Fausto Maria Franchi. Enrico Franchi

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1 Valerio Salvadori Valerio Salvadori nasce nel 1966 a Firenze. Dal 1980 al 1985 frequenta l Istituto Statale d Arte di Firenze, dove consegue il diploma di Maestro d Arte in Oreficeria e subito dopo comincia a lavorare presso alcuni laboratori orafi fiorentini. Dal 1989, nel proprio atelier orafo V.M. Preziosi Firenze, si dedica prevalentemente alla progettazione e alla realizzazione di gioielli, dando grande importanza all uso degli smalti. Nel 1992 dà inizio a un attività di designer, applicata non solo alla gioielleria ma anche all accessorio moda e al complemento d arredo. Dal 1999 si occupa della idealizzazione di gioielli al computer; da questo approccio progettuale nasce l ispirazione per i gioielli e gli accessori moda della collezione Redó. La padronanza di tecniche artistiche tradizionali, la filosofia del lavoro in evoluzione, l attenzione per l arte contemporanea e il mondo della moda divengono le componenti determinanti del lavoro di Valerio Salvadori. Lo stile dell artista è identificabile con la sua personale creatività eclettica, che gli consente il passaggio dalla rigidità delle geometrie al calore del figurativo, caratterizzato dall uso dei materiali che lo stimolano a elaborare soluzioni originali e di grande effetto, mettendo insieme la grande tradizione artistica e artigianale di Firenze e i nuovi sistemi di progettazione e prototipazione. Tali procedimenti lo hanno portato alla realizzazione di gioielli e oggetti di design in cui i materiali (oro, acciaio, argento, bronzo, pelli pregiate, materiali sintetici), sono modellati con raffinatezza e la tecnica degli smalti non è limitata a puro fattore cromatico ma riassume in sé la forza del disegno. Le sue creazioni sono state apprezzate in Italia, Giappone, Russia, Austria e negli Emirati Arabi. Inoltre partecipa a varie mostre all estero: IJT, mostra Internazionale della Gioielleria, Tokio 1997; JDMI, mostra dell Istituto del Design, Seoul 2000; Existencia de la abstracciòn, mostra di gioielleria contemporanea presso il Museo dell Oreficeria, L Avana Dal 2001 a oggi è docente di CAD Design presso scuole private e pubbliche di Firenze. Nel 2006 diventa presidente dell Associazione Casa Benvenuto Cellini e partecipa alle mostre collettive Lampi d Ingegno presso Palazzo Pitti a Firenze, Arte Orafa Fiorentina presso la Fortezza da Basso di Firenze, Preziosi in Contrasto presso la casa di Benvenuto Cellini a Vicchio. Nell aprile 2007 la sua opera Anello Redò è entrata a far parte della collezione permanente del Gioiello Contemporaneo al Museo degli Argenti di Firenze. Sempre nel 2007 vince il Premio Vespucci, sezione Design (terzo classificato). Nel 2007 espone a varie mostre ed eventi: Arte orafa, Scultura, Design, tradizione e ricerca nel contemporaneo, collettiva presso la dimora storica di Benvenuto Cellini a Vicchio; Arte in Movimento, collettiva presso l Istituto degli Innocenti di Firenze; Incontri Preziosi ; evento presso la struttura espositiva dell I-Place a Scandicci. Le mostre collettive e gli eventi nei quali espone nel 2008 sono : A+Mani, mostra evento di arte orafa, scultura, design e fotografia presso la casa di Benvenuto Cellini a Vicchio; Oro, mostra di gioielli artistici al museo fiorentino di Orsanmichele, evento realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Nello stesso anno partecipa a Mani al Quadrato, evento realizzato in collaborazione con la Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico nell ambito del Festival della Creatività presso la Fortezza da Basso di Firenze. Nel novembre 2008 partecipa alla realizzazione del secondo concorso nazionale di gioielleria Le Stelle dell Ingegno 2008 e del seminario Design, Marketing e Comunicazione presso l Istituto Statale d Arte di Firenze. Nel 2009 partecipa al progetto europeo In-Hand, con una sua opera in alluminio, metacrilato, legno e carta, dal titolo Architetture viaggianti.

2 Fausto Maria Franchi Fausto Maria Franchi nasce a Roma il 9 maggio La sua formazione, sotto la guida dei professori Orlandini e Gerardi, ha luogo presso il M.A.I., Museo Artistico e Industriale di Roma. Il riconoscimento della critica avviene nel 1964 con la prima personale a New York, la realizzazione della legatura per il "Libro d'oro della città di Roma" e il 1 Premio del Concorso Nazionale di Oreficeria. Affascinato dalla materia e dalle sue molteplici possibilità, con un mero movimento che da inventivo si trasforma in creativo, Fausto Maria Franchi tende a forgiare, tramite il fare delle mani, forme libere nell'espressione, manifesti di una propria relatività nell estetica del fare, che esplicano il bagaglio visivo dell'autore formando un personale lessico espressivo che si ritrova integro sia nelle piccole sia nelle grandi dimensioni. Sviluppa, grazie ad una ricerca assunta a condizione prima, un iter creativo, che dai monili agli argenti alle sculture, si lascia trascinare in una discontinuità oggettiva in cui piccolo e grande perdono la loro essenza; la logica di un monile assume valenze altre mentre la scultura si arricchisce di preziosi stilemi. L intento è di unire la concretezza plastica e costruttiva della forma con il disegno tramite la modulazione pittorica della superficie cercando di far vivere nello spazio, con un continuo gioco chiaroscurale, la struttura così realizzata. Sono composizioni aniconiche pregne di tensione che esaltano i due aspetti complementari della personalità di Franchi: la formazione culturale e l esperienza artigianale. L una lauta di emozioni di stimoli, l altra carica della serietà nel lavoro fatto di disciplina, di applicazione, di manualità. Il museo di Palazzo Massimo, la Galleria Comunale d Arte Moderna e il museo d Arte Orientale di Roma, le scuderie di Palazzo Reale di Napoli e il Silver Triennal di Hanau, il museo degli Argenti di Palazzo Pitti, a Firenze, hanno ospitato le sue ultime mostre personali. L ultima acquisizione, in ordine di data, sono tre gioielli nella collezione stabile del Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Firenze. A proposito di Fausto Maria Franchi, Maria Luisa Spaziani un giorno ha scritto: Stavo per consegnare a Mondatori un nuovo libro di poesie ma nessun titolo sembrava costituire la soluzione ideale. Fausto Maria franchi senza saperlo me lo offrì e da allora il suo nome e quello di poesia sono strettamente fusi nella mia fantasia. Fausto Maria Franchi lavora e vive tra Roma e Todi. Enrico Franchi Enrico Franchi, nasce a Roma il 30 Agosto1972.Dopo il conseguimento del diploma di maturità artistica, nel1991, entra nella bottega del padre, scultore orafo romano, Fausto Maria Franchi. Contagiato dalla qualità e dalla passione per l'arte, Enrico Franchi acquista precocemente una sensibilità particolare nel concepire le forme e il disegno ; sensibilità che gli permette di creare sculture da indossare, già lontane dalle visioni del gioiello legato allo stereotipo classico. Nel tempo rende proprie le tecniche di fusione dei metalli, della lavorazione a banchetto, della lavorazione della cera, del cesello, dell'incisione e della smaltatura a fuoco. Una serie di viaggi ed incontri gli permettono di approfondire la sua esperienza nei confronti della scultura e della gioielleria artistica contemporanea. Importanti gli stages presso la Fonderia Artistica Versiliese a Pietrasanta, meta di numerosi artisti tra cui Fernando Botero ed Igor Mitoraj, ed il Simposio di Scultura in Ungheria a Sosto e Nyireghyhaza. Ritenuto, sin dall'inizio del suo percorso, una promessa dell'oreficeria artistica

3 contemporanea ha ottenuto riconoscimenti come la medaglia per le qualità artistiche all'interno del Premio Armando De Simone, indetto dal Nobil Collegio degli Orafi ed Argentieri di Roma,e vincendo per quattro volte il Primo Premio al concorso per giovani orafi all'interno della manifestazione Desideri Preziosi indetto dalla Camera di Commercio di Roma. Invitato a partecipare come docente in workshop specialistici all'università degli Studi di Napoli Federico II, alla La Sapienza di Roma, al Bernardino di Betto di Perugia, al Campus dell'arte di Todi, alla Scuola dell'arte della Medaglia della Zecca di Stato di Roma, Enrico Franchi riesce a coinvolgere, con l entusiasmo per il suo lavoro, il pubblico più eterogeneo. Attualmente Enrico Franchi realizza sculture, artefatti dal suo peculiare design e opere di gioielleria artistica, disegnando ed esponendo nella bottega artistico F.M.F nel centro storico di Roma. Francesca Del Magro Francesca Del Magro nasce nel 1962 a Firenze, dove vive e lavora. Dal 1978 al 1983 frequenta l Istituto Statale d Arte di Firenze, dove consegue il diploma di Maestro d Arte in Scultura. Subito dopo frequenta per un certo periodo l Accademia delle Belle Arti di Firenze, scoprendo la Scenografia. A metà degli anni Novanta intraprende un viaggio personale nella microscultura, avvalendosi della collaborazione assidua con alcune botteghe artigiane orafe della sua città. La scultura di Francesca è collegata a questo percorso compiuto nel mondo dell oreficeria. Le tecniche usate sono molto vicine alla lavorazione e alla costruzione di gioielli, per cui le sue piccole opere scultoree si possono anche indossare. Dal 2000 collabora con una fonderia artistica fiorentina ed esegue opere di scultura contemporanea. Questa collaborazione le permette di lavorare a stretto contatto con artisti del calibro di Ivan Theimer, Roberto Barni, Plinio Tammaro, Gunther Stilling, Frances Lansing, Massimo Lippi, Novello Finotti, Marcello Guasti, Giorgio Campeggi, Silvano Porcinai, Gina Lollobrigida, Sandro Granucci. Nel 2006 con altri artisti ha fondato l Associazione Casa Benvenuto Cellini, con sede nella dimora storica del famoso orafo e scultore fiorentino del Cinquecento. Dal momento di costituzione dell Associazione ha organizzato e partecipato con i propri lavori a mostre ed eventi, adoperandosi per divulgare l arte della scultura in metallo reinterpretata in chiave contemporanea. Nella primavera del 2007 Francesca crea la scultura-premio per il primo concorso Le Stelle dell Ingegno, indetto dal Comune di Vicchio con il supporto della Provincia di Firenze. Sempre nel solito anno partecipa a varie collettive ed eventi tra cui: Arte orafa, Scultura, Design, tradizione e ricerca nel contemporaneo a Vicchio; Incontri Preziosi presso la struttura espositiva dell I-Place a Scandicci; Arte in movimento presso l Istituto degli Innocenti a Firenze. Nel 2008 espone alle Botteghe d Art presso la Mostra dell Artigianato di Firenze. Sempre nel 2008 è presente a varie collettive: A+Mani, mostra-evento che ha come protagonista la contaminazione tra arti, argomento tanto importante per il gruppo di artisti di cui Francesca fa parte, presso la casa di Benvenuto Cellini a Vicchio; Oro, mostra di gioielli artistici al museo fiorentino di Orsanmichele, evento realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Firenze e il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Sempre nel solito anno partecipa a Mani al Quadrato, evento realizzato in collaborazione con la Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico nell ambito del Festival della Creatività presso la Fortezza da Basso di Firenze. Nel novembre 2008 partecipa alla realizzazione del secondo concorso nazionale di gioielleria Le Stelle dell Ingegno L evento si è svolto all interno dell Istituto Statale d Arte di

4 Firenze. Nell aprile 2009 una sua opera anello il Segreto è entrata a far parte della collezione permanente del Gioiello Contemporaneo al Museo degli Argenti di Firenze. Luigi Rinaldelli Nasce a Firenze nel Nel 1983 si diploma come perito meccanico. Terminati gli studi entra a lavorare nello studio fotografico del padre Vittorio, professore di fotografia. Dopo poco tempo ha l occasione di intraprendere un percorso di ricerca personale, che unisce i suoi studi tecnici con la fotografia. Il lavoro compiuto in tutta Europa per le più importanti aziende siderurgiche e metallurgiche ha portato Luigi a perfezionare e affinare il suo stile, che gli permette di essere conosciuto anche in altri ambienti (moda, spettacolo, design, pubblicità). La collaborazione con importanti ditte di fama nazionale ha fatto sì che si specializzasse nel campo della pubblicità. Luigi considera la luce il mezzo per arrivare all immagine definitiva, e avvalendosi di attrezzature altamente professionali riesce sempre a ottenere risultati innovativi. Con un bagaglio culturale formatosi sullo studio e la conoscenza della fotografia tradizionale analogica, è fautore delle tecniche più avanzate e nelle sue immagini cerca sempre di unire questi due sistemi di lavoro. Tutto ciò gli permette di essere sempre in continua ricerca. Negli anni Novanta ha seguito e documentato alcuni importanti restauri di opere d arte nazionali. Nel 1991 collabora con le sue immagini alla realizzazione del libro di Giovanni Spadolini La piccola storia di Firenze (a cura di P.F. Listri, edizioni Le Monnier). Nel 2007 entra a far parte dell Associazione Casa Benvenuto Cellini e nello stesso anno partecipa a una mostra collettiva presso le Giubbe Rosse di Firenze, con la sua opera fotografica I Quattro Elementi. Nel 2007 partecipa alla mostra collettiva Arte in Movimento presso l Istituto degli Innocenti di Firenze e all evento Incontri Preziosi presso la struttura espositiva dell I-Place di Scandicci. Nel 2008 viene stampato il libro L affresco della Via Crucis. Tavole e documenti di artista di Riccardo Saldarelli (edizioni Ancora) al quale partecipa con la realizzazione di tutte le immagini. Nello stesso anno partecipa a vari eventi e mostre collettive: A+Mani, mostra ed evento collettivo presso la dimora storica di Benvenuto Cellini a Vicchio; Botteghe d Art, mostra collettiva presso la Fortezza da Basso di Firenze; Mani al Quadrato, evento collettivo all interno del Festival della Creatività, presso la Fortezza da Basso di Firenze; Le Stelle dell Ingegno 2008, mostra collettiva in concomitanza con il concorso nazionale di gioielleria presso l Istituto Statale d Arte di Firenze. Micaela Rostan Nasce a Firenze nel Fin da piccola le viene tramandata l arte della fotografia dal padre, appassionato fotografo. Dal 1984 al 1989 frequenta l Istituto Statale d Arte di Firenze dove consegue il Diploma di Maestro d Arte. In seguito frequenta per un certo periodo la sezione di Scenografia dell Accademia delle BelleArti di Firenze. Professionalmente si forma come assistente presso uno studio fotografico, facendo esperienze nel ritratto e nella fotografia di veicoli. Nel 1994, nonostante la giovane età, è incaricata da un importante istituzione di ritrarre l allora Presidente della Repubblica Italiana Oscar Luigi Scalfaro.

5 Nel contempo ha sempre portato avanti la ricerca personale e il suo particolare studio delle luci e delle ombre sul corpo umano prendendo spunto dal disegno dal vero, conoscenza acquisita durante la sua formazione artistica. Dal 2004 a oggi il suo lavoro è indirizzato al perfezionamento dell uso di attrezzature sia inerenti alla fotografia classica che a quella digitale affiancata dalle più avanzate tecniche di ripresa. Nel 2006 vince il premio Orvieto Fotografia per il ritratto. Nel 2007 entra a far parte dell Associazione Casa Benvenuto Cellini. Nello stesso anno inaugura una sua mostra personale fotografica, sulla traduzione in immagini delle ricette futuriste del ristorante il Santo Palato di Torino del 1933, presso le Giubbe Rosse di Firenze, è presente alla mostra collettiva Artein movimento all Istituto degli Innocenti a Firenze e partecipa all evento Incontri Preziosi presso la struttura espositiva dell I-Place di Scandicci. Nel 2008 partecipa a vari eventi e mostre collettive: A+Mani, mostra ed evento collettivo presso la dimora storica di Benvenuto Cellini a Vicchio; Botteghe d Art, mostra collettiva presso la Fortezza da Basso di Firenze, evento organizzato dalla Fondazione di Firenze per l Artigianato Artistico; Mani al Quadrato, evento collettivo all interno del Festival della Creatività, presso la Fortezza da Basso di Firenze; Le Stelle dell Ingegno 2008, mostra collettiva in concomitanza con il concorso nazionale di gioielleria presso l Istituto Statale d Arte di Firenze. Fabrizio Lucchesi Fabrizio Lucchesi è nato a Firenze nel Diplomato e specializzato in Scultura all Accademia di Belle Arti di Firenze, e di Bologna, completa la sua formazione presso la Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino, privilegiando la tecnica ceramica come mezzo espressivo. Nel 2004 ha collaborato con la Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino in qualità di tutor e docente Ha partecipato al Progetto ACTA, attivato dal Ministero per le Attività Produttive, per la promozione della ceramica artistica italiana, occupandosi in particolare della produzione dei maggiori centri ceramici toscani. Da diversi anni svolge attività di docente di ceramica e scultura, collaborando con istituti pubblici e privati; dal 2007 è docente di Plastica Ornamentale all Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2008 ha pubblicato in veste di Coautore, I difetti e i rimedi nella ceramica artistica edizioni Aedo Firenze, manuale didattico multilingua (italiano, inglese, spagnolo) sulla tecnologia ceramica. Nel 2009 partecipa al progetto europeo In-Hand, con una sua opera in ceramica dal titolo I viaggiatori. Marco Frangini Marco Frangini nasce a Firenze nel Professionalmente si forma presso un noto laboratorio orafo fiorentino, iniziando il suo percorso come artigiano nel Nel 1989 insieme a Valerio Salvadori apre a Firenze il laboratorio orafo V.M. Preziosi Firenze. In questi anni le sue opere orafe sono state presentate e apprezzate in vari mercati, sia italiani che esteri, quali quelli di Russia, Giappone, Emirati Arabi, Austria e Bulgaria. Marco ha saputo unire con entusiasmo e competenza la perizia della tradizione orafa fiorentina alla sperimentazione di tecniche innovative. Questo fattore contraddistingue i suoi gioielli

6 dal design evoluto, sottolineato dall uso sapiente dei materiali, che li avvicina sia al mondo della moda che a quello dell arte contemporanea. Il suo estro ha una particolare attenzione per le pietre dure, che si uniscono armonicamente a oro, argento e diamanti. La sensibilità artistica lo conduce a ricercare forme molto lineari che si caratterizzano per la leggerezza. Sua particolarità è l uso del filo in metallo, che riesce a modellare senza passare dalla fase del disegno, in maniera istintiva ma nello stesso tempo molto armoniosa. Nel suo percorso professionale il laboratorio V.M. Preziosi Firenze si è aggiudicato i seguenti premi: - Primo premio Carlo Barducci indetto dal Rotary Club di Firenze nel 1995; - Primo premio Perseo, categoria In ascesa, per il miglior laboratorio fiorentino di gioielleria nel Tale premio è indetto dalla Scuola per l Arte della Gioielleria Perseo con il patrocinio dell Assessorato alla valorizzazione delle tradizioni fiorentine del Comune di Firenze e della Camera di Commercio di Firenze. Ha partecipato a varie mostre italiane ed estere: IJT, mostra Internazionale della Gioielleria, Tokio 1997; JDMI, mostra dell Istituto del Design, Seoul 2000; Arte Orafa Fiorentina, Fortezza da Basso, Firenze 2006; Lampi d Ingegno, Palazzo Pitti, Firenze 2006; Preziosi in Contrasto, casa di Benvenuto Cellini, Vicchio 2006; Italian Life Style in the Emirates, Emirati Arabi 2007; I giorni dei mestieri dell Arte, evento indetto dall Istituto Francese di Firenze, Osservatorio dei Mestieri dell Arte, e dalla Fondazione di Firenze per l Artigianato artistico nel 2008; Oro, mostra collettiva di gioielleria contemporanea in concomitanza con l evento Wine and Fashion presso il museo di Orsanmichele, Firenze Gerg Wyatt Greg Wyatt è un nativo di Grand View-on-Hudson, New York. Greg Wyatt, al compimento dei suoi studi in storia dell'arte alla Columbia College nel 1971, ha studiato scultura classica per tre anni presso l'accademia Nazionale di Design School di Belle Arti sotto lo scultore Evangelos Frudakis. Ha conseguito il Master of Arts alla Columbia Università, Teachers College in arte della ceramica nel 1974 e nel 1976 ha completato il suo dottorato in educazione artistica. La fusione di bronzo è il suo mezzo principale di espressione artistica. Dr. Anthony Janson, direttore del W.H. Janson Storia dell'arte, ha dichiarato che il lavoro di Greg Wyatt si basa sulla filosofia del "realismo spirituale". Il suo lirismo evoca poesia, mentre il suo processo di lavoro è molto attento alle lavorazioni tipiche dell'artigianato e ai fini dettagli della fusione in bronzo. Recente e la sua donazione del grande bronzo Two Rivers all'opera primaziale Pisana che l'ha collocata nel cortile del museo dell'opera del Duomo, a poche decine di metri dalla celebre torre pendente.