USO E MANUTENZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
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- Sibilla Sartori
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1 Rev.:0 Pag.1/10 USO E MANUTENZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO Servizio Prevenzione e Protezione Direzione Sanitaria Direzione Generale
2 PA. SPP. Rev.:0 Pag.2/10 1. OGGETTO E SCOPO Oggetto della presente procedura è la gestione aziendale dei dispositivi di protezione individuale. Per gestione si intende l iter procedurale di individuazione, acquisto, immagazzinamento, distribuzione, conservazione e manutenzione. Scopo uniformare tale procedura tra il personale coinvolto al fine di garantire la protezione dello stesso dai rischi individuati nelle diverse attività lavorative individuare, in ognuna delle fasi sopra descritte, i compiti dei Servizi e le responsabilità delle figure coinvolte 2. APPLICABILITA Il presente documento, emanato dal Servizio di Prevenzione e Protezione, è rivolto a tutto il personale dell Azienda coinvolto nella gestione e/o utilizzazione ( U.O. Gestione Acquisti, Servizio di Prevenzione e protezione, Magazzino economale, UU.OO./Servizi e utilizzatori). Il SPP lo invierà a tutti i Dirigenti che provvederanno alla distribuzione compilando e rinviando una lista di distribuzione datata e controfirmata. I dispositivi di protezione individuale (DPI) indicati nell Allegato 3 sono quelli individuati dal SPP in conseguenza della valutazione dei rischi effettuata per le diverse attività che vengono svolte nell Azienda (Allegato 2). Si ricorda che: l uso dei DPI messi a disposizione dall Azienda non è un optional ma un obbligo del lavoratore previsto dalla vigente normativa in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro i lavoratori debbono usare con cura i dispositivi di protezione individuali e collettivi messi a loro disposizione dal Datore di Lavoro i dispositivi di protezione individuale devono essere disponibili sul posto di lavoro i dispositivi certificati come medicali non sono DPI 2
3 Rev.:0 Pag.3/10 3. DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO DPR n. 547/55 - norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro DPR n. 303/56 - norme generali per l igiene del lavoro D.Lgs n. 475/92 - dispositivi di protezione individuale D.Lgs 626/94 - miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro titolo IV uso di DPI D.Lgs 242/96 modifiche ed integrazioni al D.Lgs 626/94 L. 256/74 - classificazione e disciplina dell imballaggio e dell etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi (D.M. 28/1/92, D.Lgs. 52/97 e D.M. 28/4/97) D.Lgs n.10/97 - dispositivi di protezione individuale D.Lgs 277/91 - protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro Circolare del Ministero del Lavoro n. 34/99 indumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale Linee Guida ISPESL per la definizione degli standard di sicurezza e di igiene ambientale dei reparti operatori cap. II.2 Prevenzione e protezione da agenti infettivi DM 17/1/97 primo elenco di norme armonizzate concernente l attuazione della direttiva 89/686/CEE relativa ai DPI Circolare Ministero dell Industria n maschere di protezione delle vie respiratorie DM n. 26/3/2000 misure sanitarie di protezione contro le encefalopatie spongiformi tramissibili DM 2/5/01 criteri per l individuazine e l uso dei DPI DM 4/6/01 secondo elenco di norme armonizzate concernente l attuazione della direttiva 89/686/CEE relativa ai DPI 3
4 Rev.:0 Pag.4/10 4. DEFINIZIONI DISPOSITIVI DI Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. Non sono DPI gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificatamente destinati a proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore. I DPI devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione, da mezzi di prevenzione collettiva, da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Di norma il DPI è destinato ad uso personale; fanno eccezione quei dispositivi che si indossano non a contatto della cute e che possono essere lavabili, disinfettabili o sterilizzabili purchè siano di taglia adeguata all utilizzatore. Nell Azienda, per esempio, possono essere utilizzati da parte di più lavoratori i camici, i guanti ed i collari piombati per la protezione da radiazioni ionizzanti; i grembiuli in polietilene e anticalore, i guanti in maglia metallica, i camici di protezione se sterilizzati, i dispositivi anticaduta. Affinchè l uso promiscuo non causi problemi di carattere igienico-sanitario è necessario che: i DPI dopo l uso siano trattati con disinfettante o sterilizzati come indicato dalla ditta fornitrice sotto i guanti si indossino guanti in lattice monouso Informazioni generali sui DPI sono riportate nell Allegato 1. NOTA INFORMATIVA I DPI, per legge, devono possedere i requisiti essenziali di salute e di sicurezza previsti nell allegato II del D.Lgs 475/92 in conformità alla direttiva Europea 89/686/CEE. La garanzia deve essere fornita dal fabbricante che ha l obbligo di effettuare la certificazione in funzione della categoria di appartenenza del DPI e apporre la marcatura CE sul DPI o sulla confezione dello stesso. La marcatura CE indica all utilizzatore il rispetto dei requisiti essenziali di salute e di sicurezza del DPI. Attenzione: la marcatura CE è apposta anche sui dispositivi medici (maschere chirurgiche, guanti medicali, ecc ) ma in questo caso viene data in conformità alla direttiva 93/42/CEE. La nota informativa accompagna il dispositivo di protezione individuale e deve essere consultata prima dell utilizzazione dello stesso. Contiene le seguenti informazioni: 4
5 Rev.:0 Pag.5/10 istruzioni di deposito, di impiego, pulizia, manutenzione, disinfezione. le prestazioni ottenute agli esami tecnici effettuati per verificare i livelli o le classi di protezione del DPI gli accessori utilizzabili con il DPI e le caratteristiche dei pezzi di ricambio appropriati le classi di protezione adeguate a diversi livelli di rischio ed i corrispondenti limiti di utilizzazione la data ed il termine di scadenza del DPI o di alcuni suoi componenti il tipo di imballaggio appropriato per il trasporto del DPI il significato della marcatura, se questa esiste nome, indirizzo e numero di identificazione degli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione del DPI PITTOGRAMMI Sulla confezione o sul DPI sono impressi i pittogrammi che indicano il tipo di protezione offerta dal dispositivo. Esempio di pittogrammi usati per i marchi dei guanti e degli indumenti di protezione contro rischi di vario tipo Rischi microbiologici Calore o fuoco Rischi meccanici Rischi d'impatto Rischi chimici Radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva Freddo Elettricità statica MANUTENZIONE L efficienza e l efficacia dei DPI sono legate alla loro buona conservazione e manutenzione. Una corretta conservazione consiste nel: conservare i dispositivi in luoghi determinati (es. armadietti) all interno della propria confezione, controllarli e pulirli dopo ogni utilizzazione rispettare le regole per la conservazione dei filtri, in particolare verificare i tempi di scadenza e la temperatura di conservazione Per manutenzione si intendono tutte le operazioni necessarie al mantenimento in efficienza del DPI. Si distinguono due tipi di manutenzione: ordinaria e straordinaria. La manutenzione 5
6 Rev.:0 Pag.6/10 ordinaria può essere effettuata dall utilizzatore seguendo le indicazioni della nota informativa e riguarda: l esame visivo per verificare il buono stato del dispositivo, il lavaggio e la disinfezione per garantirne l igienicità. Alcune tipologie di DPI richiedono una manutenzione più complessa da effettuare periodicamente (ad es. sostituzione dei pezzi o verifica periodica obbligatoria) che rientrano nella manutenzione straordinaria effettuata dalla ditta fornitrice o da personale da essa istruito. Tra i DPI acquistati dall Azienda, necessitano di manutenzione straordinaria: i guanti dielettrici che devono essere sottoposti a verifica annuale la semimaschera e la maschera a pieno facciale che necessitano della sostituzione delle valvole con periodicità generalmente biennale gli autorespiratori le cui prove di funzionamento e tenuta devono essere effettuate annualmente mentre ogni due anni devono essere sostituite valvole membrane e guarnizioni i dispositivi anticaduta che devono essere verificati annualmente da persona competente conformemente alle istruzioni del fabbricante o del mandatario; dopo cadute, deterioramento o qualsiasi riparazione deve essere rispedito al fabbricante o suo mandatario 6
7 Rev.:0 Pag.7/10 5. MATRICE DELLE RESPONSABILITA Fase Individuazione DPI Servizio di Prevenzione e Protezione Direttore U.O. Gestione Acquisti Responsabile Magazzino Economale Dirigenti Preposti Lavoratori R Acquisto - R Codifica Fornitura Distribuzione Richiesta U.O./Servizio Gestione interna U.O./Servizio Utilizzo Conservazione - - R R R R I Dirigenti delle UU.OO./Servizi devono mettere a disposizione del personale i DPI acquistati da questa Azienda secondo le indicazioni riportate nel presente documento e disporre il loro utilizzo. I Preposti devono esigere che i singoli lavoratori usino i DPI messi a loro disposizione Il lavoratore deve: utilizzare obbligatoriamente i DPI messi a disposizione dal Dirigente aver cura dei DPI messi a sua disposizione seguendo le procedure di uso e manutenzione riportate nella nota informativa non apportare modifiche al DPI di sua iniziativa segnalare al Dirigente o al suo Preposto qualsiasi difetto del DPI messo a sua disposizione partecipare ai corsi di formazione organizzati dall Azienda E vietato: l uso dei DPI per attività che non siano quelle aziendali conservare e/o lavare i DPI presso la propria abitazione 7
8 Rev.:0 Pag.8/10 6. FASI INDIVIDUATE a) Gestione aziendale: scelta acquisto e fornitura all Azienda gestione magazzino economale b) Gestione interna alla U.O./Servizio: richiesta distribuzione ai lavoratori manutenzione ordinaria GESTIONE AZIENDALE I DPI acquistati dall Azienda sono stati scelti dal Servizio di Prevenzione e Protezione in seguito alla valutazione dei rischi, visionati e concordati con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). La scelta è stata effettuata: analizzando i tipi di rischi presenti in Azienda per il personale sanitario e non considerando la non eliminabilità dei rischi residui prendendo visione della legislazione in materia effettuando una ricerca di mercato per quei DPI acquistati in economia SCELTA A tutt oggi il mercato non offre alcune tipologie di DPI adattabili all attività sanitaria con caratteristiche di comfort e design tali da renderlo gradito all operatore e che contemporaneamente garantisca la protezione necessaria. E comunque compito del SPP continuare la ricerca e aggiornarsi sulle nuove disponibilità di mercato. Richiesta DPI al magazzino economale ACQUISTO E FORNITURA I DPI individuati dal Servizio di Prevenzione sono stati acquistati attraverso una gara effettuata dalla U.O. Gestione Acquisti (per i fabbisogni di circa due anni). Il magazzino economale della zona 4 riceve i DPI dalle ditte, li codifica e provvede alla distribuzione su richiesta delle varie UU.OO./Servizi. 8
9 Rev.:0 Pag.9/10 COME RICHIEDERE I DPI Nell apposito blocco richieste indicare: centro di costo del proprio servizio/u.o. tipo di dispositivo di protezione individuale richiesto indicandone il modello o l articolo codice del magazzino riferito al tipo di dispositivo scelto Indirizzare a: Magazzino Economale - via Genova - Grosseto Non possono essere richiesti, acquistati e distribuiti DPI senza Individuazione nuovi preventiva valutazione del Servizio di Prevenzione. Qualora vi DPI sia la necessità di introdurre nuove attività nel ciclo lavorativo, occorre consultare preventivamente il SPP, aggiornare la valutazione del rischio ed individuare il dispositivo da acquistare. Una volta individuato l idoneo dispositivo, la U.O./Servizio deve effettuare la richiesta alla U.O. Gestione Acquisti utilizzando il modulo predisposto dalla stessa (vedi modello 1 ). Indirizzare a: U.O. Gestione Acquisti, Pizzetti (tel. 5550) E il caso in cui vi sia la necessità di acquistare in economia DPI Richiesta DPI non già individuati dal SPP e codificati dal magazzino economale dei presenti in magazzino quali non siano disponibili scorte in magazzino. In questo caso il richiedente deve inoltrare la richiesta al magazzino economale utilizzando il modulo predisposto (vedi modello 1 ). Indirizzare a: Magazzino Economale - via Genova - Grosseto GESTIONE MAGAZZINO ECONOMALE Il magazzino provvede all ordine e al ritiro dei DPI dalle ditte fornitrici ed alla distribuzione alle varie UU.OO./Servizi richiedenti dell Azienda. Nello specifico: ordina i DPI alle ditte aggiudicatarie considerando le necessità delle varie UU.OO./Servizi e tenendo conto di un minimo di scorte al momento del ritiro dei DPI dalle ditte fornitrici verifica: - la data di scadenza dei filtri - la data di fabbricazione per quei dispositivi che richiedono la sostituzione dopo un certo periodo (p.e. elmetti ) - che i DPI siano accompagnati dalla nota informativa 9
10 Rev.:0 Pag.10/10 nella distribuzione alla U.O./Servizio si accerta che il dispositivo consegnato sia accompagnato dalla nota informativa Numeri telefonici utili Magazzino Economale 5800 Servizio Prevenzione e Protezione 5518/5563/5503/5505/5516/5997 GESTIONE INTERNA ALLA U.O./SERVIZIO Il Dirigente della U.O./Servizio individua al suo interno un referente addetto alla gestione dei DPI (rifornimento al personale, verifica sull uso e sulla manutenzione). Una buona gestione deve tenere presenti alcune regole: Ordini al magazzino: ordinare il numero appropriato di DPI al magazzino, garantendo la disponibilità continuativa ma evitando scorte eccessive non necessarie. Verificare che alla consegna, i DPI siano accompagnati dalla nota informativa altrimenti richiederla al magazzino economale Distribuzione ai lavoratori: compilare il modello 2 allegato al presente documento contenente: l elenco dei DPI forniti al lavoratore/i, la data di consegna, uno spazio dedicato ad eventuali osservazioni e farlo firmare all atto della consegna dei DPI. Conservare il modulo agli atti della U.O./Servizio EVENTUALI PROBLEMI Nel caso in cui il lavoratore rilevi un difetto o un inconveniente nel dispositivo messo a sua disposizione dovrà segnalarlo immediatamente al Dirigente od al Preposto ed al Servizio di Prevenzione. Nel caso in cui il lavoratore presenti fenomeni di intollerabilità al DPI dovrà segnalarlo immediatamente al Dirigente od al Preposto, al Servizio di Prevenzione ed al Medico Competente. 10
11 M O D E L L I
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13 DI Fax simile modello 1 Alla U.O. Gestione Acquisti (tramite Magazzino Economale) Cod. Centro di costo Struttura richiedente Viste le vigenti disposizioni di legge in materia di acquisti in economia, si richiedono i sottoelencati prodotti non esistenti nel magazzino interessato e non previsti negli appalti in essere. ( ) Trattasi di approvvigionamenti di modesta entità non ricorrenti, non programmabili, da acquistare una tantum per necessità specifiche improvvise ( ) Sussiste una situazione di urgenza che non consente l attesa dei tempi necessari all espletamento delle normali procedure di gara. Si dichiara che i prodotti sottoelencati, indispensabili a garantire la continuità del servizio sono: ( ) Esclusivi della ditta ( ) Forniti da più ditte Il Direttore della U.O. Il richiedente (telefono interno n. )
14 DI Fax simile modello 2 DATA: CONSEGNA DEI DISPOSITIVI DI U.O/SERVIZIO DI DIPENDENTE SIG./SIG.RA ATTIVITA SVOLTA DPI CONSEGNATI TIPO DI DISPOSITIVO DI QUANTITATIVI NOTE DEL DIPENDENTE Il Direttore della U.O./Servizio Il dipendente
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