Ottica della Contattologia I. Ottica delle lac. Differenze ottiche nella clinica della visione
|
|
- Aniello Marini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ottica della Cotattologia I Ottica delle LAC Ottica delle lac 1.Le differeze ottiche tra lac e occhiali ell ambito della cliica della visioe 2.Le lac dal puto di vista ottico Dr. Fabrizio Zeri zeri@fis.uiroma3.it Differeze ottiche ella cliica della visioe Differeze legate alla posizioe di correzioe Effetti pratici delle differeze ottiche tra lac e occhiali legate alla posizioe di correzioe Cosiderazioi ottiche dell iterazioe tra lac e occhio Appareza estetica dell occhio Campo di Visibilità e Campo Visivo Aberrazioi oblique Effetti prismatici (covergeza e aisometropia) Potere della lete Gradezza dell immagie retiica 1
2 Campo di Visibilità e Campo Visivo Campo di Visibilità e Campo Visivo Campo di Visibilità (field of view): campo limitato dal mezzo ottico Campo Visivo (field of visio): campo visibile da u occhio fermo i ua certa posizioe Campo di Visibilità (field of view): campo limitato dal mezzo ottico Campo Visivo (field of visio): campo visibile da u occhio fermo i ua certa posizioe LAC -Campo di Visibilità uguale al campo di fissazioe OCCHIALI -Campo di visibilità limitato da d e dalla gradezza della motatura (effetto prismatico) -Differete tra miopi e ipermetropi. Il miope passado dagli occhiali alle leti avrà ua riduzioe del campo di visibilità e dovrà quidi muovere gli occhi maggiormete per vedere lo stesso campo che vedeva co gli occhiali. Per l ipermetrope si verifica il cotrario. -Preseza di scotomi o visioe doppia Gli effetti prismatici Effetti Prismatici Covergeza FOS Puto fissato Covergeza richiesta FOS Covergeza richiesta Puto fissato Dipede da d Cliicamete rilevate oltre u certo potere Maggiore richiesta di covergeza da vicio per i miopi che passao alle lac dall occhiale. Il cotrario per gli ipermetropi. 2
3 Effetti Prismatici Effetti Prismatici Aisometropia Dipede da d Cliicamete rilevate oltre u certo potere L aisometropia crea effetti prismatici diversi durate le fissazioi extrassiali richiededo movimeti bioculari asimmetrici. Potere Dipede da d Cliicamete rilevate oltre u certo potere Miore potere per i miopi che passao dall occhiale alle lac. Per gli ipermetropi è il cotrario. Il fuoco della lete deve coicidere co il puto remoto dell occhio. F sp =K Potere MIOPIA corretta co occhiali E possibile correggere ua miopia a distaza co ua lete egativa di potere F sp il cui secodo puto focale (F sp ) coicide co il puto remoto dell occhio. f sp=+d Fsp=1/fsp F sp F F 0 M F sp F 0 M d 3
4 Potere MIOPIA corretta co LAC Nel caso i cui la lete vega posta esattamete sulla superficie ridotta (lete a cotatto) il suo potere F sp coiciderà co K e f sp co. f sp=+d Fsp=1/fsp F sp =K La correzioe dell ametropia sferica IPERMETROPIA corretta co occhiali E possibile correggere ua ipermetropia a distaza co ua lete positiva di potere F sp il cui secodo puto focale (F sp ) coicide co il puto remoto dell occhio. fsp=+d F sp F F 0 M F 0 M F sp d La correzioe dell ametropia sferica IPERMETROPIA corretta co lac Nel caso i cui la lete vega posta esattamete sulla superficie ridotta (lete a cotatto) il suo potere F sp coiciderà co K e f sp co. fsp=+d F sp =K Dipede da d Cliicamete rilevate oltre u certo potere Maggiore richiesta accomodativa per vicio per i miopi che passao dall occhiale alle lac. Per gli ipermetropi è il cotrario. F 0 M F sp 4
5 Fsp=-8.00D Fsp=-8.00D d=13mm d=13mm ls=33cm ls=33cm co lac D ls d Vergeza al piao coreale m m m m -3.00D -8.00D D -9.62D Fsp=+d Miopia al Piao coreale -8.00D m m -7.24Dm m co lac D co occhiale (-9.62)= -2.37D co occhiale (-7.25 )= -2.37D Differeza = D 5
6 Fsp=+8.00D Fsp=+8.00D d=13mm d=13mm ls=33cm ls=33cm co lac D ls d Vergeza al piao coreale m -3.00D +8.00D 0.20m +5.00D m m 5,34D Fsp=+d Ipermetropia al Piao coreale 8.00D m m 8,92D 0.112m co lac D co occhiale 5,34 (8.92 )= -3,58D co occhiale 5,34 (8.92 )= -3,58D Differeza = D 6
7 Gradezza dell immagie retiica U sistema correttivo posto ad ua distaza a dal piao della pupilla d etrata oculare modifica le dimesioi dell immagie retiica di base. L igradimeto da correzioe (I LO ; coosciuto come spectacle magificatio) è il rapporto tra la gradezza dell immagie retiica co correzioe ottica e i asseza di essa. I LO = 1 / 1 (af) (Beett, 1985). Gradezza dell immagie retiica Le leti positive aumetao l igradimeto, le egative lo dimiuiscoo. L igradimeto dipede dalla distaza della lete (a) e aumeta co l aumetare di essa. La differeza d igradimeto tra leti oftalmiche e lac è di circa 1,5% per diottria di potere delle leti. Gradezza dell immagie retiica Cosiderazioi legate all iterazioe lac occhio L Igradimeto Relativo (I LOR ) è il rapporto tra la gradezza dell immagie retiica dell occhio ametrope corretto e quella dell immagie che si formerebbe ell occhio emmetrope stadard. L igradimeto dipede dal tipo di ametropia assiale o refrattiva. Nelle ametropie assiali la lughezza assiale varia quidi la gradezza dell immagie retiica si modifica. I E M Meisco lacrimale Rapporto tra astigmatismo coreale e refrattivo w W h I <h E <h M 0 7
8 Meisco lacrimale Tra lete e corea è presete uo sottile strato di lacrime. Quado ua lete o si coforma alla superficie coreale (lac rigide) lo spazio che le lacrime riempieo forma ua lete (meisco lacrimale o lete lacrimale) Il potere del meisco lacrimale si calcola come somma del potere del primo diottro (r=bozr) e di quello del secodo diottro (r=k) visto che il suo spessore è trascurabile. Lac stretta (BOZR<K) meisco positivo; lac piatta (BOZR>K) meisco egativo Ogi variazioe di 0.05mm del BOZR varia il potere lacrimale di 0.25D (approssimazioe corretta per u BOZR tra 7,50 e 8,50mm) Esercizio Su ua corea sferica co =7,80mm viee applicata ua lac rigida co BOZR di 7.30 mm. Calcola il potere del meisco lacrimale. BOZR=7,30 K=7,80 Stretta Piatta Il potere del meisco è di 7,80-7,30=0,50/0,05=10 x 0,25=2,50 D Meisco lacrimale Rapporto tra astigmatismo coreale e refrattivo Effetto del meisco lacrimale sull astigmatismo coreale: la differeza di idice lacrime =1.336 corea =1.376 F= -/r F lacrimale = /r=0.336/r F corea = /r=0.376/r F lacrimale =F corea 0.336/r=0.376/r 0.336/0.376=0.89 Il potere lacrimale è lo 0.89% di quello coreale Astigmatismo totale (refrattivo)= Astigmatismo coreale ateriore+astigmatismo itero Tutto l astigmatismo coreale è trasferito attraverso la lete alla sua superficie ateriore 8
9 Rapporto tra astigmatismo coreale e refrattivo Rapporto tra astigmatismo coreale e refrattivo Corea Sferica co refrazioe sferica Rx=-3.00 Ko=Kv situazioe ideale per l applicazioe di lac sia rigide che morbide Corea Sferica co refrazioe astigmatica Rx= Ko=Kv L astigmatismo è itero, il risultato visivo sarà lo stesso co lac rigide e morbide sferiche. Serve u toro estero Corea astigmatica co refrazioe astigmatica Rx= Ko=7.80 Kv=7.50 Tutto l astigmatismo è coreale Le lac rigide sferiche correggoo il 90% dell astigmatismo. Morbide solo toriche Corea Astigmatica co refrazioe sferica Rx=-3.00 Ko=7.80 Kv=7.50 Preseza di astigmatismo itero che eutralizza il corele. No rigide si morbide sferiche L esame del film lacrimale Bibliografia Zeri F, Calossi A, Fossetti A, Rossetti A. Ottica Visuale. Editrice Uiverso Roma, Lupelli L, Fletcher R, Rossi A. "Cotattologia. Ua guida cliica. Medical Boos Zeri F. Ottica delle lac I: a cura di Ato Rossetti Leti e occhiali Medical Boos; Palermo;
Risultati Esercizi volume Ottica Visuale
Risultati Esercizi volume Ottica Visuale Zeri F, Rossetti A, Fossetti A, Calossi A. Capitolo 2 Es.2.1: Effettuare il calcolo del potere della cornea, attraverso la formula per lenti sottili usando i dati
DettagliPROGRAMMAZIONE LATTARI
PROGRAMMAZIONE LATTARI 1T ESERCITAZIONE DI LENTI OFTALMICHE Modulo 1: cenni di anatomia oculare: Unità didattica 1: le tre tonache che rivestono il bulbo oculare Unità didattica 2: gli organi accessori
Dettagli1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione
DettagliLe onde elettromagnetiche. Origine e natura, spettro delle onde e.m., la polarizzazione
Le ode elettromagetiche Origie e atura, spettro delle ode e.m., la polarizzazioe Origie e atura delle ode elettromagetiche: Ua carica elettrica che oscilla geera u campo elettrico E che oscilla e a questo
DettagliMULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE
Mario Giovanzana Milano 15dicembre 00 LENTI A CONTATTO MULTIFOCALI INTRODUZIONE Nell ambito della mia professione nel corso degli anni ho sviluppato la progettazione delle lenti a contatto, che gestisco
DettagliSi definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente
ASTIGMATISMO Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente rilassata focalizzerà l immagine di un punto posto ipoteticamente all infinito in due focali rappresentate da due linee
DettagliCondizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale)
Ovvero le ametropie che possiamo riscontrare nell occhio Ametropia Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza
DettagliOttica geometrica. R. Zei Fisica Applicata alla Biomedicina Slide 1
Ottica geometrica R. Zei Fisica Applicata alla Biomedicia Slide Itroduzioe L ottica geometrica tratta i feomei che possoo essere descritti tramite la propagazioe i liea retta, la riflessioe e la rifrazioe
DettagliI VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D
I VIZI DI REFRAZIONE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria EMMETROPIA Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno
DettagliCOS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA?
COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? La miopia è un'anomalia rifrattiva, a causa della quale i raggi luminosi che provengono dall infinito non si concentrano sulla retina, ma davanti
Dettagli4. LA CORREZIONE OFTALMICA
Capitolo 4 4. A COEZIOE OFTAMICA DEE AMETOPIE 1. GEEAITÀ a correzione ottica delle ametropie avviene ponendo davanti all occhio ametrope una lente correttiva di grado adeguato e nella posizione adeguata,
DettagliConvenzione dei simboli
Covezioe dei simboli Miuscolo corsivo: simboli usati per idicare quatità come distaze, agoli e idici di rifrazioe. Maiuscolo corsivo: simboli per idicare poteze i diottrie e igradimeti. Maiuscolo o corsivo:
DettagliCampionamento stratificato. Esempio
ez. 3 8/0/05 Metodi Statiici per il Marketig - F. Bartolucci Uiversità di Urbio Campioameto ratificato Ua tecica molto diffusa per sfruttare l iformazioe coteuta i ua variabile ausiliaria (o evetualmete
DettagliLa Cheratocoagulazione Radiale
La Cheratocoagulazione Radiale Author: Marco Abbondanza La Stampa Medica Europea, vol. 8, no. 2. 1988 RIASSUNTO L autore illustra una nuova metodica di chirurgia refrattiva, la cheratocoagulazione capace
DettagliOTTICA DELLA VISIONE Mauro Zuppardo 2015
OTTICA DELLA VISIONE OTTICA DELLA VISIONE STIGMATICO ASTIGMATICO OTTICA DELLA VISIONE 90 SUPERFICIE TOROIDALE Disco di Minima Confusione Intervallo di Sturm Asso O=co OTTICA DELLA VISIONE Disco di Minima
DettagliOTTICA, OTTICA APPLICATA
OTTICA, OTTICA APPLICATA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014-2015 INSEGNANTE: DACCA ADRIANA BENEDUCE LUCIA CLASSE: IIIB Ott SETTORE: Servizi INDIRIZZO: Servizi Socio Sanitari articolazione Ottici
DettagliGuida alla lettura della Topografia Corneale
CHEratoconici ONLUS Guida alla lettura della Topografia Corneale A cura della dott.ssa A.Balestrazzi CHEratoconici ONLUS Pagina 1 di 10 CHEratoconici ONLUS Sommario 1. Premessa 3 2. La topografia corneale
Dettaglic n OTTICA GEOMETRICA RIFLESSIONE E RIFRAZIONE INDICE DI RIFRAZIONE
OTTICA GEOMETRICA U oda e.m. si propaga rettilieamete i u mezzo omogeeo ed isotropo co velocità c v = > si chiama idice di rifrazioe e dipede sia dal mezzo sia dalla lughezza d oda della radiazioe RIFLESSIONE
DettagliSistemi e Tecnologie della Comunicazione
Sistemi e ecologie della Comuicazioe Lezioe 4: strato fisico: caratterizzazioe del segale i frequeza Lo strato fisico Le pricipali fuzioi dello strato fisico soo defiizioe delle iterfacce meccaiche (specifiche
DettagliLenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia.
Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia. LA PRESBIOPIA La presbiopia è una modificazione fisiologica, di tipo funzionale, di una struttura oculare: il cristallino.
Dettagli- 1 - L ottica geometrica studia il comportamento dei raggi luminosi. Le leggi che governano il comportamento dei raggi sono 5:
- 1-1 CAPITOLO I I questo capitolo cerchiamo di riassumere molto brevemete i pricipali cocetti di ottica geometrica che sarao ecessari el prosieguo di questa dispesa. 1.1 Leggi dell ottica geometrica L
DettagliCONCETTI BASE DI STATISTICA
CONCETTI BASE DI STATISTICA DEFINIZIONI Probabilità U umero reale compreso tra 0 e, associato a u eveto casuale. Esso può essere correlato co la frequeza relativa o col grado di credibilità co cui u eveto
Dettagli1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti
L occhio MPZ 1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti retina muscolo cornea iride pupilla cristallino nervo
DettagliPer Approfondire. {tab=a cosa serve} Le lac correggono gli stessi difetti di vista correggibili occhiali: Miopia; Ipermetropia; Astigmatismo;
- Che cosa è: una lente a contatto (lac) è un disco di plastica sottile e trasparente capace di galleggiare sulla superficie oculare. - Che cosa aspettarsi: le lac correggono la vista al pari degli occhiali,
DettagliSuccessioni. Grafico di una successione
Successioi Ua successioe di umeri reali è semplicemete ua sequeza di ifiiti umeri reali:, 2, 3,...,,... dove co idichiamo il termie geerale della successioe. Ad esempio, discutedo il sigificato fiaziario
DettagliNumerazione binaria Pagina 2 di 9 easy matematica di Adolfo Scimone
Numerazioe biaria Pagia di 9 easy matematica di Adolfo Scimoe SISTEMI DI NUMERAZIONE Sistemi di umerazioe a base fissa Facciamo ormalmete riferimeto a sistemi di umerazioe a base fissa, ad esempio el sistema
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliOttica fisiopatologica
Ottica fisiopatologica Introduzione La visione è una funzione complessa che dipende da FATTORI AMBIENTALI interazione luce-materia FATTORI ANATOMO-FISIOLOGICI oculari sistema nervoso centrale L occhio
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliUna funzione è una relazione che ad ogni elemento del dominio associa uno e un solo elemento del codominio
Radicali Per itrodurre il cocetto di radicali che già avete icotrato alle medie quado avete imparato a calcolare la radice quadrata e cubica dei umeri iteri, abbiamo bisogo di rivedere il cocetto di uzioe
DettagliPRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo
PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo Viene esposto il principio su cui si basa il funzionamento dei cilindri crociati, per l analisi dell astigmatismo
DettagliLENTE A CONTATTO VS CORREZIONE OFTALMICA:
PLATFORM optic REVIEW PROFESSIONAL IN COLLABORAZIONE CON SOPTI - SOCIETÀ OPTOMETRICA ITALIANA LENTE A CONTATTO VS CORREZIONE OFTALMICA: implicazioni refrattive, accomodative e binoculari PARTE 1: IMPLICAZIONI
DettagliIL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA
IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione
DettagliProgramma dell incontro
Corso di formazione professionale post-diploma in Ottica e Optometria PRESENTAZIONE Anno scolastico 2012-2013 Materia www.centrostudi.it Programma dell incontro Presentazione Piano di studi e relativi
DettagliSecondo biennio e quinto anno
Attività e insegnamenti dell indirizzo Sociosanitario articolazione: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - Ottico Disciplina: DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE E IGIENE) Il
DettagliSTUDI OFTALMICI VERONA oculistica e diagnostica oculare
Simposio SiCom- Sibdo CONTATTOLOGIA PRATICA ciò che è necessario sapere sulle lenti a contatto 91 Congresso Nazionale Milano, 23-2626 novembre 2011 E possibile correggere con LAC morbide le aberrazioni
DettagliLa dispersione cromatica
Fibre ottiche per mpesazioe di dispersioe cromatica La dispersioe cromatica La velocità di propagazioe degli impulsi i u mezzo state di propagazioe b(w è la velocità di gruppo vg=1/db/dw. elle fibre ottiche
DettagliCorso di laurea in Matematica Corso di Analisi Matematica 1-2 Dott.ssa Sandra Lucente 1 Funzioni potenza ed esponenziale.
Corso di laurea i Matematica Corso di Aalisi Matematica -2 Dott.ssa Sadra Lucete Fuzioi poteza ed espoeziale. Teorema. Teorema di esisteza della radice -esima. Sia N. Per ogi a R + esiste uo ed u solo
DettagliCalcolo della risposta di un sistema lineare viscoso a più gradi di libertà con il metodo dell Analisi Modale
Calcolo della risposta di u sistema lieare viscoso a più gradi di libertà co il metodo dell Aalisi Modale Lezioe 2/2 Prof. Adolfo Satii - Diamica delle Strutture 1 La risposta a carichi variabili co la
DettagliV Tutorato 6 Novembre 2014
1. Data la successioe V Tutorato 6 Novembre 01 determiare il lim b. Data la successioe b = a = + 1 + 1 8 6 + 1 80 + 18 se 0 se < 0 scrivere i termii a 0, a 1, a, a 0 e determiare lim a. Data la successioe
DettagliIl corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze
Il corso di laurea in Ottica e Optometria Dipartimento di Scienze Corso di laurea a carattere professionalizzante Formazione di Ottici e Optometristi Gli Ottici e gli optometristi sono professionisti che
Dettagli52. Se in una città ci fosse un medico ogni 500 abitanti, quale sarebbe la percentuale di medici? A) 5 % B) 2 % C) 0,2 % D) 0,5% E) 0,02%
RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 2000-2001 MATEMATICA 51. L espressioe log( 2 ) equivale a : A) 2log B) log2 C) 2log D) log E) log 2 Dati 2 umeri positivi a e b (co a 1), si defiisce logaritmo i base
DettagliLA GESTIONE DELLA QUALITA : IL TOTAL QUALITY MANAGEMENT
LA GESTIONE DELLA QUALITA : IL TOTAL QUALITY MANAGEMENT La gestioe, il cotrollo ed il migliorameto della qualità di u prodotto/servizio soo temi di grade iteresse per l azieda. Il problema della qualità
DettagliSintassi dello studio di funzione
Sitassi dello studio di fuzioe Lavoriamo a perfezioare quato sapete siora. D ora iazi pretederò che i risultati che otteete li SCRIVIATE i forma corretta dal puto di vista grammaticale. N( x) Data la fuzioe:
Dettagli3. LE AMETROPIE VISIVE
3. LE METROPIE VISIVE. CLSSIFICZIOE Si definisce ametropia la condizione oculare in cui la potenza del sistema diottrico dell occhio non è proporzionata alla distanza che separa il piano principale dal
DettagliSelezione avversa e razionamento del credito
Selezioe avversa e razioameto del credito Massimo A. De Fracesco Dipartimeto di Ecoomia politica e statistica, Uiversità di Siea May 3, 013 1 Itroduzioe I questa lezioe presetiamo u semplice modello del
DettagliLA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO. Relatore: Silvio Maffioletti
LA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO Relatore: Silvio Maffioletti La fase monoculare Sistemare il forottero davanti al soggetto Metterlo in bolla Regolare la distanza interpupillare Controllare la distanza
DettagliCampi vettoriali conservativi e solenoidali
Campi vettoriali coservativi e soleoidali Sia (x,y,z) u campo vettoriale defiito i ua regioe di spazio Ω, e sia u cammio, di estremi A e B, defiito i Ω. Sia r (u) ua parametrizzazioe di, fuzioe della variabile
DettagliElementi di matematica finanziaria
Elemeti di matematica fiaziaria 18.X.2005 La matematica fiaziaria e l estimo Nell ambito di umerosi procedimeti di stima si rede ecessario operare co valori che presetao scadeze temporali differeziate
DettagliSUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE
SUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE. Successioi umeriche a. Defiizioi: successioi aritmetiche e geometriche Cosideriamo ua sequeza di umeri quale ad esempio:,5,8,,4,7,... Tale sequeza è costituita mediate ua
DettagliIl corso di laurea in Ottica e Optometria. Dipartimento di Scienze Università Roma Tre
Il corso di laurea in Ottica e Optometria Dipartimento di Scienze Università Roma Tre Ottica: la scienza della visione Ogni azione visuale è costituita da: 1) una fase fisica 2) una fase fisiologica 3)
DettagliRisposte. f v = φ dove φ(x,y) = e x2. f(x) = e x2 /2. +const. Soluzione. (i) Scriviamo v = (u,w). Se f(x) è la funzione richiesta, si deve avere
Eserciio 1 7 puti. Dato il campo vettoriale v, + 1,, i si determii ua fuioe f > i modo tale che il campo vettoriale f v sia irrotaioale, cioè abbia le derivate icrociate uguali; ii si spieghi se i risultati
DettagliASA X-tra. Advanced Surface Ablation. Soluzioni in vista. www.seri-lugano.ch
ASA X-tra Advanced Surface Ablation Soluzioni in vista www.seri-lugano.ch Dr. Med. Roberto Pinelli Specialista FMH Oftalmologia e Oftalmochirurgia Se siamo in grado di vedere è perché i nostri occhi colgono
DettagliL OCCHIO L OCCHIO : STRUTTURA E FUNZIONAMENTO MIOPIA, IMPERMETROPIA, ASTIGMATISMO I DECIMI LE DIOTTRIE IL CRISTALLINO IL CAMPO VISIVO
L OCCHIO L OCCHIO : STRUTTURA E FUNZIONAMENTO MIOPIA, IMPERMETROPIA, ASTIGMATISMO I DECIMI LE DIOTTRIE IL CRISTALLINO IL CAMPO VISIVO L ESAME DEL FONDO OCULARE ESAME OCULISTICO DEL BAMBINO 1 L OCCHIO 2
DettagliL Astigmatismo DEFINIZIONE CONOIDE DI STURM CLASSIFICAZIONE
DEFINIZIONE L Astigmatismo Roberto VOLPE roberto.volpe@unifi.it ASTIGMATISMO è un Ametropia molto frequente Il nome deriva dal Greco ove stígma indica punto e a è inteso come elemento privativo, e si traduce
DettagliIpermetropia e Lenti a Contatto. Fabio Casalboni
Ipermetropia e Lenti a Contatto Fabio Casalboni Ci eravamo lasciati I vantaggi delle lenti a contatto Estetici/Psicologici Funzionali - Riduzione Aberrazioni - Movimenti oculari - Visione prossimale -
DettagliIl riduttore di focale utilizzato è il riduttore-correttore Celestron f/ 6.3.
LE FOCALI DEL C8 Di Giovanni Falcicchia Settembre 2010 Premessa (a cura del Telescope Doctor). Il Celestron C8 è uno Schmidt-Cassegrain, ovvero un telescopio composto da uno specchio primario concavo sferico
DettagliPARTE QUARTA Teoria algebrica dei numeri
Prerequisiti: Aelli Spazi vettoriali Sia A u aello commutativo uitario PARTE QUARTA Teoria algebrica dei umeri Lezioe 7 Cei sui moduli Defiizioe 7 Si dice modulo (siistro) su A (o semplicemete, A-modulo)
DettagliCLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO DI MISURE OFTALMICHE. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE Programma d'esame CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE
Dettagliserie COMIGNOLI Realizzato in acciaio inox AISI 316L BA n Parete interna liscia n Adattabilità ad ogni situazione (UNI 7129 parte3)
S I S T E M I F U M A R I serie COMIGNOLI Realizzato i acciaio iox AISI 316L BA Parete itera liscia Adattabilità ad ogi situazioe (UNI 7129 parte3) Facile e veloce da motare Desig piacevole e progettazioe
DettagliMatematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica
Matematica II: Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica ELT A-Z Docete: dott. F. Zucca Esercitazioe # 4 1 Distribuzioe Espoeziale Esercizio 1 Suppoiamo che la durata della vita di ogi membro di
DettagliL OFFERTA DI LAVORO 1
L OFFERTA DI LAVORO 1 La famiglia come foritrice di risorse OFFERTA DI LAVORO Notazioe utile: T : dotazioe di tempo (ore totali) : ore dedicate al tempo libero l=t- : ore dedicate al lavoro : cosumo di
Dettagli2. OTTICA FISIOLOGICA
2. OTTICA FISIOLOGICA 1. MODELLI DELL OCCHIO L occhio è costituito da una serie di diottri con curvature non propriamente sferiche. Gli indici di rifrazione sono diversi tra individuo e individuo e molto
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliCOMUNICATO STAMPA. E la prima apparecchiatura di questo tipo tra le strutture pubbliche in Italia, costata 1 milione di euro.
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO
DettagliANALISI MATEMATICA 1 Area dell Ingegneria dell Informazione. Appello del 5.02.2013 TEMA 1. f(x) = arcsin 1 2 log 2 x.
ANALISI MATEMATICA Area dell Igegeria dell Iformazioe Appello del 5.0.0 TEMA Esercizio Si cosideri la fuzioe f(x = arcsi log x. Determiare il domiio di f e discutere il sego. Discutere brevemete la cotiuità
DettagliApplicare MF con Successo. Sabrina Lotto Professional Service Manager Coopervision Italia
Applicare MF con Successo Sabrina Lotto Professional Service Manager Coopervision Italia Roma 28 Novembre 2011 I presbiti 2 Il bacino potenziale dei portatori miopi presbiti astigmatici ipermetropi 3 Cosa
DettagliDIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN
DIFETTI VISIVI NEI BAMBINI AFFETTI DALLA SINDROME DOWN DADDY FADEL OPTOMETRISTA Nel 1866 John Langdon Down ha descritto per la prima volta la sindrome che porta il suo nome. Nel 1959 Lejeune et al. hanno
Dettagli1 Limiti di successioni
Esercitazioi di matematica Corso di Istituzioi di Matematica B Facoltà di Architettura Ao Accademico 005/006 Aa Scaramuzza 4 Novembre 005 Limiti di successioi Esercizio.. Servedosi della defiizioe di ite
Dettagli8. Quale pesa di più?
8. Quale pesa di più? Negli ultimi ai hao suscitato particolare iteresse alcui problemi sulla pesatura di moete o di pallie. Il primo problema di questo tipo sembra proposto da Tartaglia el 1556. Da allora
DettagliGli occhi dei bambini
Gli occhi dei bambini Osservare gli occhi del bambino per individuare se ha un difetto visivo Fondation Asile des aveugles Un dono per la vista, un dono per la vita. CCP 10-2707-0 Concezione e redazione:
DettagliLenti sottili/1. Menisco convergente. Menisco divergente. Piano convessa. Piano concava. Biconcava. Biconvessa. G. Costabile
Lenti sottili/1 La lente è un sistema ottico costituito da un pezzo di materiale trasparente omogeneo (vetro, policarbonato, quarzo, fluorite,...) limitato da due calotte sferiche (o, più generalmente,
DettagliLA DERIVATA DI UNA FUNZIONE
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE OBIETTIVO: Defiire lo strumeto matematico ce cosete di studiare la cresceza e la decresceza di ua fuzioe Si comicia col defiire cosa vuol dire ce ua fuzioe è crescete. Defiizioe:
DettagliDai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica
Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,
Dettaglifusion 1day presbyo Il DNA di Safilens 19/04/2015 La vera innovazione non accetta compromessi!
SAFILENS srl Nasce nel 2001 con lo scopo di realizzare prodotti innovativi e di qualità nel settore delle lenti a contatto Il valore autentico dell azienda è dato dal suo reparto di R&D BRUNO FARMACEUTICI
DettagliEstate, tempo di sole! Per valorizzare le ore
RAGGI UV PROTEGGERE PER PREVENIRE Estate, tempo di sole! Di Silvio Maffi oletti - Optomaster Estate, tempo di sole! Per valorizzare le ore trascorse all aperto e preservare la salute degli occhi è fondamentale
DettagliMovimento nominale e perturbato
Fodameti di Automatica. Stabilità itera o alla Lyauov Fodameti di Automatica AYSb FTPb AYSct Igegeria delle Telecomuicazioi e Igegeria Fisica. Stabilità itera o alla Lyauov Stefao Mala Fodameti di Automatica
DettagliSUCCESSIONI NUMERICHE
SUCCESSIONI NUMERICHE Ua fuzioe reale di ua variabile reale f di domiio A è ua legge che ad ogi x A associa u umero reale che deotiamo co f(x). Se A = N, la f è detta successioe di umeri reali. Se co si
DettagliOttica visuale. Corso di laurea in Ottica ed Optometria. Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista
Ottica visuale Parte 4 Le ametropie e la loro correzione Corso di laurea in Ottica ed Optometria Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista Contatti: 0833/541063 392
DettagliOggetto SEZIONE O «ONDE. Muscoli. ciliare. Cornea. Retina. Nervo ottico. Umore acqueo. A Figura 1. Gli elementi fondamentali dell'occhio
SEZIONE O «ONDE Cornea Umore acqueo Muscolo ciliare Retina Nervo ottico A Figura 1. Gli elementi fondamentali dell'occhio umano. La luce entra nell'occhio attraverso la cornea e il cristallino. Viene fecalizzata
DettagliLa matematica finanziaria
La matematica fiaziaria La matematica fiaziaria forisce gli strumeti ecessari per cofrotare fatti fiaziari che avvegoo i mometi diversi Esempio: Come posso cofrotare i ricavi e i costi legati all acquisto
DettagliCodice Fiscale dell'utente in esame: Cognome: Nome: Codice Fiscale: Telefono fisso e/o cellulare: Email:
Analisi della funzione visiva secondo il Data: Professionista rilevatore: Raccolta dati Utente Dati Aagnrafici dell'utente in esame Cognome: Nome: Codice Fiscale: Telefono fisso e/o cellulare: Email: Dichiarazioni
DettagliTeorema 13. Se una sere converge assolutamente, allora converge:
Apputi sul corso di Aalisi Matematica complemeti (a) - prof. B.Bacchelli Apputi 03: Riferimeti: R.Adams, Calcolo Differeziale.- Si cosiglia vivamete di fare gli esercizi del testo. Covergeza assoluta e
Dettagli5 ln n + ln. 4 ln n + ln. 6 ln n + ln
DOMINIO FUNZIONE Determiare il domiio della fuzioe f = l e e + e + e Deve essere e e + e + e >, posto e = t si ha t e + t + e = per t = e e per t = / Il campo di esisteza è:, l, + Determiare il domiio
DettagliDEFINIZIONE PROCESSO LOGICO E OPERATIVO MEDIANTE IL QUALE, SULLA BASE
DEFINIZIONE PROCESSO LOGICO E OPERATIVO MEDIANTE IL QUALE, SULLA BASE DI UN GRUPPO DI OSSERVAZIONI O DI ESPERIMENTI, SI PERVIENE A CERTE CONCLUSIONI, LA CUI VALIDITA PER UN COLLETTIVO Più AMPIO E ESPRESSA
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliInteresse e formule relative.
Elisa Battistoi, Adrea Frozetti Collado Iteresse e formule relative Esercizio Determiare quale somma sarà dispoibile fra 7 ai ivestedo oggi 0000 ad u tasso auale semplice del 5% Soluzioe Il diagramma del
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Cataratta Rimini, 21-23 Novembre 2014 Agenda Obiettivi del Dipartimento L innovazione nella chirurgia della cataratta L accesso all innovazione
DettagliLA VERIFICA DELLE IPOTESI SUI PARAMETRI
LA VERIFICA DELLE IPOTESI SUI PARAMETRI E u problema di ifereza per molti aspetti collegato a quello della stima. Rispode ad u esigeza di carattere pratico che spesso si preseta i molti campi dell attività
DettagliCostruirsi un microscopio
Costruirsi un microscopio I. INFORMAZIONI PRELIMINARI: PRINCIPIO OTTICO Nella sua configurazione di base, il microscopio è costituito da due lenti: l obiettivo e l oculare (Figura 1). L obiettivo è una
DettagliIl test parametrico si costruisce in tre passi:
R. Lombardo I. Cammiatiello Dipartimeto di Ecoomia Secoda Uiversità degli studi Napoli Facoltà di Ecoomia Ifereza Statistica La Verifica delle Ipotesi Obiettivo Verifica (test) di u ipotesi statistica
DettagliCHIRURGIA REFRATTIVA
CHIRURGIA REFRATTIVA Responsabile: Dott. Marco Tavolato Perché un immagine possa essere vista, una complessa catena di eventi deve avvenire nell occhio. La luce entra nell occhio attraversando cornea,
DettagliCorso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto
Corso Specialistico Lenti a Contatto La compensazione ottica del cheratocono: una sfida per l applicatore di lenti a contatto Mauro Nocera Responsabile Tecnico Prodotti Carl Zeiss S.p.A. Segni del cheratocono
DettagliLe lenti a contatto Afocali fusion 1day presbyo & Open 30 Presbyo. La vera innovazione non accetta compromessi
Le lenti a contatto Afocali fusion 1day presbyo & Open 30 Presbyo La vera innovazione non accetta compromessi Design afocale Area iper-refrattiva Bordo asimmetrico arrotondato Extra sottile Profilo LacriMass
DettagliREGOLAMENTO per i CLIENTI sull USO del MARCHIO
Questo documento è un documento di Made in Quality. La versione ufficiale, nel suo ultimo stato di revisione, è unicamente quella disponibile in forma elettronica sul sito web www.madeinquality.it. Pag.
DettagliRADIAZIONI LUMINOSE E OCCHIO DOPO CHIRURGIA REFRATTIVA
Corso B CORSO INTERPROFESSIONALE DI ERGONOMIA DELLA VISIONE Coordinatore: N. Sìmini RADIAZIONI LUMINOSE E OCCHIO DOPO CHIRURGIA REFRATTIVA MAURO ZUPPARDO Professore a contratto Università degli Studi Roma
DettagliAnalisi Visiva. Conoscere la potenzialità dell apparato ottico
Analisi Visiva "M.I.R.VI." non è una medicina e nemmeno una terapia. Lo scopo primario sta nel rieducare al naturale funzionamento l occhio e la mente. È una tecnica non invasiva: non utilizza e non prescrive
DettagliSTRESS IPOSSICO DA LENTI A CONTATTO MORBIDE. Piero Marcato
STRESS IPOSSICO DA LENTI A CONTATTO MORBIDE Piero Marcato HSU Rappresenta l unità di stress ipossico provocato da una lente a contatto. Fu introdotta nel 1997 da Smith e colleghi nella descrizione del
DettagliCostruirsi un cannocchiale galileiano
Costruirsi un cannocchiale galileiano I. INFORMAZIONI PRELIMINARI - IL PRINCIPIO OTTICO Un cannocchiale galileiano impiega due sole lenti. La lente obbiettiva è convergente (piano-convessa), la lente oculare
DettagliAccesso alle nuove tecnologie: lenti intraoculari refrattive (toriche, multifocali, accomodative)
Federazione nazionale per le tecnologie biomediche, diagnostiche, apparecchiature medicali, dispositivi medici borderline, servizi e telemedicina Accesso alle nuove tecnologie: lenti intraoculari refrattive
Dettagli