La salute mentale degli immigrati

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1 Coordinamento Nazionale Immigrazione Roma, 29 settembre 2010 La salute mentale degli immigrati Francesco Colosimo Area Sanitaria Caritas di Roma Progetto Ferite Invisibili ASL ROMA C colosimo.f@tiscali.it

2 Fattori di rischio psicopatologico Variabili che operano prima dell'emigrazione - sesso, - età - le esperienze di vita precedenti la migrazione - bagaglio culturale -fattori sociali -i i motivi per cui si lascia un paese e si va in un altro Variabili che operano durante l'emigrazione - L'ansietà del cambiamento Variabili che operano dopo l'emigrazione l attitudine dell'ambiente rispetto all'emigrato (in particolare la politica statale e la pressione ad adattarsi alla nuova culturale opportunit nità economiche, l omogeneitl omogeneità dell'ambiente che circonda gli immigrati. Harrison,1973

3 Fattori di rischio psicopatologico 1)la perdita di contatti con gli amici ed i parenti 2)la perdita della propria lingua 3)la perdita del "senso dell'essere" della "cultura originale 4)la perdita del paesaggio, la terra che simbolicamente rappresenta parenti e antenati, 5) la perdita di stato sociale Axtotegi, 1995

4 Fattori di Rischio Psicopatologico 1. Aspecifici (o generici) - Emarginazione socioeconomica -Stress da transculturazione 2. Specifici - Fallimento (o minaccia di fallimento) del progetto migratorio 3. Co-fattori - Tutti quelli in grado di influire sul progetto migratorio (età, scolarità,, nucleo familiare, personalità individuale, etnia di appartenenza). Mazzetti, 1996

5 Fattori di Rischio Psicopatologico ASPECIFICI o GENERICI le cattive condizioni abitative, nutrizionali, sanitarie ecc il sesso femminile l età superiore ai 30 anni il tempo di permanenza Le difficoltà linguistiche perdita di status socioeconomico basso livello di istruzione avere un lavoro sovraffollamento abitativo basso supporto sociale stress da transculturazione".

6 Stress da Transculturazione l immigrato si trova messo sotto pressione sul piano psicologico. Non solo perché è nella condizione di dover apprendere una nuova lingua, ma anche perché ha bisogno di imparare nuovi parametri di comportamento, deve adattarsi a norme sociali sconosciute, il più delle volte non scritte, e per lui spesso di difficile comprensione. I valori della sua cultura d origine d vengono messi in discussione, ed egli, per di più, si trova a dover cercare un adattamento da una posizione di debolezza, legata anche, molto spesso, ad una evidente perdita di status nella scala del prestigio sociale Mazzetti, 2000

7 Fattori di Rischio Psicopatologico SPECIFICI Fallimento (o minaccia di fallimento) del progetto migratorio

8 Fattori di Rischio Psicopatologico COFATTORI tutti quelli in grado di influire sul progetto migratorio, quali le difficoltà linguistiche, che rappresentano uno svantaggio nelle relazioni sociali nel nuovo paese, le difficoltà lavorative ed occupazionali, il non avere con sé s la famiglia, ecc.

9 Migrazione e Salute Mentale Fattori di resilienza Caratteristiche individuali Progetto migratorio -Solidità del Sé S Pre-migrazione migrazione: -Solidità dell dentit dentità culturale -preparazione -Flessibilità dell identit identità culturale - volontarietà -Stili di adattamento efficaci - aspettative realistiche Stili di coping efficaci Salute pre-migratoria Post-migrazione - realizzazione del progetto Supporto -rielaborazione efficace sociale SALUTE PSICHICA INTEGRAZIONE SOCIALE Mazzetti, Tarsitani,, Geraci, 2004

10 Migrazione e Salute Mentale Fattori di vulnerabilità Caratteristiche individuali Progetto migratorio Altri fattori -Fragilità del Sé S -stress da transculturazione -Fragilità dellidentità culturale - assente (shock culturale) -Stili di attaccamento deficitari (migrazione forzata) - perdita di status -Stili di coping inefficaci - fallito - nostalgia, lutto -Morbilità pre-migratoria (o minaccia di fallimento) - supporto sociale assente o inadeguato SOFFERENZA PSICHICA EMARGINAZIONE E SOCIALE Mazzetti, Tarsitani,, Geraci, 2004

11 QUADRI PSICOPATOLOGICI Due tipi di reazione al trapianto spaziale Immediate Ansia Depressione Stupore Ritardata di tipo nevrotico Dist psicosomatici Forme isteriche polimorfe di tipo Psicotico Boufee delirante Reaziuoni schizofreniche Stati depressivi Pelicier,, 1964

12 QUADRI PSICOPATOLOGICI Sindrome negativa da disadattamento Nostalgia Sentimenti di vuoto Senso del tempo distorto Malessere morale profondo Atteggiamenti rivendicativi Comportamenti di tipo sociopatico Alcoolismo Droga Criminalità Dissocialittà minorile Frighi

13 QUADRI PSICOPATOLOGICI Non sembra che esista una patologia specifica dell emigrante emigrante in quanto tale bensì categorie di individui immigrati a rischio, che possono sviluppare un disadattamento attraverso sintomi di patologia sociale, psicosomatica, comportamentale, neurotici o psicotici.

14 QUADRI PSICOPATOLOGICI PSICOSI ANSIA E DEPRESSIONE PTSD DISTURBI PSICHIATRICI MINORI SOMATIZZAZIONI SINDROMI CULTURE BOUND

15 Psicosi ed etnicità Psicosi ed etnicità Molti studi hanno riportato elevate percentuali di schizofrenia nelle popolazioni emigrate Regno Unito: L incidenza L di schizofrenia e di psicosi non affettive era più alta in tutti i gruppi etnici se comparata con i bianchi.(goater Goater,, 1999)

16 Psicosi Considerando la presunta costanza della incidenza di schizofrenia nelle varie culture (SartoriusSartorius et al, 1986), Sono stati ipotizzati numerose possibili spiegazioni di tale aumentata eccesso di frequenza di schizofrenia

17 Possibili cause Fattori generali - differenti caratteristiche demografiche - fattori psicologici, come lo stress (?) - meccanismi selettivi prima della migrazione - fattori condivisi dai residenti di una località ( centro di ricerca era il maggior determinante l esito) l - aumentata esposizione a fattori di rischio di natura più biologica,, come le complicazioni ostetriche o gli agenti infettivi

18 Possibili cause Fattori metodologici Problemi metodologici Errate diagnosi

19 Possibili cause Fattori sociali problemi linguistici essere membro di una minoranza etnica differenti modelli di comportamento di auto-aiuto aiuto può variare la propensione a rivolgersi ai servizi pubblici i piuttosto che alla comunità di connazionali, oppure, una volta che il contatto con i servizi è stato stabilito, ci possono essere fattori selettivi per il trattamento o per il ricovero

20 Possibili cause Fattori statistici difficoltà nel quantificare il numero degli immigrati Al contrario, le basse prevalenze di psicosi, trovate in alcuni studi, possono essere spiegate con una sottorappresentazione dei migranti nei servizi psichiatrici

21 PSICOSI la natura e l esito l dei disturbi psicotici è simile in tutti i gruppi etnici, ma le persone di colore sperimentano, nel corso della malattia, contatti più difficoltosi con i servizi. (per fattori dipendenti dagli utenti e fattori dipendenti dai servizi)

22 Possibili cause Gli autori hanno visto come le persone appartenenti a minoranze etniche erano con minor probabilità ammesse in ospedale e che i neri avevano una minima probabilità di avere abbastanza presto, nel corso della loro malattia, una buona compliance al trattamento.

23 PSICOSI Ci sono evidenze che il trattamento precoce nel corso della psicosi può determinarne l esito l ( (Birchwood et al. 1997).

24 PSICOSI Gli esiti di schizofrenia appaiono migliori nei paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati, forse a causa del maggiore supporto sociale e della più piena occupazione

25 Ansia e depressione fattori demografici fattori post-migratori come le esperienze di discriminazione, il non avere amici, l essere l disoccupati ed il passare molto del proprio tempo con i connazionali nali

26 I disturbi dell adattamento Appaiono correlati a quattro stressors: ansia per l occupazione, l ansia per la lontananza dal proprio paese, stress da transculturazione e malattie fisiche, ma mostravano una associazione negativa con una storia personale di consultazione per problemi psicologici nei dipartimenti ambulatoriali o presso i propri medici.

27 Suicidio Gli immigrati sono un gruppo ad alto rischio di suicidio, ma sono poco rappresentati tra le vittime di suicidio che hanno usufruito di consultazione psichiatrica e ancor meno tra i ricoverati in reparti psichiatrici.

28 suicidio dai risultati di vari studi effettuati, che l incidenza di suicidi sia strettamente correlata a fattori economici; le interrelazioni tra basso reddito, condizione di immigrato e scarso accesso a cure psichiatriche, suggeriscono che il suicidio tra gli immigrati possa avere spiegazioni psicosociali. Il rischio suicidario è però un fenomeno troppo complesso per essere spiegato da una singola costellazione di fattori,

29 Disturbi psichiatrici minori Demoralizzazione: - sentimenti di ansia, scoraggiamento, disperazione, perdita di aiuto, incapacità e incompetenza soggettive - sperimentata da gruppi sociali marginali in un ambiente sociale disintegrato - nell affrontare seri problemi di adattamento e competenza

30 Sindromi da somatizzazione «Sulla capacità produttiva e il benessere soggettivo, questi disturbi sembrano incidere poco e in misura minore che non le sensazioni depressive inizialmente più diffuse». le reazioni depressive provocate dalle tensioni della prime esperienze della emigrazione non decrescono semplicemente, ma per lo più si trasformano in sindromi psicosomatiche

31 QUADRI PSICOPATOLOGICI Culture Bound Syndrome

32 Difficoltà di accesso ai Servizi Psichiatrici motivi della sottoutilizzazione 1) la non familiarità con i concetti Nord Americani di salute mentale, 2) lo stigma della malattia mentale, 3) la disponibilità dei sistemi di cura alternativi, 4) le differenti concezioni culturali della patologia mentale, 5)le scarse informazioni e accessibilità, 6) la mancanza di servizi di salute mentale culturalmente appropriati. 7) fattori socioculturali (meno acculturati)

33 Impatto con i servizi barriere nella fruibilità dei servizi socio- sanitari barriere linguistiche barriere comunicative barriere interpretative barriere comportamentali

34 Dati Dai dati ASP 2006 emerge per il 2004 che nel Lazio le richieste di trattamento ai CSM da parte di cittadini stranieri era pari al 3,1% delle richieste complessive a fronte di un impatto demografico degli stranieri pari al 7,6% usano meno i servizi? O stanno meglio? RICHIESTA DIRETTA DI PRESA IN CARICO RARA AUMENTANO GLI INTERVENTI E I RICOVERI URGENTI SPECIE IN PS E SPDC

35 Dati MENO FREQUENTI GLI ACCESSI DIRETTI E L INVIO L DA PARTE DEL MEDICO DI BASE DOMANDA AI SERVIZI IN RAPIDA CRESCITA E TRASFORMAZIONE RISPETTO AGLI ITALIANI MAGGIORE FREQUENZA DI NEVROSI E DI ALTRE PSICOSI RISPETTO AGLI ITALIANI PIU ALTA % DI INVIO CON TRASPORTO URGENTE DA PS MESSA IN ATTO DI PERCORSI DIVERSI DI ACCESSO AI REPARTI PSICHIATRICI DA PARTE DI SOGGETTI STRANIERI INDIPENDENTEMENTE DALL AREA AREA DI PROVENIENZA

36 Dati % DI RICOVERO PARTICOLARMENTE ELEVATE PER SOGGETTI PROVENIENTI DA AFRICA ORIENTALE E AFRICA OCCIDENTALE

37 Dati da altri studi si evince per questi soggetti maggiore occorrenza di accessi con diagnosi di dipendenza domanda incongrua ai servizi di emergenza per minore accessibilita ai servizi territoriali di salute mentale e ai servizi dedicati al trattamento delle dipendenze L accesso ai servizi attualmente è emergenziale Ricoveri impropri

38 Nodi critici ACCESSIBILITA E FRUIBILITA DEI SERVIZI Drop-out out Uso degli strumenti (mediazione ) scarso Ricoveri impropri Delocalizzazione dei Servizi CSM NOMADISMO SUL TERRITORIO MIGRANTI IN CARCERE Problema migranti in carcere: presa in carico dei servizi inefficace RICHIEDENTI ASILO RIFUGIATI E VITTIME DI TORTURA - popolazione ad alto rischio

39 Nodi critici ADOLESCENTI - MINORI Problema adolescenti migranti ricoveri impropri MINORI NON ACCOMPAGNATI RICONGIUNGIMENTI DIFFICILI ADOLESCENTI E RICOVERI BADANTI

40 Fattori capaci di influenzare l uso l dei servizi psichiatrici (ASP 2006) gravità del problema le precedenti esperienze di contatto con i servizi sanitari la disponibilità di risorse alternative scarsa conoscenza dei percorsi assistenziali diversa conoscenza dello stato di salute mentale e della cura

41 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI offerta attiva delle prestazioni e dei servizi e una mediazione culturale che passi da un ottica di prestazioni individuali a quella di un sistema di mediazione e di accoglienza.

42 . Grazie Francesco Colosimo : colosimo.f@tiscali.it

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