ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza Modulo Gestione Qualità. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE modulo redatto da RGQ

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1 DISCIPLINA: Tecnologie Chimiche Industriali, principi di automazione ed organizzazione industriale x Di Dipartimento per la/e classe III CHIMICI SERALE 1) PREREQUISITI nessuno 2) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE (da compilare solo per la programmazione individuale) 2.1) MODALITÀ DELLA RILEVAZIONE 2.2) TEMPI DELLA RILEVAZIONE 2.3) VALUTAZIONE DELLA RILEVAZIONE 2.4) MODALITÀ DI RECUPERO DELLE EVENTUALI LACUNE EVIDENZIATE 3) COMPETENZE TRASVERSALI CUI CONCORRE L INSEGNAMENTO (dipartimentali) da acquisire/consolidare Numero Descrizione 1 Comprendere ed utilizzare un linguaggio scientificamente corretto per analizzare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni comunicare idee e partecipare a discussioni argomentando sulla base di evidenze scientifiche. 2 Riconoscere i contesti per impostare e risolvere problemi. Individuare le relazioni fra gli elementi di un sistema. Riconoscere le proporzionalità che esistono tra le variabili che descrivono un fenomeno. 3 Saper utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e oggetti. Saper recuperare e comprendere le informazioni contenute in grafici e tabelle. 4 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. Riconoscere i contesti, impostare e risolvere problemi. Saper utilizzare in modo appropriato le grandezze fisiche con le relative unità di misura. Organizzare, controllare, rielaborare conoscenze e abilità acquisite. Comunicare in forma orale e scritta in modo adeguato rispetto alla terminologia, al contesto e all interlocutore. Saper utilizzare in modo pertinente equazioni grafici e tabelle. 5 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. 6 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. 7 Riconoscere i contesti. Organizzare, controllare, rielaborare conoscenze e abilità acquisite. Leggere, memorizzare, comprendere e sistemare in maniera corretta le informazioni che la fonte offre. 8 Saper riconoscere la tecnica e le apparecchiature più appropriate all operazione unitaria da effettuare. Saper utilizzare 1

2 in modo appropriato le grandezze fisiche con le relative unità di misura nel Sistema Internazionale, saper impostare e risolvere problemi. Saper utilizzare in modo pertinente equazioni grafici e tabelle. 9 Riconoscere le tecnologie e le apparecchiature studiate in un contesto applicativo reale. 4) COMPETENZE DISCIPLINARI da acquisire / consolidare Numero Descrizione 1 Comprendere ed utilizzare un linguaggio scientificamente corretto per analizzare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni comunicare idee e partecipare a discussioni argomentando sulla base di evidenze scientifiche. 2 Riconoscere i contesti per impostare e risolvere problemi. Individuare le relazioni fra gli elementi di un sistema. Riconoscere le proporzionalità che esistono tra le variabili che descrivono un fenomeno. 3 Saper utilizzare modelli appropriati per investigare fenomeni e oggetti. Saper recuperare e comprendere le informazioni contenute in grafici e tabelle. 4 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. Riconoscere i contesti, impostare e risolvere problemi. Saper utilizzare in modo appropriato le grandezze fisiche con le relative unità di misura. Organizzare, controllare, rielaborare conoscenze e abilità acquisite. Comunicare in forma orale e scritta in modo adeguato rispetto alla terminologia, al contesto e all interlocutore. Saper utilizzare in modo pertinente equazioni grafici e tabelle. 5 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. 6 Essere consapevoli delle potenzialità ed i limiti delle macchine utilizzabili in un impianto chimico. 7 Riconoscere i contesti. Organizzare, controllare, rielaborare conoscenze e abilità acquisite. Leggere, memorizzare, comprendere e sistemare in maniera corretta le informazioni che la fonte offre. 8 Saper riconoscere la tecnica e le apparecchiature più appropriate all operazione unitaria da effettuare. Saper utilizzare in modo appropriato le grandezze fisiche con le relative unità di misura nel Sistema Internazionale, saper impostare e risolvere problemi. Saper utilizzare in modo pertinente equazioni grafici e tabelle. 9 Riconoscere le tecnologie e le apparecchiature studiate in un contesto applicativo reale. 5) UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 TITOLO: Grandezze fisiche ed unità di misura TEMPI (ore/mesi): settembre COMPETENZE TRASVERSALI:1 COMPETENZE DISCIPLINARI 1 Operare con grandezze fisiche e chimiche, utilizzando le relative unità di misura. Saper effettuare le conversioni di valori da un ordine di grandezza ad un altro (equivalenze) e tra le diverse unità di misura, mediante l ausilio di apposite tabelle. Conoscere le grandezze fisiche fondamentali e derivate nel Sistema Internazionale. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 2 TITOLO: La statica dei liquidi 2

3 TEMPI (ore/mesi): settembre-ottobre COMPETENZE TRASVERSALI: N. 2 COMPETENZE DISCIPLINARI N.2 Saper riconoscere serbatoi in pressione, depressione o atmosferici. Saper determinare il valore della pressione idrostatica ad una certa profondità Pressione assoluta e relativa. Serbatoi in pressione, depressione ed atmosferici. La pressione idrostatica La spinta idrostatica 3) UNITA DI APPRENDIMENTO N. 3 TITOLO: La dinamica dei liquidi TEMPI (ore/mesi): ottobre -novembre COMPETENZE TRASVERSALI 3 COMPETENZE DISCIPLINARI 3 Determinare il regime di moto in una tubazione. Applicare il principio di Bernoulli tra due sezioni di una tubazione. Determinare le perdite di carico nei circuiti idraulici. Saper comprendere ed utilizzare le informazioni contenute in tabelle. Equazione di continuità. Viscosità dinamica e cinematica. Regime di moto dei liquidi nei condotti. Differenza tra liquidi ideali e reali. Principio di Bernoulli. Perdite di carico distribuite e concentrate. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 4 TITOLO: Le macchine idrauliche operatrici TEMPI (ore/mesi): dicembre COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE DISCIPLINARI N.4 Saper riconoscere un sistema di controllo automatico. Determinare la prevalenza di una pompa. Determinare la potenza utile ed assorbita di una pompa; Determinare NPSH di una pompa centrifuga. Classificazione e caratteristiche funzionali e campi di impiego delle pompe. Prevalenza. Potenza utile e assorbita. NPSH disponibile e richiesto per le pompe centrifughe. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 5 TITOLO: I serbatoi TEMPI (ore/mesi): gennaio COMPETENZE TRASVERSALI (indicare il numero della competenza indicata al punto 1) 3

4 COMPETENZE DISCIPLINARI N.5 Riconoscere i serbatoi in funzione dell utilizzo e delle condizioni di esercizio. Determinare lo spessore minimo di un serbatoio. Determinare la pressione massima di esercizio. Classificazione dei serbatoi Modalità costruttive dei serbatoi Criteri per la scelta e il dimensionamento dei serbatoi. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 6 TITOLO: Tubazioni, organi di collegamento intercettazione e regolazione TEMPI (ore/mesi): gennaio-febbraio COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE DISCIPLINARI N.6 Saper riconoscere una tubazione, una valvola o un organo di collegamento; Riuscire a determinare il valore della pressione nominale e del diametro nominale di una tubazione. Classificazione delle tubazioni, valvole e organi di collegamento; Modalità costruttive delle tubazioni, valvole e organi di collegamento; Criteri per la scelta e il dimensionamento delle tubazioni, valvole e organi di collegamento. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 7 TITOLO: La regolazione automatica dei processi TEMPI (ore/mesi): marzo COMPETENZE TRASVERSALI 7 COMPETENZE DISCIPLINARI N.7 Saper riconoscere un sistema di controllo automatico; Riuscire a comprendere ed applicare un controllo per la regolazione di una variabile di processo (portata, livello, ecc); UNITA DI APPRENDIMENTO N. 8 TITOLO: I processi di separazione liquido-solido TEMPI (ore/mesi): aprile COMPETENZE TRASVERSALI 8 COMPETENZE DISCIPLINARI N.8 Descrivere il funzionamento dei sedimentatori. Descrivere il funzionamento dei filtri. Descrivere il funzionamento delle centrifughe. L importanza del controllo e la regolazione dei processi industriali; Gli elementi fondamentali di un sistema di controllo e/o regolazione; La logica di funzionamento di un sistema di controllo e/o regolazione; L utilizzo dei sistemi informatici nella regolazione dei processi industriali Principio fisico ed apparecchiature per la sedimentazione. Principio fisico ed apparecchiature per la filtrazione. Principio fisico ed apparecchiature per la centrifugazione. UNITA DI APPRENDIMENTO N. 9 TITOLO: Il trattamento delle acque TEMPI (ore/mesi): maggio 4

5 COMPETENZE TRASVERSALI N.9 COMPETENZE DISCIPLINARI N.9 Descrivere un processo di trattamento dell acqua destinata ad una applicazione industriale in base alla sua fonte di approvigionamento. Fonti di approvvigionamento delle acque e relative caratteristiche; Utilizzi delle acque e relative caratteristiche; Principali trattamenti in funzione alla fonte di approvigionamento e all utilizzo. 6) METODI UTILIZZATI Lezione frontale Discussione guidata 7) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA Verifiche scritte ed interrogazioni 8) NUMERO MINIMO DI VERIFICHE SCRITTE, ORALI E PRATICHE DA EFFETTUARE IN CIASCUN PERIODO DI VALUTAZIONE Minimo 2 nel primo trimestre Minimo 3 nel secondo pentamestre 9) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE Vedi Programmazione consiglio di classe 10) ATTIVITÀ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO e relativa valutazione In itinere; verifica scritta/orale 11) PROGETTI/ATTIVITÀ DI ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA COMPLEMENTARI O FUNZIONALI ALLA Visita al depuratore Prealpi Servizi 12) EVENTUALI NOTE La presente programmazione è costituita da n. 5 fogli Castellanza, 10/10/12 Firma del/i docente/i Terreni Federica Colombo Pietro 5