COMUNE DI BRA. Legge Regione Piemonte del 5/12/1977 n. 56
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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI BRA Legge Regione Piemonte del 5/12/1977 n. 56 in accoglimento delle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione del Progetto Preliminare Modificato Progetto Preliminare: delibera del C.C. n. 43 del 21/04/2009 Progetto Preliminare modificato: delibera del C.C. n. 95 del 13/12/2010 Progetto Definitivo: delibera del C.C. n. del ai sensi dell'art.18, comma 2, del Piano di Assetto Idrogeologico ELABORATO ALLEGATI DATA AGGIORNAMENTO Aprile 2009 Giugno 2011 IL TECNICO INCARICATO Dott. Geol. ROLFO Sergio Via Trento e Trieste 8/c Bra (CN) IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
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31 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA3_01 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località C.na del Priore IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Accumulo di frana Terreno di riporto Substrato Plio - Pleistocenico Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza β ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
32 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
33 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA3_02 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Cartografia Ambiente Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località C.na Viano IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Foto / Allegati / Note Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Accumulo di frana Terreno di riporto Substrato Plio - Pleistocenico Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m.. Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
34 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
35 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA3_03 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località C. Priola IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Accumulo di frana Terreno di riporto Substrato Plio - Pleistocenico Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m.. Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
36 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
37 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA10_01 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Cartografia Ambiente Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Terlapini IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Foto / Allegati / Note Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Materiale di riporto Sabbie in facies di Astiano Sabbie in facies di Astiano Accumulo di frana Terreno di riporto Substrato Plio - Pleistocenico Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza β ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
38 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
39 REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE DATA: Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA10_02 AMBITO DI LAVORO: Generalità Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note GEOLOGIA Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Allegata in basso Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana foto zona coronamento Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario del 13/01/2003 Località IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Quadrante Coordinate UTM ED50 1 ordine: Strisciata Tavola UTM E ord: Fotogramma UTM N ord: Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile 01/05/2004 Trincee Contropendenze Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Materiale di riporto Sabbie in facies di Astiano Sabbie in facies di Astiano Accumulo di frana Terreno di riporto Substrato Plio - Pleistocenico Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = FOTO FRANA ANAGRAFICA DESCRIZIONE Stadio con evoluzione in
40 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
41 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA10_03 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località Terlapini IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Cartografia Ambiente Foto / Allegati / Note Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Substrato Plio - Pleistocenico Sabbie in facies di Astiano Sabbie in facies di Astiano Accumulo di frana Terreno di riporto Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza β ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
42 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
43 ANAGRAFICA DESCRIZIONE GEOLOGIA REGIONE PIEMONTE SCHEDA RILEVAMENTO FRANE Giugno 2005 DENOMINAZIONE FENOMENO: FA10_04 AMBITO DI LAVORO: PRGC BRA (CN) Generalità Cartografia Ambiente Compilatore ROLFO Geol. Sergio IGM 1:50000 CTR 1:10000 Alpi Provincia CUNEO Foglio Sezione Zona Pedemontana Comune BRA Sezione Carta Catastale Bacino Terziario Località C.na del Priore IGM 1:25000 Foglio n. Bacino Padano Foto aeree Foglio Scala Bacino Idrografico Volo Ripresa aerea alluvione 2000 Quadrante Coordinate UTM Gauss-Boaga 1 ordine: Po Strisciata Tavola UTM E ord: Tanaro Fotogramma UTM N ord: Foto / Allegati / Note Tipo frana Stato Data ultima attivazione Indizi e segnali premonitori Di nuova formazione Attiva Giorno / mese / anno/ ora Fratture Misure strumentali Riattivazione Riattivabile Trincee Contropendenze Stadio Stabilizzata naturalmente Classificazione P.A.I. Doppie creste Inghiottitoi Incipiente Stabilizzata artificialmente Fa attiva (<30 anni) Scarpate Sostegni e/o alberi inclinati Avanzato Note: Fq quiescente (>30 a.) Cordonature Franamenti secondari Esaurito Fs stabilizzata Rigonfiamenti Risorgive Tipo movimento Evoluzione Origine dei dati Zolle Lesioni ai manufatti Crollo Spaziale Giornali Cedimenti Alterazione dell idrografia Ribaltamento Libera Pubblicazioni Ondulazioni Altro: Scivolamento rotaz. Confinata Testimonianze orali localizzazione degli indizi Scivolamento traslaz. In avanzamento Audiovisivi 1 Zona di distacco 5 Superficie di rottura Colata Retrogressiva Archivi enti 2 Zona di accumulo 6 Corpo di frana D.G.P.V. In allargamento Cartografia 3 Fianco destro 7 Non determinabile Non classificabile Multidirezionale Immagini telerilev. 4 Fianco sinistro 8 Altro: Altro: Temporale Documenti storici Potenza materiale Velocità Cause In diminuzione Lichenometria superficiale (< 3m) A: movim. iniziale B: evoluzione naturali antropiche Costante Dendrocronologia intermedia (3-15 m) A B Altro: In aumento Radiometria profonda (>15 m) estr. lento (<16 mm/anno) Altro: Altro: Altro: molto lento (<1.6 m/anno) Acque superficiali Effetti sulla rete idrografica lento (<13 m/mese) Assenti Densità di drenaggio Grado gerarchizzazione Deviazione Presenza di sorgenti moderato (<1.8 m/h) Diffuse Alta Alto Sbarramento totale Falda freatica rapido (<3 m/min) Concentrate Media Medio Sbarramento parziale Falda in pressione molto rapido (<5 m/s) Stagnanti Bassa Basso Caduta in invaso Altro: estr. rapido (>5 m/s) con evoluzione in Zona di rottura Costituzione della massa spostata Litotipo/i, giacitura ecc Dominio, Complesso, Unità Substrato pre quaternario: Eluvio colluviale Deposito glaciale Coltre eluvio colluviale Gruppo, Formazione ecc Detrito di versante Deposito fluvioglaciale Substrato Plio - Pleistocenico Complesso Villafranchiano Depositi Villafranchiani Accumulo di frana Terreno di riporto Deposito alluvionale Altro: DEFINIZIONE "tipo movimento" + "zona di rottura/litotipo" + "con evoluzione in..." = MORFOMETRIA FRANA Quota punto sommitale del coronamento (Q) m...;quota punto inferiore (I) m...;quota testata (T) m...;dislivello (H = Q-I) m...;lunghezza (L) m...;componente orizzontale di L (L 0 ) m...;lunghezza della massa spostata (L 1 ) m...;componente orizzontale di L1 (L 01 ) m...;pendenza β ( )...;Pendenza (solo per superfici rotazionali) γ ( )...;Area (A) m 2...;Larghezza massima della frana (W) m...;profondità media dello scorrimento (Pmed) m...;profondità massima dello scorrimento (Pmax) m...;volume (V) m3...;altro... Spazio per annotazioni e disegni Fianco destro Zona di accumulo Punto sommitale del coronamento Coronamento Zona di distacco L L 1 (Q) Scarpata principale Testata (T) Punto sommitale della scarpata Scarpata secondaria Superficie originaria del versante Massa spostata Unghia (I) Punto inferiore β γ Piede Superficie di rottura Unghia della superficie di rottura L 01 L 0
44 TERRITORIO VERSANTE GEOLOGIA TECNICA Prove geotecniche Litotecnica In sito: Roccia Stratificata Vacuolare Mediam. degradata Coesiva consistente In laboratorio: Lapidea Fissile Caotica Molto degradata Coesiva poco consistente Dati stimati Debole Fratturata Complet. Degradata Detritica Altro: Rilasciata Degradazione Granulare addensata Ubicazione: Struttura Disarticolata Fresca Terra Granulare sciolta Massiva Scistosa Leggerm. degradata Coesiva Dati geotecnici Coesione c = Famiglie di discontinuità (ISRM, 1978) Proiezione polare Peso specifico γ = Altro: VALORI MEDI K1 K2 K3 K4 S famiglie di discontinuità fronti Angolo di attrito ψ = Ammasso Roccioso Spaziatura (m) Persistenza (m) Fronte Principale Classificazione Forma Altezza fronte: Q (Barton): JRC Giacitura fronte: RMR (Bieniawski): Apertura (mm) Giacitura strati: SMR (Romana): Riempimento RQD: MRMR(Laubscher): Alterazione J V : BGD (ISRM): Acqua Morfometria del versante Tipo profilo Settore di versante includente più frane o indizi di frana Quota crinale m Rettilineo Sigla assegnata al settore Morfometria Quota fondovalle m Subverticale Regione Dislivello m Distanza fra punto sommitale del coronamento e Terrazzato Provincia Pendenza ( ) crinale m Concavo Comune Area m 2 Pendenza media ( ) Convesso Bacino idrografico Volume m 3 Esposizione ( ) Complesso 1 ordine: Po Quota crinale m Altro: Altro: 2 ordine: Quota fondovalle m 3 ordine: Esposizione ( ) Manufatti presenti Indagini e interventi A: non colpiti B: danneggiati C: distrutti A: già effettuati B: da effettuarsi A B C A B A B Singolo edificio residenziale privato. Relazione di sopralluogo Canalette superficiali Gruppo di edifici residenziali privati. Relazione geologica Trincee drenanti Tipo edificio/i pubblico/i: Progetto di massima Pozzi drenanti Tipo impianto/i industriale/i: Progetto esecutivo Dreni suborizzontali Manufatti ed infrastrutture di pubblico interesse: Geotecnica di laboratorio Gallerie drenanti Tipo attività artigianale / commerciale: Indagini idrogeologiche Reti Opere di sistemazione: Geoelettrica Spritz - beton Tipo attività agricola: Sismica di superficie Rilevati paramassi Viabilità: Perforazioni geognostiche Trincee paramassi Altro: Prove down hole Strutture paramassi Causa dei danni Prove cross hole Chiodi - bulloni Frana Rottura diga di frana Sbarramento corso d acqua Inclinometri Tiranti - ancoraggi Caduta in invaso Altro: Piezometri Imbracature Consuntivo Fessurimetri Iniezioni / Jet grouting Persone decedute n. ferite n. evacuate n. a rischio n. Estensimetri Reticoli micropali Edifici privati colpiti n. privati a rischio n. pubblici colpiti n. Clinometri Trattamento termico pubblici a rischio n. Altro: Assestimetri Trattamento chimico Uso del territorio Rete microsismica Trattamento elettrico Gli studi e le indagini geologico tecniche sono destinati alla Misure topografiche Inerbimenti progettazione di interventi di sistemazione: SI NO Dati idrometeorologici Rimboschimenti Il monitoraggio è destinato a: Riprofilatura Disboscamento progettazione di interventi di sistemazione allertamento Riduzione carichi testa Viminate, fascinate altro: Aumento carichi piede Briglie soglie Gli interventi di sistemazione sono destinati a: Disgaggio Difese spondali miglioramento della stabilità del pendio stabilizzazione del pendio Gabbioni Consolidamento edifici Stima dei costi di quanto previsto: Muri Demolizioni Destinazione d uso del territorio prevista: Paratie Evacuazioni Altro: Pali Sistemi di allarme Terre armate / rinforzate
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