurne Anche per le OSAS è provato un legame dire#o con l obesità, infa5 con l aumento dell incidenza del sovrappeso nella popolazione a#uale si nota un aumento di incidenza delle apnee novurne in rapporto dire#o con l aumento dell IMC. Young T., et al. Predictors of Sleep- Disordered Breathing in Community- Dwelling Adults. The Sleep Heart Health Study. Arch Intern Med. 2002;162:

12 Obesità e patologie osteoaracolari Sesso So#o peso Normo peso Sovrap peso IMC Obes. I Obes. II Obes. III M F Must A., et al. The disease burden associated with overweight and obesity. JAMA 1999;282:

13 Obesità e tumori Il rischio di sviluppare una neoplasia è più elevato in pazienh in sovrappeso o francamente obesi. In uno studio prospeeco di popolazione negli USA, durata 16 anni su circa 900 mila adulh, il rischio di incidenza di neoplasie è risultato del 52% più elevato negli uomini e del 62% delle donne, rispe#o ai sogge5 normopeso. Eugenia EC et al. Overweight, Obesity, and Mortality from Cancer in a Prospec2vely Studied Cohort of U.S. Adults. N Engl J Med 2003;348:

14 Nel mondo le forme tumorali responsabili del maggior numero di decessi sono nell ordine: - tumore al polmone - tumore allo stomaco - tumore al colon- revo - tumore al fegato - tumore al seno In tu5 è provato un rapporto dire#o tra ca5ve abitudini di vita e fa#ori di rischio. WHO, World Cancer Report, edited by Stewart B.W., Kleihues P., IARC Press, 2003

15 E ormai riconosciuto dalla comunità scienafica che l abuso di fumo, di alcool, la sedentarietà, l alimentazione eccessiva e squilibrata, sono i favori alla base delle patologie precedentemente citate. Emerge, di conseguenza, che la correzione delle abitudini alimentari e la correzione degli errori comportamentali, sono fondamentali per la prevenzione primaria delle malaee non trasmissibili e secondaria delle sole complicanze.

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