Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali"

Transcript

1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali Catalogo delle attività e programma 2011

2 L ATTIVITÀ DI QUALIFICAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEGLI ADDETTI ALLE UTILIZZAZIONI FORESTALI IN TRENTINO Il Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento, dai primi anni ottanta realizza corsi ed attività dimostrative in materia di organizzazione, tecnica e sicurezza dei lavori di utilizzazione forestale. Questa attività, istituita dalle leggi provinciali n 48/1978 e 33/1986, attualmente è regolamentata dalla recente legge provinciale n 11 del 2007 (governo del territorio forestale e montano, dei corsi d acqua e delle aree protette) e della deliberazione n 160 del Il catalogo è approvato con determinazione del Dirigente del Servizio Foreste e Fauna n. di data. L impostazione del sistema, è stata definita tramite le collaborazioni con l Associazione Svizzera per l Economia forestale (organizzazione che gestisce l aggiornamento e la formazione dei boscaioli svizzeri) ed il Dipartimento di Tecnologia ambientale e forestale dell Università di Firenze (prof. Hippoliti, Piegai e loro collaboratori). Obiettivi dell attività: favorire l adozione di sistemi di lavoro razionali e sicuri qualificare gli operatori per realizzare interventi a limitato impatto sugli ecosistemi forestali concorrere al sostegno di una professionalità indispensabile per una gestione del patrimonio forestale provinciale efficiente ed attenta alla produttività informare sui criteri di valorizzazione della produzione legnosa Nel contesto attuale, formazione, qualificazione ed aggiornamento, sono strumenti fondamentali per garantire gli standard di professionalità previsti da una visione moderna del lavoro, stategici anche per il settore forestale. La sola conoscenza di schemi di lavorazione tradizionali, appresi unicamente con l affiancamento ad operatori più anziani, non è più sufficiente per organizzare e gestire razionalmente i moderni cantieri forestali. Lo staff incaricato della realizzazione di queste attività formative è composto da un Direttore, un ispettore, un agente forestale e sette operai istruttori. Gli istruttori, oltre alle competenze tecnico-operative, derivanti dell esperienza pratica maturata con il continuo esercizio nei cantieri di utilizzazione forestale, sono formati e costantemente aggiornati anche per quanto attiene la didattica e la comunicazione. Tutto il gruppo è costantemente aggiornato sulle evoluzioni tecniche ed organizzative del settore, tramite contatti con il mondo degli addetti ai lavori, con le principali istituzioni della ricerca e partecipando alle più importanti manifestazioni espositive internazionali. Per lo svolgimento dei corsi, si dispone di una adeguata dotazione di macchine ed attrezzature specifiche per l abbattimento e l allestimento degli alberi, nonché per il loro esbosco, (trattori, verricelli, gru a cavo di diverse tipologie, ecc.). Trattandosi di corsi pratici, le attività si tengono principalmente in bosco, in situazioni operative reali e non simulate. Sedi preferenziali per lo svolgimento delle attività, grazie anche alla collaborazione con le Amministrazioni proprietarie dei boschi, sono la zona della Val di Sella (Valsugana) e l altipiano di Folgaria.

3 L offerta formativa si differenzia nei seguenti settori di attività: a) corsi per operatori professionali: 1-regole base per il taglio degli alberi forestali, 2-regole avanzate per il taglio degli alberi forestali, 3-sicurezza e tecnica dell esbosco con trattore e verricello, 4-installazione delle gru a cavo su stazione motrice mobile e tecnica di esbosco, 5-installazione delle gru a cavo tradizionali e tecnica di esbosco 6-responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali; b) corsi per operatori non professionali: 1- sicurezza e tecniche base per il taglio degli alberi c) corsi per tecnici: 1-tecnica, organizzazione e sicurezza delle utilizzazioni forestali, 2-pianificazione dell esbosco con gru a cavo forestale. d) eventi dimostrativi volti ad aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo ai rischi connessi all uso della motosega ed alla conoscenza delle apposite misure di sicurezza, nonché dei dispositivi di protezione individuale. I corsi per operatori professionali sono riservati al personale impegnato nel settore delle utilizzazioni forestali e della manutenzione dei patrimoni agro-silvo-pastorali. I corsi pubblicizzati con il presente catalogo vengono attivati di norma con almeno tre richieste di partecipazione. Per il 2011 si prevede l effettuazione di n. 10 eventi dimostrativi per i cittadini, che saranno attivati a seguito di specifiche richieste su tutto il territorio provinciale. Le ulteriori attività divulgative e dimostrative invece, si concretizzano organizzando delle giornate dedicate alla visione di cantieri di particolare interesse, dove operano macchine ed attrezzature innovative per il contesto provinciale, o dove si realizzano interventi organizzati con particolari criteri o condotti a titolo sperimentale, per l approfondimento di tematiche specifiche. Di queste attività, viene data informazione di volta in volta, tramite avvisi diffusi a mezzo stampa o per via telematica. TIPOLOGIE DI CORSI CORSI PER OPERATORI PROFESSIONALI (proposti annualmente tramite un calendario delle attività) cod denominazione corso durata contenuti 1) Regole base per il taglio degli alberi forestali 2) Regole avanzate per il taglio degli alberi forestali 3) Sicurezza e tecnica dell esbosco con trattore e verricello 5 giorni 2 giorni 2 giorni Fornisce le conoscenze pratiche, organizzative ed operative, fondamentali per lavorare con sicurezza, qualità e produttività in situazioni ordinarie; Illustra inoltre nei dettagli, le operazioni di manutenzione e le regole basilari di impiego, che ogni utilizzatore di motoseghe deve conoscere, per garantire un funzionamento razionale e sicuro di queste macchine. Successivo alla frequenza del corso base, consente di perfezionare le conoscenze necessarie per operare in situazioni difficili. Illustra le caratteristiche delle macchine e degli accessori dedicati a questa lavorazione, i criteri organizzativi, le tecniche operative e le misure di sicurezza attinenti a questo sistema di esbosco.

4 4) Installazione delle gru a cavo su stazione motrice mobile e tecnica di esbosco 5) Installazione delle gru a cavo tradizionali e tecnica di esbosco 6) Responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali ( patentino ) 5 giorni 5 giorni 5 giorni Con un percorso equilibrato tra teoria e pratica, consente di acquisire le indicazioni tecniche e di sicurezza attualmente disponibili, riguardanti l installazione e l esercizio di una gru a cavo su stazione motrice mobile per l esbosco del legname. Con un percorso equilibrato tra teoria e pratica, consente di acquisire le indicazioni tecniche e di sicurezza attualmente disponibili, riguardanti l installazione e l esercizio di una gru a cavo tradizionale, con argano a slitta, per l esbosco del legname. E il corso-esame per ottenere il Patentino di idoneità tecnica per la conduzione delle utilizzazioni forestali. Possono parteciparvi coloro che posseggono i requisiti obbligatori di accesso (attestato del corso base di taglio alberi e occupazione regolare nell attività di boscaiolo) CORSI PER OPERATORI NON PROFESSIONALI (proposti annualmente tramite un calendario delle attività) denominazione corso durata contenuti 7) Sicurezza e tecniche base per il taglio degli alberi 2 giorni Fornisce le conoscenze basilari sui rischi, le misure di prevenzione e i dispositivi di protezione individuale da utilizzare nell uso della motosega, le principali operazioni di manutenzione della macchina e le regole basilari di impiego, che ogni utilizzatore di motoseghe deve conoscere CORSI PER TECNICI FORESTALI E PERSONALE ADDETTO ALLA VIGILANZA (attivati a seguito di richieste specifiche) denominazione corso durata contenuti 8) Tecnica, Fornisce una panoramica sui sistemi di lavoro, le organizzazione e sicurezza delle Da concordare macchine e le attrezzature, i criteri organizzativi dei cantieri, la gestione della sicurezza. Conoscenze indispensabili per ciascun professionista utilizzazioni forestali impegnato nell organizzazione, direzione e controllo degli interventi di utilizzazione forestale. 9) Pianificazione dell esbosco con gru a cavo Da concordare Tratta i criteri di pianificazione degli interventi, definendo le soluzioni compatibili con le esigenze selvicolturali ed economiche, considerando le potenzialità ed i limiti di questo sistema di esbosco, particolarmente adatto alle foreste di montagna. DIMOSTRAZIONI (attivate a seguito di richieste specifiche) denominazione durata contenuti 10) Dimostrazione aspetti tecnici ed antinfortunistici taglio piante 1 giorno Illustrazione dei principali rischi, misure di prevenzione e dispositivi di protezione individuale, con dimostrazione delle regole basilari di impiego della motosega per l abbattimento delle piante, al fine di aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo ai pericoli legati a questa attività.

5 PROGRAMMA CORSI PER OPERATORI PROFESSIONALI ANNO 2011 Denominazione corso periodo e località termine iscrizioni 4-8 aprile 18 marzo Borgo V. (Val di Sella) Regole base per il taglio degli alberi forestali aprile Borgo V. (Val di Sella) 1 aprile N indicativo partecipanti maggio Borgo V. (Val di Sella) giugno Folgaria 1 aprile 31 maggio 4-8 luglio Folgaria 17 giugno Regole avanzate per il taglio degli alberi forestli. 2-3 maggio 15 aprile 6 7 giugno 20 maggio Sicurezza e tecnica dell esbosco con trattore e verricello settembre 5 6 maggio 9 10 giugno 26 agosto 15 aprile 20 maggio Installazione delle gru a cavo su stazione motrice mobile e tecnica di esbosco Installazione delle gru a cavo tradizionali e tecnica di esbosco ottobre 6 10 giugno agosto 30 settembre 13 maggio 8 persone 5 agosto 8 persone

6 Responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali ( patentino ) maggio 27 giugno 1 luglio 11 maggio 10 giugno settembre 26 agosto Responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali ( patentino ) In deroga settembre 9-13 maggio 9 settembre 16 aprile PROGRAMMA CORSI PER OPERATORI NON PROFESSIONALI ANNO 2011 denominazione corso periodo e località termine iscrizioni N indicativo partecipanti aprile Borgo Valsugana (Val Sella) 8 aprile maggio Borgo Valsugana (Val Sella) 22 aprile Sicurezza e tecniche base per il taglio degli alberi giugno Folgaria luglio Folgaria 23 maggio 24 giugno 3-4 agosto Folgaria 15 luglio 1-2 settembre Borgo Valsugana (Val Sella) 12 agosto ottobre Borgo Valsugana (Val Sella) 23 settembre

7 ISTRUZIONI GENERALI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande devono essere formulate compilando la modulistica ufficiale allegata a questo catalogo, disponibile anche presso qualsiasi ufficio territoriale del Servizio Foreste e Fauna (Uffici Distrettuali Forestali, Stazioni forestali): o Mod C1 Operatori professionali o Mod. C2 Patentino o Mod. C3 Patentino in deroga o Mod C4 Operatori non professionali Per frequentare i corsi, ogni partecipante deve allegare alla domanda un certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia, allo scopo di attestare l idoneità psico-fisica allo svolgimento delle attività di esercitazione. nel caso di lavoratori immigrati (cittadini di paesi terzi e cittadini comunitari), poiché il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per la tutela della sicurezza dei lavoratori stessi nel corso della formazione e deve consentire di acquisire le relative conoscenze previste (come disciplinato dagli artt. 36 e 37 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 come intergrato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) si richiedono, in alternativa, o uno dei seguenti documenti rilasciati dai competenti enti/istituti italiani in Italia o all estero: certificato di licenza media inferiore ( terza media); certificato di conoscenza lingua italiana A2 (la lingua veicolare è la lingua italiana); qualsiasi altro diploma di scuola media superiore, e/o universitario conseguito il Italia o in enti Italiani all estero; o ovvero si richiede di effettuare il test di comprensione della lingua italiana, utilizzata nel percorso formativo. se il lavoratore é cittadino di paese terzo (extra-comunitario), deve allegare fotocopia del proprio titolo di soggiorno in corso di validità (o del cedolino/ricevuta attestante il rinnovo del titolo con fotocopia del precedente titolo di soggiorno) Alla domanda di partecipazione deve essere allegata la ricevuta di versamento della quota di iscrizione (30,00 per i corsi di durata fino a 2 giorni, 60 per quelli di durata maggiore) da effettuare sul Conto Corrente Postale (IBAN n. IT 73 M ) della Provincia Autonoma di Trento o sul Conto Unicredit S.p.a. IT 12 S , indicando la causale corso utilizzazioni forestali Servizio Foreste e fauna ; i versamenti non saranno restituiti in caso di ritiro. Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. All inizio dei corsi è obbligatorio per ciascun partecipante di essere dotato del corredo di dispositivi di protezione individuale elencati nella lettera di convocazione al corso. Le spese di vitto, alloggio e trasporto sono a carico dei partecipanti. Per l alloggio, compatibilmente con le disponibilità del momento, potrà essere richiesta la sistemazione presso la foresteria del Centro Vivaisticoforestale di San Giorgio (Borgo Valsugana). Per informazioni di dettaglio rivolgersi a: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Via G.B. Trener, Trento Tel

8 Corso RESPONSABILE DELLA CONDUZIONE DI UTILIZZAZIONI FORESTALI Nota informativa Il Patentino, previsto dal R.D. 23 maggio 1924 n 827 per tutto il territorio nazionale e dall art. 102 della L.P. 23 maggio 2007 n 11 per il territorio della Provincia Autonoma di Trento, è il documento che attesta l idoneità alla conduzione delle attività di utilizzazione forestale ad uso commerciale, nei boschi di proprietà degli Enti pubblici (Comuni, A.S.U.C., Regole, ecc.). Pertanto, solo ai possessori di questa abilitazione può essere conferito il ruolo di responsabile dell utilizzazione, incarico formalizzato con la cosiddetta consegna, prevista dal capitolato generale d oneri. Secondo quanto previsto dalla disciplina specifica, il Patentino può essere sospeso ed anche revocato. All attualità la disciplina è costituita dalla Deliberazione della Giunta Provinciale n 559 del 7 marzo ITER DI OTTENIMENTO Il rilascio del Patentino, da parte del Servizio Foreste Fauna della Provincia Autonoma di Trento, è subordinato alla frequenza di un apposito corso ed al superamento dell esame finale, organizzato dallo stesso Servizio Foreste e Fauna. Al corso-esame possono partecipare solamente coloro che possiedono i seguenti requisiti obbligatori: 1. inquadramento regolare come operatore addetto al taglio boschi (lavoratori autonomi o dipendenti) 2. possesso dell attestato di frequenza al corso base di taglio alberi, rilasciato dal Servizio Foreste e fauna della Provincia Autonoma di Trento. La domanda di iscrizione va fatta in carta semplice, compilando l apposito modulo C2 reperibile presso qualsiasi ufficio del Servizio Foreste e Fauna, compresi gli Uffici Distrettuali Forestali e le Stazioni forestali, allegando la ricevuta del versamento della quota di iscrizione di 60,00, copia della documentazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti ed il certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia. Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. Il tutto da spedire a: Provincia Autonoma di Trento, Servizio Foreste e Fauna, Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale via G.B. Trener n TRENTO Il corso dura quaranta ore, articolate su cinque giornate continuative e sviluppa i seguenti argomenti: - tecniche di raccolta della produzione legnosa - nozioni di meccanizzazione forestale - organizzazione dei cantieri - sicurezza del lavoro forestale - valorizzazione della produzione legnosa - regolamentazione delle utilizzazioni forestali - nozioni di selvicoltura e gestione dei patrimoni forestali Per essere ammessi all esame finale, bisogna frequentare per intero il corso. L esame si tiene successivamente alla settimana del corso e si articola in una prova pratica ed una teorica (questionario a quiz e colloquio). La prima serve per valutare la competenza pratica nell organizzazione ed esecuzione dei lavori boschivi, secondo i canoni della buona tecnica, delle regole di sicurezza del lavoro e delle norme di salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni forestali. La seconda, per valutare le conoscenze teoriche relative agli argomenti della prova pratica, nonchè della normativa che regola le utilizzazioni forestali e quella inerente la sicurezza del lavoro, nonché alcune nozioni basilari di selvicoltura, valorizzazione della produzione legnosa e meccanizzazione forestale.

9 L esame si ritiene superato se il candidato raggiunge almeno la sufficienza su tutte le prove. Il candidato che non supera l esame la prima volta, potrà risostenerlo una seconda, senza rifrequentare il corso. Chi non supera l esame al secondo tentativo, se ancora interessato, dovrà frequentare nuovamente il corsoesame. ITER DI OTTENIMENTO in deroga Con deliberazione n 160 del la Giunta Provinciale ha stabilito che coloro che siano titolari dell attestato comprovante il possesso di adeguata capacità professionale per l esercizio dell attività artigiana di boscaiolo, rilasciato dalla Commissione provinciale per l Artigianato ai sensi dell articolo 1 della L P. 12 dicembre 1977, n 34, o certificati equipollenti, possono partecipare al corso per responsabile della conduzione di utilizzazioni forestali ed ottenere il Patentino con le modalità riportate nel seguito. Al termine del corso otterranno il patentino di idoneità tecnica per la conduzione delle utilizzazioni forestali in deroga a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 559 di data 7 marzo Il rilascio del Patentino di cui alla deliberazione n 160 del è subordinato alla frequenza di un apposito corso, organizzato entro 30 giorni dalla scadenza del termine per le iscrizioni dallo stesso Servizio Foreste e Fauna, ai fini dell aggiornamento professionale con particolare riguardo al tema della sicurezza e della gestione attenta ed efficiente del patrimonio forestale. E richiesta la frequenza minima dell 80% delle ore di formazione. Al corso possono partecipare solamente coloro che siano titolari dell attestato comprovante il possesso di adeguata capacità professionale per l esercizio dell attività artigiana di boscaiolo, rilasciato dalla Commissione provinciale per l Artigianato ai sensi dell articolo 1 della L P. 12 dicembre 1977, n 34, o certificati equipollenti. Nel termine perentorio del 16 aprile 2011 (60 giorni dal 15 febbraio 2011, data di pubblicazione della deliberazione della Giunta Provinciale n 160 del ), va presentata la domanda di iscrizione in carta semplice, compilando l apposito modulo C3 reperibile presso qualsiasi ufficio del Servizio Foreste e Fauna, compresi gli Uffici Distrettuali Forestali e le Stazioni forestali, allegando la ricevuta del versamento della quota di iscrizione di 60,00, copia della documentazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti ed il certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia. Alla domanda dovrà essere allegata fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. Il tutto da spedire a: Provincia Autonoma di Trento, Servizio Foreste e Fauna, Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale via G.B. Trener n TRENTO Il corso dura quaranta ore articolate su cinque giornate continuative, e sviluppa i seguenti argomenti: - tecniche di raccolta della produzione legnosa - nozioni di meccanizzazione forestale - organizzazione dei cantieri - sicurezza del lavoro forestale - valorizzazione della produzione legnosa - regolamentazione delle utilizzazioni forestali - nozioni di selvicoltura e gestione dei patrimoni forestali VALIDITA E RINNOVO Il patentino, vale fino al compimento dei sessantacinque anni d età del possessore, ed al raggiungimento della scadenza, può essere rinnovato a seguito di formale richiesta, per un ulteriore periodo di cinque anni, salvo i casi in cui sussistano gli estremi per la sua revoca. La domanda di rinnovo, prevede la compilazione dell apposito modulo R1 (reperibile presso qualsiasi ufficio del Servizio Foreste e Fauna), che va regolarizzato con bollo da 14,62; devono essere allegate anche una seconda marca da bollo ( 14,62) e due foto formato tessera firmate sul retro. Il tutto, deve essere spedito o consegnato ad un ufficio del Servizio Foreste e fauna.

10 Mod C1 Operatori professionali Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Via G.B. Trener, TRENTO Il sottoscritto,nato a il e residente a (CAP e città), via, cittadinanza numero telefonico, visto il catalogo dei corsi dell anno, CHIEDE di partecipare al corso previsto per il periodo dal al del mese di dell anno. Chiede inoltre, compatibilmente con la disponibilità, di disporre di un posto letto presso la foresteria del Centro Vivaistico-forestale di San Giorgio a Borgo Valsugana (barrare la casella). DICHIARA di essere operatore regolare addetto al taglio boschi (allega copia della documentazione attestante) ALLEGA certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia ricevuta di versamento della quota di iscrizione fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. nel caso di lavoratori immigrati (cittadini di paesi terzi e cittadini comunitari), poiché il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per la tutela della sicurezza dei lavoratori stessi nel corso della formazione e deve consentire di acquisire le relative conoscenze previste (come disciplinato dagli artt. 36 e 37 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 come intergrato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) si richiedono, in alternativa, (barrare la casella) o uno dei seguenti documenti rilasciati dai competenti enti/istituti italiani in Italia o all estero: certificato di licenza media inferiore ( terza media); certificato di conoscenza lingua italiana A2 (la lingua veicolare è la lingua italiana); qualsiasi altro diploma di scuola media superiore, e/o universitario conseguito il Italia o in enti Italiani all estero; o ovvero chiedo di effettuare il test di comprensione della lingua italiana, utilizzata nel percorso formativo. se il lavoratore é cittadino di paese terzo (extra-comunitario), allegare fotocopia del proprio titolo di soggiorno in corso di validità (o del cedolino/ricevuta attestante il rinnovo del titolo con fotocopia del precedente titolo di soggiorno) Contemporaneamente, autorizza codesto Servizio al trattamento dei propri dati personali in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n 196/2003 in materia di "privacy". Data Firma del richiedente

11 Mod. C2 - Patentino Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Via G.B. Trener, TRENTO Il sottoscritto, nato a il e residente a (CAP e città), via, cittadinanza numero telefonico, visto il catalogo dei corsi dell anno, CHIEDE di partecipare al corso-esame per l ottenimento del Patentino d'idoneità per la conduzione e l'esecuzione delle utilizzazioni forestali (deliberazione della Giunta Provinciale n 559 dd 7 marzo 2008), nella sessione prevista per il periodo dal al del mese di dell anno. Chiede inoltre, compatibilmente con la disponibilità, di disporre di un posto letto presso la foresteria del Centro Vivaistico-forestale di San Giorgio a Borgo Valsugana (barrare la casella). DICHIARA 1. di essere operatore regolare addetto al taglio boschi (allego copia della documentazione attestante) 2. di aver frequentato con profitto il corso base di taglio alberi organizzato dal Servizio Foreste e fauna della Provincia Autonoma di Trento (allego copia dell attestato) ALLEGA certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia ricevuta di versamento della quota di iscrizione fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. nel caso di lavoratori immigrati (cittadini di paesi terzi e cittadini comunitari), poiché il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per la tutela della sicurezza dei lavoratori stessi nel corso della formazione e deve consentire di acquisire le relative conoscenze previste (come disciplinato dagli artt. 36 e 37 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 come intergrato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) si richiedono, in alternativa, (barrare la casella) o uno dei seguenti documenti rilasciati dai competenti enti/istituti italiani in Italia o all estero: certificato di licenza media inferiore ( terza media); certificato di conoscenza lingua italiana A2 (la lingua veicolare è la lingua italiana); qualsiasi altro diploma di scuola media superiore, e/o universitario conseguito il Italia o in enti Italiani all estero; o ovvero chiedo di effettuare il test di comprensione della lingua italiana, utilizzata nel percorso formativo. se il lavoratore é cittadino di paese terzo (extra-comunitario), allegare fotocopia del proprio titolo di soggiorno in corso di validità (o del cedolino/ricevuta attestante il rinnovo del titolo con fotocopia del precedente titolo di soggiorno) Contemporaneamente, autorizza codesto Servizio al trattamento dei propri dati personali in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n 196/2003 in materia di "privacy". Data Firma del richiedente

12 Mod. C3 Patentino in deroga Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Via G.B. Trener, TRENTO Il sottoscritto,nato a il e residente a (CAP e città) via, cittadinanza numero telefonico, CHIEDE di partecipare al corso per l ottenimento del Patentino d'idoneità per la conduzione e l'esecuzione delle utilizzazioni forestali ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale n 160 dd Chiede inoltre, compatibilmente con la disponibilità, di disporre di un posto letto presso la foresteria del Centro Vivaistico-forestale di San Giorgio a Borgo Valsugana (barrare la casella). Secondo quanto previsto dalla specifica disciplina, DICHIARA di essere titolare dell attestato comprovante il possesso di adeguata capacità professionale per l esercizio dell attività artigiana di boscaiolo, rilasciato dalla Commissione provinciale per l Artigianato ai sensi dell articolo 1 della L P. 12 dicembre 1977, n 34, o di certificati equipollenti. (allego copia dell attestato) ALLEGA certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia ricevuta di versamento della quota di iscrizione fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. Contemporaneamente, autorizza codesto Servizio al trattamento dei propri dati personali in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n 196/2003 in materia di "privacy". Data Firma del richiedente

13 Mod C4 Operatori non professionali Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO FORESTE E FAUNA Incarico Speciale per la Formazione e Consulenza tecnica forestale Via G.B. Trener, TRENTO Il sottoscritto, nato a il e residente a (CAP e città), via, cittadinanza numero telefonico, visto il catalogo dei corsi dell anno, CHIEDE DI PARTECIPARE A Denominazione corso dal al mese anno Sicurezza e tecniche base per il taglio degli alberi Chiede inoltre la disponibilità di un posto letto presso la foresteria del Centro Vivaistico-forestale di San Giorgio a Borgo Valsugana (barrare la casella). ALLEGA certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia ricevuta di versamento della quota di iscrizione fotocopia semplice di un documento di identità personale (fronte e retro) in corso di validità. nel caso di lavoratori immigrati (cittadini di paesi terzi e cittadini comunitari), poiché il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per la tutela della sicurezza dei lavoratori stessi nel corso della formazione e deve consentire di acquisire le relative conoscenze previste (come disciplinato dagli artt. 36 e 37 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 come intergrato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) si richiedono, in alternativa, (barrare la casella) o uno dei seguenti documenti rilasciati dai competenti enti/istituti italiani in Italia o all estero: certificato di licenza media inferiore ( terza media); certificato di conoscenza lingua italiana A2 (la lingua veicolare è la lingua italiana); qualsiasi altro diploma di scuola media superiore, e/o universitario conseguito il Italia o in enti Italiani all estero; o ovvero chiedo di effettuare il test di comprensione della lingua italiana, utilizzata nel percorso formativo. se il lavoratore é cittadino di paese terzo (extra-comunitario), allegare fotocopia del proprio titolo di soggiorno in corso di validità (o del cedolino/ricevuta attestante il rinnovo del titolo con fotocopia del precedente titolo di soggiorno) Contemporaneamente, autorizza codesto Servizio al trattamento dei propri dati personali in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge n 196/2003 in materia di "privacy". Data Firma del richiedente

Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali

Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE DELLE FORESTE DEMANIALI Ufficio Tecnico e gestionale Attività di qualificazione ed aggiornamento per addetti alle utilizzazioni forestali Catalogo delle

Dettagli

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI

DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI DOMANDE FREQUENTI RIGUARDANTI I CORSI PER BOSCAIOLI Che tipo di corsi per boscaioli vengono organizzati dalla Provincia Autonoma di Trento? La struttura provinciale competente in materia di formazione

Dettagli

Provincia Autonoma di Trento

Provincia Autonoma di Trento Bollettino Ufficiale n. 15/I-II del 15/04/2014 / Amtsblatt Nr. 15/I-II vom 15/04/2014 194 90649 Disposizioni - determinazioni - Parte 1 - Anno 2014 Provincia Autonoma di Trento PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE

PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i

Dettagli

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA

1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione

Dettagli

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

ASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE Allegato A del Decreto n. 1027 DecA 18 del 12 maggio 2015 Delibere della Giunta Regionale del 23.12.2014 n. 52/16 e del 27.3.2015 n. 12/35. Ulteriori direttive per l attuazione in Sardegna dell attività

Dettagli

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale ciclismo Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 28 aprile 2008 Art. 1 Ai sensi e per gli effetti degli articoli specifici dello Statuto dell UISP, è

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

La Certificazione del Personale

La Certificazione del Personale La Certificazione del Personale Slide 1 Certificazione del Personale Cos è la Certificazione del Personale? Valutazione delle conoscenze (formazione) e delle abilità professionali (competenze) del candidato

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche

Dettagli

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA. Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA. Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI BOLOGNA Concorso per l ammissione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA codice: 018-05/06 Bando A.A. 2005/06 1 Art. 1 Indicazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA

LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA SETTEMBRE/DICEMBRE 2015 CONFAPINDUSTRIA EMILIA ROMAGNA 1 INDICE ATTREZZATURE 4 LAVORATORI 6 CORSI TECNICO SPECIFICI 7 RSPP 9 RLS 10 PREPOSTI 11 PREVENZIONE INCENDI 12 PRIMO

Dettagli

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA.

AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI, PER LA CREAZIONE DEL REGISTRO PUBBLICO DEI MEDIATORI CULTURALI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA. IL DIRIGENTE RENDE NOTO o vista la deliberazione del Consiglio Provinciale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta

In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta In esecuzione del verbale n. 30 del Consiglio di Amministrazione in seduta 1 ottobre 2012 è indetta SELEZIONE PER L ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI FISIOTERAPISTA (categoria D CCNL Comparto Sanità) E

Dettagli

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti

Disposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI

TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI REGOLAMENTO QUADRI TECNICI GIOVANILI 1 TITOLO I APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI GIOVANILI FIB E RELATIVI ELENCHI ARTICOLO 1 APPARTENENZA AGLI ORGANICI TECNICI DELL AREA SCUOLA FIB E DELL AREA GIOVANILE

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI Art. 1 FUNZIONI E SEDE 1. Il Settore Giovanile Minibasket e Scuola (SGMS) costituisce un organismo tecnico di settore

Dettagli

Salute e sicurezza sul lavoro per il volontariato di protezione civile la formazione gli standard minimi il collegamento con l elenco territoriale

Salute e sicurezza sul lavoro per il volontariato di protezione civile la formazione gli standard minimi il collegamento con l elenco territoriale Salute e sicurezza sul lavoro per il volontariato di protezione civile la formazione gli standard minimi il collegamento con l elenco territoriale Il decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale

Dettagli

Tutto ciò premesso IL DIRETTORE

Tutto ciò premesso IL DIRETTORE REGIONE PIEMONTE BU44S1 30/10/2014 Codice DB1503 D.D. 24 ottobre 2014, n. 660 Avviso pubblico per la presentazione delle domande relative all'inserimento nell'elenco di esperti del mondo del lavoro disponibili

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE

Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 12/33 del 10.3.2011 Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE (ex Qualifiche Parrucchiere

Dettagli

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172

In convenzione con DELLA TOSCANA $ $ 5 ( *2 / $ 0(172 81,9(56,7 '(*/,678',',6,(1$ ',3$57,0(172',',5,772'(// (&2120,$ )$&2/7 ',(&2120,$³5,&+$5'0*22':,1 In convenzione con UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO AGENZIA DELLE ENTRATE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 - PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049 CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049 www.unipegaso.it Titolo Area SALUTE - SICUREZZA Categoria FORMAZIONE Anno accademico 2014/2015 Presentazione Tale figura è definita

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

Corso di Formazione per ADDETTO ALLA MANUTENZIONE. DI IMPIANTI ELETTRICI Norma CEI11-27 PES-PAV

Corso di Formazione per ADDETTO ALLA MANUTENZIONE. DI IMPIANTI ELETTRICI Norma CEI11-27 PES-PAV Corso di Formazione per ADDETTO ALLA MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI Norma CEI11-27 PES-PAV Istituto B. Ramazzini s.r.l. - 1979-2012 - Ramazzini Plus s.r.l. via Dottor Consoli, 16-95124 - CATANIA info

Dettagli

COMPETENZE E REQUISITI FORMATORE ANTINCENDIO. Relatrice CINZIA FINI

COMPETENZE E REQUISITI FORMATORE ANTINCENDIO. Relatrice CINZIA FINI 1 COMPETENZE E REQUISITI FORMATORE ANTINCENDIO Relatrice CINZIA FINI DOVE ERAVAMO RIMASTI? BOZZA Nuovo D.M. 10 Marzo 1998 Art.8 1.I corsi di formazione di cui al presente articolo possono essere svolti,

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

Il sottoscritto nato a il res. a via n. C.F. in qualità di della Società/Associazione C.F. con sede a prov in Via n.

Il sottoscritto nato a il res. a via n. C.F. in qualità di della Società/Associazione C.F. con sede a prov in Via n. BOLLO 14,62 RICHIESTA LICENZA PER MANIFESTAZIONE TEMPORANEA CON ANNESSA ATTIVITA' COMPLEMENTARE DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (Art. 68-69 del TULPS; Art. 10 commi 1-3 L.R. 26.07.2003, n.14)

Dettagli

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI 11-27 (III EDIZIONE): APPROFONDIMENTI A cura di Ing. Mauro Rossato, Ing. Cesare Campello Vega Engineering OGGETTO E SCOPO DELLA NORMA CEI

Dettagli

REGOLAMENTO rev. 2015

REGOLAMENTO rev. 2015 Dipartimento Formazione Settore Segreterie di Concorso REGOLAMENTO rev. 2015 Art.1 Il settore Segreterie di Concorso afferisce al Dipartimento Formazione ed ha competenza sui quadri tecnici che gestiscono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA QUALIFICA DI SOSTENITORE

REGOLAMENTO PER LA QUALIFICA DI SOSTENITORE Art. 1 - Oggetto 1. Il presente regolamento determina: a) le modalità di adesione dei sostenitori alla Fondazione; b) i requisiti degli aspiranti sostenitori; c) la quota di adesione; d) la prestazione

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro

Regolamento per l esame di specialista della sicurezza sul lavoro Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro CFSL Regolamento CFSL N. 6057 Regolamento

Dettagli

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.

Delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1. DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI E COLLABORAZIONI (adottato ai sensi dell'art. 18, secondo comma, D.L. 112/2008, convertito con

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015

REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Codice A15030 D.D. 24 aprile 2015, n. 276 D.g.r. n. 1-157 del 14/06/2010. Aggiornamento dello standard formativo e della relativa disciplina dei corsi per "Conduttore impianti

Dettagli

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.) IL RIFERIMENTO NORMATIVO: DGR 8/5117 del 18.07.07 e s.m. Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione, l ispezione degli

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del

Dettagli

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015.

OGGETTO: Domanda di ammissione all esame di stato per l abilitazione alla libera Professione di Geometra sessione 2015. Marca da bollo da EURO 16,00 RACCOMANDATA A.R. O PEC collegio.arezzo@geopec.it Al Dirigente Scolastico dell Istituto Tecnico per Geometri V.Fossombroni di AREZZO O CONSEGNATA A MANO (per tramite del Collegio

Dettagli

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S.

Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra Comitato Italiano Paralimpico C.I.P. e Federazione Italiana Scherma F.I.S. Protocollo d intesa tra il COMITATO ITALIANO PARALIMPICO e la FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA Il Comitato

Dettagli

EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI

EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI EQUIPOLLENZE TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO DA CITTADINI ITALIANI E/O CITTADINI COMUNITARI INFORMAZIONI UTILI Dove rivolgersi UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di Ancona tel. 071 2295451 Orario Lun.

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 13-12-2001 REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività di estetista.

LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 13-12-2001 REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività di estetista. Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 13-12-2001 REGIONE LAZIO Norme in materia di attività di estetista. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 36 del 29 dicembre 2001 SUPPLEMENTO ORDINARIO

Dettagli

Nato/a a il Cittadino/a. Residente a in Via nr. Stato. Telefono email Pec DICHIARA

Nato/a a il Cittadino/a. Residente a in Via nr. Stato. Telefono email Pec DICHIARA ZIONE PREVENTIVA DI PRESTAZIONE TEMPORANEA E OCCASIONALE IN CASO DI SPOSTAMENTO DEL PRESTATORE (ARTT. 5 e ss. DIRETTIVA 2005/36/CE) Al Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il mercato,

Dettagli

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE UMBRIA N.1. Sede Legale (provvisoria): Via Guerra 17/21 Perugia

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE UMBRIA N.1. Sede Legale (provvisoria): Via Guerra 17/21 Perugia AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE UMBRIA N.1 Sede Legale (provvisoria): Via Guerra 17/21 Perugia AVVISO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AL CORSO DI QUALIFICAZIONE PER L ACCESSO AL PROFILO DI OPERATORE SOCIO SANITARIO

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO

COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO COMUNE DI SAN PIERO A SIEVE Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO DEGLI EDUCATORI DOMICILIARI NELLA ZONA EDUCATIVA DEL MUGELLO 1 - Deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 29.2.2008

Dettagli

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO

OBIETTIVI DESTINATARI DEL CORSO PROPOSTA PER PERCORSO FORMATIVO: Corso di formazione per operatori e preposti addetti alle pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgano

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI CROTONE

REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA PROVINCIA DI CROTONE Via M. Nicoletta, 28 88900 - CROTONE PROVINCIA DI CROTONE SETTORE POLITICHE SOCIALI, VOLONTARIATO, IMMIGRAZIONE, POLITICHE GIOVANILI, PARI OPPORTUNITA www.provincia.crotone.it REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Corso base di prevenzione incendi. Arch. Salvatore Longobardo Direttore Vice Dirigente Vigili del fuoco

Corso base di prevenzione incendi. Arch. Salvatore Longobardo Direttore Vice Dirigente Vigili del fuoco Corso base di prevenzione incendi 1 specializzazione in prevenzione incendi NO Perché? ECESSITÀ Obiettivi e finalità PPORTUNITÀ 2 necessità iscrizione, a domanda, in appositi elenchi del Ministero dell

Dettagli

Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell Area Critica Direttore: Prof. Riccardo Zucchi

Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell Area Critica Direttore: Prof. Riccardo Zucchi Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell Area Critica Direttore: Prof. Riccardo Zucchi PU. N. 2608 DEL 29/02/2016 Bando per l ammissione al Corso di Perfezionamento in Otologia e

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

Oggetto: Domanda di autorizzazione all apertura di un Agenzia di Viaggio e Turismo. L.R. n. 8/2008. Il/La sottoscritto/a (C.F ) nato/a a Prov.

Oggetto: Domanda di autorizzazione all apertura di un Agenzia di Viaggio e Turismo. L.R. n. 8/2008. Il/La sottoscritto/a (C.F ) nato/a a Prov. Marca da bollo 14.62 Amministrazione Provinciale di Catanzaro Servizio Agenzie di Viaggio e Turismo Piazza Luigi Rossi 88100 Catanzaro Oggetto: Domanda di autorizzazione all apertura di un Agenzia di Viaggio

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale)

AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale) AREA 3 SERVIZI TERRITORIALI Servizi Integrati sul Territorio Ufficio Edilizia Privata Prot. n. 21071 AVVISO PER IL RINNOVO DELLA COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PAESAGGIO (art. 8 del Regolamento Edilizio

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa

Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Art. 1 (Oggetto del Regolamento) Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per

Dettagli

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista

Regolamento. concernente. gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista Regolamento concernente gli esami per l ottenimento del diploma cantonale di giornalista In base agli articoli: 30 e 31 della Legge federale sulla formazione professionale del 13 dicembre 2002, 8, 13,

Dettagli

DATA DI SCADENZA DELL AVVISO: 10/06//2015. Prot. n. PGDG/2015/2858 del 15/05/2015 ART. 1: Indizione dell avviso

DATA DI SCADENZA DELL AVVISO: 10/06//2015. Prot. n. PGDG/2015/2858 del 15/05/2015 ART. 1: Indizione dell avviso ARPA AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E L AMBIENTE DELL EMILIA ROMAGNA DIREZIONE TECNICA AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO AL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI PRESTAZIONE D OPERA INTELLETTUALE DI NATURA PROFESSIONALE

Dettagli

IL PERCORSO DELLA REGIONE TOSCANA IL PROGETTO DI FORMAZIONE DEGLI OPERAI FORESTALI PUBBLICI

IL PERCORSO DELLA REGIONE TOSCANA IL PROGETTO DI FORMAZIONE DEGLI OPERAI FORESTALI PUBBLICI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO AL LAVORO IN BOSCO 10 ANNI DI ATTIVITA DEL CENTRO DI ADDESSTRAMENTO DI RINCINE IL PERCORSO DELLA REGIONE TOSCANA IL PROGETTO DI FORMAZIONE DEGLI OPERAI FORESTALI PUBBLICI Enrico

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell'occupazione Sicurezza e Qualità del Lavoro - Ufficio REGIONE LIGURIA Dipartimento Sviluppo Economico e Politiche dell Occupazione Ufficio Sicurezza e Qualità del lavoro Prime disposizioni in materia di formazione delle figure professionali di Responsabile

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 AVVISO DI SELEZIONE E indetta una selezione pubblica, per colloquio, finalizzata

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016

Il Rettore. Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 Pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 20) consultabile fino al 18 maggio 2016 Il Rettore Decreto n. 4597 (23) Anno 2016 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l

Dettagli

COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO

COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO COMUNITÀ MONTANA VALTELLINA DI TIRANO AREA TECNICA SETTORE AGRICOLTURA FORESTAZIONE DETERMINAZIONE N. 166 DEL 22 aprile 2015 OGGETTO: Azione B per lo sviluppo della filiera bosco-legno. Approvazione avviso

Dettagli

REGOLAMENTO SUI CULTORI DELLA MATERIA

REGOLAMENTO SUI CULTORI DELLA MATERIA Articolo 1 Ambito di applicazione REGOLAMENTO SUI CULTORI DELLA MATERIA 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di nomina dei Cultori della materia e le loro attività. Articolo 2 Funzioni 1.

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT

Università degli Studi di Perugia SERVIZIO JOB PLACEMENT Nominativo del tirocinante nato a il residente in codice fiscale PROGETTO FORMATIVO (rif. Convenzione n. stipulata in data ) Attuale condizione (barrare la casella possibilità di doppia scelta): studente

Dettagli

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

CITTA DI SAN MAURO TORINESE Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

DITALS di II livello

DITALS di II livello UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI SIENA CERTIFICAZIONE DI COMPETENZA IN DIDATTICA DELL ITALIANO A STRANIERI DITALS di II livello Proposta di adesione all esame nella sessione del (data) che si svolgerà presso

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012).

FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). FORMAZIONE E PRESCRIZIONI PER GLI UTILIZZATORI, I DISTRIBUTORI E I CONSULENTI (ARTICOLI 7, 8, 9 E 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 150/2012). INTRODUZIONE In Italia il sistema di formazione, di base e di

Dettagli

DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO

DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO 1861 07/03/2012 Identificativo Atto n. 137 DIREZIONE GENERALE OCCUPAZIONE E POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTAZIONE DEI PERCORSI ABILITANTI ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI CONDUTTORE IMPIANTI TERMICI AI SENSI

Dettagli

Il Sottoscritto. Nome

Il Sottoscritto. Nome COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà n. 28 - c.a.p. 28066 p. iva 00184500031 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Sportello Unico Attività Produttive E-mail: sp.unico@comune.galliate.no.it

Dettagli

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA N. 165/CSI DEL 17/05/2012

DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA N. 165/CSI DEL 17/05/2012 1 DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL IMPRESA AGRICOLA N. 165/CSI DEL 17/05/2012 Oggetto: DM 11/11/2011 art. 6. DGR Marche n. 1759/2011 Approvazione disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni

SEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli

Dettagli

Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro

Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 Consulenza organizzativa e formazione 1 Sommario Sintesi dei requisiti per

Dettagli