Provincia di Forlì Cesena Assessorato alle Politiche Agroalimentari
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- Rachele Bonfanti
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1 Provincia di Forlì Cesena Assessorato alle Politiche Agroalimentari Gian Luca Bagnara RUOLO E STRATEGIE DEI MERCATI ALL INGROSSO AL SERVIZIO DELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA 1
2 SOMMARIO Perché parlare di mercati all ingrosso? Cosa sta avvenendo in Europa ed USA? Da modelli di riorganizzazione dei mercati a piani di riqualificazione dei centri urbani 2
3 Perché parlare di mercati all ingrosso? Cosa sta avvenendo in Europa ed USA? Da modelli di riorganizzazione dei mercati a piani di riqualificazione dei centri urbani 3
4 Acquisti di ortofrutta al dettaglio per canale commerciale? (quantità % su totale) PERCHÉ PARLARE ANCORA OGGI DI MERCATI ALL INGROSSO? Fonte: CSO su dati GFK La distribuzione moderna (iper, super, discount e piccole superfici) rappresenta il 57% degli acquisti, con un andamento costante di crescita: tuttavia il 40% è dato dal tradizionale per il quale i mercati all ingrosso giocano un ruolo di supporto logistico I dettaglianti ambulanti mantengono i prezzi più bassi per l'acquisto di ortofrutta, con un valore medio di 1,52 /kg. A seguire, i discount con prezzi medi a 1,59 /kg, quindi gli ipermercati con 1,72 /kg, e le piccole superfici con 1,81 /kg. Il canale più costoso per l acquisto di generi ortofrutticoli freschi è identificato nei supermercati con 1,82 /kg 4
5 CAMBIANO LE FUNZIONI DEI MERCATI ALL INGROSSO Le tradizionali funzioni dei mercati all ingrosso sono in generale difficoltà: Funzione alla produzione Funzione distributiva Funzione terminale può avere spazi e ospitare attività di piattaforme della GDO a condizione di avere: servizi logistici, grosse dimensioni, corretta localizzazione. Fonte: D.Caccamisi, THINK QUALITY 5
6 IL NUOVO MODELLO DI MERCATO INGROSSO Infrastrutture: servizi e gestione della filiera del fresco: localizzazione e dimensioni City logistic per ottimizzare traffico merci all interno del sistema urbano FOOD HUB moderno: le merci vengono scaricate dai mezzi pesanti, sottoposte alle operazioni di suddivisione in unità di carico miste ( picking ) e distribuite nell area metropolitana con mezzi leggeri Gestione: Rispondere alle esigenze della clientela piattaforma da gestire, non un semplice parcheggio (da rendita di posizione a rendita di impresa) logistica sostenibile e offerta integrata di differenti categorie alimentari Operatività: Liberalizzazione degli orari e delle attività commerciali svolte all'interno dei mercati all'ingrosso Sistemi di gestione qualità: del prodotto ed ambientale Fonte: D.Caccamisi, THINK QUALITY; D.Caccioni CAA scpa Bologna 6
7 NUOVA MISSION WUWM - World Union of Wholesale Markets (Olanda) Mercati ingrosso: piattaforme per creare parternariati Controllo costi e completamento gamma offerta strumenti di supporto chiave per garantire la sostenibilità, redditività delle imprese locali e fornire importante beneficio ambientale per le città 7
8 Perché parlare di mercati all ingrosso? Cosa sta avvenendo in Europa ed USA? Da modelli di riorganizzazione dei mercati a piani di riqualificazione dei centri urbani 8
9 SVILUPPO DEGLI ATTORI DELLA FILIERA Nel commercio all'ingrosso europeo si riuniscono diversi tipi di attività e operatori: importatori, esportatori, commissionari / agenti, confezionatori e fornitori di servizi logistici. La maggior parte dei grossisti importatori prendono cura delle procedure e dei processi ufficiali sulle importazioni e ripallettizzare le merci importate per la riesportazione verso altri paesi. Nella maggior parte dei casi, i grossisti hanno contratti a lungo termine con i propri fornitori, per quanto riguarda la qualità, le dimensioni e l'imballaggio Fonte: Parlamento Europeo: The Ue fruit and vegetables sector: overview and post 2013 CAP perspective 9
10 GERMANIA: GFI - ASSOCIATION OF GERMAN WHOLESALE MARKETS Area totale occupata dai mercati ingrosso tedeschi: 2,7 milioni di m 2 Ortofrutta: 6,3 milioni di ton (85% del totale dei prodotti) e pari a 7,2 miliardi di Euro (73% del totale valore prodotti) 10
11 LONDRA: NEW SPITALFIELDS MARKET 650,000 ton di prodotto Superficie: 15 ha Valore vendita: 550 milioni di sterline 18 mila visitatori /settimana Strategie: sostenibilità (riciclo confezioni, impianto biodigestione per scarto,.) Servizi: celle frigorifere di stoccaggio, celle di maturazione, e cassette per prodotti palettizzati 11
12 LONDRA: WESTERN INTERNATIONAL MARKET 420,000 tonnellate di prodotti 70 posteggiatori 9 ettari di superficie Volume affari: 400 milioni di sterline 18,000 visitatori alla settimana 12
13 USA: FOOD HUB CENTER azienda o organizzazione che gestisce attivamente l'aggregazione, la distribuzione e la commercializzazione di prodotti alimentari principalmente da produttori locali e regionali, per rafforzare la loro capacità di soddisfare la domanda. USDA United States Department of Agriculture, 2013: efficenza di scala e miglioramento della distribuzione aggregazione crescente della domanda dei consumatori di alimenti prodotti localmente freschi che sono meno disponibili attraverso i mercati tradizionali (*) Catalizzare nuove opportunità di marketing per i produttori e sviluppo economie locali e regionali. (*)NB: per gli USA si intende GDO 13
14 Perché parlare di mercati all ingrosso? Cosa sta avvenendo in Europa ed USA? Da modelli di riorganizzazione dei mercati a piani di riqualificazione dei centri urbani 14
15 STRATEGIE PER I MERCATI ALL INGROSSO DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI Dettaglio tradizionale ha gli stessi problemi dell impresa agricola: esigenza di servizi I consumi degli italiani resteranno per buona parte consolidati sui canali tradizionali Il commercio all ingrosso: potenziale settore terziario in grado di apportare servizi e valore aggiunto al prodotto I mercati devono però concentrarsi su tre funzioni: Commerciale (integrazione gamma prodotti) Informativa (servizi per gestire sistemi qualità) Logistica (gestione dell assortimento e dei fornitori, garanzia della qualità dei prodotti e del servizio, catena del freddo ) Passare da mercati alla produzione a piattaforme al servizio del consumo e dettaglio tradizionale Fonte: G.L.Bagnara, Evoluzione dei mercati all ingrosso dei prodotti ortofrutticoli. Rivista di Frutticoltura n.1, p
16 DALL ORGANIZZAZIONE DELLE FILIERE ALLA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Rete della grande distribuzione è satura: da piano territoriale di espansione della GDO a qualificazione delle reti esistenti Mercati all ingrosso: supporto logistico per rivitalizzare i centri città Ristrutturazione: concentrazione e internazionalizzazione delle piattaforme all'ingrosso e della logistica le filiere produttive per qualificare i centri storici riqualificazione dei centri urbani attraverso il "distretto del commercio" attribuendo al commercio un ruolo, non solo di distribuzione di prodotti, ma di agente di integrazione dello sviluppo locale migliorare la capacità di attrazione e la centralità nelle esperienza di acquisto del consumatore. reti di imprese o filiere integrate GDO: "diritto di scaffale" per i prodotti a marchio comunitario (IGP,DOP, biologico) e per programmi di valorizzazione (art.14 del Dlgs 228/2001: promozione delle vocazioni produttive del territorio e delle tradizioni alimentari locali) collegato alla licenza commerciale 16
17 Grazie Gian Luca Bagnara Web:
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