Le Dipendenze. Fattori di rischio, segni precoci e prevenzione possibile.
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- Vito De Angelis
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1 Le Dipendenze Fattori di rischio, segni precoci e prevenzione possibile. dott. Massimo Corti medico tossicologo Responsabile SerT Treviglio Dipartimento delle Dipendenze ASL di Bergamo
2 Cosa sono le Dipendenze? Le dipendenze sono caratterizzate da un pensiero costante, pervasivo, che occupa in modo continuo la mente e che condiziona riducendo notevolmente le capacita' di scelta della persona L'oggetto, sia esso comportamento o sostanza, diviene centrale nella quotidianita' e viene drammaticamente a mancare la capacita' di decidere, di scegliere liberamente (compulsione).
3 Pittima Una persona assoldata dallo stato e pagata dai creditori per seguire costantemente i propri debitori. La pittima poteva gridare a gran voce per mettere in imbarazzo il debitore, e il suo costante pedinamento era volto a sfiancarlo così che si decidesse a saldare il debito. La pittima vestiva di rosso, affinché tutti sapessero che il perseguitato dalla pittima era un debitore moroso Abitudine utilizzata nelle Repubbliche Marinare di Venezia e Genova. ( venezia. myblog. it/ archive/ 2011/ 07/ 28/ i- piu- curiosi- lavori- a- venezia-codega-e-pittima.html
4 Queste dipendenze, che possono essere scatenate o mantenute da contemporaneo utilizzo di sostanze, si rivolgono verso l effettuare continuamente, compulsivamente, un certo comportamento malgrado che questo produca problemi nella vita di relazione o economica della persona (gioco d azzardo patologico, tecnodipendenze, shopping compulsivo, sex addiction, tanoressia, dipendenze alimentari, ecc ecc) Le dipendenze, quali? Assistiamo nella popolazione, oltre alle dipendenza da sostanza (tossicodipendenze o alcoldipendenze) ad un continuo crescere delle dipendenze comportamentali.
5 Le Dipendenze 1- Da sostanze illegali Oppiacei (eroina & co.) Psicostimolanti (cocaina & co.) Allucinogeni Sedativi ipnotici illegali (THC)
6 Le Dipendenze 2 - Da sostanze legali Alcol Nicotina Ipnotici quali benzodiazepine
7 Le Dipendenze Comportamentali Disturbi del comportamento alimentare comportamento sessuale compulsivo ludopatie tecnodipendenze Comportamenti di ricerca del rischio
8 Vigoressia Workaholic Potomania Tanoressia Shopping compulsivo
9 ma anche.. dipendenze affettive patologiche attività sportiva compulsiva
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11 Quindi: cosa caratterizza le Dipendenze? Importante comunque ricordarci sempre è che la base delle Dipendenze è LA RICERCA DEL PIACERE e che la cosa con cui ci troveremo sempre a confrontarci sarà la presenza di CRAVING, ovvero di un desiderio compulsivo rivolto verso l oggetto del desiderio, con il rischio sempre presente di ricadute. Il problema non è solo smettere, raggiungere l astinenza, ma di cambiare, di effettuare delle modifiche importanti nello stile di vita. Un rischio sempre presente, e che può durare anni, è la ricaduta.
12 Diverse sono le circostanze in cui una persona viene in contatto con una particolare sostanza d abuso ma, fortunatamente, solo in alcuni casi si assiste al matrimonio individuo-sostanza Quando questo matrimonio si realizza si assiste al passaggio dalla fase di sperimentazione a forme sicuramente più gravi di abuso o di dipendenza; ovverosia non si ha più un controllo del comportamento e si sviluppa la patologia.
13 Lo studio dei fattori alla genesi delle dipendenze patologiche: Si è passato dalla ricerca della causa (genetica o famigliare) responsabili di una personalità additiva a studi sulla vulnerabilità della persona, ovvero sui possibili fattori che influenzandosi reciprocamente cagionando una situazione di fragilità, di rischio.
14 Questi fattori di vulnerabilità possono essere di varia natura: o BIOLOGICA, legati a meccanismi biochimici. o PSICHICA (fragilità relativamente a struttura di personalità, meccanismi relazionali) o AMBIENTALE (disponibilità e uso/comportamento diffuso nel proprio gruppo situazione familiare fragile ) o CULTURALE (identificazione della sostanza o del comportamento come accettabile, tollerata) o SOCIALE valorizzazione di aspetti narcisistici, stimoli ripetuti ad essere sempre vincenti
15 Fattori neurobiologici Una delle cause del ricorso all utilizzo di sostanze psicoattive è l effetto che esse producono sul tono dell umore. Abbiamo una attivazione di una parte del cervello (sistema limbico) implicata nel controllo delle emozioni e del tono dell umore (circuito del piacere). In alcune situazioni tale stimolazione è particolarmente consistente dando origine ad un desiderio compulsivo (craving) estremamente intenso e difficilmente controllabile.
16 Molteplici sostanze sono in grado di attivare questo sistema: nicotina, alcol, oppiacei, barbiturici, amfetamine, allucinogeni, cannabis, ecc. ma anche alcuni comportamenti (che possono originare essi stessi dei fenomeni di abuso e condurre a dipendenze): oltre la sessualità e l alimentazione sono da segnalare il gioco d azzardo e altri che vedremo poi.
17 Nei comportamenti rinforzanti in particolare si è verificato che l aumento dell attività di questo sistema sembra essere maggiore nella fase preparatoria o d approccio che nella fase consumatoria. Una simile constatazione sembra avere un ruolo importante anche per quanto riguarda la parte precedente (talvolta rituale) all utilizzo di una sostanza stupefacente.
18 Fattori psichici Negli adolescenti dei comportamenti connotati come uso problematico, abuso o dipendenza spesso si manifestano insieme ad un Disturbo della Condotta caratterizzato dalla ripetitività ed ostinatezza in cui sono violati i diritti fondamentali degli altri o le principali norme e regole sociali appropriate per l età,. Spesso sono presenti elevato livello di impulsività o aggressività, ricerca di emozioni (sensation seeking) con ridotto evitamento del pericolo e difficoltà, o incapacità, a dilazionare le gratificazioni (TUTTO E SUBITO). Nella storia personale di questi giovani spesso è presente in epoca antecedente l inizio del consumo segnalazione di iperattività (Disturbo da Iperattività) con deficit dell attenzione e/o personalità antisociale
19 Fattori ambientali Soprattutto negli adolescenti uno dei fattori ambientali particolarmente predisponente risulta essere il gruppo ; il senso di appartenenza a gruppi in cui sono praticati comportamenti devianti che vengono all interno percepiti come normali e vincenti. La capacità protettrice del gruppo è maggiormente vissuta in persone con timidezza sociale e scarsa di socializzazione scarsa. Spesso le idee maturate nel gruppo dei pari non vengono sufficientemente contrastate a livello familiare (genitorialità inefficace) e talvolta neanche in ambiente scolastico (fallimento scolastico con abbandoni precoci).
20 Il gruppo dei pari RISCHIO PARI RESISTENZA alta prevalenza di comportamenti trasgressivi accettazione e promozione assente o orientato a modelli negativi problematiche "additive" nel gruppo atteggiamento del gruppo verso obiettivi di competenza sociale positiva bassa prevalenza non accettazione e/o stigmatizzazione presenti e persistenti
21 La famiglia RISCHIO FATTORI FAMILIARI RESISTENZA presente familiarità per comportamenti d'abuso assente controllo e supervisione genitoriale assente o inefficace assenti, incoerenti o non rispettate tollerante o approvante(anche implicita) tollerante o approvante(anche implicita) regole familiari atteggiamento familiare realativamente a comportamenti a rischio atteggiamento genitoriale relativamente ad utilizzo di alcol presente, costante efficace presenti, coerenti e rispettate non tollerante non tollerante
22 Fattori sociali Siamo in una società in cui sembra essere indispensabile l essere vincenti a tutti i costi. Vi è un continuo stimolo (i mass media come leva narcisistica) verso l apparire in cui la persona (in particolare l adolescente) si vede sempre come non abbastanza ed in cui il ricorso ad una sostanza esterna può diventare continuativo e fondamentale. Così nello sport come nella vita. Stesso discorso nei riguardi di atteggiamenti o comportamenti (fare come fanno i vip per poter finalmente essere qualcuno)
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24 L uso e l abuso di sostanze. Cambiano le modalità ma un problema sempre presente
25 Assistiamo ad una continua mutazione del problema delle tossicodipendenze (intendendo con questo temine anche l uso a rischio e l abuso di sostanze stupefacenti) e quello correlato all abuso alcolico. Negli ultimi anni tale problema assunto proporzioni sempre più vaste, interessando categorie sociali trasversali, fasce di età estremamente ampie, sostanze e modalità di uso diversificate. Si è avuto l affermarsi di contesti di utilizzo diversi e di nuove droghe, consumo associato molto spesso con l utilizzo di bevande alcoliche (oltre alla cocaina anche ketamina, catinoni sintetici, acidi, popper, ectasy ecc).
26 E cambiata connotazione sociale del tossicodipendente, un tempo considerata come persona socialmente emarginata e consumatore principalmente di eroina; ci troviamo ora a confrontarci sempre di più con giovani integrati, alla moda, che considerano normale colorare i loro momenti di evasione con l uso di sostanze psicostimolanti e/o alcoliche e l attività sportiva con l utilizzo di sostanze dopanti. Si va sempre più affermando la concezione di droga ricreazionale, un impiego di sostanze PERICOLOSAMENTE ritenuto accettabile e controllabile, un utilizzo in qualche modo confinato al tempo libero e preferenzialmente consumato in ambienti consacrati al divertimento e all aggregazione.
27 E l alcol???????
28 Ci sono segni precoci di una possibile situazione a rischio? Cosa fare? Uno dei primi campanelli di allarme è sicuramente quello di un significativo cambiamento di carattere del ragazzo, in modo particolare la comparsa o l intensificarsi del negare, nascondere o mentire Il parlare, raccontare e farsi raccontare (anche come confidenza) in modalità non giudicante deve essere una modalità relazionale da iniziare con i figli molto prima dell adolescenza e poi portata avanti negli anni critici (non inventata al momento!).
29 Le amicizie, il gruppo. Un cambiamento improvviso della compagnia e dei luoghi frequentati è una modalità spesso presente nell adolescente (volere essere più adulti) ma quando questo è accompagnato da importanti cambiamenti personali (uso del denaro, abitudini, orari) sarebbe sicuramente una cosa da porre in discussione (ho notato che, magari parliamone perché così mi sento più tranquillo/a). Il far finta di niente. non serve a niente. Importante educare negli anni ad una autonomia personale, ad una autonomia decisionale; insistere sul fatto di valere e di non doversi adeguare agli altri (non omologarsi acriticamente) per essere accettati
30 Il web Il web diventa sempre di più un mondo virtuale in cui vivere, amare, trovare amici, condividere, soffrire e nascondersi. Anche in questo caso una scoperta guidata in qualche modo accompagnata va iniziata presto (molto presto, anche dai 5 anni), sia come gioco, sia come modalità esperienziale (di ricerca) per non lasciare che la cultura informatica, sia trasmessa solo da parte degli amici o, peggio, rappresenti una scoperta in solitaria. E uno strumento utile e potente, e come tutti gli strumenti potenti/rischiosi (auto, moto, armi ecc) va conosciuto gradualmente per poterlo utilizzare in sicurezza.
31 Quindi quale prevenzione? Ormai da diversi anni si è via via sempre più affermato, soprattutto nelle persone più giovani, un comportamento tendente a non sopportare il minimo disagio, a cercare sempre una pozione magica in grado di semplificare, aumentare le performance, rendere tutto più agevole (utilizzo improprio di farmaci, integratori ecc). Assistiamo al prevalere di stili di vita improntati alla ricerca del successo in modo veloce e facile, al desiderio di visibilità e notorietà spesso mediante modelli di comportamento di tipo aggressivo e prevaricante. Spesso le sostanze stupefacenti, soprattutto quelle eccitanti, tendono a facilitare l adesione a questo modello.
32 Pertanto, nella vita come nello sport, una corretta opera di prevenzione dovrebbe tenere conto dell importanza non solo di un informazione attenta e scientificamente corretta sugli effetti ed i rischi delle sostanze ma di promuovere cultura ed interventi tendenti a contrastare il modello vincenti ad ogni costo. E estremamente importante affermare e rendere presenti altri valori come quelli della salute (stili di vita sani) e dell autonomia culturale (progettualità, capacità critica e decisionale) soprattutto nei confronti dell adolescente in quanto lo stile di vita adottato in questa età sarà probabilmente quello che adotterà nella vita.
33 Oltre che dalla famiglia questa responsabilità sociale, dovrebbe essere assunta non solo dai professionisti del settore (educatori, medici, psicologi, insegnanti, allenatori) ma dall insieme della società. Non dimentichiamoci la forza persuasiva che hanno i mezzi mediatici; riferendomi in particolarmente a quelli più seguiti e popolari come la televisione, senza dimenticare l universo internet, che risultano essere verosimilmente i media preferiti dagli adolescenti.
34 Rivolgo a tutti un cordiale saluto e ringraziamenti per l attenzione
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