COLLABORAZIONI CON ALTRI ORGANISMI DI RICERCA PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI..pagg

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1 IL BANDO PRIN Guida alla presentazione dei progetti I contenuti di questo documento potrebbero essere modificati a fronte di successive comunicazioni ministeriali Documento a cura della Divisione Supporto alla Ricerca Scientifica e al dott.ssa Daniela Dalmaso PRINCIPALI NOVITÀ DEL BANDO PRIN pagg. 3-4 Il cofinanziamento con la monetizzazione delle spese stipendiali Le collaborazioni e Horizon 2020 Il nuovo processo di selezione CARATTERISTICHE GENERALI.. pagg. 4-5 Normativa di riferimento Scadenze per la presentazione Il progetto e le unità di ricerca: caratteristiche, ruoli e limitazioni MODULISTICA, REGISTRAZIONE DEL PROGETTO E APERTURA DEI MODELLI...pagg. 5-6 Accesso ai modelli Registrazione del Coordinatore Scientifico (modello A) CIP e Registrazione del Responsabile dell unità di ricerca (modello B) Adesione del Responsabile Compilazione diretta dei modelli Autorizzazione a vedere il modello MODELLO B, SEZIONE 14 - L INSERIMENTO DEL PERSONALE.. pagg. 6-8 Componenti il gruppo di ricerca Adesione e mesi-uomo Partecipazione esclusiva/multipla Il COSTO DEL PROGETTO: VOCI DI SPESA E COFINANZIAMENTO.pagg Il cofinanziamento di Ateneo quota 30%: costi stipendiali del personale dell Ateneo di Trento (voce 14.1) Il personale di altri Atenei/Enti inserito nell unità di Trento (voce 14.2) Il personale docente/ricercatore dell Università degli Studi di Trento inserito in unità di altri Atenei/Enti Il personale non dipendente già presente presso l Ateneo di Trento alla data di presentazione del progetto (voce 14.3) Il personale non dipendente da destinare a questo specifico progetto (punto 14.4 ) Come suggeriamo di costruire il budget COLLABORAZIONI CON ALTRI ORGANISMI DI RICERCA PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI..pagg PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 1 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

2 LE ALTRE VOCI DI COSTO DEL PUNTO 16 DEL MODELLO B..pagg B Spese generali C Attrezzature, strumentazioni e prodotti software D Costo dei servizi di consulenza e simili E Altri costi di esercizio CHIUSURA DEI MODELLI pagg Il pulsante Chiudi con funzioni di controllo Riapertura dei modelli B CONTATTI E INFORMAZIONI SUL PORTALE DI ATENEO. pag.14 Allegati PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 2 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

3 PRINCIPALI NOVITÀ DEL BANDO PRIN Il Bando PRIN mantiene le semplificazioni introdotte con il precedente bando PRIN 2009, volte ad uniformare la procedura italiana a quella europea, ed introduce delle novità in merito al processo di valutazione e alle caratteristiche generali dei progetti. Il cofinanziamento con la monetizzazione delle spese stipendiali Il bando mantiene la sua caratteristica di bando cofinanziato; il contributo, nella misura del 30% del costo dei progetti da parte dell Ateneo/Ente proponente la ricerca, è garantito mediante la valorizzazione del tempo dedicato al progetto dal personale impegnato nella ricerca. Nell articolazione delle voci di spesa è confermata sia l attribuzione nella costruzione del budget di una voce di spese generali non rendicontabili (pari a 60% dei costi di personale), sia l esposizione delle quote di ammortamento per le spese di attrezzature, strumentazioni e prodotti software. L indicazione dei mesi-persona da dedicare al progetto è puramente indicativa e vale ai soli fini del preventivo di costo (sono imputabili fino a 12 mesi per ogni annualità di progetto). In fase di consuntivo i mesi persona imputati al progetto potranno risultare anche diversi da quelli indicati all atto della presentazione della domanda. Durante lo svolgimento dei progetti finanziati sarà permessa flessibilità di gestione e rimodulazione, fatto salvo che in nessun caso sarà consentito apportare modifiche agli obiettivi originari del progetto. Le collaborazioni e Horizon 2020 Lo scopo dell intervento di cui al D.M. n. 2/Ric del 12 gennaio 2012 consiste principalmente nel sostegno finanziario del MIUR alle attività di ricerca libera di eccellenza (curiosity driven) al fine principale di rafforzare le basi scientifiche nazionali, anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative relative ai Programmi Quadro dell Unione Europea. Il programma PRIN si prefigge di promuovere e sviluppare azioni di sistema, favorendo le interazioni tra i diversi soggetti del sistema nazionale di ricerca pubblico e tra tali soggetti e gli altri organismi di ricerca pubblici e privati, riconoscendo priorità, in termini di premialità valutativa, ai progetti che prevedano collaborazioni internazionali e che si riconducano agli obiettivi di Horizon Il nuovo processo di selezione La valutazione dei progetti PRIN avverrà in due fasi 2 : 1) nel periodo 17 marzo - 15 giugno 2012 ogni Università sottoporrà a valutazione, tramite Peer Review, i progetti in cui svolge il ruolo di Coordinatore di progetto. In base ai criteri ministeriali imposti, l Università di Trento potrà presentare 7 progetti con coordinamento nazionale, entro la scadenza del 15 giugno ) La seconda fase di valutazione sarà gestita dal MIUR che opererà attraverso 14 Comitati di Selezione, uno per ogni area disciplinare, composti da tre esperti di cui uno operante all estero. I criteri in base ai quali saranno svolte le selezioni in entrambe le fasi sono: a) innovatività e originalità della ricerca proposta e della sua metodologia (fino a punti 30); 1 Horizon 2020, nella priorità tematica Sfide della Società, prevede le seguenti tematiche su cui concentrerà i propri finanziamenti: sanità, cambiamenti demografici e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; energia da fonti sicure, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, ecologici e integrati; azione per il clima, efficienza sotto il profilo delle risorse e materie prime; società inclusive, innovative e sicure. (estratto dal documento COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI. Programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte ) 2 Si invita a prendere visione del Bando per un quadro esaustivo della procedura. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 3 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

4 b) qualificazione scientifica, anche in relazione al progetto presentato, del coordinatore scientifico e dei responsabili di unità, con riferimento alla valutazione della loro attività scientifica negli ultimi cinque anni ed alla competenza nel settore oggetto della proposta (fino a punti 25); c) possibile impatto della ricerca proposta e potenzialità di realizzazione di un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dell arte, con particolare riferimento alle tematiche oggetto del programma Horizon 2020 (fino a punti 25); d) significative interazioni tra più soggetti, in particolare tra università e/o tra università ed enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR, ma anche tra università ed altri organismi di ricerca pubblici o privati, nazionali e internazionali (fino a punti 15); e) coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta (fino a punti 5). Si evidenzia che solo i ricercatori espressamente autorizzati dalla Commissione per la Ricerca Scientifica di Ateneo potranno presentare progetti con responsabilità nazionale dell Università di Trento. Tale autorizzazione sarà comunicata dalle strutture (Dipartimenti/Centri) di riferimento per il progetto. Questa limitazione non si applica a chi presenta un progetto solo in qualità di responsabile di unità di ricerca. CARATTERISTICHE GENERALI Normativa di riferimento Il testo ufficiale del bando è il Decreto Ministeriale 12 gennaio /ric ( 2012/gennaio/dm aspx) per il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale - bando PRIN (che modifica e sostituisce il precedente Decreto del 27/12/2011 prot. n. 1152/ric). Quale chiarimento alla corretta compilazione delle voci di spesa, il MIUR ha reso disponibile il documento Istruzioni per la redazione dei progetti PRIN , per la loro preselezione e per la determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili ( La pagina dedicata al bando è In questa pagina è possibile prendere visione di normativa, facsimili dei modelli e successive comunicazioni MIUR concernenti il programma. Scadenze per la presentazione La scadenza per la presentazione delle proposte è così fissata: 9 MARZO 2012 ore per i Responsabili Locali (modelli B); 16 MARZO 2012 ore per i Responsabili Scientifici dei programmi nazionali (modelli A); Il Coordinatore nazionale potrà riaprire i modelli B dopo la chiusura del 9 marzo (si veda pag. 14). Come da richiesta ministeriale (art. 4, co. 3 del Bando) entro il 21 marzo 2012 ogni responsabile di unità dovrà inviare alla scrivente Divisione la stampa firmata del modello B, ed eventuale modello A, di propria competenza (1 copia per ogni modello). Il progetto e le unità di ricerca: caratteristiche, ruoli e limitazioni - I Programmi di Ricerca di Interesse Nazionale PRIN sono progetti di ricerca liberamente proposti dalle Università nelle 14 aree disciplinari; a seconda dell area di incardinamento del progetto nazionale valgono le seguenti limitazioni: o progetti nazionali afferenti alle aree : la cordata nazionale deve essere composta da un numero minimo di cinque unità di ricerca (il MIUR non impone un numero massimo); ogni singola unità di ricerca deve avere un costo non inferiore a Euro ; il costo complessivo del programma nazionale, somma dei costi delle singole unità di ricerca costituenti, dovrà risultare compreso tra Euro e Euro o progetti nazionali afferenti alle aree : la cordata nazionale deve essere composta da un numero minimo di due unità di ricerca (il MIUR non impone un numero massimo); ogni singola unità di ricerca deve avere un costo non inferiore a Euro ; il costo PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 4 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

5 complessivo del programma nazionale, somma dei costi delle singole unità di ricerca costituenti, dovrà risultare compreso tra Euro e Euro In ogni programma nazionale potrà essere inserita un unità di ricerca (una sola per programma e non con il ruolo di coordinamento nazionale) gestita da personale appartenente a Enti di Ricerca vigilati dal MIUR ( - Ciascun programma di ricerca nazionale ha una durata fissa di 36 mesi. La data ufficiale di inizio di tutte le ricerche finanziate sarà stabilita e comunicata dal MIUR (probabilmente l inizio della ricerca sarà per novembre/dicembre 2012). - Si segnala l'importanza di evitare la presenza, nell ambito dello stesso progetto nazionale, di più unità di ricerca afferenti ad un unico Dipartimento; (quale novità del presente bando) è fortemente sconsigliata anche la presenza nello stesso progetto nazionale di più unità di ricerca afferenti alla stessa università. - Ogni unità di ricerca locale deve essere sotto la responsabilità di un docente/ricercatore del ruolo universitario (dal ricercatore non confermato fino al professore ordinario), o di un ricercatore a tempo determinato, o di un assistente ordinario del ruolo ad esaurimento (figura non presente nell Ateneo di Trento). - Non è imposto un numero minimo/massimo di docenti/ricercatori da inserire nell unità locale, fatto salvo che per ogni unità di ricerca è necessario avere almeno 1 docente/ricercatore che ricopra il ruolo di Responsabile Locale. - Ogni programma nazionale deve essere sotto la responsabilità di uno dei soggetti sopra elencati, fatto salvo per il ricercatore a tempo determinato che può essere solo responsabile di unità locale. - Il Coordinatore scientifico, oltre all'attività di coordinamento, dovrà essere impegnato direttamente nella ricerca come responsabile di una delle unità operative locali affiliate al programma da lui coordinato a livello nazionale (ricoprirà pertanto il doppio ruolo di Coordinatore scientifico e Responsabile locale). - Il Coordinatore scientifico ha la responsabilità scientifica del progetto ed è responsabile dell'attuazione del progetto nei tempi e nei modi indicati all'atto della presentazione della domanda, ferma restando la responsabilità delle singole unità di ricerca per quanto concerne la gestione operativa dei contributi ad esse assegnati. MODULISTICA, REGISTRAZIONE DEL PROGETTO E APERTURA DEI MODELLI Accesso ai modelli L accesso ai modelli per il personale universitario docente/ricercatore degli Atenei italiani, compresi i ricercatori a tempo determinato, è dal sito loginmiur (l accesso può essere fatto indistintamente anche dal sito individuale docente Si ricorda che i docenti/ricercatori inseriti, con qualsiasi ruolo, in progetti PRIN 2009 finanziati non possono partecipare (il loro inserimento è bloccato in automatico dal sistema di sottomissione elettronica che avverte dell incompatibilità). Possibili problematiche: - in caso di utente registrato che non ricordi più username e/o password è possibile richiedere i propri dati all indirizzo assistenzamiur@cineca.it; - se il ricercatore è di nuova assunzione, all indirizzo di cui sopra è possibile effettuare la propria registrazione (compilazione di un form di dati personali e immediato ricevimento, tramite posta elettronica, dei codici personali di accesso). Registrazione del Coordinatore Scientifico (modello A) Il docente/ricercatore che coprirà il ruolo di Coordinatore nazionale di programma deve effettuare la Registrazione del Coordinatore Scientifico (modello A). Il modulo richiede di inserire il Titolo del Programma di Ricerca (nella compilazione del modello A vi sarà la possibilità di modificare il titolo fino alla chiusura del primo modello B). Effettuata la registrazione, il Coordinatore nazionale accederà alla compilazione del modello A e, dovendo obbligatoriamente ricoprire anche il ruolo di Responsabile di unità, accederà anche alla compilazione del modello B. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 5 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

6 CIP e Registrazione del Responsabile dell unità di ricerca (modello B) Il Coordinatore nazionale, al fine di permettere la registrazione delle unità di ricerca locali affiliate al suo programma, deve accedere al modello A, punto 8 Elenco delle Unità di Ricerca": qui deve caricare i nominativi dei docenti/ricercatori responsabili delle unità di ricerca locali. Il sistema, attraverso un percorso guidato, invierà un messaggio all indirizzo di posta elettronica dei docenti informandoli dell invito alla partecipazione nel programma e fornendo loro il CIP (numero di protocollo) necessario affinché effettuino la Registrazione del Responsabile dell unità di ricerca (modello B), affiliando l unità come facente parte di quel programma. Entrambe le registrazioni sono richieste una sola volta: effettuata la registrazione ogni responsabile di unità locale avrà accesso alla compilazione del proprio modello B. La registrazione del programma e delle unità affiliate deve avvenire entro il 9 marzo 2012 (scadenza per la chiusura dei modelli B): dopo tale data il servizio di registrazione non sarà più attivo. Adesione del Responsabile Ogni Responsabile di unità di ricerca (che potrà eventualmente anche essere Coordinatore nazionale) in fase di compilazione del modello B dovrà necessariamente esplicitare la propria Adesione al progetto pulsante nel quadro dei comandi a sinistra della pagina. L adesione richiede di: - accettare l inserimento nel programma (sì / no); - caricare il proprio impegno complessivo sui tre anni del progetto (massimo 12 mesi per ogni annualità di progetto); - caricare il proprio CV (testo in italiano e in inglese) il sistema propone in automatico il CV presente sul sito docente, potete confermarlo o apportarvi modifiche (queste modifiche non andranno a modificare il CV del sito docente); - indicare le proprie pubblicazioni (massimo 30, le più recenti e pertinenti al progetto, con esclusione delle pubblicazioni in corso di stampa) per poter visualizzare l elenco delle vostre pubblicazioni nel modulo di adesione queste devono essere state inserite e rese definitive in UGOV. Il Responsabile locale può riaprire le adesioni dei partecipanti attraverso il tasto sblocca adesioni nel caso si rendesse necessario effettuare modifiche (fino alla chiusura del modello B). Solo dopo la chiusura dell adesione da parte del Responsabile locale seguirà la compilazione automatica dei campi del modello relativi al CV e pubblicazioni, punti 4 e 5 del modello B e punti 6 e 7 dell eventuale modello A (per la procedura di adesione dei partecipanti si rimanda al successivo paragrafo). Compilazione diretta dei modelli Alla pagina pubblica sono disponibili i facsimili dei modelli, tuttavia, si invita a compilare direttamente i modelli reali in quanto: - la compilazione può avvenire in più sessioni di lavoro, avendo ad ogni accesso la possibilità di effettuare salvataggi parziali e modifiche di quanto inserito (fino alla definitiva chiusura del modello); - i modelli reali propongono note ed ausili alla compilazione ed in molti campi i dati sono importati direttamente dal sito docente senza necessità, come si potrebbe dedurre dal facsimile, di imputare le informazioni; - i facsimili potrebbero presentare delle differenze dai modelli reali (ad esempio, numero consentito di caratteri). Autorizzazione a vedere il modello Modello A il Coordinatore nazionale può permettere la visualizzazione del modello in fase di compilazione ai Responsabili locali affiliati (comando AUTORIZ. VEDERE ). Modello B i Responsabili di unità di ricerca locali possono permettere la visualizzazione del modello in fase di compilazione al proprio Coordinatore Nazionale (comando AUTORIZ. VEDERE ). MODELLO B, SEZIONE 14 - L INSERIMENTO DEL PERSONALE Componenti il gruppo di ricerca Il gruppo di ricerca da poter inserire sul progetto è diviso tra i punti 14.1/.2/.3/.4/.5 del modello B. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 6 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

7 Nei punti 14.1/.2/.3/.5 è inserito il personale che potremmo definire già attivo, vale a dire le persone che ricoprono già un ruolo e per le quali l inserimento sul progetto è nominale (cognome e nome della persona, ente, qualifica, ecc.). Nel punto 14.1 si può inserire: - il personale docente/ricercatore dell Università degli Studi di Trento che ricopre i ruoli di Professore Ordinario (e Straordinario), Professore Associato, Ricercatore (confermato e non confermato), Ricercatore a Tempo Determinato; - il personale tecnico amministrativo con specifiche funzioni tecniche e in organico a tempo indeterminato presso l Università degli Studi di Trento (per l inserimento seguire le indicazioni del successivo punto Adesioni e mesiuomo ). Tale personale deve risultare direttamente impegnato nelle attività tecnico-scientifiche (ricerca, formazione, progettazione, studi di fattibilità, ecc.) o in quelle di gestione tecnico-scientifica. Non è possibile inserire: 1) il personale tecnico amministrativo (PTA) con sole funzioni amministrative (ad esempio, occupato in funzioni di segreteria, acquisti, ecc.) in organico presso l Università degli Studi di Trento; 2) coloro che non hanno un rapporto in essere normato con l'ateneo (ad esempio, i così detti "cultori della materia"). Nel punto 14.2 è possibile inserire il personale docente e tecnico esterno alla sede dell'unità di ricerca e dipendente da altri altre Università/Enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR. In questo punto sono inseribile le collaborazioni con personale dipendente da Enti anche non vigilati da MIUR (ad. es., Enti locali, Istituti scolastici, ecc.) esclusivamente a seguito di stipula di apposita convenzione e senza oneri finanziari per l'università ad eccezione dei costi diretti relativi allo svolgimento dell'attività di ricerca e degli eventuali costi assicurativi (come da Legge 240/10 art. 18 co. 5 lettera f). Nel punto 14.3 può essere caricato il personale non dipendente e che risulti già acquisito esclusivamente su fondi liberi dell Ateneo di Trento con una delle seguenti tipologie di rapporto: - assegnisti di ricerca; - dottorandi; - professori a contratto. - co.co.co di supporto alla ricerca. Al personale inserito nelle voci 14.1/.2/.3 possono essere riconosciute esclusivamente le spese di missione sostenute nell ambito della partecipazione al progetto (secondo i regolamenti dell Ateneo di Trento). Al punto 14.5 potrà essere prevista la partecipazione nell unità di personale di enti/istituzioni straniere. Esclusivamente per questa categoria di personale, l'inserimento sarà fatto manualmente dal responsabile dell'unità che ne inserirà i dati compilando l'apposita tabella (non sarà quindi necessaria la procedura di "adesione" sotto descritta). A queste persone potranno essere riconosciute sulla voce B di spese generali solo eventuali spese di missione, nel rispetto dei Regolamenti di Ateneo. Le altre figure che faranno parte del team di ricerca, e che saranno pagate con fondi del progetto per il servizio svolto, dovranno essere previste nelle apposite sezioni, voce 14.4 per personale a contratto in genere, voce D per servizi di consulenza, voce B, secondo la suddivisione dei costi in seguito esposta. Adesione e mesi-uomo Tutto il personale partecipante all unità ed inserito nelle voci 14.1, 14.2, 14.3 dovrà dare la propria adesione al progetto caricando, dal proprio sito loginmiur (home-page del Prin 2009, voce IMPEGNO/ADESIONE BANDO 2009), i mesi uomo impegnati e, a discrezione, anche Pubblicazioni e CV. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 7 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

8 L adesione è un azione necessaria per rendere operativo l inserimento: nel caso un partecipante non risponda alla richiesta d inserimento sarà comunque possibile chiudere il modello (sarà segnalato che non vi è stata risposta alla domanda di inserimento e il nominativo non risulterà incluso nel modello). L inserimento avviene in tre fasi: (passaggio 1) il personale deve essere preventivamente registrato al sito loginmiur, (passaggio 2) il responsabile di unità potrà inserire il nominativo nel modello B, dopo tale inserimento, (passaggio 3) il personale deve dare conferma dell'adesione dal proprio sito. Per il personale 14.3 l eventuale nuova registrazione al sito loginmiur chiede: - di registrarsi al sito loginmiur e compilare il campo esperienze (dove dichiarare il ruolo ricoperto); fino a quando non ci si è registrati e identificati compilando il campo esperienze non è possibile essere caricati nel modello B dal responsabile locale (il sistema dice che il nominativo non è stato trovato fanno eccezione gli assegnisti di ricerca ed i dottorandi che, avendo una banca dati loro dedicata sono comunque visualizzati anche senza aver fatto la registrazione al loginmiur; in ogni caso, la registrazione al sito loginmiur è necessaria per svolgere il punto successivo). - Dopo aver effettuato la propria registrazione al loginmiur, ed essere stati inseriti nel modello B da parte del responsabile locale, sempre dal sito loginmiur, è necessario confermare l adesione alla partecipazione, caricare i mesi impegnati per ogni anno e, a discrezione, anche Pubblicazioni e Curriculum. Nel caso si carichino Pubblicazioni e Curriculum questi dati saranno riportati in automatico in calce al modello B, tra gli allegati. Al momento dell adesione dovrà essere dichiarato l impegno in mesi-uomo dedicati al progetto, avendo a disposizione un massimo di 12 mesi l anno e potendo caricare anche frazioni di mese fino al secondo decimale. L indicazione dei mesi-persona da dedicare al progetto è puramente indicativa e vale ai soli fini del preventivo di costo. In fase di consuntivo i mesi persona imputati al progetto potranno essere anche diversi da quelli indicati all atto della presentazione della domanda. Partecipazione esclusiva/multipla All interno del bando PRIN ciascun docente-ricercatore e RTD è vincolato ad una partecipazione esclusiva (come responsabile o partecipante) ad un solo progetto di ricerca. In caso di finanziamento del progetto, nel rispetto del vincolo dell alternanza, sarà bloccata la partecipazione al bando PRIN Ciascun docente-ricercatore inserito (come partecipante o responsabile) in un programma PRIN 2009 finanziato NON può partecipare (con nessun ruolo) al programma PRIN (lo stesso sistema elettronico per la presentazione/partecipazione blocca la partecipazione). Coloro che sono inseriti in un PRIN 2008 possono partecipare al bando PRIN Gli assegnisti; dottorato; docenti a contratto inseriti nel punto 14.3 possono partecipare a più progetti PRIN (avendo a disposizione, compatibilmente con l attività richiesta per la borsa/contratto di cui sono titolari, 12 mesi lavorativi annui). È possibile la partecipazione contestuale al bando PRIN e al bando FIRB Futuro in Ricerca Il COSTO DEL PROGETTO: VOCI DI SPESA E COFINANZIAMENTO Il cofinanziamento di Ateneo quota 30%: costi stipendiali del personale dell Ateneo di Trento (voce 14.1) Il costo di ciascuna unità di ricerca è coperto al 70% dal MIUR con fondi reali; la restante quota del 30% deve essere coperta dall istituzione ospitante il responsabile mediante l esposizione di costi stipendiali. Nelle unità di ricerca afferenti all Università degli Studi di Trento, la quota del 30% è coperta esponendo esclusivamente il costo stipendiali del personale inserito nelle voci 14.1 del modello B, nel dettaglio: - personale docente/ricercatore (dal professore ordinario al ricercatore a tempo determinato) in organico presso l Università degli Studi di Trento; - personale tecnico amministrativo con specifiche funzioni tecniche e in organico a tempo indeterminato presso l Università degli Studi di Trento. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 8 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

9 L indicazione dei mesi-persona da dedicare al progetto è puramente indicativa e vale ai soli fini del preventivo di costo. In fase di consuntivo i mesi persona imputati al progetto potranno risultare anche diversi da quelli indicati all atto della presentazione della domanda. Il cofinanziamento di Ateneo non può superare il 30% del costo del progetto di ricerca: al fine del rispetto di questa proporzione potrebbe verificarsi che per parte del personale dipendente dell Ateneo di Trento inserito nel punto 14.1, pur indicando un impegno in mesi sul progetto, se ne valorizzi a zero il costo (ad esempio, potrebbero verificarsi casi in cui con l esposizione del costo stipendiale di un solo docente ordinario si copra la quota del 30%, in questo caso gli altri docenti/ricercatori di UniTn inseriti nel progetto saranno a costo zero). Il personale di altri Atenei/Enti inserito nell unità di Trento (voce 14.2) La voce 14.2 è riservata all inserimento di personale docente/ricercatore e tecnico amministrativo con specifiche funzioni tecniche in organico presso altri Atenei/Enti italiani. Questo personale, se inserito in unità di ricerca di Trento, dovrà essere caricato a costo zero (vale a dire che si potrà esporre l'impegno in mesi di tale personale sul progetto, ma si indicherà 0 zero quale costo annuo lordo). Il personale docente/ricercatore dell Università degli Studi di Trento inserito in unità di altri Atenei/Enti La partecipazione a unità di ricerca afferenti presso altre strutture è permessa al solo personale docente/ricercatore in organico presso l Università degli Studi di Trento. Tale partecipazione dovrà essere a costo zero (si potrà esporre impegno in mesi sul progetto, indicando 0 zero quale costo annuo lordo). Il personale non dipendente già presente presso l Ateneo di Trento alla data di presentazione del progetto (voce 14.3) Nelle unità di ricerca afferenti presso l Università degli Studi di Trento può essere prevista la partecipazione del seguente personale non dipendente già acquisito esclusivamente e direttamente dell Ateneo di Trento (su fondi liberi, non specifici per altri progetti) con una delle seguenti tipologie di rapporto: - assegnisti di ricerca; - dottorandi; - docenti a contratto (art. 24 legge 240/2010); - co.co.co di supporto alla ricerca. Tale personale: - dovrà essere inserito al punto 14.3 tramite la procedura di Adesione (precedentemente descritta); - potrà partecipare esclusivamente a costo zero (si potrà esporre impegno in mesi sul progetto, indicando 0 zero quale costo annuo lordo); - NON potrà essere inserito in unità di ricerca afferenti presso altre strutture, e viceversa (vale a dire che ogni Ateneo/Ente potrà inserire nella propria unità solo il personale già acquisito esclusivamente e direttamente dell Ateneo/Ente stesso). Il personale non dipendente da destinare a questo specifico progetto (punto 14.4 ) In ogni unità di ricerca è possibile prevedere nella voce 14.4 del modello B costi per personale che lavorerà sul progetto con una delle seguenti posizioni (normate dai regolamenti dell Ateneo di Trento): - assegno di ricerca; - ricercatori a tempo determinato; - borsa di dottorato; - co.co.co di supporto alla ricerca, con costo non superiore al 5% del costo dell'unità (tali figure possono essere attivate, ad esempio, per svolgere project management, supporto alla diffusione dei risultati). L attivazione di tale personale dovrà essere funzionale alle attività connesse con il programma di ricerca. I contratti e i bandi (ove previsti da norme vigenti) dovranno contenere, in linea generale, l indicazione dell oggetto e della durata del rapporto, della remunerazione prevista, delle attività da svolgere e delle eventuali modalità di esecuzione. Come suggeriamo di costruire il budget PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 9 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

10 In allegato alla presente guida forniamo un file excel che simula la costruzione del budget. Nel foglio è presente il costo medio annuo per fascia del personale docente/ricercatore e PTA con funzioni tecniche dell Università degli Studi di Trento. In sede di presentazione è, infatti, possibile utilizzare costi medi, mentre in sede di rendicontazione sarà utilizzato il costo stipendiale da cedolino. Non sono stati caricati i costi per i ricercatori a tempo determinato per motivi di privacy (non è calcolabile il costo medio, abbiamo a disposizione solo i costi per persona); vi preghiamo di contattarci per l indicazione del valore. Suggeriamo di costruire il budget partendo dalla determinazione del cofinanziamento al 30%. Nel file excel allegato, per ogni membro dell unità afferente all Ateneo di Trento e che concorrerà alla copertura del cofinanziamento, inserendo il numero di mesi nella riga della relativa qualifica, otterrete in automatico il costo del progetto e la relativa quota di cofinanziamento ministeriale al 70%. Possono essere caricati per ogni annualità del progetto fino a 12 mesi di impegno, è possibile inserire frazioni di mesi (fino al secondo decimale). Nel modello deve poi essere inserita l eventuale spesa per il personale di cui alla voce 14.4: poiché tale quota è compresa nel calcolo del valore della spesa B, potrebbe essere necessario aumentare il cofinanziamento al 30%, se risultasse non più sufficiente alla copertura del nuovo costo del progetto, vale a dire se le spese caricabili su C,D ed E risultassero da modello come valore negativo. In sintesi i passaggi che suggeriamo sono: 1) determinare il cofinanziamento massimo imputabile al progetto, risultato dell'impegno monetizzato esposto in 14.1; - in automatico il file excel calcolerà il costo del progetto; 2) determinare l'eventuale spesa di personale da dedicare al progetto come voce 14.4; - in automatico il sistema calcolerà la voce B; - il sistema, sempre in automatico, esporrà la cifra massima caricabile nelle voci C, D ed E; 3) il sistema mostra la cifra massima caricabile nelle voci C, D ed E come valore complessivo, nel modello B tabella 16 dovrete dividere questa cifra sulle singole voci secondo le necessità della ricerca; 3.1) in caso il valore nelle voci C, D ed E fosse negativo dovrete aumentare il cofinanziamento al 30% per riportare questa quota a un valore positivo; 3.2) in caso il valore nelle voci C, D ed E fosse positivo ma inferiore o superiore alle reali necessità di spesa, dovrete aumentare o diminuire il cofinanziamento al 30% per ottenere il valore necessario. Per come è costruito il modello di budget ne consegue che più alzerete il contributo 30% più avrete fondi per le spese C, D ed E, tuttavia, anche il costo complessivo dell unità si alzerà quindi potrebbe rendersi opportuno limitare l esposizione delle spese sulle voci C, D ed E ed utilizzare la voce B. Calcolato il budget con il file excel, i dati devono essere trasferiti nel modello B, con le seguenti modalità: 1. deve essere inserito il personale e il relativo costo nelle voci e (se attivata) 14.4 del modello B; 2. il sistema ne riporterà in automatico il costo nella tabella del punto 16, calcolando anche la voce B. In questa fase il sistema fornirà un primo costo del progetto che è la semplice somma di queste voci. 3. Devono essere manualmente imputati nella tabella gli altri eventuali costi C, D ed E previsti nel budget di simulazione (il file excel di simulazione fornisce il valore complessivo delle tre voci che deve invece essere inserito suddiviso nella tabella 16). 4. In questo modo nella tabella 16 del modello B (dopo l aggiornamento della pagina e la scelta della modalità di visualizzazione ) appaiono i medesimi (e corretti) importi di costo totale unità e contributo MIUR come da simulazione del file excel. COLLABORAZIONI CON ALTRI ORGANISMI DI RICERCA PUBBLICI E PRIVATI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI Questo punto è integrato dal documento Indicazioni operative progetto PRIN e FIRB disponibile tra gli allegati della Guida 3 È necessario che il personale inserito in 6.1 abbia dato la propria adesione al progetto (dal sito docente Cineca) affinché il costo sia valorizzati nella tabella 16 del modello B. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 10 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

11 Novità del bando è la possibilità di prevedere interazioni con altri organismi di ricerca pubblici o privati, nazionali e internazionali. Il MIUR chiarisce che (pag. 3 di Istruzioni per la preselezione e per la determinazione dei costi ) [... ] Al riguardo, appare importante sottolineare che le interazioni tra più soggetti si riferiscono, come facilmente intuibile, a persone giuridiche, e non semplicemente a collaborazioni tra persone fisiche. La semplice indicazione di uno o più studiosi italiani o stranieri (persone fisiche) nell elenco del personale, di per sé non costituisce pertanto garanzia dell esistenza di significative interazioni con organismi di ricerca nazionali o internazionali. Appare dunque utile che in sede di sottomissione del progetto l esistenza (in atto o prevista) di collaborazioni con più soggetti sia attestata, a puro titolo di esempio, con l indicazione di convenzioni già in essere o di lettere di intenti già sottoscritte [... ]. 1) COLLABORAZIONI CON ORGANISMI NAZIONALI E/O INTERNAZIONALI da descrivere nel PUNTO 8 DEL MODELLO B, dovendo indicare nella descrizione gli estremi di convenzioni già in essere o di lettere di intenti (la convenzione dovrà essere attivata in caso di finanziamento del progetto). Il tratto distintivo di tali collaborazioni è che saranno collaborazioni di carattere scientifico tra enti giuridici (ad esempio, tra due dipartimenti) e non potranno avere costi a carico del progetto PRIN; ogni istituzione si farà carico delle proprie eventuali spese (ad esempio, in caso di riunioni di progetto, ogni istituzione sosterrà i costi dei propri partecipanti). Essendo la collaborazione tra soggetti giuridici, le persone fisiche afferenti a questi organismi potranno essere eventualmente elencate nel punto 8 (ma non potranno essere inserite nominalmente in altri punti del modello B). In relazione alla lettera di intenti, il MIUR non impone un modello prestabilito ma ha, comunque, suggerito che sia fatta su carta intestata dell ente con cui si collaborerà e che dichiari l impegno dell istituzione a collaborare a titolo gratuito sulle tematiche del progetto in caso di finanziamento. Quale allegato alla Guida, si forniscono due versioni della lettera di intenti, uno per le collaborazioni con enti italiani e l altro per le collaborazioni con enti internazionali. Questi documento andranno caricati come pdf nel modello B. La definizione di cosa intenda il MIUR per organismi di ricerca è presente nel bando PRIN tutti gli altri soggetti pubblici o privati, nazionali o internazionali, senza scopo di lucro, le cui finalità principali consistano nello svolgere anche attività di ricerca, e nel diffonderne i risultati mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie, e i cui eventuali utili siano interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell'insegnamento. 2) Nel PUNTO 14.5 DEL MODELLO B possono essere inserite PERSONE FISICHE appartenenti a ENTI/ISTITUZIONI STRANIERE: queste persone sono inserite come singoli partecipanti nelle unità e NON devono appartenere agli organismi con cui si è dichiarato di collaborare nel punto 8 del modello B. Le loro eventuali spese di missione potranno essere pagate, nel rispetto dei Regolamenti di Ateneo, sulla voce B di spese generali. Questa scelta sembra poter essere utile nei casi in cui ci sono collaborazioni con singoli docenti appartenenti a enti/istituzioni straniere ma non c'è l'interesse, o la possibilità, di formalizzare questa collaborazione in una convenzione come richiesto nel precedente caso 1. 3) Nel modello B, tabella 16 di costo, è presente la voce D Servizi di consulenza e simili dove poter caricare i costi di: - VISITING PROFESSORS a cui pagare la consulenza scientifica o, se fossero a titolo gratuito, le sole spese di missione sempre nel rispetto dei regolamenti di Ateneo; queste persone non devono appartenere agli organismi con cui si è dichiarato di collaborare nel punto 8 del modello B e non possono essere inseriti nominalmente nella tabella di cui al punto 14.5 del modello B (tuttavia, nella descrizione del progetto di ricerca, si potrà eventualmente parlare del Visiting e del suo ruolo sul progetto). - COMMESSE DI RICERCA esclusivamente a organismi nazionali (le commesse possono essere pagate solo a organismi nazioni che non devono essere gli organismi nazionali con cui si è dichiarato di collaborare nel punto 8 del modello B). PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 11 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

12 LE ALTRE VOCI DI COSTO DEL PUNTO 16 DEL MODELLO B Le indicazioni sotto riportate servono per la compilazione del campo 16 del modello B concernente il Costo Complessivo dell'unità di Ricerca e riprendono i contenuti del già citato documento ministeriale Istruzioni per la redazione dei progetti PRIN , per la loro preselezione e per la determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili. B Spese generali L importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60% dell ammontare dei costi per il personale; nello specifico, il sistema imputa in automatico nel modello B al punto 16 il 60% dei costi presenti nelle voci 14.1 e L importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60% dell ammontare dei costi per il personale di cui al precedente punto A). E importante sottolineare che le spese generali, proprio per la loro natura forfetaria, non dovranno essere in alcun caso dettagliate, né sarà necessario predisporre per tale voce un apposita documentazione. Detto forfait si intenderà riferito, in linea generale, a tutti quei costi, comunque connessi con l attività di ricerca, non collocabili nelle altre voci di spesa. A puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il forfait del 60% potrà essere utilizzato per coprire i costi relativi alle voci sotto indicate (ma potrà essere altresì utilizzato anche per eventuali ulteriori esigenze come, ad esempio, per far fronte alla differenza tra i costi d acquisto dell attrezzatura e i costi imputati al progetto in base al criterio dell ammortamento): - personale indiretto (es. fattorini, magazzinieri, segretarie e simili); - funzionalità ambientale (es. vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia, illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari ecc.); - funzionalità operativa (es. posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria, fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, ecc); - assistenza al personale (es. infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne, antinfortunistica, coperture assicurative ecc.); - funzionalità organizzativa (es. attività direzionale non tecnico-scientifica, contabilità generale, acquisti ecc.); - missioni e viaggi sul territorio nazionale; - spese per corsi, congressi, mostre, fiere il cui svolgimento sia in data successiva alla data di scadenza del progetto (costi per iscrizione e partecipazione, materiale didattico, ecc.); - costi generali inerenti ad immobili ed impianti (ammortamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc.), nonché alla manutenzione (ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di ricerca; - costi sostenuti per informazione e pubblicità, ivi incluse le spese per la pubblicazione e pubblicizzazione di bandi; - costo delle pubblicazioni; - eventuali oneri per fideiussioni, consulenze ed assistenze legali e/o amministrative, etc. C Attrezzature, strumentazioni e prodotti software In questa voce verranno incluse le attrezzature e le strumentazioni ed il software di nuovo acquisto. Il costo sarà commisurato all importo di fattura più dazi doganali, trasporto, imballo ed eventuale montaggio, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali, secondo l applicazione della seguente formula: C = (M/T) x F M = mesi di utilizzo effettivo dell attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nell ambito del progetto; T = tempo di deprezzamento pari a 36 4 ; mesi; 4 Abbiamo chiarito con il MIUR che, indipendentemente dai regolamenti dell Ateneo di Trento che prevedono ammortamenti in 60 mesi e in 24 mesi secondo la natura del bene, ai fini del budget FIRB le quote da poter esporre a carico del progetto MIUR saranno calcolate partendo da una base di ammortamento su 36 mesi per tutti i beni. PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 12 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

13 F = costo dell attrezzatura o strumentazione o prodotto software indicato in fattura (più eventuale imballo, trasporto, installazione e dazi doganali). Nel caso in cui le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software siano utilizzati contemporaneamente anche in altri progetti, il costo come sopra determinato dovrà essere ulteriormente corretto, sempre in linea generale, come segue: Q = C x P (P rappresenta la percentuale di utilizzo dell attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software nel progetto di ricerca). D Costo dei servizi di consulenza e simili In questa voce dovranno essere rendicontate tutte le attività non reperibili in Ateneo/Ente commissionate dall unità di ricerca e svolte da terzi affidatari (cioè da soggetti, pubblici o privati, diversi dall Università/Ente cui afferisce l unita di ricerca) e ricadenti nelle fattispecie seguenti: - Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali) rese da persone fisiche o da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici, e regolate da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, che dovrà contenere, in linea generale, l indicazione dell oggetto e del corrispettivo previsto. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura/parcella al lordo dell IVA. - Rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici: potranno essere rendicontate sotto tale voce anche le spese relative ai rimborsi per viaggi e soggiorni dei consulenti scientifici (cioè di persone fisiche, al di fuori dei rapporti di collaborazione con organismi di ricerca nazionali o internazionali) presso la sede dell unità di ricerca, purché preventivamente autorizzate e/o richieste dal responsabile dell unità di ricerca per motivi di carattere tecnico-scientifico strettamente correlati con lo svolgimento delle attività previste nel progetto, e ciò anche nel caso in cui la consulenza scientifica venga prestata a titolo gratuito ( Visiting professors ). E importante ribadire che sotto tale voce non potranno essere rendicontate le spese per viaggi e missioni di persone fisiche dipendenti da organismi di ricerca indicati in progetto come partner del progetto stesso (organismi di ricerca nazionali o stranieri) o affidatari di commesse di ricerca (organismi di ricerca nazionali). - Prestazioni di servizi di tipo non scientifico rese da persone fisiche o da soggetti aventi personalità giuridica. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell IVA - Acquisizione di brevetti, know-how, diritti di licenza. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell IVA E - Altri costi di esercizio Costi ammissibili: In questa voce dovranno essere rendicontate le spese per l acquisto di materie prime, componenti, semilavorati, materiali di consumo specifico (per esempio reagenti), per colture ed allevamento (ad esempio per ricerche di interesse agrario), nonché per corsi, congressi, mostre e fiere, il cui svolgimento avvenga nel periodo di vigenza del progetto. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell IVA. In questa voce dovranno rientrare anche tutte le spese sostenute per missioni all estero, anche finalizzate alla partecipazione a stages inerenti il progetto. I costi sostenuti potranno essere riconosciuti se la missione sarà autorizzata dal responsabile dell unità di ricerca del progetto e formalizzata in una lettera d'incarico in cui dovrà essere identificata la persona che va in missione, il periodo di missione ed i motivi scientifici che dovranno essere legati alle sole attività previste nel progetto. Costi non ammissibili: Non potranno rientrare invece in questa voce, in quanto già compresi nel forfait delle spese generali, i costi dei materiali minuti necessari per la funzionalità operativa, ad esempio: attrezzi di lavoro, minuteria metallica ed elettrica, articoli per la protezione del personale (guanti, occhiali, ecc.), carta per stampanti, toner, cancelleria, ecc. Non saranno riconosciuti in alcun caso i costi relativi a mobili e arredi. CHIUSURA DEI MODELLI Il pulsante Chiudi con funzioni di controllo PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 13 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

14 La chiusura definitiva del modello (B e A) avviene con il pulsante Chiudi nel quadro dei comandi a sinistra della pagina. La chiusura avviene in due fasi: - nella prima fase il sistema effettua un Controllo della Chiusura : cliccando prosegui sono elencate tutte le voci del modello ed evidenziati eventuali errori rilevati (ad esempio, non compilazione di un campo obbligatorio, incongruenza tra i dati contabili). I messaggi di errore in riquadro nero hanno carattere puramente informativo e non impediscono la chiusura, i messaggi di errore in riquadro rosso devono essere risolti per poter chiudere il modello. - Quando il sistema non fornisce messaggi di errore nella fase di controllo, è data la possibilità di eseguire la Chiusura definitiva del modello : cliccando prosegui il modello è chiuso in maniera definitiva. - È sempre possibile fermarsi alla prima fase (di controllo) senza ultimare la chiusura: in questo modo si ha a disposizione uno strumento per la verificare della correttezza di quanto fino a quel momento inserito. Riapertura dei modelli B Il Coordinatore nazionale può sbloccare un modello B chiuso riattivandone la compilazione nel caso si rendano necessarie modifiche al modello (ad esempio, correggere errori rilevati). Il pulsante sblocca B è nel quadro dei comandi a sinistra della pagina di compilazione del modello A. Il Responsabile locale del modello B riaperto dovrà effettuare le modifiche che hanno reso necessaria la riapertura e procedere nuovamente alla chiusura (è il Coordinatore che riapre il modello B, ma è solo il Responsabile locale che può effettuare le modifiche e chiudere nuovamente). I modelli B devono, comunque, essere chiusi entro la scadenza del 9 marzo 2012 ore 17, potendo poi in caso di necessità essere riaperti. La chiusura dei modelli B riaperti deve avvenire prima della chiusura del modello A da parte del Coordinatore. La chiusura elettronica del modello A equivale alla presentazione dell intero programma al MIUR. CONTATTI E INFORMAZIONI SUL PORTALE DI ATENEO La persona della da poter contattare in caso di dubbi è Daniela Dalmaso - daniela.dalmaso@unitn.it - tel Tutte le circolari emanate dalla scrivente Divisone in merito alla gestione del bando sono disponibili anche sul portale di Ateneo, sezione Ricerca scientifica (link diretto alla pagina del bando 2) Allegati: - File excel di simulazione del budget; - Lettera accordo organismi nazionali; - Lettera accordo organismi internazionali; - Indicazioni operative progetto PRIN e FIRB (a cura del MIUR) PRIN2010_Guida_UniTn.doc Pagina 14 di 14 versione n. 1 di data: 16/02/2012

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