LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO"

Transcript

1 LINEAMENTI GENERALI DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO Vicenza 6 ottobre 2010 a cura del dott. Giovanni Barbato 07/10/2010 1

2 Nozioni generali e principi costituzionali Lo Stato contemporaneo, al fine di soddisfare i bisogni collettivi dei propri cittadini e perseguire precisi precetti costituzionali (allocazione delle risorse, distribuzione equa della ricchezza, stabilità economica ecc.) necessita di un continuo afflusso di risorse economiche. Il diritto tributario è il complesso delle norme che disciplinano l'attività dello Stato diretto a procurarsi i mezzi finanziari per il raggiungimento di quei fini, avvalendosi del proprio ius imperii. Si definisce tributaria l entrata caratterizzata dalla coattività della prestazione. Tale coattività costituisce l elemento essenziale ed incontestabile per l individuazione del tributo e per la sua differenziazione dalle altre entrate. Sono pertanto tributi le imposte, le tasse, i monopoli fiscali ed i c.d. contributi 2

3 Le Entrate Pubbliche Si definiscono entrate pubbliche tutte le entrate che hanno finalità di finanziare il costo dell attività dei soggetti pubblici e che affluiscono nelle casse dei soggetti pubblici: Imposte Indebitamento Vendita di beni e servizi Altre entrate (es. condoni) 3

4 La classificazione delle EP Operazioni Bilaterali (cessione di un servizio): Transazioni Reali e Finanziarie (es. sottoscrizione di titoli del debito pubblico) Operazioni Unilaterali: Entrata volontaria (donazione) e coattiva (imposte) La classificazione di Einaudi prezzo pubblico prezzo politico imposte 4

5 le altre classificazioni Da un punto di vista giuridico le entrate possono essere di diritto privato e di diritto pubblico a seconda del rapporto tra l ente pubblico e i consumatori del bene o servizio prodotto possono essere originarie, ovvero derivanti dalla gestione di risorse proprie dell ente pubblico, oppure derivate, ovvero ricavate coattivamente dalla ricchezza e dall attività economica dei privati (es. Irpef) possono essere ordinarie o straordinarie 5

6 le imposte ordinarie... Il prezzo di mercato è il prezzo che l ente pubblico ricava dalla vendita diretta dei beni e servizi prodotti Il prezzo pubblico è il prezzo applicato in regime di monopolio e che discrimina sui livelli di prezzo a seconda della classe dei consumatori Il prezzo sociale (o quasi privato) garantisce il corrispettivo per il bene o servizio fornito e le altre finalità (esempio imprese pubbliche che vendono a prezzi di mercato) Il monopolio fiscale è il prezzo che copre i costi e reca un introito nelle casse dell ente pubblico 6

7 le imposte ordinarie... Il prezzo politico determina un ricavo inferiore ai costi di produzione; la differenza è ripartita sui terzi attraverso un imposta La tassa è il compenso, inferiore al costo, che l utente paga per un bene o un servizio di cui faccia una esplicita domanda (ad esempio le tasse scolastiche) Il contributo speciale rappresenta il recupero coattivo di parte del costo di un servizio reso indipendentemente dalla domanda L imposta è il prelievo di una somma di denaro da un individuo, indipendentemente dal suo effettivo uso del bene e servizio corrispondentemente prodotto 7

8 LE IMPOSTE L imposta può definirsi come la prestazione coattiva di carattere pecuniario dovuta dal soggetto passivo, senza alcuna correlazione con una attività dell ente pubblico, tantomeno a favore del soggetto stesso. Gli elementi costitutivi delle imposte sono: il presupposto d'imposta, che consiste nel fatto economico, o fattispecie imponibile, il cui verificarsi fa sorgere obblighi tributari, formali e sostanziali. il soggetto attivo è lo Stato o altro Ente pubblico che, in base alla legge, ha la possibilità di istituire tributi e riscuoterli; il soggetto passivo è la persona fisica o giuridica ovvero l'ente che si trova in condizione di dover pagare l'imposta; l' oggetto è la ricchezza che viene colpita dall'imposta; la base imponibile è la quantità di ricchezza, espressa in denaro, su cui viene effettivamente calcolata l'imposta; l' aliquota è la percentuale della base imponibile che determina l'ammontare di imposta dovuta; la fonte è la risorsa alla quale il contribuente attinge per pagare l'imposta. Normalmente, sia che l'imposta colpisca il reddito o il patrimonio, viene pagata con il reddito. 8

9 LE TASSE La tassa, nell'ordinamento tributario italiano, si differenzia dall'imposta in quanto applicata secondo il principio della controprestazione, cioè essa è legata ad una determinata prestazione di un servizio da parte di un ente pubblico (ad esempio: tasse portuali ed aeroportuali, concessioni, autorizzazioni, licenze...). 9

10 I CONTRIBUTI Il contributo è un prelievo obbligatorio effettuato dallo Stato nei confronti dei soggetti che ottengono un beneficio personale da un servizio pubblico. L'esempio principale di contributo è rappresentato dai contributi sociali, che si dividono in: Contributi previdenziali, sono versamenti obbligatori effettuati solitamente, in Italia, all'inps (Settore privato) e all'inpdap (settore pubblico) per ottenere successivamente una prestazione pensionistica. Contributi assistenziali, altrettanto obbligatori, effettuati all'inps o all'inail, per ottenere la copertura di rischi legati all'invalidità, alla malattia, agli infortuni. 10

11 I MONOPOLI FISCALI Il monopolio fiscale è un istituto giuridico mediante il quale lo Stato si riserva la produzione e/o vendita di determinati beni o servizi vietando in tal modo a terzi l esercizio di tali attività. Lo scopo del monopoli fiscale è quello di assicurare all erario il conseguimento di entrate derivanti dall esercizio di tali attività. Attualmente costituiscono monopoli fiscali in Italia quelli relativi all esercizio di giochi del lotto e lotterie nazionali, alla lavorazione del tabacco, alla estrazione e produzione di sale. 11

12 12

13 13

14 14

15 15

16 16

Caratteri generali della P.A.

Caratteri generali della P.A. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A.A. 2014-2015 Caratteri generali della P.A. 1. I processi di gestione 2. Il sistema di finanziamento 3. Il sistema delle rilevazioni

Dettagli

Definizione di Stato

Definizione di Stato Lo Stato Definizione di Stato Lo Stato è un azienda no profit in quanto è un insieme di beni e di persone con un organizzazione e con lo scopo di soddisfare dei bisogni. I servizi offerti dallo Stato Lo

Dettagli

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo

Anno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 16 del 21 marzo 2011 DL 29.12.2010 n. 225 (c.d. milleproroghe ) convertito nella L. 26.2.2011 n. 10 - Novità in materia di agevolazioni INDICE 1 Premessa...

Dettagli

Glossario 21. FINANZA LOCALE. Accertamento

Glossario 21. FINANZA LOCALE. Accertamento 21. FINANZA LOCALE Glossario Accertamento L operazione giuridico-contabile con cui l Amministrazione appura la ragione del credito, il soggetto debitore ed il relativo ammontare da iscrivere come competenza

Dettagli

ATTIVITÀ FINANZIARIE

ATTIVITÀ FINANZIARIE Università Commerciale Luigi Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ATTIVITÀ FINANZIARIE Francesco Dal Santo ATTIVITÀ FINANZIARIE Ø Definizioni Ø Redditi di capitale Ø

Dettagli

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Comune di Spoleto Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Il Regolamento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare

Dettagli

reddito prodotto; reddito entrata; reddito consumo.

reddito prodotto; reddito entrata; reddito consumo. Le nozioni di reddito Il punto di partenza per la determinazione dell imposta e la definizione della base imponibile, ossia del reddito a cui applicare la normativa tributaria (aliquote, deduzioni, detrazioni,

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di

Dettagli

La politica dell entrata

La politica dell entrata La politica dell entrata Le entrate dello Stato si classificano in: 1.Entrate tributarie: rappresentano la parte più consistente delle entrate statali e sono costituite da: Imposte=sono prelievi obbligatori

Dettagli

DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO

DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO L art. 10 c. 2 della l.p. 18/2011 (legge finanziaria provinciale per il 2012) ha previsto una specifica detrazione IRAP a favore dei contribuenti

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell articolo 109, comma 9, lettera b), del Tuir, è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 192/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina fiscale applicabile al contratto di associazione in partecipazione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO

INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO INTRODUZIONE ALLA LETTURA E COMPRENSIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO PER GIURISTI I INCONTRO 1 L acqua che sgorga naturalmente da una fonte non è un bene economico. Mentre, invece, una goccia d'acqua nel

Dettagli

LA GESTIONE AZIENDALE

LA GESTIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società

A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società Come i professionisti, i lavoratori dipendenti, i pensionati, le persone fisiche, i commercianti, gli imprenditori possono aiutare la nostra scuola ottenendo significativi benefici fiscali Marco Grumo

Dettagli

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000

Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto

Dettagli

La nozione di tributo e di diritto tributario

La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo (1) Inesistenza di una definizione legislativa di tributo Alcuni tratti caratteristici: corrispettivo per il finanziamento di servizi

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Premessa... pag. 5. Parte generale

Premessa... pag. 5. Parte generale Premessa... pag. 5 Parte generale Capitolo 1 La nozione di tributo e la classificazione dei tributi 1. La definizione di tributo...» 17 2. Classificazione dei tributi...» 18 Capitolo 2 Le fonti del diritto

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

F.A.Q. OdV e Aps a confronto

F.A.Q. OdV e Aps a confronto Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione

Dettagli

B. Finanziamento I. Finanziamento per l acquisto di terreni, la costruzione, la ristrutturazione e l ampliamento 1. Principio Art.

B. Finanziamento I. Finanziamento per l acquisto di terreni, la costruzione, la ristrutturazione e l ampliamento 1. Principio Art. Legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane (LAnz) (del 30 novembre 2010) IL GRAN CONSIGLIO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO 6.4.5.1

Dettagli

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86)

LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA LE IMPOSTE INDIRETTE: IMPOSTA DI REGISTRO (artt.1 e 2 D.P.R. 131/86) 1 L imposta di registro appartiene alla famiglia delle imposte indirette. DEFINIZIONE: le

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 1 ottobre 2015 II trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre

Dettagli

Fiscal News N. 103. La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 24.03.2015. Premessa

Fiscal News N. 103. La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 24.03.2015. Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 103 24.03.2015 La rilevazione del finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Sotto il profilo giuridico l ordinamento

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

Proposta Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane

Proposta Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane Proposta Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane Aprile 2016 Il contesto normativo (1/5) 2 Nozioni generali sui Fondi sanitari integrativi I Fondi Sanitari integrativi sono forme mutualistiche

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ATTUAZIONE ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE SARDEGNA - LEGGE COSTITUZIONALE 26 FEBBRAIO 1948, N.

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ATTUAZIONE ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE SARDEGNA - LEGGE COSTITUZIONALE 26 FEBBRAIO 1948, N. Allegato alla Delib.G.R. n. 63/2 del 15.12.2015 SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE NORME DI ATTUAZIONE ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE SARDEGNA - LEGGE COSTITUZIONALE 26 FEBBRAIO 1948, N. 3 Articolo

Dettagli

La fiscalità della sanità integrativa

La fiscalità della sanità integrativa La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Lezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa

Lezione nona. L Ires e la tassazione dei redditi d impresa Lezione nona L Ires e la tassazione dei redditi d impresa 1 TASSAZIONE REDDITI D IMPRESA PROFITTI = R C AM - IP Imprese individuali e società di persone Gli utili, a prescindere dalla loro distribuzione,

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

NOTA TECNICA AL BOLLETTINO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE N. 156. (Gennaio-Febbraio 2015)

NOTA TECNICA AL BOLLETTINO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE N. 156. (Gennaio-Febbraio 2015) NOTA TECNICA AL BOLLETTINO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE N. 156 (Gennaio-Febbraio 2015) ENTRATE TRIBUTARIE ERARIALI ACCERTAMENTI Entrate erariali gennaio-febbraio 2015 Nel primo bimestre 2015 le entrate tributarie

Dettagli

IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO

IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO IL MARCHIO ED IL BREVETTO COME BENI INTANGIBILI A BILANCIO dott. Milano, 15 marzo 2012 Il Brevetto come bene intangibile CONTABILIZZAZIONE ED AMMORTAMENTO CENNI: Se il brevetto o il marchio viene acquistato

Dettagli

La domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone:

La domanda di autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio della Cooperativa a proprietà indivisa, presuppone: Rilascio autorizzazione alla cessione in proprietà individuale del patrimonio realizzato da cooperative edilizie a proprietà indivisa (L.179/92 art. 18 e ss.mm.ii.) Premessa Le cooperative a proprietà

Dettagli

Il Sistema dei Finanziamenti

Il Sistema dei Finanziamenti Il Sistema dei Finanziamenti Dott.ssa Patrizia Ruffini - Contabilità e bilancio delle Pubbliche Amministrazionioni Pubbliche 1 FINANZIAMENTO DELLA GESTIONE Insieme di processi (operazioni di gestione esterna)

Dettagli

Corso di ragioneria generale

Corso di ragioneria generale Corso di ragioneria generale LAUREA TRIENNALE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D AZIENDA PROF.SSA SABRINA SPALLINI A.A. 2013/ 2014 ATTIVITÀ ECONOMICA E CLASSIFICAZIONE DELLE AZIENDE MARKETING E COMUNICAZIONE

Dettagli

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche

Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche Le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche DISPOSIZIONI E ADEMPIMENTI FISCALI PER L ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA 1 REQUISITI FORMALI la COSTITUZIONE Ai sensi dell art. 90 L. 289/2002 e

Dettagli

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ

REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ 9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

RISOLUZIONE N. 25/E SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

RISOLUZIONE N. 25/E SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 25/E Roma, 3 marzo 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ordinario 954-588 /2010 Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi Art. 10, comma 1, lett. e)

Dettagli

Le associazioni sportive

Le associazioni sportive L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche

Dettagli

Albez edutainment production. Economia Aziendale I. L Imposta sul Valore Aggiunto (IVA)

Albez edutainment production. Economia Aziendale I. L Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) Albez edutainment production Economia Aziendale I L Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) 1 Sommario L IVA Il valore aggiunto Facciamo un esempio I presupposti dell IVA Riassumendo Le operazioni ai fini IVA

Dettagli

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti

Dettagli

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it L ATTIVITA APISTICA L INQUADRAMENTO LEGISLATIVO E FISCALE Dott. Luigi Palmieri Dottore in Scienze e Tecnologie Agrarie Perito Agrario Laureato - Agrotecnico Laureato Esperto Apistico www.palmieri.cc www.mielepalmieri.it

Dettagli

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale Art. 1 devoluzione ai comuni della fiscalità immobiliare In attuazione

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012. Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande:

SCIENZA DELLE FINANZE Compito del 9 gennaio 2012. Domanda numero 1 Rispondere sinteticamente (6-7 righe) alle seguenti domande: a) Che differenza c è tra moral hazard ed averse selection? Perché sono concetti rilevanti per l economia del benessere? b) Definire le nozioni di indebitamento netto, risparmio pubblico e avanzo primario.

Dettagli

Indice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 LEZIONE ANALISI DELLA RETRIBUZIONE DOTT. GIUSEPPE IULIANO Indice 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 1 Definizione di cedolino paga

Dettagli

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A.

RISOLUZIONE N. 170/E. OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. RISOLUZIONE N. 170/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 dicembre 2005 OGGETTO: Istanza di Interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. X S.P.A. Con l interpello specificato in oggetto,

Dettagli

Tema d esame ATTRAVERSO IL BILANCIO ATTIVITÀ DIDATTICHE. di Luisa VENINI

Tema d esame ATTRAVERSO IL BILANCIO ATTIVITÀ DIDATTICHE. di Luisa VENINI Tema d esame ATTIVITÀ DIDATTICHE REDDITO, PATRIMONIO E ATTRAVERSO IL BILANCIO LORO RAPPRESENTAZIONE di Luisa VENINI MATERIE AZIENDALI (classe 5 IP Tecnico servizi sociali) Tecnica amministrativa Il candidato,

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI GLI OBBLIGHI STRUMENTALI Si tratta di obblighi il cui assolvimento è considerato strumentale ai fini della applicazione del tributo ovvero ai fini del controllo amministrativo. Sono definiti anche obblighi

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua

Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Fondo Pensione dei Dipendenti del Gruppo Reale Mutua Documento sulla politica di investimento Sommario PREMESSA... OBIETTIVI DELLA POLITICA D INVESTIMENTO... Caratteristiche dei potenziali aderenti...

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.

4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. 4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione

Dettagli

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto

Dettagli

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi IAS 18 Ricavi Determinazione dei ricavi Il ricavo deve essere determinato in base al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla

Dettagli

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI

INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione

Dettagli

Decentramento e federalismo

Decentramento e federalismo Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Imposta di Registro Diritto Tributario Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Avv. Marco Rippa Imposta di registro I PARTE 1 Inquadramento normativo II PARTE 2 Soggetti passivi

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE

II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE CONTABILITA GENERALE 19 II) SCRITTURE DI GESTIONE E) SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE 29 novembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 E. Scritture relative

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE

STUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI In base alla normativa in vigore i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti: a) regime ordinario; b) regime semplificato; c) regime

Dettagli

I Fondi Sanitari: aspetti legali

I Fondi Sanitari: aspetti legali I Fondi Sanitari: aspetti legali Roma, 30 ottobre 2015 Relatore: Avv. Giuseppe Monaciello Il quadro normativo 2 I tre pilastri della sanità In Italia, al pari della previdenza, il sistema sanitario si

Dettagli

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.

Quali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano. Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su

Dettagli

Schema di decreto legislativo

Schema di decreto legislativo Schema di decreto legislativo Norme di attuazione dell art. 8 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'articolo 87 della Costituzione; Vista la legge costituzionale

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma 5 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 5 febbraio 2008 OGGETTO: IRAP Art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 446 del 1997 Esclusione dalla base imponibile dei contributi

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

RISOLUZIONE N. 255/E. Roma, 2 ottobre 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 255/E. Roma, 2 ottobre 2009. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 255/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 2 ottobre 2009 OGGETTO: Interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 cessione dello sfruttamento economico del diritto d immagine

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

L.A. PREVIDENZA Fondo Pensione Aperto DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

L.A. PREVIDENZA Fondo Pensione Aperto DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE L.A. PREVIDENZA Fondo Pensione Aperto DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Il presente documento integra il contenuto della Nota Informativa relativa all offerta pubblica di adesione a L.A. PREVIDENZA Fondo Pensione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

LIUC-Facoltà di Economia Corso di Scienza delle Finanze I Esercitazione: testo e soluzioni A.A. 2008-2009

LIUC-Facoltà di Economia Corso di Scienza delle Finanze I Esercitazione: testo e soluzioni A.A. 2008-2009 LIUC-Facoltà di Economia Corso di Scienza delle Finanze I Esercitazione: testo e soluzioni A.A. 2008-2009 Esercizio 1 Il sig. A, senza figli e sposato con la signora B la quale non percepisce alcun tipo

Dettagli

COMUNICAZIONE OPERATIVA. Modelli Unico 2012. Secondo acconto Beni assegnati ai soci

COMUNICAZIONE OPERATIVA. Modelli Unico 2012. Secondo acconto Beni assegnati ai soci Modelli Unico 2012 Secondo acconto Beni assegnati ai soci SOMMARIO 1. PREMESSA... 1 2. TITOLARI REDDITI DI IMPRESA... 2 3. REDDITI ATTRIBUITI PER TRASPARENZA AI SOCI... 6 4. BENI DATI IN GODIMENTO ALL'IMPRENDITORE

Dettagli

Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015

Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Credito annuale IVA 2014 al via la compensazione fino ad 5.000,00 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2015, è possibile procedere

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016

Direzione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016 Direzione Centrale Entrate Roma, 29/01/2016 Circolare n. 15 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f.

CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. CONSORZIO di BONIFICA dell EMILIA CENTRALE Corso Garibaldi n. 42 42121 Reggio Emilia - Tel. 0522443211- Fax 0522443254- c.f. 91149320359 CONSORZIO DI BONIFICA DELL EMILIA CENTRALE REGOLAMENTO SULLA RISCOSSIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP

L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP L associazione degli Enti di Previdenza Privati AdEPP Gli iscritti 2 Il numero degli iscritti AdEPP al 2013 è pari a 1.416.245 unità, con un aumento percentuale del 15,7% tra il 2005 e il 2013. Se si considera

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Guida al CONTRIBUTO e al BUONO PASTO. Edizione ottobre 2014 1

Guida al CONTRIBUTO e al BUONO PASTO. Edizione ottobre 2014 1 Guida al CONTRIBUTO e al BUONO PASTO Edizione ottobre 2014 1 Indice Pag. 3 - Regole generali Pag. 4 - BUONO/TICKET Pasto e CONTRIBUTO Pasto Pag. 5 - ancora su BUONO Pasto e CONTRIBUTO Pasto Pag. 6 - Buono

Dettagli

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Accordi di prepensionamento. L istituto ed i benefici Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle alcuni chiarimenti circa l istituto del prepensionamento

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito

Premessa. Esercitazione. Calcolo del reddito nel Conto del reddito. Calcolo del reddito nel Conto del capitale e nel Conto del reddito Sul calcolo del reddito di fine periodo: riflessioni di base 1 INDICE: Premessa Esercitazione Calcolo del reddito nel Conto del capitale Calcolo del reddito nel Conto del reddito Calcolo del reddito nel

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3459

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3459 Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 3459 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore FLERES COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 SETTEMRE 2012 Modifiche alla legge 17 agosto 2005, n. 173, in materia di nuove

Dettagli

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI.

COMUNE DI CERVENO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. COMUNE DI CERVENO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI E PER L'ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI. (Approvato con delibera di C.C. n. 10 del 07/05/2012)

Dettagli

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati

di Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati 15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Prot. n. 2015/41186 Estensione delle modalità di pagamento delle somme dovute dal contribuente a seguito di notifica di avviso di accertamento per inosservanza della normativa catastale, in applicazione

Dettagli