LE UNITÀ DEGLI ITALIANI

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1 LE UNITÀ DEGLI ITALIANI UN LAVORO VIDEOSTORICO CON CUI ARREDARE LE PIAZZE D ITALIA NELLA NOTTE BIANCA ROSSA E VERDE DEL 16/17 MARZO 2011 UN LAVORO DEL LABORATORIO DI VIDEOSTORIA FSCIRE, REALIZZATO CON IMMAGINI DI TECHE RAI, ISTITUTO LUCE, FERROVIE DELLO STATO RESO POSSIBILE DA FERROVIE DELLO STATO ISTRUZIONI PER L USO

2 DESCRIZIONE Le unità degli italiani è un piccolo documentario costruito con le immagini dei grandi archivi cinetelevisivi d Italia le TecheRai e l Istituto Luce e pensato per essere proiettato la notte tricolore del 16/17 marzo sulle piazze delle città e dei paesi. Non ha bisogno di uno schermo, anzi: è stato pensato proprio per essere proiettato su un palazzo o su una parete, su una facciata, e arredare con le proprie immagini e i propri sfondi sonori tutti i luoghi della festa dell Unità d Italia, sia quelli dei grandi centri urbani, sia quelli più lontani dalle metropoli. È un rullo, cioè un filmato che può essere avviato in un qualche momento della serata, con o senza un inizio ufficiale; ma va impostato per essere ripetuto all infinito, in modo da proporsi alle diverse fasce di persone che passeranno dalle piazze italiane in quella notte. Il rullo propone un racconto in sei brevi episodi: il racconto delle sei esperienze che hanno fatto tutte le generazioni di italiani e con questo registro narrativo ripercorre per sei volte gli anni dal Risorgimento all oggi. Le esperienze di tutti gli italiani sono: i) quella del disincanto: il non essere riusciti a fare tutto ciò che ci si riprometteva di fare o di avere, lottando e lavorando; ii) la sconfitta: l essere stati toccati dalla tragedia della guerra e da quelle della natura; iii) la commedia: l essere riusciti a sorridere e a ridere del potere e di noi; iv) la vittoria: l aver ottenuto il successo guadagnato dalla pena della guerra o dalla abilità o dal genio; v) la diversità: l aver cioè conosciuto le differenze che attraversano il paese e le sue pluralità così forti e armonizzate da un sentire comune e da un comune percorso; vi) la solidarietà: il fatto che quando ce n è stato bisogno è arrivata una mano, offerta con generosità da gente che non si conosceva ma che sapeva condividere e curare. Le esperienze della delusione, della sconfitta, della vittoria, dell ironia, della diversità, della solidarietà sono rappresentate in uno schermo quadrato, nel quale sono stati ricavate quattro finestre di immagini che dialogano fra loro con allusioni, associazioni, assonanze. Mentre le immagini scorrono sei sfondi sonori accompagnano il racconto: sono Te lo leggo negli occhi di Sergio Endrigo cantata da Gianni Morandi, Dies Irae di Giuseppe Verdi, Quarantaquattro Gatti dello Zecchino d oro, Nessun dorma di Giacomo Puccini, Volta la carta di Fabrizio De André, Va pensiero di Giuseppe Verdi. L introduzione è accompagnata da un versione metal dell inno nazionale di Paolo Menozzi, i titoli di coda da un sottofondo di prova d orchestra.

3 ACQUISIZIONE Il rullo è stato costruito a partire da un soggetto base e realizzato attraverso una serie di interviste e confronti sull anniversario con diversi personaggi, avvenuti nel Comitato dei Garanti, nella Fondazione per le scienze religiose di Bologna, nell Istituto della Enciclopedia Italiana e assumono parte dei contenuti dei discorsi del presidente della Repubblica ai Lincei nel 2010 e per la festa del Tricolore del Le musiche per la sincronizzazione del rullo sono state sincronizzate in vista della celebrazione del centocinquantesimo dell unità: possono dunque essere usate in questo contesto insieme alle immagini dell Istituto Luce e delle TecheRai che vengono fornite come materiale di tipo didattico. Ogni comunità che voglia fruirne deve preparare su un normale personal computer dotato di masterizzatore uno o più dvd da proiettare o scaricare direttamente il rullo su un disco fisso da usare per la proiezione. L anteprima del rullo sarà visibile dal sito fscire.it; il rullo sarà inviato dalla Struttura di Missione tramite le Province; sarà disponibile presso Anci e varie amministrazioni regionali e tramite eventi@fscire.it. Una preview sarà disponibile dal 1 marzo sul sito Le dimensioni del rullo sono di circa 900mb: dunque richiedono un tempo di scarico che può anche essere molto lungo se non si dispone di una connessione veloce. Le Prefetture sono però in grado di provvedere allo scarico e alla consegna del dvd ai Comuni che non potessero provedere allo scarico.

4 INSTALLAZIONE Il dvd o il file può essere utilizzato con un pc o un normale lettore dvd collegato a delle casse acustiche (la cui potenza si misura in watt) e ad un proiettore (solitamente detti beamer, la cui potenza si misura in lumen). Il tipo di beamer e di amplificazione che si usa determina la grandezza della proiezione e l udibilità degli sfondi musicali: entrambi gli impianti possono essere acquistati o noleggiati da società di service specializzate che esistono in ogni dove. A titolo puramente indicativo si tenga conto che per una buona proiezione in uno spazio non molto illuminato questi sono gli estremi del rapporto massimo fra qualità e prezzo: - una proiezione di 4 x 4 m e un ascolto per una piccola piazza si possono ottenere con un beamer da circa mille euro che garantisce 2-3mila lumen e casse preamplificate da 3-500watt da circa quattrocento euro (lo stesso impianto a noleggio per una notte o per il ponte della festa non dovrebbe superare i quattrocento euro) - in un ambiente più protetto e più scuro (un portico, ad es.) si riesce ad ottenere un buon effetto con circa sei-ottocento euro - chi volesse usare invece proiezioni all interno di sale, aule e luoghi già attrezzati per la proiezione in grande o su schermi, potrà farlo a costo zero - un grande impianto, capace di funzionare in qualsiasi condizione di luce con un proprio amplificatore, e dunque tarato dui 20mila lumen e watt osta circa millemilleduecento euro di noleggio per la notte o per il ponte della festa nazionale.

5 RINGRAZIAMENTI Il rullo è stato costruito a partire da conversazioni con Giuliano Amato, Giulio Anselmi, Haim Baharier, Marco Bellocchio, Roberto Bolle, Emanuela Bruni, Enzo Bianchi, Carlo Azeglio Ciampi, Beppe Cottafavi, Paolo Del Debbio, Gian Arturo Ferrari, Giuseppe Galasso, Mario Gianani, Miguel Gotor, Andrea Graziosi, Alessandro Nicosia, Valerio Onida, Paolo Peluffo, Adriano Prosperi, Paolo Prodi, Romano Prodi, Giovanni Minoli, Mariuccia Salvati, Giovanni Sabbatucci, David Sassoli, Carlo Sisi, Luigi Zanda, Elena Zingali, i compianti Edmondo Berselli e Giuseppe Talamo e altri a cui va un sincero ringraziamento. Pensato e montato da Alberto Melloni e Fabio Nardelli, il rullo utilizza materiali dell Istituto Luce per il quale vanno ringraziati Luciano Sovena, Beppe Attene e Carolina Terzi; per il materiale di RaiTeche va ringraziata il direttore Barbara Scaramucci oltre a Viviana Nardomarino per l archivio, oltre ai prodotti che Paolo Ruffini e Luigi Bizzarri per La Grandestoria di Rai3, e Giovanni Minoli, Paolo Corsini e Stefano Rizzelli per RaiStoria hanno consentito di vedere. Si ringraziano anche Ferrovie dello Stato, la Banca della memoria e il centro Home Movies dell Istituto Parri che hanno fornito materiali video aziendali ed amatoriali. Per le consulenze musicali è stato possibile confrontarsi con Andrea Griminelli, Mauro Casadei Turoni Monti, Elena Zingali, Maurizio Cevenini. Un grazie speciale a Gianni Morandi che ha offerto la sua versione di Te lo leggo negli occhi cantata per Rai. Per la comunicazione la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il centocinquantesimo dell Unità d Italia ha fornito sostegno e consigli indispensabili alla realizzazione del rullo di cui vanno ringraziati Giancarlo Bravi, Paolo Peluffo ed Emanuela Bruni. Si ringrazia Ferrovie dello Stato che ha reso possibile questo progetto anche con il contributo di immagini e video del proprio archivio.