LOCOROTONDO, 2 DICEMBRE 2005

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1 LOCOROTONDO, 2 DICEMBRE 2005

2 PER CIO CHE CONTA E

3 Il Sistema Coop PRINCIPALI PARAMETRI ECONOMICO-STRUTTURALI variazione % Cooperative ,7% PdV ,2% Mq x ,3% Soci x ,6% Addetti ,7% Vendite (Mio ) ,7% Fonte : Ancc

4 Gli incidenti nel consumo alimentare hanno provocato: Aumento dell incertezza del consumatore Modifica delle abitudini di consumo Ricerca di nuova sicurezza in nuove tipologie di consumi più tranquillizzanti e garantite (naturale,biologico,tipico) Il 47% dei consumatori ritiene che i prodotti più sicuri si trovino nella grande distribuzione. Sicurezza di cosa? Fonte:sondaggio eurobarometro Salubrità Naturalità Sapore Ambiente Benessere Animale Etico Rintracciabilità Informazione

5 Una Nuova Responsabilità verso il Consumatore: Testare la qualità del prodotto Innovazione di prodotto da trasferire al mondo produttivo Comunicare/Orientare il consumatore verso il consumo informato, consapevole e garantito

6 SICUREZZA BONTA ETICITA GMO FREE TRACCIABILITA ECOLOGICO

7 PRODOTTO COOP Coerente alla Missione: Buono Sicuro Eticamente garantito Non geneticamente modificato Conveniente Ecologico (buon impatto ambientale)

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9 LA STORIA DI COOP SUL CONTROLLO DELLE FILIERE INIZIA ALLA FINE DEGLI ANNI 80 COL LANCIO DEI PRODOTTI CON AMORE-COOP 37 PERSONE E OLTRE DI BUDGET PER CONTROLLO E GESTIONE DELLA QUALITA DEI PRODOTTI COOP LEADERSHIP INDISCUSSA SULLE TEMATICHE DEI ASSICURAZIONE QUALITA

10 LA STORIA 1986 AVVIO FASE DI STUDIO E SPERIMENTAZIONE 1988 COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRIMI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI A MARCHIO PRODOTTI CON AMORE-COOP 1989 INIZIO COMMERCIALIZZAZIONE PRODOTTO SFUSO 1997 STUDIO SPERIMENTALE STANDARDIZZAZIONE QUALITA MERCEOLOGICA (PROGETTO FRUTTA SAPORITA) 2001 CAMBIO MARCHIO DA PRODOTTI CON AMORE A PRODOTTO COOP

11 ORTOFRUTTA CONVENZIONALE E PRODOTTI COOP: ALCUNE DIFFERENZE CONVENZIONALE COOP METODO DI PRODUZIONE RESIDUI PESTICIDI PESTICIDI AMMESSI RESIDUI DI NITRATI CONTROLLI/ TRACCIABILITA Non dichiarato Limite di legge Tutti quelli consentiti dalla legge Limite di legge e solo su 2 prodotti Non richiesti Produzione integrata 30% rispetto limite di legge solo se non sospetti e ammessi per la produzione integrata Limiti restrittivi su tutti i prodotti Su tutti i lotti

12 IL SISTEMA DELLE GARANZIE SELEZIONE DELLE PRODUZIONI E DELLE ZONE VOCATE SELEZIONE E QUALIFICA DEI FORNITORI CAPITOLATO DI FORNITURA CONTROLLI GESTIONE DEL PROCESSO tecnici di produzione confezionamento e stoccaggio in aree dedicate riconoscibilità dei prodotti dal campo alla vendita

13 IL CAPITOLATO DI FORNITURA E il documento contrattuale al quale sono vincolati tutti i fornitori di Prodotto Coop. Esso contiene: I II III IV V VI VII VIII IX X Caratteristiche igienico sanitarie, organolettiche delle produzioni Norme per la gestione della filiera Etica e sicurezza dei lavoratori Tutela per l ambiente le penali da applicare in caso di eventuali problemi

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15 CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Schede prodotto (standard consistenza, grado zuccherino) Controlli di filiera per gli standard qualitativi Controlli sul prodotto Coop Confronti con la concorrenza

16 MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA ORGANOLETTICA Consumer test Analisi sensoriali Modifica standard qualitativi Selezione delle varietà Selezione zone vocate Approvato da soci

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18 COOP E LA PRIMA AZIENDA EUROPEA E TRA LE PRIMISSIME AL MONDO AD AVER OTTENUTO LA CERTIFICAZIONE S.A.8000 CIO DETERMINA IL COINVOLGIMENTO DI TUTTA LA FILIERA ATTRAVERSO: applicazione dello standard alla propria organizzazione richiesta di adesione allo standard da parte dei fornitori e sub-fornitori di Prodotti Coop

19 Certificazione SA8000 Impegno sul lavoro minorile

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21 POSIZIONE DI LE BIOTECNOLOGIE POSSONO RAPPRESENTARE UNA GRANDE OPPORTUNITA (PARTICOLAREMENTE IN CAMPO MEDICO) MA NEL CAMPO DELL ALIMENTAZIONE, E INDISPENSABILE APPROFONDIRE LE CONOSCENZE SUI POTENZIALI EFFETTI A MEDIO E LUNGO TERMINE SULLA SALUTE DELL UOMO E SULL ECOSISTEMA.

22 Tutela Ambientale Dolphin safe Certificato Friend of the sea Riduzione degli imballi Nel 2002: 420 tonnellate di risparmio materiale 640 tonnellate di plastica riciclata

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24 STORIA PREDISPOSIZIONE NORMATIVA A LIVELLO EUROPEO INERENTE LA COLTIVAZIONE, LA GESTIONE, LA VENDITA ED IL CONTROLLO DEI PRODOTTI BIOLOGICI- Reg.CEE 2092/91 INIZIO VENDITA PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI BIOLOGICI (A MARCHIO DEL FORNITORE) 2000 INIZIO VENDITA PRODOTTI BIOLOGICI A MARCHIO COOP 2003 RISULTATO VENDITA ORTOFRUTTA BIO: (iper+super)

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26 MERCATO COMUNE EUROPEO GLOBALIZZAZIONE DEI COMMERCI VASTA GAMMA DI PRODOTTI A DISPOSIZIONE DEL CONSUMATORE NECESSITA DI GARANZIE SU TUTTE LE PROVENIENZE INFORMAZIONE PER SCELTE D ACQUISTO CONSAPEVOLI

27 RINTRACCIABILITA COME PARTE DI UN PROCESSO PIÚ AMPIO DI INFORMAZIONE/ TRASPARENZA NON SOLO IL PASSAGGIO DOVE ORIGINE, FISICI MA ANCHE IL COME MODALITÀ PRODUTTIVE, CONTROLLI ED IL COSA CARATTERISTICHE QUALITATIVE

28 NELL ORTOFRUTTA COOP LA TRACCIABILITÀ E UN REQUISITO CONTRATTUALE FIN DAL 1994

29 Sicurezza alimentare Le opportunità di un patto con l agricoltura italiana di qualità I Temi di Confronto Qualità organolettica Attenzione al consumatore - (conoscere, promuovere, comunicare) Efficienza di filiera - (produttiva, logistica, amministrativa, finanziaria) Valorizzazione del territorio (vocazionalità produttiva e difesa dell origine dei prodotti e delle identità locali) NO OGM Ambiente Etica Nuove tecnologie - (accesso ed utilizzo dei nuovi mercati telematici) Accesso ai mercati esteri (promozione nell ambito del circuito cooperativo europeo e internazionale)

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