COMUNE DI RIVELLO PROVINCIA DI POTENZA

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1 CAPITOLATO SPECIALE Interventi di messa a norma, ammodernamento tecnologico e funzionale, luminoso, esercizio, manutenzione e gestione degli impianti di pubblica illuminazione nel Comune di RIVELLO.

2 TITOLO I... 4 NORNE GENERALI DEFINIZIONI FINALITÀ, OGGETTO, IMPORTO E DURATA DELL APPALTO FORMA DELL APPALTO IL SISTEMA DI INVESTIMENTO MEDIANTE FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (FTT) RAPPRESENTANZA DOCUMENTI DI APPALTO NORMATIVA DI RIFERIMENTO SICUREZZA E QUALITÀ ONERI E OBBLIGHI DELL APPALTATORE TITOLO II MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI SERVIZI RICHIESTI PUBBLICA ILLUMINAZIONE ESERCIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA GESTIONE PENALI ASSISTENZA TECNICO-AMMINISTRATIVA ESCLUSIONI DAL SERVIZIO TITOLO III LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA PUBBLICA ILLUMINAZIONE CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI DI PUBLICA ILLUMINAZIONE INIZIO ED ULTIMAZIONE DEI LAVORI, PROGRAMMA E RELATIVE PENALITÀ MANUTENZIONE STRAORDINARIA PRESTAZIONI A MISURA DANNI CAUSATI DA TERZI E/O DI FORZA MAGGIORE MATERIALE ELETTRICO VARIO MODIFICHE AGLI IMPIANTI VERIFICA E CORRISPONDENZA DELLE OPERE TITOLO IV Pagina 2 di 63

3 PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELL OFFERTA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO OFFERTA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TITOLO V CONDIZIONI ECONOMICHE CORRISPETTIVI CONTRATTUALI ED IMPORTO DEL CONTRATTO PREZZI DEL SERVIZIO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE LIQUIDAZIONE DEL COMPENSO MODALIT.À DI PAGAMENTO E RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE CONTRIBUTI PUBBLICI E TITOLI NEGOZIABILI VARIABILITÀ DELLA REMUNERAZIONE TITOLO VI NORME FINALI DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO SPESE DIPENDENTI DAL CONTRATTO E DALLA SUA ESECUZIONE CONTROVERSIE CONTESTAZIONI IN CONTRADDITTORIO ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE DICHIARAZIONE RELATIVA ALL APPROVAZIONE SPECIFICA AI SENSI DELL ART E 1342 DEL CODICE CIVILE Pagina 3 di 63

4 TITOLO I NORNE GENERALI 1.1 DEFINIZIONI Adeguamento normativo di un impianto: l'insieme degli interventi minimali atti a mettere a norma l'impianto, rendendolo cioè perfettamente conforme alle prescrizioni normative vigenti, senza alterarne o modificarne in modo rilevante le sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Aggiudicatario, Aggiudicataria del servizio: il concorrente primo classificato nella graduatoria di valutazione delle offerte edita dall Ente. Alimentatore: dispositivo usato con le lampade a scarica per stabilizzare la corrente nel tubo di scarica, ovvero per adeguare l'alimentazione di lampade a scarica alle caratteristiche della rete elettrica. Appaltatore, Assuntore, Impresa appaltatrice, Impresa, Azienda appaltatrice, Ditta, Fornitore: impresa aggiudicataria dell'appalto, singola; ovvero quale capogruppo di imprese riunite. Appalto: l iter completo del procedimento amministrativo e l attivazione, prosecuzione e conclusione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale; nello specifico: la indizione della presente gara; le operazioni di gara; la gestione degli impianti come avanti definita; il periodo di valenza di tutti gli atti connessi e richiesti nel tempo per le operazioni sopra descritte. Apparecchiature: termine generico utilizzato per organi, dispositivi ed apparecchi, o ad un insieme di questi, in grado di assolvere ad una funzione più o meno complessa. Apparecchiatura di regolazione della tensione: complesso dei dispositivi destinati a fornire un valore prefissato di tensione indipendente dalle variazioni di rete per gli impianti in derivazione, che può avere anche funzione di regolazione del flusso luminoso emesso dalle lampade dell'impianto. Apparecchio di illuminazione: apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio ed alla Pagina 4 di 63

5 protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione. Area esterna: area pubblica esposta all azione di agenti atmosferici. Rientrano in tale definizione: strade, parchi, giardini, portici, gallerie e sottopassi. Assistenza tecnico-amministrativa: attività volta alla redazione, presentazione, aggiornamento, modificazione a necessità di tutta la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, al fine di mettere l impianto nella condizione di essere esercito conformemente alle leggi vigenti ed alle leggi che verranno emanate nel corso della durata dell appalto. Tale attività di assistenza progettuale tecnico-amministrativa si esplicherà nella individuazione di particolari figure professionali opportunamente titolate che redigeranno tutte le necessarie pratiche tecniche e amministrative seguendone l iter sino al completamento della procedura. Braccio: parte del sostegno al quale è fissato direttamente l'apparecchio di illuminazione; il braccio può essere fissato ad un palo o ad una parete verticale. Centro luminoso: complesso costituito dall'apparecchio di illuminazione, dalla lampada in esso installata, dagli eventuali apparati ausiliari elettrici, anche se non incorporati, e da un eventuale braccio di caratteristiche e lunghezza variabili, atto a sostenere e far sporgere l'apparecchio illuminante dal sostegno. Concorrente: ciascuno dei soggetti ammessi alla partecipazione della gara e invitati a presentare offerta, siano essi singoli o raggruppati. Commissione: il gruppo di esperti nominato dalla Stazione Appaltante per esprimere un giudizio oggettivo sulle offerte presentate dai concorrenti. Contratto: la scrittura sottoscritta tra la Stazione Appaltante e l Appaltatore per regolare le prestazioni oggetto dell appalto. Controllo: attività destinata alla verifica della funzionalità degli impianti o di parti di esso a seguito di un intervento di manutenzione ordinaria e/o straordinaria. Economie gestionali: Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi intervento inerente al know-how gestionale dell'appaltatore. Pagina 5 di 63

6 Efficienza luminosa di una lampada: rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente. Ogni tipo di lampada ha una efficienza luminosa specifica. L'efficienza luminosa è una caratteristica importante delle lampade in quanto ad un aumento della stessa corrisponde un risparmio dei costi di energia consumata; l'unità di misura è il lumen per watt (lm/w). Efficienza energetica: indica una serie di azioni di programmazione, pianificazione e realizzazione di strumenti operativi e strategie che permettano di consumare meno energia a parità di servizi offerti. L efficienza fa riferimento al sistema energetico nel suo complesso e va intensa come la capacità di garantire l erogazione di un servizio attraverso l utilizzo della minor quantità di energia primaria possibile. E.S.Co.: persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici ovvero altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accetta un certo margine di rischio finanziario in quanto il pagamento dei servizi forniti si basa, totalmente o parzialmente, sul miglioramento dell'efficienza energetica conseguito e sul raggiungimento degli altri criteri di rendimento stabiliti. Flusso luminoso: quantità di luce emessa dalla sorgente luminosa in un secondo; l'unità di misura è il lumen. Gestione o Esercizio di un impianto: l'insieme delle operazioni di conduzione degli impianti e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali, nei termini previsti dalle vigenti Leggi e dai Regolamenti in materia di gestione, sicurezza del lavoro e ambientale e secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale. Illuminamento: quantità di luce che arriva sulla superficie dell'oggetto osservato (è il rapporto tra la quantità di flusso luminoso che incide su di una superficie e l'area della superficie stessa); un buon illuminamento è la condizione minima per consentire la visibilità dell'oggetto; l'unità di misura è il lux (lx = lm/mq). Impianto di gruppo B: impianto in derivazione con tensione nominale non superiore a 1000 V corrente alternata, e a 1500 V corrente continua. Impianto di illuminazione pubblica: complesso formato dalle linee di alimentazione, dai sostegni, dai centri luminosi e dalle apparecchiature destinato a realizzare l'illuminazione di aree esterne ad uso pubblico. L'impianto ha inizio dal punto di consegna dell'energia elettrica. Pagina 6 di 63

7 Impianto in derivazione: impianto i cui centri luminosi sono derivati dalla linea di alimentazione e risultano in parallelo tra loro. Intensità luminosa: quantità di luce emessa in una data direzione dalla sorgente; l'unità di misura è la candela (cd = 1 lm/sr). Impianto in serie: impianto i cui centri luminosi sono connessi in serie tra loro attraverso la linea di alimentazione. Impianto indipendente: impianto nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione adibita soltanto ad un impianto medesimo. Impianto promiscuo: impianto di derivazione di gruppo B nel quale i centri luminosi sono connessi ad una linea di alimentazione utilizzata anche per i servizi diversi dall'illuminazione pubblica. Inquinamento luminoso: Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata ed in particolar modo verso la volta celeste. Interdistanza: distanza tra due successivi centri luminosi di un impianto, misurata parallelamente all'asse longitudinale della strada. Lampada: sorgente artificiale di luce, alimentata da energia elettrica. Lampada a scarica: lampada nella quale la luce è prodotta, direttamente o indirettamente, da una scarica elettrica attraverso un gas, un vapore di metallo o un amalgama di diversi gas o vapori. Linea di alimentazione: insieme delle condutture elettriche destinate all alimentazione dei centri luminosi a partire dai morsetti dell apparecchiatura di comando fino ai morsetti terminali dei centri luminosi. Luminanza: intensità di luce che raggiunge l'occhio dall'oggetto; contrariamente all'illuminamento, la luminanza dipende dalla direzione in cui si guarda e dal tipo di superficie che rimanda o emette luce; l'unità di misura è il nit (nit = cd/mq). È indicativa dell'abbagliamento che può indurre una sorgente luminosa. Mandatario: per i concorrenti raggruppati o raggruppandi, il soggetto che assume il ruolo di capofila e le funzioni di rappresentanza nei confronti dei terzi. Pagina 7 di 63

8 Manutenzione ordinaria: l esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente ed a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento. Manutenzione straordinaria (a chiamata, a guasto, di pronto intervento o accidentale): Manutenzione eseguita dopo la rilevazione di un avaria i cui interventi non sono compresi nella manutenzione ordinaria e programmata, e consistono in esecuzioni atte a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dai progetti e/o dalla normativa vigente, mediante il ricorso a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione e sostituzione di apparecchi e componenti dell'impianto. Rientrano nella presente categoria anche tutti gli interventi di riparazione ed adeguamento degli impianti dovuti a rotture, avarie di qualsiasi tipo e disservizi a qualsiasi causa dovuti. Manutenzione preventiva e programmata: Manutenzione eseguita in base a programmi predeterminati o in accordo con criteri prescritti e volti a mantenere un adeguato livello di funzionalità ed il rispetto delle condizioni di funzionamento progettuali, garantendo al tempo stesso la massima continuità di funzionamento di un apparecchio o di un impianto, e limitando il verificarsi di situazioni anomale. Progetto preliminare: documento che definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire. Progetto definitivo: documento che contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni tecniche ed amministrative da parte degli enti competenti. Progetto esecutivo: documento che definisce completamente ed in ogni particolare impiantistico l intervento da realizzare. Piano della qualità: il piano delle misure tecniche, finanziarie ed organizzative che il concorrente predispone in fase di offerta ed attiva in fase di erogazione del servizio. Prestazione dell Appaltatore (intesa come fornitore di servizio): l'insieme delle attività che l Appaltatore, in qualità di fornitore del servizio, esegue sotto la propria responsabilità per raggiungere la finalità indicata dalla Stazione Appaltante con il presente Capitolato Speciale. Punto di consegna: punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell'ente Distributore. Esso è normalmente posto all'interno di un quadro ove possono essere alloggiate anche Pagina 8 di 63

9 le apparecchiature di comando e controllo dell'impianto di pubblica illuminazione o semaforico e può o meno essere dotato di gruppo di misura dell'energia attiva e reattiva. Punto luce: grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all esclusivo funzionamento dell apparecchiatura che li ospita; nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada. Rendimento ottico di un apparecchio di illuminazione: rapporto tra il flusso luminoso fornito dall'apparecchio illuminante e quello emesso dalla sorgente luminosa. Referente locale: la persona fisica, individuata dal Fornitore, responsabile del regolare svolgimento del/i servizio/i oggetto dell appalto, fermo rimanendo il ruolo di supervisione e di coordinamento del Responsabile del Servizio; Responsabile del servizio: la persona fisica, individuata dal Fornitore, quale referente del servizio nei confronti della Stazione Appaltante. Riqualificazione, riqualificazione tecnologica: attività tesa ad assicurare il necessario aggiornamento tecnologico dell'impianto al fine di ottenere prestazioni tendenzialmente più elevate ovvero costi di esercizio tendenzialmente minori, perseguiti anche attraverso più o meno rilevanti modifiche delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali. Risparmio energetico: minor consumo di energia elettrica per l erogazione del servizio oggetto dell appalto, a parità di flusso luminoso emesso. Servizio energia: la prestazione materiale, l utilità o il vantaggio derivante dalla combinazione di energia con tecnologie, ovvero con operazioni che utilizzano efficacemente l energia che possono includere le attività di gestione, manutenzione e controllo, necessarie alla prestazione del servizio; la cui fornitura è effettuata sulla base di un contratto e che in circostanze normali ha dimostrato di portare a miglioramenti dell efficienza energetica ed a risparmi energetici primari verificabili e misurabili o stimabili. Servizio di conduzione e gestione: l attività di presenza, nei giorni ed orari previsti all interno delle strutture oggetto del presente appalto, di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell Appaltatore avente la finalità di garantire la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, l esercizio degli impianti e quant altro sia onere dell Appaltatore stesso con l assegnazione dell appalto. Pagina 9 di 63

10 Servizio di pronto intervento: l attività di pronto intervento, a necessità, nei giorni ed orari previsti dal Capitolato Speciale di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell Appaltatore, con lo scopo di garantire l immediato e tempestivo intervento di personale sugli impianti oggetto del presente appalto. Sostegno: supporto destinato a sostenere uno o più apparecchi di illuminazione, costituito da uno o più componenti: il palo, un eventuale braccio, una eventuale palina. Stazione Appaltante: l Amministrazione Comunale di Rivello (PZ); termini analoghi, con lo stesso significato, sono Amministrazione appaltante, Ente appaltante. Tesata: fune portante atta a reggere in sospensione uno o più apparecchi di illuminazione ed i conduttori di alimentazione elettrica. Verifica: attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o all individuazione di anomalie occulte. Vita utile: periodo entro il quale un determinato sistema o un suo componente adempie alle prestazioni funzionali che gli sono state assegnate al momento del suo concepimento. 1.2 FINALITÀ, OGGETTO, IMPORTO E DURATA DELL APPALTO Finalità L Amministrazione Comunale del Comune di Rivello intende procedere con il concorso di una struttura esterna (E.S.Co.) alla propria organizzazione tecnico-amministrativa per la realizzazione di un programma di interventi che preveda: a) la riqualificazione degli impianti tecnologici di pubblica illuminazione di proprietà o in utilizzo alla Stazione Appaltante; b) la formulazione di un piano di gestione e manutenzione degli impianti, conformemente alle disposizioni di legge vigenti; c) il conseguimento di risparmio energetico; d) il miglioramento della qualità dei servizi e di razionalizzazione degli stessi; e) l amministrazione e la gestione del servizio energia e di servizi aggiuntivi per la promozione e l applicazione di soluzioni innovative a vantaggio degli utenti. In particolare è richiesto: Pagina 10 di 63

11 il rispetto delle norme di sicurezza relativamente alla installazione, conduzione e gestione degli impianti; la tutela della salute e la protezione da rischi per gli operatori e gli utenti; il miglioramento della qualità dei servizi; il risparmio energetico. È specifico intendimento dell Amministrazione che l insieme delle attività dovrà consentire il progressivo miglioramento degli indici di affidabilità delle strutture tecniche e favorire minori consumi di energia. Inoltre, nell ambito del programma di manutenzione e gestione, dovranno essere pianificati interventi necessari per mantenere l affidabilità degli impianti nel tempo e/o adeguare gli stessi alla normativa di volta in volta vigente. Il contratto di servizi segue le disposizioni del D. Lgs. n. 163/2006: - per il principio di prevalenza del valore di una delle forme di esecuzione dell appalto sulle altre; - per il principio dell assorbimento, con riferimento alla strumentalità ed al carattere accessorio dei lavori e delle forniture rispetto alla funzionalità del servizio richiesto. Per cui, in forza dell oggetto contrattuale, il prestatore del servizio si obbliga a fornire un risultato finale da cui qualsiasi contratto avente per oggetto un risultato indicato dal committente è riconducibile ad un contratto di prestazione di servizi, indipendentemente dalla quantità e dal valore economico delle opere e delle forniture. Trattasi, quindi, di un Appalto di Servizi e Lavori in cui questi ultimi hanno carattere accessorio e mai prevalente rispetto all ammontare dei servizi e non costituiscono l oggetto principale dell appalto. Oggetto L oggetto del presente appalto è l affidamento dei servizi per gli impianti tecnologici di proprietà o in utilizzo alla Stazione Appaltante come indicato qui sotto: SERVIZIO DESCRIZIONE SERVIZIO Riqualificazione, fornitura, conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di Pubblica Illuminazione e urbana, riducendo i consumi e migliorando la qualità dei servizi di illuminazione pubblica ed urbana, ai sensi del combinato disposto degli articoli 54 e 55 del D. Lgs. n. 163 del 12 Aprile 2006 e nel rispetto, Pagina 11 di 63

12 SERVIZIO DESCRIZIONE per quanto applicabile, del D. Lgs. n. 115 del 30 Maggio 2008 (Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all efficienza degli usi finali dell energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE.). Reperibilità e pronto intervento. L attività di gestione implica che l Appaltatore svolga le prestazioni di riqualificazione impiantistica in regime di Finanziamento Tramite Terzi e come E.S.Co. Provvederà inoltre alla volturazione dei contratti di fornitura dell energia e al pagamento delle relative bollette. La consistenza attuale degli impianti è quella di proprietà o in utilizzo alla Stazione Appaltante come indicata nella documentazione allegata al presente Capitolato. È in ogni caso obbligo dell Appaltatore provvedere con spese a suo carico al censimento completo delle reti di pubblica illuminazione in sede di offerta e ad aggiornare successivamente (in occasione di ogni e qualsiasi variazione) il censimento medesimo. Ove non fossero indicati, è facoltà della Stazione Appaltante far rientrare nel presente appalto ulteriori impianti riservandosi di estendere ad essi i relativi servizi ed applicando i conseguenti aggiornamenti economici. L attività di gestione prevede la manutenzione ordinaria degli impianti ed un efficace servizio di pronto intervento. Pertanto l Appaltatore dovrà predisporre un sistema di comunicazione efficace mettendo anche a disposizione degli utenti un numero telefonico dedicato (numero verde). Gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno essere effettuati tenendo conto della specificità del servizio in oggetto e delle finalità dichiarate dalla Stazione Appaltante. Importo L importo dell appalto oggetto dell affidamento è complessivamente pari ad ,00 (Euro Novantamila/00)/Anno + IVA. L importo dei servizi a canone per la fornitura di energia e per la manutenzione ordinaria è fisso ed invariabile, quello dei lavori per la messa a norma e la riqualificazione tecnologica e funzionale degli impianti è puramente presunto e potrà variare senza comunque poter superare il 40% dell importo totale dell appalto. In dettaglio, l ammontare dell appalto è stabilito come indicato qui sotto: Pagina 12 di 63

13 IMPORTO ANNUO PER I SERVIZI RICHIESTI SERVIZIO CANONE ANNUO (IVA esclusa)* Pubblica Illuminazione ,00 Oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) 2.000,00 * Aliquota IVA al 22% Durata L appalto avrà una durata di 15 (quindici) anni a decorrere dalla data di consegna degli impianti. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di prorogare o estendere la durata del contratto secondo quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti, dandone comunque preavviso all Appaltatore almeno sei mesi prima. È ancora facoltà della Stazione Appaltante quella di prorogare o estendere la durata del contratto in considerazione dell equilibrio economico finanziario circa gli investimenti sostenuti dall Appaltatore. Nei casi di scadenza naturale o rescissione o di altra causa prevista dal contratto o dalla legge, l Appaltatore è tenuto comunque a mantenere e garantire il servizio alle modalità previste nel presente Capitolato e derivante dagli obblighi contrattuali sino a quando non saranno espletate le procedure per la determinazione di una diversa gestione. Nella durata dell appalto, l Appaltatore assume l impegno di assistere la Stazione Appaltante per consentirgli di raggiungere le finalità dichiarate mettendo a disposizione la propria professionalità ed operando in modo da assicurare il crescente miglioramento dell organizzazione e dell erogazione dei servizi, soprattutto privilegiando la prevenzione dei guasti e la programmazione degli interventi. È inteso che le pattuizioni contrattuali dovranno essere interpretate nel senso che l Appaltatore assume anche il ruolo di consigliere interessato all adempimento delle prestazioni che costituiscono espressione della professionalità richiesta dalla Stazione Appaltante così come è altresì inteso che l Appaltatore resta l unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per tutto quanto concerne le attività richieste e affidate, comprese quelle derivanti dalle condizioni d uso in cui si trovano allo stato attuale gli impianti tecnologici. Pagina 13 di 63

14 1.3 FORMA DELL APPALTO L'Amministrazione si avvale di un Appalto Pubblico di Lavori e Servizi, come disciplinato dal D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.: Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, scegliendo, quale procedura d'aggiudicazione, la procedura aperta, come definita all'art. 3, comma 37 del D. Lgs. n. 163/2006 con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art. 83 dello stesso. 1.4 IL SISTEMA DI INVESTIMENTO MEDIANTE FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI (FTT) È specifico intendimento che tutto quanto inerente la progettazione e la realizzazione delle opere, ovvero gli interventi per la messa in sicurezza degli impianti, la loro riqualificazione tecnologica e funzionale, il contenimento dei consumi energetici, la riduzione dell inquinamento luminoso e l'esecuzione di opere aggiuntive, sia effettuato con anticipazione del necessario finanziamento da parte dell'appaltatore in regime di Finanziamento Tramite Terzi (FTT). L Appaltatore provvederà alla loro realizzazione sostenendo tutte le spese d'investimento necessarie e recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari), mediante il trattenimento delle somme derivanti dal risparmio energetico e dalle economie gestionali generate. In particolare, gli investimenti per la realizzazione degli interventi di risparmio energetico (minor consumo di energia elettrica a parità di servizi resi) e per l aggiornamento degli impianti al massimo livello qualitativo e tecnologico che l Appaltatore ha facoltà di proporre a proprio onere, s intenderanno ripagati entro la scadenza del contratto con i risparmi attesi e generati dagli interventi proposti. 1.5 RAPPRESENTANZA Stazione Appaltante La Stazione Appaltante è rappresentata dal Responsabile del Procedimento, secondo quanto previsto dall art. 272 del D.P.R. n. 207/2010. Esso ha il compito di effettuare verifiche analoghe a quelle di cui all art del codice civile e controllare il regolare svolgimento della procedura di aggiudicazione. La Stazione Appaltante potrà nominare un sostituto del Responsabile del Procedimento che lo rappresenterà in caso di sua assenza o impedimento. Pagina 14 di 63

15 Il Responsabile del Procedimento potrà avvalersi di consulenti esterni e/o di altri collaboratori con i quali la Stazione Appaltante dovrà stipulare regolare contratto. I nominativi dei professionisti e/o dei consulenti incaricati saranno comunicati all Appaltatore. La Stazione Appaltante verifica il regolare andamento dell esecuzione del contratto attraverso il Direttore dell esecuzione del contratto. Salvo quanto previsto dagli artt. 272 e 300 del D.P.R. n. 207/2010, il Direttore dell esecuzione del contratto è il Responsabile del Procedimento. In particolare il Direttore dell esecuzione del contratto: - provvederà al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell esecuzione del contratto stipulato con la Stazione Appaltante; - assicurerà la regolare esecuzione del contratto da parte dell esecutore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità dei documenti contrattuali. Tali attività potranno anche essere delegate secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 207/2010. Appaltatore L'Appaltatore dovrà farsi rappresentare per mandato da persona fornita di requisiti di professionalità ed esperienza. L incaricato dovrà avere piena conoscenza delle norme che disciplinano il contratto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione dei servizi. L'incaricato avrà la piena rappresentanza dell Appaltatore nei confronti della Stazione Appaltante. Pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte ad esso, avranno lo stesso valore di quelle fatte direttamente all Appaltatore. È facoltà della Stazione Appaltante chiedere all Appaltatore la sostituzione del suo rappresentante sulla base di giustificata motivazione. 1.6 DOCUMENTI DI APPALTO Fanno parte integrante e sostanziale del contratto: Bando; Disciplinare; Pagina 15 di 63

16 Capitolato Speciale;. Allegato 1 - Modulo Offerta Economica e Consistenza Impianti; l Offerta dell Appaltatore; il Piano Operativo di Sicurezza redatto dall Appaltatore in seguito all aggiudicazione e prima della stipulazione del contratto; la Certificazione del Sistema qualità aziendale in base alla Norma UNI EN ISO 9001:2008 (rilasciata da un Ente di Certificazione accreditato o da altro Soggetto accreditato ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000); le Cauzioni. 1.7 NORMATIVA DI RIFERIMENTO L Appaltatore è tenuto all esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle che potranno essere emanate nel corso dell appalto. Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le norme del presente Capitolato, si farà riferimento alle vigenti disposizioni di legge e per quanto applicabili a quelle del Capitolato Generale di Appalto per opere di competenza del ministero dei Lavori Pubblici, approvato con D.M. del 9 aprile 2000, n. 145, nonché del D.P.R. n. 207/2010. L'esecuzione dell appalto è soggetta all'osservanza delle norme richiamate nei documenti di appalto, nonché delle norme contenute: nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, regionali, provinciali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta che abbiano attinenza con l appalto in oggetto, siano esse in vigore all'atto dell'offerta o emanate successivamente; nelle prescrizioni e norme emanate dall'uni, ISPESL, CTI, UNEL e CEI; nella documentazione del Sistema qualità aziendale dell Appaltatore, compilata conformemente alla Norma UNI EN ISO 9001:2008. La sottoscrizione del contratto da parte dell Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e della loro incondizionata accettazione. A titolo indicativo e non esaustivo, dovranno, tra le altre, essere osservate le seguenti norme: Pagina 16 di 63

17 L. n. 10/1991 Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale; L. n. 120/2002 Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997; D. Lgs. n. 152/2006 Norme in materia ambientale; D. Lgs. n. 216/2006 Attuazione delle direttive 2003/87 e 2004/101/CE in materia di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità, con riferimento ai meccanismi di progetto del Protocollo di Kyoto; D. Lgs. n. 51/2008 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n. 216/2006; D. Lgs. n. 115/2008 Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia ed i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE; D. Lgs. n. 163/2006 Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/177CE e 2004/18/CE; D.P.R. 207/2010 Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; D. Lgs. n. 81/2008 Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; L. n. 46/1990 Norme per la sicurezza degli impianti; L. n. 186/1968 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; L. n. 791/1977 Attuazione della direttiva del consiglio delle Comunità europee (73/23/CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico; D.P.R. n. 462/2001 Regolamento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi; Direttiva 2002/95/CE Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche; D. Lgs. n. 285/1992 Nuovo Codice della Strada; Pagina 17 di 63

18 D.P.R. n. 495/1992 Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada; D.P.R. n. 360/1993 Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada; D.M. n. 6792/-2001 Norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi; UNI Impianti di illuminazione esterna. Requisiti per la limitazione della dispersione verso l alto del flusso luminoso; UNI (2-3-4) Illuminazione stradale: requisiti prestazionali, calcolo delle prestazioni, metodi di misura delle prestazioni; L. R. Basilicata n. 41 del 2000 Inquinamento luminoso e conservazione della trasparenza e stabilità atmosferica dei siti di ubicazione di stazioni astronomiche; Norma CEI 64-8 VI Edizione Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e 1500V in corrente continua e suddivisa nelle seguenti parti: - Parte 1 Oggetto, scopo e principi fondamentali; - Parte 2 Definizioni; - Parte 3 Caratteristiche generali; - Parte 4 Prescrizioni per la sicurezza; - Parte 5 Scelta ed installazione dei componenti elettrici; - Parte 6 Verifiche; - Parte 7 Ambienti ed applicazioni particolari; Norma CEI 11-8 Impianti di messa a terra; Norma CEI Fasc (1992) Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo; Norma CEI 64-7 Impianti elettrici di illuminazione pubblica; Raccomandazioni CIE; Raccomandazioni AIDI; Pagina 18 di 63

19 Disposizioni Comunali, Telecom, ENEL, USL, Corpo dei Vigili del Fuoco, Enti ispettivi del luogo ed altre Norme CEI, UNI, UNEL; L elencazione delle norme sopra richiamate deve essere considerata come non esclusiva, intendendo cioè richiamate tutte le altre norme anche se non espressamente citate e rientranti nelle considerazioni oggetto dell appalto e conseguenti al raggiungimento dello scopo. 1.8 SICUREZZA E QUALITÀ Tutte le operazioni previste dovranno essere eseguite nel rispetto del D. Lgs. n. 81/2008 ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. L Appaltatore dovrà pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché ai terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano i Servizi, tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l igiene del lavoro. L Appaltatore è inoltre obbligato all osservanza delle norme di legge in materia di misure contro la delinquenza mafiosa (L. n. 646/1982, L. n. 726/1982 e L. n. 55/1990). L Appaltatore dovrà osservare tutte le disposizioni e ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali e assicurative inerenti la manodopera. Tutti i lavoratori dovranno essere assicurati presso l INAIL contro gli infortuni sul lavoro e presso l INPS per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. All uopo si precisa che, a richiesta, l Appaltatore dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante l elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli istituti sopra citati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti contributivi. Qualora la Stazione Appaltante riscontrasse, o venissero denunciate da parte dell Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, la stessa si riserva il diritto insindacabile di sospendere l emissione dei mandati di pagamento sino a quando l Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, INAIL, INPS) l avvenuta aggiudicazione del presente Appalto, nonché di richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri. Pagina 19 di 63

20 Piano Operativo di Sicurezza Ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008, l Appaltatore dovrà predisporre il Piano Operativo di Sicurezza (POS) prima di iniziare qualunque tipo di attività relativa all espletamento dei servizi richiesti. A tal fine dovrà richiedere alla Stazione Appaltante le informazioni di cui al D. Lgs n. 81/2008 e dovrà sollecitare l adozione del coordinamento di cui allo stesso decreto. Le prescrizioni del POS dovranno essere rispettate in modo rigoroso, poiché è compito e onere dell'appaltatore ottemperare a tutte le disposizioni normative vigenti in campo di sicurezza ed igiene del lavoro che riguardano le proprie maestranze, i mezzi d'opera ed eventuali lavoratori autonomi cui essa ritenga di affidare, anche in parte, i lavori o le prestazioni specialistiche in essi compresi. Affinché sia garantito il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, l'appaltatore è obbligato a provvedere all adeguamento costante del POS, sia nel caso di nuove disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro che di nuove circostanze intervenute nel corso dell'appalto, nonché ogni qualvolta l'impresa intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare In particolare, l'appaltatore è tenuto ad indicare nel POS: il numero di operai o altri dipendenti di cui si prevede l'impiego nelle varie fasi di lavoro e le conseguenti attrezzature fisse e/o mobili di cui sarà dotato il cantiere; le dotazioni di mezzi, strumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale che intende mettere a disposizione dei propri dipendenti, rispondenti alle prescrizioni relative alle varie lavorazioni; le fonti di energia, elettrica e meccanica, che intende impiegare nel corso dei lavori; l elenco dei mezzi, dei macchinari e delle attrezzature che ritiene di impiegare, specificando i relativi numeri di matricola ed allegando i certificati di collaudo o le revisioni periodiche, inoltre dovrà indicare le modalità di messa a terra ove previste; le opere provvisionali necessarie per l'esecuzione dei lavori (casserature, sbadacchiature, ponteggi, ecc.), corredate di relazione descrittiva ed ove necessario di opuscoli illustrativi, elaborati grafici, verifiche di controllo; Pagina 20 di 63

21 i particolari accorgimenti ed attrezzature che l'impresa intende impiegare per garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro in caso di lavorazioni da eseguire in situazioni particolari; quanto altro necessario a garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro in relazione alla natura dei lavori da eseguire ed ai luoghi ove gli stessi dovranno svolgersi. L'Appaltatore dovrà portare a conoscenza del personale impiegato in cantiere e dei rappresentanti dei lavori per la sicurezza il Piano Operativo di Sicurezza e gli eventuali successivi aggiornamenti, allo scopo di informare e formare detto personale. Si precisa che, a richiesta, l Appaltatore dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante l elenco nominativo del personale impiegato, nonché il numero di posizione assicurativa presso gli istituti sopra citati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti contributivi. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Stazione Appaltante, ovvero il Responsabile del Procedimento, in caso di inadempienze da parte dell Appaltatore, potrà adottare nei confronti dello stesso, tra le altre, le seguenti azioni: contestazioni verbali; richiami scritti; allontanamento del personale; allontanamento del Capo Cantiere; sospensione dei lavori; rescissione del contratto. Piano della qualità L Appaltatore, entro tre mesi dalla stipula del Contratto elaborerà il Piano della qualità sulla base: 1. degli strumenti utilizzati; 2. delle procedure operative; 3. delle risorse impiegate. Il Piano della qualità definitivo dovrà contenere: gli obiettivi della qualità da conseguire; l attribuzione delle specifiche autorità e responsabilità per le varie fasi del programma a cui si riferisce; Pagina 21 di 63

22 l elenco dei dettagli, delle caratteristiche tecniche, i modi di impiego d identificazione dei vari macchinari ed attrezzi forniti ed utilizzati; le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e ordine da tenersi nell andamento dei lavori; le misure per la sicurezza fisica dei rilevatori, progettisti, operatori vari, autisti, addetti alla sicurezza, direttore dei lavori e/o suoi assistenti e di tutti gli altri tecnici autorizzati ad operare; le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della qualità durante l esecuzione; le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi; il piano delle verifiche ispettive del Piano della qualità; il nome del Responsabile del Piano della qualità che opererà nell ambito dell organizzazione dedicata. 1.9 ONERI E OBBLIGHI DELL APPALTATORE Tutti gli oneri e gli obblighi necessari per l espletamento degli interventi indicati nel presente Capitolato e nei documenti contrattuali devono intendersi a completo carico dell Appaltatore, eccetto quelli esplicitamente indicati come a carico della Stazione Appaltante. Le operazioni che l'appaltatore dovrà effettuerà dovranno essere eseguite nel rispetto della vigente legislazione e delle migliori regole dell'arte. Fanno capo all Appaltatore: i controlli e le prove che, a seguito di inottemperanza, verranno richiesti dalla Stazione Appaltante; i calcoli per la determinazione dell eventuale revisione dei prezzi; tutte le spese relative al contratto, ai bolli, alle copie di documentazione, compresi gli eventuali schemi grafici, i certificati ed i protocolli; le bollette telefoniche relative alle linee telefoniche installate a servizio della telematica; la correzione, integrazione o rifacimento degli elaborati che, ancorché approvati dalla Stazione Appaltante, risultino da correggere nel corso dell appalto; i costi per cauzioni e polizze a garanzia dell appalto; Pagina 22 di 63

23 l assunzione delle responsabilità derivanti dalla gestione degli impianti di pubblica illuminazione; l'adozione di ogni procedimento e cautela per garantire l incolumità del personale e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 81/2008. N. B. Resta inteso che in caso di inadempienza a quanto sopra e sempre che sia intervenuta denuncia da parte delle competenti autorità, la Stazione Appaltante procederà ad una detrazione dalle rate di canone nella misura del 20%. Tale detrazione costituirà apposita garanzia per l adempimento degli obblighi sopra accennati, ferma restando l osservanza delle norme che regolano lo svincolo delle ritenute regolamentari e della cauzione, senza per altro che sulla somma detratta dovranno corrispondersi interessi a qualsiasi titolo. L Appaltatore sarà l unico responsabile, sia penalmente che civilmente, tanto verso la Stazione Appaltante che verso i terzi, di tutti i danni arrecati, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti. Pertanto, l Appaltatore, con la firma del contratto d appalto, resta automaticamente impegnato a liberare la Stazione Appaltante ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia che potesse derivare loro da terzi, per i titoli di cui sopra. Nello specifico, l Appaltatore è tenuto a: sostenere gli oneri relativi alla progettazione, all esecuzione dei lavori ed al collaudo delle opere e degli impianti realizzati; N. B. L Appaltatore dovrà indicare il nome dell incaricato referente nel confronti della Stazione Appaltante ed il Responsabile della sicurezza ai sensi di quanto previsto dal D. Lgs. n. 81/2008; assumere la responsabilità circa la custodia dei materiali per la realizzazione dei lavori e contestualmente a provvedere all istallazione provvisoria della segnaletica stradale ed urbana per garantire la sicurezza e contenere il disagio per i cittadini durante l esecuzione delle opere. utilizzare, per le attività dell Appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate all esigenza di ogni specifica prestazione; N. B. L Appaltatore dovrà comunicare per iscritto i nominativi e le qualifiche del personale tecnico preposto all assistenza ed alla conduzione dei lavori, informando la Stazione Appaltante di eventuali sostituzione e cambiamenti. mantenere e far mantenere sui luoghi di lavoro una severa disciplina da parte del suo Pagina 23 di 63

24 personale, con l osservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite e con facoltà, da parte dal Responsabile del Procedimento, di chiedere l allontanamento di quei tecnici incaricati che non fossero, per qualsiasi motivo, graditi alla Stazione Appaltante; N. B. Al termine dei lavori, e in ogni caso entro e non oltre 10 (dieci) giorni dal preavviso, l Appaltatore dovrà provvedere a rimuovere ed allontanare gli attrezzi, i macchinari ed i mezzi d'opera giacenti in cantiere unitamente ai materiali e manufatti non utilizzati. È inoltre tenuto, ove necessario, a provvedere al ripristino del suolo pubblico secondo le modalità previste nel progetto e secondo le indicazioni all'uopo definite e fornite dal Responsabile del Procedimento. garantire la propria reperibilità per i servizi di assistenza e pronto intervento a qualunque ora del giorno e della notte; N. B. L Appaltatore è tenuto ad indicare in sede di partecipazione alla gara il modo e le forme per l erogazione del servizio di pronto intervento. provvedere, ogni qualvolta lo richiedesse la Stazione Appaltante, a fornire un punto di consegna dell energia elettrica-allaccio luminarie per manifestazioni, feste, ecc.; N. B. L allaccio alla rete elettrica potrà avvenire direttamente sulla rete ENEL, a monte del contatore, con apposito contatore ENEL computando il consumo che verrà conguagliato. aggiornare entro il 31 dicembre di ogni anno gli elaborati relativi alla consistenza degli impianti oggetto di affidamento, consegnando alla Stazione Appaltante le planimetrie aggiornate su supporto cartaceo ed informatico, unitamente ad un rapporto inerente i lavori eseguiti nell anno; segnalare alla Stazione Appaltante situazioni di pericolo o di danni eventuali non appena a conoscenza dell accaduto; offrire alla Stazione Appaltante un terminale che consenta la visualizzazione dei parametri relativi ai servizi gestiti dall Appaltatore; Nell accettare la gestione del servizio oggetto del contratto e le condizioni dettate dal presente Capitolato, l Appaltatore dichiara: di aver preso visione degli impianti e di essere a conoscenza del loro stato d uso; di avere piena conoscenza della tipologia degli interventi da eseguire; di aver valutato, nell offerta, tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo dei materiali, della manodopera, dei noli e dei trasporti. Pagina 24 di 63

25 L Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l esecuzione delle lavori e dei servizi, la mancata conoscenza di elementi non valutati a meno che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto. Con la presa in consegna degli impianti l Appaltatore dichiara implicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all esecuzione degli stessi secondo le migliori norme ONERI E OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE L effettuazione del servizio, secondo le norme di buona tecnica e nel rispetto delle leggi vigenti, sarà sottoposta al diretto controllo e alla supervisione dei tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante provvederà alla nomina di un tecnico comunale quale responsabile del servizio in oggetto e per le funzioni di direttore dei lavori, il quale prenderà l iniziativa di ogni disposizione necessaria, affinché il servizio, a cui è preposto, sia eseguito in piena conformità con il presente Capitolato, con le opportune specifiche tecniche e con il contratto. La nomina del tecnico responsabile verrà trasmessa all Appaltatore entro i termini fissati dalla normativa vigente in materia. È altresì a carico della Stazione Appaltante la corresponsione dei contributi dovuti agli Enti preposti per la vigilanza ai fini della sicurezza quali ISPESL, VV.F., ASL, ecc. Risultano a carico della Stazione Appaltante gli oneri di adeguamento normativo richiesti da leggi e regolamenti entrati in vigore successivamente alla data di aggiudicazione dell offerta e di manutenzione straordinaria, secondo i termini definiti all interno del presente Capitolato. La Stazione Appaltante concede gratuitamente all Appaltatore l uso temporaneo del suolo pubblico per le attrezzature, i materiali e la manodopera necessari per l esecuzione degli interventi previsti nel presente Capitolato, nei limiti di tempo strettamente necessari alla esecuzione dei singoli lavori, anche nelle zone dove esiste il divieto della sosta e della fermata, con la collaborazione, laddove sia richiesta, di personale del Comando di Polizia Urbana, per la sicurezza del traffico e degli operatori. Inoltre, garantirà il coordinamento con le autorità preposte che si rendesse necessario per l'espletamento delle operazioni di manutenzione in caso di chiusura di strade. Pagina 25 di 63

26 Tra gli oneri a carico della Stazione Appaltante sono altresì compresi il pagamento dell IVA e la sollecita adozione di tutti i provvedimenti necessari, ove richiesti dall Appaltatore, in ordine alla procedura di cessione del credito a primari Istituti di Credito. La Stazione Appaltante metterà a disposizione, ove ne sia in possesso, la seguente documentazione: Dichiarazione di conformità o certificato di collaudo degli impianti di cui all art. 1 L. n. 46/1990 e D.M. 37/2008; Progetti, schemi funzionali, elaborati grafici e documentazione tecnica disponibile relativa agli impianti oggetto del servizio. Infine la Stazione Appaltante si impegna a: non disattivare e/o spostare le Apparecchiature installate; qualora per cause di forza maggiore ciò dovesse avvenire, la Stazione Appaltante deve darne comunicazione all Appaltatore per mezzo di raccomandata A.R., anticipata via fax, con almeno 5 (cinque) giorni di anticipo; rendere noto nelle forme opportune (ivi compresa apposita dichiarazione nei verbali dei relativi procedimenti) alle parti ed agli ufficiali procedenti, in occasione di eventuali pignoramenti, sequestri o diritti vantati da terzi nei confronti della Stazione Appaltante, che le apparecchiature installate sono di proprietà dell Appaltatore fino alla scadenza del contratto, informando quest'ultimo tempestivamente, per raccomandata A.R., anticipata via fax, delle relative esecuzioni; rispettare e far rispettare da chiunque il diritto di proprietà dell Appaltatore relativamente alle apparecchiature su indicate; far eseguire la potatura degli alberi, al fine di mantenere integro il flusso luminoso emesso e di garantire la sicurezza degli impianti, apparecchiature e linee di alimentazione; effettuare il pagamento di eventuali altri oneri per l'ottenimento dei permessi all'installazione/passaggio delle linee di alimentazione degli impianti di pubblica illuminazione e per l'occupazione di suolo pubblico in occasione dell'effettuazione di lavori e interventi manutentivi. Restano esclusi dal contratto, e pertanto non comprese nel valore del corrispettivo di concessione, le parti dell impianto di pubblica illuminazione danneggiate o mancanti a seguito di eventi causati da Pagina 26 di 63

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