Infirmières spécialisées en Odontologie

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1 1 ASSOMESCA Progetto di formazione specialisti di area sanitaria Infirmières spécialisées en Odontologie CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN INFERMIERI SPECIALISTI IN ODONTOSTOMATOLOGIA PAESE Repubblica Centroafricana LOCALITA Bangui DURATA PREVISTA 3 anni ( ) CONTROPARTE LOCALE ASSOMESCA e MINISTERO DELLA SANTE Sintesi Questo programma di studi odontologici ha per missione di formare degli infermieri specializzati in Odontologia per sostenere i bisogni in cure dentali della popolazione. Lo studente dovrà essere in grado di mettere in pratica le sue capacità inerente alla prevenzione, alla diagnosi, al piano di trattamento e alla cura delle patologie orali. Gli insegnamenti teorici, pratici e clinici permetteranno allo studente di acquistare le competenze necessarie per le sue future esperienze all interno di squadre medicali pluridisciplinari. Il futuro infermiere specializzato in Odontologia potrà assumere le sue responsabilità professionali e personali secondo le regole etiche e deontologiche. L insegnamento ha per altro lo scopo di stimolare la curiosità scientifica e professionale dei futuri esercenti. Il Progetto attua l apertura di un centro assistenziale e di specializzazione a Bangui provvisto di sale per la formazione teorica, pratica e per video conferenze. Il corso di formazione di 2 anni qualificherà 8 infermieri ogni anno, specializzati nella prevenzione, terapia e riabilitazione delle patologie orali. Al termine del corso gli studenti dovranno superare un esame di stato e verrà rilasciato un Diploma legalmente riconosciuto. Oggi in Rep. Centroafricana 5 milioni di abitanti, con il più alto indice di patologia orale africano, vi sono solo 8 medici odontostomatologi abilitati all esercizio e tutti residenti nella capitale Bangui. In assenza di personale paramedico qualificato il rapporto teorico Medici/pazienti è 1/ Non vi sono nel paese strumenti materiali e competenze per poter istituire una scuola professionale nonostante le evidenti necessità riabilitative. In una nazione dove l assenza di informazioni sanitarie preventive, di strutture odontoiatriche pubbliche o private, causano alla popolazione un alta prevalenza di patologia dentale e parodontale in pazienti spesso immunodepressi con gravi ripercussioni sulla salute generale. Tale disagio si somma a quelli del vivere quotidiano in una zona rurale priva di strade e adeguati servizi.

2 2 Attori: Associazione AMICI PER IL CENTRAFRICA Associazione che opera da molti anni nel paese.. ASSOMESCA (Associazione della sanità della Chiesa Cattolica in Repubblica Centroafricana La sede è a Bangui e la responsabile è la dottoressa Ione Bertocchi, Direttore, koshkm@yahoo.fr L associazione offre assistenza sanitaria a chi è nel bisogno, promuove il miglioramento della salute strutture e la fornitura di materiale sanitario nelle zone più disagiate. Associazione SMOM onlus con sede in Italia in Via A. Lecchi 9, Milano Telef Associazione che opera da anni in molti paesi, è presente dal 2010 in Repubblica Centroafricana con la conduzione di uno studio Odontoiatrico a Buzoum in collaborazione con l associazione Amici per il Centroafrica E impegnata nella formazione universitaria dal 2011 presso l Università Makerere di Kampala, insieme hanno organizzato e conducono un corso di formazione triennale per Odontotecnici. Ente formatore a distanza Universita Italiana da individuare Contesto nazionale Nome ufficiale: Repubblica Centrafricana Superficie: km 2 Capitale: Bangui Lingue: francese (ufficiale), sango (lingua franca e nazionale), gbaya, banda Sistema politico: repubblica presidenziale Indipendenza: 13 agosto 1960 (dalla Francia) Capo dello Stato: François Bozizé (dal 15 marzo 2003) Primo ministro: Faustin-Archange Touadéra (dal 22 gennaio 2008) Religioni: religioni tradizionali africane (35%), cattolici (25%), protestanti (25%), musulmani (15%) Popolazione Abitanti: Gruppi etnici: gbaya 33%, banda 27%, mandjia 13%, sara 10%, mboum 7%, m'baka 4%, yakoma 4%, Crescita demografica annua: 2,15% Tasso di fertilità: 4,68 figli per donna Popolazione urbana: 39% Mortalità infantile (sotto i 5 anni): 173/1.000 Speranza di vita: 47 anni Analfabetismo (sopra i 15 anni): 51,4% Prevalenza Hiv: 6,3% Accesso a servizi sanitari adeguati: 31% Accesso all'acqua potabile: 66% 2 ATTIVITA Stilare un Memorandum Of Understanding con le organizzazioni coinvolte Nel paese i medici abilitati all esercizio dell odontoiatria si sono laureati all estero e nel paese, a differenza di altri paesi africani e non, non vi è un corso di formazione che abili personale paramedico alla presa in carico della salute orale della popolazione. La prima attività è sottoporre e

3 3 sottoscrivere un Memorandum of Understanding che impegni gli attori del progetto a garantire le attività didattiche frontali, a distanza e l abilitazione statale. Impegno di conduzione del corso biennale per la specializzazione di infermieri specialisti in Odontostomatologia da parte di ACA, SMOM e Università individuata x la formazione a distanza L organizzazione di esami ministeriali a fine biennio per il riconoscimento di un titolo di studio che garantista l esercizio sul territorio nazionale da parte del Ministero della Salute nazionale In Repubblica Centroafricana non vi sono le competenze necessarie per garantire una corretta formazione Individuato l ente formatore 2.2 Le strutture didattiche Nel corso del 2013 sarà ultimata la costruzione e reso operativo il centro di assistenza materno infantile e odontoiatrico, sede delle attività di formazione a Bangui.Il centro avrà per le attività di formazione specifiche un aula multimediale per le lezioni frontali e a distanza, un ambiente con manichini per le lezioni teorico pratiche e due unità operative odontoiatriche le attività pratiche di formazione e assistenziali. Sala lezioni teoriche e videoconferenza Sala per esercitazioni pratiche con manichini Sale operative con 2 unità operative del centro Individuare le sedi delle attività di formazione continua e praticantato del primo anno post specializzazione.

4 4 2.3 Programma e personale insegnante. Le lezioni si svolgeranno per 4 ore al giorno per 5 giorni settimanali nelle ore pomeridiane per non distogliere gli infermieri generici che parteciperanno al corso di specializzazione di poter continuare le loro attività professionali. Sarà presente un operatore che garantirà con le sue competenze specifiche e con quelle presenti nel paese le lezioni frontali e pratiche per un totale di ore Le competenze specialistiche non presenti nel paese saranno garantite dalla didattica a distanza sostenuta dal Partnership/Associazione/centro universitario italiano selezionato per l occorrenza. L operatore responsabile del corso che sarà presente in sede, sarà selezionato attraverso un bando internazionale. MODULI D INSEGNAMENTO Modulo I : Introduzione alla professione e all odontostomatologia 16 H Modulo II : Salute comunitaria 358 H Modulo III : Patologie buco-dentali 684 H Modulo IV : Tecniche operative teoriche pratiche 1043 H Modulo V : Amministrazione e gestione 19 H Condizioni d accesso al corso Gli specializzandi saranno selezionati far coloro che hanno conseguito l abilitazione - Diploma triennale per infermiere - Concorso per titoli ed esame scritto e orale. Durata della formazione : - 2 anni Costo annuo della formazione : - Nazionali : F CFA annuale L anno di praticantato è retribuito 3.0 Le ragioni sanitarie di ordine generale:. 4.0 Le malattie orali In Repubblica Centrafricana l odontologia si è poco sviluppata durante questi 30 ultimi anni. Le ragioni sono molto varie ma sono nella maggiore parte legate ai fatti politici ed economici. Infatti oggi questa insufficienza in risorse umane e materiale non riesce a colmare le richieste sempre più numerose della popolazione in materia delle cure preventive e curative. Nella maggiore parte dei paesi industrializzati la sanità buco dentale è molto migliorata. Il problema dell odontologia è molto preoccupante nei paesi in via di sviluppo. Della relazione tra salute orale e generale troviamo ampia letteratura. Numerose sono le manifestazioni orali di altre patologie del corpo umano e altrettante le implicazioni delle malattie di denti e gengive sulla salute di tutto l organismo: In senso ascendente ricordiamo le manifestazioni orali di HIV/AIDS, leucemia e tubercolosi, gli effetti di diabete e deficienza di vitamina C sullo status parodontale, quelli di stupefacenti, bulimia e xerostomia sui denti o quelli di tetano e di numerosi disturbi psichici sull articolazione temporo-mandibolare. In senso discendente abbiamo l associazione tra infezioni orali (dento-gengivali) ed endocardite, malattie cardiovascolari, artriti infettive, diabete, polmonite e parti pre-termine o le conseguenze dell edentulia (senile o infantile) sull abilità di masticare, parlare, avere relazioni con gli altri.

5 5 Tuttavia c è qualcosa per cui l odontoiatria non è sufficientemente preparata (non s insegna e forse nemmeno si vuol sapere): Il peso della malattia orale che gli individui e le comunità pagano in termini di sofferenza, costi economici e di tempo sottratto al lavoro o all istruzione e che stanno in relazione ai servizi presenti (privati o pubblici), alla loro accessibilità logistica ed economica, e ai determinanti sociali. La patologia orale come malattia sociale e le profondissime iniquità tra i paesi e all interno dei paesi. Se riconosciamo questo, scopriamo che anche la patologia orale sta in quel grande puzzle fatto di globalità, politica, sviluppo, ricerca, etica ed equità Le patologie orali maggiormente prevalenti sono: Carie, malattia gengivale, tumore del cavo orale, Noma (una patologia infettiva a carico di gengive e tessuti molli che in un quadro di malnutrizione e/o immunodeficienza porta in brevissimo tempo a completa distruzione del volto), manifestazioni orali di HIV/AIDS, patologie congenite, trauma buco-dentario, servizi di salute orale e impatto della patologia sono descritti nel loro significato globale. Per semplicità ci soffermiamo prevalentemente sulla patologia cariosa: La carie interessa in media il 70% dei giovani tra i 6 e i 19 anni nel mondo (e la quasi totalità degli adulti). Quasi la metà delle carie presenti nei paesi ad alto reddito restano senza trattamento alcuno, mentre solo il 2% di quelle nei paesi a basso reddito ricevono un otturazione. Negli ultimi trent anni l esperienza di carie (il numero medio di denti cariati, otturati o mancanti per carie) nel mondo è rimasta pressoché costante ma si è dimezzata nei paesi ad altro reddito. Negli ultimi quarant anni i trattamenti dentari (le otturazioni, per intenderci) hanno contribuito solo per il 3% alla riduzione della patologia cariosa dei ragazzi di dodici anni che vivono nei paesi ad alto reddito mentre a contribuire veramente è stato l introduzione di dentifrici fluorati e lo sviluppo socio-economico (e questo è il dato che ogni volta mi impressiona di più). Qualora disponibile su larga scala, il solo trattamento delle carie dei bambini supererebbe, come costi, la spesa sanitaria complessiva in molti paesi a basso e medio reddito. Nel 1996 gli Stati Uniti hanno perduto 2,4 e 1,6 milioni di ore di lavoro e scuola in conseguenza di patologie del cavo orale, mentre nel 2004 solo il 44% dei cittadini statunitensi è stato visto da un dentista. Un quarto degli inglesi riferisce di avere mal di denti ogni anno. L 85% dei bambini di sei anni nelle Filippine ha oggi ascessi, fistole, ulcerazioni bucogengivali o esposizioni della polpa dentaria. Per quanto riguarda i fattori di rischio vediamo che: La patologia orale riconosce gli stessi delle patologie cronico-degenerative (dieta, tabacco, alcol, stress, igiene, etc. Lo zucchero è il principale fattore di rischio per la carie dentale mentre l industria dolciaria rappresenta uno dei settori in espansione dell industria alimentare mondiale con un ricavo stimato per il 2010 di 107 miliardi di dollari. In media un cittadino statunitense beve 336 litri di soft-drinks l anno, la più famosa Cola contiene quasi sette cucchiaini di zucchero ogni 300 ml e il consumo giornaliero medio di

6 6 zucchero nella repubblica democratica del Congo è meno di 1 cucchiaino a persona (19 negli Stati Uniti). Prodotto Interno Lordo e indice di cura dentale (la frazione dell indice di esperienza di carie che riguarda i denti otturati) seguono un associazione lineare: l indice è tendente a zero in molti paesi a basso reddito e sopra il 70% in Francia, Giappone o Norvegia. Le patologie orali sono prevenibili: per anni si è posto l accento sul comportamento e sulla necessità di educare a un certo comportamento. Tuttavia, oggi sappiamo che l educazione sanitaria (soprattutto in età evolutiva) porta sì a un aumento della conoscenza ma non al cambiamento dei comportamenti i quali sono sensibili ai determinanti ambientali, sociali ed economici Di questo è un brillante esempio il programma governativo filippino Fit For School le scuole non sono l ambiente dove si insegna la salute ma dove le buone pratiche (lavarsi le mani e i denti tutti insieme) diventano la quotidianità per i bambini. Non deve tuttavia meravigliare se l atlante riporta una scheda per l educazione alle corrette norme di salute orale: esse rappresentano quel bagaglio d informazioni di cui il personale sanitario può farsi efficacemente promotore nel proprio ambito di lavoro. Ovviamente queste potranno essere tanto più efficaci quanto più siano diffuse opportune politiche sanitarie volte a influire sui determinanti della patologia (nella maggior parte dei casi purtroppo assenti). Il fluoro, utilizzato per via sistemica e/o topica, è riconosciuto fondamentale da OMS, FDI e IADR (International Association for Dental Research) per la prevenzione delle carie dentali; il metodo più importante per la sua diffusione è oggi il dentifricio fluorato. Ne hanno accesso 1,5 miliardi di persone al mondo ma esistono gravi disparità legate al reddito: ad esempio, al 10% più povero della popolazione in Tanzania serve la spesa domiciliare di 14 giorni per comprare il dentifricio necessario per un anno. La risposta a tutto questo esiste e strategie sostenibili ed efficaci sono state sviluppate. È possibile (oltre che necessario) rivedere la salute orale nell ottica della Primary Health Care e su questo le più autorevoli organizzazioni e riviste internazionali hanno cominciato a richiamare l attenzione dei governi. 1. Situazione attuale Gli studi odontologici organizzati : - insegnamenti teorici, - insegnamenti clinici - insegnamenti pratici e guidati - stages. La formazione si svolge su tre cicli cosi suddivisi: primo ciclo sugli studi dentari ( PCED) di una durata di due anni. Gli insegnamenti si svolgono, in più degli stages nella sede del Dipartimento d Odontologia, le strutture comprendono: 1: aula climatizzata con due video proiettori 1: aula per i lavori pratici per i corsi per protesi, conservativa e morfologia dentale ( sculture ). Queste aule sono fornite di materiali rotativi per i tagli ( micro motori ), siringhe ad aria, bunsen per scaldare e lavorare la cera. 2 aule climatizzate per i pazienti.

7 7 1 aula per collare il gesso. Gli insegnamenti clinici sono annui ed settimanali a ragione di 4 ore alla settimana e per studenti. Sono i seguenti : - protesi - odontologia conservativa / endodonzia - paradontologia - odontologia pediatrica - chirurgia bucale - ortodonzia dento facciale l insegnamento dell odontologie preventiva e sociale nel cursus dentale ha permesso di cambiare la mentalità curativa dell dentista in una malattia preventiva e comunitaria. La qualità della formazione degli ausiliari dentari in materia di prevenzione e di promozione della sanità e primordiale per il successo dei piani di trattamenti nella sanità buco dentale.in più il loro numero deve essere sufficiente per colmare la mancanza cronica di chirurgi dentisti perché di formazione sono più preparati per i bisogni dell Europa e ugualmente per il loro cursus. In questo contesto attuale, bisogna aumentare la formazione e l impiego degli ausiliari dentali come il personale non dentale ma utilizzarli sotto sorveglianza dei dentisti per gli la prevenzioni e per gli studi epidemiologici. Schéma 2: Organizzazione dell personale della sanità bucco dentale. II-3 PREVENZIONE E DÉPISTAGE II-3-1 INTRODUZIONE Attualmente nell ambito dentistico africano, l accento e messo sul trattamento e non sulla prevenzione. Bisogna rivedere questo concetto e dare nuovamente la priorità alla prevenzione. La prevenzione è l unica speranza dei PVD e la migliore soluzione per stabilizzare e ridurre la prevalenza della carie e delle malattie parodontali. Se i risultati della prevenzione non sono immediati, quelli a lungo termini sono spettacolari soprattutto nei bambini durante la loro crescita. ( 36 ) II-3-2 LE SCONFITTE DEL PASSATO I METODI DELLE CURE ORALI IMPORTATE DAI PAESI EUROPEI O DELL AMERICA DEL NORD erano inadatte al paese costituivano più in handicap allo sviluppo dei servizi per le cure orali. Oggi i progetti di sviluppo tentano di mantenere le dinamiche locali integrando le tecniche e le risorse locali per distribuire al meglio le prestazioni. Le filosofie curative e restauratrici per sconfiggere le malattie le patologie orali hanno dimostrato la loro inadeguatezza al mantenimento della sanità buco - dentale nei paesi in via di sviluppo. Ci siamo resi conto che la prevenzione e l educazione per la salute orale corrispondevano meglio ai reali bisogni dei paesi africani.. II-3-3 LE CURE PRIMARIE NELLA SALUTE ORALE. La promozione e il mantenimento della salute orale passano attraverso le cure della salute primaria. Le SSP buco dentali consistono alla diagnosi e alla prevenzione delle malattie del cavo orale e sono fondate sulla partecipazione della comunità e della struttura di servizi e programmi per le cure dentali. II STRUTTURA DEI SERVIZI Prima di iniziare qualsiasi programma e necessario fare un bilancio sanitario completo per permettere di identificare le strutture, le diverse patologie del cavo orale e la loro gravità, le

8 8 richieste della comunità in materia della salute orale. Degli studi epidemiologici devono essere fatte all inizio e secondo i criteri dell OMS. II LA PARTECIPAZIONE COMUNITARIA ( 32 ) I professionisti devono informare la popolazione sullo stato della salute orale lo meno costoso e che riguarda un gran numero di persone nella collettività. II-3-5 LE MISURE DI PREVENZIONE II DESCRIZIONE L adozione di diverse precauzioni devono permettere di ridurre la ripetizione delle patologie orali. ( 36 ) Insegnamento dell igiene orale : Ruolo della placca batterica nello sviluppo di varie patologie, apprendimento di tecniche di controllo della placca batterica e la sua rimozione. Incoraggiamento delle abitudini acquisite dalle popolazione : utilizzo dell legnetto per lo spazzolamento dei denti di cui il rapporto efficacia e dannosità necessità l utilizzo. Encouragement des habitudes acquises par les populations : utilisation des bâtonnets Intervento di personale locale nelle comunità per lo svolgimento di prevenzione inerente alla salute orale. Prescrizione di fluoro : acqua, sale, compresse. II DIVERSI TIPI DI ATTIVITA La prevenzione e la salute orale sono considerati su tre livelli secondo lo stadio della malattia ( 68 ) NIVELLO 1 : PREVENZIONE E LIVELLO DELLA MALATTIA Integrazione e promozione della salute orale Informazione consigli e controllo dell alimentazione. Insegnamento delle tecniche d igiene orale Utilizzo dell fluoro dell fluoro (sistemico) NIVELLO 2: PRÉVENZIONE E SVILUPPO DELLA MALATTIA Curetage delle carie semplice Sigillo delle fessure tecniche nella pulizia, ablazione dell tartaro. NIVELLO 3 : GESTIONE dell L URGENZA E DELL DOLORE Trattamenti d urgenza Estrazioni Medicazione II-3-6 LA FLUORATION : UN ESEMPIO Quando il fluoro penetra nei cristalli dello smalto rinforza la resistenza davanti alla carie. Inserire il fluoro nelle acqua minerali ( tra 0,6 e 0,8 ppm) rimane il modo più semplice per la diffusione nella popolazione. Purtroppo più della meta della popolazione non ha accesso all acqua.

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