Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi art. 35 del D.Lgs. Nr. 81/2008
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1 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 4 Personal Dienststelle für Arbeitsschutz PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 4 Personale Servizio di prevenzione e protezione Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi art. 35 del D.Lgs. Nr. 81/2008 in data Abbreviazioni utilizzate: SPP ASPP RSPP RLS DPI Servizio di prevenzione e protezione Addetto al Servizio di prevenzione e protezione Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Dispositivi di protezione individuale Precisazione: Per garantire una migliore leggibilità e facilitare la comprensione dei testi, si rinuncia al contemporaneo utilizzo della declinazione personale maschile e femminile. Il verbale è articolato in tre parti: 1. resoconto delle domande e risposte; 2. Lista dei partecipanti; 3. Presentazione con gli argomenti trattati nel corso della riunione. Ordine del giorno: 1) Il documento di valutazione dei rischi; 2) L andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; 3) I criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale; 4) I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute; 5) Varie. Rittner Straße Bozen Tel Fax das-spp@provinz.bz.it Steuer Nr Via Renon Bolzano Tel Fax das-spp@provincia.bz.it Cod.fisc
2 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Pag. 2 1) Documento di valutazione dei rischi (DVR) Valutazione del rischio radon Domanda: dove sono i risultati delle misure del radon effettuate e a chi saranno inviati? Risposta: i dati sono conservati presso il Laboratorio di chimica fisica dell Agenzia Provinciale per l Ambiente e saranno inviati ai datori di lavoro. Domanda: esiste una mappa del rischio radon? Risposta: nelle pagine web dell Agenzia Provinciale per l Ambiente c è una sezione apposita per il rischio radono dove è presente la mappatura provinciale. 2) Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Relazione del Medico competente, dott. Giorgio Merlin Esito della sorveglianza sanitaria per lavoratori videoterminalisti dell Amministrazione provinciale: Domanda: Il datore di lavoro viene informato se un collaboratore non si presenta alla visita medica? Risposta: sì, il datore di lavoro e i rispettivi Responsabile e Addetto al Servizio di prevenzione e protezione ricevono la comunicazione. Compete poi all ASPP verificare che il collaboratore interessata richieda un nuovo appuntamento per la visita medica. 3) Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI) Non sono state poste domande
3 AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Pag. 3 4) I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute Formazione dei collaboratori e delle collaboratrici Domanda: i corsi di formazione specifica per i lavoratori possono essere eseguiti in modalità tradizionale? Risposta: la Deliberazione della G.P. 134/2013 prevede che l uso della piattaforma e-learning è obbligatoria per la formazione del personale dipendente in tutti i settori dell Amministrazione provinciale e delle scuole di ogni ordine e grado. Per casi particolari debitamente motivati dal datore di lavoro possono essere valutate soluzioni alternative. Domanda: tecnici che svolgono l incarico di coordinatore per la sicurezza dei cantieri, secondo il D.Lgs. 81/0/ devono comunque frequentare i corsi per lavoratori e preposti? Risposta: la formazione per coordinatore ha certamente contenuti superiori alla formazione per lavoratori, pertanto può essere riconosciuta, mentre per la formazione preposto è da valutare. 5) Varie Non sono state poste domande Termine della riunione: ore 10:50 Visto: Il Coordinatore del Servizio di prevenzione e protezione centrale Werner Hofer (firmato digitalmente) Per il verbale Ivo Paris (firmato digitalmente)
4 Allegato 1: Lista delle presenze
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19 Allegato 2: Presentazione con gli argomenti trattati nel corso della riunione Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi art. 35 del D.Lgs. 81/08 Ripartizioni e settori dell Amministrazione provinciale 17 dicembre 2014 nel palazzo 11 Ordine del giorno 1. Il documento di valutazione dei rischi 2. L andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria 3. I criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI) 4. I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute 5. Varie 1
20 1. Documento di valutazione dei rischi ) Il Documento di valutazione dei rischi Nuovi ambienti di lavoro, attrezzature di lavoro, attività, che possono introdurre nuovi rischi devono essere segnalati al rispettivo RSPP per valutare la necessità di aggiornare il DVR NOTA: una non completa valutazione dei rischi equivale (in base alla giurisprudenza) ad una mancata valutazione 1. Documento di valutazione dei rischi Mansioni svolte al di fuori dei locali d ufficio Rip. 10 Uffici tecnici strade Rip. 11 Officina ufficio manutenzione Verifiche di lavori di stabilizzazione di versanti franosi Riparazione e manutenzione Rip. 32 Ufficio caccia e pesca Rip. 29 Agenzia per l ambiente Rilevamento della fauna ittica Misurazioni di aria, suolo e acqua 2
21 1. Documento di valutazione dei rischi DVR per le mansioni svolte al di fuori dei locali d ufficio Comunicare al RSPP tutte le nuove e/o mancanti attività - progetti e attività anche a tempo determinato Aggiornare la valutazione del rischio, determinare ed attuare le misure di prevenzione e protezione Informare e formare i lavoratori Acquistare i dispositivi di sicurezza individuali (DPI) e consegnarli. È possibile il finanziamento da parte del Servizio di prevenzione e protezione. Manutenzione e cura dei DPI Sottoporre i dipendenti alla visita medica, ove prescritto 1. Documento di valutazione dei rischi Valutazione VDT Resta valida la valutazione dell anno 2011 Tenere aggiornata a mano la lista dei dipendenti Valutazione dei nuovi posti di lavoro tramite il questionario Stampare, firmare e conservare il DVR (copia ufficiale) 3
22 1. Documento di valutazione dei rischi Radon Il DVR deve essere aggiornato in riferimento ai risultati delle misurazioni svolte. Il Servizio di prevenzione e protezione (SPP) ha predisposto un modulo che sarà messo a disposizione. 1. Documento di valutazione dei rischi Presenza di radon sotto i 400 Bq/m 3 Non sono necessari interventi RISCHIO BASSO Presenza di radon tra i 400 Bq/m 3 e 500 Bq/m 3 Attuazione dei provvedimenti specifici che sono contenuti nella relazione tecnica dell Agenzia per l ambiente (provvedimenti organizzativi) Ripetizione delle misurazioni secondo le indicazioni dell Agenzia per l ambiente RISCHIO MEDIO Presenza di radon sopra il limite > 500 Bq/m 3 Attuazione dei provvedimenti specifici che sono contenuti nella relazione tecnica dell Agenzia per l ambiente (p. es. interventi strutturali) Ripetizione delle misurazioni secondo le indicazioni dell Agenzia per l ambiente RISCHIO ALTO Ulteriori informazioni saranno pubblicate sulla pagina web del SPP 4
23 1. Documento di valutazione dei rischi Le ripartizioni che devono ancora effettuare le misurazioni oppure devono ripeterle, possono contattare la sig.ra Claudia Marchesoni (0471/417145) presso l Agenzia per l ambiente. 2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Relazione del Medico competente Dott. Giorgio Merlin 5
24 2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Numero degli infortuni (dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014) personale provinciale totale solo le ripartizioni Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Numero degli infortuni nelle ripartizioni (dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014) Donne Uomini
25 2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Giorni di assenza (dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014) Personale provinciale totale solo ripartizioni Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Infortuni nell amministrazione provinciale (dal 1 gennaio fino al 12 novembre 2014) Ripartizioni tecniche (p.es. Forestale, Agenzia per l'ambiente, Servizio Strade, Opere idrauliche) 55% (63) 45% (51) Ripartizioni e aree amministrative Totale infortuni 114 7
26 2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Tipologie di infortuni nelle ripartizioni e aree amministrative sollevamento e trasporto manuale dei pesi schiacciamenti 2% 2% incidente stradale (trasferta) altro 14% 8% 19% 55% in itinere caduta e scivolamenti Tipologia di infortunio con il numero maggiore di giornate di assenza: in itinere con la bicicletta (189 giorni) 2. Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria Procedura per la segnalazione di una malattia professionale Sospetto di una malattia professionale Medico competente (MC) oppure altro medico (es. Medico di famiglia) Denuncia all INAIL INAIL richiede la documentazione al datore di lavoro L INAIL riconosce la malattia professionale NO Grado di invalidità ed eventuale indennità (prescrizioni di limitazioni varie da parte del MC) Azione di rivalsa contro il datore di lavoro (documenti falsi e misure di prevenzione e protezione non adatti) NO 8
27 3. Criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale dispositivi di protezione individuale (DPI) Riassumendo Scegliere i DPI sulla base di quanto indicato nel DVR Consegnare i DPI al personale, registrare in forma scritta la consegna dei DPI Informare, formare ed eventualmente addestrare il personale Verificare l utilizzo corretto dei DPI Verificare periodicamente lo stato dei DPI e la scadenza; manutenzione (es. pulizia) eventualmente provvedere alla sostituzione dei DPI Il datore di lavoro è responsabile della scelta e dell acquisto dei DPI 4. Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute Formazione generale dei lavoratori (4ore) - il corso è pronto - ci sono problemi tecnico-informatici che riguardano la sincronizzazione tra SAP e altri programmi - l inizio del corso sará comunicato in tempo utile 9
28 4. Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute Addetti all emergenza antincendio Formazione base Aggiornamenti periodici 4 ore rischio basso 8 ore rischio medio 16 ore rischio alto Decreto attuativo deve essere ancora emanato 5. Varie Gestione dell emergenza La prova di evacuazione deve essere effettuata in ogni edificio almeno una volta/anno Il registro dei controlli periodici deve essere presente e debitamente compilato 10
29 5. Varie 5. Varie Registro dei controlli periodici 11
30 5. Varie Spiegazioni per l esecuzione dei controlli 5. Varie Contenuti secondo il Decreto del Presidente della Provincia del 13 giugno 2005, nr. 25 Allegato A Cassetta di pronto soccorso Allegato A Pacchetto di medicazione 12
31 5. Varie Riassegnazione dei Responabili del Servizio di prevenzione e protezione nella pubblica amministrazione da settembre 2014 (vedi mail del SPP del ) La nuova suddivisione è scaricabile sotto Documentazione da scaricare Lista delle Responsabili/dei Responsabili e delle Addette/degli Addetti del Servizio di prevenzione e protezione 5. Varie La nuova del Servizio di prevenzione e protezione (SPP) 13
32 5. Varie Domande/Discussione Buon Natale 14
Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi art. 35 del D.Lgs. Nr. 81/2008
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