Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto"

Transcript

1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto ORDINANZA N 06/2010 Testo aggiornato all Ordinanza nr. 13/2010 Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Riposto, VISTA la convenzione internazionale del 1973 per la prevenzione dell inquinamento causato da navi, come modificata dal relativo protocollo del 1978 (Marpol 73/78), ratificata con legge 29 settembre 1980 n.662; VISTO VISTE VISTO VISTA VISTO VISTA CONSIDERATA PRESO ATTO VISTI il Decreto Legislativo n. 182 del 24 giugno 2003 recante Attuazione della direttiva 2000/59/CE relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi ed i residui del carico ; le proprie Ordinanze n. 05/1992 e 16/2008 contenenti il regolamento del Porto di Riposto e relative varianti; il dispaccio prot. n. 80/47191/Coord. in data del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto; la circolare n. GAB/2004/2181/B01 in data del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio; il decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152 recante Norme in materia ambientale ; la propria ordinanza n.27/09 in data 14/07/2009 con la quale è stato approvato il piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico nel porto di Riposto; la necessità di dare attuazione al piano dei rifiuti prodotti dalle navi nel porto di Riposto, nelle more che l Autorità competente provveda ad individuare il gestore dell impianto, giusto art. 4 comma 5 del D.Lgs. 182/03; di quanto emerso in sede di riunione tenutasi in data 17/12/2009 nei locali di questo Ufficio Circondariale Marittimo; gli artt. 17, 68, 71 e 81 del codice della navigazione e gli artt. 59, 60, 77 e 82 del relativo regolamento di esecuzione (parte marittima);

2 RENDE NOTO Che a decorrere dalla data della presente Ordinanza tutte le unità, ad esclusione di quelle militari, che fanno scalo nel porto di Riposto sono tenute ad osservare le disposizioni della presente Ordinanza. O R D I N A Articolo 1 Norme Generali Nell ambito delle acque del Circondario Marittimo di Riposto è vietato a tutte le navi, imbarcazioni e natanti di scaricare in mare i rifiuti. Nell ambito del comprensorio del porto di Riposto è vietato l abbandono, il deposito e l immissione incontrollata dei rifiuti sia allo stato solido che liquido. È vietato, inoltre, abbandonare lubrificanti usati, filtri per oli lubrificanti, batterie e rifiuti piombosi, al di fuori delle isole ecologiche e/o contenitori destinati alla raccolta degli stessi nonché manomettere e/o danneggiare tali apprestamenti. È vietato introdurre negli apprestamenti di cui al precedente comma, materiali, sostanze o rifiuti di tipologia diversa rispetto a quella per cui gli stessi apprestamenti risultano destinati. È vietato eliminare qualsiasi tipo di rifiuto mediante combustione. Articolo 2 Obbligo conferimento Rifiuti Attesa l assenza nel porto di Riposto di ditta autorizzata al ritiro dei rifiuti prodotti dalle navi e nelle more dell individuazione del soggetto cui sarà affidato, previo espletamento delle procedure di gara ad evidenza pubblica comunitaria, il servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico ed approvato il relativo regime tariffario, È FATTO OBBLIGO: 1. A tutte le unità navali (pescherecci, unità da traffico, commerciali e da diporto) in arrivo e/o all ormeggio nel porto di Riposto, di conferire i propri rifiuti distinti per tipologia, direttamente nei punti di raccolta ( cassonetti ) ubicati nelle zone individuate nella planimetria che di seguito si riporta in stralcio. ISOLE ECOLOGICHE RACCOLTA DIFFERENZIATA

3 Il servizio di raccolta dei rifiuti in ambito portuale sarà garantito dalla ditta incaricata al servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Riposto. 2. Ai concessionari del porto turistico e dei punti d ormeggio destinati alla nautica da diporto, nel porto di Riposto, di conferire, secondo le modalità previste dal piano di raccolta dei rifiuti di cui in premessa, direttamente alla ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Riposto (concordandone le modalità di conferimento con la stessa ditta) ovvero ad altra impresa individuata dallo stesso concessionario, aventi i requisiti prescritti dalle leggi in vigore in materia di gestione dei rifiuti e che dovrà essere iscritta nei Registri, ex art. 68 cod.nav., tenuti dalla Capitaneria di porto di Catania, i rifiuti di natura garbage, distinti per tipologia, prodotti dalle unità da diporto approdate o che stazionano nei rispettivi specchi acquei in concessione. Il servizio sarà a completo onere del concessionario; 3. La ricezione e lo smaltimento dei rifiuti da parte dei concessionari di strutture di ormeggio, potrà essere ricompreso nella generale tariffa di ormeggio del concessionario, includente i vari servizi, erogazioni ed utenze connessi all ormeggio stesso; 4. In tutto il porto di Riposto, comprese le aree in concessione demaniale marittima, dovrà essere garantita la raccolta differenziata dei rifiuti in base alla loro tipologia. Tale operazione di raccolta differenziata sarà resa attuabile attraverso il posizionamento di più cassonetti distinti per tipologia di rifiuti, previa idonea informativa da fornire agli utenti, intesi quali produttori/detentori dei rifiuti, al fine di consentire l autonomo conferimento, previa separazione negli impianti di raccolta da parte degli stessi; 5. Compito della ditta cui compete la raccolta, sarà anche quello di curare il corretto utilizzo dei cassonetti da parte degli utenti e, conseguentemente, di procedere al recupero, trasporto e smaltimento degli stessi secondo le norme di legge. Articolo 3 Comunicazioni all Autorità Marittima Al fine di acquisire gli elementi necessari per l aggiornamento periodico del Piano di raccolta citato in premessa, nelle more dell affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico ad un concessionario, è fatto obbligo ai concessionari di strutture dedicate alla nautica da diporto presenti nel porto di Riposto di comunicare a questo Ufficio, con cadenza trimestrale, il numero di unità che hanno fatto scalo nelle rispettive concessioni e la quantità e la tipologia dei rifiuti prodotti, utilizzando il modello di cui all annesso A). Del pari è fatto obbligo ai pescherecci che stazionano nel porto di Riposto di comunicare trimestralmente, utilizzando il predetto annesso, la quantità e tipologia dei rifiuti dagli stessi prodotti. Articolo 4 Registro di carico e scarico (articolo abrogato dall'ordinanza nr. 13/2010)

4 Articolo 5 Isole ecologiche per la raccolta degli olii e batterie esauste Nel Porto di Riposto, nei punti indicati dalla sopra riportata planimetria, è già presente n. 1 isola ecologica nella banchina pubblica e n.1 isola ecologica all interno dell area in concessione per il porto turistico gestiti a titolo gratuito dalle ditte mandatarie del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) e del Consorzio Obbligatorio delle Batterie al piombo usate e dei rifiuti piombosi (COBAT). Per le modalità e lo svolgimento del conferimento e la raccolta, si rimanda integralmente a quanto prescritto dall Ordinanza n. 24/2001 di questo Ufficio (Allegato 4) e a quanto previsto dagli artt. 6.8 e successivi del già citato Piano di raccolta rifiuti prodotti dalle navi nel Porto di Riposto approvato con l Ordinanza n 27/09. Le ditte mandatarie del COOU e del COBAT provvederanno a prelevare gli oli usati, le batterie e i rifiuti piombosi dagli appositi contenitori. Prelievi particolari e aggiuntivi potranno essere disposti in ogni momento da questo Comando in caso di comprovate situazioni di necessità. Articolo 6 Servizio di pulizia ordinaria Il servizio di pulizia ordinaria delle aree portuali con esclusione delle aree assentite in concessione, è predisposto, nelle more dell assegnazione del servizio da parte dell Assessorato regionale a ditte esterne, dall Amministrazione civica di Riposto anche mediante gli A.T.O. competenti territorialmente, attraverso lo spazzamento e la pulizia delle aree portuali e nella raccolta dei rifiuti ivi abbandonati. Articolo 7 Sanzioni I trasgressori alla presente ordinanza, qualora non direttamente soggetti alle sanzioni di cui al decreto legislativo n. 182/2003 o a quelle previste dalle norme in materia ambientale di cui al decreto legislativo n.152/2006, saranno perseguiti ai sensi degli artt e 1174 del codice della navigazione. Articolo 8 Norme transitorie e finali È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l affissione all albo dell ufficio, ex art. 59 del regolamento al codice della navigazione, l inclusione nella pagina ordinanze del sito istituzionale e la diffusione agli organi di informazione. Riposto, lì 2 marzo 2010 IL COMANDANTE Tenente di Vascello (CP) Donato ZITO

5 ALLEGATO 1 SEGNALAZIONE DI INADEGUATEZZA DEGLI IMPIANTI PORTUALI AL COMANDANTE DEL PORTO DI Via Tel. Fax Il sottoscritto comandante della nave (tipo/nome) IMO n bandiera in sosta dal nel porto di segnala la seguente inadeguatezza del servizio portuale di raccolta dei rifiuti: (barrare la casella che interessa) In data o La raccolta dei rifiuti non è stata effettuata. o Il servizio di raccolta dei rifiuti non era raggiungibile con nessun mezzo di comunicazione. o Il servizio di ritiro dei rifiuti sebbene chiamato non ha provveduto a ritirare i rifiuti da consegnare. o Il prezzo per il servizio espletato è stato differente a quanto previsto in quanto o Non è stato possibile consegnare i seguenti rifiuti o Altro (specificare) Luogo e data Timbro e firma

6 ALLEGATO 2 REGISTRO RIFIUTI E RESIDUI DEL CARICO PER UNITÀ DA PESCA (Ordinanza n in data dell Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto) NOME DELL UNITÀ NUMERO DI ISCRIZIONE PORTO DI ISCRIZIONE PERIODO DAL AL N.B. OGNI OPERAZIONE REGISTRATA DEVE ESSERE DATATA E FIRMATA A CURA DEL C.TE DELL UNITÀ. OGNI PAGINA, QUANDO COMPLETATA, DEVE ESSERE DATATA E FIRMATA A CURA DEL C.TE DELL UNITÀ

7 NOME UNITÀ N ISCRIZIONE V AUT. MARIT. PAG. REGISTRAZIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI DATA E LUOGO I MARPOL Sostanze e/o materiali contaminati da miscele oleose IV MARPOL Liquami V MARPOL Plastica,fasciame galleggiante,rivestimenti o materiale da imballaggio, prodotti cartacei usati a terra,stracci,vetro,metallo,bottiglie,terraglia, ecc.,rifiuti alimentari FIRMA DEL COM.TE REGISTRAZIONE DEI RIFIUTI CONFERITI DATA E LUOGO I MARPOL Sostanze e/o materiali contaminati da miscele oleose IV MARPOL Liquami V MARPOL Plastica,fasciame galleggiante,rivestimenti o materiale da imballaggio, prodotti cartacei usati a terra,stracci,vetro,metallo,bottiglie,terraglia, ecc.,rifiuti alimentari FIRMA DEL COM.TE Data Firma del Comandante dell unità

8 ALLEGATO 3 REGISTRO RIFIUTI PER UNITÀ DA DIPORTO (Ordinanza n in data dell Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto) NOME DELL UNITÀ NUMERO DI ISCRIZIONE PORTO DI ISCRIZIONE PERIODO DAL AL N.B. OGNI OPERAZIONE REGISTRATA DEVE ESSERE DATATA E FIRMATA A CURA DEL C.TE DELL UNITÀ.

9 NOME UNITÀ N ISCRIZIONE V AUT. MARIT. PAG. REGISTRAZIONE DEI RIFIUTI PRODOTTI DATA E LUOGO I MARPOL Sostanze e/o materiali contaminati da miscele oleose IV MARPOL Liquami V MARPOL Plastica,fasciame galleggiante,rivestimenti o materiale da imballaggio, prodotti cartacei usati a terra,stracci,vetro,metallo,bottiglie,terraglia, ecc.,rifiuti alimentari FIRMA DEL COM.TE REGISTRAZIONE DEI RIFIUTI CONFERITI DATA E LUOGO RIFIUTI ANN. I MARPOL Sostanze e/o materiali contaminati da miscele oleose IV MARPOL Liquami V MARPOL Plastica,fasciame galleggiante,rivestimenti o materiale da imballaggio, prodotti cartacei usati a terra,stracci,vetro,metallo,bottiglie,terraglia, ecc.,rifiuti alimentari FIRMA DEL COM.TE Data Firma del Comandante/Conduttore dell unità

10 UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO R I P O S T O ORDINANZA N 24/2001 Il Tenente di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Riposto: VISTO: il Decreto Legislativo n 95 che, in attuazione delle direttive CEE 75/439 e 87/101, disciplina l eliminazione degli oli usati, stabilendo sanzioni penali ed amministrative a carico dei trasgressori; VISTI: gli annessi dal 1 al 5 alla Convenzione Internazionale MARPOL; VISTO: il Decreto del Ministero dell industria, del Commercio e dell Artigianato datato n 392 Regolamento recante norme tecniche relative alla eliminazione degli oli usati ; VISTO: il Decreto Legislativo n 22 relativo all attuazione delle direttive CEE 91/156, 91/689 e 94/62 in materia di rifiuti; VISTO: il D.P.R n 691, con il quale è stato istituito il Consorzio Obbligatorio degli oli usati; VISTO: il Decreto Legge n 397 e successive modifiche, con il quale è stato istituito il Consorzio Obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti pericolosi ed è stata disciplinata la raccolta, lo smaltimento ed il riciclaggio di tale tipologia di rifiuti; VISTO: il Decreto Legislativo n 152 Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento come modificato dal Decreto Legislativo n 258; VISTA: l Ordinanza n 05/92 del Regolamento dei servizi marittimi del porto di Riposto,in particolare gli articoli 29 e 31; VISTI: gli artt. 17, 28, 30, 68, 71 e 81 del Codice della Navigazione e gli artt. 59 e 77 del Relativo Regolamento di Esecuzione, parte Marittima, approvato con D.P.R n 328; RAVVISATA: la necessità di disciplinare ulteriormente, per il porto di Riposto, oltre che la raccolta degli oli esausti, anche il ritiro dei filtri imbrattati d olio e delle batterie esauste allo scopo di incrementarne ed incoraggiarne la loro corretta raccolta differenziata. RENDE NOTO Nel porto di Riposto il servizio di prelevamento degli oli esausti rigenerabili e delle batterie al piombo esauste sbarcate dalle unità navali e dai mezzi commerciali e industriali operanti in porto, è espletato a titolo gratuito dai rispettivi Consorzi a mezzo delle Imprese ad esse partecipanti e saranno svolti secondo le modalità appresso indicate. Nel porto di Riposto è posizionata apposita isola ecologica ubicata sul lato Est del corpo di guardia della Guardia Costiera come riportato nella planimetria in allegato 1. L isola ecologica è composta da una piattaforma esagonale recintata e coperta all interno della quale sono posizionati un contenitore per la raccolta degli oli esausti, un contenitore per la raccolta delle batterie usate ed un contenitore per la raccolta dei filtri olio usati. Il servizio di conferimento di oli, batterie e filtri all interno dei contenitori suddetti è svolto dalla Ditta Carbotrasporti S.r.l.

11 Le modalità, le giornate e gli orari per operare il conferimento di oli, batterie e filtri all interno della suddetta isola saranno affissi con apposita cartellonistica a cura del gestore dell isola stessa. Il servizio di ritiro dei filtri usati è svolto a titolo oneroso dalla Ditta Sicil Oil di Spada Antonino & C. S.n.c. pertanto, gli interessati, all atto del conferimento dei filtri usati nelle isole ecologiche, dovranno corrispondere la tariffa stabilita dalla suddetta Ditta ed esposta insieme alle modalità di conferimento, dal personale incaricato della gestione dell isola stessa. ORDINA Art.1 Le imprese aderenti ai relativi Consorzi di smaltimento incaricate del ritiro dei rifiuti depositati nelle isole ecologiche sono: Sicil Oil di Spada Antonino & C. S.n.c. con sede in Via Piano S. Giovanni n Aci S. Antonio; Sicilia Rottami S.n.c. di Gazzetta Paolo & C. Via Acquicella Porto n. 48 Catania. Art.2 Il conferimento degli oli esausti provenienti da unità da pesca, da diporto nonché dai mezzi commerciali e industriali operanti nel porto di Riposto dovrà essere effettuato mediante diretto travaso nell apposito contenitore situato nel punto di raccolta in premessa. Il conferimento degli oli esausti deve avvenire senza pericolo per le persone ed usando accorgimenti tali da evitare ogni pregiudizio per l ambiente in ossequio ai principi generali stabiliti dal Decreto Legislativo n 22/1997. Per il conferimento di particolari quantità di oli esausti il cui travaso nei contenitori dovesse risultare laborioso tale da non poter essere depositate all interno dei contenitori, gli utenti dovranno avvisare la Ditta Carbotrasporti S.r.l. o richiedere il diretto intervento, anch esso a titolo gratuito, della Ditta Sicili Oil S.n.c.. Medesimo comportamento dovrà essere osservato in caso di impossibilità di conferire i rifiuti in questione per eventuale saturazione di tutti i serbatoi/contenitori disponibili. Alle disposizioni di cui al presente articolo soggiacciono tutti gli altri operatori marittimi che, nell ambito del porto di Riposto, dovessero avvalersi del servizio di raccolta. Art.3 L abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo sono vietati, è altresì vietata l immissione di rifiuti di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee. È vietato abbandonare gli oli usati, le batterie esauste ed i filtri olio usati, anche se in barattoli o fusti, in prossimità dei contenitori predetti o, comunque, nelle banchine del porto in genere. Art.4 I titolari dei cantieri di rimessaggio, officine meccaniche, circoli nautici e quant altri (navi e natanti suddetti esclusi, obbligati a farlo) che operano nell ambito del porto di Riposto, i quali eventualmente non dovessero avvalersi dei punti di raccolta di cui alla presente Ordinanza dovranno, comunque, conferire gli oli usati, batterie esauste e filtri olio usati presso Ditte autorizzate al relativo ritiro, senza abbandonarli nei sopraindicati ambiti di giurisdizione. Art.5 Le navi diverse dalle unità da pesca e da diporto che eventualmente dovessero fare scalo nel porto di Riposto, intendano avvalersi dei servizi di ritiro oli esausti, batterie esauste e filtri olio usati dovranno avanzare richiesta scritta mediante la propria Agenzia Marittima, con almeno 24 ore di anticipo, indicando il quantitativo.

12 Art.6 I Comandanti delle navi (ivi comprese quelle da pesca e da diporto di qualsiasi stazza) nel maneggiare gli oli usati, sia nel corso del travaso da bordo che durante la fase successiva di conferimento al serbatoio, dovranno adottare ogni utile accorgimento atto a prevenire il possibile sversamento in mare o nella banchina degli oli stessi. In caso di sversamento, i Comandanti delle navi saranno ritenuti civilmente e penalmente responsabili, con l obbligo di provvedere, a loro spese, alle successive operazioni di pulizia e/o disinquinamento. Art.7 E fatto obbligo a chicchessia di conferire nei rispettivi serbatoi/contenitori esclusivamente i rifiuti come definiti in premessa. È fatto, quindi, divieto di depositare all interno degli stessi, o in loro prossimità, altre tipologie di rifiuti, sostanze o materiali di diversa provenienza. Art.8 La Ditta Carbotrasporti S.r.l. è incaricata del costante monitoraggio dell isola ecologica ed è tenuta ad informare l Autorità Marittima competente riguardo ad eventuali situazioni di abbandono di rifiuti al di fuori dei contenitori nonché la necessità di procedere al loro svuotamento da parte delle Ditte incaricate. Art.9 La Ditta Carbotrasporti S.r.l. incaricata della gestione dell isola dovrà ottemperare agli obblighi di legge per quanto attiene alla tenuta dei registri di carico e scarico e l effettuazione delle comunicazioni annuali al catasto. Art.10 Le Ditte Sicil Oil S.n.c. e Sicilia Rottami S.n.c. quando operano nell ambito del porto di Riposto, dovranno osservare tutto quanto stabilito dalle leggi comunitarie nazionali e regionali, in materia di raccolta, ritiro, smaltimento e trasporto degli oli usati, dei filtri imbrattati d olio e delle batterie al piombo esauste nonché degli altri rifiuti da essi prodotti nonché in materia doganale e fiscale, con l attenzione particolare di evitare spandimenti in banchina e/o inquinamento marino, durante le periodiche operazioni di ritiro mediante travaso nell autobotte nonché ogni normativa di legge vigente in termini di raccolta, trasporto, smaltimento e riciclaggio di rifiuti. Art.11 I trasgressori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, e sempre che il caso in specie non realizzi le ipotesi previste nella legge 979/82 e nel Decreto Legislativo n 22/1997 e Decreto Legislativo n 389/1997, od altre pertinenti norme, incorreranno nelle sanzioni previste dall art del Codice della Navigazione. Art.12 E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza. Riposto, 17/07/2001 IL COMANDANTE T.V.(CP) Sandro NUCCIO

13

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Capitaneria di Porto di B A R L E T T A (Via C. Colombo - Tel. 0883/531020 Fax. 0883/533400 cp-barletta@pec.mit.gov.it guardiacostiera.it/barletta) ORDINANZA

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE Via Gioeni 55, 92014 Porto Empedocle (AG) - Centralino: 0922 531811-531812 - Sala Operativa: 0922

Dettagli

qelrqò ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE /i{ \é lta f-l lll.,,r

qelrqò ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE /i{ \é lta f-l lll.,,r qelrqò /i{ / t--, f-l lll.,,r d\ e) \é lta lg ORDINANZANO3I2OI2 IL PRESIDENTE Vista la legge 28 gennaio 1994,n. 84 di riordino della legislazionein materiaportuale e successive modifiche; Visto il D.P.R.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO COMUNE DI CERVESINA Provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA A DOMICILIO DEI RIFIUTI INGOMBRANTI E DEI BENI DUREVOLI DI CONSUMO AD USO DOMESTICO Approvato con deliberazione C.C. n.7 del

Dettagli

CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE

CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE CONVENZIONE PER SMALTIMENTO DI BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE Tra il COMUNE di.. Provincia di.., legalmente rappresentato dal.., in qualità di.. (di seguito denominato COMUNE) ed il Consorzio obbligatorio

Dettagli

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA DETERMINAZIONE PROT. N. 375 REP. N. 6 Oggetto: Concessione demaniale marittima del Porticciolo turistico di Sant Antioco ubicato nel Comune di Sant Antioco. Approvazione avviso pubblico e relativi allegati.

Dettagli

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIREZIONE MARITTIMA REGIONALE - PESCARA

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIREZIONE MARITTIMA REGIONALE - PESCARA ALLEGATO REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DIREZIONE MARITTIMA REGIONALE - PESCARA COMUNI DI PESCARA - ORTONA - VASTO - GIULIANOVA

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.gov.it)

Dettagli

ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione

ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione ISOLA ECOLOGICA ARECHI Regolamento di gestione 1 ART. 1) OGGETTO Il presente Regolamento disciplina l organizzazione e la gestione dell Isola ecologica comunale denominata Arechi. In particolare il presente

Dettagli

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali

PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali PARTE SPECIALE - 3 - Illeciti ambientali 51 1. Funzione della Parte Speciale - 3 - Per effetto del D.Lgs. n. 121/2011, dal 16 agosto 2011 è in vigore l'art.25 - undecies, D.Lgs. n. 231/2001, che prevede

Dettagli

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari

Dettagli

ORDINANZA N. 16 /2016

ORDINANZA N. 16 /2016 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto TEL.(+39) 0836/801073 - FAX (+39) 0836/805405 - Email: ucotranto@mit.gov.it ORDINANZA N. 16 /2016 LAVORI DI ADEGUAMENTO

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 47/32 DEL 22.11.2007

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 47/32 DEL 22.11.2007 47/32 22.11.2007 Oggetto: L.R. n. 2 del 29 maggio 2007, art. 20, comma 7. Servizi di vigilanza delle navi in porto e degli impianti portuali. L Assessore dei Trasporti riferisce che la legge regionale

Dettagli

COMUNE DI SELEGAS Provincia di Cagliari

COMUNE DI SELEGAS Provincia di Cagliari COMUNE DI SELEGAS Provincia di Cagliari Via Daga 4, 09040 Selegas (CA) Telefono 070.985828 0707.985343 Fax 070.985785 Sede: Via Daga 4 09040 Selegas tel.: 070.985828 fax: 070.985785 E mail: selegas.ing@tiscali.it

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 15.02.2007 Art. 1 (Oggetto del regolamento) 1. Il presente regolamento ha per oggetto

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line

Settore Affari Generali e Istituzionali. Disciplinare per le Pubblicazioni on line Settore Affari Generali e Istituzionali Disciplinare per le Pubblicazioni on line ANNO 2014 INDICE Art. 1 Principi generali... 3 Art. 2 Modalità di accesso al servizio on line... 3 Art. 3 Atti destinati

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A)

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) pagina 1 di 9 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO DEL 16 LUGLIO 2004 N 2196 ALLEGATO A) Titolo: criteri, condizioni e procedure tecnico-amministrative per il conferimento del riconoscimento

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 3 gennaio 2013. Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL ECOCENTRO Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 13.03.2003 con deliberazione n 9 2 CAPITOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 1 - Obiettivi

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA L INTEGRITA 2014-2016 AZIENDA SPECIALE SERVIZI PUBBLICI LOCALI VIA SOLFERINO, 13 56022 CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014-2016 Con la redazione del programma triennale per la

Dettagli

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà

` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà ` Ç áàxüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx x wx gütáñéüà UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI SANTA MARGHERITA LIGURE O R D I N A N Z A N. 196 / 2004 Il Capo del Circondario Marittimo di Santa Margherita Ligure; VISTA

Dettagli

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona

CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona CITTÀ DI ALBINO (Provincia di Bergamo) Area Servizi alla persona AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI DESENZANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO RICREATIVO

Dettagli

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016 COMUNE di CICAGNA PROVINCIA di GENOVA Viale Italia, 25 16044 CICAGNA C.F. 00945110104 P.I. 00174060996 Tel. 0185 92103/92130/971154 Telefax 0185 929954 e-mail SINDACO: sindaco@comune.cicagna.ge.it PEC

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 629 DEL 26/08/2013 OGGETTO: Proroga tecnica rapporto contrattuale

Dettagli

Comune di Avellino REGOLAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON-LINE

Comune di Avellino REGOLAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON-LINE Comune di Avellino REGOLAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON-LINE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul proprio sito informatico di atti e provvedimenti

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE 1 LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE Protocollo di intesa ANCI CDC RAEE e DISTRIBUZIONE Ing. Fabrizio Longoni Milano, 23 novembre 2010 IL VECCHIO SISTEMA RAEE 2 Cittadini Enti Locali Produttori (attraverso

Dettagli

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa COPIA ORDINANZA DEL SINDACO N. 8 DEL 16-10-2014 - Registro Generale n. 43 Ufficio proponente: SETT. 3^ - UFFICIO TECNICO Oggetto: ORDINANZA RELATIVA AL

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. n. 107521/03 Direzione Centrale Gestione Tributi Approvazione dello schema di dati da inviare per via telematica per l assolvimento degli adempimenti ai fini IVA da parte dei soggetti di cui all

Dettagli

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005 OGGETTO: Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio, Autorità d Ambito Lazio Meridionale Latina (A.T.O. 4), Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina Spa. Su proposta

Dettagli

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso Via Roma, 53 31056 - RONCADE (TV) Tel.: 0422-8461 Fax: 0422-846223 Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

Nuova normativa RAEE Adempimenti e Facoltà per il Distributore al dettaglio di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Nuova normativa RAEE Adempimenti e Facoltà per il Distributore al dettaglio di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Nuova normativa RAEE Adempimenti e Facoltà per il Distributore al dettaglio di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Avv. Davide Rossi Studio Legale DDR Trust 1580 Punti Vendita 21.500 Addetti 9,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALL ALBO PRETORIO ONLINE (appendice al regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi) Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 27.01.2011

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI

REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE DEGLI AGENTI CONTABILI 1 Sommario Art. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO Art. 2 ATTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI Art. 3 INCASSI E VERSAMENTI EFFETTUATI DIRETTAMENTE

Dettagli

CAPITANERIA DI PORTO DI. VERBALE di ISPEZIONE (N. / ) (eseguita ai sensi dell art. 11 del Decreto legislativo 182/2003) 1. Dati Generali della Nave

CAPITANERIA DI PORTO DI. VERBALE di ISPEZIONE (N. / ) (eseguita ai sensi dell art. 11 del Decreto legislativo 182/2003) 1. Dati Generali della Nave VERBALE di ISPEZIONE (N. / ) (eseguita ai sensi dell art. 11 del Decreto legislativo 182/2003) 1. Dati Generali della Nave Tipo e Nome Nave Numero IMO Bandiera Data Impostazione Chiglia Stazza Lorda Persone

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445) Spett.le ARPA Lombardia DIPARTIMENTO DI.. Via...... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) Dichiarazione relativa al rispetto delle

Dettagli

Istituzione della figura di Agente Ambientale.

Istituzione della figura di Agente Ambientale. Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 7 21 gennaio 2015 Oggetto : Istituzione della figura di Agente Ambientale. Il giorno 21 gennaio 2015 in Cremona, con

Dettagli

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

Regolamento. ART. 1 Istituzione dell'elenco

Regolamento. ART. 1 Istituzione dell'elenco ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI FIDUCIA DELL UNIONE ITALIANA DELLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANTO E AGRICOLTURA - ex art.125 comma 12 del D.legislativo 12.4.2006 n.163 (approvato con determinazione

Dettagli

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA

COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante Riforma dell organizzazione del Governo a norma dell art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni ; VISTO il D.Lgs. 30

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP.

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT. ALLE IMPRESE, ARTIG. E COOP. REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 729 14/12/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 18836 DEL 30/11/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Area: CREDITO, INCENT.

Dettagli

SEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI TITOLARE DELLO SCARICO. Residente nel comune di: MILANO CAP: 20144 Prov. di: MI. Via: BERGOGNONE N Civ: 31

SEZIONE 1 DATI ANAGRAFICI TITOLARE DELLO SCARICO. Residente nel comune di: MILANO CAP: 20144 Prov. di: MI. Via: BERGOGNONE N Civ: 31 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI, ACQUE DI PRIMA PIOGGIA E LAVAGGIO AREE ESTERNE IN CASO DI ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE Prot. N Del:

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

COMUNE DI VILLENEUVE

COMUNE DI VILLENEUVE COMUNE DI VILLENEUVE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. CHAMPLONG DESSUS NEL COMUNE DI VILLENEUVE DI 2^ CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI. Approvato

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE D. R. S. n. 430 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO TERRITORIO ED AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO ED AMBIENTE SERVIZIO 3 - Tutela dall inquinamento atmosferico, elettromagnetico, acustico

Dettagli

ALLEGATO I Reati ambientali (art 25 undicies)

ALLEGATO I Reati ambientali (art 25 undicies) MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS 231/2001 ALLEGATO I Reati ambientali (art 25 undicies) (rev.0 del 02/07/2012) LRQA ITALY srl Via Luigi Cadorna, 69 Vimodrone - 20090 (MI)

Dettagli

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.-

OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- OGGETTO: Accordo di collaborazione con i CAF - schema di convenzione.- CONVENZIONE TRA L'Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di TRAPANI rappresentato dal Dirigente Amministrativo, con

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 24 del 14.04.2011

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

- per la violazione dei commi 3, 5, primo periodo, e 13, la sanzione pecuniaria da centocinquanta (150) a duecentocinquanta (250) quote.

- per la violazione dei commi 3, 5, primo periodo, e 13, la sanzione pecuniaria da centocinquanta (150) a duecentocinquanta (250) quote. Sanzioni ex D. Lgs. 231/2001 e succ.modd. in relazione alla commissione di reati previsti dal Codice dell Ambiente (D. Lgs. 152/2006 e succ.modd.) (cfr. art. 2 co. 2,6,7,8 D. Lgs. 7 luglio 2011 n. 121)

Dettagli

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 92 di data 5 marzo 2015

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 92 di data 5 marzo 2015 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 92 di data 5 marzo 2015 OGGETTO: Incarico per il servizio di rimozione e smaltimento di materiale

Dettagli

COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA

COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA COMUNE DI CHIOGGIA LA GESTIONE DELLE RETI ABBANDONATE E DEI RIFIUTI DELLA PESCA A CHIOGGIA Presentazione a cura Stefania Galera di Veritas S.p.A. 11/12/2015 CHIOGGIA BANCHINA DI PUNTA POLI 02/2014 2 NORMATIVA

Dettagli

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA

UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA AVVISO PER LA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) PER L EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE CONSISTENTE NEL RITIRO GRATUITO DI DICHIARAZIONI DEI REDDITI

Dettagli

CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007

CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007 Tecnolario CIRCOLARE CLIENTI - N 07/2007 DATA: 12/02/2007 A/TO CA: Titolare dell attività / Responsabile Ambiente - Rifiuti DA/FROM: TECNOLARIO S.r.l. TEL/FAX N : 0341.494.210 # 0341.250.007 N PAG.: 2

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Sintesi dei dati relativi al tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi prodotti, importati ed utilizzati in Italia

Sintesi dei dati relativi al tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi prodotti, importati ed utilizzati in Italia Sintesi dei dati relativi al tenore di zolfo di alcuni combustibili liquidi prodotti, importati ed utilizzati in Italia (articolo 7 della direttiva 99/32/CE, come modificata dalla direttiva 2005/33/CE)

Dettagli

Gestione dei Rifiuti

Gestione dei Rifiuti Gestione dei Rifiuti Copia n. In Consegna a: Funzione: Data Distribuzione: 0 08.07.09 Prima emissione Previte Grazia Maria Previte Grazia Maria Rev Data Causale Emissione RGA Approvazione DG Pagina 1 di

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DELLA DISCARICA COMUNALE PER RIFIUTI INERTI

REGOLAMENTO D USO DELLA DISCARICA COMUNALE PER RIFIUTI INERTI Allegato nr. 2 alla deliberazione consiliare nr. 33, dd. 16.07.2008 IL SEGRETARIO COMUNALE (dott. Mauro Girardi) REGOLAMENTO D USO DELLA DISCARICA COMUNALE PER RIFIUTI INERTI Art. 1 Definizione Lo smaltimento

Dettagli

Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015

Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015 Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015 Oggetto: InfoCamere S.c.p.a. Affidamento Servizio di gestione documentale componente Sistema di conservazione a norma Legaldoc Annualità 2015 Il Vice Segretario

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

DIREZIONE PARTECIPATE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-172.0.0.-9

DIREZIONE PARTECIPATE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-172.0.0.-9 DIREZIONE PARTECIPATE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2015-172.0.0.-9 L'anno 2015 il giorno 05 del mese di Giugno il sottoscritto Bocca Lidia in qualita' di dirigente di Direzione Partecipate, ha adottato

Dettagli

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano

Dettagli

IL DIRETTORE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE

IL DIRETTORE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE DECRETO N. 47 DEL 7 MAGGIO 2014 OGGETTO: Ditta Polaris S.r.l. con sede legale in via Sacro Cuore n. 3 Rovigo. Impianto di stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, ubicato

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

AMBIENTE E AGRICOLTURA

AMBIENTE E AGRICOLTURA Comunicazione Energia Ambiente Il Tuo spazio dedicato all Ambiente Incontro formativo AMBIENTE E AGRICOLTURA Proposte per una corretta gestione San Ginesio - 12 febbraio 2005 La corretta gestione dei rifiuti

Dettagli

di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria

di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria Comune Determinazione di Argenta n. 84 del 01-04-2016 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Programmazione e Gestione finanziaria OGGETTO: Servizio pulizie locali comunali - Proroga dal 01.04.2016 al 30.06.2016

Dettagli

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO ALLEGATO A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO Iscrizione delle agenzie di viaggi e turismo del Lazio nell elenco regionale delle agenzie sicure. Legge

Dettagli

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE

Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Regolamento GESTIONE E AGGIORNAMENTO SITO WEB ISTITUZIONALE Approvato con delibera di G.C. n. 10 del 31-12-2011 Indice Articolo 1 Istituzione sito internet comunale 2 Oggetto del regolamento comunale 3

Dettagli

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO COMUNE DI CASALE CORTE CERRO (Provincia del Verbano Cusio Ossola) REGOLAMENTO COMUNALE PER CONFERIMENTO RIFIUTI INGOMBRANTI NELL ISOLA ECOLOGICA Approvato con deliberazione C.C. n. 18 del 23/04/2012 I

Dettagli

COMUNE DI REZZO (IM)

COMUNE DI REZZO (IM) COMUNE DI REZZO (IM) Via Roma 11 18020 REZZO IM Tel 0183 34015 fax 0183 34152 email info@comune.rezzo.im.it PIANO FINANZIARIO PER L APPLICAZIONE DEI TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) A)

Dettagli

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE A.C.A.V.N. Azienda Consortile Acquedotti Vena e Niceto AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO DI REVISORE DEI CONTI TRIENNIO 2015/2017 Il Presidente dell Assemblea Consortile Premesso che con

Dettagli

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008

COMUNE DI ALFONSINE. (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 COMUNE DI ALFONSINE (Provincia di Ravenna) Prot. n. Alfonsine lì, 26/11/2008 OGGETTO: Revisione del Registro Comunale delle Associazioni di promozione sociale. Anno 2009. - Visto il Regolamento per la

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI

AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI AUTORIZZAZIONI NUOVI IMPIANTI DI SMALTIMENTO E RECUPERO RIFIUTI La Provincia autorizza le imprese e gli enti che intendono realizzare o gestire impianti di smaltimento e recupero rifiuti, non soggetti

Dettagli

Determinazione Dirigenziale N. 110 del 01/02/2016

Determinazione Dirigenziale N. 110 del 01/02/2016 Determinazione Dirigenziale N. 110 del 01/02/2016 Classifica: 005.11.02 Anno: 2016 (6675101) Oggetto AFFIDAMENTO TRAMITE PIATTAFORMA START ALLA DITTA DAY RISTOSERVICE SPA DELLA FORNITURA DI BUONI PASTO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 47 del 28-03-2013 11749 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240 Legge regionale

Dettagli

D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a P r o v i n c i a l e

D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a P r o v i n c i a l e PROVINCIA DI LECCE D e l i b e r a z i o n e d e l l a G i u n t a P r o v i n c i a l e N. 126 della Deliberazione Tornata del 23/05/2008 OGGETTO: ATTIVITÀ CONTROLLO IMPIANTI TERMICI ATTI DI INDIRIZZO

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTA la legge 24 novembre 1981 n. 689, recante modifiche al sistema penale; VISTO il decreto ministeriale del 26 luglio 1995 recante Disciplina del rilascio delle licenze di pesca ; VISTO il regolamento

Dettagli

Allegato 1 DICHIARA. che le terre e rocce da scavo provenienti dal suddetto intervento (barrare la/le voce/i, che interessa/no):

Allegato 1 DICHIARA. che le terre e rocce da scavo provenienti dal suddetto intervento (barrare la/le voce/i, che interessa/no): CRITERI PER LA GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO E MATERIALE DI RISULTA DA ATTIVITA DI CANTIERE (Decreto legislativo 03.04.2006 n 152 e s. m. i. art. 186) Allegato 1 Schema di dichiarazione relativa

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 841 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FALLICA, BERGAMINI, BERNARDO, BIANCOFIORE, CARLUCCI, CATONE, CICU, COLUCCI, GREGORIO FONTANA,

Dettagli

Area servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio

Area servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio Area servizi al territorio Servizio pianificazione urbanistica e sviluppo economico Unità commercio VP 10/2011 marca da bollo AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI FORLI OGGETTO: domanda di autorizzazione per

Dettagli

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali

Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione

Dettagli

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione

Dettagli

DOMANDA D ISCRIZIONE ALL ALBO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DELLA SPL SEZZE SPA

DOMANDA D ISCRIZIONE ALL ALBO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DELLA SPL SEZZE SPA MODELLO C/ 1 DOMANDA D ISCRIZIONE ALL ALBO DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DELLA SPL SEZZE SPA Alla SPL SEZZE SPA Via Umberto I 04018 Sezze (LT) RISERVATO ALLA SOCIETA Data di arrivo Protocollo N. N. ATTRIBUITO

Dettagli

S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE

S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 MOVIMENTAZIONE PONTI E CONTROLLO DELLA NAVIGAZIONE S.P.A. NAVICELLI DI PISA PROCEDURA 08 0 01-06-2012 Prima emissione RSGI VICEPRESIDENTE PRESIDENTE / AD REV. DATA DESCRIZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE Pag. 2 di 8 INDICE 1. SCOPO... 3 2. DOCUMENTI

Dettagli

COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI

COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI COMUNE DI TONADICO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA CAMINI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 38/94 di data 22.09.1994 Istituzione del servizio - Art. 1 - Agli

Dettagli

COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA

COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA Riservato al protocollo COMUNE DI BASCIANO S.U.E. P.A.S. PROCEDURA ABILITATIVA SEMPLIFICATA (Art. 6, D.Lgs. 03/03/2011, n. 28 D.g.r. n. 294 del 02/05/2011 Articoli 22 e 23 del D.P.R. n. 380 del 2001) Il

Dettagli