PROCEDURA SERVIZIO DI TRASPORTO DI EMERGENZA DEL NEONATO (STEN)
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- Costanza Di Stefano
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1 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. ALLEGATI Rev 0 Data 31 Marzo 2011 Causale Procedura STEN Redazione U.O. Neonatologi a e TIN Verifica Approvazione DG 1
2 SCOPO Lo STEN nasce per le emergenze neonatali non prevedibili. Lo STEN non sostituisce il trasporto in utero, che rimane sempre la strategia ottimale in caso di gravidanza a rischio. Lo scopo della presente procedura è definire l organizzazione del Servizio di Trasporto di Emergenza del Neonato in relazione alle responsabilità degli operatori sanitari coinvolti, alle attrezzature e presidi utilizzati e alle modalità di uso degli stessi. CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura è adottata all interno dell U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, dell Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo ogni volta che si evidenzia la necessità di effettuare un trasporto. Il Bacino di Utenza riguarda Ospedali e Case di Cura di Palermo e provincia di Palermo RESPONSABILITÀ Dirigente medico di II livello Dirigente medico di I livello Infermiere Autista Barelliere Capo Sala La responsabilità per le attività di ciascuno sono descritte nel dettaglio all interno della procedura. 2
3 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ LO STEN E ATTIVABILE SU RICHIESTA : La guardia del medico e attiva durante le ore diurne dei giorni feriali ed in regime di pronta disponibilita durante le ore notturne e festive. TIPOLOGIA DEI TRASPORTI TRASPORTI PRIMARI TRASPORTI INTERTERZIARI TRASPORTI DI RIENTRO (BACK-TRANSPORT) CRITERI CLINICI PER LA ATTIVAZIONE DEL TRASPORTO ASSISTITO (allegato n 4) TUTTE LE PATOLOGIE CHE NECESSITANO DI ASSISTENZA RESPIRATORIA IN ETA' NEONATALE TUTTI I NEONATI CON PESO CORPOREO ALLA NASCITA < 2000 g, o < 34 settimane di età gestazionale. TUTTI I NEONATI CON NECESSITA DI LINEA INFUSIONALE TUTTI I NEONATI CHIRURGICI O CON MALFORMAZIONI MAGGIORI CHE SIANO IN UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO (allegato n 4) IL SERVIZIO VIENE ATTIVATO A NASCITA AVVENUTA ED A NEONATO STABILIZZATO. CRITERI PER LA SCELTA DEL POSTO UTIN DISPONIBILE (allegato n 4) VICINANZA GEOGRAFICA VIABILITA AGEVOLE CRITICITA DELLE CONDIZIONI CLINICHE UTILITA DI UNA PIU RAPIDA RIATTIVAZIONE DELLO STEN 3
4 INTEGRAZIONE ASSISTENZIALE CON IL 118 (allegato n 4) Nei casi sottoelencati il team assistenziale sarà fornito dal 118 URGENZA INDEROGABILE CONCOMITANZA DI CHIAMATA NATI DA PARTO GEMELLARE CON NECESSITA DI TRASPORTO ASSISTITO In caso di concomitanza di chiamata può essere adottato un punteggio ad ogni neonato per stabilire la precedenza, in base al MINT: Prediction Model for Retrieved Neonates The Mortality Index for Neonatal Transportation Score (Pediatrics 2004;114;e424-e428) (Allegato 14) 4
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6 RESPONSABILITÀ Dirigente II livello - Ha la responsabilità oggettiva e di verifica dell applicazione della procedura Il Dirigente medico di I livello dello STEN, all arrivo della chiamata prende contatto con il medico del centro trasferente per conoscere le condizioni cliniche del neonato; in regime di reperibilità del medico dello STEN, tale compito viene svolto dal medico di guardia, che trasmetterà le informazioni al medico dello STEN. E responsabile: - della verifica del controllo periodico della borsa di rianimazione effettuato dall infermiere professionale (check list: allegato n 1), del funzionamento del modulo di trasporto con le relative attrezzature; - raccolta delle informazioni anamnestiche e cliniche da parte del medico del centro trasferente (allegato 2) e del modulo di consenso al trasporto (allegato n 6) - dell assistenza clinica al neonato dal momento in cui arriva all ospedale trasferente e durante il trasporto stesso - della corretta compilazione della cartella STEN (allegato n 3). Si raccomanda di trascrivere le condizioni cliniche del neonato al momento dell arrivo presso il centro trasferente - del trasferimento delle informazioni relative al neonato, al momento dell arrivo nel reparto di destinazione, al medico di guardia o designato come responsabile del neonato - compilazione del modello archiviazione dati (allegato n 5) Infermiere E responsabile: - della compilazione periodica check list (allegato n 1) della borsa di rianimazione - del controllo del modulo di trasporto con le relative attrezzature - della assistenza al neonato dal momento della presa in carico dello stesso da parte del team di trasporto - della trasmissione al personale infermieristico in servizio delle informazioni di pertinenza infermieristica al momento dell arrivo in reparto 6
7 - del ripristino dei presidi utilizzati nella borsa di rianimazione e della sistemazione del modulo al termine del trasporto. - controllo mensile della scadenza dei farmaci e presidi della borsa di rianimazione, con firma sull apposita scheda (allegato n 13) L autista dell ambulanza ha la responsabilità: - di provvedere all ordinaria manutenzione del mezzo - di verificare l adeguata disponibilità di ossigeno e di aria in ambulanza (almeno 100 atm) - di verificare l adeguato funzionamento del mezzo, avvisando con tempestività il Caposala ed il Direttore dell U.O. dell eventuale inagibilità dello stessa e di provvedere alla pronta disponibilità della ambulanza di riserva. Il barelliere ha il compito di provvedere alla conduzione del modulo di trasporto a terra ed al carico e scarico dello stesso in ambulanza Il Caposala ha i seguenti compiti: - redigere i turni di servizio del personale infermieristico - provvedere alla approvvigionamento del materiale di consumo - vigilare sulla manutenzione periodica delle attrezzature - richiedere l intervento della assistenza in caso di guasti segnalati - verifica sul controllo mensile della scadenza dei farmaci e presidi della borsa di rianimazione, Nota bene le fiale di adrenalina vanno sostituite ogni 1 del mese alle ore 8. 7
8 6. ATTREZZATURE IN DOTAZIONE 1. Ambulanza attrezzata 2. Modulo di trasporto, composto da: Culla V808 Atom Transcapsule Ventilatore Crossvent-2 (CV 2) Aspiratore Devilbiss 7305 Pompa a siringa Top Borsa di rianimazione 1) Ambulanza: Si tratta di un mezzo dedicato al Trasporto Neonatale. E dotata di un sistema di ancoraggio del modulo di trasporto con il pianale del mezzo di trasporto. L ambulanza è provvista di prese di corrente continua ed alternata, di due bombole di ossigeno e due bombole di aria compressa medicali 2) Modulo di trasporto. E dotato di un carrello di tipo Meber che ne permette lo spostamento. N.B.: le attrezzature del modulo di trasporto devono essere sempre presenti sul carrello in quanto dedicate. La termoculla V808 Atom Transcapsule e dotata di un pannello frontale ribaltabile e di oblò, che rendono agevole l accesso al neonato. E dotata di illuminazione sul pannello superiore. Sul piano di appoggio per il neonato sono presenti le cinghie di contenimento. La termoculla è dotata di sistema di riscaldamento con allarmi, ossimetro con allarmi, pulsoossimetro con allarmi, rilevazione della temperatura cutanea con allarmi. Per garantire una omogenea distribuzione del calore è importante non stipare l interno dell incubatrice di telini. La termoculla deve essere sempre collegata alla presa di corrente per essere pre-riscaldata e disponibile in condizioni di emergenza. La batteria, completamente carica (tempo di carica 8 ore), assicura il funzionamento con una autonomia di 90 m. La termoculla può essere collegata alla presa di corrente della ambulanza. La termoculla può essere collegata a prese di corrente alternata (preferibile) o continua. 8
9 Alimentazione dei gas: La termoculla è dotata di una bombola d ossigeno ed una di aria compressa con capienza di 500 litri ciascuna. La pressione delle bombole è indicata da due manometri. Aspiratore Devilbiss 7305: è provvisto di manometro con scala graduata e funzionamento a batteria con una autonomia di 60 m (tempo di carica ore). Ventilatore Crossvent-2 (CV 2): con possibilità di ventilazione meccanica convenzionale ed assistita con trigger di pressione e CPAP. E dotato di sistema di allarme di minima e massima dei principali parametri ventilatori. La batteria, se completamente carica (tempo di carica 4 ore), fornisce una autonomia di 11 ore e di 20 m dall allarme batteria scarica. Vengono allegati alla procedura una guida rapida (allegato 11) e modalità d uso dettagliate (allegato 12), che non escludono la conoscenza del manuale d uso del ventilatore. Pompa a siringa Top-5200: ad una via con possibilità di utilizzare siringhe di volume diverso. La batteria, completamente carica (tempo di carica 24 ore), fornisce una autonomia di 2 ore e di 10 dall allarme batteria scarica. 3) Borsa di rianimazione Contiene il materiale ed i farmaci necessari per eseguire le procedure di stabilizzazione e trattamento durante il trasporto. PRIMA DI PARTIRE ( check list: allegato n 7) Eseguire i 4 punti sottoelencati: 1. MODULO DI TRASPORTO CULLA Temperatura 35 C Sensore SpO2 Rimuovere il cavo di alimentazione dalla presa a muro. Batterie: luce verde Tasto TEST ASPIRATORE 9
10 Correttamente montato Pressione 100 mmhg BOMBOLE Pressione almeno 100 atm In caso contrario sostituire le bombole Riduttori ben orientati Jack Tubi aria e O2 ben inseriti Flussometro dell O2 Chiuso Posizione sicura di tubi e raccordi VENTILATORE Circuito paziente Verifica funzionamento a batteria manopola <15LPM RICHIUDERE LE BOMBOLE! NOTA BENE: tenere ben presenti i tre punti sotto elencati: 1. Con bombole aperte si ha sempre una perdita all esterno di circa 2,5-3 L/m di aria e di ossigeno, con ventilatore sia in funzione che non in funzione, pertanto tenere le bombole chiuse quando il CV2 non è in funzione. 2. Le bombole di aria e O2 del modulo di trasporto hanno un volume di 5 L, ad una pressione di 100 atmosfere contengono 500 L di gas. Con un flusso impostato di 6 L/m + 3 L/m di perdita, una bombola dovrebbe durare in teoria 55 m. 3. E preferibile durante il trasporto in ambulanza utilizzare le bombole di aria ed ossigeno della vettura. 2) Prendere la borsa di rianimazione, situata nella stanza STEN. 3) Prendere i farmaci conservati in frigorifero nell apposito contenitore (se ritenuto necessario). Nota Bene: Se viene utilizzato un farmaco stupefacente il medico e l infermiere devono firmare il registro degli stupefacenti di scarico del reparto, anche se il neonato non viene ricoverato presso la nostra Unità Operativa. 10
11 Inoltre il medico e l infermiere devono dichiarare, firmando sullo stesso registro, il reintegro di un nuovo farmaco stupefacente nella borsa di rianimazione. DI CONDUZIONE DEL MODULO DI TRASPORTO A TERRA E CARICO E SCARICO IN AMBULANZA Il modulo di trasporto è dotato di 3 leve ( LEVE POSTERIORI LATO SPINTA) e altre 2 leve (LEVE ANTERIORI) sul lato anteriore con ruote fisse non girevoli LEVE POSTERIORI LATO SPINTA n 3: 1. leva centrale: sblocca le 2 leve che sbloccano le ruote anteriori e posteriori 2. leva mano destra: sblocca le ruote anteriori 3. leva mano sinistra: sblocca le ruote posteriori LEVE ANTERIORI n 2: bloccate, permettono di tenere in posizione orizzontale il carrellino con rotelline del pianale della culla, durante la manovra di carico e scarico sbloccate, permettono di porre il carrellino in posizione verticale in basso, per rendere più agevole gli spostamenti, soprattutto in passaggi angusti Durante lo spostamento a terra della culla, far attenzione a NON TOCCARE le LEVE POSTERIORI LATO SPINTA, perché fanno piegare il carrello. PIANALE AMBULANZA Il pianale dell ambulanza è mobile, grazie alla presenza di 3 leve ed è dotata di un gancio (GANCIO) per l ancoraggio della culla al pianale 1. leva laterale lunga rossa (LEVA ROSSA LATERALE): consente di inclinare in basso il pianale verso la porta posteriore dell ambulanza, durante le manovre di carico e scarico e consente di riportare il pianale in posizione parallela al pavimento dell ambulanza, vedi livello con bolla ad acqua, quando la culla è stata caricata sull ambulanza 2. leva nera sul lato posteriore dell ambulanza (LEVA NERA POSTERIORE): consente di sbloccare il pianale e portare lo stesso fuori e dentro l ambulanza 3. due pedali (PEDALI) collegati tra loro, per cui la pressione di uno dei 2 è indifferente: consentono di spostare il pianale in senso laterale 4. GANCIO: ancora la culla al pianale DI CARICO (allegato n 8) 11
12 Per caricare la culla sul mezzo di trasporto, procedere come segue: 1. Pianale ambulanza: PEDALI: spostare il pianale lateralmente verso il centro (opzionale) LEVA ROSSA LATERALE: inclinare in basso il pianale LEVA NERA POSTERIORE: spostare il pianale fuori l ambulanza 2. Culla: Tenere in posizione orizzontale il carrellino Appoggiare la culla al pianale dell ambulanza N.B: le rotelline devono poggiare sul pianale LEVA CENTRALE: sbloccare le leve di comando delle ruote LEVA MANO DESTRA: sbloccare e piegare le ruote anteriori Spingere la culla sul pianale LEVA MANO SINISTRA: sbloccare e piegare le ruote posteriori Spingere completamente la culla sul pianale 3. Pianale ambulanza: GANCIO: bloccare la culla LEVA NERA POSTERIORE: spostare il pianale dentro l ambulanza PEDALI: spostare il pianale lateralmente verso la parete dell ambulanza LEVA ROSSA LATERALE: riportare il pianale in posizione parallela al piano dell ambulanza (vedi livello ad acqua) DI SCARICO (allegato n 8): Per scaricare la culla dal mezzo di trasporto, procedere come segue: 4. Pianale ambulanza: PEDALI: spostare lateralmente il pianale verso il centro (opzionale) LEVA ROSSA LATERALE: inclinare in basso il pianale LEVA NERA POSTERIORE: sposta il pianale fuori l ambulanza GANCIO: disancorare la culla 5. Culla: Scaricare la culla senza toccare le sue leve e attendere che fuoriesca la parte posteriore del carrello, attendere il clack che blocca le ruote, a questo punto far uscire la parte anteriore. DOTAZIONE GAS IN AMBULANZA L ambulanza è dotata di 2 bombole di aria e 2 bombole di ossigeno 2 BOMBOLE DI ARIA: 12
13 Poste all interno del vano sanitario dell ambulanza N.B. le bombole di aria non sono montate in serie 2 BOMBOLE DI OSSIGENO: Poste all interno della cabina di guida dell ambulanza N.B. le bombole di ossigeno sono montate in serie di COLLEGAMENTO CV 2 alle BOMBOLE dell AMBULANZA Procedura opzionale (allegato n 9): Verificare il livello delle bombole del mezzo di trasporto sul manometro: NON INFERIORE A 100 Atm Collegare il ventilatore alle bombole della ambulanza Aprire le bombole dell ambulanza CHIUDERE LE BOMBOLE DELLA CULLA! Collegare il neonato intubato al pallone di Ambu, oppure togliere le nasocannule quando si scollegano i tubi di aria e O2 in ambulanza Per scollegare: Aprire le bombole dei gas della culla Sconnettere i tubi dell O2 e dell aria dagli attacchi della ambulanza Collegare i tubi alle bombole della culla CHIUDERE LE BOMBOLE DELL AMBULANZA! DOTAZIONE ELETTRICA DELL AMBULANZA L ambulanza è dotata di prese a corrente continua CC e prese a corrente alternata CA a 220 V prese a corrente continua con coperchio di colore viola prese a corrente continua sono in funzione tramite batterie che si ricaricano quando l ambulanza è in moto prese a corrente alternata a 220 V con coperchio di colore azzurro prese a corrente alternata a 220 V sono in funzione dopo l accensione del gruppo elettrogeno GRUPPO ELETTROGENO DELL AMBULANZA (allegato n 9) PER ACCENDERE: 13
14 Pressare il pulsante rosso Pressare contemporaneamente i pulsanti bianco e verde, che mette in moto il gruppo elettrogeno Collegare il cavo di alimentazione alla rete CA di 220 V SCARICO Durante la procedura di scarico ricorda: Scollegare i cavi di alimentazione elettrica dall ambulanza Spegnere il gruppo elettrogeno Una delle due ambulanze è dotata di pianale per il modulo di trasporto fornito di sistema ammortizzante RIENTRO a FINE TRASPORTO (Allegato n 10) Spegnere l incubatrice Rimuovere la biancheria sporca Rimuovere il Set tubi ventilatore, se usato Pulizia della culla Pulizia dell aspiratore, se usato Ricollegare il set tubi ventilatore Ricollegare i tubi aspiratore Bombole: almeno 100 atm Bombole: chiuse Flussometro o2: chiuso Ricollegare alla rete le spine della culla, ventilatore,aspiratore, pompa infusione Riporre il contenitore dei farmaci in frigorifero, ripristinare i farmaci usati Riporre la borsa nell area adibita al trasporto Reintegrare la borsa del materiale usato 14
15 MODULISTICA: COMPILARE SOSTITUZIONE BOMBOLE O2 / ARIA SOSTITUZIONE BOMBOLE PRESSIONE BOMBOLE NUOVE: 100 Atm FISSATE BENE: CON LA VITE MANOMETRI: BEN ORIENTATI JACK TUBI ARIA E O2: BEN INSERIT TUBI ARIA E O2: BEN ADERENTI FLUSSOMETRO O2: CHIUSO CHIUDERE LA BOMBOLA! 7. RIFERIMENTI (INDICAZIONE DEI DOCUMENTI COLLEGATI) Manuale d uso culla da trasporto ATOM V808 Manuale d uso respiratore Crossvent 2 Manuale d uso aspiratore Devilbiss 7305 Manuale d uso pompa a siringa TOP ARCHIVIAZIONE Il documento è presente in ciascuna delle UU.OO. di Neonatologia e Tin dell Azienda e nelle ambulanze utilizzate per lo STEN. Il documento va rivisto annualmente e revisionato quando è ritenuto necessario dagli operatori secondo la procedura utilizzata per le revisioni. 15
16 9. ALLEGATI Allegato 1: Check list borsa di rianimazione Allegato 2 : Modulo centro trasferente Allegato 3: Cartella STEN Allegato 4: Criteri clinici attivazione STEN, attivazione, scelta del posto Allegato 5: Modulo archiviazione dati Allegato 6: Modulo consenso informato Allegato 7: Procedura prima di partire Allegato 8: Procedura carico e scarico in ambulanza Allegato 9: Procedura collegamento gas ed elettrico in ambulanza Allegato 10: Procedura a fine trasporto e sostituzione bombole del modulo Allegato 11: Guida rapida VC 2 Allegato 12: Modalità d uso dettagliate VC 2 Allegato 13: numeri di telefono ospedali e case di cura Allegato 14: MINT: Prediction Model for Retrieved Neonates The Mortality Index for Neonatal Transportation Score (Pediatrics 2004;114;e424-e428)
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