Delibera: 159 / 2015 del 14/12/2015

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2 RELAZIONE ENERGETICA PREMESSA Con la presente relazione si intende illustrare, sotto il profilo del consumo energetico, la situazione degli impianti di pubblica illuminazione oggetto dell'intervento attraverso una serie di interventi mirati all efficentamento degli stessi, fornendo soluzioni atte al risparmio energetico. Tale documento si articola in due fasi, la prima fotografando la situazione degli impianti allo stato di fatto (Ottobre 2015) e la seconda illustrando le soluzioni adottate atte al miglioramento di tale situazione mediante l utilizzo di tecnologie di ultima generazione. STATO DI FATTO La consistenza attuale dei corpi illuminanti oggetto dell'intervento è costituita, prevalentemente, da lampade a vapori di sodio del tipo ad alta pressione (tubolari ed ellissoidali) il cui numero riguarda circa l 80% del complessivo (il restante 20% è costituito da sorgenti luminose di tipo a vapori di mercurio). Pertanto oggetto di questa relazione sarà evidenziare come con la riconversione mediante tecnologie LED si possa ottenere un netto miglioramento dal punto di vista energetico conservando l efficienza luminosa prevista dalle normative. Nel corso degli anni si è provveduto, inoltre, alla correzione del fattore di potenza (cosfì) mediante opportuno rifasamento degli impianti portandolo ad un valore pari o superiore a 0,9 eliminando le perdite sui conduttori per effetto Joule dovute ad una circolazione in linea di correnti più elevate e conseguentemente riducendo drasticamente le penali applicate dall Ente distributore per fattori di potenza inferiori al valore di 0,9. Nella prima tabella (Tabella A) sono riportati i consumi relativi agli impianti non ancora riconvertiti a LED in regime di tutta notte/mezza notte, ovvero predisponendo lo spegnimento automatico dopo le ore 23,30/24,00 del 50% dell impianto mantenendo acceso un punto luce su due. Tali impianti assorbono una potenza complessiva, considerando 4200 ore di funzionamento annuale, pari a: kw/h ,17 generando un esborso, in considerazione del costo attuale al kw/h determinato dalle fatture emesse dall'attuale fornitore di energia elettrica (Settembre 2015) pari a 0,15 /cent, nella misura di: kw/h ,17 x 0,15 /cent = ,42/anno 1

3 a cui va aggiunta l IVA attualmente con aliquota pari al 22% ottenendo un totale pari a: ,42 x 22% = ,66/anno ANALISI DEI CONSUMI IN PROSPETTIVA DI UNA RIQUALIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI Dall analisi della Tabella A si può evincere che circa l 80% delle lampade presenti nel territorio comunale, ad esclusione di quelle gestite in CONSIP, sono a vapori di sodio alta pressione con una percentuale del 20% ancora a vapori di mercurio peraltro fuori produzione dal In virtù di questo, l'intervento prevede di utilizzare sorgenti luminose ad alta efficienza luminosa come le lampade a LED che contribuiscono, con un consumo notevolmente ridotto all ottenimento di un considerevole risparmio energetico nonostante si tengano accese a tutta notte eliminando così l effetto tunnel che può creare disturbo per il guidatore aumentando l uniformità. Inoltre la normativa attuale consente mediante l utilizzo di lampade con Ra>60 (resa cromatica) un declassamento della classificazione illuminotecnica della strada permettendo l installazione di lampade con potenza leggermente inferiore o regolando la loro intensità luminosa riducendola nelle ore notturne tali sorgenti, infatti, godono del vantaggio, rispetto alle lampade al sodio ad alta pressione, di richiedere un livello di illuminazione della strada di circa il 25%-30% in meno e questo fatto riduce la competitività delle tradizionali lampade al sodio, fino ad ora universalmente impiegate tenendo conto anche che queste ultime hanno un basso indice di resa cromatica. Intervenendo quindi con una sostituzione in toto delle lampade attuali con LED, secondo quanto indicato dai calcoli illuminotecnici, si ottiene quanto riportato dalla successiva Tabella B. Come si può evincere dalla comparazione delle tabelle il risparmio ottenibile, con la sostituzione a LED di tutti i corpi illuminanti è pari a : ,48/anno IVA compresa UTILIZZO DEI SISTEMI DI REGOLAZIONE DEL FLUSSO Come prima accennato la potenza degli impianti può, nelle ore notturne, essere ridotta di un ulteriore 20% (ore a flusso di traffico ridotto < del 75%) con conseguente abbassamento dei consumi. Tale regolazione può avvenire in due modi, con l adozione di regolatori di flusso che ne stabilizzano anche la tensione oppure tramite l utilizzo di apparecchi illuminanti a Led già provvisti di regolatore tipo Ballast che possono essere programmati prima dell installazione sul sostegno e che possiedono un tipo di regolazione a gradini o continua. In ogni caso con una riduzione del 20% come già esposto si potrà avere una ulteriore diminuzione dei costi dalle ore 23,00 in poi come riportato nella Tabella C. 2

4 Pertanto dal punto di vista energetico e dei costi si può riassumere che l adozione dei sistemi a LED comporta non pochi vantaggi all Amministrazione la quale, di conseguenza, in virtù del conseguente minor consumo di petrolio e riduzione di emissioni di CO 2 può ambire all assegnazione dei Titoli di efficienza energetica comunemente chiamati Certificati Bianchi emessi dal GSE. VANTAGGI DERIVANTI DALLA RIQUALIFICAZIONE Il vantaggio economico conseguibile è facilmente desumibile dalla tabella comparativa sottostante: Tabella di comparazione dei dati. Descrizione Energia assorbita Costo annuo energia elettrica (valori anno) (valori anno) annuo (compreso IVA 22%) Situazione attuale kw/h , ,66 Sostituzione a LED kw/h , ,18 Riduzione notturna LED kw/h , ,84 Dai dati riportati si evince che il risparmio IVA compresa che ne deriva dalla sostituzione con armature a tecnologia LED dei vecchi corpi illuminanti è pari a circa il 51%. A tale dato bisogna aggiungere una considerazione, con gli attuali sistemi denominati tutta notte/mezza notte, al momento dello spegnimento del 50% delle lampade viene a mancare l'uniformità di illuminamento della carreggiata con la creazione di coni d'ombra, metodo che le pubbliche amministrazioni hanno utilizzato spesso in passato ma che ormai è superato per gli svantaggi che ne conseguono. Con la sostituzione a LED invece non essendo necessario lo spegnimento alternato, come nel precedente caso, si ottiene a qualsiasi ora della notte l'uniformità ottimale eliminando così l'eventuale situazione di pericolo che potrebbe verificarsi. COSTO DELLA MANUTENZIONE Per quanto concerne l intervento manutentivo, si deve tenere conto che il LED è dato per una vita media che varia tra le e più ore di funzionamento (dati dalle tabelle dei costruttori) si può stimare quindi, ammettendo un costo medio della lampada di circa 70, un risparmio pari a: 70 x 230 = ,00 (ammettendo di cambiarle tutte in un anno) 3

5 Considerando poi che il cambio lampade nell arco di 12 anni (che equivalgono circa alle ore di durata dei LED) avviene mediamente 3 volte (una volta ogni 4 anni) bisogna moltiplicare il dato per 3 e cioè: ,00 x 3 = ,00 (costo sostituzione lampade in 12 anni) Quindi un risparmio annuo di: ,00 / 12 = 4.025,00/anno Che vanno ad aggiungersi al risparmio ottenuto sul consumo di energia elettrica montando le apparecchiature a LED. EQUIVALENTE ENERGETICO (TEP) Sulla base dei dati sopra esposti si può calcolare a quanto ammonta in TEP (tonnelate equivalenti di petrolio) il risparmio ottenibile. Calcolando tale valore in relazione alla situazione attuale mediante apposite tabelle, otteniamo un valore pari a: 44,23 TEP per un consumo annuo di kw/h pari a ,17 con tutta notte/mezza notte mentre con la sostituzione a LED otteniamo un valore di: 22,68 TEP per un consumo annuo di kw/h pari a ,89 senza riduzione del flusso notturno che porta ad un risparmio di 21,55 TEP pari al 51% in meno. 4 Copia su supporto analogico di documento informatico sottoscritto da Pierpaolo Piastra il 02/12/ :45:22 con firma digitale rilasciata dal Certificatore InfoCamere..