LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
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1 LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Vicenza 6 ottobre 2010 a cura del dott. Giovanni Barbato 07/10/2010 1
2 Nozioni generali e principi costituzionali Lo Stato contemporaneo, al fine di soddisfare i bisogni collettivi dei propri cittadini e perseguire precisi precetti costituzionali (allocazione delle risorse, distribuzione equa della ricchezza, stabilità economica ecc.) necessita di un continuo afflusso di risorse economiche. Il diritto tributario è il complesso delle norme che disciplinano l'attività dello Stato diretto a procurarsi i mezzi finanziari per il raggiungimento di quei fini, avvalendosi del proprio ius imperii. Si definisce tributaria l entrata caratterizzata dalla coattività della prestazione. Tale coattività costituisce l elemento essenziale ed incontestabile per l individuazione del tributo e per la sua differenziazione dalle altre entrate. Sono pertanto tributi le imposte, le tasse, i monopoli fiscali ed i c.d. contributi 2
3 Le Entrate Pubbliche Si definiscono entrate pubbliche tutte le entrate che hanno finalità di finanziare il costo dell attività dei soggetti pubblici e che affluiscono nelle casse dei soggetti pubblici: Imposte Indebitamento Vendita di beni e servizi Altre entrate (es. condoni) 3
4 La classificazione delle EP Operazioni Bilaterali (cessione di un servizio): Transazioni Reali e Finanziarie (es. sottoscrizione di titoli del debito pubblico) Operazioni Unilaterali: Entrata volontaria (donazione) e coattiva (imposte) La classificazione di Einaudi prezzo pubblico prezzo politico imposte 4
5 le altre classificazioni Da un punto di vista giuridico le entrate possono essere di diritto privato e di diritto pubblico a seconda del rapporto tra l ente pubblico e i consumatori del bene o servizio prodotto possono essere originarie, ovvero derivanti dalla gestione di risorse proprie dell ente pubblico, oppure derivate, ovvero ricavate coattivamente dalla ricchezza e dall attività economica dei privati (es. Irpef) possono essere ordinarie o straordinarie 5
6 le imposte ordinarie... Il prezzo di mercato è il prezzo che l ente pubblico ricava dalla vendita diretta dei beni e servizi prodotti Il prezzo pubblico è il prezzo applicato in regime di monopolio e che discrimina sui livelli di prezzo a seconda della classe dei consumatori Il prezzo sociale (o quasi privato) garantisce il corrispettivo per il bene o servizio fornito e le altre finalità (esempio imprese pubbliche che vendono a prezzi di mercato) Il monopolio fiscale è il prezzo che copre i costi e reca un introito nelle casse dell ente pubblico 6
7 le imposte ordinarie... Il prezzo politico determina un ricavo inferiore ai costi di produzione; la differenza è ripartita sui terzi attraverso un imposta La tassa è il compenso, inferiore al costo, che l utente paga per un bene o un servizio di cui faccia una esplicita domanda (ad esempio le tasse scolastiche) Il contributo speciale rappresenta il recupero coattivo di parte del costo di un servizio reso indipendentemente dalla domanda L imposta è il prelievo di una somma di denaro da un individuo, indipendentemente dal suo effettivo uso del bene e servizio corrispondentemente prodotto 7
8 LE IMPOSTE L imposta può definirsi come la prestazione coattiva di carattere pecuniario dovuta dal soggetto passivo, senza alcuna correlazione con una attività dell ente pubblico, tantomeno a favore del soggetto stesso. Gli elementi costitutivi delle imposte sono: il presupposto d'imposta, che consiste nel fatto economico, o fattispecie imponibile, il cui verificarsi fa sorgere obblighi tributari, formali e sostanziali. il soggetto attivo è lo Stato o altro Ente pubblico che, in base alla legge, ha la possibilità di istituire tributi e riscuoterli; il soggetto passivo è la persona fisica o giuridica ovvero l'ente che si trova in condizione di dover pagare l'imposta; l' oggetto è la ricchezza che viene colpita dall'imposta; la base imponibile è la quantità di ricchezza, espressa in denaro, su cui viene effettivamente calcolata l'imposta; l' aliquota è la percentuale della base imponibile che determina l'ammontare di imposta dovuta; la fonte è la risorsa alla quale il contribuente attinge per pagare l'imposta. Normalmente, sia che l'imposta colpisca il reddito o il patrimonio, viene pagata con il reddito. 8
9 LE TASSE La tassa, nell'ordinamento tributario italiano, si differenzia dall'imposta in quanto applicata secondo il principio della controprestazione, cioè essa è legata ad una determinata prestazione di un servizio da parte di un ente pubblico (ad esempio: tasse portuali ed aeroportuali, concessioni, autorizzazioni, licenze...). 9
10 I CONTRIBUTI Il contributo è un prelievo obbligatorio effettuato dallo Stato nei confronti dei soggetti che ottengono un beneficio personale da un servizio pubblico. L'esempio principale di contributo è rappresentato dai contributi sociali, che si dividono in: Contributi previdenziali, sono versamenti obbligatori effettuati solitamente, in Italia, all'inps (Settore privato) e all'inpdap (settore pubblico) per ottenere successivamente una prestazione pensionistica. Contributi assistenziali, altrettanto obbligatori, effettuati all'inps o all'inail, per ottenere la copertura di rischi legati all'invalidità, alla malattia, agli infortuni. 10
11 I MONOPOLI FISCALI Il monopolio fiscale è un istituto giuridico mediante il quale lo Stato si riserva la produzione e/o vendita di determinati beni o servizi vietando in tal modo a terzi l esercizio di tali attività. Lo scopo del monopoli fiscale è quello di assicurare all erario il conseguimento di entrate derivanti dall esercizio di tali attività. Attualmente costituiscono monopoli fiscali in Italia quelli relativi all esercizio di giochi del lotto e lotterie nazionali, alla lavorazione del tabacco, alla estrazione e produzione di sale. 11
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