OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL COMITATO MENGHI IN MERITO A COPERTURE DI CEMENTO/AMIANTO (ETERNIT) SU PROPRIETÀ COMUNALI.
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- Maria Teresa Amato
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1 PAG. 1 OGGETTO: MOZIONE PRESENTATA DAL COMITATO MENGHI IN MERITO A COPERTURE DI CEMENTO/AMIANTO (ETERNIT) SU PROPRIETÀ COMUNALI. DISCUSSIONE PIERINI Comitato Menghi per la illustrazione Questa mozione nasce dalla volontà di sensibilizzare l Amministrazione ad una maggiore tutela della salute dei cittadini, in quanto appunto nel territorio comunale, soprattutto nelle proprietà comunali, questo è quello che interessa in particolare la mozione, sono presenti delle coperture comunemente chiamate in eternit. Questo eternit è una particolare tipologia di copertura che veniva usata molto spesso negli anni 70 80, anche perché probabilmente molto economica. Sono delle lastre di cemento e amianto che venivano poste a copertura degli edifici. La particolare composizione di queste lastre, che possono contenere fino al 20% del proprio peso, fibre di amianto, possono essere nocive alla salute dei cittadini, in quanto possono liberare nell'aria le fibre stesse che possono essere inalate, quindi causare danni della salute qui ci sono medici che possono specificare meglio dove vanno ad incidere le fibre che vengono e possono essere inalate. Per tale motivo, questa mozione impegna l Amministrazione ad adottare un piano che preveda il censimento delle proprietà comunali dove ci sono appunto quelle coperture, di cui detto, in cemento e amianto, quindi comunemente chiamato eternit e di valutarne soprattutto lo stato di conservazione, perché molto spesso i mali maggiori sono causati dallo stato di conservazione. Come dicevo sono strutture montate molto spesso anche anni fa che, con l'esposizione agli agenti atmosferici, quindi alla pioggia, sole e al degrado naturale che possono subire queste lastre, quindi a rotture, crede, eccetera, possono più facilmente liberare questi fibre che possono essere poi respirate da chi si trova nelle vicinanze o da chi utilizza queste strutture. Ricordo che c'è anche una legge, la 257/92, che appunto per cautelare l'utilizzo, quindi per difendere la salute dei cittadini, vieta da quel periodo in poi l'utilizzo di queste particolari strutture con questa composizione. C è anche una delibera di Giunta regionale del 99, la 34 e 96, con la quale si adottava un piano regionale sull'amianto, quindi per la protezione, lo smaltimento e la bonifica. Ripeto che ci sono nelle proprietà comunali degli edifici che sono coperti con queste particolari, noi chiediamo semplicemente che l Amministrazione adotti un piano che preveda, prima di tutto il censimento, qualora non ci sia un elenco o comunque il Comune non sia a conoscenza di tutti gli immobili di sua proprietà, che hanno questo tipo di coperture, la valutazione dello stato di conservazione delle lastre, perché, come ripeto, è molto importante, quindi eseguire in base alle valutazioni, ed in tempi ragionevoli, soprattutto auspicando che questa mozione venga accettata, ci
2 PAG. 2 auguriamo che non venga lasciata nei cassetti e, comunque, vengano previste nel più breve tempo possibile le risorse necessarie per portare avanti questo discorso, le necessarie azioni di bonifica, con preferenza per la rimozione. Questo perché comunque la rimozione è un'azione definitiva, mentre la bonifica, per quanto costosa, è sempre un'azione temporanea, soggette a continue azioni di manutenzione, e quindi ad ulteriori costi e oneri a carico del Comune. Questo è quanto chiediamo con questa mozione. Grazie. MARCONI - Assessore Intanto alcuni elementi riguardo ai primi due punti contenuti nella mozione, nel senso che l Amministrazione comunale ha provveduto alla compilazione delle schede e al censimento, come previsto dalla norma e dalla Regione stessa, delle strutture edilizie che contengono amianto. Naturalmente queste schede sono state trasmesse alla ASUR e, successivamente, sono state poi attivati alcuni interventi di rimozione di alcune canne fumarie, di alcuni serbatoi in cemento amianto. Tutto è stato fatto dagli edifici scolastici, in modo particolare la scuola Dante Alighieri e la Mestica. Poi si è intervenuto in altri edifici comunali, togliendo serbatoi presso la sede civica della biblioteca, le canne fumarie presso gli uffici dei custodi del cimitero. Naturalmente questo non ha comportato la rimozione di tutti i vari manufatti che sono tuttora utilizzate come copertura nelle strutture comunali. In ogni caso è stata eseguita la completa sostituzione della copertura del PalaVirtus, mentre per le altre strutture, quelle del centro fiere, il circolo tennis, la bocciofila Maceratese, lo spogliatoio di Collevario e i pavimenti del palazzo di giustizia, visto che sono ancora presenti, sono stati previsti ed eseguiti dei monitoraggi ambientali. Tali monitoraggi sono finalizzati alla verifica di eventuali presenze di fibre di amianto nell'ambiente e nello spazio esterno, in modo di accertare il grado di inquinamento ambientale esistente. Questi monitoraggi che sono stati effettuati, quindi il primo il secondo punto della mozione sono di fatto ottemperati, è possibile verificare la questione, sono tutti monitoraggi ambientali che hanno dato dei valori inferiori a quelli stabiliti dalla normativa. Resta il fatto che la terza richiesta che viene fatta nella mozione, che può essere accolta, per eseguire appunto una valutazione su quelli che sono gli interventi da realizzare, anche sulla base di quelli che sono i risultati del monitoraggio per incominciare a rimuovere quelli che danno dei valori più elevati, ma sempre al di sotto della norma di legge, perché questo lo abbiamo verificato. Naturalmente va fatto un ragionamento rispetto alle risorse. Mi preme precisare una cosa, cioè che il monitoraggio viene realizzato per garantire appunto che siano rispettati i livelli previsti dalla legge, l'intervento o gli interventi immediati saranno fatti nel momento
3 PAG. 3 in cui questo non si dovesse verificare o si vede che l'incremento dei valori, perché i dati che sono stati i risultati del monitoraggio hanno dato valori di gran lunga inferiori a quelli stabiliti dalla norma. Quindi le risorse, quelle disponibili per le manutenzioni, ordinarie e straordinarie, verranno utilizzate in funzione non di una risposta immediata, poi sulla base di un programma che dovrà essere fatto in relazione anche alla disponibilità di bilancio che dovranno essere individuate, però il punto terzo credo che possa essere accolto, mentre per gli altri due chiedo di modificarli perché sono già stati realizzati. Se la mozione quindi assume la caratteristica dopo impegna, l ultimo punto, credo che possa essere accolto dal Consiglio comunale, gli altri due, essendo stati ottemperati credo che sia opportuno toglierli, perché già fatti. Grazie. MUNAFÒ Comitato Menghi La modifica va benissimo, non c'è nessun problema. Non so se dobbiamo presentare una cosa scritta oppure no. Volevo però fare alcune precisazioni. Io ho ascoltato la relazione dell'assessore riguardo ai monitoraggi della percentuale di fibre di amianto nell aria. Ha citato, la cosa è abbastanza allarmante, il palazzo di giustizia, nel particolare la sua pavimentazione. Il problema per cui diventano importanti i contenuti di questa mozione in tempi ragionevoli, al di là dell'attuale non presenza o, meglio, standard minimi rispettati il problema dell'amianto è il confinamento. Il fatto che io attualmente non ho in alcuni contesti, però ho delle situazioni di presenza di amianto non confinato, ovverosia che non è posto in sicurezza per intenderci, spesso sulle lastre di copertura in eternit ci sono due modi di procedere: io la porto via e la rifaccio o la confino con delle sostanze particolari che evitano lo spolvero ed è quello che è pericoloso, è lo stato di conservazione Per esempio io vedo spesso gli operai incautamente utilizzare le lastre di amianto che sono spezzate: quello è come avere una pistola puntata alla tempia, perché l aspesto, ovverosia la particella filiforme che va ad insinuarsi nei bronchi polmonari è certificato come causa di tumore polmonare. Come dicevo prima, il problema è il confinamento, perché se accidentalmente - può succedere, perché poi il pavimento è una superficie di usura, quindi è soggetto a sollecitazioni - ho delle piccole smagliature nella pasta che tiene le fibre di amianto, io ho la liberazione in automatico di queste fibre. Quindi la priorità che deve essere posta è in relazione sicuramente alle schede, dove sarà stato messo lo stato di conservazione delle varie situazioni, però è da prendere in considerazione la scalettatura degli interventi, in relazione al fatto che l'amianto sia o meno confinato.
4 PAG. 4 Cito un esempio, che ci hanno chiamato come Università: tutti hanno visto ad Ancona l ex Palazzo della Provincia, quello con la struttura in alluminio color bronzo quell edificio all'interno aveva dei pilastri isolati con delle fibre di amianto. La situazione lì, noi l'abbiamo certificato, non era particolarmente pericolosa, perché l'amianto, in quel caso lì, è confinato all'interno di un involucro che non è permeabile, quindi non creava urgenze o, comunque, problematiche. Nel momento in cui ho impasti di qualunque genere, perché in Italia si è usato molto l eternit o l amianto, perché l'italia è ricca delle cose inutili e ingannevoli, tutto l'appennino è pieno di minerale di amianto, per cui veniva estratto con estrema economicità e si era trovata una soluzione, al di là del fatto di salute, una buona compatibilità tra la miscela di cemento, anche di plastiche, vedi il caso del Goleum o delle superfici, miscelandola con l'inerte che veniva, in questo caso, utilizzato, cioè l'amianto. Il problema, di cui l'italia ne soffre, è che per ovvi motivi in Italia l eternit era ed è usato diffusamente, basta andare a fare un giro per la città, lo potete vedere dalla canna fumaria al manto di copertura, ai serbatoi, alle pavimentazioni, all'isolamento delle tubazioni degli edifici degli anni Siete mai andati su uno scantinato degli edifici di quel periodo? Sicuramente voi vedrete le tubazioni ricoperte da una sorta di (interruzione in sottofondo) quella è una cosa assolutamente micidiale, sia se si tratta di amianto, che di fibre di vetro, perché comunque disperdono nell'aria il cosiddetto asbest, che è estremamente cancerogeno. Ci abbiamo convissuto da bambini, io mi ricordo che ci giocavamo, ci appendevamo addirittura il dondolo su queste tubazioni, però un problema serio è quello lì, anche rispetto agli edifici privati, al di là degli edifici pubblici, in situazione di questo tipo o, quanto meno, se non lo volete sostituire, confinatelo adeguatamente, in modo tale che le particelle non si disperdono nell'aria. Quindi prevedere una scalettatura degli interventi, utilizzando come discriminante il confinamento del materiale di amianto, almeno, e poi eventualmente intervenire in modalità più opportune. CANESIN PD Io condivido completamente l'intervento di Munafò, in quanto quello dell'amianto è un discorso che bisogna affrontare senza drammatizzare la situazione, ma sicuramente bisogna affrontare in modo serio. Negli ultimi anni l Amministrazione comunale è intervenuta su questo settore, devo dire che interventi, sul discorso dell'amianto, si sono fatti nelle scuole togliendo tutti i serbatoi e le canne fumarie in eternit. Si sono fatti anche in altri settori, così come è stato fatto un lavoro di confinatura, come diceva il consigliere Munafò, la parola tecnica non lo sapevo, ma so che è stato fatto un lavoro del genere.
5 PAG. 5 Io logicamente che nel settore che seguo, posso dire quello che stiamo facendo e quello che abbiamo anche messo a bilancio, nello stesso ci sono 100 mila euro per l'intervento a Collevario, dove la copertura degli spogliatoi del campo di Collevario sono in eternit ed è in programma di togliere la copertura dello stesso materiale. Quindi è un lavoro che faremo in tempi brevi, anche se i rilievi fatti dall Amministrazione risulta che, come diceva l'assessore, il tasso di inquinamento è molto basso, sicuramente rientra a norma. La confinatura è stata fatta sulla copertura del PalaVirtus, dove quindi è stato fatto l'intervento del genere. Stiamo facendo, a breve, in collaborazione con la bocciofila di via Giuliozzi, bocciofila Maceratese, l'operazione di togliere tutta la copertura in eternit e rifarla nuova nonché mettere anche il fotovoltaico. Io ritengo che sono pochi, io ora mi riferisco solamente agli impianti sportivi, le strutture sportive ancora in eternit. C è un discorso all'interno dell'associazione Tennis, lo affronteremo a breve termine, ma comunque anche per la Bocciofila Maceratese e gli spogliatoi di Collevario, che sono quelli che sono più interessati su questo intervento, è in programma un intervento in tempi brevi. Quindi io, ripeto, non voglio drammatizzare la situazione dell eternit, perché, se vista in una certa maniera, non è un dramma ma, come diceva il consigliere Munafò, ci sono dei problemi sulla compattezza dell eternit questi problemi possono venire fuori, anche per la salute della gente. Noi ci stiamo lavorando, ed è un impegno che io mi sono preso, anche tramite il bilancio. Anche la Bocciofila Maceratese ha fornito una grande collaborazione, perché intervengono anche loro economicamente, nonché faremo anche un lavoro per fornire pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Quindi io, riguardo a questo, posso dire che ci si sta lavorando, ma ritengo che sia valida anche la mozione, quindi sono favorevolissimo alla stessa. Mi auguro che l Amministrazione vada avanti nelle piccole aree che ancora sono rimaste, per togliere definitivamente l eternit dagli impianti comunali. Io penso di poter andare avanti su questa direzione. Grazie. La votazione è riportata in delibera La Meridiana coop sociale arl Macerata s:\_segreteria consiglio\segrcons\anno2008\discussioni\tracce\ds rtf
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