BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA
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1 Spedizione in a.p. - Art. 2 comma 20c legge 662/96 - Filiale di Catanzaro REPUBBLICA Supplemento straordinario n. 6 al n. 18 dell 1 ottobre 2002 PartiIeII-Anno XXXIII ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA Catanzaro, sabato 12 ottobre 2002 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 (0961) Il 1 o e il 16 di ogni mese: Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono così pubblicate: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE I SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso
2 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre 2002 SOMMARIO PARTE PRIMA SEZIONE II DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA DECRETO n del 23 settembre 2002 Graduatoria definitiva di medicina generale di base, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi valevole per l anno 2001, pubblicata sul BUR n. 75 del 23/7/2001 Rettifica posizione di merito Dott. Bartone Giacobbe nato il 25/2/63 e Dott. Brescia Giuseppe Antonio nato l 8/11/66... Pag DECRETO n del 23 settembre 2002 D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 Zone carenti di Assistenza Primaria pubblicate sul BUR n. 104 dell 1/12/2001 Approvazione graduatoria per assegnazione carenze A.P. individuate al 1 marzo 2001 pubblicata sul BUR n. 2 del 21/8/2002. Inclusione Dott. Tramontana Santa n. 3/3/60... Pag DECRETO n del 23 settembre 2002 D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 Rideterminazione ambiti carenti di Assistenza primaria individuati alla data del 1 settembre 2001 dall A.S.L. n. 4 di Cosenza Pubblicati sul BUR suppl. straord. n. 1 al n. 11 del 16/6/02 Approvazione graduatoria regionale per il conferimento delle carenze per trasferimento... Pag Dipartimento n. 15 Delegazione di Roma e Servizi Sociali CATANZARO Accordo di Programma tra Regione Calabria ed il Centro per la Giustizia Minorile Pag
3 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre PARTE PRIMA SEZIONE II DECRETI DEI DIRIGENTI DELLA DECRETO n del 23 settembre 2002 Graduatoria definitiva di Medicina Generale di base, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi valevole per l anno 2001, pubblicata sul BUR n. 75 del 23/7/2001 Rettifica posizione di merito Dott. Bartone Giacobbe nato il 25/ 2/63 e Dott. Brescia Giuseppe Antonio nato l 8/11/66 IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il Decreto del Dirigente Generale n del 6/9/ 2002 avente ad oggetto: Delega di funzioni al Dott. Aldo Lagonia, Dirigente del Settore «Programmazione sanitaria, assistenza sanitaria». CONSIDERATO che il Servizio competente per l istruttoria ha accertato. CHE con decreto del Dirigente Generale n del 9/7/01 è stata approvata la graduatoria regionale definitiva, valevole per l anno 2001 per l accesso ai rapporti convenzionali ex art. 48 legge 833/78 per l attività di Assistenza Primaria, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi, formulata ai sensi dell art. 2 del D.P.R. 484/96 pubblicata sul BUR n. 75 del 23/7/2001. CHE l Ufficio competente ha accertato, che per mero errore meccanografico, i sottoelencati sanitari risultano inseriti nella seguente posizione: VISTO il documento istruttorio redatto dal responsabile del procedimento e dal Dirigente di Servizio, ai sensi e per gli effetti dell art. 4 e seguenti della L.R. 19/2001, che attestano la regolarità tecnica e la legittimità dell atto medesimo. SU PROPOSTA del Dirigente del servizio che viste le motivazioni espresse nell atto e nel documento istruttoria attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento. DECRETA Per i motivi indicati in premessa che qui si intendono ripetuti e confermati di: rettificare, per come segue, la posizione di merito dei sottoelencati sanitari, nella graduatoria regionale definitiva di Medicina Generale di base, Continuità Assistenziale e Medicina dei Servizi valevole per l anno 2001, pubblicata sul BUR n. 75 del 23/7/2001. Dott. Bartone Giacobbe nato il 25/2/63 va collocato al n. 2001/bis della graduatoria de qua con punti anziché Dott. Brescia Giuseppe Antonio nato l 8/11/66 va collocato al n. 1807/bis della graduatoria con punti anziché autorizzare il competente Ufficio del BUR a pubblicare, in «Edizione Straordinaria», il presente decreto ampliando la tiratura a 15 esemplari del relativo bollettino per le incombenze del competente settore Assistenza Sanitaria Convenzionata del Dipartimento. Catanzaro, lì 23 settembre 2002 Il Dirigente del Settore Lagonia Dott. Bartone Giacobbe nato il 25/2/63 al n con punti anziché Dott. Brescia Giuseppe Antonio nato l 8/11/66 al n con punti anziché RITENUTO, pertanto, in dipendenza di quanto procede ed al fine di non pregiudiziare diritti ed aspettative degli interessati e degli altri sanitari inclusi nella graduatoria in questione, è necessario procedere alla relativa modifica nell elenco di merito della suddetta graduatoria come di seguito indicato. Collocare il Dott. Bartone Giacobbe nato il 25/2/63 al n. 2001/bis con punti anziché al n con p Collocare il Dott. Brescia Giuseppe Antonio nato l 8/11/66 al n. 1807/bis con punti anziché al n con p VISTA la Legge regionale n. 7/96. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99. DECRETO n del 23 settembre 2002 D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 Zone carenti di Assistenza Primaria pubblicate sul BUR n. 104 dell 1/12/2001 Approvazione graduatoria per assegnazione carenze A.P. individuate al 1 marzo 2001 pubblicata sul BUR n. 2 del 21/8/ Inclusione Dott. Tramontana Santa n. 3/3/60 IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il Decreto del Dirigente Generale n del 6/9/ 2002 avente ad oggetto: Delega di funzioni al Dott. Aldo Lagonia, Dirigente del Settore «Programmazione sanitaria, assistenza sanitaria». CONSIDERATO che il Servizio competente per l istruttoria ha accertato.
4 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre 2002 CHE con decreto del Dirigente Generale n del 6 agosto 2002 pubblicato sul BUR «Supplemento Straordinario» del 21/ 8/2002, è stata resa pubblica la graduatoria per assegnazione incarichi di Assistenza Primaria pubblicati sul BUR n. 104 dell 1/ 12/2001. CHE la Dott.ssa Tramontana Santa nata il 3/3/60 ha prodotto istanza di riesame in quanto non inclusa nella suddetta graduatoria, pur avendo spedito la domanda di inserimento nei termini di legge. CHE l Ufficio competente ha accertato, che per mero errore meccanografico, la ricorrente non è stata inclusa nella graduatoria di che trattasi. RITENUTO, pertanto, in dipendenza di quanto precede ed al fine di non pregiudiziare diritti ed aspettative degli interessati e degli altri sanitari inclusi nella graduatoria in questione, è necessario procedere alla relativa modifica nell elenco di merito della suddetta graduatoria come di seguito indicato. Inserire la Dott.ssa Tramontana Santa nata il 3/3/60 al n. 25/bis della graduatoria con p indicando i seguenti ambiti territoriali richiesti: ASL n. 3 di Rossano, n. 5 di Crotone e n. 10 di Palmi. VISTA la Legge Regionale n. 7/96. VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24/6/99. VISTO il documento istruttorio redatto dal responsabile del procedimento e dal Dirigente di Servizio, ai sensi e per gli effetti dell art. 4 e seguenti della L.R. 19/2001, che attestano la regolarità tecnica e la legittimità dell atto medesimo. SU PROPOSTA del Dirigente del servizio che viste le motivazioni espresse nell atto e nel documento istruttorio attesta la legittimità e la regolarità tecnica del presente provvedimento. DECRETA Per i motivi indicati in premessa che qui si intendono ripetuti e confermati di: inserire, nella graduatoria di merito per assegnazione carenze assistenza primaria individuate al 1 marzo 2001, pubblicata sul BUR del 21/8/2002 al n. 25/bis la Dott.ssa Tramontana Santa nata 3/3/60 con p con gli ambiti territoriali richiesti: ASL n. 3 di Rossano, n. 5 di Crotone e n. 10 di Palmi. autorizzare il competente Ufficio del BUR a pubblicare, in «Edizione Straordinaria», il presente decreto ampliando la tiratura a 15 esemplari del relativo bollettino per le incombenze del competente settore Assistenza Sanitaria Convenzionata del Dipartimento. Catanzaro, lì 23 settemre 2002 Il Dirigente del Settore Lagonia DECRETO n del 23 settembre 2002 D.P.R. 28 luglio 2000, n. 270 Rideterminazione ambiti carenti di Assistenza primaria individuati alla data del 1 settembre 2001 dalla A.S.L. n. 4 di Cosenza Pubblicati sul BUR suppl. straord. n. 1 al n. 11 del 16/6/02 Approvazione graduatoria regionale per il conferimento delle carenze per trasferimento. IL DIRIGENTE DEL SETTORE VISTO il Decreto del Dirigente Generale n del 6/9/ 2002 avente per oggetto: delega di funzioni al Dott. Aldo Lagonia, Dirigente del Settore «Programmazione Sanitaria, Assistenza Sanitaria». CONSIDERATO che il Servizio competente per l istruttoria ha accertato. CHE con Decreto n del 20/11/2001 pubblicato sul BUR N. 104/01 sono stati resi pubblici e conferibili, tra l altro, le zone carenti di Assistenza Primaria per trasferimento individuate dalla A.S.L. n. 4 di Cosenza. CHE con decreto n del 6/6/2002 pubblicato sul BUR suppl. straord. n. 1 al n. 11 del 19/6/2002 è stato rettificato il Decreto n del 20/11/2001 con il quale sono state rideterminate le zone carenti di Assistenza primaria alla data del 1 settembre PRESO atto che, ai sensi dell art. 20 comma 3 lett. A) le zone carenti da assegnare per trasferimento sono possibili sino alla concorrenza di 1/3 dei posti disponibili nella ASL n. 4 di Cosenza. CHE con il citato decreto n del 6/6/2002 sono state rese pubbliche e conferibili le zone carenti di Assistenza Primaria rideterminate dall A.S.L. n. 4 di Cosenza alla data del 1 settembre 2001 pari a n. 17 poiché quella con sede in Castiglione Cosentino è stata assegnata per trasferimento in data 5/2/02. CHE, pertanto, le zone carenti da assegnare per trasferimento sono 5. CONSIDERATO che il Servizio competente ha provveduto alla istruttoria delle istanze pervenute pari a n. 6 in base all anzianità di iscrizione negli elenchi dei medici convenzionati per l assistenza primaria Allegato A ai sensi dell art. 20 comma 13 del DPR 270/00. ACCERTATO che ai sensi dell art. 20 comma 16 del più volte citato DPR 270/00, il medico che accetta l incarico ai sensi dell art. 21 comma 1 ècancellato dalla graduatoria ai soli fini del conferimento degli incarichi di Assistenza Primaria. CHE ai sensi del citato art. 20 comma 17) decade dall incarico detenuto nell ambito terr.le di provenienza e viene cancellato dal relativo elenco.
5 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla approvazione della graduatoria di che trattasi di cui all allegato A che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. VISTA la L.R. n. 7/96. VISTO il D.P.G.R. n. 354/99. VISTO il documento istruttorio redatto dal responsabile del procedimento e dal Dirigente del Servizio ai sensi e per gli effeti dell art. 4 e seguenti della L.R. n. 19/2001 che attestano rispettivamente la regolarità tecnica e la legittimità dell atto medesimo. SU proposta del Dirigente del Servizio che, viste le motivazioni espresse nell atto e nel documento istruttorio conferma la regolarità tecnica e la legittimità del presente provvedimento. DECRETA approvare e pubblicare sul BUR in «Edizione Straordinaria» la graduatoria formulata ai sensi delle norme contenute nel DPR 270/00 ai fini dell espletamento delle formalità previste per l accettazione degli incarichi disponibili per trasferimento alla data del 1 settembre 2001 da parte dei sanitari iscritti negli elenchi dei medici convenzionati di cui all allegato A) che forma parte integrante e sostanziale del presente decreto; autorizzare il Servizio competente dell Assessorato alla di attuare tutte le procedure per la convocazione e per l accettazione degli incarichi da parte degli aventi titolo ai sensi dell art. 20 e dell art. 21 comma 1, ad avvenuta approvazione e pubblicazione del presente provvedimento. Catanzaro, lì 23 settembre 2002 Il Dirigente del Settore Lagonia per i motivi indicati in premessa che qui di seguito si intendono ripetuti e confermati di: Graduatoria regionale attribuzione incarichi assistenza primaria per trasferimento B.U.R. 19/6/2002 Suppl. Str. n. 1 al n. 11 del 15/6/02 Carenze individuate all 1/9/01 N. Cognome e Nome Data di nascita Comune di residenza Indirizzo Conv. n. mesi Anzianità Eff.va n. mesi Totale N. mesi Allegato A) Ambiti aziendali richiesti 1 Gallo Franca 17/8/58 Codroipo V.le Venezia, 109/ ,3,4 2 Baldassarre Antonia 6/12/54 Celico Via Gramsci, 2/B Aloe Eros Carlo 27/1/52 Zumpano Via Garibaldi, Deni Maria Antonietta 22/7/53 Arcade Via Corazzin, Pisano Elena 29/10/57 Cerisano Chiusa Quintieri, Perrone Elena Maria 28/2/60 Marano P.to Via Annunziata, 77/b DIPARTIMENTO n. 15 Delegazione di Roma e Servizi Sociali CATANZARO Accordo di Programma tra Regione Calabria ed il Centro per la Giustizia Minorile. PREMESSO CHE: La raccomandazione N.R. (99), adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa il 15 settembre 1999, relativa alla mediazione in materia penale, non richiede esplicitamente che i programmi debbano essere formulati all interno delle leggi, per rendere la mediazione possibile e facilitarne l impiego. La Legge regionale n. 5/87 «Riordino e programmazione delle funzioni socio-assistenziali», prevede la promozione di interventi a favore dei minori, concorrendo a rimuovere le cause di carattere sociale, culturale ed economico che determinano lo stato di bisogno e/o di emarginazione ed il collegamento con le istituzioni pubbliche e del privato sociale. Il D.P.R. n. 448/1988 prevede: all art. 6 il coinvolgimento dei Servizi della Giustizia Minorile e dei Servizi territoriali: «in ogni stato e grado del procedimento l autorità giudiziaria si avvale di Servizi dell Amministrazione della Giustizia. Si avvale altresì di servizi di assistenza di istituti degli Enti locali»;
6 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre 2002 all art. 9 prevede che «il Pubblico Ministero e il Giudice acquisiscono elementi circa le condizioni e le risorse familiari, sociali e ambientali del minorenne al fine di accertare l imputabilità ed il grado di responsabilità, valutare la rilevanza sociale del fatto nonché disporre le adeguate misure penali ed adottare gli eventuali provvedimenti civili. Agli stessi fini il Pubblico Ministero e il Giudice possono sempre assumere informazioni da persone che abbiano avuto rapporti con il minorenne e sentire parere di esperti». L art. 564 del c.p.p., prevede la facoltà per il P.M., relativamente ai reati persegubili a querela di parte, anche prima dell indagine preliminare «di citare il querelante ed il querelato a comparire avanti a sé, al fine di verificare se il querelante è disposto a rimettere la querela ed il querelato ad accettare la remissione». Dall ottobre 1997, con nota n del 7/10/1997, dell Ufficio Centrale Giustizia/Minorile (Roma), in considerazione del parere favorevole espresso dalla locale Magistratura Minorile per la costituzione dell Ufficio di Mediazione Penale Minorile, è attivo in via sperimentale, l Ufficio per la Mediazione nel sistema penale minorile, con sede in Catanzaro, c/o il Centro Giustizia Minorile della Calabria, Via Paglia, n. 47. Vista la circolare dell Ufficio Centrale per la Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia, del 9 aprile 1996, Prot. n , che, nella parte dedicata allo studio di fattibilità dei programmi di mediazione, prevede che «l istituzione del gruppo interprofessionale è affidata all iniziativa dei servizi penali minorili e dei servizi sociali degli Enti locali, anche con il coinvolgimento «ove sia possibile o necessario» delle strutture del privato sociale e/o di associazioni di volontariato». Dall ottobre 1997, tale Ufficio per la mediazione Penale Minorile, in collaborazione con operatori degli Enti locali, del Privato Sociale e del Volontariato, sperimenta interventi di Mediazione tra autore e vittima del reato ed interventi di tipo riparatorio. I percorsi di cui al punto precedente, nascono dall esigenza di sperimentare un nuovo approccio al reato ed alla risposta penale introducendo, accanto al tradizionale modello di giustizia retributiva, quello di giustizia riparativa, che tende, attraverso il procedimento di mediazione, alla conciliazione delle parti. La giustizia riparativa implica che il reato venga affrontato e concepito come «evento relazionale» fra due soggetti, l autore e la vittima (sia essa persona o la collettività in genere) e che il principio fondatore della mediazione/riparazione risiede nella possibilità data alle parti di governare il conflitto con l obiettivo di ridurre i danni che derivano dal reato. Il reato, in quanto evento relazionale, non può essere significativamente compreso ed assunto se non in quanto siano presi in considerazione pienamente i due termini della relazione (la vittima e l autore). Affrontare il reato come evento relazionale, significa avviare un percorso di responsabilizzazione degli attori in causa (vittima, minore e comunità) al fine di una possibile riparazione. Attraverso la mediazione viene restituita alla vittima la sua dignità di persona, offrendole uno spazio di ascolto e comprensione, rendendola protagonista attiva di una vicenda che la riguarda così intimamente. Per quanto in premessa si conviene e si stipula quanto segue: Art. 1 Costituzione dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile È istituito, con sede in Catanzaro, un Ufficio per la Mediazione Penale Minorile che si fa carico delle richieste dell Autorità Giudiziaria relative ai procedimenti penali minorili nell ambito della Regione Calabria. Operativo 5 giorni a settimana nelle ore antimeridiane e due giorni nelle ore pomeridiane. Art. 2 Compiti dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile L Ufficio per la Mediazione Penale Minorile si fa carico delle richieste dell Autorità Giudiziaria relative ai procedimenti penali minorili nell ambito della Regione Calabria. Sarà cura dell Ufficio: esaminare le richieste provenienti dall Autorità Giudiziaria minorile e verificare la fattibilità dell intervento di mediazione; programmare colloqui individuali con le parti interessate (autore e vittima del reato); condurre gli incontri tra le parti; seguire lo svolgimento dell eventuale accordo raggiunto tra le parti; riferire all Autorità Giudiziaria proponente l esito dell attività di mediazione; collaborare con i servizi minorili dell Amministrazione della Giustizia e con i Servizi degli Enti locali per le dovute competenze. Art. 3 Composizione dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile L Ufficio per la Mediazione Penale di Catanzaro, costituito da un equipe di operatori inter-istituzionale e multi-disciplinare, con esperienza operativa documentata nell Ufficio di Mediazione penale sperimentale di Catanzaro dal 1998, opportunamente formata nell anno 1999, attraverso apposito corso di formazione alla Mediazione Penale (Ente attuatore C.R.I.S.I.), finanziato ai sensi della Legge 216/91, art. 4 e con regolare ordine di servizio per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, si compone di: n. 2 Operatori dei Servizi Minorili della Giustizia; n. 2 Operatori della Regione Calabria;
7 Supplemento straordinario n. 6 al B. U. della Regione Calabria - PartiIeII-n.18dell 1 ottobre N. 1 Operatori del privato Sociale; n. 2 Operatori del Volontariato. Art. 4 La sede dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile La sede dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile, fino alla assegnazione della sede definitiva presso locali messi a disposizione dalla Regione Calabria, rimarrà presso il Centro di Giustizia Minorile di Catanzaro, in Via F. Paglia n. 47 di Catanzaro. Art. 5 Impegni della Regione Calabria La Regione Calabria stanzia un fondo annuale, per garantire il funzionamento dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile, da utilizzare per: organizzazione e partecipazione a corsi di formazione, seminari di studio e convegni gestiti direttamente o affidati a terzi, in collaborazione con il Centro della Giustizia Minorile di Catanzaro; spese di gestione, acquisto materiali di consumo, attrezzature d ufficio; garantire la presenza dei collaboratori esterni di provata esperienza, per le necessarie esigenze connesse all espletamento dell attività di mediazione; spese assicurative. La Regione Calabria garantisce, altresì, l utilizzo di n. 2 dipendenti, assegnati con regolare provvedimento. Art. 6 Impegni del Centro per la Giustizia Minorile Il Centro per la Giustizia Minorile garantisce il funzionamento dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile, attraverso: l impegno dell utilizzo di n. 2 dipendenti dei Servizi Minorili, assegnati con regolare provvedimento; la disponibilità di un locale idoneo allo svolgimento del servizio fino alla destinazione della sede definitiva da parte della Regione Calabria; l autonomia gestionale dell Ufficio per la Mediazione Penale Minorile. Art. 7 Regolamento Le parti concordano che alla stipula dell accordo farà seguito l apposito regolamento interno. Art. 8 Finanziamento e verifica La Regione Calabria Dipartimento Servizi Sociali per quanto di propria competenza, si impegna ad erogare un contributo annuo all istituendo Ufficio per la Mediazione Penale Minorile. Per l anno 2002 provvederà all erogazione di un finanziamento pari ad C ,00. Per gli anni successivi provvederà a garantire la dotazione finanziaria per il funzionamento dell Ufficio. L Ufficio per la Mediazione Penale Minorile si impegna a presentare annualmente alla Regione Calabria, Dipartimento Servizi sociali ed alla Direzione del Centro per la Giustizia minorile, apposita relazione sulle attività svolte. Provvederà inoltre ad inviare al Dipartimento Servizi Sociali rendicontazione corredata dei documenti giustificativi di spesa sul contributo di funzionamento ricevuto. Il Dirigente Dott. Francesco Mellea Il Presidente della Regione Cal. Dott. G. Chiaravalloti
8 Vendita: un fascicolo ordinario di Parti I e II: L (euro 0,77); arretrato: L (euro 1,55); un fascicolo di supplemento straordinario: prezzo di copertina in ragione di L (euro 0,77) ogni 32 pagine. Un fascicolo di Parte III: L (euro 0,52); arretrato: L (euro 1,03). Prezzi e condizioni di abbonamento: Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1 o gennaio al 31 dicembre) L (euro 36,15). Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1 o gennaio al 31 dicembre) L (euro 18,08). Condizioni di pagamento: l abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n intestato al «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» Catanzaro, entro trenta giorni precedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, i dati del beneficiario dell abbonamento cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completo di CAP e Provincia scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevuta postale del versamento dell importo dovuto per l abbonamento deve essere inviata all Amministrazione del BUR Viale De Filippis, Catanzaro. Per gli abbonamenti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l invio dei fascicoli arretrati. I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entro trenta giorni dalla data della loro pubblicazione. Le stesse modalità di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singoli fascicoli. Editore: AUT. TRIBUNALE CATANZARO N. 31/1994 Direttore responsabile: OLDANI MESORACA Redattore: FRANCESCO LE PERA Stampa: GRAFICHE ABRAMO S.p.A. CATANZARO
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