Pacchetto di misure di politica estera dell UE nel settore dell aviazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Pacchetto di misure di politica estera dell UE nel settore dell aviazione"

Transcript

1 COMMISSIONE EUROPEA MEMO Bruxelles, 27 settembre 2012 Pacchetto di misure di politica estera dell UE nel settore dell aviazione Il settore dell aviazione in Europa Il settore dell aviazione occupa 5,1 milioni di persone e, con un apporto di 365 miliardi di euro, costituisce il 2,4% del PIL europeo 1. L aviazione apporta un contributo essenziale alla crescita economica, all occupazione, al turismo, ai contatti interpersonali oltre che alla coesione regionale e sociale dell Unione. La connettività rappresenta un elemento fondamentale per la competitività. L industria aeronautica europea nel suo insieme è ancora un leader mondiale in termini di produzione, hub aeroportuali, nonché nel settore della ricerca e della tecnologia della gestione del traffico aereo (compreso il programma SESAR). Tuttavia, tale leadership è messa a repentaglio da una serie di nuove sfide. I vettori europei sono stati particolarmente colpiti dalla recessione. L IATA prevede che gli utili netti delle compagnie aeree commerciali europee subiranno una contrazione, passando da 0,5 miliardi di dollari registrati nel 2011 a una perdita netta di 1,1 miliardi di dollari nel Nonostante l attuale crisi economica, nel lungo termine il trasporto aereo a livello mondiale dovrebbe crescere a un ritmo annuo del 5% fino al , registrando a livello composto un aumento di oltre il 150%. Le tre principali sfide del settore europeo dell aviazione 1. Spostamento della crescita verso altre regioni del mondo La domanda di trasporto aereo è sostenuta principalmente dalla crescita economica e dalla prosperità. Poiché tra il 2011 e il 2030 la crescita annua media del PIL in Europa dovrebbe essere dell 1,9% 3, mentre ad esempio in India e Cina si prevedono tassi di crescita rispettivamente del 7,5% e del 7,2%, la crescita del settore dell aviazione si sposterà in parte al di fuori dell Unione europea. L Asia e il Medio Oriente, in particolare, costituiranno il nuovo fulcro dei flussi mondiali di traffico aereo. 1 Aviation: Benefits Beyond Borders ( Aviazione: benefici senza confini ), relazione di Oxford Economics per l ATAG, marzo Airbus: "Delivering the Future: Global Market Forecast ( Assicurare il futuro: previsioni sul mercato mondiale nel periodo ). 3 Bombardier/Global Insight. MEMO/12/714

2 La metà del nuovo traffico aereo mondiale nei prossimi 20 anni sarà verso, da o all interno della regione Asia-Pacifico, che entro il 2030, con una quota di mercato del 38%, supererà gli Stati Uniti come leader nel traffico aereo mondiale. A causa di tassi di crescita al di sotto della media, nella maggior parte delle regioni i vettori aerei dell UE perderanno quote di mercato a beneficio di vettori non UE. Nel 2003 i vettori dell UE avevano una quota di mercato del 29% di tutta la capacità intercontinentale al mondo. Entro il 2025 si stima che tale quota dovrebbe ridursi al 20%. Ciò significa che, in assenza di interventi, i vettori aerei europei vedranno ridotta la loro capacità di generare crescita per l economia europea. 2. Una forte concorrenza internazionale I vettori non UE stanno rafforzando la loro posizione a livello mondiale. Ad esempio, su scala mondiale la crescita più rapida del traffico aereo regionale dovrebbe registrarsi in Medio Oriente, le cui compagnie rappresenteranno nel 2030 una quota dell 11% del traffico aereo mondiale, rispetto al 7% che detenevano nel La concorrenza non sempre è leale L Unione europea ritiene che l esistenza di mercati aperti, e pertanto la concorrenza, costituisca la base migliore per sviluppare relazioni internazionali nel settore dell aviazione. È tuttavia necessario che la concorrenza sia leale e aperta. Se, ad esempio, per falsare le condizioni del mercato vengono utilizzati sussidi, pratiche scorrette, un applicazione incoerente o discriminatoria del quadro normativo e una mancanza di trasparenza nella contabilità delle imprese in determinati mercati, diventa legittimo intervenire per difendere l industria dalla concorrenza sleale. 3. Infrastrutture e investimenti L Europa soffre di carenze di investimenti nelle infrastrutture degli hub aeroportuali, di conseguenza i principali hub dell UE sono sempre più congestionati. Ciò pregiudica la competitività delle piattaforme europee rispetto a nuovi hub di primaria importanza che stanno sorgendo in altre parti del mondo. La crisi di capacità dei principali hub europei deve pertanto essere affrontata in maniera efficace per mantenere la competitività in Europa. Gli investimenti nelle infrastrutture aeroportuali e nello sviluppo degli hub, se giustificati da una domanda forte e sostenibile, rivestono un importanza fondamentale per consentire agli hub europei di competere con quelli che stanno emergendo in altre parti del mondo. Per questo è importante identificare in una fase iniziale i fattori che limitano la crescita e rimuoverli o, quantomeno, limitarne l impatto negativo, impiegando tutti i mezzi disponibili per sfruttare in modo più efficiente la limitata capacità aeroportuale. Gli investimenti nelle compagnie aeree sono limitati artificialmente. Nella maggior parte degli Stati vigono tuttora norme secondo cui la maggioranza dei diritti di proprietà e controllo dei vettori aerei deve essere in mano a cittadini dello stesso Stato, impedendo così a molti investitori e mercati dei capitali di investire nei vettori aerei, con il risultato di imporre al settore aereo una struttura industriale artificiale che non esiste in altri comparti. Il consolidamento transfrontaliero, che per molti costituisce un prerequisito affinché il settore aereo diventi economicamente più sostenibile, è soggetto a fortissime limitazioni. È dunque indispensabile procedere a una riforma della normativa in materia di proprietà e controllo delle compagnie aeree. 2

3 Le proposte della Commissione europea Di fronte a queste sfide e alla necessità di creare nuove opportunità commerciali in mercati in rapida crescita, la Commissione europea propone una politica estera in materia di aviazione più ambiziosa, che richiede un approccio più coordinato e assertivo per rafforzare la capacità di difendere gli interessi europei. In particolare, la Commissione propone una serie di azioni nei tre seguenti settori chiave. 1. Nuovi accordi di aviazione con paesi vicini e partner internazionali Al fine di offrire al settore dell aviazione dell UE un migliore accesso alle opportunità commerciali nei nuovi mercati la Commissione propone di: concludere accordi in materia di trasporto aereo a livello dell UE con partner del settore in fase di crescita, come la Cina, la Russia, i paesi del Golfo, il Giappone, l India e i paesi dell ASEAN 4 nel sud-est asiatico e perfezionare, entro il 2015, gli accordi di aviazione con paesi vicini come l Ucraina, Azerbaigian, la Tunisia, la Turchia e l Egitto. Per progredire più rapidamente in questo processo, gli Stati membri dovrebbero conferire alla Commissione un mandato negoziale generale per i restanti paesi vicini. Si stima che il vantaggio economico complessivo di tali accordi ammonti a 12 miliardi di euro annui. Più del 70% di tali benefici dovrebbe derivare da una contrazione dei prezzi in ragione di una concorrenza più serrata dovuta a sua volta alla rimozione delle restrizioni all accesso ai mercati tra l UE e tali paesi partner, attualmente limitato da accordi bilaterali stipulati tra singoli Stati membri dell UE e paesi partner. All inizio del 2013 la Commissione presenterà agli Stati membri un elenco di priorità per i mandati negoziali dell UE relativi a tali accordi. Accordi industriali e tecnologici. Inoltre, dovrebbero essere stipulati degli accordi industriali e tecnologici con i principali paesi partner e con altri paesi in settori come quello della gestione del traffico aereo (ATM), in considerazione anche delle interrelazioni con il programma SESAR dell UE, e nel settore della sicurezza, anche in materia di certificazione dei prodotti aeronautici. 2. Misure volte a rafforzare la concorrenza leale L Unione europea ritiene che l esistenza di mercati aperti, e pertanto la concorrenza, costituisca la base migliore per sviluppare relazioni internazionali nel settore dell aviazione. Questa è stata una lezione fondamentale per il successo del mercato interno dell aviazione dell Unione europea, ma la concorrenza deve essere aperta e leale. Al fine di salvaguardare una concorrenza leale, la Commissione propone di sviluppare, previa consultazione con le parti interessate, un nuovo strumento più efficace per tutelare gli interessi europei dalle pratiche sleali. In proposito l attuale regolamento UE (regolamento n. 868/2004) si è rivelato impraticabile ed è necessario istituire un nuovo strumento più adeguato alla realtà dell aviazione mondiale. 4 Paesi che hanno aderito all Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN): Brunei- Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam. 3

4 L attuale regolamento è stato sviluppato in seguito agli attentati dell 11 settembre, quando erano sorte preoccupazioni sul fatto che i vettori dell UE potessero essere oggetto di dumping sui prezzi nel mercato transatlantico. Tale strumento si rifaceva a procedure antidumping applicate per gli scambi di merci. Tuttavia, si è rivelato praticamente impossibile comprovare le pratiche tariffarie sleali nel settore aereo internazionale, tra l altro a causa delle difficoltà nel confrontare i sistemi complessi di tariffazione applicati dalle compagnie aeree per servizi di trasporto aereo simili. In un mercato dell aviazione sempre più aperto e competitivo uno degli obiettivi fondamentali della politica estera in materia di aviazione è garantire una concorrenza leale. A questo proposito, e unicamente come ultima risorsa, è necessario istituire uno strumento più efficace e dissuasivo al fine di garantire condizioni di parità per salvaguardare la concorrenza leale. Tale nuovo strumento dovrebbe rispecchiare meglio le specificità del settore del trasporto aereo internazionale e dovrebbe prevedere una procedura efficace nel caso di concorrenza sleale comprovata. Come ulteriore misura di salvaguardia, sviluppata in maniera più opportuna a livello di UE, dovranno essere concordate delle clausole standard di concorrenza leale, destinate ad essere incorporate negli accordi bilaterali sui servizi aerei tra Stati membri dell UE e paesi terzi. Il risvolto pratico di tutto ciò sarebbe dato dal fatto che nei loro accordi bilaterali gli Stati membri dell UE e i paesi partner stabilirebbero di comune accordo le procedure di salvaguardia della concorrenza leale per i rispettivi servizi aerei. 3. Affrontare il nodo delle restrizioni in materia di proprietà e controllo Affrontare la questione delle restrizioni non più attuali in materia di proprietà e controllo Le attuali restrizioni in materia di proprietà e controllo, applicate nella maggior parte dei paesi, pregiudicano l accesso dei vettori a importanti nuove fonti di capitale. È giunto il momento di affrontare in maniera più decisa questa problematica e di realizzare gli ulteriori propositi indicati nell accordo sui trasporti aerei UE-USA nell intento di liberalizzare la proprietà e il controllo dei vettori aerei per consentire a quest ultimi di consolidare e attrarre investimenti necessari. Questo obiettivo dovrebbe essere altresì perseguito a livello di ICAO, anche in occasione della conferenza sul traffico aereo prevista per marzo La consolidazione transfrontaliera, che per molti costituisce un prerequisito affinché il settore aereo diventi economicamente più sostenibile, è soggetta a fortissime limitazioni. Negli USA, ad esempio, gli stranieri non possono detenere più del 25% delle azioni con diritto di voto di un vettore aereo e nello stesso paese la norma vuole che le partecipazioni straniere siano limitate al 49%. Tuttavia, gli accordi tra l UE e un paese terzo possono concedere delle deroghe a tale norma, ed è in tal senso che l UE intende procedere con i suoi partner principali. Quali sono i principali risultati conseguiti nel quadro della politica estera sull aviazione? 1. Ripristinare la certezza del diritto degli accordi bilaterali sui servizi aerei fra gli Stati membri dell UE e paesi non UE rendendoli conformi al diritto dell UE In totale, circa accordi bilaterali sui servizi aerei che rappresentano il 75% di tutto il traffico passeggeri extra UE sono stati resi conformi al diritto UE sul piano giuridico. La certezza del diritto è importante sia per i vettori dell UE, sia per quelli non UE. 4

5 117 paesi non UE hanno riconosciuto il principio della designazione UE. Di questi, 55 hanno accettato di modificare i rispettivi accordi bilaterali con gli Stati membri dell UE mediante accordi orizzontali con l Unione europea, mentre gli altri Stati lo hanno fatto su base bilaterale con i singoli Stati membri dell UE. La necessità di ripristinare una solida base giuridica nelle relazioni con l UE in materia di aviazione è stata accettata a livello mondiale; tranne poche eccezioni, essa non costituisce più un reale problema. Per completare l attuazione della designazione UE occorre, tuttavia, trovare un accordo con alcuni paesi di rilievo nel campo dell aviazione, come l India, la Cina e la Corea del Sud, ma anche il Sudafrica, il Kenya, la Nigeria e il Kazakistan. Di questi paesi solo il Sudafrica, il Kenya, la Nigeria e il Kazakistan non hanno affatto riconosciuto il principio della designazione UE. I cambiamenti menzionati riconoscono la rimozione delle restrizioni nazionali in materia di proprietà e controllo imposte ai vettori UE, come previsto dal diritto dell Unione europea. Ne consegue che i vettori aerei dell UE possono offrire servizi da qualsiasi Stato membro dell UE verso paesi non UE, a condizione che i diritti di designazione e di traffico siano disponibili nell ambito dei pertinenti accordi bilaterali sui servizi aerei. Inoltre, sono riconosciute le fusioni tra vettori dell UE. Ma soprattutto è stata ripristinata la certezza del diritto per gli accordi bilaterali, fatto rilevante per tutti gli operatori. 2. Sviluppare uno spazio aereo comune con i paesi vicini dell UE Cospicui progressi sono stati conseguiti nello sviluppo di un più grande spazio aereo comune con i paesi vicini. Accordi in tal senso sono già stati firmati con i paesi dei Balcani occidentali 5, il Marocco, la Giordania, la Georgia e la Moldova, mentre con Israele è stata avviata la stesura di un accordo. Negoziati sono in corso con l Ucraina e il Libano e dovrebbero essere avviati in tempi brevi con la Tunisia e l Azerbaigian e successivamente anche con l Armenia. Si stima che i benefici economici complessivi di tali accordi (con i Balcani occidentali e il Marocco) siano stati superiori a 3,5 miliardi di euro nel periodo per quanto riguarda l accordo con il Marocco, con un netto aumento del traffico aereo tra l UE e il Marocco, l apertura di molte nuove rotte, l ingresso sul mercato di nuovi vettori, il che garantisce una maggiore concorrenza, possibilità di scelta e tariffe più basse. Concretamente dal 2005 si è registrato un calo reale delle tariffe passeggeri di circa il 40%. Analogamente l accordo tra UE e Balcani occidentali (l accordo ECAA) ha generato un beneficio economico complessivo di oltre 2,4 miliardi di euro tra il 2006 e il Negoziare gli accordi globali sul trasporto aereo con partner principali L Unione europea ha negoziato accordi globali di trasporto aereo con alcuni dei suoi partner principali (Stati uniti, Canada e Brasile). Si tratta di accordi globali che perseguono una combinazione di obiettivi: aprire il mercato, creare condizioni per una concorrenza aperta e leale mediante la convergenza normativa, liberalizzare la proprietà e il controllo dei vettori aerei e risolvere questioni inerenti all attività commerciale. 5 Accordo multilaterale firmato con i seguenti paesi: Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e l UNMIK. 5

6 La prima e la seconda fase dell accordo con gli Stati Uniti sono state firmate rispettivamente nel 2007 e nel Nel dicembre 2009 è stato firmato un accordo con il Canada. Nel marzo 2011 è stato siglato con il Brasile un accordo globale sui servizi aerei (firma ancora in sospeso). L accordo UE-USA ha avuto un importanza fondamentale nel far sì che gli accordi internazionali nel campo dell aviazione non si limitassero a semplici negoziati sull accesso al mercato. Per la prima volta un accordo internazionale di grande portata ha riconosciuto la necessità di esaminare e armonizzare le condizioni di concorrenza al fine di garantire una concorrenza leale. L UE e gli USA hanno elaborato un nuovo modello di accordo che rende più agevole il ruolo dell aviazione. Contesto: cos è un accordo globale in materia di aviazione? Tradizionalmente, gli accordi in materia di aviazione venivano negoziati su base bilaterale tra due paesi ed erano generalmente molto restrittivi nel disciplinare e limitare il numero di compagnie aeree che possono operare tra due paesi, verso quali città e con quale frequenza. Gli accordi dell UE nel settore dell aviazione con i paesi vicini e con altri partner principali sono stipulati con l obiettivo di aprire il mercato (direttamente o gradualmente) tra un paese partner e l UE nel suo insieme. Gli accordi con i paesi vicini sono basati su un duplice approccio volto ad a) aprire gradualmente il mercato grazie a una liberalizzazione completa di tutto il traffico diretto tra un paese vicino e l UE (e in seguito anche di tutto il traffico tra punti intermedi o tra altri punti situati oltre) e b) avviare un processo graduale di armonizzazione normativa con cui i paesi vicini si impegnano ad adottare gradualmente le norme UE in materia di aviazione nella rispettiva legislazione nazionale. Gli accordi con altri partner principali mirano contemporaneamente ad aprire il mercato, a creare condizioni per una concorrenza aperta e leale mediante la convergenza normativa (ma non una piena armonizzazione con la normativa UE), a liberalizzare la proprietà e il controllo dei vettori aerei e a risolvere questioni inerenti all attività commerciale. Cos è uno spazio aereo comune? Negli ultimi 20 anni l Unione europea è riuscita a trasformare e integrare i mercati nazionali dell aviazione, che erano frammentati, creando a livello mondiale il più grande e più aperto mercato unico regionale dell aviazione. Il mercato unico dell aviazione dell UE, basato su norme condivise dagli Stati membri in merito a tutti gli aspetti dell aviazione, ha rappresentato un enorme successo. L UE si è pertanto impegnata ad ampliare il suo campo d azione geografico e i vantaggi del mercato unico dell aviazione dell UE espandendo tale mercato al fine di integrare i paesi vicini. L Unione europea ha negoziato una serie di importanti accordi sui servizi aerei con paesi vicini, che saranno la base di un futuro spazio comune dell aviazione fondato su un processo parallelo di graduale apertura del mercato e convergenza normativa verso le la legislazione e i regolamenti dell UE in materia di aviazione e comprendente circa 55 paesi e un miliardo di abitanti, ovvero il doppio della popolazione dell UE. IP/12/1027 6

7 TABELLE I principali mercati internazionali dell Unione europea Traffico passeggeri effettivo tra l UE-27 e i paesi non UE nel 2010 (milioni) Paese USA 47,2 2 Turchia 30,1 3 Svizzera 26,6 4 Norvegia 15,0 5 Egitto 14,0 6 Russia 13,1 7 Emirati arabi uniti 11,0 8 Marocco 10,9 9 Canada 9,1 10 Tunisia 8,3 11 Israele 6,7 12 India 5,3 13 Cina 5,2 14 Brasile 4,9 15 Giappone 4,6 16 Thailandia 4,3 17 Algeria 3,5 18 Hong Kong 3,5 19 Croazia 3,4 20 Singapore 3,1 Fonte: Eurostat (calcolo basato sul trasporto effettivo di passeggeri) 7

8 Variazione in % dei 20 principali mercati extra UE per posti in vendita (milioni) Paese Var. % 1 USA % 2 Turchia % 3 Svizzera % 4 Russia % 5 Norvegia % 6 Emirati arabi uniti % 7 Canada % 8 Marocco % 9 Cina % 10 Israele % 11 Croazia % 12 Tunisia % 13 Algeria % 14 Egitto % 15 Brasile % 16 Giappone % 17 India % 18 Ucraina % 19 Singapore % 20 Qatar % Fonte: Piani di volo OAG (N.B. basati sui posti a sedere in vendita) 8

9 Top-25 mondiale delle compagnie aeree in base all RPK * (in miliardi di euro) Compagnia aerea Var. % 1 Delta Air Lines ,2% 2 United Airlines ,1% 3 Air France KLM ,7% 4 American Airlines ,0% 5 IAG Group ,5% 6 Southwest Airlines ,4% 7 Emirates Airline ,3% 8 Lufthansa ,3% 9 China Southern ,1% 10 Qantas Group ,1% 11 Cathay Pacific ,9% 12 US Airways ,1% 13 Ryanair ,8% 14 Air China ,4% 15 Singapore Airlines ,5% 16 Air Canada ,0% 17 China Eastern ,6% 18 Japan Airlines ,1% 19 Korean Air ,1% 20 easyjet ,9% 21 Qatar Airways ,1% 22 ANA ,1% 23 Turkish Airlines ,1% 24 TAM ,4% 25 Thai Int l. Airways ,8% Fonte: Air Transport World, Flightglobal RPK = revenue-passenger-kilometers, ossia il numero di passeggeri paganti trasportati su voli di linea moltiplicato per il numero di chilometri in volo di tali posti a sedere 9

10 Principali compagnie aeree europee (nazionali e internazionali) Trend di crescita recenti (ricavi per chilometro/passeggero (RPK) in miliardi* Compagnia aerea Var. % 00/10 1 Lufthansa ,5 2 Air France ,1 3 British Airways ,6 4 KLM ,1 5 Ryanair ,4 6 Easyjet ,6 7 Iberia ,0 8 Turkish Airlines ,5 9 Air Berlin ,1 10 Virgin Atlantic ,5 11 Alitalia ,4 12 SWISS ,1 13 TAP ,1 14 SAS ,5 15 Austrian Airlines ,0 16 Finnair ,7 17 Aer Lingus ,1 18 Spanair ,9 19 Brussels Airlines ,6 20 LOT Fonte: varie fonti dell industria del trasporto aereo Rpk = revenue-passenger-kilometers (ricavi per chilometro/passeggero), ossia il numero di passeggeri paganti trasportati su voli di linea moltiplicato per il numero di chilometri in volo di tali posti 10

11 Top-20 degli aeroporti europei Million passengers Posizione Aeroporto Var. % 09/10 1 LONDON HEATHROW 64,3 65,9 65,7-0,2% 2 PARIS/CHARLES-DE- GAULLE 49,7 57,7 58,0 0,5% 3 FRANKFURT/MAIN 48,9 50,6 52,6 4,1% 4 MADRID/BARAJAS 32,7 48,0 49,8 3,8% 5 AMSTERDAM/SCHIPHOL 39,3 43,5 45,1 3,7% 6 ROMA/FIUMICINO 25,9 33,4 36,0 7,6% 7 MUNICH 22,9 32,6 34,5 6,0% 8 LONDON/GATWICK 32,0 32,4 31,3-3,1% 9 BARCELONA 19,4 27,3 29,2 6,9% 10 PARIS/ORLY 23,8 25,1 25,2 0,3% 11 KØBENHAVN/KASTRUP 18,1 19,6 21,4 9,1% 12 PALMA DE MALLORCA 19,3 21,2 21,1-0,4% 13 WIEN/SCHWECHAT 5,9 18,0 19,6 8,7% 14 DUSSELDORF 15,9 17,7 18,9 6,7% 15 MILANO/MALPENSA 20,6 17,3 18,7 7,9% 16 LONDON/STANSTED 11,9 19,9 18,6-7,0% 17 DUBLIN 13,7 20,5 18,4-10,1% 18 MANCHESTER/INTL 18,3 18,6 17,7-5,2% 19 BRUXELLES/NATIONAL 21,6 16,8 17,0 1,2% 20 STOCKHOLM/ARLANDA 18,6 16,1 17,0 5,6% Fonte: Eurostat 11

12 Top-20 mondiale degli aeroporti in base al numero di passeggeri nel 2011 Milioni di passeggeri Aeroporto 2011 Posizione nel Atlanta 92,4 1 2 Beijing 77,4 Non tra i top-20 3 London Heathrow 69,4 4 4 Chicago 66,6 2 5 Tokyo / Haneda 62,3 6 6 Los Angeles 61,8 3 7 Paris CDG 61,0 8 8 Dallas 57,8 5 9 Frankfurt (Main) 56, Hong Kong 53,3 Non tra i top Denver 52, Jakarta 52,4 Non tra i top Dubai 51,0 Non tra i top Amsterdam / Schiphol 49, Madrid / Barajas 49, Bangkok 47,9 Non tra i top New York (JFK) 47,9 Non tra i top Singapore / Changi 46,5 Non tra i top Guangzhou 45,0 Non tra i top Las Vegas 41,5 12 Fonte: Airports Council International 12

13 Top-25 degli aeroporti in più rapida crescita nel 2010 (con oltre 5 milioni di passeggeri) Fonte: Airports Council International 13

Consumatori: le linee aeree cominciano a ripulire i siti web che vendono biglietti aerei

Consumatori: le linee aeree cominciano a ripulire i siti web che vendono biglietti aerei IP/09/783 Bruxelles, 14 maggio 2009 Consumatori: le linee aeree cominciano a ripulire i siti web che vendono biglietti aerei I nuovi risultati UE pubblicati oggi mostrano un "cambiamento decisivo" nei

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE

TITOLO GLOBAL ADVERTISING EXPENDITURE FORECAST JUNE 10 Fonte Elaborazioni ANES Monitor su dati ZENITH OPTIMEDIA 2 10 Previsione della spesa pubblicitaria globale e PIL 2014-2017 (%) ZenithOptimedia (una delle più grandi centrali media del mondo) prevede

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE

ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TRANSEUROPEE Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Claudio Moscardini Managing Director Gas & Power Roma, 21 Marzo

Dettagli

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte

Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

RE start. La sfida possibile di un Italia più internazionale

RE start. La sfida possibile di un Italia più internazionale RE start. La sfida possibile di un Italia più internazionale Rapporto Export 2015/2018 Trasformare una geografia dei rischi in una geografia delle opportunità Il mondo ha mantenuto, nel suo complesso,

Dettagli

Export alimentare italiano: opportunità di crescita nei partner storici e nei nuovi mercati

Export alimentare italiano: opportunità di crescita nei partner storici e nei nuovi mercati Export alimentare italiano: opportunità di crescita nei partner storici e nei nuovi mercati Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi «La crescita dell industria alimentare passa necessariamente

Dettagli

L internazionalizzazione del trasporto: la posizione dell impresa italiana

L internazionalizzazione del trasporto: la posizione dell impresa italiana FEDERTRASPORTO L internazionalizzazione del trasporto: la posizione dell impresa italiana I dati dell interscambio con l estero e le tendenze delle M&A e degli Accordi sul mercato globale e nazionale DATI

Dettagli

PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA

PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA Accademia dei Georgofili Firenze, 2 dicembre 2014 PRODOTTI DOP E IGP: PRESENTE, FUTURO, FATTORE DI COMPETITIVITA PAOLO DE CASTRO Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo LA CRESCITA

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Alla ricerca della crescita perduta:

Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca della crescita perduta: Alla ricerca opportunità della crescita e ritorni perduta: di un Italia opportunità più internazionale. e ritorni di un Italia più internazionale. roma, 19 novembre

Dettagli

RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO

RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO RAPPORTO 2010 SULLA PRESENZA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE ITALIANE NEL MONDO OTTOBRE 2010 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi e dell Ufficio Lavori all Estero e Relazioni Internazionali

Dettagli

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare

L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Milano, 28 aprile 2014 L industria del Made in Italy e la route to market verso l internazionalizzazione. Spunti su come l Europa ci può aiutare Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo

Dettagli

Sicurezza alimentare:

Sicurezza alimentare: Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti

Dettagli

UNA NUOVA DESTINAZIONE

UNA NUOVA DESTINAZIONE UNA NUOVA DESTINAZIONE 1) Geografia. 2) Indicatori Economici. 1) Politica e Governo. 2) Mercato. 3) Risorse Umane. - Superficie: 331.698 Km² 65esimo nel mondo (Italia 301.338 Km², 71a). Dal confine del

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 95 RISOLUZIONE DELLA 6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) (Estensore SUSTA) approvata nella seduta del 2 luglio 2015 SULLA PROPOSTA

Dettagli

Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione competitiva, estate 2008 -

Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione competitiva, estate 2008 - CERTET Centro di Economia regionale, dei trasporti e del turismo Unioncamere Lombardia Analisi periodica dell accessibilità aerea degli aeroporti milanesi nel mercato globale - Indicatore di pressione

Dettagli

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione

Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e

Dettagli

BANCA D ITALIA US EU TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP (TTIP) Umberto Viviani Banca d Italia, Roma 27 marzo 2014 E U R O S I S T E M A

BANCA D ITALIA US EU TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP (TTIP) Umberto Viviani Banca d Italia, Roma 27 marzo 2014 E U R O S I S T E M A BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A US EU TRANSATLANTIC TRADE AND INVESTMENT PARTNERSHIP (TTIP) Umberto Viviani Banca d Italia, Roma 27 marzo 2014 TTIP Outline della presentazione Rilevanza degli scambi

Dettagli

I vantaggi della liberalizzazione per Malpensa

I vantaggi della liberalizzazione per Malpensa idee per il libero mercato di Andrea Giuricin La caduta del Governo Prodi avrà sicuramente delle conseguenze sulla partita aperta tra Alitalia e Malpensa. Se da un lato è positivo il fatto che la riforma

Dettagli

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro

2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro 2.1.3 Inquadramento: numeri, sviluppo storico, previsioni per il futuro Nel 2004 (dopo 3 anni di crescita stagnante dovuta principalmente agli effetti degli attacchi terroristici dell 11 settembre e all

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Aeroporti, mobilità e territorio

Aeroporti, mobilità e territorio Aeroporti, mobilità e territorio Unioncamere Roma 19 Febbraio 2014 Prof. Lanfranco Senn Direttore CERTeT Università Bocconi Presidente Gruppo CLAS Indice 1. I trend evolutivi del trasporto aereo in Italia

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale Scuola di Dottorato Il Codice dell Amministrazione Digitale: le origini Alberto Leoni Università IUAV di Venezia a.leoni1@stud.iuav.it 1. I Fondamenti Normativi: Scaletta di Intervento La Direttiva Europea

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

Informazioni di base sul roaming. Stato: giugno 2011

Informazioni di base sul roaming. Stato: giugno 2011 Informazioni di base sul roaming Stato: giugno 2011 Panoramica In caso di comunicazione mobile dall'estero si applicano le tariffe di roaming. I prezzi per il cliente finale sono determinati dalle cosiddette

Dettagli

SEA: Il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di Bilancio 2011

SEA: Il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di Bilancio 2011 SEA: Il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di Bilancio 2011 Risultati 2011 in crescita rispetto all esercizio 2010 Ricavi gestionali 1 : 579,3 milioni di Euro (+5,3%) EBITDA gestionale 1

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

FEDERLEGNOARREDO desiderio di fare impresa

FEDERLEGNOARREDO desiderio di fare impresa FEDERLEGNOARREDO desiderio di fare impresa FEDERLEGNOARREDO è il cuore della filiera italiana del legno-arredo. Dal 1945 difendiamo il nostro saper fare, sosteniamo lo sviluppo delle nostre imprese, siamo

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

Approfondimento su Schengen

Approfondimento su Schengen Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI

INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI INTERNAZIONALIZZAZIONE: Opportunità di crescita per le PMI Mercoledì 18 marzo 2015, ore 17.00 Camera di Commercio, Sala Arancio, Via Tonale 28/30 - Lecco Materiale a cura di: Direzione Studi e Ricerche,

Dettagli

PRESENTATA UFFICIALMENTE OGGI ETIHAD REGIONAL CON BASE IN SVIZZERA

PRESENTATA UFFICIALMENTE OGGI ETIHAD REGIONAL CON BASE IN SVIZZERA 16 gennaio 2014 PRESENTATA UFFICIALMENTE OGGI ETIHAD REGIONAL CON BASE IN SVIZZERA Presentato a Zurigo il primo aeromobile con livrea Etihad Regional Network esteso a 34 destinazioni, per offrire una scelta

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE. LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013

THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE. LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013 THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013 I.Una rinnovata teoria sugli investimenti diretti all estero(ofdi) II. L

Dettagli

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale

Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo

Dettagli

Turismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore

Turismo di ritorno. strutture e attività per favorirne lo sviluppo. Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore Progetto di Marketing Territoriale del Club Rotary Roccadaspide - Valle del Calore Turismo di ritorno strutture e attività per favorirne lo sviluppo 1 Secondo le statistiche dell AIRE (Anagrafe degli Italiani

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

SOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA SIMPLY ITALIAN PER LA PRIMA VOLTA A LONDRA UN AUTUNNO IN USA E ASIA DICONO DI NOI...

SOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA SIMPLY ITALIAN PER LA PRIMA VOLTA A LONDRA UN AUTUNNO IN USA E ASIA DICONO DI NOI... newsletter, n 3 giugno 2014 www.simplyitaliangreatwines.com SOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA Nuovi eventi in calendario per Simply Italian Great Wines che, dopo la Germania,

Dettagli

Analisi periodica dell accessibilità aerea. Executive Summary

Analisi periodica dell accessibilità aerea. Executive Summary Unioncamere Lombardia Certet Bocconi Analisi periodica dell accessibilità aerea n 29 Orario invernale 2010 Executive Summary INDICATORE DI ACCESSIBILITÀ INTERCONTINENTALE 2 INDICATORE DI PRESSIONE COMPETITIVA

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 104 RISOLUZIONE DELLA 8ª COMMISSIONE PERMANENTE (Lavori pubblici, comunicazioni) (Estensore FILIPPI) approvata nella seduta del 28 gennaio 2016

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EXPORT Ricerca INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE ITALIANE DELLA MODA E DEL LUSSO E DRIVER PER LA CRESCITA DELL EPORT Sintesi dell intervento di David Pambianco 6 novembre 2012 La ricerca è preceduta da due

Dettagli

K I W I. DOSSIER 2012 Il punto della situazione sulla produzione mondiale, i consumi, i nuovi mercati, le novità.

K I W I. DOSSIER 2012 Il punto della situazione sulla produzione mondiale, i consumi, i nuovi mercati, le novità. K I W I DOSSIER 2012 Il punto della situazione sulla produzione mondiale, i consumi, i nuovi mercati, le novità. in sintesi Superficie mondiale di kiwi: 160.000 ettari Produzione mondiale di kiwi: 1,3

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015

SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 SETTORE PELLETTERIA: PRECONSUNTIVO 2015 Un ulteriore consolidamento del fatturato estero del settore caratterizza questi primi 8 mesi del 2015: tra gennaio e agosto sono stati esportati prodotti per 4,2

Dettagli

La produzione e. la distribuzione del valore

La produzione e. la distribuzione del valore II La produzione e la distribuzione del valore fatturato II La produzione e la distribuzione del valore Una crescita equilibrata e solida. In un contesto nazionale ed internazionale assai critico, Pneumax

Dettagli

Origine preferenziale e responsabilità dell'esportatore

Origine preferenziale e responsabilità dell'esportatore Origine preferenziale e responsabilità dell'esportatore Nel panorama del commercio internazionale assumono sempre maggior rilevanza gli accordi di libero scambio (commercio preferenziale) stipulati tra

Dettagli

Franco Masera. Senior Advisor KPMG

Franco Masera. Senior Advisor KPMG Franco Masera Senior Advisor KPMG Franco MASERA Alessandro GUIDUCCI Valerio TROMBETTA Le Rotte Aeree, le nuove autostrade per la connettività globale Globalizzazione: occorre avvicinare la nuova Domanda

Dettagli

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014

ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 ASSICURAZIONI E CONCORRENZA: EFFICIENZA DELLA REGOLAZIONE? Milano 28 febbraio 2014 Paola Mariani Regole IVASS, leggi italiane a tutela della concorrenza e compatibilità con il diritto dell U.E. Mercato

Dettagli

DECISIONE N.756 PROGRAMMA DI LAVORO DELL OSCE PER IL 2007 SULLA PREVENZIONE E LA LOTTA AL TERRORISMO

DECISIONE N.756 PROGRAMMA DI LAVORO DELL OSCE PER IL 2007 SULLA PREVENZIONE E LA LOTTA AL TERRORISMO PC.DEC/756 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIANO Originale: INGLESE 641 a Seduta plenaria Giornale PC N.641, punto 2 dell ordine del giorno DECISIONE

Dettagli

CONVENZIONE USA - SVIZZERA

CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE USA - SVIZZERA CONVENZIONE TRA LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA E GLI STATI UNITI D'AMERICA PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO, CONCLUSA IL 2 OTTOBRE 1996 ENTRATA

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

817 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO

817 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO FSC.JOUR/823 Original: ENGLISH Presidenza: Polonia 817 a SEDUTA PLENARIA DEL FORO 1. Data: mercoledì 27 aprile 2016 Inizio: ore 10.05 Fine: ore 12.40 2. Presidenza: Ambasciatore A. Bugajski 3. Questioni

Dettagli

LE OPPORTUNITA PER GLI INVESTIMENTI AMBIENTALI: FOCUS BALCANI 21 NOVEMBRE -ASSOLOMBARDA FOCUS BULGARIA E ROMANIA IL CONTESTO POLITICO-ECONOMICO 2007: Ingresso di Bulgaria e Romania nell Unione Europea

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PROGETTO DI PARERE. della commissione per i problemi economici e monetari

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per i problemi economici e monetari PROGETTO DI PARERE. della commissione per i problemi economici e monetari PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Commissione per i problemi economici e monetari PROVVISORIO 2002/0132(COD) 18 dicembre 2002 PROGETTO DI PARERE della commissione per i problemi economici e monetari destinato

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO

ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO www.cnalaquila.it www.cna.it/fita ULTIME NOVITÀ NORMATIVE NEL SETTORE DELL'AUTOTRASPORTO Pubblicati i dati relativi al costo chilometrico medio imputabile al consumo di gasolio delle imprese il 13 novembre

Dettagli

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Elisa Molinari (elisa.molinari@ediser.it) La compravendita di diritti

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

Analisi sull attrattività del mercato asiatico. Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS

Analisi sull attrattività del mercato asiatico. Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS Analisi sull attrattività del mercato asiatico Singapore, 29 Settembre 2014 RO / LS Il Sud-est Asiatico 2 10 Paesi 5,1 % di crescita media del PIL 3.000 di PIL pro-capite* *Dati al 2013 Fonte: www.worldbank.org

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

Olbia Costa Smeralda

Olbia Costa Smeralda Aeroporto Olbia Costa Smeralda GEASAR S.p.A. CONCESSIONE DI COSTRUZIONE E GESTIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 993,60 kw PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DI MASSIMA 1 - PREMESSE La Geasar SpA, società di

Dettagli

DOCUMENTI IAI UN INDICATORE PER IL COINVOLGIMENTO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE ITALIANE IN TERMINE DI COMMERCIO E IDE. di Luca Laureti DRAFT

DOCUMENTI IAI UN INDICATORE PER IL COINVOLGIMENTO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE ITALIANE IN TERMINE DI COMMERCIO E IDE. di Luca Laureti DRAFT IAI927 DOCUMENTI IAI UN INDICATORE PER IL COINVOLGIMENTO INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE ITALIANE IN TERMINE DI COMMERCIO E IDE di Luca Laureti DRAFT Documento preparato nell ambito del programma di ricerca

Dettagli

Il contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012

Il contesto economico crescere nella nuova geografia. Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Il contesto economico crescere nella nuova geografia Silvano Carletti Servizio Studi BNL Milano, 8 maggio 2012 Di cosa parliamo? Crescita, Competizione La nuova geografia Lo scenario cambia ancora 2 In

Dettagli

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi

Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi Ruolo, funzionamento e politiche dell Unione europea oggi Il Trattato di Lisbona Padova, 19 marzo 2010 Istituto Tecnico Einaudi Matteo Fornara LA STORIA DELL UNIONE EUROPEA Storia breve: 50 anni Obiettivi

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti

Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti. Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Operare con l estero: opportunità di business negli Emirati Arabi Uniti Torino, 14 ottobre 2005 Centro Congressi Torino Incontra Sala Giolitti Opportunita di Business negli Emirati Arabi Uniti Visione

Dettagli

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti In veste di banca dell UE, forniamo finanziamenti e consulenze per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi terzi. I nostri

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,

Dettagli

Attività CER in ambito europeo

Attività CER in ambito europeo Attività in ambito europeo Camera dei Deputati, Repubblica Italiana Roma 19 Gennaio 2011 Mauro Moretti Presidente 19 Gennaio 2011 1 Cos é il? Rappresenta gli interessi del settore ferroviario europeo Ruolo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LA SFIDA DELLA RIDUZIONE DEL DEFICIT DELLE PARTITE CORRENTI DEGLI STATI UNITI

LA SFIDA DELLA RIDUZIONE DEL DEFICIT DELLE PARTITE CORRENTI DEGLI STATI UNITI LA SFIDA DELLA RIDUZIONE DEL DEFICIT DELLE PARTITE CORRENTI DEGLI STATI UNITI INTRODUZIONE La problematica esposta nella sezione dell Economic Outlook dell OECD, The challanges of narrowing the US current

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Le opportunità di un mondo che cresce

Le opportunità di un mondo che cresce UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA TEMPORARY EXPORT MANAGER 2014 Le opportunità di un mondo che cresce Camera di Commercio di Ravenna 26 marzo 2014 Dentro il tunnel Partire dai numeri nonostante quanto si dice

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA GEORGIA WORLDWIDE PLC

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA GEORGIA WORLDWIDE PLC RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA GEORGIA WORLDWIDE PLC 1. INTRODUZIONE 1.1 La presente relazione degli amministratori (la Relazione del Consiglio d Amministrazione ) è stata redatta in

Dettagli

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020

Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Il commercio mondiale di Tessile Abbigliamento: uno scenario al 2020 Assemblea ACIMIT 2014 1 / 11 Perimetro, Obiettivi e Strumenti dello studio Perimetro Prodotti tessili della filiera Sistema Persona

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli